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• IL
C I V o c o
DE GLI SCACCHI
Di Rui Lopez ,
Spagli nolo ;
A IL ECCELLENTISSIMO
1
CON PRIVILEGIO.
Jé*
IN V E N E T I A,
Predo Cornelio Arriuabene.
M D L X XX IIII.
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ii.
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* . - - - ^
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,
L prefènteTrattato
del giuoco de gli
Scacchi, comporto
ha già qualche tera
po in lingua Spa-
gnuola da R.ui Lo
pez, è Lato da me
nuouamente con ogni più accurata
diligenza latto tradurre nell’idioma
poltro , e mandato alle Lampe, non
tanto per fodisfattion commune di
* 2 chili n-
chiunque prende diletto di
in Italia
coli lodato giuoco quanto perche, fa-
,
. Jmper-
,
I Vno è la necefsità ,
ch’ella particolar-
mente ha di {attrarre tal’hora l’ani-
mo dalle cure graui,& Taltro le qualità
nobililsime, e fingolari di quello giuo
co Percioche quanto al primo, à co
.
,
da N. S. Diocontinouocorlo di vera
felicita. Di Roma, il primo di
Marzo. MD LXXX11II.
Cornelio <iArrìmbentj
v/
. . . v. V l
^
.
.
DELLA NOBILTÀ
DE GLI SCACCHI.
Capitolo Primo
z Del giuoco
•
:? neyo otre ,
troppo farei proltjjò, però la pajjo di leggien , t
tiandw neceffkno .
Questo della palla e
venta, conditi
per non anelar più in lungo aprouar quefìa
l otio honeflo locuucse effirne-
defi con molti fcrittori, (firf
fi
oA ì.
quali
a . ,,
4 Del giuoco
quali molti giuochi atti a quefio, il giuoco de gli fiacchi
è il primo per molte ragioni . La prima, per efier giuoco
di fcienzjt ,
e perche col fuomezp fijuggeì otio inhonefio,
ejfendoche [otio il troppo ripofo amanza Ihuomo .
, ffi
La feconda, perche, come dicono i Filofifi, b fogna tempo
rare i trainagli y e le fatiche nojìrecon honejìt ,
e temperini
piaceri , e che fimo fenati danno della dignità della per-
De gli Scacchi. 5
ci, Fano chiamato Lido , e l'altro Tirreno y come 'voghi-
no alcuni io non ne diro altro: ancorché per molte ragioni
,
fi, che
cor un giorno il Xpfigragiafi al Filofifi che giuoca
. a-
6 Del giuoco
ita: e, pigliandoli non poco gufo di quello indufiriofo con
fitto, fi deliberò di 'volerlo imparare, cA cui d fje il Fi-
lo [ofo : Che 'volendo /ita zAltéPgpa impararlo ,
era for[a
che s humiliafp,e diueniffe dfcepolo.A che nfpondendo il
fi
cagionano , e ritrouano maggior nouita , infelici acci- &
denti di contrapi militari , che in quefio giuoco ? fi qua-
le fu trouato da quel Ftlofofo per modo di guerra per
, ,
Perche
7
*<4- & il
Gap. 5.
chi
Quefio rifonde Cjiacopo di Qjfioli s y
tutto ;
,
8 Del giuoco
tutto ; ma che profondiamo più tinnenti one del Filofof*
inuentore delgiuoco, e del T auoliere. & y
per megliopoter
far quejìo riduciamoci a memoria quello, che fopra due-
,
nò quejìo \
e tanto piu che fopra quefìo tauoliere altro non
sapprefenta ,
che vn campo y nel quale concorrano due
Q^
,
ficano ,
come dice ilmedrfmo CjIacopo di Cfsol s ,
De gli Scacchi. $
governar gente., ha bifogno di quefia parte principale, cioè
che egli non filamento per,fi di tnfiituire , e fondare vn«
Repubhca,m a che di piu prevegga luoghi da coltivare, &
ordinare campi epofseffioni lo cui mc^o, e ben fido gli
, ,
v
valli pofiano vficire alla battaglia, e fichifi pojjano chiu-
Cap. 7
O Scacchiere,fi chiama ancora Tauoliere formato
L dalle fffanta cafi
djien detto da gliSpagnuoli A^edrez^
,
ove fi mucuono gli fiacchi
,
il
,
» Del gìuoco
gliono alcuni dir, che viene da Xerfi , ma, con corrottiont
chi ere
. , n
Degli Scaccili." 11
ghiere fono i Rocchi, o Rocche, pur con quel nome odi Re, d
di Regina, come gli altripe fiffi fùddetti. PfiUa feconda li
tt e a poij e feconde caf auanti di quejli fi pongono le pedi-
iì Del giuoco
fìa forma y cioè con lofiacco y non può caminarey eccetto co-
fa per cafia sJMa, quando egli fi mucue ferina cucco 9
.
f
può la prima holta falcare tre cafey in qual modo y e parte
che •vuole: facendo la firada fianca y
e fiedita; e qu e-
jlà per tema di qualche fino pèffo ò pedina ,
o per impedì
re l'auerfirioy e non per pghare alcuna fua coja con quel
altro : effondo che il Rj non può pigliare con quelfialto cofa
fveruna . e y fe alcuno faper uolcjfi y d'onde nafa y che il Re
non pojfa pigliar alcun peffio per fallo , come fanno gl -
altri pefft sfionderei con alcune ragioni apparenti y
tra
le quali quefia mi pare la migliore y che cefi piacque all in
De gli Scacchi. 13
Si *vfa ancora, muouere njna pedina nella feconda linea*
(fip
in quella cafa mettere il Ro . Ada quelli ufi non
fono buoni, nè conueneuoli Conmene ancora fapere> chef
.
tri falli, uno nella cafa della pedina del fuo Cauallo , che
fieffio y (fiyf
la quinta la feconda del fuo Alfiere. Ala, fi egli
U
. ,,
Ì4 Del giuoco
La fet tìnta, la quartali detta Regina: L'ottauaja qua*
ta della Regina contraria, e a quefìo modo va di cafa in ca
fa, d'onde egli
fi parte ò
per dritto, o per trauerfò , opure
A forma Da-
L e
ma che noi
della Regina, o
vogliamo dire
condo che ilmaefiro,che fagli fiacchi
, è e-
.
Ada per la cagione già fopra detta piu volte ritornia-
mo al giuoco de gli fiacchi il mouimento de gli Alfie-
.
peffino
, .
i6 Del giuoco
poffòno correre per la loro uerfo i cantoni o per punta tutta
batter loro, voglio, che gli confìdenamo nella cafa loro pro-
pria. fel' Alfiere [ara del Re bianco, può per via della ma
no dritta dare in due parti, & iti due linee, cioè nella fe-
conda cafa della linea delfuo Cavallo, e nella terza del-
la linea delfio Rocco, tykfa,fe camincrd dalla fua mano
finijlra. potrà andar dallafua cafa alpiu fei cafe , contan-
do dalla fua , & fei linee , cioè la fua 07* quella del Re
feconda ,
e la terfa della Regina ,
e la quarta dell'Alfiere
mefo del Tauoltere , come nella quarta cafa del fuo Re,
la data à quattro parti per le due •verjo ilnmico,eperl al-
tre due uerfo tfuoi. Rifletto all averfar io dara à man drit
ta uerfo la quarta dell' Afiero, e alla ter^a del Cavalloni
alla feconda del Rocco dei Rè i entrarlo: darà ancora dal
la man fmjlra , alla quarta della Regina , alla ter^a del
l' Afiere, allafeconda del Cavallo, e nella cafa del Rocco
della Regina, ysrfo i fuoi dalla manfmjlra, & alla ter-
glior pe^zp . La prima delle quali e quefìa > che con due
Alfieri fi può dare fcaccomatto , il che non fipuò con due
Caualli Lafeconda perche vn Alfiere batte piu da lun-
.
,
C mici>
8 Del giuoco
micifi quali non fi pcfjono cofefacìlmenteguardare da [uoi
colpi: che del ([mallo non è cofi . La feettima : perche egli
contro il Canal lo ,
qualchepedina delle linee de Rocchi 9
Regina s
e non contro un Alfiere . Li undecima : perche
[^Alfiere può in compagnia duna pedina ferrare il pafioy
& camino a un Rocco : Zderbi gratia : fe [alfiere fi
il
i0 '
Sito,
Degli Scacchi. 19
$ito,&T muouimenco de CaualIL Cap. 11.
ter^a del fuo Rocco ; intendendo fempre , che non fia impe
dito .^P orche, le firade foffero occupate da fiuoi contra-
fè
riagli potrebbe bene ufiir e, e pigliarli pare doli, &a gufi il
C z Canai-
.
