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Effieros (850000 abitanti)

La città dalle mille guglie, situata al centro del continente, è così chiamata per le numerosissime
cattedrali presenti. Effieros è forse la più antica delle città, totalmente priva di cinta murarie, si dice
sia stata fondata dal dio Uramazda, che ne è protettore.
Il fiume Bisita la attraversa e forma una piccola darsena al centro della città. Attorno alla darsena si
apre la piazza del mercato. Attiguo alla piazza del mercato si trova l’unico teatro di Effieros, dove
vengono rappresentate solo le opere che passano la censura inquisitoria. L’Inquisizione è il
principale organo di controllo di Effieros, è intitolata alla salvaguardia della condotta morale e
permea tutta la vita della città. Sono vietati gioco d’azzardo e prostituzione, ne è però tollerata la
pratica se discreta.
Sulla sommità della collina che sovrasta la città vecchia sorge La Cattedrale, immensa e imponente,
residenza del Sommo Sacerdote, la massima carica della teocrazia che governa Effieros. La città e
La Cattedrale sono da sempre meta di pellegrinaggio. Ogni chiesa dispone di strutture adibite
all’accoglienza e al supporto dei pellegrini.
Tutte le merci e le genti che passano per Effieros sono sottoposte ad altissimi dazi, il che,
considerata la posizione geografica, garantisce un costante afflusso di oro nelle casse del Sommo
Sacerdote. Non tutte le merci sono ben viste. L’inquisizione ha creato un Registro delle merci
consentite, affiancandolo con un Indice di quelle proibite. Ovviamente molti prodotti non figurano
né sul Registro né sull’Indice. In questi casi si è sempre passibili di denuncia all’Inquisizione, che
avrà poi diritto a prendere qualsivoglia provvedimento: dall’inserimento della merce nel Registro,
fino alla sua requisizione e persino distruzione, e alla condanna a morte del possessore. Gli esempi
più noti di assenza da entrambe le liste sono le armi e gli oggetti alchemici.
La magia arcana è severamente proibita. Il suo utilizzo è punito con la morte. Le persone che ne
dispongono devono segnalarlo all’inquisizione, che provvederà a fornire gli arcanisti di una fascia
identificativa che saranno obbligati ad indossare.
Pur non essendoci ospedali veri e propri, nelle chiese è sempre possibile trovare dei guaritori.
Sempre le chiese si occupano dell’educazione della popolazione. Sono infatti obbligatori cinque
anni di studio, al termine dei quali si entra ufficialmente a far parte dei fedeli, attraverso un rito di
iniziazione. Con questo rito vengono selezionati i membri del clero.
Il clero si divide in due categorie: sacerdoti preposti alla divulgazione e allo studio della dottrina e
inquisitori incaricati della sicurezza dei fedeli.
Data la natura continentale, Effieros dispone solo di una scarsissima marina fluviale, ma compensa
la sua assenza sui mari con una fanteria, seconda per numero solo a quella del Celeste Impero.
Rivaleggia, inoltre, in addestramento ed equipaggiamento con le forze di Schwardorf.
Politicamente mantiene rapporti estremamente tesi con tutte le potenze. Effieros si considera in
armistizio con Lebec e non riconosce Jordhav, Anguish ed Eleftheria. La burocrazia del Celeste
Impero da generazioni blocca gli accordi, costringendo Effieros a gestire ogni evento
singolarmente. Tuadar, e Rahajahad hanno accettato di ospitare una Cattedrale e una delegazione di
Inquisitori e Sacerdoti per gestire le questioni dei fedeli sul proprio territorio. I fedeli di Uramazda
possono scegliere di sottrarsi alle leggi territoriali rimettendosi a quelle di Effieros. Diversa è la
posizione di Schwardorf, con la quale è in vigore una stretta alleanza. Schwardorf ha infatti
dichiarato la chiesa di Effieros religione di stato, accettando i cinque anni di istruzione obbligatoria
presso le chiese, bandendo ogni altro culto dal proprio territorio e sottomettendosi in materia
all’autorità dell’Inquisizione.

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