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EXPERIENCES
NELL’INNOVAZIONE
New technology-supported educational paths in
music education
DELLA DIDATTICA
ESPERIENZE
DELLA MUSICA
Technology and innovation in Music education
di capacità operative, esecutive e analitiche, supe- sualizzatori di forma d’onda, gli analizzatori di
rare le difficoltà di apprendimento legate a proble- spettro e i sonografi digitali virtuali.
mi di comprensione, elaborazione e strutturazione - Proiezione di spartiti interattivi e immagini evo-
delle informazioni e delle conoscenze (Gasser e Pal- cative per eseguire musiche dal vivo, originali o
ESPERIENZE
frey, 2008; p. 28); stimolare la curiosità e la crea- improvvisate, con gli strumenti acustici ed elet-
tività con l’utilizzo e la sperimentazione delle tecno- tronici «per simulare l’accompagnamento… o
logie musicali; accrescere le potenzialità logiche, la parte solista» (Biasutti, 1999; p. 167). An-
linguistiche, compositive e ludico-musicali; integra- che in questo caso ci sono venuti in aiuto i pro-
re i diversamente abili mettendoli in condizione di grammi di conversione visuale dei contenuti au-
svolgere attività altrimenti a loro normalmente pre- dio e di videoscrittura notazionale anche per
cluse. comparare le esecuzioni con dei modelli ottima-
In relazione agli obiettivi descritti, il team di inse- li (Juslin, Evans e McPherson, 2007; p. 144).
gnanti impegnati in Music@ 2.0 è stato in grado di - Creazione collaborativa di slide con il software
coinvolgere nel progetto tutte le realtà che possono LIM a partire, per esempio, dall’uso della penna
fornire un contributo per lo sviluppo del piano edu- elettronica per creare e salvare in formato digita-
cativo, a cominciare dalle famiglie e dal personale le gli appunti testuali e i contenuti multimediali
scolastico, sino ad arrivare alle società produttrici (Huber e Runstein, 1999; p. 221).
di strumentazione hardware e software, alle case - Attività di brainstorming compilate “in diretta”
editrici di testi multimediali e interattivi. sulla LIM dall’insegnante oppure dagli studenti
Lo sviluppo di una nuova didattica mediata dalla da condividere poi attraverso la classe virtuale,
tecnologia digitale in ambito musicale comporta mailing list o altro sistema di diffusione on line.
l’uso di svariate tipologie di strumenti digitali e ana- - Uso di software didattico musicale per appro-
logici (strumenti musicali acustici ed elettronici) fondire i contenuti in forma multimediale e svi-
nonché l’adozione di tecniche metodologiche ap- luppare la «rappresentazione mentale della so-
propriate e coerenti con i contenuti del curricolo norità» (Delalande, 1993; p. 119, p. 249).
d’istituto e tarati sulla didattica “duepuntozero”. Di Gli insegnanti hanno elaborato nuove strategie me-
seguito riportiamo una serie di strumenti e tecniche todologiche per sviluppare queste esperienze didat-
già testati nello sviluppo di una didattica musicale tiche attraverso l’uso degli strumenti digitali de-
nella realtà scolastica: una decina di notebook (op- scritti. Per esempio, hanno allestito lo spazio fisico
pure tablet); una Lim portatile (o fissa); una o più con particolari accorgimenti atti a favorire la prati-
tavolette grafiche wi-fi per interagire a distanza ca del collaborative learning. A tale fine, hanno
sulla lavagna; un set di risponditori hardware (o le predisposto l’aula come un open space con isole
corrispondenti applicazioni software nel tablet degli mobili intercambiabili o a moduli riconfigurabili e
alunni) che permettono di interagire, per esempio, personalizzabili, creando un luogo di apprendimen-
durante la compilazione di questionari a risposta to organizzato in aree di lavoro specializzato.
multipla; un sistema WII per la pratica attiva della Molto coinvolgente e valida dal punto di vista psi-
musica e dello sport; un lettore DVD che, nel no- copedagogico è stata l’esperienza d’apprendimento
stro caso, era integrato in un notebook; un proiet- programmata con attività a classi aperte per la co-
tore portatile o fisso; alcune cuffie per l’ascolto in- struzione di ebook, la composizione musicale con-
dipendente dell’audio durante le attività in piccoli divisa, le esecuzioni collettive di live electronics e
gruppi; un lettore 2.0 di testi per i numerosi allievi gli eventi di cross-tutoring, ossia la forma di tutora-
con disturbi specifici di apprendimento o con disa- to tra pari di età leggermente differente.
