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PREMESSE
CONTESTO STORICO
• Il XXI° secolo si apre con una grande crisi → la belle Époque sta nendo
• Anche l'arte si rinnova in maniera radicale → è il periodo delle avanguardie storiche, rompere con le
convenzioni del linguaggio tradizionale (musicale/coreogra co/ cinematogra co)
• C’è strafottenza nei confronti della tradizione → la tradizione è un fardello, un peso da cui liberarsi,
bisogna tagliare i ponti con il passato, il futuro è meglio
• Non poterono esprimere qualcosa di tradizionale e non ci dobbiamo aspettare qualcosa di lineare →
• Il linguaggio non deve essere solo cambiato ma reinventato → si deve sentire il salto dal passato
• Il testo è un occasione, in forma di dialogo, di ri ettere sul suo nuovo modo di scrivere, si giusti ca
APPROCCIO FUTURISTA
• Se qualcuno aveva qualcosa da ridire menavano, volevano provocare
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• Nel testo i "+" sembrano simboli di formule chimiche
• Accentuano la componente rumoristica (Pag. 18 le avanguardie no alla voce futurismo compresa + il
testo con i punti)
• Il pubblico ha bisogno di essere scioccato, deve capire che il mondo sta cambiando
VITA
Muore anziano, vive quasi tutto il ‘900
APPROCCIO
• Ha fatto parte del futurismo anche se non completamente
• “Lasciatemi vivere” e “Canzonetta” → inno alla gratuità dell'arte (poesia) / tempi cambiati
- ormai i poeti non se li la più nessuno (che prima guidava le masse e apriva gli occhi)
- a questo punto si diverte “smisuratamente” e gioca con le parole, senza essere preso sul serio
• Fine → divertirsi (il poeta per primo), non educare o insegnare qualcosa
• Ama togliere dal piedistallo qualsiasi mito
• Nessuno lo prendeva seriamente, si differenziava già dalle copertine (simili ad altri autori)
• Copertine di carattere ironica, autoironica, comica
• Amava tanto Firenze e Roma
• Dobbiamo ridere per cose che fanno piangere → per non venirne travolti, viverle con distacco
• Si è sempre mantenuto libero, ironico…
• Maestro e fratello maggiore delle nuove generazioni
• Dalle foto appare saggezza, di chi sa far fronte all’amarezza e ai disinganni
• Invita non a far nta di nulla, ma ad un saggio distacco, a una comprensione, a un’intelligenza, alla
funzione del dolore → non bisogna dimenticarsi della bellezza della vita
• Insegna e rivela attraverso l’ironia il volto multiforme della realtà
• Rispetto nei confronti della diversità = rispetto nei confronti della vita
• La fortuna di alcuni temi di autori è legata alla situazione storica (guerra)
IL COMICO…
• Sorriso che nasce dall’esperienza del dolore
• Ha sentito la sua diversità come elemento di esclusione ed emarginazione, per questo ha sofferto molto e
quindi la sua opera vuole essere manifesto di celebrazione della diversità
• Aspetto positivo della vita che va rispettato → la ricchezza della vita
• Inizia con la disperazione → ri utato e sbeffeggiato dagli amici
• Invita a ridere di quello che dice, non tenerne conto
• “Lasciatemi divertire” → voglia dello scherzo che non nasce gratuitamente ma dalla disperazione che va
vinta
• “Controdolore” pubblicata su una rivista futurista orentina. → terapia di resistenza dinanzi al male di
vivere
• Magia del suo registro comico: trasformare la disperazione in allegria
…E LE SUE CARATTERISTICHE
1. SALTIMBANCO (cosa che si de nisce)
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- Non prendere sé stessi sul serio (autoironia)
- È sempre rimasto fedele a ciò che scrive a 30 anni
- Parla di spazzatura
- Gli uomini che prendono sul serio gli altri mi fanno compassione, quelli che prendono sul serio sé
stessi mi fanno ridere
- Dobbiamo essere pronti a confrontarci con gli altri, invece c’è sempre l’orgoglio dell’Io (l’Io
domina la letteratura italiana) e a forza di insistere sull’Io si possono fare tanti disastri (come dice
Leopardi nello Zibaldone)
- L’autoironia aiuta a capire gli altri, a non sentirsi superiori, ad essere solidali verso gli altri
- Non prendersi sul serio signi ca autoironia → fuori dal recinto dell’Io, a guardare le cose del
mondo con distacco prospettico
LA LEGGEREZZA
• Uno dei grandi romanzi del ‘900 è il Codice dei Perela → è la celebrazione della leggerezza, che signi ca
liberazione dai pregiudizi, coraggio e schiettezza, coraggio di mettersi a nudo
• Si è ritrovato a combattere l’ipocrisia dei ben pensanti in quanto omosessuale → ha vissuto questa ipocrisia
sulla sua stessa pelle
• Leggerezza di Palazzeschi → inno alla vita, disponibilità verso gli altri, verso la vita, la voglia di vivere, la
