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Inglese.

Termini e traduzione
Loudness: intensità pronuncia: launess
Timbre: timbro pronuncia: tem(b) (r)
Rhythm: ritmo pronuncia : re (d) (m)
Metre: metro pronuncia: mi (d) (r)
Signs: segni pronuncia: sains
E si pronuncia i
Way: modo
Joined: uniti
Brace: Braccio pronuncia: breis
Bar e Measure significano tutte e due battuta.
Measure pronuncia: mesciors
Amount: quantità, somma pronuncia: amaunt
Separates: se(p) reits
Clef Symbols
Treble clef: chiave di violino
Three kinds of clef: treble clef, bass clef and C clef
Ledger lines: linee di registro pronuncia: legior lains
Above: sopra
Below: sotto
May: può
Occur: presenta incontra pronuncia acchr
Whether: se
Western: occidentale
Raise: alza pronuncia reis
Whole: intero
Chrochet: seminima pronuncia krow-shei
Quaver: croma

Seconda dispensa

Whose placement : del quale il posizionamento

Thin: sottile

Values less: valori meno

Lenght: lunghezza pronuncia: lenghs

Pause or fermata: punto coronato

To hold: tenere

Tie: legatura di valore pronuncia: Tai

Slur : legatura di note di diversa altezza


A phrasing slur: legatura di frase

Dispensa n 3

Scheme: schema pronuncia: skiim

Proceeding: procedendo pronuncia: (p)(r) sidding

Clockwise : in senso orario

Ascend: salire/ascende pronuncia: essend

Distance: distanza pronuncia: dih·stuhns

Successively: Successivamente pronuncia: suhk-seh-suh-vlee

Simultaneously : simultaneamente pronuncia : si·muhl·tei·nee·uh·slee

Augmented: aumentato pronuncia: awg (ogh)·men·tuhd

Diminished: diminuito pronuncia: duh·mi·nuhsht ( fai sentire la t)

Slightly: leggermente

Raised:aumentato

Allowed: consentito

Quintuplet,sextuplet and septuplate have same charateristic: Are group of note of equal duration and
performed over the same duration of four note

Dispensa Elements of music and sound

Rhythm

tutta la musica implica (involves) lo svolgimento (unfolding) del suono nel tempo. Una parte (some) della
terminologia utilizzata per descrivere la musica si riferisce quindi all'organizzazione surreale e temporale
del suono dei musical. I punti di attacco di una sequenza di suoni producono il ritmo. Sia nella musica vocale
che in quella strumentale, il ritmo è generato dall'inserimento (onset) di nuovo suono, che sia (whether) la
progressione da una parola o sillaba alla successiva in una canzone, la successione delle altezze di una
melodia di violino, la percussione di un tamburo o lo strimpellare (strumming) di accordi su una chitarra

is found: lo troviamo

we can find: possiamo trovare.

Meter: metro/metrica
La successione di attacchi e durate (duration) che produce il ritmo può procedere(proceed) in un flusso del
tutto imprevedibile (umpredictable) ("essere o non essere, questa è la domanda" - l'apertura del soliloquio
di Amleto) - ciò che è chiamato ritmo non misurato o libero - o può avvenire in modo da creare un impulso
o un battito sottostante ("bolla, bolla, fatica e guai" - quattro battiti che coincidono con buh-buh-toil-truh -
dall'incantesimo delle streghe in Macbeth). Raggruppamenti ricorrenti (Recurrent) di battiti per due, tre, o
qualche combinazione di due e tre, producono il metro. Il primo battito di ogni gruppo metrico è spesso
(Often)descritto come accentato per caratterizzare (characterieze pronuncia Ka-ruhk-tuh-raiz) la sua
funzione determinante nel flusso ritmico (My country 'tis of thee, sweet land of liberty, of thee I sing-six
groups of three beats, each beginning with the underlined syllable).

Un altro importante fenomeno (phenomenon) ritmico è la sincope(syncopation), che significa


sottolineature irregolari o inaspettate nel flusso ritmico (per esempio, straw-ber-ry invece di straw-ber-ry).
Una sequenza distintiva (distintive)di lunghi e corti che ricorre (recurs) in un'opera individuale o in gruppi di
opere, come particolari tipi di danza, è chiamata schema ritmico, figura ritmica o motivo ritmico,

shift: spostamento

insteat, but: invece

The pitch

L'altezza (pitch) si riferisce alla posizione(location) di un suono musicale in termini di basso o alto. Come
abbiamo visto, in termini di fisica del suono, l'altezza(pitch) è determinata dalla frequenza, o dal numero di
vibrazioni al secondo: più velocemente vibra un oggetto che suona, più alta è la sua altezza. (the faster a
sounding object vibrates, the higher its pitch

