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Notes:
Salve, sono Roberto Ieraci, in questo tutorial tratteremo dell’atto vaccinale in sicurezza
1.2 Controllo delle infezioni e tecnica aseptica
Notes:
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Per atto vaccinale si intende un processo che si sviluppa in tre fasi: con un prima, un
durante e un dopo.
È un atto non solo sanitario, ma anche individuale, familiare e sociale.
Gli operatori sono esperti in tecniche per ridurre l’ansia del paziente, nelle tre fasi
dell’atto vaccinale.
Inoltre, ridurre il dolore da iniezione è di aiuto con i pazienti di ogni età per affrontare
l’iniezione.
1.4 Competenze dell'operatore sanitario che vaccina
Notes:
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I vaccini devono essere somministrati per la via approvata al fine di ridurre al minimo gli
effetti locali o sistemici spiacevoli e garantire un'efficacia ottimale.
Dunque la scelta per ottimizzare la risposta immunitaria può essere:
• intramuscolare
• sottocutanea
• orale
• Intra-nasale (vaccino flu a virus vivi)
1.6 Somministrare il vaccino nella sede raccomandata
Notes:
La scelta del sito (coscia o braccio) dipende dall'età del ricevente del vaccino, dal grado
di sviluppo muscolare e dallo spessore del tessuto adiposo nel sito di iniezione.
La zona ottimale per la somministrazione dei vaccini, nei bambini di meno un anno
(lattanti) è la zona antero-laterale della coscia, mentre nei bambini più grandi e negli
adulti, il deltoide è elettivo.
E’ necessario utilizzare aghi di appropriata lunghezza anche rispetto all'età e massa
corporea del paziente.
L'uso di aghi più lunghi è stato associato a minore arrossamento o gonfiore rispetto agli
aghi più corti grazie alla possibilità di effettuare l'iniezione nella massa muscolare più
profonda.
L'aspirazione prima dell'iniezione di vaccini (cioè, tirare indietro lo stantuffo della siringa
dopo l'inserimento dell'ago ma prima dell'iniezione) non è necessaria perché nelle sedi
elettive non sono presenti grandi vasi sanguigni
1.7 Inclinazione dell’ago
Notes:
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per pazienti con un noto disturbo emorragico o persone che ricevono terapia
anticoagulante, possono verificarsi complicazioni emorragiche a seguito della iniezione
intramuscolare, il paziente deve essere istruito sul rischio di formazione di ematoma o di
lividi comunque in questi casi è necessario:
• somministrare con cautela utilizzando un ago più fine (ago di calibro 23 o più piccolo e
di lunghezza appropriata)
• dopo la somministrazione occorre applicare una pressione ferma nel sito di iniezione
per almeno 2 minuti.
• il sito non deve essere strofinato o massaggiato.
se il paziente riceve periodicamente terapia antiemofilica i vaccini, devono essere
programmati poco dopo la sua somministrazione.
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