SOMMINISTRAZIONE DI VACCINI SOMMINISTRAZIONE DI VACCINI
Le vaccinazioni sono tra gli interventi preventivi più efficaci a
disposizione della sanità pubblica. Costituiscono uno strumento fondamentale delle attività di promozione della salute. Grazie alle vaccinazioni è infatti possibile prevenire in modo efficace e sicuro malattie gravi o che possono causare importanti complicanze, sequele invalidanti e morte. IL CALENDARIO VACCINALE È COSTANTEMENTE AGGIORNATO, TENENDO CONTO DELLE CONOSCENZE SCIENTIFICHE, DELLA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA DELLE DIVERSE MALATTIE E DELLA SUA EVOLUZIONE, DELLE ESIGENZE ORGANIZZATIVE E DELLE NUOVE PREPARAZIONI VACCINALI MESSE A DISPOSIZIONE DALL'INDUSTRIA. SOMMINISTRAZIONE DI VACCINI
Questa procedura può essere eseguita da un infermiere, un assistente
sanitario o da un medico. La somministrazione del vaccino non richiede la partecipazione diretta, né la presenza del medico, ma la sua pronta disponibilità in loco al fine di fronteggiare immediatamente eventuali urgenze. Prima di eseguire la procedura deve essere ottenuto il consenso informato. I vaccini vengono prescritti tenendo conto delle indicazioni del Piano Nazionale Vaccini (PNV) messo a punto dal Ministero della Salute e dei relativi programmi regionali. I vaccini sono in libera vendita, somministrabili su prescrizione medica. La procedura è eseguita di norma nei servizi vaccinali, ma può essere eseguita in altre strutture, purché siano garantiti i requisiti di qualità (strutturali, organizzativi, professionali e relazionali) previsti dal PNV. SOMMINISTRAZIONE DI VACCINI Materiale occorrente ⚫ Foglietto informativo del vaccino. ⚫ Libretto delle vaccinazioni del bambino. ⚫ Scheda vaccinale: numero di dosi e intervallo temporale fra le stesse, necessari per ottenere un livello di protezione ottimale.
La via di somministrazione elettiva è l'iniezione intramuscolare.
È da preferirsi la tecnica OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), perché produce minori ematomi e irritabilità nel bambino. La tecnica consiste: con ago 25 G e lungo 16 mm iniettare nell'area antera- laterale della coscia con un angolo di 90° rispetto all'asse lungo del femore, comprimendo la cute tra pollice e indice. Nei bambini >1 anno di età la sede anatomica di somministrazione è la superficie deltoide dell'omero (se la massa muscolare è adeguata). PREPARAZIONE E VALUTAZIONE DEL BAMBINO E DELLA FAMIGLIA ⚫ Accertare le capacità di apprendere e le barriere che potrebbero influire sull'insegnamento, incluse le barriere di comunicazione e le convinzioni. ⚫ Ottenere il libretto sanitario del bambino contenente le informazioni riguardanti le vaccinazioni già eseguite. Se non è disponibile, fornirne uno. ⚫ Fornire ai genitori informazioni scritte e orali sulle vaccinazioni che devono essere somministrate. ⚫ Spiegare ai genitori il calendario vaccinale e lo scopo delle vaccinazioni; la modalità di somministrazione, le possibili reazioni avverse e gli effetti indesiderati. ⚫ Controllare quali vaccini e quante dosi ha già ricevuto il bambino. ⚫ Ottenere informazioni su eventuali manifestazioni, che richiedono alcune precauzioni nella somministrazione del vaccino (per es., la pronta disponibilità di antinfiammatori e antipiretici), verificatesi durante le precedenti vaccinazioni: reazioni febbrili importanti; episodi di irritabilità (pianto persistente e inconsolabile); somministrazione recente di immunoglobuline; presenza nella storia della famiglia o del bambino di convulsioni febbrili. PREPARAZIONE E VALUTAZIONE DEL BAMBINO E DELLA FAMIGLIA ⚫ Verificare la presenza di controindicazioni temporanee, che escludono la vaccinazione solo per il periodo in cui sono presenti: malattie acute con febbre elevata; vaccinazioni con virus vivi (quali MMR e OPV) nei 30 giorni precedenti. Attenzione! Rinviare la vaccinazione se il bambino ha una malattia acuta con febbre elevata. Non è una controindicazione alla vaccinazione la presenza di malattie come il raffreddore, otiti medie e lieve diarrea con febbre. ⚫ Verificare la presenza di