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Dipartimento
Nuove tecnologie e linguaggi musicali
Scuola di Musica elettronica / Musica e nuove tecnologie
Segni digitali/laboratorio di produzione multimediale
Coordinatore: Alfonso Belfiore

presentazione attività
2018/2021
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CONSERVATORIO DI MUSICA “LUIGI CHERUBINI”


ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Alta Formazione Artistica e Musicale

Piazza delle Belle Arti, 2 – 50122 FIRENZE


Tel. +39 055 2989311
www.conservatorio.firenze.it

Coordinatore: Alfonso Belfiore


alfonso.belfiore@conservatorio.firenze.it
www.conservatorio.firenze.it
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indice
4 Abstract

5 Dipartimento Nuove tecnologie e linguaggi musicali


5 Premesse e considerazioni generali
6 La pandemia COVID 19
6 Risorse umane interne al conservatorio
6 Collaborazioni con amministrazioni pubbliche, istituzioni universitarie, associazioni culturali, aziende
8 Il cantiere/laboratorio

9 Attività relative al periodo 2018-2021


9 Produzione di nuove opere audiovisive/ opere multimediali interattive/documentari
9 4th Teheran International Electronic Music Festival (2020) 2021
10 3th Teheran International Electronic Music Festival 2019
12 2nd Teheran International Electronic Music Festival 2017
14 Florence to New York/Project 2019 – Multimedia Concert al Frederick Loewe Theatre/New York
15 Progetto Diffrazioni 2018/2019/Firenze Multimedia Festival
17 7 NOCHES CESENA FESTIVAL 2019
17 7 NOCHES CESENA FESTIVAL 2018
18 ASTANA/I segni dell’arte – installazione multimediale interattiva - visual art work – KAZAKISTAN
19 ALTA MAREA – Marciana Multimedia Festival 2018
20 CORPO/LA LUCE/IL SUONO 2018 – Rassegna multimediale – X Edizione
22 DIGITALMUSIC LAB PROJECT 2018
25 SPAZIO WEB
25 DOCUMENTAZIONE ALLEGATA
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CONSERVATORIO DI MUSICA
LUIGI CHERUBINI - FIRENZE

Dipartimento Nuove tecnologie e linguaggi musicali


Scuola di Musica elettronica/Musica e nuove tecnologie
Segni digitali/Laboratorio di produzione multimediale
del
Conservatorio di Musica "Luigi Cherubini" di Firenze
edit by
Alfonso Belfiore

Abstract

Il Conservatorio di Musica "Luigi Cherubini" di Firenze, grazie all'attività pionieristica e lungimirante di Pietro Grossi,
è stato il primo Conservatorio in Italia ad ospitare una significativa ricerca e formazione nel campo della musica
elettroacustica e della computer music; anni dopo, quelle ricerche e quelle lezioni divennero quello che oggi viene
chiamato "il corso di musica elettronica" che nel 1992 divenne regolare.

Dal 2004 l'introduzione di nuovi corsi denominati “Corsi di Alta Formazione Artistica e Musicale AFAM” ha segnato
una nuova era al conservatorio. La nascita del “Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie” e la successiva istituzione
del Centro Multimediale e della sua sezione “Segni Digitali”, dedicata alla produzione multimediale, ha permesso di
organizzare e sviluppare un'importante attività creativa che, negli anni, ha prodotto significative opere multimediali che
coinvolgono diversi tipi di tecnologie.

"Segni Digitali" è un ambito in cui l'energia di giovani artisti e ricercatori può incontrarsi e dove esiste un ambiente di
apprendimento significativo. In questo set avvengono numerose collaborazioni con artisti internazionali e con le più
significative realtà artistiche e scientifiche.

Da alcuni anni il Dipartimento ha assunto la denominazione Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali
inglobando oltre alla Scuola di Musica Elettronica / Musica e Nuove Tecnologie anche le varie Scuole di Jazz.

Questo documento è quindi una panoramica delle attività del Dipartimento Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali con
riferimento esclusivo alla Scuola di Musica Elettronica / Musica e Nuove Tecnologie ed è una breve sintesi e
descrizione di diversi progetti, tra i più significativi, che sono stati realizzati nel campo multimediale e tecnologico
negli anni 2018/2021.
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CONSERVATORIO DI MUSICA
LUIGI CHERUBINI - FIRENZE




Dipartimento
Nuove tecnologie e linguaggi musicali

Scuola di Musica elettronica/Musica e nuove tecnologie


Segni Digitali/laboratorio di produzione multimediale

Premesse e considerazioni generali

Le attività di ricerca e produzione nell’ambito della multimedialità, del Dipartimento di Musica e Nuove
Tecnologie, hanno origine nel contesto nato con l’avvio dei corsi di Alta Formazione Artistica e Musicale
(AFAM) già dall’anno accademico 2004/2005. Il corso, allora sperimentale, del triennio e del biennio
specialistico in Musica e Nuove Tecnologie con le varie discipline di Composizione musicale elettroacustica,
Composizione multimediale e installazione d’arte, Informatica musicale, Linguaggi di programmazione, e tante
altre discipline di carattere artistico e tecnologico, ha offerto fin dall’inizio importanti stimoli verso la ricerca, la
creatività e l’espressione multimediale, questi sono stati gli ambiti in cui si sono sviluppati negli anni progetti
creativi di ogni genere.

Il Conservatorio di Firenze è stato il primo conservatorio in Italia ad ospitare un’importante attività di ricerca e
di formazione nell’ambito della musica elettroacustica e dell’informatica musicale con l’attività pioneristica e
lungimirante di Pietro Grossi sfociata poi negli anni nel corso di Musica Elettronica divenuto ordinario dal 1992
ed attivo fino al 2010, lasciando poi definitivamente il passo al nuovo sistema ordinamentale AFAM. Oggi,
proseguendo la tradizione, il Conservatorio di Firenze, con in prima linea il Dipartimento Nuove tecnologie e
linguaggi musicali, diviene dunque anche un centro di produzione multimediale di straordinaria vitalità per i
giovani autori, affacciandosi al panorama nazionale ed internazionale con la realizzazione di opere multimediali
di grande valore apprezzate in importanti contesti internazionali.

A coordinamento di questa attività di produzione nel 2009, creato dal conservatorio, si è affiancato il Centro
Multimediale/Sezione produzione, denominato successivamente Segni Digitali/laboratorio di produzione
multimediale, che nella direzione delle finalità previste dal suo regolamento, sviluppa una serie di attività
caratterizzate da alcune collaborazioni, anche internazionali, che hanno portato alla realizzazione di momenti di
incontro con il pubblico di particolare stimolo alla produzione di nuove composizioni di musica elettroacustica,
di lavori originali di carattere multimediale e di installazioni multimediali e interattive anche con l’utilizzo di
speciali tecnologie per il rilevamento di informazioni ambientali capaci di intervenire su vari aspetti dell’opera.