Anche se la gamma (range) di frequenze udibili (audible)per gli esseri umani va da circa (is from about) 20 a
meno di ( to under) 20.000 (twenty thousand) vibrazioni al secondo, la gamma superiore (the upper range)
delle altezze musicali è solo circa 4.000 (four-thousend) vibrazioni al secondo. La frequenza è determinata
dalla lunghezza (lenght) e dallo spessore (thickness pronuncia Thik-nuhs(feikness)) dell’oggetto che suona.
In generale, gli oggetti più lunghi e spessi vibrano più (more) lentamente e producono altezze (pitch) più
basse di quelli (than) più corti e sottili (thinner). Quindi, la voce maschile è usualmente più grave
(lower)della voce femminile e dei bambini, rispetto al quale (comparatively) hanno delle corde vocali più
corte e sottili. Lo stesso principio è visibilie (visible)/constatabile nella costruzione di molti strumenti. La
lunghe barre di legno dello xilofono producono altezze più basse, quelle corte producono altezze più acute.
Il sax alto è più piccolo (small-ER) ha un range più acuto rispetto al (than) sax tenore che è leggermente più
grande. L'altezza, come la temperatura, è una scala mobile di gradazioni (gradation) infinite. Tutti i sistemi
teorici della musica organizzano questo continuum dell'altezza in successioni di passi discreti analoghi
(analogous or similar) ai (to) gradi su un termometro. E proprio come i sistemi Fahrenheit e Celsius usano
incrementi di dimensioni diverse per misurare la temperatura, le diverse culture musicali hanno sviluppato
(evolved) sistemi di altezza distinti. L'approccio (approach) convenzionale per classificare il materiale
dell'altezza è quello di costruire (to construct) una scala, una disposizione del materiale dell'altezza di un
pezzo di musica in ordine dal basso all'alto (e talvolta anche dall'alto al basso). Ogni elemento di una scala è
chiamato "passo" e la distanza tra i passi è chiamata intervallo. La maggior parte(Most) della musica
dell'Europa occidentale è basata su scale diatoniche - scale di sette toni composte da cinque "passi interi"
(whole steps) (intervalli di dimensioni moderate) e due "mezzi passi" (half steps) (piccoli intervalli). La
posizione dei passi interi e dei mezzi passi nella scala ascendente dei toni determina il modo della scala.
Maggiore e minore sono due modi comunemente incontrati (commonly (ko·muhn·lee) encountered
modes), ma altri sono usati nella musica popolare, nella musica dell'Europa occidentale prima (before) del
1700 (one thousand seven hundred), e nel jazz. Un altro importante tipo di scala particolarmente associato
alla musica cinese, giapponese, coreana e ad altre culture asiatiche è la pentatonica, una scala di cinque
note composta da tre passi interi e due intervalli di un passo e mezzo.

L'altezza iniziale (starting pitch) di una scala è chiamata tonica (tonic)o nota fondamentale (keynote). La
maggior parte delle melodie terminano sulla tonica della loro scala, che funziona (funtions) come un punto
di riposo (rest), la tonalità verso la quale le altre gravitano nello svolgimento (unfolding) di una melodia. La
chiave è la combinazione di tonica e tipo di scala. La Quinta Sinfonia di Beethoven è in Do minore perché i
suoi materiali musicali di base (basic) sono tratti (drawn )dalla scala minore che inizia sulla tonica C.

Melody

Una successione di toni musicali percepiti (perceived) come costituenti (constituting) un insieme
significativo(meaningful : insieme significativo) è chiamata melodia. Per sua natura, la melodia non può
essere (cannot be) separata dal ritmo. Un tono musicale ha due qualità fondamentali, l'altezza e la durata,
ed entrambe entrano nella successione di altezza più durata che costituisce una melodia.

Melodia può essere sinonimo (synonymous) di sintonia (tune), ma la dimensione melodica della musica
comprende( encompasses )anche configurazioni di toni che possono non essere (that may not be) cantabili
o particolarmente intonati (tuneful). Al contrario (conversely), la musica può impiegare (to employ) altezza
ma non avere una melodia, come nel caso di alcune percussioni. Gli attributi della melodia includono la sua
bussola (compass), cioè (that is), se abbraccia (it span: estende)una gamma ampia(wide) o stretta (narrow)
di altezze, e se il suo movimento è prevalentemente (predomnantly) congiunto (si muove per gradi e quindi
ha un contorno lineare (smooth)) o disgiunto (salta a toni non congiunti e quindi ha un contorno irregolare
(jagged). Le melodie possono presentarsi senza parti aggiuntive (additional) (monofonia), in combinazione
con altre melodie (polifonia), o supportate da armonie (omofonia) .

