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COM | ARTICOLI TECNICI

di
GRAZIANO CASTELLO,
Architetto, specializzato in estimo
e valutazioni, docente e relatore
in corsi di stima e misurazione,
autore di contributi editoriali in
materia.

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FAST FIND AR1510

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riflessioni sulla valutazione
immobiliare secondo gli IVS.
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ai fini della valutazione
immobiliare.
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interpretazione autentica
degli standard estimativi
internazionali (IVS).
(Fast Find AR1537)

Dello stesso autore:


MANUALE OPERATIVO DEL
VALUTATORE IMMOBILIARE

Metodo e pratica per


STIME IMMOBILIARI
l'applicazione degli standard
estimativi.
Elementi di base e standard per RICERCA DEI DATI PER
L’ESECUZIONE DELLE STIME
la valutazione - Valutazioni
orientate al costo - Valutazioni
orientate al mercato - Valutazioni
orientate al reddito

SECONDO GLI IVS


Sesto contributo dedicato al tema delle valutazioni immobiliari, l’articolo
illustra la ricerca dei dati per la corretta esecuzione delle stime secondo gli IVS,
che rappresenta l’aspetto più arduo di tutto il processo di valutazione, sia per
la scarsa trasparenza del nostro mercato immobiliare e sia per la mancanza di
DISPONIBILE SU LTSHOP:
metodi concreti per condurre tale tipo di osservazioni.
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La ricerca dei dati per la corretta esecuzione delle stime l’impossibilità di allocare troppo tempo professionale
secondo gli IVS rappresenta l’aspetto più arduo di tutto per una prestazione dove la remunerazione ben difficil-
il processo di valutazione: sia per la scarsa trasparenza mente coprirebbe i costi di produzione dello studio e
del nostro mercato immobiliare e sia per la mancanza di vuoi per l’impossibilità pratica e giuridica di accedere ef-
metodi concreti per condurre tale tipo di osservazioni. fettivamente alle unità immobiliari individuate.
I dati non dedotti direttamente sul mercato dal valuta- Abbiamo già visto e segnalato in un contributo prece-
tore, ma provenienti da fonti esterne, sappiamo, sono vi- dente che alcuni istituti specializzati forniscono prezzi
ziati da parametri (usati per l’aggregazione delle reali di compravendita e, dove, pertanto, è possibile ri-
risultanze) che quasi mai coincidono con le nostre esi- cavare i dati relativi ai tre comparabili1 necessari per co-
genze e quasi sempre sono discrasici rispetto al nostro struire l’insieme di confronto.
processo di coerenza con gli IVS. In questo contributo Premesso che non si vuole minare l’attività economica
cercheremo di offrire un metodo razionale – congruente di nessuno e che il dinamismo di questi istituti è senz’al-
con i principi di base degli IVS – che consenta al valuta- tro lodevole. Il loro contributo allo scambio dei dati ne-
tore di prelevare i dati necessari alla stima per MCA (o cessari alla valutazione passa attraverso dei database
anche per il sistema generale di stima e/o simili). compilati con semplicità e ricchezza grafica; ma occorre
La costruzione dell’insieme di confronto è il momento anche dire che, ancorché si sia coscienti che tutto questo
critico delle stime eseguite per comparazione di mercato, lavoro costa fatica e investimenti, l’allocazione di risorse
sia nel caso si tratti di Market Comparison Approach in questa direzione appare offuscata dalla mancanza di
(MCA) e sia nel caso si tratti di Sistema generale di stima neutralità della fonte, la quale è una condizione essen-
o metodi simili. Tutti i dati desunti dal mercato per la ziale perché, appunto, una fonte di informazioni sia con-
costruzione dell’insieme di confronto, unitamente ai dati siderata affidabile. La presenza della necessità di
di partenza, vale a dire quelli del bene da stimare, rap- produrre profitto per mantenere attiva la struttura in-
presentano le osservazioni scientifiche sulle quali impo- quina, infatti, il dato magistralmente offerto.
stare oggettivamente i calcoli della stima. L’importanza La ricerca dei dati deve avvenire su un plafond immo-
di disporre dei dati certi e in folta misura è la condizione biliare – dal quale sono poi prelevati i dati necessari alla
essenziale per la buona riuscita della stima. Sicuramente costruzione dell’insieme di confronto – basato sulle
ci si dovrà anche affidare alle verifiche di stima – che ve- stesse caratteristiche invariabili che definiscono il seg-
dremo in un prossimo contributo – le quali ci informano mento di mercato. La “precisione” del plafond garantisce
sull’affidabilità dei risultati e dei dati assunti per la stessa l’aderenza allo stesso segmento di mercato del bene da
valutazione, ma senza la possibilità di ricavare i dati ne- stimare e, quindi, la condizione fondamentale per poter
cessari da un mercato “attivo”, la nostra stima, fatto salvo applicare proficuamente la Legge di Jevons. La quale sap-
il ricorso ad abili artifici, non è praticabile. piamo essere una legge valida solo in condizioni di mer-
Normalmente la discussione culturale sulla ricerca dei cato perfetto e per uno stesso mercato. Già le condizioni
dati si ferma al principio di aderenza al mercato reale; per del mercato perfetto sono difficilmente replicabili “inte-
il quale ogni dato di prezzo deve derivare da un bene per gralmente” nella realtà dei beni comparabili; se, però,
il quale è avvenuta una reale transazione di mercato e dove anche le condizioni dell’uguaglianza di mercato –
siamo a conoscenza della quantità effettiva di denaro che quindi, del segmento – sono affrontate con approssima-
è transitata dalle mani del compratore al venditore. zione, o almeno imprecisione, ben difficilmente si potrà
Il principio di aderenza viene ovunque enunciato come pervenire a un risultato che abbia un valore determini-
paradigma culturale, ma ben difficilmente si troveranno stico o quantomeno scientificamente accettabile.
reali indicazioni sul come ricavare concretamente i dati Il plafond immobiliare costruito da questi istituti si basa
per la costruzione dell’insieme di confronto e che siano esclusivamente su dati catastali. Fornendo gli identifica-
fedeli al principio. Non soltanto questo, ma per gli stessi tivi del bene da stimare come query del database, questa
beni di cui si viene a conoscenza del prezzo reale di mer- fornirà come risposta tutti gli immobili appartenenti alla
cato, cioè del prezzo fedele al principio di aderenza, oc- stessa categoria (o a quella superiore) che abbiano avuto
corre anche disporre della misura quantitativa o del negli ultimi due anni una variazione dell’intestazione per
giudizio qualitativo delle caratteristiche estimative più avvenuta compravendita. La ricerca avviene conside-
significative. Anche questa condizione è il più delle volte rando come primo ambito di formazione del plafond
frustrata dalla realtà o da approssimazioni o da salti cul- immobiliare, il foglio catastale del bene oggetto di valu-
turali. Per conoscere con precisione quali-quantitativa- tazione o subject. Nel caso le transazioni avvenute siano
mente la misura delle caratteristiche estimative sarebbe sparute, la ricerca sarà estesa dalla query anche ai fogli
necessario condurre un sopralluogo presso ogni bene vicini sino a trovare un numero congruo di prezzi dei
dell’insieme di confronto del quale si conosce il prezzo. comparabili.
Questa circostanza è, però, di fatto impossibile: vuoi per Si pongono dei problemi concreti costruendo un pla-