Progettare e creare nell’ambito di produzioni multimediali rende necessario aprirsi con attenzione a
collaborazioni artistiche significative e stimolanti, disporre di spazi, di attrezzature, di supporto tecnico di grande
flessibilità e professionalità, risorse che inevitabilmente richiedono una pianificazione attenta e lungimirante ed
investimenti economici di ampio respiro.

La complessità tecnica dei lavori e delle situazioni create in questi anni di attività (complessità a cui spesso non è
possibile sottrarsi esprimendosi in un ambito multimediale e tecnologico) ha creato talvolta necessità a cui è
stato possibile rispondere grazie al generoso impegno di persone e strutture interne ed esterne al conservatorio
che hanno collaborato ai vari progetti con il proprio tempo, con grande professionalità, fornendo talvolta
supporto tecnico e strumentazioni preziose alla realizzazione dei vari lavori senza incidere sui bilanci disponibili.

Nonostante le difficoltà affrontate, dal numero e dalla qualità delle opere prodotte, l’attività del centro ha messo
in luce le potenzialità creative e produttive in ambito multimediale del conservatorio e questa specificità
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potrebbe con il tempo rafforzarsi e costituire un significativo elemento di qualificazione e di riferimento a livello
nazionale e internazionale individuando magari anche nuove strategie e nuovi strumenti di incentivazione per i
giovani artisti. Tutto ciò lascia sperare che per il futuro si verifichino le condizioni necessarie per lo sviluppo di
questa struttura e della sua capacità produttiva e propulsiva.

La pandemia COVID 19

Immersi nella pandemia da fine febbraio del 2020 le attività pubbliche del Dipartimento hanno subito, come ogni
altra attività di ogni altra struttura, un pesante fermo. Fortunatamente abbiamo potuto svolgere online,
utilizzando la piattaforma ZOOM, il lavoro didattico accademico senza subire le pesanti difficoltà che altri corsi
hanno invece purtroppo affrontato, talvolta senza una vera soluzione. Ciò è stato possibile probabilmente per la
natura intrinseca dei corsi, per la naturale disponibilità di risorse tecnologiche e competenze da parte dei nostri
studenti e dei nostri docenti, condizioni che hanno agevolato in massima parte il passaggio ad una didattica a
distanza in modo senza dubbio più efficace e veloce.

Tuttavia, con una serie di nuove opere elettroacustiche e multimediali composte dai nostri studenti e proposte in
prima esecuzione pubblica, abbiamo partecipato ad eventi online anche di importanza internazionale come il 4th
Tehran International Electronic Music Festival di Tehran (Iran).

Risorse umane interne al dipartimento Nuove tecnologie e linguaggi musicali del conservatorio

Negli anni accademici tra il 2010 ed oggi, fra triennio e biennio, il Corso di Musica e Nuove Tecnologie ha
avuto ogni anno circa un centinaio di studenti tra effettivi e studenti fuori corso a cui si aggiungono con la loro
preziosa collaborazione e partecipazione diversi ex-studenti già laureati. Questo è il parco umano a cui, in prima
istanza, l’attività del dipartimento e del centro naturalmente si rivolge e da cui trae forza, senza però escludere
interventi e partecipazioni degli studenti e dei docenti degli altri corsi del conservatorio e di personalità esterne,
che ogni anno vanno crescendo.
Alle attività proposte per il periodo in questione hanno partecipato a vario titolo, direttamente e/o indirettamente,
all’organizzazione degli eventi e/o contribuendo alla formazione degli studenti stessi, i docenti di ruolo di
Musica Elettronica e delle discipline di MNT con la collaborazione anche di docenti esterni a contratto:
Prof. Alfonso Belfiore (docente interno), Prof. Marco Ligabue (docente interno), Prof. Roberto Neri (docente a
contratto), Prof. Alberto Gaetti (docente a contratto), Prof. Simone Conforti (docente a contratto).

Attualmente, dall’anno accademico 2020-2021, abbiamo avuto un incremento importante del numero delle
cattedre di Musica elettronica, da 2 siamo saliti a 4 cattedre, questo con una conseguente prospettiva di
incremento delle energie investibili, questi i docenti afferenti al dipartimento: Prof. Alfonso Belfiore (docente
interno), Prof. Marco Ligabue (docente interno), Prof. Roberto Neri (docente interno), Prof. Damiano Meacci
(docente interno).

Collaborazioni con amministrazioni pubbliche, istituzioni universitarie, associazioni culturali, aziende

Le attività, in questi anni, si sono svolte avvalendosi anche della collaborazione sviluppata con alcune
amministrazioni pubbliche, istituzioni universitarie annche internazionali, alcune associazioni culturali no-profit
e aziende che hanno contribuito alla realizzazione dei nostri progetti:

Amministrazioni ed enti pubblici


• Fondazione CR Firenze
• Regione Toscana
• Comune di Firenze
• Comune di Marciana
• Comune di Pistoia
• Comune di Monsummano Terme
• Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron (Firenze)
• Le Murate.Progetti Arte Contemporanea
• MUS.E - Musei/eventi Firenze
• Millennario Abbazia di San Miniato al Monte

Istituzioni universitarie e di ricerca


• New York University, The Steinhardt School/Department of Music & Performing Arts Professions, NY
(USA)
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• Université de Montréal, CIRMMT Centre for Interdisciplinary Research in Music Media and
Technology Qc. (CANADA)
• University of Chester (UK) – Department of Performing Arts Faculty of Arts and New Media
• Università degli studi di Firenze
• Università Nazionale Kazaka delle Arti di Astana
• University of Music Drama and Media di Hannover
• ISTI (Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa)
• Accademia delle Belle Arti di Firenze
• Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena
• Department of Music Studies dell’Aristotle University of Thessaloniki