Le melodie possono essere concepite (designed) come delle frasi (sentences), che cadono in clausole o
frasi. Infatti (indeed), nel comporre( in composing) musica vocale, i compositori ( the composer)
generalmente progettano (design) le melodie in parallelo con la struttura e la sintassi del testo che stanno
mettendo in scena. La fine di una frase musicale è chiamata cadenza. Una cadenza completa funziona
(functions) come un punto, punteggiando la fine di un pensiero musicale completo. Una mezza cadenza è
analoga (analogous) a una virgola (comma) e segna (marking) una pausa o un punto intermedio
(intermidiate point) di riposo all'interno (whitin) di una frase. Il ritornello (refrain) di Jingle Bells, per
esempio, contiene quattro frasi con tre mezze cadenze e una cadenza completa conclusiva.

In un altro stile melodico, associato più alla musica strumentale che a quella vocale, il materiale melodico
non è organizzato in unità regolari ed equilibrate, ma gira in una linea lunga e continua. (???)

Tessitura (Texture)

Come un tessuto (fabric), la musica ha una tessitura, che può essere densa o trasparente, spessa o sottile,
pesante o leggera. (Dens or trasparent, thin or tick, light or heavy) La tessitura musicale si riferisce anche a
quanti diversi strati Layers) di suono si sentono (heard) in una sola volta (at once), al fatto che questi strati
abbiano una funzione principalmente (primarily) melodica o di accompagnamento, e a come gli strati si
relazionano tra loro (releate to each other)Una struttura di una singola linea melodica non accompagnata è
chiamata monofonia dal greco "monos" (singolo, solo) e "phone" (suono). La monofonia diventa eterofonia
quando le variazioni spontanee di due o più esecutori producono versioni diverse (different) della stessa
melodia allo stesso tempo. La combinazione simultanea di due o più melodie indipendenti è classificata
come polifonia e di due o più linee ritmiche simultanee come poliritmia (polyrythm). Un'altra categoria
testuale principale è l'omofonia, una melodia dominante con accompagnamento . Queste classificazioni
sono spesso (often)utili (useful) per descrivere opere individuali e gruppi di repertorio, ma in pratica molte
opere e stili non rientrano perfettamente (neatly) in una categoria. Per esempio, una struttura comune nel
jazz comporta (entails) alcuni strumenti la cui interazione (entails) sarebbe (whose) descritta come
polifonica e altri la cui funzione è quella di accompagnarli.

Due concetti importanti nell'analisi e nella descrizione delle tessiture musicali sono il contrappunto
( counterpoint)e l'armonia. Il contrappunto si riferisce alla conduzione di linee melodiche che suonano
simultaneamente, una contro l'altra. (Counterpoint refers to the conduct of simultaneously sounding
melodic lines, one against the other). Il contrappunto ritmico denota (denot) lo svolgimento (unfolding)di
parti ritmiche concomitanti (concourrent) in strutture poliritmiche. Mentre il contrappunto si concentra
sugli eventi lineari, l'armonia si occupa (concerned) della combinazione verticale di toni che produce
accordi e successioni di accordi.

Il sistema occidentale di notazione musicale, anche se un po' limitato nell'espressione delle sottigliezze del
ritmo e dell'altezza, può indicare molti (many) suoni simultanei (simultaneous) e ha permesso (enablade) ai
compositori occidentali di creare musica di maggiore complessità testuale rispetto a quella di qualsiasi altra
tradizione musicale(than that of any other musical tradition), I principi o le regole rules) di composizione
della musica a più parti, o contrappuntistica, furono (were) formulati per la prima volta durante il Medioevo
(middle age)e si sono evoluti (evolved) e cambiati per riflettere(to reflect) la nuova estetica musicale, le
pratiche di esecuzione e le tecniche compositive.