ducia in un mondo migliore
• Ha scritto il suo ultimo libro di poesia ad 87 anni → con la morte dietro all’angolo scrive “ora vi dico
addio
• Non si è mai sposato → la solitudine era la sua compagna non ne ha mai avuto paura
• “Muoiono i poeti ma non la poesia, che è in nita come la vita” (processo, meccanismo)
• C’è questa saggezza…
• Comico come leggerezza, come terapia contro il dolore, ricostituente
RIFLESSI
• Il primo romanzo è “ri essi, 1908”
• “Sorelle Materassi”
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- Storia delle vecchie zitelle che si ritrovano in casa il glio di una sorella morta, è un adolescente e le
zie si innamorano, lui si fa vedere mezzo nudo per farsi dare i soldi da loro, lui riesce a rovinarle, ne
appro tta, si fa beffe di loro
- All’ultimo hanno perso quasi tutto ma alla ne sono contente perché hanno conosciuto un aspetto della
vita mai vissuto prima
PALAZZESCHI VS MONTALE
PALAZZESCHI MONTALE
PALAZZESCHI VS D’ANNUNZIO
PALAZZESCHI D’ANNUNZIO
PALAZZESCHI VS PIRANDELLO
PALAZZESCHI PIRANDELLO
Dominante il gusto della vita e del piacere C’è il gusto della vita, ma transitorio e fuggitivo
PALAZZESCHI VS SVEVO
• Il riso di Svevo
• Arrivo al riso di Zeno Cusini → alla sua autoironia dopo che si è liberato delle ambizioni insoddisfatte
della vita, del narcisismo senile
• Quando parla di un personaggio parla di cose che ha dentro di sé → quando si è liberato arriva all’ironia di
Zeno
PALAZZESCHI VS RODANI
• Fantasia palese in Palazzeschi
• Rodani ribalta gli autori rovesciamento → di una famosa favola antica (Alla formica), dove esalta la cicala
che dà pregio alla gratuità: lastrocche che non sono solo per bambini ma per tutti; si può rovesciare in
tanti modi
• Mette in moto una pedagogia dell’ottimismo
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PALAZZESCHI VS LEOPARDI
• Leopardi contesta la cultura del suo tempo: tutto puntato al guadagno, alla roba (Verga)
• Chiedere in maniera esclusiva per l’utile signi ca bruciare e tenere inutile la vita
• Ridurre la vita al soddisfacimento all’utile del guadagno → diventa inutile, priva di bellezza
• Semplicità in senso leopardiano → chiarezza, all’ultimo si arriva alla semplicità, all’inizio è tutto
complicato, la semplicità è una conquista complicata e alla quale non tutti arrivano;
PALAZZESCHI VS FASCISMO
• Sotto il fascismo soffre molto, non è stato un antifascista dichiarato, ha vissuto privatamente
• Palazzeschi dentro di sé lo era eccome → sono state trovate parti dell’opera dove era sorvegliato dalla
polizia fascista, voleva respirare aria pulita
• Il fascismo voleva tutte persone d’acciaio → lui era un uomo di sensibilità e di cultura, ha sofferto molto
• È un autore che ha distillato dentro di sé una sensibilità ostile e contro il fascismo
LA PARODIA
• Ingrediente fondamentale
• Ricicla in apertura l’aria di Rodolfo
• La fontana malata (parodia della pioggia del pineto di D’Annunzio)
• Romanzo del 26 meno noto e pieno di riferimenti
• Fa tante parodie e allusioni alle opere di altri autori
• Esempio:
- Rosario (poesia) → molti dicono che Palazzeschi si diverte, ma non fa giochi verbali, se si guarda bene
c’è allusione a un poeta molto amato (Leopardi)
- Canti e musicalità dei versi attenua ma non guarisce dal male del dolore
- È meno innocente e meno gratuito di quanto possa sembrare
- Lui pubblica queste parole di scarico allineate maliziosamente come fosse una poesia → ironia contro i
novatori a tutti i costi (incendiario di avanguardia)
• L’ironia e la parodia di Palazzeschi è liberatoria
OPERE
“I FIORI”
• Cena un po' losca, dove la signora vicino a lui ci prova facendogli il piedino
• Non ce la fa più e scappa in giardino, dove ci sono dei ori e trova un po' di decoro e decenza
• A un certo punto una rosa comincia a parlargli
“LA PASSEGGIATA”
• Collage futurista → grande confusione ma anche dinamismo, idea di movimento, progresso, proiezione nel
futuro
• Possiamo anche vederlo in negativo → schiacciati dalla società, disordine
• Il collage amava la simultaneità → questa poesia è un collage
• Poeta che passeggia in centro a Milano e annota quello che vede e sente, ma non sono cose coerenti tra
loro
• Le parole che sente non sono coerenti, perché sono discorsi diversi
• Tutto questo Palazzeschi lo mette in chiave poetica
• Incorniciata da domande, andare e tornare → non è una meta da raggiungere questa passeggiata ma solo
un'osservazione di cose che non abbiamo mai notato e che magari non ci interessano
• Annotare qualsiasi cosa indipendentemente dal giudizio e dall'interesse
STILE