Fondazioni ed associazioni culturali


• Societa Ricreativa di Ricorboli/Teatro l’Affratellamento
• Bassilichi – Uomini e Tecnologie
• FiesoleArte, Associazione Culturale no-profit (Fiesole, Firenze)
• Il Gabbiano, Associazione Culturale no-profit (Pisa)
• Artmonia, Associazione Culturale no-profit (Pistoia)
• Istituto Internazionale Arte e Tecnologia, Associazione Culturale no-profit (Lucca)
• 8Arti, Associazione Culturale no-profit (Firenze)
• Medialab, Associazione Culturale no-profit (Firenze)
• ALDES, Associazione Culturale no-profit (Lucca)
• GAMC – Galleria d’arte moderna e contemporanea “Lorenzo Viani” (Viareggio)
• Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano
• Artenova, Associazione Culturale no-profit (Lucca)
• Yarava Music Group (Iran)
• Reza Korourian Competition (Iran)
• Acusmatica/Produzioni Musicali e Multimediali
• Accademia musicale “Ruggero Leoncavallo”
• MartLab
• Centro Salute e Sviluppo Sociale / Cooperativa Il Simbolo

Aziende sostenitrici
• Powersoft, (Scandicci, Firenze)
• K-Array
• Toscana Energia
• Unicoop Firenze
• Casa Musicale Ceccherini – Firenze
• Sony
• EPA
• iTEK
• Le Murate Caffè Letterario – Firenze
• Connessioni - The Integrated Systems Media
• Big Box
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Il cantiere/laboratorio Segni Digitali

Il cantiere artistico è l’insieme delle energie, degli obiettivi e delle risorse strumentali messe in gioco dal
Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze attraverso Segni Digitali e in sinergia con una moltitudine
di giovani artisti ed artisti di fama internazionale per un’intensa attività di produzione nell’ambito di opere
multimediali e composizioni di musica elettroacustica.

Il cantiere opera durante tutto l’arco dell’anno ed al momento, ovviamente, procede con l’attività di studio,
realizzazione e produzione delle opere in attesa che il miglioramento della situazione generale dovuta alla
pandemia, consenta l’auspicabile coronamento di questo lavoro in una serie di eventi e incontri con il pubblico
e con altri autori nazionali e internazionali per un confronto/scambio artistico-culturale-tecnologico, come è
stato possibile fino a dicembre 2019 con la presentazione in prima assoluta a New York di 8 opere
elettroacustiche e multimediali composte da nostri studenti ed ex studenti in un concerto puntualmente
organizzato per noi dalla New York University.

Le risorse tecnologiche di cui dispone Segni Digitali sono in parte fornite dal Conservatorio e in parte reperite,
di volta in volta, attraverso soluzioni e collaborazioni episodiche. Sarà in ogni caso fondamentale per lo
sviluppo delle attività, l’ampliamento della strumentazione e delle attrezzature specifiche da mettere a
disposizione del cantiere al fine di favorire in maniera stabile e continuativa l’attività di produzione e di
rappresentazione degli eventi multimediali dei nostri studenti, degli artisti che collaborano al progetto e degli
ospiti.
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Attività relative al periodo 2018-2021

Attività relative al periodo 2018-2021

• Produzione di nuove opere audiovisive/ opere multimediali interattive/documentari

Produzione di nuove opere di musica elettroacustica, di opere multimediali audiovisive, di opere


multimediali interattive, di documentari prodotti e presentati pubblicamente nel periodo 2018-2021 da
autori studenti (o ex studenti) del Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali, corso di
Musica Elettronica/Musica e Nuove Tecnologie, e altri autori che collaborano con Segni Digitali.

• 4th Teheran International Electronic Music Festival (2020) 2021


4th Teheran International Electronic Music Festival


20/27 febbraio 2021
a cura di Alfonso Belfiore con il coordinamento di Gelareh Soleimani

WWW.TIEMF.COM - ONLINE
Siamo qui: https://tiemf.com/project/second-day/

Già da alcuni anni le nostre attività sono caratterizzate da una polarità incentrata sulle esperienze
tecnologiche e artistico musicali guardando soprattutto verso altri paesi del mondo, in particolare gli
Stati Uniti, la Francia e, contemporaneamente verso Tehran. L’esperienza iraniana è vissuta attraverso
la partecipazione alla nostra rassegna delle opere selezionate e vincitrici del festival Reza Korourian
Award, presentate da Mehdi Jalali, compositore e direttore artistico del festival e direttore di Yarava
Music Group e alla partecipazione di circa 20 opere di diversi altri compositori iraniani che ci hanno
consentito di conoscere il quadro attuale della ricerca espressiva e tecnologica nella musica in Iran.

Molte opere di nostri giovani autori, afferenti al Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi
Musicali sono state ospitate fin dalla seconda edizione del Festival Reza Korourian Award,
proseguendo poi parimenti con la terza e la quarta edizione, favorendo così un proficuo scambio
culturale e offrendo ai nostri studenti nuove opportunità per affacciarsi al mondo. Fondamentale per
questo progetto è stato il contributo della musicista iraniana Gelareh Soleimani Lavasani, nostra ex
studentessa MNT laureata nel 2017, già vincitrice della prima edizione del festival RKC e presidente
dell’Associazione culturale 8 ARTI con cui il dipartimento collabora ormai regolarmente.

Questi i nostri 10 autori presenti al Festival con le loro opere elettroacustiche e multimediali in
questa quarta edizione:

Opere audiovisive di:


1. Anna Boso
2. Bernardo Zampini
3. Carlotta Ferrari
4. Viola Luciotto

Opere acusmatiche di:


1. Davide Salvadori
2. Fausto Caricato
3. Giacomo Guerrini
4. Lorenzo Camilletti
5. Lorenzo Milani
6. Davide Vannuccini
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• 3th Teheran International Electronic Music Festival 2019


3th Teheran International Electronic Music Festival


20/27 luglio 2019
a cura di Alfonso Belfiore con il coordinamento di Gelareh Soleimani

Questi i nostri autori presenti al Festival con le loro opere elettroacustiche e multimediali in
questa terza edizione:

1. Gelareh Soleimani Lavasani


2. Carlotta Ferrari
3. Riccardo Culeddu
4. Nazario Augusto
5. Sepehr Amini
6. Giacomo Guerrini
7. Serena Conese
8. Valerio Orlandini
9. Alfonso Belfiore
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• 2nd Teheran International Electronic Music Festival 2017


2nd Teheran International Electronic Music Festival


26 agosto /2 settembre 2017
a cura di Alfonso Belfiore con il coordinamento di Gelareh Soleimani

Questi i nostri autori presenti al Festival con le loro opere elettroacustiche e multimediali in
questa seconda edizione:

Opere audiovisive
1. Lorenzo Egidi (1990): “Forme d’onda”
2. Paola Lopreiato (1983): “Per non sgocciolare nel silenzio”, “In attesa”
3. Bernardo Zampini (1995): “Gomma”, “La zanzara”
4. Jacopo Paolini (1989): “Punta Nera”
5. Claudio Giusti (1991)-video /Giacomo Balli (1991)-music “Chercheur”
6. Riccardo Culeddu (1973): “Le Sirene”
7. Sepehr Baradaran Amini Farshi (1986): “Fiat lux”
8. Vanessa Trippi (1978): “Orvoloson”
9. Andrea Bui (1978): /Vanessa Trippi (1978): “Le Temp Reflechie”
10. Andrea Massari (1965): “Contemporary world”
11. Gelareh Soleimani (1976): “in mezzo al nulla”

Opere acusmatiche
1. Edwin Lucchesi (1987): “Waterproof “
2. Matteo Tundo (1992): “Tiktaalik”
3. Davide Martiello (1992): “GrainG.”
4. Giacomo Balli (1991): ”Eterna Fuggitiva “
5. Tommaso Mazzei (1992): “Motondoso”
6. Alfonso Belfiore (1954): “The dream of Icarus”
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• Florence to New York/Project 2019 – Multimedia Concert al Frederick Loewe Theatre/New York

Anche per l’anno accademico 2019-2020 il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali ha
ricevuto dalla New York University - The Steinhardt School Department of Music & Performing
Arts Professions di New York, l’invito a sviluppare una nuova produzione di opere musicali
elettroacustiche composte da studenti e da ex studenti laureati del corso, dedicate al New York
University New Music Ensemble, ensemble strumentale della New York University, diretto da Esther
Lamneck, per la prima esecuzione a New York al Loewe Theater nel concerto del 8 dicembre 2019 con
la partecipazione del Gruppo di Danza della Dance Education Faculty della New York University con
le coreografie di Douglas Dunn.

New York University The Steinhardt School - Department of Music & Performing Arts Professions - regia “James L. Dolan Music Recording Studio”

Le opere presentate in prima esecuzione assoluta sono state anche registrate con gli ensemble
strumentali previsti presso il mitico Dolan Studio della New York University, consentendo agli
studenti di fare un’importantissima esperienza artistico professionale lavorando in uno studio di
registrazione da 7 milioni di dollari. Le opere prodotte sono state rese disponibili sul sito della New
York University.
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• Progetto Diffrazioni 2018/2019 Firenze Multimedia Festival (Anteprima e Terza edizione)

DIFFRAZIONI
Firenze Multimedia Festival
Sound Ligth Art Technology Neuroscienze Nanotechnology Robotics
VIDEOS/CONCERTS/INSTALLATIONS/PRESENTATIONS
III Edizione
12/16 DICEMBRE 2018 / ANTEPRIMA FESTIVAL
26/31 MARZO 2019 / FESTIVAL

LE MURATE.Progetti Arte Contemporanea


Abbazia di San Miniato al Monte

Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze


Segni Digitali/laboratorio per la produzione multimediale

Progetto di cooperazione per la realizzazione di un festival multimediale per la città di Firenze


progetto e direzione artistica di Alfonso Belfiore

http://www.diffrazionifestival.com

PROGETTO

Presentazione
Diffrazioni - Firenze Multimedia Festival è un progetto dedicato ai linguaggi dell’arte contemporanea,
ai confini della ricerca tra espressione poetica e tecnologia dove nuovi strumenti, nuovi scenari e
profonde emozioni interiori, si incontrano e si fondono.
Il progetto fonda la sua forza su un sistema di sinergie fra istituzioni di alta cultura e formazione
artistica, amministrazione pubblica, giovani artisti e associazioni ed enti culturali senza scopo di lucro.
L’unione di queste forze può rendere possibile una proposta di elevata qualità artistico/culturale di
valore internazionale a costi estremamente contenuti e con la prospettiva di gettare le basi per un
appuntamento annuale.

Il cantiere artistico (attivo durante tutto l’anno)


Diffrazioni è un progetto maturato nell’ambito delle attività di Segni Digitali/laboratorio per la
produzione multimediale, struttura del Conservatorio di Musica “L. Cherubini” di Firenze.
Il progetto prevede un’intensa attività di produzione nell’ambito di opere multimediali e composizioni
di musica elettroacustica, durante tutto l’arco dell’anno con un conseguente coronamento in una serie di
eventi e incontri con il pubblico e con altri autori nazionali e internazionali per un confronto/scambio
artistico-culturale-tecnologico.

La strumentazione
Sarà fondamentale per lo sviluppo del progetto attrezzare uno spazio nell’ambito del Conservatorio con
strumentazioni e attrezzature specifiche da mettere a disposizione del cantiere al fine di favorire in
maniera stabile e continuativa l’attività di produzione e di rappresentazione degli eventi multimediali
dei nostri studenti, degli artisti che collaborano al progetto e degli ospiti.

Gli eventi
Il festival si terrà nel periodo ottobre/novembre 2016, presso gli spazi della Stazione Leopolda e presso
gli spazi del Teatro l’Affratellamento e si articolerà nell’arco di 7 giorni consecutivi, presentando:
• eventi/multimedia concert/performance multimediali (ogni giorno diversi appuntamenti)
• listening room (permanente)
• conferenze
• master class (residenza artistica)
• esposizione di installazioni d’arte multimediale (permanente)
• realizzazione di un archivio multimediale web permanente per la fruizione continua di opere
multimediali e informazioni sulle opere e gli autori, utile per gli studiosi, critici, studenti e
pubblico appassionato
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Le sinergie
Ciascun soggetto coinvolto contribuirà alla realizzazione del progetto secondo le proprie naturali
peculiarità e possibilità.

I luoghi
Il territorio della toscana è sempre stato al centro dell’attenzione nazionale ed internazionale per il suo
patrimonio artistico e per le sue caratteristiche naturali e paesaggistiche divenendo meta, in ogni epoca,
di artisti, scrittori e grandi personalità. Con riferimento alla tradizione del mecenatismo Mediceo, il
progetto intende rivivere una sorta di nuovo rinascimento rivolto all’incontro con l’arte contemporanea,
con le tecnologie e la multimedialità. In particolare la città di Firenze con i suoi spazi e luoghi speciali,
appaiono il luogo ideale per lo sviluppo di questo progetto e per questo, dopo la felice esperienza della
prima edizione tenutasi negli spazi di Villa Bardini e del suo parco, abbiamo pensato come prossima
sede ideale la Stazione Leopolda di Firenze.

