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Luglio 2020

Citare il presente Rapporto come segue:

Osservatorio Nazionale sull’impiego dei Medicinali.


Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID‐19 Anno 2020.
Roma: Agenzia Italiana del Farmaco, 2020.

The Medicines Utilisation Monitoring Centre.


Report on Medicines use during COVID‐19 epidemic Year 2020.
Rome: Italian Medicines Agency, 2020.

ISBN: 978‐88‐944943‐3‐4

Il Rapporto è disponibile consultando il sito web


www.aifa.gov.it
Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA)

Direttore Generale: N. Magrini

Gruppo di lavoro del Rapporto:


Coordinamento:
F. Trotta, G. Traversa – Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), Roma

AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA), ROMA


‐ Ufficio Monitoraggio della Spesa Farmaceutica e rapporti con le Regioni:
A. Di Filippo, A. Pierantozzi, F. Fortinguerra, S.M. Cammarata, S. Zito, A. Cangini
‐ Settore HTA ed Economia del Farmaco:
E. Alessi, M.P. Trotta

PER LE ATTIVITÀ DI EDITING, IMPAGINAZIONE E GRAFICA


‐ Ufficio Stampa e della Comunicazione:
I. Comessatti, F. Mazzeo, C. Panci, F. Pomponi

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ (ISS), ROMA


R. Da Cas, P. Ruggeri

MINISTERO DELLA SALUTE – DIREZIONE GENERALE DEL SISTEMA INFORMATIVO E STATISTICO SANITARIO, ROMA
C. Biffoli, M.C. Brutti
Indice

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SULL’USO DEI FARMACI


DURANTE L’EPIDEMIA COVID-19 7

RAZIONALE 9

FONTE DATI E METODOLOGIA 11

1. FORNITURA DI FARMACI NEI PRIMI 5 MESI DEL 2020


NEL CANALE DEGLI ACQUISTI DIRETTI (STRUTTURE SSN) 14
1.1 Farmaci utilizzati per il COVID‐19 14
1.2 Farmaci utilizzati in regime ospedaliero: iniettivi e ossigeno 19
1.3 Altri farmaci utilizzati in regime ospedaliero 23

2. FORNITURA DI FARMACI NEI PRIMI 4 MESI DEL 2020


NEL CANALE DELLA FARMACEUTICA TERRITORIALE 28
2.1 Farmaci associati alle terapie croniche 28
2.2 Farmaci utilizzabili per il trattamento del COVID‐19
e/o associati a studi sperimentali 31

3. FORNITURA DI FARMACI NEI PRIMI 5 MESI DEL 2020


NEL CANALE DEGLI ACQUISTI PRIVATI IN FARMACIA 33

RIFERIMENTI 37

APPENDICE: ELENCO DELLE CATEGORIE TERAPEUTICHE UTILIZZATE 39

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO SULL’USO DEI FARMACI DURANTE


L’EPIDEMIA COVID-19

L’emergenza sanitaria legata all’epidemia COVID-19 che ha colpito l’Italia nei mesi di marzo
e aprile e l’impatto che essa ha avuto sulle strutture sanitarie di almeno una parte del nostro
Paese impongono una valutazione rigorosa, lucida e razionale di quanto successo in quei
mesi per trarne i corretti insegnamenti e spunti di miglioramento.

In questo contesto è derivata l’esigenza di predisporre un Rapporto OsMed specifico per


fornire un quadro completo dell’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19. L’obiettivo
è quello di analizzare la tipologia di farmaci utilizzati per fronteggiare il COVID-19, a livello
ospedaliero e a livello territoriale, anche in considerazione delle decisioni regolatorie
assunte dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Un primo focus è relativo ai farmaci specificatamente utilizzati per il COVID-19, includendo


i farmaci che sono stati valutati dall’AIFA, in fasi diverse e a vario titolo (uso
compassionevole, uso off-label, studi sperimentali, ecc.), per il trattamento di pazienti con
COVID-19. In questo ambito, si è assistito ad un incremento importante dei consumi di
idrossiclorochina e azitromicina, di alcuni antivirali e degli inibitori dell’interleuchina 6.
L’andamento temporale degli acquisti riflette le diverse fasi dell’epidemia e testimonia un
iniziale esteso utilizzo di medicinali fuori indicazione terapeutica che è stato poi convogliato,
grazie alla centralizzazione delle approvazioni degli studi clinici per COVID-19 presso l’AIFA,
in protocolli clinici con maggiori garanzie di rigore metodologico e di prescrizione etica per
i pazienti.

