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LAVORO A - “SELFIE E FOTO”

Lavoro individuale
Modulo “Il mio primo colloquio”
V.A

In questo lavoro dovrai metaforicamente “scattarti un selfee e “scattare una fotoe a un tuo/a
compagno/a di classe, “fotografandoe di fatto capacità, punti di forza e non solo.

a) Selfee analizza te stesso e argomenta i seguenti puntie

1) le mie capacità e i miei punti di forza


2) esempi di vita quotidiana che possono confermare queste mie capacità
3) le mie “manie” e fssazioni
4) i miei punti di debolezza e/o caratteristiche negative
5) esempi di vita quotidiana che possono confermare queste mie debolezze/caratteristiche negative
6) professioni che mi piacerebbe svolgere in futuro

(ogni risposta che darai deve avere minimo 300 e massimo 600 caratteri, spazi inclusi)

b) Fotoe analizza un tuo/a compagno/a di classe e argomenta i seguenti puntie

1) le sue capacità e i suoi punti di forza


2) esempi di vita quotidiana che possono confermare queste sue capacità
3) le sue “manie” e fssazioni
4) i suoi punti di debolezza e/o caratteristiche negative
5) esempi di vita quotidiana che possono confermare queste sue debolezze/caratteristiche negative
6) professioni che pensi siano adatte per lui/lei

(ogni risposta che darai deve avere minimo 300 e massimo 600 caratteri, spazi inclusi)

Consigli: Sii sincero e non preoccuparti di “ferire” nessuno: è un esercizio pensato proprio per stimolare
un sano confronto e la capacità di valutarsi e auto-valutarsi.

FASI DI LAVOROe
1. Argomenta la parte a) - Selfe
2. Argomenta la parte b) - Foto
3. Consegna il tuo lavoro al tutor
4. Se il tuo tutor lo reputerà opportuno, durante il prossimo incontro ci sarà l’esposizione dei lavori e
un confronto tra studenti. (Es. Lo studente Giorgio esporrà il lavoro di analisi fatto su se stesso e sul suo
compagno Marco. Subito dopo, proprio Marco esporrà la parte riguardante il proprio “selfee” in questo
modo si potranno individuare le diferenze tra come Marco vede se stesso e come invece viene visto da
Giorgio.)
COSA BISOGNA CONSEGNAREe
Un fle (doc, pdf, ppt o similip

PARTE TEORICA E ALLEGATI AL LAVOROe


Per completare al meglio questo lavoro devi aver studiato e approfondito il materiale didattico del
percorso “Il mio primo colloquio”. l Modulo 1.

TEMPO STIMATOe
2 ORE

COMPETENZE DI RIFERIMENTO PER LA TUA VALUTAZIONE (Soft skills)e


Digitale, Autonomia, Organizzazione e rispetto dei tempi, Precisione/Attenzione ai dettagli, Capacità di
gestione delle informazioni, Capacità comunicativa

Esempio lavoro svolto dalla studentessa Flavia C.

a) SELFIE
1. Le mie capacità e i miei punti di forza
Riesco ad adattarmi facilmente in ambienti nuovi e multiculturali, mi piace lavorare con persone che si impegnano e hanno
obiettivi chiari in mente. Mi ritengo una persona molto prudente, non mi piace prendere decisioni afrettate. Adoro portare a
termine tutto ciò che mi viene proposto, tenacia e perseveranza sono fondamentali nella vita reale come nel lavoro. Ho buona
capacità organizzativa sia di lavori individuali che di gruppo. Mi considero una persona dotata di forte autocontrollo ed allo stesso
tempo molto empatica. Ritengo che onestà, lealtà siano caratteristiche che mi contraddistinguono e le ricerco nell’ambiente
scolastico e lavorativo.

2. esempi di vita quotidiana che possono confermare queste mie capacità


Grazie ad esperienze fatte all’estero, ho sviluppato competenze relazionali in ambienti multiculturali e soprattutto la capacità di
raggiungere un obiettivo comune (ad esempio la creazione di spettacolip. Nell’ambiente scolastico, invece, grazie alle esperienze
di alternanza e a progetti vari, ho dimostrato la mia capacità di lavorare in gruppo, organizzare il mio lavoro e quello degli altri nel
rispetto reciproco. Nell’ambiente scolastico, familiare e in gruppi di lavoro sono riuscita a comprendere l’altro osservando
attentamente comportamenti e atteggiamenti riuscendo a dare consigli utili al fne del perseguimento di qualche obiettivo.

3. le mie “manie” e fssazioni


Una delle mie più grandi manie è di voler essere sempre preparata e informata se consapevole di dover afrontare un particolare
evento o qualsiasi altro impegno, ciò strettamente collegato alla volontà di tener sotto controllo la maggior parte delle cose così
da non essere colta alla sprovvista.

