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I FULMINI e

LE CARICHE ELETTRICHE
PEZZI MARIA | 5A
PEZZI MARIA | 5A I FULMINI e LE CARICHE ELETTRICHE

I FULMINI e LE CARICHE ELETTRICHE


La parola che mi è stata chiesta di approfondire è ARIA.
Sapendo che i fulmini nell’atmosfera si formano grazie all’aria che fa da barriera per avere
un accumulo di carica elettrica, ho pensato fosse opportuno come argomento.
Per collegare l’argomento alla materia ho deciso di parlare delle cariche elettriche in
quanto i fulmini si formano grazie al passaggio di cariche elettriche da un corpo ad un
altro.

Cos’è?
Il fulmine è un fenomeno elettrico dovuto al passaggio di cariche elettriche da un corpo a
un altro.
I fulmini che si osservano più facilmente sono quelli tra la terra e il cielo, ma avvengono
anche tra due nubi e all’interno della stessa nube.
Dove tutto è iniziato…
Nel 1752, usando un aquilone, Benjamin Franklin condusse un famosissimo esperimento:
durante una tempesta fece volare un aquilone con appesa una chiave di metallo. Un
fulmine fu attirato da questa chiave che la colpì. In questo modo l’uomo poté dimostrare
che i fulmini erano dei fenomeni elettromagnetici che avvenivano all’interno dell’atmosfera.

Cosa sono le cariche elettriche?


Con carica elettrica si intende una proprietà della materia di natura atomica che ha la
capacità di generare forze elettriche, attrattive o repulsive nell'interazione tra corpi. Le
cariche elettriche sono generate, microscopicamente, dagli elettroni e dai protoni presenti
negli atomi.
L'elettrizzazione per strofinio è un processo con il quale i corpi, strofinati l'uno con l'altro,
acquistano una carica elettrica.
Ogni corpo possiede delle cariche elettriche che possono passare da un corpo all'altro
durante lo strofinio; tali cariche rendono i corpi elettricamente carichi o elettrizzati.
Due oggetti elettrizzati possono attirarsi o respingersi. Ad esempio si può vedere come due
bacchette di plastica elettrizzate si respingono reciprocamente, stessa cosa succede a due
di vetro. Invece una bacchetta di vetro e una penna di plastica, entrambe elettrizzate, si
attirano.
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Possiamo spiegare questo fenomeno facendo l’ipotesi che esistano due tipi di elettricità.
seguendo una convenzione che risale a Benjamin Franklin, chiamiamo:
- Carica elettrica positiva quella dei corpi che si comportano come il vetro
- Carica elettrica negativa quella dei corpi che si comportano come la plastica.

Il valore della carica elettrica dell'elettrone si misura in Coulomb (C), dal nome dello
scienziato che studiò per primo la natura dei fenomeni descritti precedentemente, e vale:

la seguente tabella che elenca carica e massa sperimentali delle cariche elettriche
elementari.

Legge di Coulomb
Tra il 1777 e il 1785 Charles Augustin de Coulomb condusse una serie di esperimenti per
comprendere la forza che agisce tra oggetti elettricamente carichi arrivando al seguente
risultato.
Il teorema afferma che la forza di attrazione o repulsione tra due cariche elettriche
puntiformi è direttamente proporzionale alla loro carica e inversamente proporzionale al
quadrato della distanza tra di loro. In altre parole, se la carica di una delle due particelle
aumenta, la forza tra le due particelle aumenta. Allo stesso modo, se la distanza tra le
particelle aumenta, la forza diminuisce.

La formula che descrive il teorema di Coulomb è la seguente:

F = k * (q1 * q2) / r^2


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In questa formula, F è la forza di attrazione o repulsione tra le due particelle (espressa in


newton), q1 e q2 sono le cariche delle particelle (espresse in coulomb), r è la distanza tra le
particelle (espresso in metri) e k è una costante di proporzionalità (chiamata costante di
Coulomb).
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Come si formano/creano?
I dettagli di come nascono le cariche elettriche all’interno delle nuvole che possono essere
fondamentali per creare i fulmini, non sono ancora del tutto noti. Si pensa però che devono
esistere degli accumuli di particelle cariche che abbiano carica opposta e che siano
separati tra loro da un mezzo (come ad esempio l’aria) che si comporta come una barriera
per le cariche elettriche. Se non ci fosse questa barriera con la sua elevata resistenza
elettrica, le cariche opposte sarebbero libere di mescolarsi e non ci sarebbe nessun
accumulo di carica.
Occorre anche che la barriera sia abbastanza ampia (=gli accumuli di cariche siano
abbastanza lontani). In questo modo la tensione che si crea tra gli accumuli di cariche,
chiamata differenza di potenziale elettrico, è abbastanza forte da poter innescare i fulmini.