20 Del giuoco
Cantillo può Jcorrere per tutto il Tauoliere aiutando ifìtoì,
co chepoffa dare ,
il piu in otto cafe , e quattro linee . e
(£)f
noteremo , che egli mai da in linee, o cafe, che non fieno pa-
riy e che non fieno tre . e la ragione è quella y perche il fio
andare gli fu coftituito ternano , e ,per fapere io tal cofa ef
fere chiari[fima agiuocatori,chè Lene fono auertiti de fùoi
falti y no mi difenderò piu intorno a queflo. Ala auertiremo
alcune particolarità di quefio pe^zo r e non de gli altri
La prima , che il fuo fiacco non può bauer coperta y concio-
a che ilfuo andare fia differente da gli altri peTpQ .
(Òf
fi
conuiene al Re muouerfi battendo lo fcacco del Cauallo:
Degli Scacchi. 21
Cantra V^llficre figuadagna molte uolte y Wd \favcct ..
Ben è vero, che fico do l'vfo dell' Italiani quale, come dvre
mo alfuo luogo, non lo può guadagnare contro uno difiere y
mi riferboaprouar talcofa y quddofcriuerò le regole gene
rah . La quarta, che y Je i giudici/tanno uguali nelfito lo
ro con le pedine y da quella parte un C analio, e dall al-
tra vno Alfiere ,e chef Alfiere nonpoffa offender e ha gran >
22 Del O
2111 OCO
day e dalla Jua cafa tutta quella linea > che gli è auanti : è
uno
.
l' Alfiere da alla teifa del (fauallo , (SA alia ter fa del Re.
tere
24 Del giuoco
ter e di altri affàijfmi.
tendo quejìo nel fuo primo ajjalto, tanto per ricoprire ilKc,
commodo .
che dell duerfario . Onde y fe egli giudica ,
11 contrario vu ole y
efe non può pigliarla nella ma : ancor
che megliofarebbe non poter pafsar battaglia . Quejlefon
parole di Damiano degne invero dun tale maejìro.perche
quanto a quello che dice y eh' ella può pafsar battaglia con
l afsenfio de tauerjai iofla bene : ma il dir poi y che quejìo
non
,
Degli Scacchi." ^5
non s intenda per coprire un Re con efifd dallofcacco ,
io non
fo vedere , che ragione fia qucfla , che lo muoua j effóndo ,
chetando nella volontà del nimico di pigliarla in camino,
mila cafa didietro ,
e tenerla, e dare il medefimo fiacco ,
poi che egli non la yuol pigliare , non fi fa ingiuria veru-
na perche i terminiy epa ffì che
: , inoflrì nìmici tengono oc-
26 Del giuoco
tt. Horajafiando queflo difcorfò, verremo a trattare del
Qt aliradi
?
^
vantaggio di ciafcheduna
profitto
Pedina: c quali fieno le miglioria vn'effetto.
Cap. ij.
Jjj
e valor eie quello perche elle tengono> me tre
1 » fon Pedine vn prendere y & uno andar
commune*<JAPa. quando poi diuengono Re
gìne y mutano condicione y erejìano nel medefmo grado y e
De gli Scacchi. a7
pojfibile; o almeno induflriarft , che, in luogo lor o,brJognan-
che per quef ; ccmmodi } & altri, eh elle hanno pahfi a buo
,
ni giuocatori ,
debbono cjjcr tenutele migliori tra le altre
iS Del giuoco
te quella dell difiere del fie : come quella 3 che già effóndo
leuata mette il Re in maggior pericolo d'efjer rotto , e dis-
fatto . Onde fi vede bene vera cofa effere , che tali pe~
dine fono leprincipali alla àififa , (gjr ojfefa 3 &a mette-
re in ifcompiglio , e infuga l' efferctto contrario .& queflo
accade, perche contra lofcacco delle Regine de gli al-
tri pefpfl^che aiutano > il Re non ha piu <£ un riparo . e dal-
l'altra parte egli ne ha molti . Da quella parte egli non ha
piu che la coperta della Pedina del Qauallo : e per l' altre
Degli Scacchi. 29
io fa migliorefecondo la diffoftione del giuoco . Potrà an
cor muouerfper cagione di guadagnar qualche co falche al
giuoco conuenga • di modo, che io m quejio non dò regola di
for^a^ma di commodo tlquale Jia nel giudicio di chìghto
.
k
3© Del giuoco
lo Scacco ftmplice non effer altro , che un colpo y
o 'vero
f f
piglia alcuno di opra alto, ff) alla Jfrouijìa ,per deue e-
bera.
-
De gli Scacchi. 31
lera,per la quale egli camma. Si può fare ancora fco-
prendola Regina con qualche pedina colmerò di prende- ,
ria, non [perde il tutto, mafi viene al! accordo, ondefi uffa
di perderfolamentc la meta.
De gli Scacchi. 33
tnanodefiìra .Adacquale fiala cagione di quefio, fino ad
bora non ho trouatOyche da ninno fila filata detta oc cor . &
re da quefiìa ignorarnia , che alcuni uotano fpefifio
il Tauo-
liere . tuttauia ,
guardando con diligenza la ragione, tro-
ne del recante, come nel fùo proprio luogo fi dira. Appr efi
jo, fe gli Alfieri ci rapprefientano 1
giudici delle caufie ciudi ,
e criminali y e che quel Re biancojlia in cafa bianca ,per ef
fere egli ilprimo giudice, che tanto dice Giacopo de Cefi
fiohs y
dico y che \ per hauere io contradetto alla fiua dottri-
na y
non approuo quefiìa fitta ragione . Onde la piu
jofficiente ragione è defiantichità defi ufo: il quale ha tan-
ta fiordo, chefarebbe cofia firupolofiaye difficile y il mutarlo .
e tanto piùyqudto ragione alcuna ci fi offerifce dì maggior
commodo . la onde dice il Fìlofofo y
che laconfiuetudine
è un altra natura . Ture con tutto quefio potremo addur
qualche ragione apparente di tal quefito:e fara quefìaycbe
fi figiuocafifieuoltato UT
auoliere per lo lungo , egli pare-
rebbepiu lungo yche largo nellofipatioye capo che egli ha filo
ra le cafie del quadro contro, la ragione de [ ArithmeticOy e
Cap. i 8.
Dama ,
Allure del Re >
e Alfieri della Regina ,
Cauallo
del Re, e Cauallo della Regina Rare# ,
Re,e Rocco del
la Regina , Tutti quefii $ armano in tal maniera . il Re
bianco alla mano dntta è in cafa negra 3 e net ultima cafa
il Rocco del Re in cafa bianca . Da banda finìfira è la Re-
gina prefso il Re ,
e in cafa bianca : indi £ Alfiere della
3
6 Del giuoco
pe^zj . e per ejfempw bafli, che quella, che è auantì del Roc
Re, fi dimanda Pedina del Rocco del Re. e ua
co del
fi-
c
gurando ài mano in miino Deuefì ancor fapere, che la .
parte gli fiacchi bianchi, la c afa del Rocco del Rè, farà
una, e bianca : la cafa del Cauallo due , e negre : quella del
la
e ~
De gli Scacchi •
37
la Regina cinque ,
e bianca:quella dell' Alfiere della Regi-
na fejìa,e negra: quella del Qauallo della Regina fttima y
e bianca quella del Rocco della Regina ottaua,e negra. 8t
:
da dell'Alfiere undecima ,
e negra : la feconda del Re,
duodecima ,& bianca : lafeconda della Regina , ter fide-
cima, e negra: la feconda dell' alfiere quartadecima ,
e
,
38 Del giuoco
fa/a bianca 0 negrafa terra comode memoria, chela terfa
rìfponde alla prima , 4 alla feconda quanto aitefer
è la y
Re T ulto quefioprogref
modi, come
0 uerfo cantoni, come le Regine
1 .
ffi)
colui che,
brama japer giuncare di memoria . Circa di
qucjìo f trcua un altra difficolta, per cagione di chi votefi
Degli Scacchi. 39
altro conto, e tenere altra (ìradaper giuocare a mentey che
èquejìa . Po’*re in ciafe he duna cafa ilfuo numero . fno
che fifirnfchino ijuoi numeri con le cafe del Tauoliere, <ve
nendo a conchiuder col numero di 64 leuando la dtjìintio -
4o Del giuoco
gli conturbi lauifla, e facci ombra, che ejfendo qttefìo giuo
dita de Inimico ,
che nofìra effondo che, a chi giuoca ap-
portano danno grandifjìmo. & ancora sauedrà dell er-
rore, quando
fi vedrà Juperato . Pero non è bene fempre
il pigliare ,
e parimente confidarfi troppo nel numero
de pefzj .
non
^ ,
De gli Scacchi. 41
non erra nel conto de a quejìa$uìfa fi troua per
’
tratti,
ff)
F pre
. -
4^ Del giuoco
pre Pauerfario piu afflitto, e turbato che può , ejjcnào che
f
nere apportar e molti ributtameli y per li confini , e terre
del nimico ,adoprandoun peflzpo folo fe non quando fi :
amaffiaffi il nimico ,
e effomonffi ancora . il che non fi
dice di chi Pamaffia fi faina.