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fond immobiliare – per l’estrazione successiva dei com- è un’ipotesi così remota. Affidarsi alla categoria per de-
parabili – con questi criteri di ricerca. finire i comparabili dello stesso segmento di mercato ri-
Il primo e più evidente è che la stessa operazione può es- schia di portare il valutatore su un terreno di errore
sere condotta direttamente dal valutatore con minima incorreggibile e non rilevabile nemmeno dalle verifiche
spesa rispetto a quanto viene richiesto da questi istituti. di stima. Errore non verificabile perché la costruzione
Sono ormai ben noti a tutti i valutatori, infatti, i metodi del segmento di mercato avviene correttamente e coe-
che ripercorrono i criteri del predetto database passando rentemente, ma questo non è propriamente quello del
per la richiesta gratuita di un elenco immobili a catasto bene da stimare e, a oggi, nessuna verifica della preci-
e successivamente appoggiandosi alla conservatoria dei sione del segmento di mercato è stata ancora tecnica-
registri immobiliari per rilevare dove siano avvenuti dei mente proposta.
cambi di intestazione. Non è un metodo immediato, ov- Una corretta ricerca dei dati necessari dovrebbe poter
viamente, ma i costi si riducono a un terzo. essere condotta essendo in grado eseguire una query che,
Ben più confutabili, però, sono gli aspetti estimativi. sulla base dell’ambito di mercato più prossimo al bene
L’ambito di mercato utilizzato è assolutamente inade- da stimare, fornisca l’elenco di tutti i beni che siano stati
guato. S’intende come ambito di mercato l’area territo- recentemente compravenduti nello stesso ambito, po-
riale nella quale un potenziale acquirente del bene da tendo anche fare una restrizione secondo le caratteristi-
stimare è disposto ad acquistare un bene alternativo che che invariabili del segmento di mercato. Il risultato di
abbia le medesime caratteristiche estimative. Quando tale ricerca fornirebbe un plafond immobiliare dal quale
questa condizione di disponibilità decade significa che i attingere i dati per la costruzione dell’insieme estrema-
caratteri dell’area medesima – quelle che un tempo si mente preciso e fedele alle ipotesi di premessa della
chiamavano “caratteristiche estrinseche” – hanno subito stessa Legge di Jevons.
una modifica e i beni, pur avendo le medesime caratte- Il tipo di database prima descritto, sia nella versione a
ristiche del bene da stimare, non ne possiedono più la pagamento e sia nella versione meno onerosa motu pro-
surrogabilità. I confini dell’ambito di mercato così inteso prio, oltre a ignorare il reale segmento di mercato del
vanno determinati direttamente e con precisione. Ov- bene da stimare presenta anche un altro non trascurabile
viamente il calcolo non è agevole e, pertanto, il miglior problema: i dati forniti sono gli identificativi catastali dei
modo possibile è quello di partire dal bene da stimare e comparabili, l’indirizzo toponomastico e il loro prezzo.
allargare progressivamente la ricerca dei comparabili Nulla d’altro. Per cui avremo senz’altro dei problemi pra-
sino a un’area massima dove i prezzi medi delle unità im- tici per ciò che attiene la superficie o, meglio, le varie su-
mobiliari della stessa tipologia estimativa si mantengono perfici dell’unità immobiliare. Il prezzo fornito è
uguali. Tale area può essere individuata attraverso riviste ricavato, infatti, da un atto notarile il quale deve essere
specializzate, listini o anche attraverso l’OMI (Osserva- richiesto con un supplemento di ricerca e, quindi, un
torio del Mercato Immobiliare), dove evidentemente tale altro costo; ma, cosa più importante, l’atto notarile ben
ambito coincide con la microzona. Se all’interno dell’am- difficilmente ci indicherà le varie superfici. La quasi to-
bito, procedendo dal bene da stimare e allargando pro- talità degli atti di compravendita avviene “a corpo”, pro-
gressivamente l’area di ricerca non siamo in grado di prio per evitare contestazioni sulle superfici. Non
trovare tre beni comparabili dello stesso segmento di avrebbe, quindi, senso specificare la misura delle varie
mercato significa che la stima potrà essere condotta per superfici in una vendita a corpo.
comparazione di mercato solo attraverso l’omogeneizza- Come ovviano al problema questi istituti o anche chi
zione dei dati ricavati altrove. esegue la ricerca autonomamente? Semplicemente for-
L’ambito usato da questi istituti è puramente geografico- nendo (o richiedendo da soli) la planimetria catastale
catastale. Non c’è alcuna relazione estimativa dell’ambito depositata agli atti e collegata al comparabile, essendo
con il dato; nessuna relazione che leghi le caratteristiche impossibile, di fatto, eseguire il sopralluogo di rito. La
estrinseche al valore proposto. Solo un’appartenenza me- planimetria catastale però, lo sanno tutti i professionisti
ramente classificatoria. che si trovano a operare col catasto, non è richiedibile
Anche la scelta dei valori su basi di categoria catastale con leggerezza. È obbligatorio, infatti, avere precisa de-
appare molto approssimativa. Le categorie catastali sono lega da parte del proprietario a procedere con tale richie-
legate alla redditività potenziale dei beni in maniera sta. Questi istituti assolvono a tale obbligo attraverso la
massiva e, quindi, poco precise per una stima puntuale delega del richiedente il comparabile, per cui in caso di
eseguita secondo gli IVS; ma non solo, il catasto poten- problemi o sarà perseguibile il richiedente per aver rila-
ziale e il catasto reale sono ancora distanti tra loro. L’elu- sciato una delega senza averne titolo o sarà perseguito
sione fiscale è un vizio radicato e la difformità tra l’istituto per aver fatto illegittimamente una richiesta pla-
categoria dichiarata e presente nei registri immobiliari nimetrica. Tutto questo senza tenere conto, a latere, che
o al catasto e categoria effettiva rilevabile nella realtà non non sempre le planimetrie catastali sono aggiornate alla

