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PROTEZIONE SOCIALE= è l’insieme di tutti gli interventi pubblici finalizzati a tutelare le persone e le
famiglie dallo stato di bisogno e dai rischi più gravi dell’esistenza
Previdenza sociale= provvede alle esigenze di vita del lavoratore, quando la vecchiaia, invalidità,
infortuni o altre circostanze non gli consentono di mantenere se sesso o la propria famiglia
Assistenza sociale= aiuta le persone in situazioni di bisogno economico o di disagio
Tutela della salute= garantisce alle persone il mantenimento o recupero della loro integrità
Effetti redistributivi
La previdenza sociale trasferisce risorse dalle categorie produttive (che versano contributi) alla
popolazione inattiva (anziani, invalidi)
L’assistenza sanitaria trasferisce risorse dalle persone che hanno redditi soggetti a imposizione
fiscale a quelli meno abbienti
Le prestazioni a tutela della salute determinano una redistribuzione a favore degli ammalati
Gli interventi di protezione sociale operano anche sulla stabilizzazione, perché costituiscono un correttivo
automatico degli squilibri
Fase di recessione:
Fase di espansione:
(L’obbligo di versare contributi costituisce una forma di risparmio forzato, se non ci fosse le famiglie
spenderebbero tutto il reddito)
Innalzamento della qualità di vita e quindi aumento domanda di prestazioni previdenziali adeguate
al miglioramento della vita
Progresso scientifico e tecnologico
Tramonto della famiglia patriarcale, quindi le prestazioni che prima venivano gestite in famiglia
vanno soddisfatte (cura a anziani, bambini)
Invecchiamento della popolazione quindi maggior cura verso di loro
Pressione dei partiti di massa e dei sindacati che portano a estendere gli interventi pubblici
Tutto ciò ha portato a delle spese spropositate, infatti gli stati europei hanno ridimensionato gli
interventi
Punti essenziali
È basata sul principio di automaticità per il quale qualunque lavorato dipendete (con contratto di lavoro
regolare) ha sempre diritto alle prestazioni di previdenza sociale
La pensione di vecchiaia è corrisposta a chi ha versato almeno 20 anni di contributi e hanno raggiunto il
limite d’età per legge (ora 67 per tutti)
La pensione di inabilità spetta a coloro che si trovano nell'impossibilità di svolgere qualunque attività
lavorativa, a causa di gravi e permanenti infermità fisiche o mentali,
L'assegno ordinario di invalidità viene corrisposto a chi ha una capacità di lavoro ridotta a meno di un terzo,
pensione ai superstiti spetta, in presenza di determinate condizioni, al coniuge e ai figli minori del
lavoratore deceduto.
Altri trattamenti pensionistici, come l'assegno sociale e l’assegno mensile di invalidità civile, hanno natura
assistenziale e non previdenziale perché sono erogati a tutti coloro che si trovano in condizioni economiche
disagiate, a prescindere dall'essere o meno lavoratori.
L'assegno sociale è corrisposto ai cittadini che hanno superato i 67 anni di età e possiedono redditi in
misura inferiore al limite stabilito annualmente dalla legge.
L'assegno mensile di invalidità civile è corrisposto ai cittadini che hanno una riduzione della capacità
lavorativa non inferiore al 74% e si trovano in condizioni economiche disagiate.
La tutela contro la disoccupazione involontaria riguarda i dipendenti che hanno perduto il posto di lavoro,
Un altro ammortizzatore sociale è l'integrazione salariale, cioè una prestazione che sostituisce o integra la
retribuzione quando il rapporto di lavoro è temporaneamente sospeso. È corrisposta tramite la Cassa
integrazione guadagni
L'assegno per il nucleo familiare è erogato a tutti i lavoratori che hanno coniuge e figli minorenni o inabili a
carico e possiedono un reddito complessivo non superiore al limite stabilito dalla legge.
L'indennità di maternità viene corrisposta alla madre lavoratrice (o, in alternativa, al padre lavoratore)
durante i periodi di astensione obbligatoria e facoltativa dal lavoro per gravidanza e puerperio.
L'assegno di maternità spetta, in occasione della nascita di ciascun figlio, alle lavoratrici che non hanno
contributi sufficienti per ottenere l’Indennità di maternità.