,
e
Degli Scacchi. 43
fion fifa con gran diligenza ,
occorre >
che quando ilmuo
nere lepedine a tempo è affaivtile y tanto ancora è danno
fi muouerle fiora
di tempo . La ragione è y
che il Repo-
trebbe rimanere in perìcolo ,
epotrebbefì ancora perder tal
tre per hauer difor diviato il giuoco, e di queflo auertimento
non fi può per hot a dare piena relattone „ Io indriffoi
gmocatori a quello y che veggono ne modi y / quali trattano
F l far-
.
44 Del giuoco
arpaglia >il nimico ha maggior c ammodo di di sfidarlo .che
fj>
quando è unito ,
La duodecima ,
e, che il gmocat or e
fi sforai per quan-
to può di non incaualcare pedine, fe già nonifoffi
le fine
nute due, o tre, e di più che potrebbono ejfere > ciò far a con
vnafola Di modo , che la pedina la quale va rompendo
.
,
La terfiadecimay è ,
che il giuocatoreprocuri fimpre di
mettere il fio Re in luogo ficuro, fairandòy ò nonfallandoy
acciò che egli fliapiu lontano che potrày dalle [correrie del
fi
nimico, e a quefiagui/a dara piu libero ilpuffi dfùoipe^zj,
di poterlo diffonderepiuy ueloci, e ferire il nimico con più
com-
*,
De gli Scacc hi 45
commodo. e deefi auertire ancora di fortificare quel (ito,
oue è collocato il Re, e fu oì pe^fi , come
queflo notanto co
torta . T>i maniera che conuiene , che tutti filien pojìi alla
fina difeja .
m Viaggio, &ilReguadagna il
,
tratto perche
fempre il
Juo pe^ogiuoca, e le pedine
non pojjòno fempre giuoca-
re, il dimojtra la dijìcfitiene del giuoco
48 Del giuoco
con un Caualloguadagnerebbe la meta dell'inulto
Lauigefma,e,che nonJìpuò inmodo alcunoguadagna
re il giuoco con un Rocco folo contea un Cauallo o chefia
,
De gli Scacchi.’ 49
4ara matto: ma, degli ffigiuocar bene ,fi difenderà , &
il mattofegh darà con difficoltà: ZJerbt gratin. Adi è acca-
duto molte uolte dar il matto ad alcuni gmocatori ragione
uoli, i quali fi dfefero, e noni hebbero. Il tuttofa, fi la-
uerfario non errajfi
La vigefimaficonda, è, che un fiocco guadagnerò, bene
il giuoco a vrìzAfiere, fi non cifoffe altro, ma per uia del
Q accio -
. ,
5° Del giuoco
aecioche ilfuo Alfiere moro vofìa entrare à coprire il Re
neuci cfljd de Qxuallì c cojì ilgiuoco non potru
y o/Jerpiu >
cheferrato, e queflo vale perche in queflo modo non per-
, fi
de all ufianza d Italia coffa alcuna . eA* il me
defimo fifiac-
cia con glifiacchi negri.variando le
cafie . di modo che a-
uerttfca, che l Alfiere , che era per coprire Re nella cafia
il
del Cauallo della linea ,
doue fi rneueua il Re , di fòrte,
che leAfiero fila à paro con il Re , e non fi può lafiaare il
Re fin^a guardar l (Alfiere
Lavigefimater^a, è , che una pedina, &un Re non
pofifono far Dama al Re contrario, nè manco lo
pofifiòno dar
matto,fi il Re difendente il piu auanti , di modo , che
fififi
egli lo può guadagnare al contrario -,
cioè , venendo afilar e
con la fronte alla terrea
fi , e che tocchi al contrario di
giuocarepretendf~, ao a
farfiì Donna, e che fiempre eglipro-
cul\ aiguardar quefìa regola, cioè , che, fètifuo contrario
Degli Scacchi. 51
co fra Rullatolo ferrato altnjfinza di Spagna: e quello
9 * P°>
. .
Dèi giuoco
po ,
o due del Re , lo pojfa dar matto , non farà matto, per
che il contrarioprocurerà Jèmpre di metterlo in tal linea,
e lafugga in ogni modo, eprocuri Jèmpre , che la Donna
contraria cerchi, che camini colfuo Re, per la uia, che va
'verjo i cantoni , e non per via dritta . eje egli Jara cojt, il
Degli Scacchi . 53
rPedina di punta e due mani, o il Re nel cantone, nonfai
À ,
,
che è migliore , perche,fapendo giuocare , e difenderfi
contea qual fi uoglia delh due fopradetti partiti , la parte
del pezx° fia fempre piu apparecchiata alla 'vittoria per
hauerla da uantaggio, il nimico di manco , e [apra be-
54 Del giuoco
mico e apparecchiato ad ogni offefa : ne mai
fi può farlo
errare :a talché fe bene egli arrifchìa , no lafcia il coperto
,
e confglierei ilgiuocatore ,
che lo facefe . ‘però fpendo
ordmarft contra l' off efa della pedina , come ffapera per
gli giuochidei vantaggi. Indi il Rocco è pe^zci grande y
gjr in ognitempo ha la fa
fifafopra quello : mafjimamen
te quando il giuocofi comincia a fgombrare un poco .
Degli Scacchi. 5^
rami concedono, poco fìimando queflo , allegando di piu ffr
uirfi del Cauallo, che del Rocco , e che mo Ite 'volte cam-
biano vn Camilo per un Rocco. Indi uoglio, che ffappino,
che non fanno il contogiufio
,
perche dare per un CauaUo
non Rocco, e piu mntaggio , che darla pedina di punta , e
piu errori.
La trigefìmafeconda , è, che fi ffappi,che molti fogli ono
dare 'una Doma cauallotta, cioè, che la Donna contraria
del
.
e il piu profittevole .
in
. .
De gli Scacchi
in molti colpì , &harà tempo di antiuedere ,
e procurare in
fopportabìlc-j
noaquefiogiuocó .
H farlo
58 Del giuoco
farlo giuocare colpe^zo che tocca da gìuocare . e queflo Jt
La feconda , è ,
che, fe alcun giuocatore^o per errore,
(
come bene ffe/Jò accade , )o per malitìa,come potrebbe effe
re , a beneficio del fuo giuoco, vedendo il fuo auerfar io eh
co, epoco auertito ,
che piglierà un pe^zp ,
o pedina delle
dell errore, e dire, che [tafatto per fraude . & e bene te-
nere in pie quefta libertà.^ cioè , che, auanti che il Juo auer-
De gli Scaccni .
3*9
t . H i La
6o . DelgiuocoC
La Jejìa,e, che ,
qual de /due giuocdndo dicefpfìac-
Co, e obhgato a dirlo, e contare quale fcacco . Perche, non
lo dicendo , epaffando un tratto in quelme^o ,non lopotrd
jìringere , che fi leni di fcacco • eccetto per o.fe egli non
fifie
tornato indietro m alcuna cafa girne andò un altra uolta
conquelpe^ZP, col quale egli lo diede , & ancora inan^i.
e contandofcacco, & ejfendo il Re contrario nella linea per
fe ninno hmpedifse .
Zj), e,
fi egli fara con due pedine,far a immediate fiacco con
l'una, e Jubito matto con l' altra . Onde, facendoji in altra
maniera, fobligo non ha ilfuo douere .
aggiunte ad effe.