controindicazioni definitive, che escludono la possibilità di eseguire vaccinazioni: malattie neurologiche in evoluzione; malattie congenite del sistema immunitario; allergie alle proteine dell'uovo (se il vaccino ne contiene); allergie ad antibiotici quali streptomicina e neomicina (se il vaccino ne contiene); gravi reazioni a precedenti vaccinazioni. ⚫ Assicurarsi che prima di eseguire la procedura sia stato ottenuto il consenso scritto (nelle strutture dove prevista la forma scritta). PROCEDURA Fasi Motivazione scientifica 1. Se necessario, rivedere con i genitori le Aiuta i genitori a conoscere i benefici e informazioni sulle vaccinazioni e riconoscere i possibili effetti collaterali dei rispondere alle domande relative alla vaccini. Predispone il genitore ad assistere e a copertura vaccinale. Informare su: scopo confortare il bambino durante la delle vaccinazioni, modalità di somministrazione. somministrazione, assistenza al bambino Attenzione! Dopo la somministrazione dopo la somministrazione e possibili del vaccino sul sito di iniezione effetti indesiderati. può comparire arrossamento e gonfiore della cute e il bambino può avere febbre di lieve entità e stanchezza.
2. Incoraggiare i genitori a confortare il Rafforza il ruolo positivo dei genitori nella
bambino durante e dopo la cura del bambino. somministrazione del vaccino. 3. Se prescritto, somministrare un anestetico La gestione del dolore riduce lo stress e il locale in accordo alle indicazioni del trauma del bambino. fabbricante. PROCEDURA Fasi Motivazione scientifica 4. Eseguire l'igiene delle mani. Riduce la trasmissione di microrganismi. 5. Raccogliere e preparare tutto il materiale Promuove un'efficace organizzazione del necessario (per es., cerotto, garza, tempo e un approccio organizzato alla antisettico, fiala vaccino, siringa e ago) e procedura; inoltre consente di eseguire la controllare l'etichetta del vaccino, prima di somministrazione velocemente, riducendo entrare nella stanza del bambino. l'ansia nel bambino e nel genitore. Il produttore del vaccino deve fornire le indicazioni della corretta modalità di somministrazione e la compatibilità con altri vaccini ecc. Attenzione! È necessario seguire scrupolosamente le raccomandazioni nelle confezioni del vaccino, comprese le procedure per la conservazione, manipolazione e ricostituzione del prodotto. 6. Verificare se la formulazione è pediatrica o La formulazione pediatrica ha un contenuto per adulti. di dosi (in UI) elevato e viene utilizzata per il ciclo primario. Le formulazione per adulti ha un ridotto quantitativo antigenico e viene utilizzato per le vaccinazioni di richiamo già in età prescolare. PROCEDURA Fasi Motivazione scientifica 7. Se devono essere somministrati più vaccini, Riduce il numero di inoculazioni, diminuendo utilizzare i vaccini combinati, se disponibili. il dolore e lo stress del bambino. Attualmente i prodotti maggiormente utilizzati per i nuovi nati sono gli esavalenti (vaccino antidifterico, antitetanico, antipertosse acellulare, Hib, IPV e antiepatite B).
8. Indossare i guanti e somministrare i vaccini Precauzioni standard che riducono la
seguendo scrupolosamente le indicazioni trasmissione di microrganismi. della ditta produttrice riguardo alla via di I vaccini devono essere somministrati nella via somministrazione. indicata per avere una adeguata risposta immunitaria.
Attenzione! La via elettiva
di somministrazione dei vaccini è l'iniezione intramuscolare. PROCEDURA Fasi Motivazione scientifica 9. Se devono essere somministrati diversi Seguire scrupolosamente le indicazioni delle vaccini contemporaneamente, utilizzare case produttrici contenute nei foglietti estremità diverse (per es., braccio destro e illustrativi. sinistro). Se deve essere utilizzata la stessa Garantisce un maggiore assorbimento del estremità, lasciare 2,5 cm tra le sedi di vaccino e riduce fenomeni infiammatori nel iniezione. Dare priorità o cercare di punto di inoculazione e la sovrapposizione di somministrare da soli i vaccini con rischio reazioni locali. maggiore di irritazioni locali.