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realtà dei luoghi, questo ancorché oggi, sia obbligatorio I dati che a noi servono per eseguire le valutazioni sono
procedere all’adeguamento prima della compravendita. di tipo mercantile, strumentale e statistico. Tutti i dati che
Anche le caratteristiche estimative non sono descritte intervengono nel processo di valutazione possono avere
negli atti notarili ed è difficile trovare traccia dello stato queste tre connotazioni.
di manutenzione generale o dell’obsolescenza degli im- I dati di tipo mercantile sono dati ricavati direttamente
pianti. L’attestato di Prestazione energetica ci dice qual- sul mercato, dove per questo non s’intende semplice-
cosa in merito al riscaldamento o al condizionamento, mente un prezzo (o un dato legato alle caratteristiche)
ma non certo rispetto agli altri impianti. Il livello di definito come “reale” solo perché ricavato da un atto no-
piano non sempre è specificato, la presenza dell’ascen- tarile, ma perché realmente appartenente allo stesso seg-
sore quasi mai. mento di mercato del bene da stimare. Se si usano prezzi
Purtroppo al momento non esiste un database che for- o altri dati ricavati da segmenti di mercato solo vicini o,
nisca la possibilità di avere il prezzo reale di compraven- persino, distanti da quello di interesse avremo bisogno di
dita di beni posti vicino al bene da stimare e uno strumento che ci consenta di equiparare il dato di
appartenenti tutti allo stesso segmento di mercato e dove tale segmento al nostro e, quindi, di usare il dato come
sia possibile ricavare dati quantitativi e qualitativi sulle fosse del nostro segmento di mercato. Tale tipo di dati si
principali caratteristiche estimative. dice, appunto, strumentale, perché favorisce i processi di
Non esiste ancora, ma a onore del vero un database di stima in carenza di disponibilità degli stessi dati neces-
questo tipo sarebbe già dovuto essere istituito da tempo. sari. Se, invece, i dati si ricavano da segmenti di mercato
Fin dal novembre 2013 è stato, infatti, firmato un proto- soltanto – più o meno – simili tra loro e se ne ricava un
collo d’intesa per “la raccolta, l’archiviazione e l’utilizzo dato medio, avremo un dato statistico. Il dato statistico è
dei dati e informazioni per le valutazioni immobiliari”. il più impreciso perché non abbiamo modo di ricostruire
Tale documento, firmato tra ABI, Tecnoborsa e tutti i i criteri di scelta dei dati e dei segmenti di mercato uti-
consigli nazionali degli ordini professionali dei tecnici, lizzati per la definizione del dato medesimo. Non avendo
prevede la promozione di un’iniziativa finalizzata alla co- modo di fare tale ricostruzione, non possiamo nemmeno
struzione di una piattaforma informativa la quale – nel definire con precisione la distanza del dato statistico da
pieno rispetto della normativa sulla privacy – favorisca quello reale. Usare un dato statistico significa, quindi,
la raccolta, l’archiviazione e lo scambio di dati sulle ca- avere un valore di stima con più approssimazione rispetto
ratteristiche degli immobili tra valutatori e banche; il alla realtà. Basti pensare ai coefficienti di ragguaglio delle
tutto basato sui principi di trasparenza e reciprocità al varie superfici di un’unità immobiliare. Questi coeffi-
fine di massimizzare la correttezza della valutazione cienti molte volte sono definiti come mercantili pur non
degli immobili. Sarebbe dovuta essere già istituita, essendo affatto tali. Per essere mercantili dovrebbero es-
quindi, una banca dati che sulla base delle valutazioni sere calcolati nel segmento di mercato del bene da sti-
degli immobili eseguite secondo gli IVS, presentate mare; mentre, per essere strumentali, dovrebbero essere
presso le banche da parte degli esperti, attraverso una calcolati in un segmento di mercato vicino e poi calibrati
smaterializzazione delle stesse (con file xml), avrebbe in base alla distanza tra i due segmenti. In realtà si tratta
permesso nel giro di breve tempo avere una banca dati di dati statistici e, peraltro, per segmenti di mercato fissati
fornitissima e utilizzabile nel modo prima descritto. su un ambito nazionale. Il coefficiente falso mercantile
A oggi tale protocollo è ancora lettera morta. L’unica (in realtà statistico su base nazionale) per una superficie
possibilità è, dunque, ricorrere a quei database che ci a terrazza si aggira intorno allo 0,3 (alcuni usano una
consentono di estrarre lo stesso tipo di dati, ma soltanto classificazione più dettagliata per ordini di superfici).
in termini di “prezzo offerta”. Questi database sono i por- Usare 0,3 in via del Corso a Roma equivale a fare un er-
tali immobiliari presenti sul web. rore di valutazione madornale. Per una terrazza di 100
Non entriamo nella polemica tra possibilità di utilizzo m2 avremo un prezzo marginale o una superficie com-
o meno dei prezzi offerta, per la quale ognuno si faccia merciale equivalente di 30 m2. Se si tiene conto che il
la sua idea. Affrontiamo il problema dell’uso dei prezzi prezzo di mercato delle terrazze in via del Corso a Roma
offerta solo dal punto di vista rigidamente estimativo e, in realtà è uguale – se non superiore – a quello delle su-
soprattutto, dal punto di vista pratico; posta la ricchezza perfici principali, ciò significherebbe che il coefficiente
di dati così disponibili, tutti prelevati dal mercato e in realmente mercantile (o anche, e più probabilmente,
maniera completamente gratuita. Questo, ovviamente, quello strumentale) sarebbe almeno 1,00; per cui il
sino a quando non sarà attivato il database del protocollo prezzo marginale o la superficie commerciale equivalente
prima descritto. sarebbe di 100 m2; usando il coefficiente statistico elimi-
Prima di passare all’uso concreto dei prezzi offerta oc- neremmo, di conseguenza, dalla valutazione ben 70 m2,
corre fare alcune precisazioni circa i dati immobiliari e con ciò che ne consegue sul piano della precisione.
il loro trattamento. Una fedeltà rigorosa agli IVS prevede che ogni dato uti-