Altro capitolo è dedicato all’analisi dei farmaci iniettivi e dell’ossigeno di verosimile


prevalente utilizzo nelle terapie intensive. I dati più significativi in questo contesto sono
relativi alla correlazione positiva e sostanzialmente omogena su tutto il territorio nazionale,
con ridotta variabilità regionale, tra il numero di casi positivi per COVID-19 e i valori di
variazione dell’uso tra i periodi pre e post COVID-19. Tale dato testimonia infatti l’efficacia
delle strategie di contrasto alle carenze ospedaliere e dei numerosi interventi, attuati
sinergicamente dall’AIFA, dalle associazioni di settore e dalle Regioni per minimizzare
distorsioni distributive ed evitare la concentrazione delle forniture in alcune strutture.

Per quanto riguarda l’utilizzo dei farmaci in regime ospedaliero relativamente ai medicinali
utilizzati per il trattamento delle patologie croniche, fatta eccezione per la classe degli
antivirali, si evidenzia la sostanziale stabilità dei consumi relativi a categorie terapeutiche
strategiche quali quelle dei farmaci oncologici.

In ambito territoriale, l’assenza di differenze significative, nel periodo pre e post COVID-19,
nei consumi per le categorie di farmaci utilizzati per le principali patologie croniche è altresì
indicativa del funzionamento delle strategie poste in atto per favorire la continuità
assistenziale dei malati cronici e fragili.

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Infine, l’analisi dell’acquisto privato da parte dei cittadini tramite il canale delle farmacie
territoriali (pubbliche e private) fornisce un importante contributo alla caratterizzazione
della tendenza all’utilizzo di alcuni medicinali per i quali non ci sono solide evidenze di
efficacia, segnalando l’esigenza di una informazione indipendente, professionale e
autorevole sul tema, per contrastare le tante false aspettative e credenze che hanno
caratterizzato questa epidemia.

È altresì doveroso sottolineare come il fatto stesso di aver potuto portare a termine, in
tempi così rapidi, un monitoraggio preciso e rigoroso dei consumi farmaceutici testimonia
l’efficienza, anche in condizioni di emergenza, del sistema di mappatura delle
movimentazioni dei medicinali aggiornato e integrato utilizzando differenti tracciati
informativi.

Questo Rapporto, che cerca di ottimizzare e integrare le informazioni raccolte da diverse


fonti informative disponibili, costituisce uno strumento capace di inquadrare in modo
tempestivo l’utilizzo dei medicinali sul territorio nazionale e permette di individuare e
pianificare interventi di promozione dell’uso ottimale dei medicinali anche in contesti
emergenziali.

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

RAZIONALE

Il Rapporto è stato predisposto grazie al fondamentale contributo dell’OsMed,


l’Osservatorio Nazionale sull’Impiego dei Medicinali dell’Agenzia che svolge le funzioni di
raccolta e monitoraggio delle dinamiche farmaceutiche sul territorio italiano e alle
numerose informazioni inoltrate all’AIFA sui farmaci maggiormente impiegati nel corso
dell’epidemia COVID-19. L’obiettivo è quello di analizzare la tipologia di farmaci utilizzati
per fronteggiare il COVID-19, a livello sia ospedaliero che territoriale, al fine di evidenziare
le attività di prevenzione e cura che il nostro Paese sta affrontando in questo periodo di
pandemia. Nella Figura 1 è rappresentato l’andamento dei casi risultati positivi al test del
COVID-19, da febbraio 2020 a fine maggio 2020 (dati desunti dal sito della Protezione Civile).
Si può notare il picco presente alla metà del mese di marzo 2020, nel periodo compreso tra
l’inizio della Fase 1 e l’inizio della Fase 2, dove il numero dei nuovi casi positivi ha superato
i 6.000 al giorno. Nel grafico sono presenti due serie temporali: la linea tratteggiata
rappresenta i dati effettivi della Protezione Civile; mentre la linea continua è stata calcolata
attraverso il metodo Kernel che smussa la situazione reale considerando la media delle
osservazioni più vicine.