Il Conservatorio di Firenze: Tradizione e innovamento nella contemporaneità


Date le difficoltà di questo tempo è sempre più problematico per i nostri studenti e i giovani artisti in
generale, misurarsi con la realtà, con il pubblico, con colleghi e artisti di fama internazionale.
Per questo e visto l’incremento che ha conosciuto nel nostro conservatorio la didattica, la ricerca e la
produzione, con quasi un centinaio di studenti iscritti all’alta formazione di Musica Elettronica/Musica
e Nuove Tecnologie, riteniamo importante la costituzione e lo sviluppo di SEGNI DIGITALI/lab. per la
produzione multimediale, struttura del nostro conservatorio, che operi come un vero e proprio cantiere
di lavoro permanente per i nostri giovani artisti e studenti.

Il Conservatorio di Firenze è stato il primo conservatorio in Italia ad ospitare un’importante attività di


ricerca e di formazione nell’ambito della musica elettroacustica con l’attività pioneristica e lungimirante
di Pietro Grossi ed oggi, prosegue questa tradizione, divenendo con Segni Digitali/laboratorio per la
produzione multimediale anche un centro di straordinaria vitalità per i giovani autori imponendosi sul
panorama nazionale ed internazionale con la realizzazione di opere multimediali di grande valore.

50 anni di attività ininterrotta, di tradizione e innovamento nella contemporaneità, che costituiscono un


patrimonio importante di cultura e di affermazione nell’ambito dei nuovi linguaggi musicali e della
tecnologia, che certamente troverà il suo senso nel favorire le nuove generazioni con nuove opportunità.

Obiettivi
• Il senso di questa operazione è quello di creare a Firenze un nuovo punto di incontro, di
espressione artistica e di lavoro, gettando le basi per una rete internazionale di giovani artisti
operanti nell’ambito della multimedialità, costituendo un riferimento costante nel tempo.
• Il festival esprime inoltre l’esigenza sempre più forte per le arti e lo spettacolo dal vivo di un
ampliamento del palcoscenico tradizionale verso spazi aperti e alternativi.
• Il progetto propone quindi situazioni di intrattenimento, svago e cultura, cogliendo il valore
intrinseco di certi luoghi sociali come punto di incontro quali la piazza, la strada, i giardini e
la suggestione di luoghi particolari come ville, palazzi ed altro. Si offre dunque alla
cittadinanza ed al pubblico turistico l’occasione di fruire di spettacoli tecnologicamente
innovativi e suggestivi che stimolano la curiosità, la fantasia nonché l’incontro e il gusto di
vivere la città.

Il festival/cantiere intende realizzare molteplici obiettivi che possono essere individuati in questi punti
fondamentali:

1. Creare a Firenze un festival/cantiere permanente di espressione artistica e di lavoro formando una rete
internazionale di giovani artisti e artisti di fama internazionale operanti nella multimedialità
2. Contribuire all’affermazione dell’immagine della città di Firenze nel paesaggio internazionale
artistico tecnologico/multimediale sulle orme delle esperienze che ne hanno caratterizzato la storia e
consolidato la sua fama a livello mondiale
3. Raccogliere la spinta energetica e creativa espressa dalle nuove generazioni già operanti a Firenze
con attività e occasioni capaci di restituire alla città, anche nella contemporaneità, un ruolo centrale
per le giovani generazioni di artisti
4. Per gli studenti del conservatorio e delle altre istituzioni coinvolte è importantissimo trovarsi a
svolgere lavori significativi in un contesto operativo reale e motivante quale il festival/cantiere può
offrire. Solo esperienze concrete di questo genere possono contribuire ad una formazione reale e
consapevole capace di formare adeguatamente verso opportunità di lavoro di alto livello
5. Incidere sulla realtà cittadina proponendo una politica culturale tesa alla valorizzazione di luoghi
particolari della città portando all’interno di essi nuove forme di spettacolo
6. Coinvolgimento di strutture professionali specifiche di alto livello del territorio per lo sviluppo
tecnico degli eventi
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7. Coinvolgimento e sviluppo di una rete di servizi intorno agli eventi quali ristorazione, ospitalità,
trasporti, intrattenimento
8. Coinvolgimento di realtà giovanili, e associazioni del territorio per una partecipazione attiva
all’organizzazione e realizzazione del festival (ovviamente con il massimo coinvolgimento degli
studenti del conservatorio)
9. Offrire al pubblico locale e turistico occasioni di intrattenimento attraverso nuove proposte
artistico/culturali

Caratteristiche generali
Il progetto non persegue scopi di lucro.
Il progetto promuove le collaborazioni fra giovani artisti ed istituzioni in ambito interdisciplinare ed
internazionale.
Il progetto è pensato per spazi diversi legati al territorio urbano (per il 2016 indichiamo preferibilmente
gli spazi della Stazione Leopolda).
Il festival si articola in un arco di 7 giorni ed è pensato per un periodo da definire tra settembre e
novembre 2016.

Aree di attività
Il festival si articola in sei aree d’attività:

1. residenza artistica per un cantiere di produzione/master class


2. listening room
3. esposizioni ed installazioni d’arte multimediale
4. eventi/multimedia concert/performance multimediali
5. conferenze/incontri e discussioni sui temi proposti dal festival
6. attività promozionale e documentativa, creazione e gestione sito internet

Al fine di rendere possibile la realizzazione del festival oltre che al Consiglio Accademico del
Conservatorio è stata inoltrata domanda di contributo presso l’Ente Cassa di Risparmio di
Firenze.

• 7 NOCHES CESENA FESTIVAL 2019

7 NOCHES CESENA FESTIVAL


9/12 MAGGIO 2019
Direzione artistica di Giorgio Albiani
Conservatorio “B. Maderna” di Cesena

“GRAFFITI DI LUCE”
mostra di installazioni audiovisive e interattive
del Dipartimento Nuove tecnologie e linguaggi musicali del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
a cura di Alfonso Belfiore

• 7 NOCHES CESENA FESTIVAL 2018

7 NOCHES CESENA FESTIVAL


9/14 APRILE 2018
Direzione artistica di Giorgio Albiani
Conservatorio “B. Maderna” di Cesena

“GRAFFITI DI LUCE”
mostra di installazioni audiovisive e interattive
del Dipartimento Nuove tecnologie e linguaggi musicali del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze
a cura di Alfonso Belfiore
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• ASTANA/I segni dell’arte – installazione multimediale interattiva - visual art work 2018

ASTANA - I SEGNI DELL’ARTE


installazione multimediale interattiva - visual art work
presentazione della trasmissione televisiva nazionale per il Kazakistan

per il 20° anniversario della fondazione dell’Università Nazionale delle Arti di Astana
Astana Kazakhstan Auditorium, Concert Hall Building
concerto del 18 maggio 2018

con il Presidente della Repubblica del Kazakistan


Nursultan Nazarbaev

Progetto e realizzazione artistica di Alfonso Belfiore

Team per la produzione dei contenuti e lo sviluppo dei software a Firenze:


