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L’articolo 1 della Costituzione Italiana afferma che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro.
Secondo tale tesi i cittadini lavorando versano dei contributi allo stato, il quale in cambio
concede e tutela il diritto alla previdenza sociale sancito dall’articolo 38 della Costituzione
Italiana. Quando ci si riferisce alla previdenza sociale si intendono tutte quelle attività che
hanno l’obiettivo di assicurare ai cittadini la possibilità di far fronte a particolari difficoltà, o di
fornire i mezzi di sussistenza necessari alla fine della vita lavorativa gestiti e svolti
direttamente dallo Stato o da organismi autorizzati. Su tale previsione costituzionale si fonda il
sistema degli enti previdenziali, il cui scopo è quello di predisporre una tutela rivolta sia ai
lavoratori subordinati, sia ai produttori di redditi da lavoro autonomo e libero professionale nel
momento in cui sorga il bisogno di disporre di mezzi adeguati per far fronte a eventi come la
vecchiaia, l'invalidità, la malattia, la disoccupazione involontaria e l'infortunio, ovvero la morte.
L’INPS, Istituto Nazionale Per La Previdenza Sociale, è il principale ente previdenziale in Italia
non economico e che eroga servizi di ambiti talmente ampi che colpisce ogni cittadino,
accompagnandolo in tutte le sue fasi, dalla nascita fino alla morte. L’INPS ha come compiti:
Nel 2022 l’INPS ha pubblicato il rendiconto sociale. Il 2022 è un anno di ripresa, caratterizzato
dalle ricadute economiche e sociale causate dalla pandemia avvenuta nel 2020-2021.
Ancona Sofia 5Bles 21/01/2024
Attraverso i dati forniti dal rendiconto dell’INPS è possibile vedere un riscontro diretto
nell’attività e nei dati causati dalla pandemia. In particolar modo per quanto riguarda la
drastica riduzione, rispetto al 2021, della spesa e delle ore autorizzate per Cassa Integrazione
Guadagni nelle sue diverse tipologie da 989 milioni di ore a 145 milioni di ore e con 865 mila
lavoratori coinvolti dalle sospensioni rispetto ai 3.010 milioni. Inoltre si è verificato un
incremento del ricorso alla NASpI (324 mila accolte pari a +19%), il quale si spiega
considerando il fatto che nel periodo precedente erano stati bloccati i licenziamenti, e di
conseguenza il ricorso alla NASpI era stato contenuto. Per quanto riguarda questa prestazione
l’Istituto eroga il beneficio entro 30 gg per il 90% delle domande accolte. È possibile
riscontrare la tendenza opposta per quanto concerne il numero dei beneficiari di
ammortizzatori sociali per sospensione di rapporto di lavoro, andamento confermato da un
minore ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni, anche in conseguenza del ridimensionamento
dell’emergenza COVID, ad eccezione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria.
Da un punto di vista economico nel 2022 il PIL nazionale ammonta a 1.745.403 milioni di euro.
Il suo andamento ha subito una sostanziale riduzione a cavallo del triennio 2019-2021 a causa
dell’emergenza COVID. Riferendosi all’andamento occupazionale nazionale, tra il 2021 ed il
2022 il numero delle cessazioni di rapporti di lavoro è aumentato così come il numero di
assunzioni, portando una diminuzione del saldo netto che passa da 676.080 a 441.430. Nel
2022 il tasso di occupazione nazionale è pari al 60,1% della popolazione con età compresa tra i
15 e i 64 anni, con una percentuale maggiore per gli uomini rispetto alle donne. Dal 2021 al
2022 gli occupati sono leggermente aumentati, passando da 22 milioni 554 mila a 23 milioni
99 mila.
Altri dati interessanti riguardano il panorama sociodemografico dell’Italia, che nel 2022 si
contano 58.850.717 abitanti, classificandosi come il terzo Paese dell'Unione Europea per
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popolazione, nello specifico, la popolazione si concentra principalmente nel Nord Italia con il
46% degli abitanti. Inoltre risulta evidente un invecchiamento della popolazione, causato da
una progressiva diminuzione delle nascite e dal contemporaneo aumento della speranza di vita
che rispecchia una migliore salute della popolazione. Nello specifico, l’andamento della natalità,
dopo il boom demografico degli anni Sessanta si riscontra una continua diminuzione delle
nascite, che da 923.000 del 1960 si riducono a 392.598 nel 2022. Al contrario, nello stesso
arco temporale, si assiste ad un incremento dei decessi che aumentano da 481.000 a 713.499,
con dei picchi negli anni 2020-2021 dovuti alla pandemia.
SITOGRAFIA
https://www.treccani.it/enciclopedia/inps/
https://gianlucaguidolin.it/blog/l-inps-cos-e-e-come-funziona
http://qualitapa.gov.it/sitoarcheologico/customer-satisfaction/ascolto-e-partecipazione-
dellutenza/rendicontazione-sociale/index.html
Rendiconto_Sociale_2022.pdf
https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/la-carta-dei-servizi-dell-inps/informazioni-generali/il-
ruolo-e-le-funzioni-dell-inps.html#:~:text=L'Istituto%20Nazionale%20della%20Previdenza,di
%20efficienza%2C%20efficacia%20ed%20economicit%C3%A0.
https://www.senato.it/istituzione/la-costituzione
https://www.treccani.it/enciclopedia/previdenza-sociale/