bilità, compresi una tastiera e un mouse facilitati; Alle soluzioni hardware-software e alla ricomposi-
due tastiere musicali multimediali con sistema di- zione degli spazi fisici, il quadro dell’innovazione
dattico interattivo key lighting visivo e audio. mediata dalla tecnologia digitale è stato completa-
Nelle esperienze condotte, l’uso di questi strumen- to con la predisposizione e la gestione di uno spa-
ti ha consentito di realizzare significativi cambia- zio on line dedicato alla comunicazione e alla con-
menti nella didattica musicale. A titolo di esempio divisione delle esperienze mediante videoconferen-
evidenziamo alcune funzioni che l’uso della LIM ha za, bacheche dedicate agli avvisi e alle consegne
reso disponibili: dei compiti (Seddon e Biasutti, 2009), uso di ap-
- Ascolti interattivi (Biasutti, 1997) bisensoriali plicazioni remote per le pratiche wiki di scrittura
(occhio-orecchio) degli strumenti musicali e de- collaborativa, forum per i genitori, gli alunni e i do-
gli eventi audio semplici e complessi per la di- centi della classe.
scriminazione delle componenti acustiche, tim- Nella gestione dell’attività è stata riservata molta
briche e formali, nonché delle figure ritmiche e attenzione al graduale inserimento dell’innovazio-
melodiche con l’associazione diversificata di im- ne. Il progetto è iniziato con una fase introduttiva e
magini, testi, audio e video. Ciò è stato realizza- illustrativa del percorso che si intendeva compiere,
to con l’uso di applicazioni dedicate come i vi- quindi si è passati a una fase più operativa che ha
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coinvolto direttamente gli studenti nell’uso di soft- ambito scolastico ha potuto finora utilizzare solo le
ware didattici musicali, negli ascolti “visivi” media- prime due.
ti dalla LIM, nella proiezione di spartiti dinamici da Nel primo caso l’interazione con oggetti 3D su uno
ESPERIENZE
questi ambienti virtuali hanno finora permesso di esecutive, nuovi ensemble, strategie blended come
raggiungere i seguenti traguardi: imparare a segui- suonare uno strumento accompagnati da un’orche-
re percorsi pseudo-fisici a “livelli” graduali con fina- stra o dal pianoforte), con il canto, nonché effettua-
lità formative simili ai giochi; migliorare l’autovalu- re registrazioni audio dei nostri concerti e perfor-
ESPERIENZE
tazione e favorire le pratiche di metacognizione so- mance.
prattutto in seguito a esperienze uniche di autoa-
scolto; fare esperienze di psicomotricità (automati- CONCLUSIONI
smi corporei, autocontrollo…) e di coordinazione Il presente contributo ha cercato di evidenziare gli
ritmica; fare teatromusicale (Bove, 2006); analiz- esiti positivi e incoraggianti in termini di apprendi-
zare il «fatto musicale come fascio di condotte» mento che si possono raggiungere con l’introduzio-
(Delalande, 1993); creare nuovi paesaggi sonori, ne intensiva delle strumentazioni digitali nella di-
«field music», sia realistici che immaginari (Murray dattica musicale. I miglioramenti delle prestazioni
Schafer, 1985; p. 329). strumentali e vocali da parte degli studenti che so-
L’esperienza di “Musica Virtuale” on line ha per- no stati registrati in modo generalizzato, e in alcuni
messo agli studenti di creare ex-novo specifici am- casi con picchi di eccellenza, sono dovuti senza
bienti destinati alla musica. Uno spazio attualmen- dubbio alla maggiore motivazione, all’aumento
te in costruzione nell’opensim Edmondo a cura del- graduale dei tempi di attenzione e al migliora-
l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazio- mento del livello qualitativo delle attività scolasti-
ne e Ricerca Educativa è dedicato alla riproduzione che, nonché alla presa di coscienza che l’uso pieno
di un Museo virtuale interattivo dei suoni e degli e consapevole della multimedialità veicolata dalle
strumenti musicali dove un accompagnatore (sem- tecnologie digitali favorisce l’autocostruzione inte-
pre avatar), docente o alunno, guida il tour in varie rattiva delle conoscenze.
aree: Museo, Zen, Labirinto, Sensazioni, Acusmati- Questo contributo conferma gli esiti delle ricerche di
ca. È in cantiere nello spazio Craft anche un labo- Carlo Delfrati (2008; p. 353) sull’importanza del-
ratorio di acustica con attrezzature di misurazione l’approccio interdisciplinare e multidisciplinare in
del suono e strumenti scientifici e una sezione de- campo musicale e sulla necessità di attuare una for-
nominata Appuntamento con gli esperti che offre te sinergia tra teoria e pratica per favorire un reale ap-
agli allievi l’occasione di potenziare le loro cono- prendimento negli studenti in questo campo. Inoltre,
scenze musicali. il contributo ha mostrato che l’integrazione delle tec-
Inoltre, l’esperienza di “Musica Virtuale” ha per- nologie digitali nella didattica della musica ha pro-
messo di fare pratica dal vivo con strumenti musi- mosso nuove esperienze di pratica musicale e nuovi
cali virtuali on line e reali in classe (nuove tecniche percorsi mirati di sensibilizzazione alla musica.
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