Yerzhan Tazhimbetov, Iacopo Rachlik, Luca Mauceri, Taddei, Zeno Taddei, Jacopo Paolini, Tommaso
Mazzei, Massimo D’Amato, Lorenzo Ballerini, Nicolas Baggi

Team per la cura e la proiezione dell’opera ad Astana:


Yerzhan Tazhimbetov, Iacopo Rachlik, Luca Mauceri, Elia Taddei, Zeno Taddei, Jacopo Paolini,
Tommaso Mazzei, Massimo D’Amato
Conservatorio di Musica Luigi Cherubini – Firenze
Segni Digitali/Lab. Per la prod. multimediale - Dipartimento di Nuove tecnologie e linguaggi
musicali

Astana, (Kazakistan) Concert Hall, 18 maggio 2018


un momento della ripresa televisiva nazionale dello spettacolo con visual art work interattivo con la musica
per il 20° anniversario della fondazione dell’Università Nazionale delle Arti di Astana
alla presenza del Presidente della Repubblica del Kazakistan Nursultan Nazarbaev

Nell’ambito delle collaborazioni intrattenute tra il nostro conservatorio e l’Università Nazionale delle Arti di
Astana – Kazakistan, proprio a partire da questa occasione, è stato possibile sviluppare su commissione di
Aiman Mussakhajayeva, Rettore dell’Università, un importante progetto per la realizzazione di
un’installazione multimediale interattiva per la celebrazione del ventennale della fondazione dell’università.
Il progetto è stato realizzato in tempi brevissimi, meno di un mese, con due permanenze in Kazakistan di
Alfonso Belfiore, autore del progetto, ed una permanenza di sei giorni del team di lavoro. Il progetto che ha
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riscosso un pieno successo è stato realizzato coinvolgendo come team di lavoro una decina di studenti del
dipartimento.

L’opera, realizzata alla Concert Hall di Astana con un pubblico di 3500 persone e alla presenza del
Presidente della Repubblica del Kazakistan Nursultan Nazarbaev, è stata trasmessa in differita televisiva
dalla TV nazionale del Kazakistan ed è visibile con questo link:

https://youtu.be/EPsKPU3vVs8

• ALTA MAREA – MARCIANA MULTIMEDIA FESTIVAL 2018

ALTA MAREA
Marciana Multimedia Festival 2018
Multimedia Concert, Opere audiovisive, Live electronics,
Mostra di installazioni multimediali e interattive
Dedicato a Jose Antonio Abreu Anselmi
Maestro e Fondatore de “El Sistema” - Cittadino Onorario di Marciana

FORTEZZA PISANA DI MARCIANA ALTA


dal 6 al 9 settembre 2018
con la collaborazione di
Segni Digitali/Laboratorio per la produzione multimediale
Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali
Conservatorio di Musica Cherubini di Firenze
Cooperativa Il Simbolo - Centro Salute e Sviluppo Sociale

direzione artistica di Alfonso Belfiore


direzione musicale e coordinamento progetto di Jacopo Paolini
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• IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO 2018 – Rassegna multimediale – X Edizione

IL CORPO/LA LUCE/IL SUONO


Rassegna multimediale - X edizione
LE MURATE.Progetti Arte Contemporanea
dal 20 al 23 giugno 2018

opere di musica elettroacustica/acusmatica


opere audiovisive/video clip/opere multimediali/performance/video arte
installazioni multimediali
work-shop/seminari

a cura di

Alfonso Belfiore

in collaborazione con

Le Murate/Progetti Arte Contemporanea / MUS.E - Musei/eventi Firenze / Caffè Letterario °Le


Murate
Reza Korourian Competition / Yarava Music Group / 8Arti
New York University / Fiesolearte / Noyss / Ist. Int. Arte e Tecnologia / MediaLab
Centro Salute e Sviluppo Sociale / Cooperativa Il Simbolo

con la partecipazione di

Esther Lamneck, New York University


Mehdi Jalali, Yarava Music Group / Reza Korourian Competition
Matteo Masi, actor, poetry reader

Collaborazione con la New York University


Proponiamo questo programma a seguito della collaborazione sviluppatasi in questi anni con la New
York University, con l’intento di rafforzare e sviluppare ancor più quel ponte privilegiato e concreto già
avviato tra gli studenti del nostro conservatorio e NEW YORK, riferimento forse più importante al
mondo per l’arte contemporanea e multimediale, programma che si completa con l’altro progetto in atto
“Florence to New York” che avranno il loro momento massimo con i concerto al Frederick Loewe
Theater di New York, concerti interamente dedicati alla prima esecuzione assoluta di opere
multimediali composte dai nostri studenti.

Obiettivi

Rassegna multimediale
Il progetto propone la produzione di un’articolata rassegna multimediale, un vero e proprio cantiere
artistico per i nostri studenti (fortemente impegnati in qualità di autori, esecutori, tecnici,
organizzatori…) giunto ormai alla decima edizione.
La Rassegna è dedicata ad opere della musica tecnologica ed interattiva e dell’arte visiva di autori e
compositori di rilievo internazionale e di studenti ed ex-studenti del Dipartimento di Nuove Tecnologie
e Linguaggi Musicali con concerti multimediali, installazioni multimediali audiovisive e interattive,
work-shop, seminari-laboratori di performing-art.

Master Class: Laboratorio Performing Arts/MNT_Florence ensemble


Il Laboratorio Performing Arts, diretto da Esther Lamneck) è rivolto agli studenti di MNT e a tutti gli
studenti strumentisti del conservatorio che vogliono partecipare alla Master Class inserendosi nel
MNT_Florence Ensemble.

La Master Class, l’MNT_Florence Ensemble e la Rassegna multimediale, costituiscono anche un


importantissimo momento di incontro, di scambio e di crescita comune tra gli studenti dei corsi
MNT e gli studenti del conservatorio iscritti ai corsi strumentali e vocali.
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L’MNT_Florence Ensemble è un ensemble strumentale che nasce nell’ambito del


Dipartimento di Musica e Nuove Tecnologie. L’ensemble ha avuto il suo avvio già nel marzo
2010 con la direzione di Esther Lamneck della New York University.