Figura 1. Serie storica del numero di nuovi casi positivi al COVID-19 (febbraio-maggio 2020)

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Tale quadro epidemiologico è stato caratterizzato da nuovi bisogni terapeutici, da una


rilevante dinamicità nelle proposte di schemi terapeutici (spesso off-label), nonché da
specifiche esigenze organizzative nell’erogazione delle cure. A tutto ciò si aggiunge una
ulteriore criticità rappresentata dal fatto che la mancata disponibilità di terapie di provata
efficacia, combinata al dilagare di una malattia grave e sostanzialmente sconosciuta, ha
comportato la proliferazione di una serie di protocolli di trattamento spesso basati su
evidenze decisamente insufficienti e a volte molto eterogenei da centro a centro. L’AIFA ha
cercato di governare fin da subito tale fenomeno, stabilendo quali farmaci potessero essere
messi a disposizione dei pazienti per uso off-label, emanando precise raccomandazioni sul
loro utilizzo e fornendo informazioni aggiornate sulle evidenze disponibili per i farmaci
maggiormente utilizzati. Dal momento che le conoscenze su efficacia e sicurezza dei
potenziali trattamenti si sono consolidate progressivamente sulla base dell’esperienza
clinica e dell’acquisizione di evidenze via via più solide e affidabili (dall’osservazione di pochi
casi si è passati a piccoli studi osservazionali e quindi a studi clinici controllati e
randomizzati), tali raccomandazioni sono state costantemente aggiornate, anche allo scopo
di contrastare la diffusione di informazioni fuorvianti che hanno a volte creato aspettative
sproporzionate con conseguenti forti pressioni sul personale sanitario.
Il presente documento si pone l’obiettivo di fornire una disamina dei diversi trattamenti
utilizzati attraverso l’analisi degli acquisti dei farmaci provenienti dai differenti flussi
descritti nel paragrafo “Fonte dati e metodologia”. Tale analisi è altresì essenziale per
programmare eventuali manovre preventive o correttive per gestire eventuali
recrudescenze dell’emergenza COVID-19.

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
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FONTE DATI E METODOLOGIA

Il Rapporto si compone di tre sezioni che approfondiscono le diverse modalità di erogazione


