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Lezione 1

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NORD EST

_____SUD-EST

NORD-OVEST

OVEST SUO OVEST

Fig. 17 ■ Bussola magnetica.

lico (in particolare i due magneti), in modo da non influenzarla.


Come può osservare, comunque ruoti la bussola l'ago magnetico si di­
spone sempre in una ben determinata posizione, con un'estremità, e sempre
la stessa, rivolta verso la medesima parte; la punta dell'ago magnetico che in
dica il nord è quella brunita.
Quindi facendo coincidere la lettera N (nord) del quadrante della bus­
sola con la direzione della punta brunita dell'ago magnetico si possono im
mediatamente localizzare gli altri punti cardinali.
Potrà anche constatare che la posizione del polo nord cosi individuata
coincide perfettamente con quella determinata nella precedente esperienza
sospendendo per il suo centro uno dei magnetini.
Abbia sempre l'avvertenza di non tenere a lungo / magnetini vicini alla bussola per
evitare di alterare la magnetizzazione dell'ago magnetico rendendo cosi inelliciente la bus­
sola stessa.
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3.6 Azioni fra i poli di due calamite

Come già constatato sperimentalmente, i poli di una calamita non han


no le stesse proprietà.
Vediamo ora le azioni che si manifestano fra i poli di due caiamite.
Prenda in ciascuna mano un magnete in modo che le estremità contrad
distinte da una macchia di vernice (polo sud) siano Luna di fronte all'altra.
Avvicini fra loro i poli delle due calamite noterà che essi tendono a re­
spingersi fortemente (fig. 18-aì

a) S
N

REPULSIONE

Fig. 18 Poti magnetici ed azioni esercitantisi


tra essi.
ATTRAZIONE

0 s

REPULSIONE

Ora capovolga uno dei due magnetini, in modo che il suo polo nord
(cioè l'estremità priva di contrassegno) sia di fronte al polo sud dell'altro ma­
gnete (fig. 18-b}.
Avvicini nuovamente i due magneti: noterà che questa volta essi si attira-

26AA
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no sino ad incollarsi' l'uno all'altro ed occorre esercitare una certa forza per se­
pararli. Possiamo quindi asserire che i magneti possiedono una FORZA MA­
GNETICA, di cui appunto sono visibili gli effetti.
Ripetendo I esperienza avvicinando i magneti in modo che i rispettivi
poli nord siano I uno di fronte all'altro, rileverà che i magnetini tendono
nuovamente a respingersi come nel primo caso (fig. 18-c).
Queste semplici esperienze permettono di enunciare la seguente legge:
due poli magnetici dello stesso nome si respingono, mentre due poh magnetici di nome
contrario si attraggono.
Pertanto in base a questa legge il polo nord geografico della Terra, ver
so cui si volge il polo nord dell'ago magnetico della bussola, sarà il polo ma­
gnetico sud della Terra.
La legge ora enunciata indica che vi è un'analogia fra i fenomeni ma
gnetici e quelli elettrici; infatti, come già visto precedentemente, anche per le
cariche elettriche vale una legge analoga.

3.7 Campo magnetico

Lo spazio entro il quale si fa sentire la forza di attrazione di un magne­


te su una sostanza magnetica (ferro) prende il nome di campo magnetico.
Le esperienze che seguiranno hanno appunto lo scopo di dimostrare pra
ticamente come la calamita possa produrre una modifica delle proprietà del
lo spazio che la circonda.
Prenda uno dei due magnetini e lo posi sul tavolo; disponga su esso un
foglio di carta, o meglio ancora un cartoncino (fig. 19). Lasci cadere molto
lentamente sulla carta, tutto attorno al magnete, uno o due pizzichi di lima
tura di ferro e scuota leggermente il pezzo di carta battendovi con le dita
vedrà che le varie particelle metalliche costituenti la limatura di ferro, come
obbedendo ad un ordine misterioso, si dispongono secondo linee curve rego
lari che vanno da un polo all'altro del magnete, come si vede nella fìg. 20a.
Poiché il fatto che la limatura di ferro si sia disposta in un determinato
modo, come ora abbiamo visto, dipende unicamente dalla calamita, possia
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FOGLIO 01 CARTA
0 CARTONCINO

Fig. 19 ■ Preparazione per H rilievo del­


lo spettro magnetico di una
calamita.

Fig. 20 ■ Rilievo dello spettro magnetico di una calamita.

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