Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
CORONAVIRUS
COVID-19/SARS-CoV-2
• Andrea Gentili, Medico in formazione specialistica. Sezione di Igiene, Dipartimento Universitario Scienze della Vita e Sanità Pubblica, Università
Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
• Floriana D’Ambrosio, Medico in formazione specialistica. Sezione di Igiene, Dipartimento Universitario Scienze della Vita e Sanità Pubblica,
Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
• Leonardo Villani, Medico in formazione specialistica. Sezione di Igiene, Dipartimento Universitario Scienze della Vita e Sanità Pubblica,
Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
MODULI
1. IL CORONAVIRUS
2. LE VARIANTI
3. EPIDEMIOLOGIA
4. SINTOMATOLOGIA E DIAGNOSI
5. IL TRATTAMENTO
6. I VACCINI
7. LE MISURE DI PREVENZIONE E ORGANIZZATIVE E AMBIENTALI
8. LE MISURE NAZIONALI E INTERNAZIONALI
6. I VACCINI
Dott. Leonardo Villani, Medico in formazione specialistica. Sezione di Igiene, Dipartimento Universitario
Scienze della Vita e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
PARTE II
Efficacia e reazioni avverse
I vaccini attualmente approvati in Europa e in Italia
3. Vaxzevria (AstraZeneca)
• Tale dato corrisponde a un efficacia pari a circa il 95% nel prevenire l’insorgenza della
malattia.
• La stessa efficacia è stata confermata anche stratificando i partecipanti per età, sesso,
etnia, indice di massa corporea e la presenza di patologie preesistenti
• L'efficacia di Comirnaty è stata calcolata in circa 2.000 bambini dai 12 ai 15 anni che non
avevano segni di infezione precedente attraverso uno studio randomizzato controllato. Dei
1.005 bambini che hanno ricevuto il vaccino, nessuno ha sviluppato la malattia rispetto ai
16 bambini dei 978 che hanno ricevuto il placebo. Il vaccino è stato efficace al 100% nel
prevenire il COVID-19.
• Sono in corso studi mirati a valutare efficacia e sicurezza di tale vaccino anche nelle fasce
d’età più basse.
Spikevax (COVID-19 Vaccine Moderna mRNA-1273)
Il trial clinico
• COVID-19 Vaccine Moderna mRNA-1273 (Spikevax) è un vaccino a mRNA prodotto in USA.
• Sono in corso studi per valutare efficacia e sicurezza del vaccino in età pediatrica.
L’efficacia
• Dei partecipanti che non avevano alcuna prova di infezione da SARS-CoV-2 esistente o
precedente, sono stati diagnosticati 196 casi di COVID-19: 11 casi nel gruppo del vaccino e
185 casi nel gruppo placebo.
• Tale dato corrisponde a un efficacia pari a circa il 94% nel prevenire l’insorgenza della
malattia. Tutti i 30 partecipanti allo studio che hanno avuto sintomi gravi da COVID-19 (1
decesso) erano nel gruppo placebo (indicando un'efficacia del vaccino del 100% nel
prevenire la malattia grave).
• La stessa efficacia è stata confermata anche stratificando i partecipanti per età, sesso,
etnia, indice di massa corporea e la presenza di patologie preesistenti.
• Sono stati condotti quattro studi randomizzati controllati in Regno Unito, Sud Africa e
Brasile che hanno coinvolto 23.848 individui, di cui una metà ha ricevuto il vaccino l’altra il
placebo (soluzione salina o vaccino antimeningococcico ACWY).
• L’ efficacia è risultata pari al 59,5% nel prevenire l’insorgenza della malattia nei soggetti
che hanno ricevuto il vaccino con un intervallo tra le dosi compreso tra 4-12 settimane.
L’efficacia aumenta al 62,6% nei soggetti che hanno ricevuto le due dosi con un
intervallo compreso tra 3-23 settimane.
• La stessa efficacia è stata confermata anche stratificando i partecipanti per età, sesso,
etnia, indice di massa corporea e la presenza di patologie preesistenti.