Tone color

Il colore del tono, o timbro, è la qualità distintiva di una voce o di uno strumento. Il colore del tono è il
risultato di un fenomeno acustico noto (know) come armonici (overtone). Oltre (in addition) alla frequenza
fondamentale sentita (heard) come altezza di un suono, i toni musicali contengono modelli (pattern) di
frequenze più alte. Anche se queste frequenze più alte, o armonici (overtone), di solito non sono percepite
(perceived)come altezze in sé (in themeselves), la loro (their ) presenza o assenza relativa determina la
qualità caratteristica di una particolare voce o strumento. La prominenza degli armonici (overtone) negli
strumenti musicali dipende da fattori come i materiali con cui sono fatti, il loro design e come il loro suono
viene prodotto (materials from which they are made, their design, and how their sound is produced). Allo
stesso modo (symilarly), la fisiologia individuale delle corde vocali di ogni persona produce una voce unica
(unique) che parla e canta. Il termine tono colore suggerisce (suggests) un'analogia con le arti visive, e in
effetti l'esplorazione, la manipolazione e la combinazione delle qualità sonore strumentali e vocali da parte
di esecutori e compositori può essere paragonata all'uso del colore da parte dei pittori (painters). Termini
come "orchestrazione", "scoring" e "arrangiamento" si riferiscono (refer) all'aspetto della composizione che
coinvolge (involves) il trattamento mirato (purposeful treatment) del colore dei toni. Un compositore può
scegliere di usare colori puri (per esempio, la melodia suonata dai violini) o colori misti (la melodia suonata
da violini e flauti), o di sfruttare(exploit) una particolare qualità di uno strumento, come il suono unico del
clarinetto nella sua gamma bassa. L'arte dell'orchestrazione comprende (encompasses) varie tecniche di
esecuzione che influenzano il colore del tono, tra cui l'uso di sordine (mutes), che sono dispositivi (devices)
per alterare (altering) il suono di uno strumento. Nei violini e altre corde ad arco, la sordina (mutes) è un
piccolo dispositivo (device) a forma di pettine che viene bloccato sulle corde, rendendo il suono velato e un
po' nasale.( small comb-shaped device that is clamped on the strings, making the sound veiled and
somewhat nasal). Strumenti in ottone sono ammutoliti inserendo vari materiali nella campana. Anche se il
colore del tono ha una spiegazione scientifica, la sua funzione nella musica è estetica. La musica è un'arte
del suono, e la qualità di quel suono ha molto a che fare ( has much to do) con la nostra(our) risposta ad
esso(it). Infatti, il concetto di bellezza tonale (tonal beauty) varia considerevolmente(considerably) in diversi
periodi, stili e culture. D'altra parte, all'interno di un particolare contesto, gli ideali di bellezza possono
essere abbastanza saldamente stabiliti (quite firmly estabilished)e gli esecutori spesso pagano prezzi
straordinari per strumenti che possono produrre quel suono ideale. Ma nessuno strumento (no instrument)
produce automaticamente un bel suono, così il miglior violino produrrà un suono raschiante nelle mani di
un principiante. Anche nelle fasi più avanzate di realizzazione, raggiungere quello che è considerato un bel
tono è un criterio di una buona performance. (But no instrument automatically produces a beautiful tone,
so the finest violin will produce a rasping, scraping sound in the hands of a beginner. Even at the most
advanced stages of accomplishment, achieving what is considered to be a beautiful tone is a criterion of a
good performance).

L'atteggiamento (the attitude) verso il colore del tono ha giocato un ruolo(role) interessante nella storia
della musica artistica occidentale. Prima ( in the XVII seventeenth ) del XVIII secolo (century), i compositori
erano spesso piuttosto vaghi, persino indifferenti, riguardo a come le loro idee musicali sarebbero state
realizzate.( quite vague, even indifferent, with respect to how their musical ideas would be realized) Era
consuetudine (customary) suonare la musica su qualsiasi (whatever) strumento fosse a portata di mano (at
hand) ed eseguire alcune o tutte le parti delle composizioni vocali sugli strumenti. Durante il XVIII
(eightteenth)secolo, quando i compositori divennero (became) più sensibili alla qualità idiomatica degli
strumenti, iniziarono (they began) a concepire(conceive) le idee musicali in termini di particolari colori
tonali. Nei secoli XIX e XX, il fascino (fascination) di espandere e sperimentare la tavolozza (palette) dei
colori tonali ha elevato l'arte dell'orchestrazione a un livello pari (equal) ad altri aspetti del processo
compositivo.