Il moto delle particelle che compongono le nubi porta, per attrito, alla formazione di
regioni cariche elettricamente.
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Esempi visivi con spiegazione:

All'interno delle nuvole quando c’è un movimento continuo di aria, si separano le cariche:
nella parte bassa abbiamo un sacco di particelle cariche negativamente, nella parte alta
particelle cariche positivamente.

Le cariche negative attirano quelle positive: questo fa si che la parte sulla superficie sotto le
nuvole (specialmente le cose appuntite) sia anch'essa positivamente carica (=
polarizzazione tra i due).
Tra loro però c’è l’atmosfera che è composta da atomi. Prendendo ad esempio il modello
atomico di Bohr dove abbiamo l’atomo di idrogeno che ha un protone circondato da un
elettrone, quest’ultimo verrà spinto verso il basso dalla carica negativa della nube e attirata
verso il suolo dalla carica positiva, che è sulla superficie. Allo stesso modo il protone verrà
attirato verso l’alto dalla carica negativa e respinto dal basso dalla carica positiva
sottostante.
Questo fa si che tutti gli atomi si riorientano e successivamente vengono strappati via. (=
Atmosfera ionizzata).
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A questo punto si ha un’atmosfera che ha atomi che hanno perso elettroni (carichi
positivamente) e di elettroni liberi.

A questo punto inizia una reazione a catena. Immaginando che ci sia una sezione
dell’atmosfera sotto una nuvola dove c’è la polarizzazione (cariche positive sopra e
negative sotto) che crea a sua volta sotto di sé, un effetto simile a quello della nuvola. (altri
atomi polarizzati; questo fino a che non si arriva alla superficie).
Facendo questo si forma un grande canale ionizzato dove la nuvola può scaricare tutta la
carica negativa verso la prima superficie carica positivamente.

Qui viene rilasciata attraverso i fotoni energia in eccesso che è stata presa durante la
discesa tra nube e suolo: si crea il lampo. (la luce che si vede quando c’è un fulmine).
Quando succede questo l’atmosfera viene riscaldata tantissimo, circa 20 000 kelvin (~ ​19
726 °C) e si sente il tuono.
Il tuono nasce quando l’aria calda (dovuta all’atmosfera riscaldata) tende a espandersi
rapidamente e in maniera istantanea, creando un’onda di pressione acustica attraverso
l’atmosfera.
Un osservatore distante vede il lampo sensibilmente prima di sentire il tuono, poiché il
suono viaggia a velocità molto inferiore a quella della luce (340 m/s circa contro300.000
km/s) e quindi percepirà un ritardo di circa tre secondi per ogni chilometro di distanza dal
fulmine.
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Cosa succede quando si viene colpiti da un fulmine?


1. Essere colpiti dentro casa.
La probabilità è molto bassa, ma il rischio comunque è presente.
Uno dei luoghi dove il rischio è maggiore è sotto la doccia perché la scarica del
fulmine sulla casa potrebbe passare attraverso le tubature.

2. Il rischio di una persona in mezzo al nulla è altissima. Questo perché la persona è la


prima cosa “appuntita” che il fulmine trova quando scarica verso la superficie.

3. Il rischio di una persona sotto ad un albero è molto alto. Questo perché il fulmine
colpendo l’albero può fargli prendere fuoco oppure per l’onda d’urto nel terreno, può
essere colpita dal fulmine anche la persona.

4. Una persona in mezzo all’acqua.


Se un fulmine cade in acqua la carica elettrica viene scaricata sulla superficie. La
cosa migliore per la persona sarebbe andare nelle profondità dell’oceano (però
morirebbe soffocata)
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Sitografia
https://it.wikipedia.org/wiki/Fulmine#:~:text=Tipi%20di%20fulmini,-Esistono%20quattro%20diversi&text=Positivo%20discendente%2C%20la%20sc
arica%20pilota,positiva%20e%20parte%20dal%20basso.

http://www.centrometeo.com/articoli-reportage-approfondimenti/fisica-atmosferica/4298-tuoni-fulmini-atmosfera

https://www.meteogiornale.it/2022/03/meteo-notizia/wiki/i-vari-tipi-di-fulmine/

chrome-extension://efaidnbmnnnibpcajpcglclefindmkaj/http://matema.altervista.org/alterpages/files/35.ELETTROSTATICA.pdf

https://www.focus.it/ambiente/natura/colpi-di-fulmine-da-record#:~:text=La%20sua%20natura%20di%20scarica,sua%20fortuna%2C%20nessuna
%20scarica%20mortale.

https://www.studenti.it/fulmini.html#:~:text=DIFFERENZA%20TRA%20LAMPI%2C%20FULMINI%20E%20SAETTE,-Durante%20i%20fenomeni&tex
t=Si%20avr%C3%A0%20infatti%20che%20S%20%3D%20vs%20%C2%B7%20%CE%94t.

https://it.openprof.com/wb/carica_elettrica?ch=372

https://it.quora.com/Quanti-tipi-di-fulmini-esistono

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