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N. 58577 /2022 R.G.

TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA


XI SEZIONE CIVILE

In data 22/02/2023 il Giudice dott.ssa Barbara Affinita,


visto il decreto del 24.11.22 che ha fissato la trattazione scritta dell’udienza e visto il
deposito delle note d’udienza, effettuato da tutte le parti costituite,
dichiara la contumacia delle parti resistenti e rinvia per verifica delle trattative in corso;
visto l’art. 127 ter c.p.c. introdotto con decreto legislativo n.149/2022;

rilevato che il presente procedimento non richiede la presenza di soggetti diversi dai
difensori, dalle parti, dal pubblico ministero e dagli ausiliari del giudice e che, pertanto la
trattazione dell’udienza stessa può svolgersi mediante scambio di memorie scritte da
depositarsi tramite il PCT;

DISPONE

che la prossima udienza sia sostituita dallo scambio di note scritte ai sensi dell’art. 127 ter
cpc;

• assegna a tal fine alle parti termine perentorio fino al 19.5.23 per il deposito telematico
di note scritte contenenti le sole istanze e conclusioni relative all’incombente processuale
per il quale è stata fissata l’udienza (le note dovranno denominarsi “note di trattazione
scritta” ed essere redatte nel rispetto dei principi di sinteticità e chiarezza, con un iniziale
prospetto di sintesi dell’oggetto e della tipologia delle istanze, se del caso tramite rinvio a
quelle già formulate in atto già depositato); precisando che tale temine è perentorio e che il
rispetto dell’orario è necessario per consentire l’acquisizione degli atti e il tempestivo
svolgimento delle attività di udienza;

avvisa le parti che se nessuna di esse depositerà le note nel termine assegnato verrà
assegnato un nuovo termine perentorio per il deposito delle note scritte ovvero verrà
fissata udienza, e che in caso di mancato deposito nel nuovo termine o mancata
comparizione all’udienza, la causa sarà cancellata dal ruolo e verrà dichiarata l’estinzione
del processo;

• invita le parti al rispetto del principio di leale collaborazione sia tra loro che nei
confronti del giudice e pertanto: a) invita le parti a redigere le proprie note in forma chiara
e sintetica, ricordando che esse sostituiscono le dichiarazioni da rendersi in udienza e non
possono sconfinare in inammissibili memorie difensive; b) allo scopo di evitare un
eccessivo aggravio all’attività della Cancelleria, indica come preferibile il deposito di
un’unica nota firmata congiuntamente rispetto al deposito di plurime note per ognuna
delle parti;

• manda alla Cancelleria di dare comunicazione del provvedimento e di inserire nello


storico del fascicolo informatico l’annotazione “trattazione scritta”;

• avvisa le parti che, entro cinque giorni dalla comunicazione del presente
provvedimento, possono opporsi alla trattazione ex art. 127 ter cpc e il giudice provvederà
nei cinque giorni successivi con decreto non impugnabile; in caso di istanza proposta
congiuntamente da tutte le parti, disporrà, in conformità, la trattazione in presenza nella
medesima udienza o in altra successiva, a seconda dell’organizzazione del ruolo.

Si comunichi alle parti costituite.

Il Giudice
Barbara Affinita

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