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Salve sono Fortunato D’Ancona, Ricercatore del Dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto
Superiore di Sanità.
In questa prima parte del tutorial che si riferisce al primo obiettivo di apprendimento
parleremo della campagna vaccinale anti-COVID-19 e della necessità di una
capillarizzazione dell’offerta vaccinale.
Questo tutorial è stato predisposto in collaborazione con il Sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri.
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La campagna vaccinale anti-COVID19
Fonte:
• Elementi di preparazione della strategia vaccinale
https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderPdf.spring?seriegu=SG&datagu=24/03/
2021&redaz=21A01802&artp=1&art=1&subart=1&subart1=10&vers=1&prog=001
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Le linee operative per la campagna vaccinale anti-COVID19
Il 31 marzo 2021 è stato presentato il Piano vaccinale del Commissario straordinario per
l’esecuzione della campagna vaccinale nazionale. Questo documento fissa le linee operative
per completare al più presto la campagna vaccinale sulle direttive del Piano strategico
nazionale del Ministero della Salute.
Il sistema di governance è accentrato a fronte di una esecuzione decentrata, con una catena
di controllo snella e un monitoraggio costante della campagna stessa.
Fonte:
• Piano vaccinale del Commissario straordinario
http://www.governo.it/sites/governo.it/files/210313_Piano_Vaccinale_marzo_2021_1.pdf
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I principi della esecuzione del piano vaccinale
Per raggiungere gli obiettivi della campagna vaccinale sono necessari una capillarità e un
incremento della distribuzione e somministrazione. Quindi verrà implementata una efficace e
puntuale distribuzione dei vaccini, un costante monitoraggio dei fabbisogni e degli
approvvigionamenti, un incremento della capacità giornaliera di somministrazione, la
distribuzione efficace e puntuale dei vaccini e l’incremento delle somministrazioni giornaliere.
L’obiettivo è di raggiungere a regime il numero di 500 mila somministrazioni al giorno su base
nazionale, vaccinando almeno l’80% della popolazione entro il mese di settembre 2021.
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Il Commissario Straordinario e il coordinamento degli attori istituzionali
Per avere un effetto sinergico, i diversi attori istituzionali sono coordinati dal commissario
straordinario per garantire la continuità della filiera vaccinale che prevede
approvvigionamento, stoccaggio, distribuzione, somministrazione. Gli attori istituzionali che
sono, o saranno man mano coinvolti sono il Ministero dell’Interno, il Ministero della Difesa, il
Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero della Salute con la collaborazione di
AIFA, AGENAS, ISS e CSS, il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie, il
Dipartimento della Protezione Civile, le Regioni e Provincie Autonome, la Croce Rossa
Italiana e altre associazioni di volontariato.
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Capillarizzazione delle somministrazione
Una delle aree in cui è necessario uno sforzo costante per facilitare l’incremento delle
somministrazioni e per potere vaccinare i soggetti più difficili da raggiungere è la
capillarizzazione della somministrazione attraverso un incremento dei punti vaccinali e
l’ampliamento della platea dei vaccinatori.
Per l’incremento dei punti vaccinali il piano del Commissario vaccinale prevede l’inclusione di
luoghi pubblici e privati che loro per caratteristiche e accessibilità possano essere dotati di
punti di somministrazione come ad esempio caserme, i siti produttivi, la grande distribuzione,
le palestre, le scuole, le strutture di associazioni o della Conferenza Episcopale Italiana, le
farmacie, le strutture espositive).
Per l’ ampliamento della platea dei vaccinatori saranno progressivamente coinvolte diverse
figure professionali come i medici di comunità, gli odontoiatri, i medici specializzandi, i medici
sportivi, i medici competenti, i farmacisti).