La vndecima, è, che non fipofiano giuocare due tratti
in vna uolta :
per effempio ,
giuocando il Rocco prefi
/o il Re, e che il Re /alti tutto m vna volta : o vero muo-
vere alcunapedina, e mettere il Re nella cafa di dettapedi
na: il che s ufi in Italia. La qual cofi donerebbe prohibirfi,
come tratto, che non fia bene . e tanto piu per non e/fermai
fia
per malitia , 0 pure per non intender piu : b afta, che quel-
losche s e oh ligato a dare lo fiacco matto , è fir^a, che lo
fio
il contrario eia ragione di quefto è tale: per che, quando
.
noi diciamo ,
il bianco dia matto al negro in quefta , 0 in
che lo dara y farà quefto, 0 quello y e trouer affi nel tal luo-
go . e ilgiuocatore logiuocherk in tal modo, e nella talcafd,
eda-
,
A
K. FI l'Ut 111
contati , /
quali ì due auerfari giuo cheranno, e non piu Ca-
blando quejìo numero al tentar tutte le uie , che hauerfipo-
trehhono per guadagnarlo Onde,nobajìando a guadagnar-
lo quejìo termino , per parere de buoni giocatori, quejìo ’
La decimaffettima , è ,
che ,
per quanto gli antichi
giuocauano un certo giuoco , chiamato da loro ablemesy ca-
fa piena, pe’zx.o toccatole eaffa adombrata : il qual modo di
già perffì, e dijmefjì , & ancora di alcune altre , che non ap-
jlo a chi piglia il uant aggio, che a chi lo da; & auuenga ,
che
qui f ponga qualche coffa attinente a chi da il uantaggio,ffì
fa a fine, che fiffappia imparare, e intedere il modo > che dee
tenerfi nel procedere^&in gouernarfi . la qual coffa fi met-
Degli Scacchi
(farò queflocofi négiuochi pari , come ancora in quelli dei
'vantaggio Perche guanto a uantaggiofi
.
prefime, che,
, fi
68 Del giuoco
quefio per dinotare ,
che hifogna, che, agnifa di buoni Ca-
pitani, il Re, e la Regina affettiprima ,
che entrino inhat
Degli Scacchi. 69
contraria fopra il Cauallo . Ala fe il negro giuocberà la
del
pedina della Regina , lina cafa per guardar la pedina
quel
Re, il bianco giuocbera lapedina della Regina , tutto
d’andare /òpra l' Jlfi. contrario . Se il negro lo
10 cbel’ba
Rocco del Re ,
alla 2. cafa dell'Alfiere per contr ap orfieli .
Degli Scacchi. ji
dolo giuocare-perche^giuocando il Re di [alto alla cafa del
P
co
Rocco, come fi è detto ,non lo giuocloer ammagli dia fcac
conl'zAlf aliai. dellAAlf del Re contrario, il bianco
fi il neg.ri tirerà il 3 .
f
il negro giuocherd il Cauallo alla 4 cafa del Juo Rocco y
il bian.
Degli Scacchi.' 73
il bian. giocherà f Alf. del Re alla % cafa dol Re fopra il
grò la piglierà con la ped. dell' Alf il bian. dar afcacco col
rocco nella cafa dell' Alf. del fuo re : (Òp indi matto con
la regina alla z cafa deli Alf del re contrario . e, fe vi ne -
gre giuochera altra cofa,all'hora
*
il bianco aucrtifca difa-,
* *
, K per
74 Del giuoco
pergiuocaré , e tenga per certo di hauer guadagnatoper
quejia u*a. In oltre, quando il negro muouerk la pedina del
f aifiere del re come se , detto ,
non la muouerk prima, che
egli non faragiuocato il cauallo deire alla cafa deime
3
dcftmo re . IL biancopiglierà la pedina del cauallo conia
pedina del fuo rocco Seti negro giuocher a il rocco delfuo
.
3 cafa
del cauallo (oprala Regina, non logiuochi,ma muo
uà la ped. delf alfi. del Re una cafa , guardando il Re con
la Regina e,Je bene quello pare un buon tratto , egli non
.
delfalfi. 0a *
quefio modo egli hauerk coperto la ped.efo-
pendo
De gli Scacchi . 75
pendo gìuocare ancora il giuoco : Jn oltre y fe, quando il
qucjìo afine y che non gli dia fcacco col cauallo per il r oc-
negro darà fiacco con t ÀIfi. alla 4 del cavallo della Reg>
contraria y ilhian.fi coprirà con l nifi. & il negro piglian-
Degli Scacchi. 77
piuprefioit c audio, che laped. e maxime belprincipio del
giuoco .
è però, fe egli non louorrà cambiare, ma gmoche-
rà laped dell affi. del Juo reper guadagnarlo
.
,
il bian. pi
care 3
hauerà affai miglior giuoco dellauerfario .
78 Del giuocp
Vn’altromodó di ordinare vn giuoco. Gap. % \
"
. \ V J t •
.. # .
- •- • • - - v * ; •
.v •
. •
4 i *
.
* 's \
Degli Scacchi . 79
fùo'Re alla 4 della Donna contraria dando fiacco alla ,
fi,
quando il neg. muto il Re alla cafia del fiuo alfi. nonio
muto fie non alla 1 del Re medefimo y il bian. non giuochi
la Donna alla 3 dellalfi. delfiuo Re , mala giuochi alla 4
della Donna contraria il che è afiai meglio. Se il neg. .
piglia la ped. dell' alfi. del Re contrario col fiuo alfi. dan- y
gli era il cauallo , conia fina Donna . Seti neg. dar à fiac-
co con la TDonna alla 1 dell dlfi.del rocco y
il bian. mute-
fa il Re alla cafia delia fina Donna . Se il neg.giuoca la pe
dma del rocco una cafaper leuare lo ficacco , il bian. giuo-
chi la Donna aliai, della medefima. Se il neg. giuoca il
cauallo
. ,
8o Del giuoco
cavallo della fua Donna alla 3 delidlf.fojlbian .giuo-
chi il cauallo della Donna alla 4 del re Jopra la Donna
fé.
è vn buomffmo tratto per guadagnare il giuoco , fe il
re contrario fi muto alla 2 dife medefimo
cauallo
,
De gli Scacchi . 8r
cauallo deire alla, 3 del fuo alfi. Se ilbian gìuoca laped.
della Donna , quanto lava, ilneg. la pigli con quella del
con quella dell alfi. della fua
fuo re: e pigliandola, ilbian.
Donna, (f il neg.dara /cacco con l'alfi.alla 4 del cauallo
del fuo re, il bian. giuochi l alf del re alla 4 del caua . del
la donna contraria, coprendo il caua. Se il negro giuochi
t al f delia donna alla 2 della medefima ,
per liberare il ca
ua.dalla coperta ,
il blando pigli colfuo alfe pigliandola
ilnrg.con laped. della fua donna, il bian.pigli la ped.con
il caua .del fuo re, carieandò fopra tal f contrario . Se il
Degli Scacciti? 83
iella, donna una cafa . Se il neg.giuo.il caua.ielre alla
3
dell ai'f. ^ bian.gimchi la Jua donna y
quanto la ua fio -
fra l alJ.contrarioy e dap 01 pigli la ped.del re con l alf. del
la Jua donna . Àia, fe il neg. au antiche pigli la pedina
piglierà il caua.del Re con il Juoalf.tl bianco pìgli comi
rocco Se il neg.pìg . la
f ed. dell' alf.con il fuo re, il bian
giuochi lapedAeìla Jua donna una cafa, /coprendo faifi.
della donna fopra la pedi Se ilneg . lo guarderà con lape
di. del caua.del rey quanto la ua, il bian.giuoc.la pcd.del
84 . Del giuoco
fapràgìuocare, guadagnerà ilgiuoco bene, Se quando il
negro giuoca ilroccoaLlacafa del fuo ca.ua. non io giuoca,
tre pedi ne ,
e hauerd 'vantaggio le due ped. bauerd il
De gli Scacchi. 85
la fua donna quanto la va /oprai’alfe, contrario. Se il
,
f
giuochi l al della fua doma alla 4 del caua.del re contr.
/oprala donna, il bian.gim.il cauallo del fuo re alla del
3
Vn’
.
86 'Del giuoco
Vn’altro modo di ordinare il giuoco per la pedina
del Re • Gap, 1 3 .
Degli Scacchi. 87
rocco, e hauerallo uinto. Ada ,fe il negro pigl.la pedi, con
la doma con il fuo cauallo ,
il bian. giuo.l alfi. del re alla
8 8 Del giuoco
e feil negro perguardarla giuochtra il cdua. alla 3 del
,
Degli Scacchi." Sp
iliim.fi coprirà con la ped.de l ama. Se il negro laptg.con
la ped.de l fio re, il bian . lo ptg.con il fio rocco. Se il neg.
giuo. il caua. del fuo re alla 3 delfio alf.per pig. laped.
deire Se . il biancori a tentare , quanto fiprà il nimico,
giuochi il caua.della Jua donna alla 3 del fio alf. inguar
dia della ped. Se il ncggmochi il caua. del re alla 4 del
il rocco contr .cheJìà nella coperta deire, il
fio rocco J opra
bian.pig+lapcd. dell u fi. del re contr con il fio alfi dando .
