PAROLIBERISMO = parole in libertà → è uno stile letterario introdotto dal Futurismo in cui:
le parole che compongono il testo non hanno alcun legame grammaticale-sintattico fra loro
le parole non sono organizzate in frasi e periodi
viene abolita la punteggiatura
i principi e le regole di questa tecnica letteraria furono individuati e scritti da Marinetti nel
"Manifesto tecnico della letteratura futurista" dell' 11 maggio 1912
TAVOLE PAROLIBERE:
La tavola parolibera è un tipo di poesia che visualizza il messaggio o il contrario del messaggio anche con la
disposizione particolare grafico-tipografica di lettere, parole, brani di testi, versi o strofe. (tradizione lontana
di Apollinere)
1
kell, szükséges
2
fellázadás
3
vitatott
4
gyönyör
5
kiftyült
nuova rivoluzione: farla finita con la sintassi tradizionale, per passare alle parole in libertà
Le parole in libertà sono una tecnica poetica espressiva del tutto nuova, in cui è distrutta la sintassi e
la punteggiatura, si ricorre anche ad artifici verbo-visivi. In questo periodo Marinetti compose
Zang Tumb Tumb
due periodi delle use opere
o prima del futurismo → caratteristiche: tecnica, dinamicità, celebrazione della velocità
o nel futurismo → dinamismo, la meraviglia del mondo dell'automazione industriale
11 maggio 1912 – Manifesto tecnico della letteratura futurista:
o movimento aggressivo → il coraggio, l’audacia6, la ribellione
o sostantivo
o infinito dei verbi
o mancano gli aggettivi perché ostacolano il pensiero dinamico
o gli avverbi danno fastidio
o distruzione della punteggiatura
o segni della matematica e della musica
o associazioni lontane
o non è necessario la comprensione
o velocità e dinamismo → sono gli slogan del futurismo
fascista – ha rapporto con Mussolini
Opere
Manifesto del futurismo, 1909Marcia futurista 1916 Après la Marne, Joffre visita le front en auto
“Dopo Marna, generale Joffre ha visitato il fronte in auto”
caratteristiche:
non deve essere comprensibile
la lettura visuale è più importante della quale lineare
usufruisce le caratteristiche grafiche per esempio M figura un monte, S una via
6
bátorság, merészség
LUCIANO FOLGORE (1888 – 1966)
pseudonimo (álnév) di Omero Vecchi
fu un poeta italiano
fece gli studi di ragioneria
Nel 1908 venne pubblicata la sua prima raccolta di versi “Hora prima” → tradizionale
1909: conobbe Marinetti e aderì (belép) con entusiasmo al futurismo
1910: pubblicò il libro di poesie “Fiammeggiando l’aurora”
Nel 1912 scrisse nell’ “Antologia dei poeti futuristi”
redattore del settimanale umoristico “Il travaso delle idee” e negli ultimi anni lavorava anche per la
radio
La sua vita era trascorsa quasi sempre a Roma
“Il canto dei motori”
Canto degli hangars, Canto dei fanali, Canto dei garages, Canto delle stazioni, L’Elettricitá.
Poesie del programma futurista come: Folgore esprime la forza del progresso e della tecnica de tecnologia
moderna. Una poesia del mondo degli macchini degli mechanismi.
Opere Prosa
Poesia Graffa, l'impermeabile
Il canto dei motori Nuda ma dipinta
Ponti sull'Oceano La città dei girasoli
Città veloce
7
szokatlan, nem szokványos
Soffici usava con estrema disinvoltura8 un forte plurilinguismo, che va dal toscanismo al
francesismo creando l'equivalente lessicale della sua poetica. Una poetica che si può chiamare della
simultaneità spaziale e temporale.
Opere
Poesia
Bif& ZF + 18 = Simultaneità – Chimismi lirici
Marsia e Apollo
Narrativa e prosa
Ignoto toscano
La giostra dei sensi, Firenze 1918
Battaglia fra due vittorie, Firenze 1923
8
fesztelenség, természetesség, magabiztosság