4. i miei punti di debolezza e/o caratteristiche negative


Uno dei miei punti deboli è il public speaking, ma lo ritengo tale soltanto quando non sono adeguatamente preparata e
informata per afrontarlo, altrimenti, grazie a numerose esperienze fatte nell’ambiente scolastico e all’estero, ho avuto
l’opportunità di migliorare questa capacità, così da afrontare questa situazione con maggiore serenità. Questa necessità di
essere adeguatamente preparata non si traduce però nell’incapacità di non saper afrontare situazioni impreviste. Altro punto di
debolezza è l’eccessiva rifessività, che mi porta talvolta, a essere indecisa anche sulle questioni più semplici. Altrettante volte
questo aspetto si è rivelato invece utile.

5. esempi di vita quotidiana che possono confermare queste mie debolezze/caratteristiche negative
Ho dovuto parlare in pubblico più volte durante il mio percorso di studi davanti a studenti, professori e genitori, tutti con diversi
pensieri, approcci, interessi e background presentando progetti e lavori e tutte le volte l’agitazione si è fatta sentire, ma man
mano ho imparato ad afrontare queste situazioni con più serenità. La mia indecisione ad esempio mi ha portato a passare una
settimana intera per scegliere quale palestra frequentare e a sentire il parere delle persone più vicine a me per scegliere.

6. professioni che mi piacerebbe svolgere in futuro


Una delle professioni, cui da sempre ho rivolto particolare attenzione, è quella dell’assistente sociale. L’assistente sociale entra in
rapporto sempre con un soggetto, una nuova specifcità, un nuovo individuo con una sua storia, dei suoi problemi. L’assistente
sociale si trova sempre a tu per tu con il soggetto, cerca di risolvere i suoi problemi, le battaglie del soggetto diventano quelle
dell’assistente sociale, cerca di ricreare un ambiente sano e unitario in cui il soggetto “in crisi” possa collocarsi. È una professione
che implica rispetto, onestà, attenzione nell’avvicinarsi a un’altra soggettività, ma al tempo stesso anche attenzione
nell’allontanarsi al momento giusto.
b) FOTO – sulla mia compagna di classe Isabella
1) le sue capacità e i suoi punti di forza
Isabella ha un’ottima capacità di problem solving, riesce a prendere decisioni in modo molto rapido ed efcace, ha un’ottima
capacità organizzativa del proprio lavoro e, in un gruppo, dimostra di essere dotata di una forte responsabilità sociale. Rispetta le
scadenze e fa la sua parte dando il massimo e soprattutto nel rispetto del lavoro altrui. È una persona a cui piace imparare,
curiosa, ma soprattutto si distingue per la sua generosità e per il piacere con cui si prende cura degli altri. Ciò che più la
contraddistingue sono la perseveranza, la tenacia, la sua forte decisione. Inoltre è molto precisa, ordinata e prudente.

2) esempi di vita quotidiana che possono confermare queste sue capacità


Nell’ambiente scolastico, in occasione di lavori di gruppo, Isabella si rivela sempre pronta a trovare soluzioni alternative a un
particolare problema e al 90% sono sempre validissime. Inoltre, sempre nell’ambito scolastico, rispetta le scadenze in merito alla
consegna di determinati lavori o semplicemente, se è stabilita una data per un’interrogazione, la rispetta e organizza molto
egregiamente il suo lavoro non arrivando mai in ritardo, contribuendo così ad una buona riuscita del lavoro stesso.

3) le sue “manie” e fssazioni


Una delle sue manie più grandi è quella di sottovalutarsi. Spesso, infatti, ha bisogno di qualcuno che le infonda un po’ di
autostima, che le faccia capire i suoi punti di forza. Rischia spesso di sentirsi inferiore, anche se ha tutte le carte in regola per
farcela.

4) i suoi punti di debolezza e/o caratteristiche negative


Alcune volte appare dotata di poco autocontrollo, ma, grazie all’ambiente scolastico e alle relazioni sempre più frequenti che
instaura ha imparato pian piano a regolare le proprie emozioni, a non farsi travolgere da esse e ad elaborarle in seguito, senza
essere troppo impulsiva. Talvolta la sua eccessiva decisione si rivela un ostacolo al cambiamento delle sue posizioni, quando
nuove informazioni suggeriscono di farlo. Un altro punto di debolezza è il public speaking, Isabella non ama parlare in pubblico,
perché le provoca uno stato di agitazione, ma con le esperienze fatte nell’ambiente scolastico, è riuscita a migliorare le sue
competenze in questo ambito e ad imparare a gestire queste emozioni.

5) esempi di vita quotidiana che possono confermare queste sue debolezze/caratteristiche negative
Talvolta è capitato che Isabella sia stata troppo impulsiva e abbia risposto con eccessiva veemenza anche a persone che
gerarchicamente stavano più in alto. In occasione di eventi scolastici si è ritrovata a dover parlare in pubblico e ciò le ha
provocato molta ansia, tanto da mostrare perennemente un colorito rosso in viso, ma tutto ciò non ha compromesso la
performance.

6) professioni che le piacerebbe svolgere in futuro


Professioni che vedo a lei afni sono tipi di professioni molto rigorose, precise, scandite da procedimenti e regole da dover
rispettare. La criminologa, ad esempio, sarebbe perfetta in quanto signifcherebbe seguire un iter investigativo, con precisione,
ordine e disciplina e signifcherebbe condurre e portare avanti una ricerca fno alla fne con tenacia, meticolosità e pazienza.

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