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Economia e Politica Internazionale

Prima Lezione

Giorgio Barba Navaretti


ECONOMIA E POLITICA INTERNAZIONALE A.A. 2009-2010
Prof. Giorgio Barba Navaretti
Esercitatori: Dr.ssa Valeria Groppo e Dr.ssa Angelica Salvi

REGOLE E PROGRAMMA

Le informazioni sul programma del corso e sugli orari di ricevimento, il materiale didattico e le informazioni relative
agli esami sono disponibili sul sito del corso sulla piattaforma Ariel, che sarà attivato a giorni.

Orario di lezione: lunedì e martedì dalle 12:30 alle 14:15


Esercitazioni: martedì dalle 16.30 alle 18.15, Aula 6 (a partire dal 29 Settembre 2009)

Libri di testo:
I. Giuseppe De Arcangelis “Economia Internazionale”, Mc Graw-Hill seconda edizione 2009
II. M. Obstfeld e A. Taylor ‘Globalization and Capital Markets’, cap 3 in Bordo, Taylor, Williamson o come
NBER working paper n.8846 (paper disponibile sul sito del corso)

Esami
L’esame consisterà in una prova scritta con domande a risposta multipla e alcune domande a riposta aperta. Oggetto
d’esame sarà tutto il programma. La prima prova d’esame si terrà il 21 Dicembre dalle 10:30 alle 12:30.

Si ricorda che è necessario aver ha superato con profitto l’esame propedeutico “Istituzioni di economia” per poter
sostenere l’esame.

Esercitazioni
Durante le esercitazioni si proporranno esercizi teorici sul programma svolto in classe. La frequenza alle
esercitazioni è obbligatoria ed è prerequisito essenziale per superare con profitto la prova d’esame.

Orario di ricevimento:
Prof. Giorgio Barba Navaretti lunedì 15:00-17:00
Dott.ssa Valeria Groppo su appuntamento valeria.groppo@unimi.it
Dott.ssa Angelica Salvi Del Pero su appuntamento angelica.salvi@unimi.it
Eventuali variazioni degli orari di ricevimento saranno comunicate sulla pagina web del corso.
Programma del corso

PARTE PRIMA
Introduzione all'economia internazionale: bilancia dei pagamenti; tassi di cambio; istituzioni internazionali

Materiale di riferimento
− Giuseppe De Arcangelis Economia Internazionale, Mc Graw-Hill seconda edizione 2009 cap. 2-3-12
− M. Obstfeld e A. Taylor ‘Globalization and Capital Markets’, cap 3 in Bordo, Taylor, Williamson o come
NBER working paper n.8846

PARTE SECONDA
Economia e politica monetaria internazionale: Tassi di cambio, prezzi e tassi di interesse; politica monetaria e
regimi di tassi di cambio

Materiale di riferimento
− Giuseppe De Arcangelis Economia Internazionale, Mc Graw-Hill seconda edizione 2009 cap. 13 - 17
Globalizzazione
• La globalizzazione è una orribile parola dall’oscuro
significato.
• Per molti è una forza irresistibile e desiderabile che
spazza via frontiere, caccia governanti dispotici, riduce le
tasse, libera gli individui e arricchisce tutti coloro e ciò
che tocca
• Per molti dei suoi oppositori è ugualmente irresistibile
ma non desiderabile. Con gli aggettivi ‘neo-liberale’ o
‘corporate’ è condannata come una forza maligna che
impoverisce le masse, distrugge le culture, indebolisce la
democrazia, impone l’americanizzazione, distrugge lo
stato sociale, rovina l’ambiente ed è governata
dall’avidità
Martin Wolf, ‘Perché la globalizzazione funziona’, Il Mulino, 2006
Che cos’è l’Economia
Internazionale?
Studio delle relazioni economiche tra paesi
 Il suo documento ufficiale di riferimento: la
bilancia dei pagamenti
– Saldo delle partite correnti
– Saldo dei movimenti di capitale e finanziari
 Teoria pura del commercio internazionale
 Economia monetaria internazionale

Economia internazionale
Copyright © 2005 – The McGraw-Hill Companies srl
Giuseppe De Arcangelis
Esportazioni ed altre grandezze
economiche

Item Billion US $ 2002


FDI inflows 651
FDI inward stocks 7,123
Sales of foreign affiliates 17,685
Employment of foreign affiliates 53,094
Export of foreign affiliates 2,613
World export 7,838
World GDP 32,227
Source: Unctad, FDI/TNC database
n
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2
0
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0 Crescita esportazioni, PIL e Investimenti diretti esteri a prezzi
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costanti
$

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GDP, EXP, FDI inflows (constant 2000 US$ index numbers 1970=100, log scale)

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years

WORLD GDP EXPORTS WORLD FDI INFLOWS


Commercio su PIL dall’ 800 ad oggi

Baldwin e Martin, NBER 6904


Dinamica dell’integrazione
finanziaria internazionale
Chi commercia con chi? (UE cont.)

