In questo contesto, anche il mondo della scuola non può restare indifferente alle
potenzialità musicali delle tecnologie digitali e questo libro testimonia la grande
capacità della scuola italiana di trovare al suo interno le forze per rinnovarsi e
per vivere il nostro tempo da protagonista.
ASCOLTO
L’educazione all’ascolto è una componente essenziale della didattica della musica,
e consiste nello sviluppare la capacità innata nel nostro sistema percettivo di
udire i suoni trasformando il sentire in ascolto.
IL SUONO FISSATO
Nell’ultimo secolo, con lo sviluppo della memoria sonora e la possibilità di fissare
il suono su un supporto fisico (rullo, disco, nastro magnetico, ecc.), la didattica
della musica si è dotata di nuovi strumenti tecnologici molto importanti, adatti
sia al neofita che non è ancora in grado di leggere una partitura sia all’esperto che
vuole studiare in dettaglio la musica eseguita, come per esempio mettere a confronto
le raffinatezze di diverse scelte interpretative. Grazie alla memoria sonora
è quindi possibile registrare un’esecuzione musicale, riprodurla e ascoltarla senza
la presenza dell’esecutore, fermare e ripetere l’ascolto del brano in vari modi:
Sul piano didattico, grazie alle tecnologie digitali, l’insegnante si trova a disposizione
uno strumento molto potente, tramite il quale può condurre gli allievi
all’interno del mondo sonoro, arricchendo l’ascolto con la visione analitica di
diverse rappresentazioni grafiche del suono stesso. Sentire il suono e nello stesso
tempo vedere la forma d’onda che nella realtà fisica colpisce il nostro apparato
auditivo è un’esperienza importante per l’allievo, soprattutto se sotto la guida
del docente impara a mettere in relazione la visione grafica con l’esperienza
d’ascolto.
Gesto
LA PRODUZIONE
MUSICALE NELL’ERA
DIGITALE