L'assegno per congedo matrimoniale spetta per la durata di 8 giorni lavoratori con qualifica non
impiegatizia che fruiscono di un congedo per matrimonio o per unione civile.
L'indennità di malattia viene pagata, in sostituzione della retribuzione 21 lavoratori assenti dal lavoro per
malattia. La retribuzione spetta pe periodo massimo di 180 giorni. I primi tre giorni sono a carico del datore
di lavoro, mentre dal quarto giorno di assenza provvede l'Inps.
L’assistenza sociale= consiste nell’erogazione di prestazioni gratuite per soddisfare i bisogni personali e
famigliari dell’assistito, non comporta spese per l’assistito in quanto si attingono i finanziamenti dalle
entrate fiscali dello stato (fiscalità generale), Ha carattere universale in quanto rivolta a tutte le persone
disagiate.
Gli enti che provvedono all'erogazione di servizi sociali devono adottare una Carta dei servizi, nella quale
sono indicate le tipologie dei servizi offerti e le modalità di erogazione. La maggior parte dei servizi è
attribuita ai Comuni, in base al principio di sussidiarietà, per il quale i bisogni della collettività devono
essere soddisfatti dall'ente più vicino al cittadino, mentre agli enti di dimensioni maggiori sono attribuite le
funzioni esercitate in modo unitario in un ambito territoriale più ampio.
•l'assegno di maternità a favore delle donne che non beneficiano del trattamento previdenziale di
maternità (disoccupate, casalinghe), purché il reddito complessivo del nucleo familiare non sia superiore al
limite stabilito dalla legge
• l'assegno di sostegno a favore dei nuclei familiari a basso reddito con tre o più figli minorenni
•l'assegno per l'accesso alle abitazioni in locazione a favore di inquilini a basso reddito, per metterli nella
condizione di sostenere l'onere del pagamento dei canoni locativi
La tutela della salute = è attuata mediante interventi e servizi per la prevenzione e la cura delle malattie e
per la riabilitazione degli stati di invalidità, L'intervento pubblico in campo medico-sanitario è fondato sulla
considerazione che la salute va tutelata non soltanto come diritto individuale, ma anche come interesse
generale della collettività.
Le modalità organizzative in questo campo sono diverse ma si rifanno sostanzialmente a due modelli
fondamentali. Il primo (adottato in Italia, in Gran Bretagna, nei paesi scandinavi) consiste nella realizzazione
di un Servizio nazionale esteso a qualunque forma di malattia e a qualunque persona, con prestazioni
sanitarie uguali per tutti e con finanziamento interamente o parzialmente pubblico. L'altro modello
(adottato in Francia, Germania, Belgio, Olanda, Austria) è basato sul sistema dell’assicurazione sociale
sanitaria. Il finanziamento avviene mediante il versamento di contributi da parte dei lavoratori e dei datori
di lavoro e in piccola parte è a carico degli enti pubblici. In Italia la tutela della salute è organizzata dal
Servizio sanitario nazionale (Ssn), istituita in sostituzione delle strutture previdenziali preesistenti.
• l'universalità: l'assistenza è estesa a tutti coloro che risiedono nel territorio: cittadini italiani, comunitari
ed extracomunitari
• la gratuità delle prestazioni: quest'ultimo carattere è stato attenuato, in quanto per determinate
prestazioni l'utente deve pagare una parte del costo (ticket sanitario).
Le prestazioni sono finalizzate alla prevenzione delle malattie attraverso vaccinazioni, controlli sull'igiene
alimentare, educazione sanitaria, vigilanza veterinaria, alla cura delle malattie (come l'assistenza medica di
base, gli accertamenti diagnostici, le prestazioni specialistiche, i ricoveri ospedalieri, l'assistenza
farmaceutica) e alla riabilitazione (cure termali, fisioterapia)
Le strutture operative del Servizio sanitario sono le Aziende sanitarie locali (Asl), enti regionali organizzati
in forma di azienda. Le prestazioni sono effettuate, oltre che dalle strutture sanitarie pubbliche, anche da
strutture private accreditate. L'accreditamento è l'atto con cui la Regione equipara le strutture private a
quelle pubbliche dopo averne verificato gli standard qualitativi, organizzativi e strutturali.