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lizzato nel processo di stima sia di tipo mercantile. Que- sibilità, con precedenza gerarchica di importanza posta
sto, in realtà – abbiamo ampiamente dimostrato–, è im- la maggiore precisione del dato, di usare dati di prezzo
possibile. Sia per ragioni di tempo professionale com- ricavati realmente dal mercato e per i quali si è in grado
misurato alla retribuzione e sia per effettiva mancanza di avere anche la misura quali-quantitativa delle varie
di dati concreti. Possiamo solo procedere per dati stru- caratteristiche.
mentali. Andiamo a esaminare nel dettaglio come procedere con
Nell’ambito dei prezzi che rispondano al principio di ade- la costruzione dell’insieme di confronto usando i “prezzi
renza alla realtà di mercato abbiamo tre tipologie di offerta”.
prezzi: due tipologie corrispondono a prezzi in nuce o
abbozzati e una tipologia all’effettivo prezzo definito
dalla trattativa. I prezzi abbozzati corrispondono, dun- DETERMINAZIONE DEL “COEFFICIENTE
que, alle due parti in trattativa e il prezzo definitivo al ri- DI ALLINEAMENTO”
sultato della trattativa. I tre prezzi sono comunque
collegati tra loro perché il prezzo definitivo fissato in una Per prima cosa occorre determinare per il segmento di
trattativa discende direttamente dagli altri due ed è il ri- mercato del bene da stimare un coefficiente di allinea-
sultato dei rapporti contrattali di forza che esistono og- mento. Vale a dire uno strumento che ci consenta di al-
gettivamente sul mercato. Ne discende che i segmenti di lineare i prezzi del segmento offerta al segmento reale di
mercato per il bene oggetto di stima, in realtà, sul piano compravendita. Possiamo definire come coefficiente di
del prezzo sono tre: il segmento di mercato dei prezzi allineamento il rapporto ricavato, in un ambito di mercato,
reali di compravendita, il segmento dei prezzi richiesta dal confronto tra la media dei prezzi unitari di mercato ac-
e il segmento dei prezzi legati alla domanda. Questi tre certati nel segmento preso in considerazione e la media dei
segmenti sono riferiti allo stesso ambito territoriale di prezzi offerta unitari accertati nello stesso segmento.
mercato e definiti dalle stesse caratteristiche invariabili Sappiamo dalla statistica che, in base a una legge empi-
con le quali sono stati precisati i segmenti medesimi. rica, un valore medio è rappresentativo dell’ordinarietà
Questo vuol dire che è possibile estrarre una relazione quando si ottiene da almeno 30 osservazioni del dato.
strumentale tra segmento riferito ai prezzi offerta e seg- Questo equivale a dire che abbiamo necessità di avere
mento riferito ai prezzi reali di compravendita2. almeno 30 prezzi di mercato accertati e relativa superfi-
Abbiamo dunque, oltre al prezzo reale di compravendita, cie e altrettanti prezzi offerta con relativa superficie. I
il “prezzo offerta” con il quale il venditore offre sul mer- prezzi offerta riferiti al segmento di mercato sono, ov-
cato il bene di sua proprietà. Questo tipo di prezzo viene viamente, di facile reperibilità o quasi. Il problema sono
anche definito come asking price, cioè come la richiesta i 30 prezzi reali di mercato, giacché disponessimo di solo
del venditore (come una sorta di prezzo base di par- tre prezzi reali di mercato non avremmo necessità né di
tenza). Abbiamo, infine, il “prezzo domanda” che rap- scomodare i prezzi offerta e né di dove calcolare un co-
presenta il prezzo ideale che un potenziale acquirente efficiente di omogeneizzazione. Abbiamo, però, anche
pagherebbe per un certo bene. Quest’ultimo dato non è detto che il segmento dei prezzi offerta e quello dei
ricavabile con la stessa immediatezza del prezzo offerta, prezzi di mercato sono legati da un rapporto di linearità,
giacché la moltitudine potenziale degli osservatori dei vale a dire a un coefficiente, il quale è determinato non
portali con i prezzi dei beni offerti sul mercato è stermi- tanto dalle caratteristiche invariabili del segmento di
nata, mentre un ipotetico portale dei prezzi pagabili in- mercato, ma dalle condizioni locali dell’ambito dello
teresserebbe, di fatto, solo un numero limitato di stesso mercato. Vale a dire dal volume della domanda e
venditori. Non esistono, infatti, portali di prezzi do- dell’offerta, dal livello generale dei prezzi, dal tipo di stra-
manda. Il dato, se ne ricava, non è interessante per le va- tificazione sociale presente, dal reddito medio pro capite,
lutazioni. dal tipo di mediazione prevalente e altre condizioni tra
I portali dei prezzi offerta sono, pertanto, gli unici data- cui la tipologia estimativa. Tutti parametri che, tipologia
base di fatto che consentono di effettuare delle ricerche estimativa esclusa, nulla hanno a che vedere con le ca-
di dati coerenti con gli IVS e, soprattutto, con il seg- ratteristiche del segmento di mercato. Questo permette
mento di mercato. Tenuto conto che i prezzi offerta pos- di allargare l’orizzonte di ricerca, lasciando però fermo
sono essere allineati al mercato per mezzo di un apposito l’ambito di mercato, dove i parametri che incidono sulla
coefficiente strumentale e, quindi, usati come fossero dei trattativa rimangono i medesimi, ma diminuendo le ca-
(quasi) prezzi reali di mercato possiamo fare riferimento, ratteristiche estimative del segmento di mercato. L’am-
sino alla realizzazione del famoso database dell’ABI de- bito, abbiamo detto, è l’area territoriale nella quale un
scritto in precedenza, ai soli portali immobiliari per ri- potenziale acquirente del bene da stimare è disposto ad
cavare i dati a noi necessari per eseguire la valutazione acquistare un bene alternativo che abbia le medesime ca-
immobiliare. Facendo ovviamente sempre salva la pos- ratteristiche estimative e i confini dell’ambito sono indi-