M il
. f .
po Del giuoco
ilbìan.non cambierà, mafaràbene chegiuochi la fua don
na alla x delcaua.del fuore , fe ilneg.giuo.laped.delroc
co fopra [alfil bian.giuo.lalf del fuo re alla x del mede
Jìmo re fopra la donna cont. Se ilneg . la girne a alla 3 del
De gli Scacchi . 9
meliti 3
del Juo alJ. il bianco gìuo.la ped. delldlf. della
donna una caja . Se il negro gitto . laped. della Jua donna
vna caja il bianco giuo> la ped dell alf.del re , quanto la
i
.
ped Je/ rocce e/e/ y&e re, quanto la uà. Se il neg giuo . la
ped.del caua.una cafi piuauanti Jopra il caua. contr. il
bian.giuo.il detto caua alla 4 del caua. del re contr , 5 e /7
neg.giuo.il caua. della donna alla 4 e/c/ Juo re perguardar
Al z Jopra
.
92 Del giuoco
Jopra l alfi.contr . il negro ritirerà/'
a/fi-
al/a 3 cm
della- Juadonna > ilbian.pigdaped.de/re contr.con talfi
Se // neg.gtuo Za 1 dfe Juo
della fua donna „
/
re per procurar di vincere il cauaAelcont.il bian. giuochi
deire ,
lava il bian. giuochi la*
quanto ^
De gli Scacchi
rttgro pigino, alìèóra il cuna, con l alfie. della Jua donna, il
il
.
9* Del giuoco
il cauti, contr . Se il negro giuo. il cauti, aliti z del medefi1
mo, il bianco giuo. il caua.delre alla 4 delfino ve medefi-
mo Se il negro giuo. Ialfe. del fino re aliai del medejì~
«
del fuo re
neg.il re alla cafa delfuo a/fi.il bian. giu.l alfi.
Jcoperto, e per
alla z del medefimo re,per leuarlo difcacco
notar la cafa per il rocco del fino re in ojfefadel contr. e,
De gli Scaccili. 97
Vn’altro modo di giuocare nella maniera medefima
della pedina del Re. Cap. i 9*
1
Re ,
(pianto lava ,
il bianco giuo. la ped
dell alfie.de l re, quanto la va Se il . neg.
3
delmedefmo caua .guardando la fuapedi.il bian. giuo,
falfe, del re alia 4 delia If. della fua donna Se il negro .
fg) il giuoco
fapendogiuocare . D erehe y fi ilneg.giuo.il
caua.alla 3 delmedefmofopra la donnay libiamo pig.la
pedina dellalfcon il fuo ,
e mutando
dia fiacco, e il neg .
li dar a fiacco con il rocco alla cafia della fua donna On- .
' • '
- *-
jU '
’ tiA*' \\ ;
S •
1 »
,
i
bian. gli dar a fiacco con la donna alla 4 del rocco contr.
e mutddo il neg.ilre alla cafi della donna (il che è miglior
luped.dell'alf. e
fi ilneg.lapig. con la fua che far a il ,
co
.
.
del Jùo te, il biangiuo. I' alf. della jua donna alla 4 del
3
caua.delre cont. Se il neggiuo.il rocco del fuo re alla cafa
dell aljì.del re, il biangiuo.il canali0 della Jua donna alla
z della medeftma . Se il neg.giuo.il caua.della Jua donna
alla 1 della medefma, il bianco giuo. il rocco della donna
alla caja del fio re fopral alf. cont. Se il neg. perche non
1
fia matto giuo. Idlj. alla dell'alf. del fuo re, il biangiuo.
fjj
alibora è perduto fen\a rimedio alcuno .
l'
f
al con quella del re, il bian.giuo. la ped. della fua donna
quanto lava. Seti neg.gmo.talfdel fio re alla del c
4
ua. della donna cont.fopra il detto cau. il bian. giuo. l' f.
al
del fuo re alla della fua donna, guardando la ped.del
3
fuo re. Se il neg.giuo.il cau.dellafua donna alla delfuo
3
alffopra la ped.della donna cot.il bia. la guarderàgiuo.
il cau. delfuo re aliai del fo alf.Se il neg.giu. la ped.del
cau.delfuo re, quanto la va, il bian. giuo. la pedi, della
fimilmente
Vn’ altro modo da ordinare il giuoco
Cap. 13 •
quanto la va . Seti
iuocando ilbtan.'la ped.del re,
ped.dcUalfi.del
f J
re, quanto la va. Seti
la vd,tl bian.gtuo.la
negro giuo. il cau.
del
Degli Scacchi. IOJ
del Re alla 3
delfuoMfi.ilbian.giu.il cau. dell a donna al
la 3 delfuoalfi.e
f il neg.pig.iapedi. dell*afie*
\
con quella
del fuore y il hi angiuo. la pediMetla fia donna quanto la ,
4.del rocco cont.il bian. giuo. tire alla caffi del fuo alfe.
Se ilneg. giuo. lalfie. della donna alla 4 del caua. del re
re alla 3 del
contr.fipra la donna, il btan.giuo.il caua.dei
fuo
V.
.
fuo i e alla cafa del caua. della fua donna : Per tanto ten-
go per migliorgiuo. il non dare fiacco coni alf comedo
detto, ma giocare tire alla z del med. re,perfuggire ilmat
fi tlneg.
giuochera il cau. delfino re alla 4 del re contrario
0 guada-
-
uri altra tì-olta fiacco y &feil neg . lo piglierà col cau. del
3
del re contr .per pigliare il cau. & poi il rocco con lafina
donna,ilbianglt torràìlcau.delre conia ped. delfiuore.
Se ilneg.pglierà il cau.col fino alfi.ilbiangli daràfiacco
con talfi. delfino re alla 3
del re contr. Se il neg.fi coprirà
ii o Del giuoco'
do [opra, il cau. contr.il quale è coperto coni"alf. Et coft [a
4'. 'è
Vp’ahro
.
De gli Scaccili . I; l i;
dar a fiacco con la donna alla 4 del rocco cont. il bian. mu-
terà il re alla cafia del fio alfe. Seilneg. gfiuoA alfe, del
re alla 4 dellalfe .della donna y
il bian . muouera la pedi
della fina donna quanto la va fipra l alfe del re alla . 4 del
1 alfe Se ilneg.la
. ritirerà allà 3 del caua.de Ilafina donna ,
// bianco giuo. il catta .del fiore alla 3 del fino alfe. /opra
la donna contr . Se ilneg.la giuo. alla 4 del caua deire con
tra.il bian.pig.lapedi.dell alfe, del re cont.con il fio alf .
ì
pur
p . .
caua. alla z del fuo re, e alla 4 fecondo quello, che giuoc.
il
fuo contrario
caua.
,
De gli Scacchi. nj
tana .della donna alla 3 delJuo alf.Se il neg girne. i aljie..
giuoco) alia 3
del re cont.il bian.hauer a buoniff.mo giuoco ,
perche egli ricoprirà laJuaped.e reflcra col fuogiuoc. me-
glio ordinato. Di modo che /apendo gìnocare , ,
rejìerd uin -
cuore*
caiia.
Efi il bian.pighaffe con il caua.U ped dellalf. del .
Degli Scacchi.
le ilgirne. Al agirneandò il caua. delfuo re alia 3 delfico
caua. il neg. gli dura facco con la fila donna alla 4 del
rocco cont.S fe il bian. f coprirà con la ped. del caua. per-
cheronfia matto y il neg p gl la ped, del re con
. . la fua.don-
nafando un altra uoltafcacco Se ilbian.fi coprirà con la
& il giuoco.
na,il neg.giuoc. laped. dell alf. della fua donna una ca-
ilneg.ji fioprira con il cau .della Jìia donna alla 3 del fuo
|
L bianco girneandò la
p ed. del Re, quan-
to la va, il negro faccia il medefimo efe .
il bian.
. ,
ii 8 Del giuoco
il biapiu preflo che la pigli, deue pi con il fuo alf.il catt.
fi.
deire cont.qfi il neg.auanti che pig.falfie.dara fc cicco con
la fua donna alla 4 deire conto* e poi fare fecondo cheli
fa donna, il bian.pig.con
neg.pig.il caua. con la ped. della
no Del giuoco
donna alla 4 della donna cont.fopra la donna .Se il negri
della /ita donna alla ^ dell* alfe. del fuore fpra ileaua
cont.non fra perfo il caua.pcr forfa perche il ncg. potrà
,
Gf que-
.
