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Economia e società
Sguardo d’insieme alle economie tradizionali
Settore agricolo (primario):
- Dispersione
- Dipende dall’attività agricola perché usa materie prime di origine agricola
- Produzione di beni e consumo
- Il comparto tessile domina l’industria risponde ai bisogni fondamentali
- Produzione di beni manufatti
- Problemi della produzione industriale difficoltà fi trasporto materie prime, mano
d’opera, finanziamento delle imprese,..
Il rich trade commercio del pepe, delle spezie, delle seterie, nel ME durante l’epoca moderna
Disparità di sviluppo:
- Tecniche ed energetiche
- Dovute al clima obbligano a proteggersi dal freddo problema combustibile
- Disastri metereologici minaccia uomini e donne in attesa del raccolto
- Economia regionale bontà o scarsità dei raccolti
- Cattivi raccolti aumento dei prezzi, stagnazione affari, arresto del lavoro, miseria,
malattia e forse morte
Economie bloccate:
I tre settori
Il settore agricolo:
- Cerealicoltura:
o (coltivazione dei cereali)
o È il tipo di agricoltura dominante
o Tecniche e attrezzature (11-12s.) rotazioni biennali/triennali, aratro pesante,..
Europa VS Cina:
Rese:
quantità raccolto
- Le rese cerealicole
quantità semina
- Progrediscono lentamente
- Nuove coltivazioni patate e mais (rese alte) e riso e tabacco
Proprietà, conduzione:
- Varie forme
- Grande proprietà a conduzione diretta o con svariate modalità d’affitto
- Proprietà contadina più (Francia) o meno (Inghilterra) diffusa
- Contadini all’ovest liberi piccoli proprietari o affittuari
- Contadini all’est servi legati alla terra
- Conduzione diretta nobile sfrutta lui le terre che possiede
o Spesso quelli che lavoravano la terra, no liberi servi della gleba
Martina Olgiati 2E BEGI STO 2021
Martina Olgiati 2E BEGI STO 2021
Diminuzione rese:
- fattori metereologici
- consumi
- clima
- domanda di cereali
- stato delle tecniche agricole
aumento o diminuzione:
%
% = ultimo (finale) – primo (iniziale) × 100=¿
iniziale
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La manifattura
La manifattura:
- Produzione manufatti 17 secolo triplicata
- Diffusione innovazioni tecniche
Tessile:
- Settore dominante
- Decentrato, industria a domicilio
- Primato lana poi cotone
- 500 crescita rapida 600 stagnazione 700 ripresa
- 600 nuovi poli produttivi
Metallurgia:
Modelli di manifattura:
- 3 modelli
o Urbano e corporativo modello collaudato che esiste da secoli
o Decentrato (industria a domicilio) novità del 600
o Manifattura protetta (modello mercantilistico) novità del 600
Sistema corporativo
Bilancia commerciale su un piatto il valore monetario delle esportazioni e sull’altro piatto c’è ciò
che uno stato acquista da un altro stato (importazioni)
- Da un saldo positivo o negativo
- Si ha un deficit commerciale quando il valore delle esportazioni è minore
Attivo commerciale giocare sulle esportazioni e importazioni
Lettera patente:
- Firmata da Luigi XIV (re di Francia) nel 17s.
La conoscenza che noi abbiamo dei grandi vantaggi che apporta ai nostri sudditi lo stabilimento di
manifatture entro il nostro regno, ci ha fatto volentieri ascoltare le proposte che ci sono state fatte
e trattare con favore quelle il cui tenore è giudicato dover apportare al pubblico qualche utilità
nella loro esecuzione. Così, sapendo che la protezione aperta che noi diamo al commercio e alle
manifatture invita gli stranieri a venirne a ricevere gli effetti, il nostro beneamato Joseph Van
Robais, mercante olandese, ci ha fatto proporre il disegno che aveva di venirsi a stabilire nella città
di Abbeville e di costituirvi una manifattura di drappi fini, al modo di Spagna e d’Olanda, e di far
venire a questo scopo macchine tessili e mulini per follare, oltre a quaranta o cinquanta operai
olandesi da impiegare nella detta manifattura [...]. Gli sarà permesso di affidare la vendita dei
drappi della sua fabbrica a chi gli sembrerà opportuno, sia in questa città di Parigi che nelle altre
del nostro regno. E per trattarlo ancor più favorevolmente, vogliamo che lui ed i suoi associati e
operai stranieri impiegati nella detta manifattura siano censiti e reputati veri francesi, regnicoli e
naturalizzati [...]. E affinché essi possano vivere con la stessa libertà di religione nella quale sono
stati educati, abbiamo permesso e permettiamo al detto imprenditore, associati ed operai di
continuare a far professione della religione pretesa riformata il cui esercizio è tollerato nel nostro
regno [...]. Affinché il supplicante possa godere in tutta libertà dei frutti del suo lavoro, abbiamo
Martina Olgiati 2E BEGI STO 2021
proibito a tutti gli operai e a chiunque altro, di qualsiasi qualità e condizione, di imitare o
contraffare il marchio dei detti drappi, per il periodo di vent’anni […].
