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La tragedia dell’A4 I test confermano lo stato di alterazione: era appena uscito dalla psichiatria di un ospedale piacentino
Musica
e letteratura
Così rinasce
Le due amiche tamponate in auto e uccise: l’investitore positivo a cannabis e ansiolitici la Mediateca
di Cesare Giuzzi di Francesca Bonazzoli
LA RETE DI LODI Oggi al via Diretta streaming dal maxi led sul Duomo
È risultato positivo a canna-
bis e benzodiazepine il
39enne italo-marocchino che
di Carlo D’Elia L’ attesissimo rinnovamen-
to della Mediateca Santa
Teresa, in via della Moscova,
nella notte tra venerdì e saba- sarà uno dei punti di forza
to ha travolto e ucciso le ope- Le mamme della Biblioteca nazionale
ratrici socio sanitarie Laura
Amato e Claudia Turconi. È il sentinelle Braidense, che in più si «ag-
giorna» per tenere aperto al
primo esito degli esami tossi-
cologici compiuti sul sangue anti-spaccio massimo il canale di dialogo
con i linguaggi delle nuove
del 39enne all’ospedale San generazioni. Parla la direttrice
S
Carlo dove è ancora ricoverato Marzia Pontoni: «La Mediate-
toria di «resistenza» da
ma in condizioni non gravi. ca diventerà un Centro inter-
Lodi: quella delle spe-
L’uomo, secondo quanto tra- nazionale per l’interpretazio-
cialissime sentinelle del
pelato, è stato effettivamente ne e la performance nelle arti,
quartiere San Fereolo.
ricoverato in Psichiatria gio- una vetrina dei legami fra i
Mamma straniere che vigi-
vedì scorso, il giorno prima linguaggi della letteratura,
lano contro gli spacciatori
dell’incidente mortale, in un della musica e delle arti per-
di droga: «Qui giocano i
ospedale nel Piacentino. Gli formative». In realtà, dopo
nostri figli, non vogliamo
inquirenti sono al lavoro per due anni di restauri che si
problemi». E proprio gra-
capire se l’uomo sia stato di- concluderanno nel 2025 per
zie all’impegno di queste
messo dai medici dell’ospe- un costo di un milione di eu-
donne, i miglioramenti
dale o se sia uscito di nasco- ro, sono previste riaperture
nella zona sono continui.
sto. scaglionate nel tempo.
a pagina 8
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Corriere della Sera Martedì 21 Febbraio 2023
CRONACA DI MILANO ML
7
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LUCIANO CORSINI
NOI DALLE INCHIESTE
CITTADINI AGLI SHOW IN TV
V
Marciapiedi invasi Caro Schiavi, gionale. Ma in quello cittadino, a parte l’aumento del Le lettere firmate iaggiatore, poeta,
giovedì dovevo recarmi all’ospedale Sacco. Parto da biglietto, cosa abbiamo visto? Da decenni si parla di musicista,
Ciclisti pericolosi Piazza Vetra,16 minuti ad aspettare la 94, poi in piaz- semafori intelligenti, «asserviti» ai mezzi pubblici.
con nome,
narratore
cognome e città
Tutti a favore dei ciclisti, e i za Cadorna attendo il tram numero 1, che non passa Questa operazione non potrebbe essere un obiettivo vanno inviate a fantasioso, uomo
pedoni? Per una volta voglia- perché deviato per la potatura degli alberi lungo il per- della transizione digitale? Un servizio utile sarebbe «Lettere al Corriere» schietto, ironico, dotato di
mo parlare della maleduca- corso. Una volta sui mezzi pubblici mettevano dei pen- non far perdere tempo ai cittadini. Quando uno è in là Corriere della Sera naturale carisma e
zione e pericolosità dei cicli- duli con l’indicazione delle deviazioni dei mezzi, ora con gli anni, non è vero che ha più tempo da perdere di via Solferino, 28 intuizione, giornalista di
sti? Passano con il rosso, van- no, c’è l’app ed è colpa tua se non la consulti prima di uno che lavora: ha meno tempo di vita e ogni minuto, 20121 Milano vaglio. Nato l’11 luglio 1928
no contromano, percorrono metterti in viaggio. ogni ora della sua vita è un bene talmente prezioso che Fax: 02-62827703 a Pistoia, dopo aver
le strade che dovrebbero es- A questo punto corro a prendere il 19 che è in ritardo non può né deve essere sprecato. Chi governa può darti collaborato a testate
sere di accesso solo degli au- di 18 minuti, per poi riprendere l’1 in corso Sempione. bonus, agevolazioni, soldi, ma non può restituirti il fiorentine Luciano Corsini
tobus rallentando il traffico
cittadino, parlano al telefono,
non hanno di notte le luci di
Risultato: un’ora e quaranta minuti per arrivare al-
l’ospedale. La visita era prevista per le 11,50, di solito
dura una trentina di minuti: dopo tanta attesa (manca
tempo perduto per il malfunzionamento dei servizi
pubblici e delle pratiche burocratiche inutili.