ì 22 Dd gìtlOCO
queflonon fia giuoco troppo buonoper effffere il re pofìo nel
campo ma fi ffacciper non perdere un pe^o y tutta uia è
3
-
ìQ|é» uay & il neg. nè piu nè manco y il bian. giuoc*
cont. con ilfino caua. Se il neg.p ig.con ilfiw la pedi del ni-
^ x [opra
e
f) il bian.lo pigliaffe
tlneg.lo pig. con quella del fuo alfe,
fie.
de!fuo re alla 1 delfuocaua. e coftumcerà la ped.per
forfa, df
ancorché ilgirne, fujfe alquanto ordinato .Se
della donna. Aia giuoc andò laped. dell' afe. della donna
tireraalla
3
dell alf.delfuo re, il ncg. pig.con la Jua don-
na la ped.del re cont. e diafiacco. coprirà con
efi ilbian.fi
.
n6 Del giuoco
talfie.del re alla z del medefimo rejlneg girne. talf.del-
lafua donna alla 4 dell'alf delfio re Jopra laped.deìi'al
jie. della cont.Se ilbian.la muouerà una cafa.il neg.giu oc*
il catta, de 11a donna alla 2 della medefima.Se il bian.giuo
il catta, della jua donna alla z della medefima (opra la
donna cont.ilneg giuoc.la donna alla iddi' al della don-
fi
na cont. e à quejio modo la donna fi cambierà per for%a%
& il fino giuoco potrà ejfir bene ordinato. e U ragione è,
do Damiano. Cap. y
luocando ilbian.laped. del Re, quanto la
njà, e tlneg. facendo il filmile, ilbiangiu.
neggiuo.il caua. della fua donna alla 4 del fuo rocco per
r
pradetio una pedi. T> enhe,fe il nrg.pig. lalf con il re ,
fi ilneg.cdbiera nonfard
il bian.pg.il ca.con la donna, e, ,
e majjimamente
fi il neg. non cambierà
la donna ,
ma che
quando
-
.
c
dellafua donna. Terche a quefia gufa il bian. fi tr onera
quelli
p oueret t igiuocatoniche fono principìdti.<^4uertifca
in quefio giuoco diDamtanOy non fìofierua-
fi ancoraché
no bene gli auuertimentt generaliyCioe il duodecimo^delno
douere doppiare leped ^Perche^fe bene par effe
.
, di poter
Il terzo
De gli Scacchi. ’
129
II terzo modo di cominciare giuoco fecondo Da-
il
miano . Cap. 6 .
donna cot.
rd il meglio ) ilbian.pig.laped.de l caua.de Ila
neg.lo pig.con l’alfi della fina
donna,
comi fiuoalfi. Se il
deire con
il bian.daramatto con la donna alla 4 delialfi.
re alla
tr. e, fie il neg.non pig.l' alfi.giuocando l al}. delfino
bian.giuo.la don
3
della fua donnafiopra la donna contai
dapoi coniai},
na alla ^del rocco della donna cont.epigli
il rocco, (fif ha d uinto il giuoco
. Dico quefìoficcodo la dot
Damiano, ancorché cjfo il dica con diuerjepai
0 e.
trina di
N ' - '
ti \ i ; • ì
fua donna la ped dell alfie. cheftà alla 4 del re cont dan-
. .
del
. .
f
dì.giuocando l ai del fuo re alla 3
dellafua donna fopra
la donnacont-egiuocando il bian . la fua donna alla 4 del
rocco della donna cont. e dipoi pigli Uroccoy 0 il caua.dcl-
la donna , e la ped. del rocco . Se il neg ‘vorrà giuocare
%
il
caua.de Ila donna alia 3 del fio alfi. fopra la donna cont•
e dapoi il rocco alla cafa del fuo detto caua . In queflaguì
fa il btan.fi tr onera vantaggio di 4 ped. e di un rocco per
*vn caua. overodi cinque pedine . 1? ere he egli far a con
tutte le fue ped. ilnegfolamente con tre. e per l'altro
modo fieconàoDamiano fra con treped.enonpiu . Ma
giudichi eiaficheduno, qual fia ti meglio , cioè trottar f con
cinque ped.o quattro , & un rocco per una caffi effier con
trefin fa altro uant aggio, tg) oltre a ciofpendogtuocare
per ilprimo modo > cioè non coprendofi ilneg dallo fiacco . .
~
il
,
alla 4 del caua. deire neg. Onde per tutte quefle vie il
dolo alla
3
del Juo rocco, il bian.giuo.la ped.detla fua do
na, quanto lava , dando fiacco di /coperta con l alfi. del
la fua dorma, e,
fi il neg.per ricoprir/giuo.la ped.del fino
S caua.
13 8 Del giuoco
cauti. quanto la va, illiangiuo.laped. delllalfi. delfio re,
quanto la va fopra laped.del caua.cont.per dar matto * .
ti* , 0 politela *
la donna alla 3
del fuo alfi. tenuta da Damiano la miglio
re y non $ accorgendo ejjò de gtinconuenientiy.che da effa de
riuano ,
qualunque uolta l'auerjano Japera giuocare .
giuo . Lafeconda ,
è con la ped. della donna vna cafa la .
tola
.
3
del fu ore , il neg.dardfacco conialf. delfuo re, e darà
vincitore
Vn’-
.
De gli Scacchi- 14 3;
I alf.delfiuo re, non alla a^dtll alfi. delia fua donna, come di
ce Damiano ma alla 4. del càua.cont . della
,
donna, fiopra
il caua. Se il neg.
giuo.lapedi. della donna una cafaper
guai dar la fuaped.refiera £alf. del re
ferrato^ come dice
Damiano, e, non ofiante 3 che ci
jojfie altro impedimento ,
che ilbian.pig.il caua.con il
fiuoalfi.e facendolo incaval-
car e una ed. epoi muouerd la ed.
p p della
fuac[onm >qUan
to la uaptr difordinare ilgiuoco al nimico.
fa fi uede non efierfiato buono per queflo modo dt giuocare
& a quefta giù
fiua donna .
Vn-
,
re contrai neg.ptg.con
pig.con il caua. del fuo re la ped.del
del re cont. dando /cucco, e,
l ai del fuo re la ped. dell'al
f f
il bian. pig. con il fuo
re , il neg.darà fiacco con la fina
fe
cont. epoipig.il caua.con la
don
donna alla 4 della donna
re/eràtn migliorfato. La ragia
na.e à queflagufa il neg.
-vantaggio per quando 'iena il
ne è , che egli ha un tratto
nonpu'o [altare per hauer
hfogno.e que/o, perche il htan.
don-
mutato lire, quale alprefiente importa, per efierut
,1
lo potrà piu comodamente
ne d ambedue le parli, e il neg.
offendere Ma, per e/fer que/o dalla pane del neg.buon
.
co alla cafa deli alf.il neggmo.t alf delta fua donna alla
3
del rocco coni, e cof hauerkumto ilgiuoco . Se il bian .
T per
-
14 6 . Del giuoco
per rimediare a tutto qtieflogiuo.ilfopr adetto caua.alla ca
cafa auantt fpra l' alfdella doma contr. il neg. loptg. con
tefie entrare nella 4 del caua. del fino re .fiopra ilfuo alfi.
inan\i che lomutaffie hard perfio tutto il giuo. perche
fie il
,
neg.giuo.il detto cau alla 4 del fuo rocco,, il che pare buon
tratto, e non è, perche ilhian.muouerdla ped.delcaua.del
fuo re, quanto la vafiopra il caua. & alfi. contrari , e cefi
vincerà vnpefiggo, e fixpendogiuocare ilgiuoco.
G
re alla
luocando il bianda pedi, del fe], quanto lava
ne facendo il medefimo
g-
3 del fuo alfi fiopra laped.contr. Se
, tibiali, giuo. il caua. del
il neg.
,
giuo. il
e il
T x caua.
.
l alfi. del re. feniche fife il neg non ritirerai alfi. piglian
do la ped. con quella del Juo re, ilbian. la pig con la ped. .
-
150 Del giuoco
[opra t alf.cont.il neg.la pig.con lapedi. del fiore Se il
giuccando 'ina cafa inanfit, il neg .giuo.l alf. della fua don
na alla 4 del caua.dcl re contfopra il camper tenerlo pre
procurerà cautamente di mettere ilfuo re
fo e cofi fi egli
.
ped. della fua donna vna cafa aitanti fopra il caua. della
donna cont.il neg. per non perderlo tornerà alla fua pro-
pria cafa. Se il bian giuo.il caua. della fua donna alla
3
delfuo alf.il neg.giuo.il rocco del fuo re alla cafa dell'alf.
giuo. l' alf del fuo re alla 4 del caua. della donna coni.
pra il caua. il neggiuo.l alf. del fuo re alla 4 dell alfe, del
chera
- .
mento del fuo nimico ,no fi deue riputar co/i per doppiato,
come Je flef/e m altro luogo, o in altra maniera di giuoco
Quejìofi è detto per auifare i Jempiici gmocatori ,
e per o-
uiarc alle calumnie de mahtiof.perche tutto quello, de di
fopra lo detto contra "Damiano J detto a ragione .come
affermerà ogni buon giuocatore *T ero, tornando al propo
.
f
fuo re alla cafa dell al per tranfponerf, e dar luogo dipo
ter piu commodamente offendere il nimico > il neg.giuo . il
caua.delrc alla 3
del fito alfe. 0 primieramente ritirerà
lalf.del re alla 3
del catta.delìa fua donna , il qual tratto
è migliore ,per leuar e , che il nimico nel rompimento dopo
la tranfpoftione non 'vinca tratto alcuno ,
il che nonfi po-
trà fare au ariti detta tranfpoftione fenfafuo danno, efe
neg.giuo J'al
f della donna alla z
. dell'ifleffa. e co f dapoi fa
pendo giuo. ordinerà bene il fuo giuoco* Egli se detto che 3
Va*
. ,
Degli Scacchi.'
