I rivoluzionari francesi il 26 agosto 1789 hanno pubblicato la dichiarazione UNIVERSALE dei diri; dell’uomo, perché gli illuminisB (quindi anche i rivoluzionari francesi) erano convinB che i principi dei diriF naturali valessero per l’intera umanità: non disBnguevano una nazione dall’altra un popolo dall’altra e nemmeno una comunità linguisBca dall’altra; avevano invece l’idea dell’universalità dei diriF, dell’universalità della ragione e dell’universalità della conoscenza. (del resto tuJo il kanBsmo presuppone che la ragione sia uguale per tuF e che tuF gli uomini ragionino allo stesso modo) quindi se la chiave di volta del pensiero illuminista è il cosmopoliBsmo invece nel roman(cismo cambia un po’ tuJo, e cambia sin dai discorso alla nazione tedesca di ficht: Ficht infaF fa appello alla nazione tedesco che parla la stessa lingua, che ha la stessa trazione religiosa e storica, cioè vengono riconosciuB principi che agli illuminisB erano pressoché ignoB ad esempio il valore della tradizione, il valore del senso di appartenenza alla medesima comunità che parla la stessa lingua e che ha gli stessi usi e costumi. Quindi se la chiave di volta del l’illuminismo è il cosmopoliBsmo invece la chiave di volta del romanBcismo è il NAZIONALISMO; però dobbiamo disBnguere nazione e patria come ci suggerisce lo storico Federico Sciabò: L’Italia uscita dal congresso di Vienna non è né una nazione ne una patria. Nel romanBcismo si afferma che la NAZIONE sia corrispeFvo di un territorio ossia di un’area geografica mentre una PATRIA alludeva a un valore spirituale che uniscono più persone che parlano la stessa lingua e che hanno stesse tradizioni e usi e costumi . ad esempio l’Italia uscita dal congresso di Vienna è legata da quesB vincoli di sangue e di lingua e di religione ma è divisa in tanB staB quindi non cosBtuisce una patria; l’impero asburgico era un meccanismo mulBnazionale in cui si trovavano nazionalità diverse pertanto anche lì il conceJo di patria salta perché la patria è un esempio di idenBtà comune che non c’è né in Italia perché è una nazione divisa in tanB staB né in Austria perché è un insieme di nazionalità diverse. domanda Annapia: perché di nazionalità diverse e non di patrie diverse? perché la patria soJo intende un’idenBtà tra nazione e patria, deve esserci unità territoriale poliBca e geografica, l’italia di oggi è una sola nazione con un popolo unico, così come la Francia. Questa disBnzione tra nazione e patria secondo federico Sciabò è un dato acquisito con il romanBcismo quando alla nazione che è semplice unità territoriale geografica e poliBca corrisponde anche l’unità del popolo che la abita, cioè nazione e patria dovrebbero corrispondersi secondo l’ideale romanBco quando una medesima popolazione abita un territorio unico e definito, ma nel congresso di Vienna, (pensate alla confederazione germanica che è una sola nazione divisa in tanB staB confederali). Nell’800 la poliBca tende all’idenBficazione tra territorio e patria , come il Discorso alla nazione tedesca in cui ficht biasima l’occupazione napoleonica perchè l’occupazione napoleonica toglieva alla nazione tedesca la possibilità territoriale. l’inden(ficazione tra patria e nazione è un pensiero poli(co caraJeris(co dell’età roman(ca.