dei farmaci:
1) la prima sezione si riferisce ai farmaci acquistati dalle strutture sanitarie del
Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ed erogati nelle strutture ospedaliere
(cosiddetto canale degli acquisti diretti);
2) la seconda sezione riguarda il consumo dei farmaci erogati tramite le farmacie
territoriali pubbliche e private e rimborsati dal SSN, ossia tramite ricetta
rimborsata (cosiddetti canali della farmaceutica convenzionata e della
distribuzione per conto);
3) la terza sezione, infine, si riferisce agli acquisti da parte delle farmacie territoriali
pubbliche e private relativamente ai farmaci erogabili privatamente ai cittadini
(prevalentemente farmaci di classe C).
Per le sezioni 1 e 3 i dati utilizzati provengono dal flusso della Tracciabilità del farmaco (DM
15 luglio 2004 e s.m.) che registra tutte le movimentazioni di farmaci lungo l’intera filiera
distributiva. In particolare, la sezione 1 riguarda le movimentazioni di forniture di farmaci
trasmesse dalle aziende e/o grossisti alle strutture del SSN; la sezione 3 le movimentazioni
di forniture di farmaci aventi come destinatarie le farmacie territoriali che rappresentano
prevalentemente l’acquisto privato del cittadino. I dati della tracciabilità sono aggiornati
all’11/06/2020.
I dati utilizzati nella sezione 2 sono quelli provenienti dal flusso informativo delle prescrizioni
farmaceutiche a carico del SSN (c.d. Tessera Sanitaria) che comprende le ricette erogate
attraverso le farmacie pubbliche e private. I dati di Tessera Sanitaria sono aggiornati al
23/05/2020.
I dati di acquisto dei farmaci, provenienti dai flussi sopra descritti, sono stati analizzati in
rapporto al numero di soggetti risultati positivi al COVID-19, per ciascuna regione, estratto
dai dati pubblicati dalla Protezione Civile al 31/05/2020.
Tutte le tabelle riportano dati mensili per il periodo pre e post COVID-19. Il periodo pre
COVID-19 è determinato dalla media dei mesi di dicembre 2019, gennaio e febbraio 2020;
il periodo post COVID-19 è ottenuto invece come media dei mesi di marzo, aprile e maggio
2020.
La differenza assoluta tra il periodo post e pre COVID-19 è definita “delta assoluto pre-post”;
la differenza relativa tra i due periodi, ossia il rapporto tra differenza assoluta e la media pre
COVID-19 è definita “delta relativo pre-post COVID-19”; infine, per ciascuna differenza
assoluta pre-post COVID-19 è stato effettuato il test bidirezionale T di Student sulla
differenza dei valori medi (l’ipotesi nulla è che la differenza sia pari a 0). Pertanto valori di
p-value <0,001 sono da attribuirsi ad un delta assoluto pre-post significativamente diverso
da 0.

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Tutti i consumi sono riportati in confezioni per 10.000 abitanti die, standardizzati per il
numero di giorni di ciascun mese. Per tenere conto della diversa struttura demografica (età
e sesso) delle Regioni, la popolazione residente ISTAT in ogni Regione è stata ricalcolata
tenendo conto del sistema di pesi predisposto dal Dipartimento della Programmazione del
Ministero della Salute.

Sistema di “pesi” predisposto dal Dipartimento della Programmazione del Ministero della Salute

Fascia 15-44 15-44


0 1-4 5-14 45-64 65-74 + di 74
d’età Uomini Donne
Peso 1 0,969 0,695 0,693 0,771 2,104 4,176 4,29

Il procedimento seguito per il calcolo della popolazione pesata è stato il seguente: è stata
individuata la numerosità della composizione per fascia di età e genere di ciascuna Regione
(fonte dei dati: http://demo.istat.it/); la numerosità in ciascuna classe è stata poi
moltiplicata per il corrispondente peso; la sommatoria dei valori così ottenuti a livello
regionale è stata quindi riproporzionata alla popolazione italiana dell’anno di riferimento
(nell’anno 2019 pari a 60.359.546 abitanti).
L’applicazione di questo procedimento di standardizzazione della popolazione implica che
una Regione con una popolazione più anziana della media nazionale avrà una popolazione
pesata superiore a quella residente e viceversa. Nella tabella seguente si riporta la
popolazione residente ISTAT e quella pesata per l’anno 2019.

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
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Tabella 1. Popolazione residente ISTAT e popolazione pesata 2018 e 2019


Popolazione residente Popolazione pesata
Regione
al 1/1/2019 2019
Piemonte 4.356.406 4.582.727
Valle d'Aosta 125.666 128.939
Lombardia 10.060.574 10.024.134
PA Bolzano 531.178 497.490
PA Trento 541.098 532.711
Veneto 4.905.854 4.939.047
Friuli VG 1.215.220 1.294.259
Liguria 1.550.640 1.720.657
Emilia R. 4.459.477 4.558.718
Toscana 3.729.641 3.909.954
Umbria 882.015 923.787
Marche 1.525.271 1.577.546
Lazio 5.879.082 5.787.806
Abruzzo 1.311.580 1.335.576
Molise 305.617 315.223
Campania 5.801.692 5.334.689
Puglia 4.029.053 3.948.443
Basilicata 562.869 564.566
Calabria 1.947.131 1.888.306
Sicilia 4.999.891 4.809.687
Sardegna 1.639.591 1.685.282
Italia 60.359.546 60.359.546