• È stato condotto uno studio multicentrico randomizzato controllato negli Stati Uniti, Sud
Africa e alcuni paesi del Sud America, che ha coinvolto 44.325 individui, randomizzate in
parallelo in rapporto 1:1 (21.895 vaccinati e 21.888 placebo).
• Tale dati di efficacia sono dimostrati circa 14 giorni dopo la dose di vaccino.
SICUREZZA
Reazione al farmaco
• L’assunzione di qualsiasi tipo di farmaco, appartenente a qualsiasi classe di farmaci, può
essere associata a reazioni avverse e eventi avversi.
- Per evento avverso si intende un qualsiasi episodio sfavorevole che si verifica dopo la
somministrazione di un farmaco. Tale evento non è necessariamente causato dall’assunzione del
farmaco stesso.
- Per reazione avversa si intende una risposta nociva a un farmaco. È possibile stabilire una
relazione causale tra reazione e assunzione del farmaco. Per stabilire la presenza di una reazione
avversa non è sufficiente il solo criterio temporale. Si definiscono rare le reazioni osservate con
una frequenza pari a 1/10.000 e molto rare quelle con una frequenza <1/10.000.
- L’effetto indesiderato è un effetto non intenzionale connesso all’assunzione del farmaco che
non è necessariamente nocivo.
Indagare la segnalazione
• La valutazione di una sospetta reazione si basa su criteri specifici descritti dall’Organizzazione
Mondiale della Sanità:
• Su 49.512.799 dosi somministrate sono stati segnalati 76.206 eventi avversi. Di queste, l’87,9% sono
classificate come non gravi e l’11,9% come gravi.
• Il 73% delle segnalazioni provengono da donne, il 26% da uomini (1% genere non specificato).
• Il tasso di segnalazione dopo la prima dose /seconda dose è pari rispettivamente a 164/100.000
e 134/100.000.
• Più del 75% delle segnalazioni sono effettuate da operatori sanitari. Il restante da cittadini.
Gravità ed esito delle segnalazioni
• Per grave si intende un evento responsabile di ospedalizzazione, pericolo immediato di vita,
invalidità, anomalie congenite, decesso e altre condizioni cliniche rilevanti.
35
- Spikevax 14/100.000
30
25
20
- Vaxzevria 37/100.000 15
10
- Janssen 12/100.000 0
Comirnaty Spikevax Vaxzevria Janssen Tot ale
Nel 60% dei casi tali reazioni si verificano entro 48 ore dalla somministrazione. Nel 18% nella
prima settimana e nel 19% nella seconda settimana (3% con informazioni mancanti).
Eventi avversi con esiti fatali
• Sono stati segnalati 423 decessi (0,85/100.000). Il 51,5% riguarda donne. L’età media è di 77 anni e
il tempo trascorso tra somministrazione e decesso va da 2 ore fino a 78 giorni. Il 63,4% delle
segnalazioni ad esito fatale presenta una valutazione di causalità con l’algoritmo dell’OMS.
• Attualmente i primi studi affermano che il ciclo completo dei quattro vaccini già
approvati rimane protettivo nei confronti di tutte le VOC, mentre diminuisce l’efficacia
che si era evidenziata dopo la prima dose.
• Primi studi mostrano che l’efficacia della vaccinazione mRNABNT162b2 nel prevenire
l’infezione sia di circa 89.5% contro la variante inglese B.1.1.7 e 75.0% contro la variante
Sud africana B.1.351 (con un efficacia nel prevenire la malattia grave di circa il 97%).
• Sono in corso ulteriori studi per valutare l’efficacia di tutte le vaccinazioni attualmente
approvate nel prevenire l’infezione e soprattutto la malattia COVID-19 grave.
Conclusioni
• Attualmente la vaccinazione anti COVID-19 rappresenta l’arma più efficacia nella lotta
alla pandemia.
• Emergono prime evidenze circa l’efficacia dei vaccini anche nei confronti delle varianti.
Sono tuttavia necessari ulteriori studi per confermare tali dati.
• Sono in corso studi che mirano a valutare l’efficacia e la sicurezza della «vaccinazione
eterologa». I risultati preliminari (studi condotti in Spagna, Regno Unito e Germania)
mostrano una risposta immunitaria soddisfacente e senza problemi di sicurezza.