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!
viduabili quando si verifica una ! variazione del prezzo quello del listino di riferimento trenta unità immobiliari
unitario medio per la stessa tipologia estimativa. I prezzi di cui è disponibile, appunto, il prezzo offerta e anche la
unitari medi sono disponibili attraverso i listini dei superficie. Nel caso di superficie espressa in maniera ar-
prezzi unitari dei beni immobiliari e normalmente tale rotondata al centinaio o alla cinquantina, si consiglia la
variazione avviene quando lo stesso listino individua un verifica tramite il metodo che descriveremo in seguito.
cambio d’ambito. Perciò, se si utilizza il listino dell’Os- La divergenza tra il prezzo complessivo massimo e
servatorio del Mercato immobiliare (OMI), avremo che quello prezzo minimo oppure la divergenza tra la super-
ogni ambito inteso nel senso prima descritto dovrebbe ficie massima e quella minima delle 30 osservazioni non
coincidere con la microzona che lo stesso Osservatorio dovranno mai superare il 15% di distanza.
individua per ogni città presa in considerazione. Usiamo A questo punto sommeremo i 30 prezzi offerta indivi-
il condizionale perché, a onore del vero, cambiando la duati e divideremo il risultato per la somma delle 30 su-
tipologia estimativa, vale a dire ad esempio, passando perfici,
dal residenziale al commerciale, i criteri di surrogabilità
rispetto al bene da stimare – da parte di un potenziale #$%&
!" )
acquirente – dovrebbero cambiare e, quindi, il perimetro #$'(
dove si manifesta lo stesso prezzo unitario medio do-
vrebbe essere diverso. Mentre il listino OMI così non si dove:
comporta e ciò lascia pensare ! che anche le microzone λ= Coefficiente di allineamento dei prezzi;
non siano state definite sulla base
! della complessiva red- Pume = Prezzo unitario medio di mercato;
ditività delle varie unità immobiliare
! di una specifica ti- Puof = Prezzo offerta unitario medio.
pologia estimativa, bensì semplicemente su basi I 30 prezzi reali di mercato, invece, li ricaviamo in ma-
geografiche; ancorché la circostanza non sia corretta né niera sintetica con un unico dato – il quale è già espres-
dal punto estimativo né dl punto di vista fiscale. sione di una media di osservazioni – andando a
Ad ogni buon conto, qualsiasi sia il listino preso in con- prelevare il prezzo unitario medio espresso dal listino
siderazione occorre considerare in maniera omogenea prescelto nell’ambito dove abbiamo ricercato i prezzi of-
il segmento di mercato con il quale s’individuano i prezzi ferta e secondo i parametri minimi prima decritti. Se uti-
offerta e i prezzi di mercato. lizzeremo il listino prezzi dell’OMI basterà andare nella
Partiamo dai 30 prezzi offerta. stessa microzona dove abbiamo prelevato i dati offerta,
All’interno dell’ambito territoriale di mercato definito individuare la stessa tipologia estimativa e, quindi, sce-
dal listino prezzi secondo i criteri prima individuati gliere in base alla destinazione d’uso il dato massimo e
(dando per scontato che sia stato costruito secondo il minimo offerto da questo tipo di listino. Questo dato tra
principio di surrogabilità dei beni, quindi, con la per- massimo e minimo potrà essere scelto o usando il valore
manenza dei valori unitari medi) dovremo cercare dei intermedio oppure pesando altre caratteristiche del seg-
prezzi offerta secondo un segmento di mercato sempli- mento che non sono espresse dal listino. Lo stato di con-
ficato poiché abbiamo già affermato che l’incidenza sulla servazione, ad esempio, appare soltanto nel listino di
trattativa è influenzata da altri parametri. alcuni uffici provinciali. Per gli altri si può utilizzare
Il segmento di mercato dell’
I allineamento sarà, quindi, de- come dato per ponderare la scelta del valore tra massimo
finito da: e minimo.
- la tipologia estimativa, quindi, la precisazione se si Il coefficiente di allineamento così ottenuto si potrà uti-
tratta di un bene: residenziale, commerciale, ter- lizzare per allineare tutti i dati del segmento prezzi of-
ziario, industriale o speciale; ferta per quello stesso ambito e per la stessa tipologia
- la destinazione d’uso, vale a dire la specificazione estimativa.
dell’utilizzo pratico del bene. Se si tratta di un bene Il valutatore più organizzato potrà previamente calcolare
residenziale, andrà precisato se si tratta di: allog- a tempi regolari (generalmente ogni sei mesi) il coeffi-
gio, di box auto, di cantina, magazzino e via di- ciente per ogni tipologia estimativa e per ogni microzona
cendo; ! della città dove normalmente egli opera. Predisponendo
- lo stato di conservazione per scale a pochi livelli; anche una breve descrizione del calcolo effettuato per
- i rapporti economici dell’unità da stimare con le ogni singolo coefficiente di allineamento individuato in
altre unità, vale a dire se si tratta di bene isolato o modo da “incollare” tale descrizione all’interno del pro-
di bene in rapporti di condominio con altri, indi- prio report di stima e tagliare così, i tempi di produzione
viduano la scelta dei dati da assumere nei 30 ne- dell’elaborato.
cessari. Passiamo alla costruzione pratica dell’insieme di con-
La scelta dei 30 prezzi offerta andrà fatta su un portale fronto.
cercando in un ambito territoriale coincidente con