Attenzione! Si possono verificare rare
severe reazioni sistemiche come anafilassi o orticaria generalizzata. Dopo la vaccinazione, il bambino deve essere posto in osservazione per 30 min per verificare l'insorgenza di segni precoci di allergia o reazione anafilattica. PROCEDURA Fasi Motivazione scientifica 10. Applicare, se necessario, un cerotto Permette di assorbire eventuali nella sede dell'iniezione. secrezioni e aumenta il comfort del bambino. 11. Eliminare il materiale negli appositi contenitori per i rifiuti. Precauzioni standard.
12. Fornire informazioni ai genitori
sulle successive vaccinazioni Rinforza l'adesione alla vaccinazione. previste dal calendario vaccinale. DOCUMENTAZIONE E VALUTAZIONE ⚫ Documentare: nome e cognome, data di nascita, indirizzo, comune di residenza; dose, tipo di vaccino e nome commerciale del prodotto usato, numero di lotto, data di produzione e di scadenza; data della vaccinazione.
⚫ Valutare l'immediata risposta alla vaccinazione, e notificare subito: la
presenza di reazione infiammatoria locale nella sede di iniezioni, la presenza di sintomi riferibili a reazione anafilattica.
⚫ Valutare la correlazione causale o meno con la vaccinazione oppure
con la modalità di conservazione/somministrazione del vaccino.
Attenzione! Iniziare immediatamente il trattamento di emergenza
se il bambino manifesta i primi segni di reazione anafilattica (per es. respirazione rumorosa da ostruzione delle vie aeree [affanno o sibili]; tirage, arresto respiratorio). ASSISTENZA AL BAMBINO E ALLA FAMIGLIA ⚫ Istruire i genitori sulle cure da mettere in atto dopo la somministrazione del vaccino: applicare impacchi d'acqua fredda per ridurre il fastidio nel sito di iniezione; somministrare al bisogno antinfiammatori e antipiretici.
Attenzione! Non somministrare aspirina ai bambini! L'assunzione
di aspirina nei bambini è stata associata alla sindrome di Reye.
⚫ Istruire i genitori a contattare il medico curante se il bambini
presenta: temperatura >40,6 °C; pianto persistente e inconsolabile per più di 3 ore; alterazione dello stato di coscienza; collasso o shock.
⚫ Identificare i bambini a rischio che necessitano di essere immunizzati
e indirizzarli al medico curante per far eseguire le vaccinazioni. ASSISTENZA AL BAMBINO E ALLA FAMIGLIA ⚫ Registrare/segnalare le reazioni avverse alle vaccinazioni come richiesto dalla normativa vigente. La segnalazione deve essere fatta dal medico che invia il modulo di segnalazione al responsabile di farmacovigilanza della struttura sanitaria di appartenenza.
⚫ Cogliere ogni opportunità per incoraggiare alla vaccinazione, sia il
bambino che sta bene sia il bambino con una malattia acuta. I vaccini raccomandati sono periodicamente aggiornati. Per ulteriori informazioni sul calendario vaccinale consultare il sito del Ministero della Salute http://www.ministerosalute.it/malattielnfettive/malattielnfettive.jsp . SITUAZIONI IMPREVISTE ⚫ Distress respiratorio dopo somministrazione di vaccino. Iniziare immediatamente le misure di pronto soccorso. Verificare la gravità della compromissione respiratoria. Attivare supporto delle funzioni vitali, utilizzare misure specifiche volte a contrastare i processi innescati dei mediatori dell'anafilassi, se necessario. Raramente si possono verificare severe reazioni sistemiche come anafilassi o orticaria generalizzata. Dopo la somministrazione del vaccino, il bambino deve essere posto in osservazione per alcuni minuti per verificare l'insorgenza di segni precoci di allergia o reazione anafilattica. Non somministrare vaccini a bambini che hanno già avuto reazioni allergiche gravi in precedenti vaccinazioni.
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