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Rieducazione a secco
MASSOTERAPIA
Definizione
Per MASSAGGIO MANUALE si intendono
una serie di manovre specifiche (manualità)
portate su uno o più segmenti corporei, a
scopo terapeutico
Origine dall’osservazione di gesti istintivi
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EFFETTI E MECCANISMI DI AZIONE
Principi:
1. azione MECCANICA pressoria di drenaggio e
spinta dei liquidi in senso centripeto (sistema
venoso):
effetti di tipo DIRETTO o LOCALE sul distretto
impegnato, dovuti all’azione delle manualità che
provocano attrito e pressione (riscaldamento
cutaneo, iperemia, azione drenante e
decongestionante, sedativa)
effetti di tipo INDIRETTO o GENERALE, dovuti
all’azione di “pompa” che il massaggio esplica a
livello circolatorio (rimozione dei cataboliti),
effetti sui vari apparati (es circolatorio, renale)
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PRINCIPALI INDICAZIONI DEL
MASSAGGIO MANUALE TERAPEUTICO
TERAPIA!
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PRINCIPALI INDICAZIONI DEL
MASSAGGIO MANUALE TERAPEUTICO
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PRINCIPALI INDICAZIONI DEL
MASSAGGIO MANUALE TERAPEUTICO
Indicazioni relative a:
• Apparato circolatorio
Effetti sul cuore
Effetti sulla periferia
Effetto sulla circolazione venosa
Effetto su ematomi ed edemi
Indicazioni relative a:
• Apparato circolatorio
• Sistema nervoso
Effetto sedativo antalgico
Effetto stimolante
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PRINCIPALI INDICAZIONI DEL
MASSAGGIO MANUALE TERAPEUTICO
Indicazioni relative a:
• Apparato circolatorio
• Sistema nervoso
• Apparato tegumentario
PRINCIPALI CONTROINDICAZIONI
ASSOLUTE
• stati infiammatori acuti (stati febbrili)
• malattie infettive o esantematiche
• tumori
• lesioni e traumi recenti
• neurolesioni di tipo centrale
• gravi cardiopatie
• flebiti o trombosi in atto
• patologie della cute (micosi ed eczemi)
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PRINCIPALI CONTROINDICAZIONI
RELATIVE
• condizioni particolari del paziente in rapporto
all’età (bambini e anziani), allo stato della cute
• zone che presentano abrasioni
• zone sovrastanti segmenti ossei fratturati di recente
• zone che presentano varici
• zone di iperestesia
• zone anatomiche particolarmente delicate
• ciclo mestruale
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Manovre o manualità di base
Il MASSAGGIO può essere definito come un
presidio terapeutico che sfrutta le reazioni
che si generano nei tessuti biologici viventi
in seguito ad una stimolazione esercitata
sulla cute
Il tipo di stimolazione esercitato sulla cute
prende il nome di manovra di base
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MANUALITA’ DEL MASSAGGIO
PRESSIONE PURA
Si può definire come manovra statica e locale, cioè
priva di movimenti di presa e scivolamento cutaneo
Si compie in appoggio palmare e con mano in
atteggiamento aperto, mentre l’avambraccio cade
pressoché verticale alla regione da trattare
L’esecuzione si completa con il rilasciamento lento
della pressione
Pressione pura
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Pressione pura
Pressione pura
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MANUALITA’ DEL MASSAGGIO
PRESSIONE PURA
SFREGAMENTO
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MANUALITA’ DEL MASSAGGIO
SFREGAMENTO
con scivolamento ripetuto della mano a pieno
contatto o di parte di essa sulla cute del paziente
L’azione meccanica esecutiva consta di due tempi:
1) attivo, diretto in senso centripeto
2) passivo, a vuoto, in cui la mano ritorna nella
posizione di partenza staccandosi dalla cute con
percorso in aria per riportarsi in contatto
Sfregamento
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Sfregamento
Sfregamento
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MANUALITA’ DEL MASSAGGIO
PRESSIONE PURA
SFREGAMENTO
FRIZIONE
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MANUALITA’ DEL MASSAGGIO
FRIZIONE
Movimenti a “falce”: semicerchio attivo e passivo di
ritorno senza pressione (serie da 3 a 5)
La frizione si compie con pressione variabile
(pressione di carico da 2 a 30kg) a seconda del
tessuto sottostante
Il ritmo dei movimenti è graduato da 1 a 4 secondi,
in rapporto all’area di esecuzione sottocutanea
(più o meno mobile), in rapporto alle condizioni
(normali o patologiche), in rapporto all’intensità
pressoria
Frizione