A questa master class (e MNT_Florence Ensemble) possono accedere studenti vocalist e


strumentisti di ogni genere (con strumenti acustici e/o elettroacustici), interessati a sviluppare
un’importante e qualificante esperienza nell’ambito della musica contemporanea, tecnologica,
multimediale, e nell’ambito dell’improvvisazione interattiva. La master class propone dunque
un laboratorio artistico dove nell’arco dei 5/6 giorni di intenso lavoro comune, i partecipanti
potranno sviluppare un significativo e produttivo percorso finalizzato a creare il programma da
concerto che sarà eseguito nel multimedia concert finale della Rassegna. Un vero cantiere
artistico multimediale.

Allo scopo verranno utilizzate alcune opere elettroacustiche e multimediali di autori


internazionali che costituiranno la base musicale per lo sviluppo del lavoro di improvvisazione
interattiva. Particolare cura sarà data alla ricerca sul suono, alla sua trama e all’espressività del
gesto sonoro, sia singolarmente che nell’insieme. Parte del lavoro sarà svolto congiuntamente
alla master class per la danza dove il gruppo dei danzatori, lavorando sullo stesso programma e
sviluppando le particolari coreografie di Roberto Castello, concorrerà alla realizzazione dello
spettacolo multimediale finale.

Per il Dipartimento di Nuove Tecnologie e Linguaggi Musicali, è certamente auspicabile proseguire


questa collaborazione con la New York University e altre università straniere, con lo scopo di favorire
opportunità stabili di confronto e di scambio artistico culturale tra docenti e studenti del nostro istituto e
delle università e realtà culturali internazionali coinvolte, programmando attività formative didattico-
artistico-culturali come la realizzazione di composizioni per computer, live electronics, strumenti
acustici, danza, arti visive e plastiche, seguendone direttamente la produzione e tutte le complesse
operazioni tecnico-organizzative tipiche di un festival multimediale:

• lo studio, la produzione e l’esecuzione di lavori multimediali realizzati con tecnologie


elettroniche ed informatiche e strumenti acustici, realizzate da studenti ed ex-studenti del
Dipartimento di MNT (alcuni lavori saranno successivamente eseguiti anche a New York e
nelle sedi delle altre università e al Frederick Loewe Theater di New York);

• momenti di incontro tra docenti e studenti per la presentazione e la discussione dei lavori
multimediali;

• incontri e attività seminariali


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• DIGITALMUSIC LAB PROJECT 2018

DIGITALMUSIC LAB PROJECT


promosso e realizzato da
Cooperativa Il Simbolo - Centro Salute e Sviluppo Sociale
con la collaborazione del Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze
https://www.facebook.com/digitalmusiclab1/
https://www.instagram.com/digitalmusiclab/
https://www.ilsimbolo.it/digitalmusic-lab/
https://twitter.com/digitalmusicla1

DIGITALMUSIC LAB
La Musica che salva il mondo…

Il progetto DIGITALMUSIC LAB configura un laboratorio artistico creativo di Musica Elettronica


dedicato ai giovani adolescenti e dotato di forte vocazione sociale. Nasce dalla feconda intersezione
delle idee di un giovane musicista appassionato di Musica Elettronica con El Sistema, metodo di
educazione musicale diffusa e capillare ideato dal Maestro Josè Antonio Abreu fin dal 1975 in
Venezuela, la cui alta significatività nel sottrarre i giovani delle periferie esistenziali dal degrado e
dalla criminalità, nel voler loro offrire speranza e opportunità di un futuro migliore, è ben nota e
ormai estesa in moltissimi paesi. Anche in Italia, dove il metodo Abreu è stato introdotto dal Maestro
Abbado e viene praticato diffusamente. Il progetto DIGITALMUSIC LAB introduce un fattore
originale e altamente innovativo: l’estensione del metodo pedagogico alla Musica Elettronica, quale
genere musicale ancora più inclusivo e fruibile, pur in assenza di un precoce addestramento
strumentale che sappiamo già poter essere un privilegio elitario.

La Musica esprime, come nelle parole del Maestro Abreu, felicità, pace, alleanze, integrazione e
forza: “la Musica permette di crescere spiritualmente e mentalmente. E’ l’arte che riesce a
riconciliare la volontà e l’anima”. Nella nostra visione, la possibilità di coniugare la crescita
personale in armonia sintonica con quella degli altri. Dunque anche una forte educazione al civismo
e alla democrazia.
Ci sembra doveroso occuparci dei giovani adolescenti, una fascia di età particolarmente complessa
sul piano esistenziale, ancora di più oggi, in cui valori fondamentali quali l’appartenenza familiare e
sociale, le motivazioni personali, la possibilità di acquisire conoscenze “solide”, sembrano vacillare.
Senza omettere gli scenari attuali, legati alla presenza di giovani etnicamente eterogenei, con vissuti
personali altamente sensibili.
Il corso teorico-pratico di Musica Elettronica “DIGITALMUSIC LAB”, condotto dal Prof. Alfonso
Belfiore, docente di Musica Elettronica e Nuove Tecnologie presso il Conservatorio L. Cherubini di
Firenze, che si svolge in un arco temporale corrispondente ad un intero anno scolastico ed è
agevolmente integrabile con la normale attività di studio dei ragazzi, vuole offrire ai giovani
adolescenti uno strumento di formazione culturale e artistica che coniuga due elementi di grande
attrazione e suggestione: la musica contemporanea e i linguaggi multimediali. I giovani partecipanti
al Corso avranno, per nostra cura, provenienze diverse (minori non accompagnati e ospiti delle
nostre comunità, abitanti del quartiere, studenti delle scuole secondarie: ciò a garantire la premessa
di una buona integrazione e solidarietà di base. Si tratta di un primo anno di sperimentazione, ma
nutriamo la solida speranza di poter proseguire questa esperienza anche nel configurare la nostra
città come prima sede di un laboratorio permanente di Musica Elettronica di elevato spessore
qualitativo.

Dott.ssa Maria Marchitiello


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• DIGITALMUSIC LAB
Progetto e conduzione di Alfonso Belfiore
con il coinvolgimento di numerosi studenti MNT tra i più preparati quali assistenti al corso

Progetto per un percorso didattico formativo nell’ambito di “Musica e Nuove Tecnologie” dedicato agli
adolescenti, svolto presso la Cooperativa “il Simbolo” di Pisa nell’anno 2018 (gennaio/giugno).