Vn altro modo di guardarela ped.del Re contra I’of-
fefa del calia, del Re cont. Cap. i j
gliore^ .
commodita .
naalla 3
del fuoalfi . Se ilbtan.giuo.la donna alla 3
del
fuo caua.il neggiuo. la donna alla cafa del fuo alfi. guar-
dando le fueped. Setlbiangiuo.il caua. del fuo re alla 4
del caua.delre cont.fpra la ped. dell alfi.il neggiuo. il ca-
fua donna alla cafa dell ifieffa donna guardan-
ua. della
do ambidue leped.e cofipotrà ordinare bene il fuogiuocoy
& aprir la uia all'alfi.del fuo re , e dfobligare la Jua ped
Se
. ,,
1 60 Del giuoco
dellàlfi.delre cont.ilneg.la ptg.con l’alji. dellapia donna.
Se il btan.giuo. la ped- dell alfe, dellaJua donna ma cajay
il neg. potrà giuo.l'alfie. del pio re alla i del fiore . Se il
bian.gvuo.la Jua donna alla 3 del fuo caua foprail rocco
deire contr. eia ped.del caua. della donna cont.il neg.per
guardarla tutta, [aiterà col Juo re alla cafa dell alfi.della
Jua donna. &, ancorché quejlo fiabuongiuoco perchefa- ,
Cap. i 9
X fra
2
1 6 Del giuoco
fra. Ma difendendolo come dirò ,
la non riufi ira tamt
cattiua colfuo cattino giuocare . Se il bian la pig. col fuo
Canada peduli neg. non pig.il caua. con la pedi. dell afe,
ma giuochera la fua donna alla z del fIto re fopra il caua.
Se il bian.giuoca la pedi, della fua donna, quanto lava
guardando il caua.d neg.giuo.laped. della fìia donna vna
far quefo, il ueg.pig. il caua. con la
cafa, dico , chefienfa
ped.del fuoalf.e cof la donna far a in guardia dell ojfie-
bian.muouerdper non perder
fa dello fiacco Jdla,fie il
.
3
della fua donna Al che fi farebbe, quando il bian.fi traf
poneffe. e fubito giuocando il rocco, tlneg.giuo.il canagl-
ia z del fuo re, come ho detto , fp)
hard, facendo queflo, il
lafie del fuo re alla 4 dell alf della fua donna , il neg.
.
Del giuoco
prr non perder talpe . e il neg, la pig. e pigliando illiarì\
col fuo re, il neggtuoJaped. della fua donna, quanto la
va fopra halfi.contr. Se il bianpig.il rocco con il caua. il
neg.pgJ'alfi.con la fua ped . & cof hauera uintoun ptK^
\o perche il caua.non potendo
}
vfcire , è perduto . . Onde,
fe il negfapera giuocare>vincerà ilgiuoco m Aia,fe il bia*
giuocherd per altra uia, auertfca il neg.dt faper gtuoca
re, perche fempre fipotrà accommodar bene , ancor che non
tanto Liberamente quanto per lai maniera da difender
,
Degli Scacchi. i
nar il giuoco nella, maniera , che diremo . Se ilbian.giud.
I alf. del Juo re all 4 dell alfe .della fua donna tl.neg.
,
Vn-
. ,.
1 66 Del giuoco
Vnaltro modo di ordinare il giuoco contra Pòffefa
del caua. del Re guardando la ped.per la terza
maniera. Cap. z i
dell alfe
na una cafa il neg.gtuo.lalfi. del fuo re alla 4
,
*
la pedi. Se
ua.delfuo re aliai del fuo rocco, guar dando
neg. giuo.
ilbiangiuo.la fiua donna alla ^ del rocco contai
ilbian.giuo.laped.
la ped. della fiua donna una cafa Se .
co del fuo re alla cafa del fuo alfe. fopra ladonna contr.
1 68 Del giuoco
la, bifgnerebbe, che' l negro giuocajf l'alf della /ua donnà
alla 4 delcaua. del re contra. /opra la donna contraria
quando ilbian. giuoco tal/e./opra la donna negra , come
s e detto, fr) per quejìa via ilbia.re/erebbe con vantaggio,
sjp co miglior giuo. Si che non bi/ognerebbe, che'Inegro ca
uajje il cauallo di coperta, an/i gtuocajfe l ai/. della/ua
donna ,
alla 3 del /uo re, come h abbiamo detto. Ada ,
/'e,
Degli Scacchi;
modo è di principiare dalla ped. donna in queflo mo-
della
do. Se il bian.guo.la ped. della donna y quanto la va, e il
ntg.farail medefimo, tlbtan.giuo.lapedi. dell’alfe, della
donna, quanto la >à. Se il neg.la pig.con laped. della
fa
donna , il bian.giuo.lapeddel fuore. Se ilneg.gìuo. lape
di. del catta. della Jua donna quanto può andare perguar
,
i la
.-
IJO DclglllOCO
la giuochera alla 4. delfido rocco. e y fi il neg.giuo. la pia
danna alla 3
del fino caua. ìlbiangmo . il catta, dellajita
donna alla 3
delfino alfi .
ffi)
indizigli il caua . con talpe,
e vincerà la p ed. del rocco ,
e procurerà di cauare il caua.
pig.t afe ont. con il firn > dando fiacco y e pigliando il neg.
la donna. Cap. 1 3 .
fua donna ,
a quella gufa ordinerà hene il fuo giuoco:
perche la 4 cafa della donna cont. diuentahbera perii ca
ua. della fua doma, e parimente la uia dell'alf. del fuo
re piu libera alt offefa del fuo nimico Jl quale non ha ped.
fi poffa impedire
che facilmente non
Il
. .
Modo
. ,
don-
neg.gmo.la p cd.delfa/f. della fua
na njna cajd , e non alcuna dell altre pe-
di. cioè quella del re ,
e della donna,
,
come
.
De gli S cacchi .
177
Come è detto, il caua.de IU fua donna alla 3 dell'alf fopra
3
dell alf-il bianco haueffe giuocato talfe .del re alla 4 del
la fua donna, prima del caua.della donna come se detto ,
fuo re alla 3
del fuo alf .il neg.gìuo. I alf. del re alla z del
Z 2. Vn’-
,-
r/.: .. .
'
v, •
'
. ; . \ Y.«a
L bian. douendo giuocare due tratti per la
ped. delbalffeconda il mio parere, i miglio-
fe. della Jua donna ma cafa per guardar quella del fuo
ped. del caua.de Ila fua donna una cafa . e, fapendo giuo^
care, vincerà per forf a quellapedi. metterà in difordine
ìlrìmico,&allafnevincera il rocco, che è filo fa- . e
• > j * ìj u \* . ' v
.
• ; ‘ ^
curando
. ,
lo
.
fua donna dal pencolo, e dapoi lafciera una cafa libera oue
,
potr'a mettere il caua.de l fuo re, aceti,
che pofa giuocare
,
con tutti i fiuoipefft Ma
feti neg.non pg./a detta, mito
.
1**,
fi fi il ncg. Jàper a giuocare, quando il bian. muo-
ver ala ped. del caua.delia
fiia donna, quanto?andana,
per dar cafa alla fua donnaper non
perderla, il neo orno
il caua.del fiore alfa 1 deli'
ifirffi re Cofi conutniua ài
.
fi
con U fina donna alla caja delfuo alfi. perguardarlo, il
neg. darebbe fiacco con la donna alla 4 del rocco contr.
Vn’ altro
De gli Scacchi ; 185
Vn altro modo di ordinare il giuoco per la parte di co
lui* che da il tratto per la ped. delFalfie.del Re,
fecondo Damiano . Cap. 6 .