Commercio coloniale
Commercio coloniale:
- Motore dell’economia Europea
- Crescita di 10 volte 600-700
- Commercio orientale Asia
- Commercio occidentale Americhe
Commercio orientale:
- Olanda assume il controllo di questo settore 600 sconfigge Portogallo
- ‘700 Inghilterra supera Olandesi
- Prodotti coloniali asiatici spezie, caffè, zucchero e tè cinese
Commercio occidentale:
- Crescita modesta
- Elemento dinamico zucchero delle Antille e del Brasile
- Metalli preziosi in forte calo
- Crescita tratta schiavi
- Compagnia olandese delle indie occidentali tenta di togliere il Brasile al Portogallo ma
fallisce
- Il ‘700 è inglese
È certo che delle quattro maggiori nazioni europee che svolgono attualmente i loro commerci nelle
Indie, e cioè francesi, inglesi, portoghesi e olandesi, i portoghesi sono stati molto a lungo i soli a
dominare quei commerci, dopo aver sottomesso al loro potere tutte le isole dell' Asia e stabilito
diverse e notevoli basi e piazze su tutte le coste d'Africa, Persia, Indie, Cina e Giappone; questa
grande potenza è però notevolmente diminuita da quando gli olandesi hanno introdotto il loro
commercio in questi stessi paesi ed essa si trova ora ridotta alle sole basi di Goa, Diu e qualche
altra meno importante sulla costa del Coromandel (India sudorientale). Gli olandesi sono
attualmente padroni di tutti i paesi che producono spezierie e il loro impegno a conservare questo
commercio è tale che essi distruggono e spopolano tutti i paesi che possono produrne, sia per la
difficoltà di rendersene padroni assoluti, sia perché stimano che il vantaggio del loro commercio
non consente che ci sia una grande abbondanza di quei prodotti. [...] tutti i mezzi di cui gli olandesi
si sono serviti per togliere ai portoghesi l'isola di Ceylon e tutte le altre isole, anche per prendere,
contro i trattati sottoscritti, le città di Cochin e Cananor (India meridionale), e in generale tutto ciò
che essi hanno fatto in quei paesi dopo avervi portato la loro avidità e tirannia - di cui i portoghesi
hanno fatto larga esperienza -, sono prove definitive che da essi i portoghesi devono attendersi
solo la propria intera distruzione, non appena gli olandesi, con la forza o altri mezzi ancor più
pericolosi, penseranno di poter raggiungere questo obiettivo. E se si considera il punto in cui si
trovano e i vantaggi che il loro stato e i mercanti di questo traggono dal commercio orientale, si
concluderà facilmente che il tempo dell'espulsione definitiva dei portoghesi da tutti questi paesi
può essere vicino, se non vi pongono un pronto e sufficiente rimedio. È certo che le flotte che
arrivano ogni anno in Olanda portano merci per un valore di 10-12 milioni di lire, merci che poi gli
olandesi distribuiscono in tutti i regni d'Europa, traendone il denaro che è alla base della loro
potenza. La compagnia che produce questo vantaggio alla generalità del paese ha messo in mare a
sue spese fino a 30 vascelli durante l'ultima guerra con l'Inghilterra; questa compagnia ha più di
150 vascelli nelle Indie ed ha fatto e sostenuto la guerra con i portoghesi, con i guadagni sopra
descritti, continuandola contro diversi re dello stesso paese, e sempre con vantaggio; essa
mantiene in piedi nelle stesse Indie eserciti di terra di 10-20 mila uomini e di mare di 40-50
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- Legate alle carestie derivate da cattivi rapporti una mancanza di principali alimenti,
causata principalmente dalla meteo, produttività diversa e rese mediocri
Crisi tipo antico non è soltanto una crisi economica, impatto sul piano demografico
Attivismo autorità molto presenti in questo ambito, persone affamate non rispettano norme