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MANUALITA’ DEL MASSAGGIO
PRESSIONE PURA
SFREGAMENTO
FRIZIONE
IMPASTAMENTO
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MANUALITA’ DEL MASSAGGIO
IMPASTAMENTO
Impastamento superficiale: prese di comprimitura
delle pliche cutanee o con pizzicottamento tra il
pollice e l’indice per le piccole aree o con
plicazione tra più dita, unite, qualora si lavori su
ampia superficie
Impastamento profondo: movimenti di
compressione, frollatura, rullata, mungitura e
rilasciamento; il contatto è a piena mano
Impastamento
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Impastamento
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MANUALITA’ DEL MASSAGGIO
PERCUSSIONE
Consiste nel percuotere la cute con colpi alterni delle
dita o delle mani
Gli effetti sono soprattutto per via riflessa sulle
arterie (vasodilatazione); agisce per via diretta su
muscoli (aumentando al contrattilità), sui nervi
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Percussione
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MANUALITA’ DEL MASSAGGIO
VIBRAZIONE
Consiste nel trasmettere movimenti rapidissimi e
brevissimi
Eseguita leggermente ha azione sedativa e contro gli
spasmi
Con pressione maggiore diviene stimolante (aumento
della contrattilità muscolare)
SOSTANZE APPLICATE
Talco
Olio
Creme o pomate
Gel
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Il massaggio classico tradizionale
Determina la comparsa di una commistione di effetti
L’operatore può controllare alcuni parametri della
manovra:
la rapidità di ripetizione delle manovre (frequenza),
la regolarità della successione delle manovre (ritmo),
l’intensità della pressione esercitata (profondità),
il tempo di applicazione (durata), e
l’estensione dell’area cutanea trattata (ampiezza)
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Altre tecniche
LINFODRENAGGIO
Una corretta esecuzione richiede manovre precise e
rispettose dell’anatomia e della fisiologia delle
strutture linfatiche
Territori linfatici del corpo umano, ciascuno tributario
di una ben definita stazione linfoghiandolare
Ai linfonodi laterocervicali giunge la linfa di metà di
testa e collo
I linfonodi ascellari drenano la linfa di arto, parete
toracica e parete addominale superiore dello stesso
lato
Ai linfonodi inguinali giunge la linfa della porzione
addominale inferiore e dell’arto inferiore
omolaterale
Linfodrenaggio
Le manovre del linfodrenaggio sono:
manovre di stimolazione dei linfonodi
manovre di evacuazione o richiamo
sulla zona a valle del linfedema (priva di edema)
stimolano l’attività contrattile del linfangione
L’effetto diminuisce con l’aumentare della distanza
della sede di applicazione dalle zone edematose
manovre di riassorbimento e drenaggio
sulla sede dell’edema
favoriscono il passaggio di liquidi e proteine
dall’interstizio nei capillari iniziali
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Caratteristiche delle manovre
Consistono in spinte tangenziali alla cute, fino al
limite della sua elasticità, senza sfregarla o scivolare
su di essa; le mani si adattano al massimo alla
superficie cutanea;
Le pressioni devono essere lievi (minori di 40mmHg)
per non provocare il collasso dei vasi;
Le spinte si esercitano fondamentalmente nella
direzione e nel senso degli “sbocchi”; il
linfodrenaggio viene iniziato ai segmenti prossimali,
per interessare quelli distali;
Le spinte devono essere lunghe (tempi di pressione di
almeno 1 sec), lente, ripetute;
Tra la pelle del paziente e la mano del terapista non va
interposta alcuna sostanza.
Altre tecniche
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Massaggio delle cicatrici
Il massaggio di scollamento è essenziale per
migliorare la mobilità del tessuto cicatriziale sui
piani cutanei, sottocutanei e fasciali
La fisioterapia ha lo scopo di rendere nuovamente
elastici i tessuti, contrastando con i movimenti le
forze retraenti cicatriziali
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Massaggio delle cicatrici
La mano dell’operatore aderisce alla cute del
paziente e mobilizza i piani cutanei superficiali sui
piani tendinei, fasciali o aponevrotici (quindi non
c’è scivolamento della mano sulla cute del
paziente)
Essa viene applicata con un movimento alternante, in
seguito al quale la cute del paziente in un primo
momento è in tensione da un lato e sollevata in
plica dall’altro e successivamente la situazione si
inverte
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