Forma

L'interazione (interation) di elementi come la melodia, il ritmo, la struttura e l'armonia nello svolgimento
(unfollding) di un'opera musicale produce la forma. La maggior parte (most) della musica è conforme a uno
dei seguenti tre prototipi formali di base:

IV

1. sezionale, (setional)che cade in unità di contenuto (content) contrastante o ripetitivo (reapiting)

2 continuo, (continous) che di solito coinvolge lo sviluppo (involving the devolopment) e la trasformazione
di una o più

idee germinali (germinal ideas),

3. una combinazione di sezionale e continuo,


Inoltre, quattro concetti generali aiutano ad apprezzare (appreciation) molte forme: ripetizione, contrasto,
ritorno e variazione. Il concetto di "ritorno" è particolarmente importante, perché quando gli ascoltatori
(listeners) sentono (hear) qualcosa (something) di familiare (cioè, qualcosa che hanno sentito prima in un
lavoro o in una performance) il senso di "tornare a casa" (going home) può essere molto potente
(powerful), sia che (wheter it) avvenga( take place) in una sinfonia di 45 minuti o in una canzone pop di
quattro minuti. Un metodo tradizionale per rappresentare questi concetti è quello di usare (is to use)
lettere dell'alfabeto per identificare singole frasi o sezioni, AA che indica la ripetizione, AB il contrasto,
ABCD una struttura continua, ABA il ritorno, e ABACA un disegno (design) che coinvolge
(involving)contrasto, ripetizione e ritorno. Lettere maiuscole (capital)e minuscole (lower) possono essere
usate per distinguere (distinguish) tra diversi livelli di organizzazione formale, mentre i simboli per “primo”
(A', B' ecc.) indicano la riproposizione (restatement)di materiale con alcuni cambiamenti. Quando una
sezione è ripetuta (repeated) più di una volta ( una volta :once) con diversi cambiamenti, possono essere
usati ulteriori simboli di prime (ABA'CA", per esempio, dove la seconda e la terza A sono entrambe versioni
della "A" originale, ma diverse l'una dall'altra( each other)),

Per illustrare, il ritornello di Jingle bells sarebbe (would) rappresentato come abab' (A per la musica ripetuta
della prima e della terza riga, banda b' per la musica contrastante della seconda e della quarta frase con le
loro diverse terminazioni - mezza e piena cadenza, rispettivamente). L'intera canzone è in forma ABA (A per
la slitta a campane singole....open), B per la seconda sezione della canzone (Dashing through the snow...) e
A per il ritorno del coro.

Nella forma di variazione, una melodia o una progressione di accordi è presentata successivamente in
diverse versioni; la forma potrebbe (could) essere schematizzata (diagrammed) come A A A" A" e così via. I
cambiamenti possono essere fatti (may be made) nella chiave, nella strumentazione, nel ritmo o in
qualsiasi altro modo, ma la melodia originale è sempre riconoscibile (recognizable). Le variazioni di Aaron
Copland sulla melodia Shaker Simple Gifts nel suo Appalachian Spring è un famoso esempio di variazione su
una melodia, mentre il Canone in Re di Pachelbel potrebbe essere considerato una serie di variazioni su una
progressione di accordi. Alcuni hanno paragonato una performance jazz a una sorta di forma di variazione,
dove i musicisti suonano una melodia preesistente e poi forniscono una serie di "variazioni" improvvisate su
quella melodia.

Dispensa numero 4

Bright: luminoso

Piercing: penetrante

BY helding: tenendo

Knees: gionacchia

On the ground: a terra

Warm: caldo

Mellow: pastoso

Little bit: un po’


The double bassi s tuned like a first string guitar to top: E-A-D-G

Metal core: nucleo metallico

Nut: capotasto

Scroll: ricco

Pegbox: cavigliere

Pegs: pioli (meccaniche per accordare)

Heel: tacco

Screw: vite

Tighten: stringere pronuncia taiten

Dispensa Woodwind

Hole : foro

Mouthpiece: bocchino

Against each others : l’uno contro l’altro

While: mentre

Wing :ala (bassoon)

Buzzing : ronzio

Brightest: più brillante

Hook: gancio

Wide : ampia

Loud : forte ( riferito agli strumenti)

Harsh: duro/dura

Shades: sfumature

Instead: invece

Pulling : tirando

In the lap: in grembo


Snare: rullante

Hitting: colpire

Rubbing: strofinare

Shaking: scuotere

Itself: stesso

Backbone: ossatura, colonna portante

Loosening: allentando

Feld-tipped mallets

Hoop: cerchio

Bolt: bullone

Kettle : bollitore (timpani part)

Strut: montante

Antuned: senza tono, accordatura

Calfskin: pelle di budello

Rettling : sferragliare. On refer to tipical sound of snare drum.

Both: entrambi

Wire wrapped: filo avvolto

Struck idiophone: idiofoni percussivi

Warm: caldo

Due to: grazie a, a causa di

Mallets: mazzuoli

Sharper : più nitido

Hardness: durezza
Frame: telaio

They both: entrambi

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