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COSTRUZIONE DELL’INSIEME tivi, dobbiamo procedere all’individuazione del primo


DI CONFRONTO comparabile. Per prima cosa occorre considerare alcuni
aspetti propri degli annunci immobiliari, perché di que-
Definito il coefficiente di allineamento, passiamo alla ri- sto si tratta. Il prezzo offerta è sicuramente sincero, a dif-
cerca del primo comparabile dell’insieme di confronto. ferenza dei prezzi ricavati dagli atti notarili dove possono
Dobbiamo, quindi, cercare un database dove sia possi- presentarsi situazioni di alterazione del dato, giacché
bile ricavare una quantità di dati sufficiente a fissare il non avrebbe alcun senso logico per un proprietario met-
comparabile con buona precisione rispetto al segmento tere in offerta un bene a prezzo diverso da quello preteso.
di mercato. Che sia, pertanto, un bene che contenga tutte Esiste, però, un aspetto subdolo anche nei prezzi offerta
le caratteristiche invariabili proprie del segmento di mer- riguardo la loro sincerità ed è rappresentato dalle poli-
cato e già previamente fissate con la costruzione dello tiche di marketing dell’agenzia. Alcune agenzie, infatti,
stesso segmento. L’ambito di mercato, invece, andrebbe hanno la pessima abitudine di inserire prezzi civetta
determinato sul principio della surrogabilità più volte ci- molto bassi per attirare clientela e poi dirottarla su altri
tato in precedenza, ma in presenza di ricchezza di dati è beni in vendita. Occorre tenerne conto. Come occorre
sufficiente limitarsi alle zone più prossime al bene da sti- anche tenere conto che alcuni proprietari sono comple-
mare, giacché usando “prezzi offerta” i dati possono es- tamente al di fuori della realtà di mercato e possono
sere facilmente ricavati. Qualora ciò non fosse possibile, mettere in vendita il bene senza motivazione reale alla
come detto, la ricerca può essere estesa solo alla micro- vendita, ma solo per “tentare” di fare un cospicuo rea-
zona utilizzata per il calcolo del coefficiente di allinea- lizzo. Questi non hanno tempi di vendita prefissati e pos-
mento. Se per l’intera microzona non siamo in grado di sono aspettare lasciando sul mercato il bene anche se in
ricavare almeno tre comparabili ciò significa che il mer- sovraprezzo.
cato non è sufficientemente attivo e, pertanto, occorre Il procedimento da adottare in presenza di ricchezza di
condurre la ricerca a un segmento di mercato del tutto dati disponibili è il seguente.
identico come caratteristiche invariabili, ma collocato in Per prima cosa collegarsi con il portale immobiliare, ef-
un diverso ambito territoriale e dove sia possibile rica- fettuare la ricerca indicando la tipologia estimativa, l’area
vare i dati necessari. di ricerca il più possibile vicina a quella del bene da sti-
Torniamo al nostro primo comparabile. I migliori data- mare ed eventualmente altre caratteristiche estimative.
base che contengono prezzi offerta sono senz’altro i por- Ma non è strettamente necessario, la scrematura rispetto
tali immobiliari presenti sul web, i quali sono organizzati alle altre caratteristiche del segmento di mercato può es-
come un insieme di dati e nei quali è possibile estrarre sere fatta manualmente, anche perché occorre usare al-
quello di cui si ha necessità estimativa mediante una cuni accorgimenti. Il primo accorgimento è di fare
normale query. Questi portali possono essere di tre tipi. riferimento a prezzi offerta relativi a unità immobiliari
I più interessanti sono i portali interamente dedicati al aventi una superficie che non superi in eccesso o in di-
mondo immobiliare a livello nazionale e dove è possibile fetto quella del bene da stimare aumentata o diminuita
restringere la ricerca all’ambito di proprio interesse. Esi- del 10%. In presenza di una scarsità di dati, ovviamente,
stono portali dove è anche possibile circoscrivere l’area la condizione di ricerca può essere elusa. Il che ha una
di interesse mediante il mouse o il dito, a seconda del de- sua ragione scientifica dovuta al fatto che in presenza di
vice utilizzato. Troviamo poi i portali immobiliari loca- pochi dati offerta è evidente che il mercato per quel pre-
lizzati che si rivolgono in maniera specialistica a un’area ciso segmento è poco strutturato ed essendo, pertanto
specifica. Questi portali sono interessanti perché ripor- tale, anche la stima potrà essere più lontana dal dato di
tano naturalmente molte più offerte per l’area di inte- un eventuale prezzo reale. Sembra un’illogicità estima-
resse rispetto a quelli nazionali, ma per contro sono tiva, ma in realtà così non è. Il giudizio del perito deve
tecnologicamente meno sofisticate e le ricerche, di con- simulare cosa accadrebbe realmente in una trattativa di
seguenza, vanno condotte con più passaggi. Infine, ab- mercato reale. Orbene, se il mercato non è strutturato (e
biamo i portali vetrina delle agenzie immobiliari, i quali la presenza di poche transazioni lo evidenzia) la tratta-
– individuando l’agenzia più vicina al bene da stimare in tiva potrà concludersi con una maggiore alea poiché le
possesso di portale – sono ancora più dettagliati, ma parti hanno meno riferimenti concreti rispetto allo
ancor meno tecnologicamente avanzati. I primi due tipi stesso mercato per condurre razionalmente la negozia-
di portali possono essere con annunci proposti attra- zione, quindi, tale maggiore range di probabilità di for-
verso l’intervento di agenzie o con annunci direttamente mazione del prezzo si rifletterà anche nella valutazione.
inseriti dai venditori. La scelta di un portale di un tipo o Se c‘è possibilità di farlo è opportuno anche: restringere
di un altro dipende dal tipo di mediazione dominante il campo della scelta rispetto al livello di piano, il livello
nell’area di interesse. di manutenzione generale e le altre caratteristiche prese
Scelto il portale, calibrando la ricerca in base agli obiet- in considerazione. Questo accorgimento, tuttavia, è ap-