Paolo Casamari
@ approdò a Milano per
essere assunto nel 1954 a
Selezione dal Reader’s
cormil@rcs.it
C
posizione davanti e dietro, il personale) esco dall’ospedale alle 15,10. Natural- gschiavi@rcs.it Digest, dove rimase fino al
parcheggiano sui marciapie- mente nessun tram al capolinea di un grande ospeda- aro Casamari, milano.corriere.it 1975. Trascorse i
di. Vogliamo una volta tanto le: il primo che arriva è previsto dopo 20 minuti in un tre amare verità: raggiungere il Sacco con i successivi quindici anni a
non difenderli a priori? Credo piazzale sporco ed indecente con una ressa di gente in mezzi pubblici è da sempre un’impresa; il capo- Il Sole 24 Ore come
che per avere il rispetto sia de- attesa. Finalmente mi avvio verso il ritorno: fermate e linea del tram 1 è da sempre un bivacco da Far responsabile della
gli automobilisti sia dei pedo- semafori, semafori e fermate, dopo un’ora sono sbar- West; il tempo perduto a Milano si sopporta sempre redazione grandi
ni debbano anche loro segui- cato in piazza Cordusio e mi sono avviato a piedi verso meno. Ci piace la città dei 15 minuti ma i conti con la inchieste. Negli anni
re il codice stradale. Perché casa. Ebbene, sono rimasto in ballo sei ore dalle 10,30 realtà sono anche questi: servono trasporti veloci ma Novanta ricoprì il ruolo di
sono esenti? Cosi diventano alle 16,30 per una visita di 30 minuti. Abbiamo fatto anche ospedali connessi al territorio in grado di ridur- direttore del centro
pericolosi per sé e anche per passi in avanti nel trasporto ferroviario, nelle linee re inutili spostamenti. Da smart city, appunto. informazioni delle borse
gli altri. dell’alta velocità. Qualcosa si muove nel trasporto re- gschiavi@rcs.it italiane. In quegli anni
Emma Franceschini restano memorabili le sue
apparizioni televisive su
Burocrazia e lentezza Rai 2 alla trasmissione
Passaporto da rinnovare recata in piazza San Sepolcro, Via Adriano gazzini, in tutta tranquillità, Scioperi di Atm «Quelli che il calcio» con
ma si può prenotare solo tra- provvede a scambiarsi minu- l’amico e collega Everardo
In questi giorni devo rifare mite sito, dicono che ci sono
Edificio abbandonato scoli pacchetti, di quelli che
Area B e strisce blu Dalla Noce. Nel 2012
il passaporto, in scadenza a liste d’attesa lunghissime an- Parliamo di via Adriano ci- stanno in una mano. Siamo a Nei giorni di sciopero an- Luciano pubblicò il libro
novembre, ma a giugno dovrò cora a causa Covid. vico 60: un edificio ex scola- pochi metri dalla nuova scuo- drebbe tolta Area B e anche il di racconti «Che storia
recarmi in un Paese che ne ri- Evito altri commenti che stico sventrato, ma evidente- la media. Chissà, magari un pagamento delle strisce per la ragazzi!» e poi la silloge
chiede la validità per i sei me- suonerebbero volgari ma c’è mente ancora praticabile nel- giorno qualcuno sentirà l’esi- sosta. Perché bisogna consi- poetica «I voli dell’anima».
si successivi. Da settimane sto tanta amarezza e tanta rabbia l’indifferenza di molti (anche genza — morale, politica ma derare che molti lavoratori Lascia la moglie Enza, le
provando a seguire la proce- nel comune cittadino vessato in Comune) e ricco di nascon- anche sociale — di interveni- non hanno orari che permet- due figlie Raethia, cinque
dura sul sito tramite l’accesso impotente, a meno che non digli, vecchi (gli antichi abi- re su questa ultradecennale tano di raggiungere il posto di amatissimi nipoti.
Spid, ma non è possibile fis- possa ricorrere a qualche san- tanti abusivi scavavano galle- ferita aperta nel cuore di un lavoro o l’abitazione durante addii@francomanzoni.it
sare appuntamenti fino a data to in paradiso. rie per entrare) e nuovi. quartiere. le fasce di garanzia. © RIPRODUZIONE RISERVATA
da destinarsi. Quindi mi sono Sandra Soave Un gruppetto di quattro ra- Elisabetta Pellarin Francesca R.
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