Copyright © 2007 Paravia Bruno Mondadori Editori. All rights reserved.


Chi commercia con chi?

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La dimensione conta: il modello
gravitazionale

• 3 dei 10 principali partner commerciali degli


Stati Uniti nel 2005 erano anche i tre più
grandi paesi europei: Germania, Regno Unito
e Francia.
• Questi paesi avevano i maggiori Prodotti
Interni Lordi (PIL) in Europa.
♦ Il PIL misura il valore dei beni e servizi prodotti in
un’economia.
• Perché gli Stati Uniti commerciano soprattutto
con questi paesi europei che con gli altri?

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La dimensione conta: il modello
gravitazionale

• In pratica, la dimensione di un’economia è


direttamente correlata al volume di
importazioni ed esportazioni.
♦ Paesi più grandi producono più beni e servizi e
quindi hanno più cose da vendere sul mercato
estero.
♦ Paesi più grandi generano più reddito dalla vendita
di beni e servizi e quindi i loro residenti sono in
grado di importare di più.

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La dimensione conta: il modello
gravitazionale

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Il modello gravitazionale: altri fattori
Altri fattori oltre alla dimensione sono importanti per il commercio
internazionale:
1. La distanza tra mercati influenza i costi di trasporto e quindi il
costo delle importazioni e delle esportazioni.
♦ La distanza può anche influenzare la capacità di instaurare
contatti personali e le comunicazioni, che a loro volta influenzano
il commercio.
2. Affinità culturale: se due paesi hanno legami culturali è
probabile che abbiano anche forti legami economici.
3. Geografia: gli sbocchi al mare e l’assenza di barriere montuose
rendono più facile i trasporti e dunque il commercio.
4. Confini: i confini aumentano i costi di transazione e riducono i
volumi degli scambi

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Distanza e confini

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Distanza e confini (cont.)

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Distanza e confini (cont.)

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Che cosa si commercia?
(totale 2001=7442 mld US$)

Commercial services
20%

Merchandise
80%

Economia internazionale
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Giuseppe De Arcangelis
Che cosa si commercia?
(solo merci; indice 1950=100)
4000

3500

3000

2500

2000

1500

1000

500

0
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01
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20
Agricultural products Mining products Manufactures

Economia internazionale
Copyright © 2005 – The McGraw-Hill Companies srl
Giuseppe De Arcangelis
Prima fase: perché il commercio
cresce?
• Rivoluzione industriale:
– Innovazioni produttive (tessile e produzione metalli)
– Specializzazione
• Innovazioni nei trasporti
– Navi a vapore
– Ferrovie
– Canali (Suez)
• Consenso politico
– Abbattimento barriere doganali
– Colonie
Rivoluzione industriale e specializzazione

Baldwin e
Martin, NBER
6904
Riduzione costi di trasporto

Baldwin e
Martin, NBER
6904
Riduzione
tariffe
•UK: cresce la domanda per la
liberalizzazione dei commerci
•Economisti come Ricardo
•Rafforzamento delle classi urbane
•Riforma (1828) - dal divieto alle tariffe
- e abolizione delle (Corn Law (1846)
•TrattatiCobden Chevalier (1860) tra UK e
Francia
•Clausola MFN introduce principio di
non discriminazione
•Inversione delle politiche a fine ‘800
•Interessi agrari al
contrattacco(importazioni basso
prezzo dal nuovo mondo e dalla
Russia)

Baldwin e Martin, NBER 6904


Composizione del commercio
internazionale 1876-1913
•Europa
esporta
manufatti e
importa beni
primari
•1750: metà
dei prodotti
indiani tessili.

Findlay O’Rourke,
NBER 8579
Seconda fase di globalizzazione
1960 - …
• Dopo la seconda
guerra mondiale c’è
di nuovo un forte
aumento del
commercio mondiale
• In rapporto al GDP
arriva presto a valori
molto superiori al
1913

Baldwin e Martin, NBER 6904


Ancora cadono i costi di trasporto

Baldwin e Martin, NBER 6904


Le tariffe riprendono a scendere

•Round multilaterali di
liberalizzazione
•GATT 1/1/48
•1995 WTO

Baldwin e Martin, NBER 6904


Tariffe più alte per i prodotti agricoli e nei pvs

Baldwin e Martin, NBER 6904


Modifica della struttura del commercio nel dopoguerra

Nel nord aumenta il


commercio intra-settoriale
nel manifatturiero

Il Sud diventa esportatore di


manufatti

Baldwin e Martin, NBER 6904


Direzione del commercio
Riferimenti
• Baldwin e Martin, Working Paper National
Bureau of Economic Research (NBER)
6904
• Findlay e O’Rourke, Cap 2 Bordo, Taylor e
Williamson, Working Paper National
Bueau of Economic Research (NBER)
8579

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