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1 Durata Ritmo Velocità
1 Durata Ritmo Velocità
Tutta la musica è sempre scandita da un “pulsare interno”, un “battere implicito”, una pulsazione costante
che costituisce la struttura portante e di riferimento per tutti gli esecutori. Si tratta di una serie di accenti
metrici tutti alla stessa distanza di tempo e si chiama pulsazione isocrona. A volte queste pulsazioni sono
rese esplicite dalla musica stessa, a volte sono meno evidenti, ma comunque ci sono!
In musica, la durata non indica precisamente quanto tempo dura un suono, ma quanto tempo dura un suono
rispetto ad un altro. Le durate infatti si misurano non sulla base del tempo cronometrico, ma sulla base delle
pulsazioni. Per rappresentare la durata delle note si utilizzano dei segni chiamati figure musicali. I momenti
di silenzio sono rappresentati da segni chiamati pause. La figure musicali sono formate da tre elementi: testa,
gambo e cedilgie. La testa della nota è costituita da un cerchietto vuoto o pieno (bianco o nero). A volte al
cerchietto si aggiunge una linea chiamata gambo. Al gambo possono essere aggiunte una o più code, dette
cediglie. In sintesi, la durata delle note viene rappresentata:
dal diverso colore della testa (bianco o nero);
dalla presenza o meno del gambo;
dal numero delle cediglie.
Nome: SEMIBREVE
Durata: 4 pulsazioni
Nome: MINIMA
Durata: 2 pulsazioni
Nome: SEMIMINIMA
Durata: 1 pulsazione
PULSAZIONE ISOCRONA
Nome: CROMA
Durata: ½ pulsazione
Nome: PAUSA DI SEMIBREVE
Durata: 4 pulsazioni
PULSAZIONE ISOCRONA
Per essere più precisi in musica il ritmo è caratterizzato dall’esistenza di due sistemi parametrici specifici:
quello delle durate e quello del metro. Ma qualsiasi successione di eventi in un brano musicale possiede
caratteristiche ritmiche. Essendo il ritmo musicale quantitativo, si possono trovare delle interessanti
corrispondenze con il metro classico (dattilo, giambico, spondeo, anapesto, trocheo).
Per ottenere altre figure musicali oltre a quelle ottenute dal rapporto 1:2 (cioè dimezzando o raddoppiando le
durate appena incontrate) si usano due sistemi:
La legatura di valore
Il punto di valore
Ognuno di essi possiede caratteristiche proprie, però entrambi i sistemi permettono di prolungare la durata di
note e pause. La legatura di valore è una linea curva che unisce due o più note della stessa altezza e produce
lo stesso effetto del segno “più” utilizzato in matematica.
Il punto di valore consiste in un puntino inserito a destra della figura musicale, all’altezza della testa della
nota o del corpo della pausa. Il punto aumenta di metà il valore della figura musicale che lo precede. Il punto
di valore può essere utilizzato anche con le pause.
Velocità
La velocità in musica non si misura in chilometri orari, ma in numero di pulsazioni al minuto! Ci sono due
modi di indicarla:
1. Usando aggettivi (allegro, andante, moderato ecc.)
2. Usando l’indicazione metronomica (numero di pulsazioni al minuto)
Lo strumento utilizzato per produrre un determinato numero di pulsazioni al minuto, si chiama metronomo.
Fu inventato dall’austriaco Johann Mälzel, nel 1816. Si tratta di una sorta di pendolo capovolto, con
un'asta graduata ed un peso, che può essere spostato lungo quest’asta selezionando il numero di
pulsazioni al minuto.