Le serie storiche presenti nei grafici riportano i tassi percentuali di variazione rispetto ad
una base fissa, fissata a gennaio 2019. Per facilità di lettura la serie storica è stata smussata
tramite un filtro a media mobile a 3 mesi.

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1. FORNITURA DI FARMACI NEI PRIMI 5 MESI DEL 2020 NEL CANALE DEGLI
ACQUISTI DIRETTI (STRUTTURE SSN)

La Sezione 1 si articola in tre sotto analisi suddivise per tipologia di farmaci analizzati:
▪ farmaci utilizzati per il COVID-19: include i farmaci che sono stati valutati dall’AIFA,
in fasi diverse e a vario titolo (uso compassionevole, uso off-label, studi
sperimentali, ecc.), per il trattamento di pazienti con COVID-19;
▪ farmaci iniettivi e ossigeno utilizzati in regime ospedaliero: include l’ossigeno e i
farmaci iniettivi per i quali, in considerazione del loro specifico meccanismo di
azione, si ritiene possa essersi verificato un incremento dei consumi tale da essere
approfondito;
▪ altri farmaci utilizzati in regime ospedaliero: include i farmaci di utilizzo
ospedaliero per i quali, in considerazione del loro specifico meccanismo di azione
o del ruolo che rivestono per il trattamento delle patologie croniche, si ritiene
possa essersi verificato un incremento dei consumi.
Si precisa che l’inclusione dei farmaci nelle sopracitate sotto-sezioni è mutuamente
esclusiva, in modo che i dati relativi ad uno specifico farmaco siano considerati un’unica
volta.

1.1. Farmaci utilizzati per il COVID-19


La Tabella 1.1 riporta i consumi farmaceutici per i farmaci utilizzati per il COVID-19 nei
periodi pre e post COVID-19. Il delta delle confezioni per 10.000 abitanti die tra i due periodi
è riportato in valore assoluto e percentuale.
La differenza maggiore in termini assoluti tra il periodo pre e post COVID si riscontra per
idrossiclorochina e azitromicina. Un incremento significativo si osserva anche per l’antivirale
anti-HIV darunavir/cobicistat e per lopinavir/ritonavir (anche se non statisticamente
significativo) e per gli inibitori dell’interleuchina 6 (IL-6) tocilizumab e sarilumab. Si ricorda
che idrossiclorochina, clorochina, lopinavir/ritonavir (e in caso di intolleranza o mancanza
di quest’ultimo, darunavir/ritonavir) sono state rese rimborsabili a carico del SSN nel loro
utilizzo off-label per COVID-19 dal 17/03/2020, dapprima anche in combinazione e poi solo
in monoterapia. In data 26/05/2020 l’AIFA ha sospeso l’autorizzazione all’utilizzo off-label
dell’idrossiclorochina al di fuori degli studi clinici. L’utilizzo off-label per il COVID-19 di
azitromicina non è invece mai stato autorizzato dall’AIFA, né in monoterapia né in
associazione a idrossiclorochina o antivirali. Infine, l’uso di tocilizumab, inizialmente
somministrato in modo incontrollato attraverso richieste di uso compassionevole, è stato
reso possibile nell’ambito di studi clinici.