Obiettivi del corso e profilo di competenza

Obiettivo del corso è creare un’occasione significativa per gli studenti di:
• familiarizzare con i temi della percezione, della sensazione, della comunicazione e dell’espressione;
• favorire un percorso per l’acquisizione di competenze nell’ambito di software e sistemi specifici per la sintesi
e l’elaborazione del suono e dell’immagine;
• formare una sensibilità espressiva attraverso l’esperienza concreta di produzione di strutture musicali e
multimediali;


Struttura del corso

La struttura del corso si articola in un percorso di 86 ore complessive:

• 2 lezioni-conferenza di carattere introduttivo di 3 ore ciascuna;
- numero partecipanti: nessun limite
- con materiali audiovisivi/computer
- necessità tecniche:
a. sistema di videoproiezione
b. amplificazione stereofonica
c. sala oscurabile


• 8 laboratori-seminario di approfondimento;
- ogni laboratorio-seminario è di 10 ore (5+5 ore, o diversamente, con modalità da concordare),
avrà frequenza mensile, articolato in due gg. consecutivi (gli 8 laboratori-seminario avranno
durata totale di 80 ore);
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- numero partecipanti: massimo 25/30 persone (il laboratorio è eventualmente replicabile o
articolabile in 2 turni);
- con materiali audiovisivi/computer
- necessità tecniche:
a. sistema di videoproiezione
b. amplificazione stereofonica
c. sala oscurabile
d. sala informatica attrezzata
e. software open source da installare sulle macchine: CSOUND/PD estended
/Audacity/MaxMSP Runtime/SPEAR
f. altri software trattati: Pro tools/Logic Pro/MaxMSP/Final Cut

Programma del corso

Lezione-conferenza 1
a mente aperta…/
strutture e processi della percezione nell’esperienza sensoriale ed estetica del suono
discussione sulle strutture del cervello e sulle strutture neurofisiologiche dell’udito, i processi di conversione e di
elaborazione dei fenomeni acustici in segnali bioelettrici, rappresentazione mentale dei fenomeni acustici e
musicali, soggettività e condivisione dell’esperienza

Lezione-conferenza 2
tecnologie contemporanee e nuovi spazi espressivi/
modulazione del pensiero musicale attraverso i mezzi del nostro tempo
percorsi dell’esperienza creativa ed espressiva in ambito musicale negli ultimi decenni, rappresentazione
analogica e digitale dell’evento sonoro, elaborazione e modellazione del suono, processi algoritmici per la genesi
di strutture musicali, digital sound design

Laboratori-seminario
Musica e nuove tecnologie/
esperienze concrete di sound design e di composizione di strutture musicali
per la realizzazione degli esperimenti i partecipanti saranno avviati alla comprensione e all’uso dei seguenti
software: Pro tools/Logic Pro/Audacity/CSOUND e PD-extended

1. il fenomeno acustico nella dimensione fisica e psichica
elementi di acustica e psicoacustica basilari per lo sviluppo e la comprensione delle attività del
laboratorio

2. registrazione e campionamento digitale del suono
esperimenti di registrazione mono, stereo e multi traccia e di editing digitale con hard-disc recording
– caratteristiche e problematiche inerenti ai problemi di sincronismo, di fase e di spazializzazione del
suono

3. sintesi digitale del suono
esperimenti con varie tecniche di sintesi digitale (sintesi per modulazione di frequenza/sintesi per
modulazione d’ampiezza/sintesi per modulazione ad anello/sintesi additiva/sintesi sottrattiva/sintesi
granulare)

4. l’elaborazione del suono
esperienze di manipolazione del suono, di spazializzazione, di inviluppo, controllo di spettri dinamici,
sviluppo di tessiture sonore, creazione di ambienti acustici virtuali, digital signal processing
(riverbero/delay/chorus/flanger/phaser/pich shift/leslie)

5. processi di aggregazione e di sviluppo di strutture musicali
strategie algoritmiche di sviluppo e di aggregazione di elementi sonori e di strutture musicali,
disposizioni ordinate di elementi sonori, criteri di variazione strutturale, concezione parametrica e
fenomenologica dei processi compositivi

6. progettazione di algoritmi per la genesi di strutture musicali e multimediali
ideazione di processi algoritmici per la genesi e il controllo di elementi sonori e visivi e di strutture
musicali e multimediali, ispirati a concetti di carattere matematico, fisico, comportamentale

7. esperienze pratiche di creazione di patches con software specializzato open source
realizzazione dei processi algoritmici ideati

8. musica interattiva: controllo di dispositivi per la sintesi sonora e per la genesi di strutture musicali
e multimediali
realizzazione di processi algoritmici ideati per un controllo interattivo dell’immagine e del suono per
mezzo di azioni gestuali, per variazioni di campo visivo, per mutazioni di campo sonoro, per
acquisizione dinamica di dati dall’ambiente
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• SPAZIO WEB

Lo spazio web dedicato a Segni Digitali è stato aperto alla consultazione del pubblico in occasione della
promozione di DIFFRAZIONI/Florence Multimedia Festival, e della diffusione del bando relativo, il 31
maggio 2014. Le pagine sono state editate in lingua italiana e in lingua inglese per facilitare i contatti con tutto il
mondo.

Alla realizzazione delle pagine web e al loro aggiornamento, oltre ad Alfonso Belfiore per la parte progettuale,
hanno collaborato in modo significativo diverse persone, mentre per la stesura dei testi e la loro
implementazione nelle pagine del sito, sia in inglese che in italiano, sia per la gestione delle iscrizioni al festival
e dei rapporti con gli iscritti, è stata fondamentale la collaborazione dell’Associazione Fiesolearte, partner per la
produzione del progetto Diffrazioni nelle prime due edizioni mentre per la terza edizione del festival il progetto
si è avvalso della collaborazione dell’Associazione culturale “Il gabbiano” e di Angelo Marrone come
webmaster.

A partire dalla seconda edizione del festival (2016) è stato aperto dal conservatorio il sito bilingue con dominio
esclusivamente dedicato al festival:

http://www.diffrazionifestival.com

• DOCUMENTAZIONE ALLEGATA

Per approfondimenti si rinvia alla documentazione allegata:

01 TIEMF TEHERAN FESTIVAL 2019-book


02 TIEMF TEHERAN FESTIVAL 2017-book
03 FLORENCE TO NEW YORK PROJECT 2019
04 DIFFRAZIONI 2019 – book
05 DIFFRAZIONI 2018 – book
06 relazione consuntiva DIFFRAZIONI 2018+2019
07 7 NOCHES CESENA FESTIVAL - PROGRAMMA 2019
08 7 NOCHES CESENA FESTIVAL - PROGRAMMA 2018
09 ASTANA - I SEGNI DELL'ARTE – KAZAKISTAN
10 ALTA MAREA-Marciana Multimedia Festival – book
11 IL CORPO-LA LUCE-IL SUONO 2018 X ED-book

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