4
Vello , che da ama pedi vantaggio , fi ti-
cilmente in fauore del re, per non hauer tanti ripari, come
per la parte della donna . Et cofi ,per efier quejìa ped. piu
atta di tutte, non tanto per poter difendere ilfio re, quan
to ancora per offendere ,
e rompere il nimico per quejìa ca
.
/
186 Del giuoco
aped.dell’alfi.delre , quanto lava. Se il bian. pig.colJuo
caua.la pedi. del re coni, ilneg. dar a fiacco con tadorna
alla4 del rocco cont. Setlbtan.fi fi aprira con la pedi, del
caua.il neg.pìg.la ped.del re con lafiua donna dandofiac-
co Se il bianfi copre con la donna , il neg.pig. con la fina
.
neg.pig. lapedi
e coprendofi tlbian.con la ped. del caua. il
il neg.giuo. I alfe, della Jua donna alla 4 dell' alfi. del fuo
De gli Scacchi. 1
89
giocata in la accio che il neg.non la copriffe . & battendo
ilneg. dato Jcacca con talfi.delre alla 3
della fua donna
inanfj degiuocar ialfiifopra la donna, come adeffo dicem
mo . il che tutto tratta Damiano confufimente > e tanto
male , che a pena quelli y che fanno affai Jo intenderanno , e
giuoco il rocco alla cafa del fuo caua. & che il negagli die
3
della doma contr. e che il bian . ne Iteniua con il fuo re
alla 1 del fuo alfe. e che il neg.gli diede fcacco conia fua
donna alla i del re contr . e che il bian. rveniua con il fuo re
perta giuoco la fua donna alla 4 del caua del fuo . re > e
fua donna . e che il bian. muto il fuo re alla 4 del fuo roc
co, ft) il neg.giuoco l alfe .della fua donna alla 4 dellal-
fe. del fuore fopra la donna contr. e che il bian.ueniua
in la donna alla 3 dell alfe, del fuo re y e che il neg. giuoco
il rocco del fuo re alla cafa del fuo alfe. Dice fubite Da
mi ano vri altro errore, che ,fe il bianco le njerala donna
per non perderla , comefcordatof di non tenere auantil al
fe. della fua donna , e come non foffe miglior tratto giuo-
cajfe la p ed. della donna vna cafa , luno per leuare che ,
il
neg.non pojfa entrar nella 4 cafa del re bianco col fuo alf.
e meno con la fua donna , e l'altro per aprire la uia all alf.
delladonnaper difendere lo fcacco del rocco , alla 4 del-
lalfe. del re bian. e non leuar la donna alla 3 dell alf .do-
ue fa , effendo il meglio che pojja hauere per la difefa
di quefo giuoco tanto perduto, come dimofra TDamiano .
Aia
,,
fuo re alla cafa del rocco del fino re <»J7/a metti amo , che
.
quel luogo.
donna ilbian. dar afacco con l alfe deire alla 4 del ca-
,
.
il neg.
cherà la donna b perderà la pedi, della donna. e fe
re alla 2 dell haue
nonf coprirà con ialfe.egiuo.il tfleffo ,
btan. dar afcacco con la donna alla 4 del rocco del re cont .
efe il neg fi coprir a con la ped del fiuocaua. ilbianpig.la
.
f
la troppo efficienzafarebbefiata dubiofa 3 comeft è dettone
Bb z gli
1
96 Del gì ito co
gli ankertimeti generali. E, fe egli f ha detto per non fegui
tare piti atlanti colgiuoco, conojcedo dhauere ilgiuoco mol
to fianco con tutte le dtuerfita de precetti ,
e giuochi, come
egli ha mojìroyche fi permetti a quello, che^facendo profezia
ne di maejìr.Oy cofipreflofia riufcito y e con tanti politi giuo
chi y e gagliardi modi d'ordinare i giuochi y come balliamo
dichiarato , e manifejìeremo in quello, che refia. Dico dun
que,che Damiano non è di tanta auttorita,cbe per luifolo fi
della lafciar di farlo y e maffìmameme m unacafa, come
quella, quale tutta confifle nella dtmojìratione . ‘'Perche, fe
fi mancherà per lo timore dello fiacco dfioperto y che il
neg gli potrebbe dare pigliando la pedÀella donna con la
Jua nongioua molto al neg. per mneere
,
il giuoc^al bianco
è
dando facco . e giuocando il neg.il re alla cafa della fua
donna , il bian. darà fcacco dell' alfe .della fua domati-
colfuo alfe,
la 4 del caua.de l re contr e il negfeoprendoft .
De gli Scacchi . 1 99
neg-gìuoJa pedi. del re fopra farà buon trat-
il catta. non
to, perche il bianda pig. con la pedi, della fua donna, e pi-
accio chela pedi. del re contr .non 'venga fopra il fuo caua •
giuocherd la pedi. deire , quanto lava . Se ìlneg.giuo. la
pedina della fua donna ~yna cafa, il bianco giu. la pedina
dellalfe. della fua donna, quanto la va, accio che il n g.
non habbia quella pedi, congiunta, cioè quella del re, e quel
la della fua donna . Se ilneg.muouera la pedi, della fua
donna, che è meglio , che cambiarla .
(perche mutandola il
fendei
Ine ejìe ultime parole di quefìa dottrina , & difefa
con la pedi, del Juo caua. il neg. darà fiacco con la fua
donna alla 4 del Juo rocco della donna , & hauera unito
e tutto
. r
De gli Scacchi . 20
e tutto il giuoco . & in queflo modo /agendo il bianco giuo
la maniera di Damiano
ìli;
Ir etto ,
vn modo di girne are per la parte di
5 ^ il negro giuo. la ped. cieli alfe. della (ita donna una cafa ,
3 delcaua. dellafua
il bianco metter a ! aljìe.del Juo re alla
non pig.la ped. del re con quella fua donna ma che della ,
giuochi la ped. del rea 0 del fuo re vna cafa accio che il ,
Cc lian.
.
'
2(52 Del gillOCO
bìan.nonpoj/a /coprire il catta, con ìal/e. della donna , il
bianco giuncherà il cuna, del /ho re alia ter/a del /uo aU
fie.
/opra la pedina del re contrario . Se tl negro giuoca l al
fie. della Jua donna alla 4 del catta, del re contr /opra il.
catta il bi
. anco giuocber a la pedina del rocco una cafa /-
pra t al/e del ngro > . e, (e il negro lo metterà alla
4 del/uo
rocco , il bianco giuoca l'altra pedina del caua. del re,
quanto la va ,
e vìncerà la pedina del re . e ,/e il negro
dar a il caua . per le due pedine per tenere il catta . bianco
in /coperta, tl bianco giuocber a il rocco del /uo re allaca
glia con il /uo re, ilnegro piglia con al/e. deire la pedina
jaltare.
Degli Scaccili. 203
jìaltare, e rtoti fallare deire, fe lette le donne fono cambia
te, come fipotrà vedere nel y capita del fio libretto . ey
Cc i. Vn’altro
204 Del giuoco
Vn’altro modo di giuocare giuoco , & ordinare il
fi
e. della fata donna, quanto lava , mancando il cauti. da
quella parte della donna ,
il bianco la piglierà . Li imo ,
fie.
del fino re. Se il negro muouerà U pedina della fina
donna una cafiaauanti Joprali cuna della donna che in .
,
ks fimo-
,
.
fuo re alla 3
della fa donna ,
il bianco non piglia Fafie
ma, fbito la pedina comi fo caua* perche il negro gli
farebbe malgiuoco pigliando Fafi. col re contr. e dapoi
giuoc herà la donna alla 4 del fo re, fopra il caua , e f opra
la
. .
3
della fa donna , il bianco giuoca il catta del re alla . 2,
del medefimo re ,
egli potrà dapoi pigliar ficur amente L al
la pedina ^Terchefe il negro
fie. e
.
g iuoca la donna al-
la 4 del catta, del fuo re, come è detto y il bianco girne her a
glierà la donna ,
dando Jcacco . e pigliando il negro col
T) Vn’altro
2 IO -L^CX glUOCO.
Vn’altro mododigluocareperla parte di colui*
die piglia vn caualio per la mano
Cap, 14 *
giuoca il rocco del Juo re alla cafa del fuo alfiere, il bian
donna alla 3
dell' afe. del Juo re y /opra la pedina contr.
jl bianco giuoca fa fere del Juo re alla $ della fa don-
na . Se il negro pigliala pedina del re contrario confai '-
rocco,
(fp
il bianco la pedina del canaio del fio re, quan
,
io la va ,
/opra l'alfiere contrario + c ,fe il negro giucca
REGISTRO
*ABCDEFGHIKLMNOPQRSTVTO.
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IN VENETI A,.
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