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Tabella 1.1. Distribuzione dei principi attivi per variazione del consumo (confezioni per
10.000 abitanti die) tra il periodo pre e post COVID-19

Periodo PRE COVID-19 Periodo POST COVID-19 Confronto


Confezioni x 10.000 Confezioni x 10.000
delta delta
Categoria ATC ab die ab die
media media assoluto relativo p-
dic- gen- feb- pre mar- apr- mag- post pre-post pre- value
19 20 20 20 20 20 (*) post

azitromicina J01FA10 0,24 0,46 0,46 0,39 1,93 1,36 0,15 1,15 0,76 195,40 0,000
Idrossi-
P01BA02 0,01 0,01 0,02 0,01 0,64 0,93 0,28 0,61 0,60 4.661,67 0,000
clorochina
medipredni-
H02AB04 1,03 2,13 1,64 1,60 1,50 1,74 1,82 1,69 0,09 5,33 0,169
solone
tocilizumab IV L04AC07 0,03 0,05 0,04 0,04 0,11 0,04 0,03 0,06 0,02 54,80 0,000
darunavir/
J05AR14 0,03 0,05 0,04 0,04 0,10 0,04 0,02 0,05 0,01 29,42 0,000
cobicistat
anakinra L04AC03 0,01 0,02 0,01 0,01 0,03 0,03 0,01 0,02 0,01 73,80 0,010
lopinavir/
J05AR10 0,00 0,00 0,01 0,00 0,02 0,00 0,00 0,01 0,00 97,64 0,003
ritonavir
baricitinib L04AA37 0,01 0,03 0,02 0,02 0,03 0,02 0,01 0,02 0,00 17,46 0,003
sarilumab L04AC14 0,00 0,01 0,00 0,00 0,01 0,01 0,00 0,01 0,00 60,10 0,001
colchicina M04AC01 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 70,36 0,057
ruxolitinib L01XE18 0,02 0,03 0,02 0,02 0,03 0,02 0,02 0,02 0,00 6,72 0,195
canakinumab L04AC08 0,00 0,00 0,00 0,00 0,01 0,00 0,00 0,00 0,00 45,03 0,159
tofacitinib L04AA29 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 8,44 0,954
eparine B01AB12 3,45 6,06 5,21 4,90 5,93 5,14 2,78 4,62 -0,29 -5,90 0,329

(*) in ordine decrescente

La serie storica riportata nella Figura 1.1.a mostra l’andamento del delta percentuale dei
mesi da gennaio 2019 a maggio 2020, in termini di confezioni per 10.000 abitanti die dei
farmaci utilizzati per il COVID-19, considerando gennaio 2019 come mese base di confronto.
Nella serie storica dell’idrossiclorochina (in verde) sono stati riportati i valori con riferimento
all’asse secondario al fine di riprodurre in maniera più chiara il grafico. I dati della serie
storica mostrano un incremento temporalmente più repentino per tocilizumab, antivirali e
antibiotici, mentre l’incremento dei consumi di idrossiclorochina, pur più rilevante e
sostenuto, appare lievemente più ritardato raggiungendo il picco tra aprile e maggio 2020.

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
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Figura 1.1.a. Categorie di farmaci utilizzati per il COVID-19, serie storica del delta
percentuale pre-post COVID-19 rispetto a gennaio 2019 fino a maggio 2020

8,00
86,97

Delta percentuale con media mobile a 3 mesi e


base gennaio 2019 per l'IDROSSICLOROCHINA
Delta percentuale con media mobile a 3 mesi

7,00 80,00

6,00
60,00
5,00
e base gennaio 2019

4,00
3,35 40,00
3,00
26,26
2,00
20,00
1,00

- -
(1,00)

(2,00) feb-20 (20,00)