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plicabile solo in un mercato denso e florido. nunci presentano un prezzo offerta sicuramente sincero,
Ricavare, in ogni caso, almeno una decina di prezzi of- non presentano sempre la dichiarazione fedele delle ca-
ferta riferiti ai beni dello stesso segmento di mercato e ratteristiche. Per cui rispetto al prospetto ricavabile di-
con gli accorgimenti descritti. Tutto però, come detto, rettamente dall’annuncio o estrapolabile dal testo
secondo il principio della disponibilità dei dati per il dell’annuncio stesso, occorre procedere a un raffronto
quale è possibile allentare le condizioni della ricerca in diretto con la documentazione fornita dal portale, cioè
maniera progressiva rispetto alla scarsità dei dati (vedi fotografie ed eventuali filmati disponibili. La documen-
Tabella 1). tazione, infatti, permette di raffrontare quanto dichiarato
Per ognuno di questi immobili occorre ricavare il prezzo con quanto, si presenta davvero nella realtà dei luoghi.
unitario dividendo, ovviamente, prezzo offerta per su- Qualora si ravvisassero distanze evidenti tra i due dati è
perficie dichiarata. Classificare, poi, i prezzi unitari or- preferibile abbandonare il comparabile individuato e
dinandoli dal più basso al più alto. passare al secondo comparabile del nostro insieme di ri-
A questo punto escludere le ali, vale a dire eliminare il cerca il cui prezzo unitario più si avvicina a quello medio
prezzo unitario più basso e quello più alto dai prezzi of- ed eseguire la stessa operazione di confronto.
ferta individuati. Questa prima operazione di screma- Un’ulteriore verifica delle condizioni può essere fatta tra-
tura permette di eliminare sia i prezzi civetta delle mite Google Street View o portali equipollenti. Per prima
agenzie e sia i prezzi con tentativo di realizzo dei pro- cosa occorre andare sul portale di Google o simile, fare
prietari. Appare, infatti, statisticamente improbabile che una ricerca tramite l’applicazione Maps usando l’indi-
per un preciso segmento di mercato e per un’area circo- rizzo fornito dall’annuncio. Il più delle volte questo sarà
scritta si possano avere più di un episodio anomalo per privo del numero civico, per cui sarà necessario scendere
tipo descritto. Si tratta di un fenomeno, però, improba- in strada tramite Street View e passeggiare virtualmente
bile ma non impossibile per cui occorre agire con pru- sino a quando non si scorge il comparabile d’interesse.
denza usando un altro accorgimento. Dei prezzi unitari A questo punto si può alzare e abbassare la camera vir-
collegati ai prezzi offerta residuali, cioè con eliminazione tuale, giare attorno e individuare così eventuali caratte-
S delle ali, se ne calcola la media, vale a dire il prezzo uni- ristiche non dichiarate. Con l’individuazione dell’edificio
tario medio. di interesse è anche possibile estrarre le coordinate gaus-
A questo punto si sceglierà come comparabile quello il siane.
cui prezzo unitario si avvicinerà di più a quello medio. Discorso a parte e ben più delicato è quello riservato alla
Del comparabile scelto dobbiamo, a questo punto, indi- caratteristica superficie.
viduare le caratteristiche estimative da utilizzare per la La superficie dichiarata non può avere affidabilità ri-
valutazione e già riconosciute per il bene da stimare. Si spetto a una precisione di stima per cui è necessario
tratta di un’operazione delicata poiché mentre gli an- provvedere a un calcolo puntuale. Abbiamo alcune

Prezzo Superficie Prezzo uni- Prezzo unitario


Denominazione
offerta dichiarata tario medio
Via Varese 1 530.000 110 4.800 4.640
Via Palestro 1 600.000 120 5.000 4.640
Via San Martino d.b. 610.000 120 5.080 4.640
Via Castro Pretorio 540.000 130 4.150 4.640
Via dei mille 550.000 120 4.580 4.640
Via Palestro 2 580.000 125 4.640 4.640
Via Varese 2 610.000 130 4.690 4.640
Via Gaeta 540.000 140 3.850 4.640
Via Sommacampagna 600.000 130 4.600 4.640
Via XX settembre 680.000 135 5.040 4.640

er ognuno di questi immobili occorre ricavare il Tabella


prezzo 1. unitario dividendo, ovviamente, prezzo offerta pe

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Spessore muri esterni presunto: cm 30


Misura rilevata sul disegno: mm 2,8
Scala probabile: 1:107

Spessore tramezzi presunto: cm 10


Misura rilevata sul disegno: mm 0,9
Scala probabile: 1:107

Misura apertura porte presunta: cm 80


Misura rilevata sul disegno: mm 5
Scala probabile: 1:160

DATO ANOMALO
La porta evidentemente non è cm 80

Figura 1.

strade da percorrere per ottenere un dato che sia mini- un’operazione molto delicata dal punto di vista della pri-
mamente attendibile rispetto alla costruzione dell’in- vacy per cui non è possibile procedere senza delega del
sieme di confronto. proprietario, ciononostante alcuni istituti ce la forni-
La prima è quella più immediata, vale dire recuperare scano ugualmente. La planimetria catastale inoltre, non
l’eventuale planimetria collegata all’annuncio presente sempre – nonostante le norme oggi vigenti – è aggior-
sul portale. Il portale evidentemente andrà, infatti, scelto nata, per cui occorre tenere sempre presente queste cir-
in base alla qualità dei dati che può fornire rispetto alla costanze. Tuttavia, se noi facciamo un’estrazione della
valutazione e non in base alla fama sul mercato. planimetria senza delega, ma allo stesso tempo dopo
Se la planimetria è chiaramente di derivazione tecnica, aver semplicemente calcolato le misure che ci interes-
cioè disegnata da un professionista si potrà fare affida- sano, provvediamo a distruggere immediatamente ogni
mento per il calcolo delle varie superfici. Il problema, in file legato a tale planimetria e contestualmente produ-
questo caso, è dovuto al fatto che la scala di rappresen- ciamo un’auto-informativa, nella quale dichiariamo che
tazione non è dichiarata essendo del tutto casuale e de- – per motivi professionali – abbiamo dovuto prelevare i
terminata dalle esigenze grafiche del portale. Per trovare dati grafici relativi a tale unità immobiliare e questi dati
il reale rapporto di scala del disegno bisogna riferirsi ad sono stati trattati esclusivamente, senza farne copia, per
almeno tre misure notevoli della planimetria. General- eseguire una corretta valutazione della consistenza e,
mente si fa riferimento allo spessore dei tramezzi, dei poi, si è provveduto a distruggere ogni traccia, non do-
muri perimetrali e dell’ampiezza delle porte d’ingresso. vremmo incorrere in nessuna sanzione.
Se il calcolo eseguito misurando direttamente sul dise- Il trattamento dei dati, infatti, è limitato al calcolo. Nella
! gno e facendo riferimento alla misura notevole presa in nostra relazione non metteremo ovviamente riferimenti
considerazione non trova coerenza rispetto al numero precisi all’unità che possano costituire una violazione
intero per almeno due misurazioni, occorre aumentare della privacy o, anche, dove vi sia un palese trattamento
il numero delle verifiche. dei dati. Nessuno potrà mai avere contezza del fatto che
Se la planimetria invece è stata riprodotta dall’agenzia la planimetria è stata estratta giacché non ce n’è uso pra-
immobiliare per esigenze di vendita la possibilità di ese- tico. Solo l’Ufficio territoriale provinciale potrà doman-
guire le misurazioni appare più complicata, ma non im- dare, a fronte dell’elenco delle nostre richieste di
possibile. Per alcune zone però l’abitudine di allegare la planimetria, di esibire tutte le relative deleghe. In luogo
planimetria all’annuncio non è radicata per cui occorre della delega potremo fornire l’auto-certificazione con la
usare degli stratagemmi. quale per motivi strettamente professionali abbiamo
Il primo è cercare di individuare, per mezzo delle coor- avuto necessità di attingere al dato, ma giusto per lo
dinate gaussiane, attraverso l’ufficio cartografico della re- stretto tempo necessario per l’osservazione scientifica,
gione presente sul web, l’identificazione catastale del ma senza la minima diffusione dei dati contenuti nella
bene. planimetria.
Richiedere una planimetria catastale, come detto, è Forse questo non sarà completamente regolare, ma non

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c’è alcuna norma che vieti espressamente l’accesso a dati liare, meglio ancora se di diversa specie rispetto alle ca-
riservati per lo sviluppo di calcoli professionali o, forse, tegorie viste in precedenza, quindi, procedere come de-
sarà comunque necessario informare il proprietario scritto per il primo comparabile.
dell’uso che si è fatto della sua planimetria; ma questo Un ulteriore elemento di precisione della valutazione
senz’altro è più corretto del chiedere il documento a può essere quello inserire un nuovo comparabile nell’in-
nome del cliente, anziché del proprietario, come fanno sieme di confronto ogni volta che facciamo ricorso ai
certi istituti e distribuire l’immagine della planimetria prezzi offerta. Per cui, nel caso si usino tutti e tre prezzi
senza essere certi che poi, dopo il calcolo, questa sarà di- reali avremo, ovviamente, un insieme di confronto co-
strutta. stituito da tre beni. Nel caso per uno dei comparabili si
Terminate le operazioni di raccolta dati del primo com- sia fatto ricorso ai prezzi offerta dovremo aggiungere un
prabile con il riempimento della relativa “scheda dell’im- nuovo comparabile. In questo caso, pertanto, l’insieme
mobile” si passerà alla scelta del secondo comparabile. di confronto sarà costituito da quattro beni. Se i compa-
A questo punto potremo utilizzare sempre lo stesso “in- rabili per i quali facciamo ricorso ai prezzi offerta sono
sieme di ricerca” usato per il primo comparabile pas- due, dovremo aggiungere due beni all’insieme e, quindi,
sando al successivo immobile che abbia il prezzo questo diventerà composto da cinque comparabili. Nel
unitario più vicino a quello medio. Per una maggiore caso limite che tutti e tre i comparabili siano determinati
precisione, tuttavia, si consiglia di ripetere la costruzione con prezzi offerta avremo, pertanto, un insieme di con-
dell’insieme di ricerca su un diverso portale immobi- fronto composto da ben sei comparabili.

NOTE

1 Il tema è stato affrontato nell’articolo del Quaderno di Legislazione tecnica n. 1/2018 dal titolo “Il paradosso della stima: riflessioni sulla valutazione
immobiliare secondo gli IVS”.
2 Il rapporto strumentale tra prezzo offerta (o prezzo domanda) e prezzo reale di mercato viene definito come coefficiente di allineamento. Il coefficiente
va calcolato nello stesso segmento di mercato del bene da stimare e utilizzato, appunto, per allineare i prezzi offerta ricavati dai vari portali immobiliari
a quello che potenzialmente, poi, a fine trattativa diventerà il prezzo reale di mercato. Possiamo, quindi, utilizzare come prezzi reali di mercato i “prezzi
offerta” allineati al mercato con una minima approssimazione proporzionale alla precisione di calcolo del coefficiente medesimo.

GRAZIANO CASTELLO

Manuale operativo del


Valutatore immobiliare
METODO E PRATICA PER L’APPLICAZIONE
DEGLI STANDARD ESTIMATIVI

INCLUDE SOFTWARE VÀLUTA


Applicativo per la predisposizione di valutazioni immobiliari
residenziali rapide e archiviazione dei relativi dati secondo i metodi:
• MCA (Market Comparison Approach)
• SAD (Stima per apprezzamenti e detrazioni)
• Capitalizzazione diretta
€ 60,00

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