giu-19
lug-19

set-19
mar-19

ago-19

ott-19

gen-20

mar-20
mag-19

nov-19

mag-20
apr-19

dic-19

apr-20

Altri immunosoppressori Antivirali


Azitromicina Cortisonici
Eparine Tocilizumab
Idrossiclorochina

Nella Figura 1.1.b viene riportata la distribuzione geografica della variazione pre-post
COVID-19 del consumo (confezioni per 10.000 abitanti die) per le diverse categorie di
farmaci utilizzati per il COVID-19, differenziando le regioni ad alto impatto COVID-19 e le
altre.
L’incremento maggiore in termini di variazioni percentuali si è riscontrato per
l’idrossiclorochina che ha fatto registrare una variazione pari al 4.662% (il dato non è
riportato nel grafico per non alterare la leggibilità della scala di riferimento per gli altri
medicinali e riportato separatamente nella Figura 1.1.c).
Variazioni importanti si sono riscontate per l’azitromicina (in particolare in Emilia Romagna
e Lombardia), seguita dal tocilizumab e dagli immunosoppressori in generale, che
comprendono gli altri medicinali biologici che agiscono sulle diverse fasi della tempesta
citochinica. La diversa entità delle variazioni in relazione alle aree geografiche dipende
verosimilmente dall’applicazione di differenti protocolli terapeutici e dall’impatto delle
sperimentazioni in atto nelle diverse Regioni.

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
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Figura 1.1.b. Variazione percentuale pre-post COVID-19 per le categorie utilizzate per il
COVID-19. Confronto tra le Regioni più impattate dal COVID-19 e il resto d’Italia

600
Delta percentuale pre-post COVID-19

500
400
300
200
100
0
-100

Emilia R Lombardia Piemonte Toscana Veneto Altre regione

In Figura 1.1.c viene riportata la distribuzione geografica della variazione pre-post COVID-
19 del consumo (confezioni per 10.000 abitanti die) dell’idrossiclorochina, differenziando le
regioni ad alto impatto COVID-19 dalle altre. Dall’analisi si può desumere come oltre il 50%
della variazione sia ascrivibile alle regioni con maggiore impatto epidemiologico della
malattia, con una distribuzione sostanzialmente omogenea tra le stesse.

Figura 1.1.c. Ripartizione regionale del delta percentuale pre-post COVID-19 per il principio
attivo idrossiclorochina
Delta percentuale pre-post COVID-19

10.000
9.000
dell'IDROSSICLOROCHINA

8.000
7.000
6.000
5.000
4.000
3.000
2.000
1.000
0
Emilia R Lombardia Piemonte Toscana Veneto Altre
regione

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
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Analizzando la relazione tra il delta assoluto pre-post COVID-19 dei farmaci utilizzati per il
COVID-19 e il numero di casi positivi al 31 maggio 2020, (Figura 1.1.d) emerge - almeno per
le cinque Regioni a maggior impatto epidemiologico - una correlazione positiva
sostanzialmente omogena, mentre altre Regioni fanno registrare andamenti anomali,
facendo supporre fenomeni di accaparramento soprattutto in Regioni confinanti con le
zone a maggiore prevalenza di COVID-19. Il valore del coefficiente di determinazione è
molto approssimato allo zero, dunque la retta di previsione lineare non spiega
perfettamente i dati.

Figura 1.1.d. Categorie di farmaci utilizzate per il COVID-19, correlazione tra numero di casi
positivi per regione e delta assoluto pre-post COVID-19 osservato

18
Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

1.2. Farmaci utilizzati in regime ospedaliero: iniettivi e ossigeno

La presente sezione ha l’obiettivo di valutare l’andamento dei consumi dell’ossigeno e dei


medicinali iniettivi di verosimile prevalente utilizzo nelle terapie intensive, al fine di
stimarne l’andamento prescrittivo durante il periodo della pandemia da COVID-19. La
Tabella 1.2 riporta i consumi farmaceutici in termini di confezioni per 10.000 abitanti die. La
variazione tra i periodi è calcolata in termini assoluti e percentuali relativi, come
precedentemente descritto.

Dall’analisi delle movimentazioni emerge un incremento numericamente importante e


statisticamente significativo per le seguenti categorie terapeutiche: ossigeno, anestetici
generali, sedativi e curari iniettivi (con effetto miorilassante), oltre che i medicinali inotropi
iniettivi. Il consumo di acido ascorbico iniettivo e di antidoti iniettivi aspecifici (tra cui
aceticisteina e glutatione) è altresì aumentato in maniera significativa.

19
Tabella 1.2. Distribuzione delle categorie di farmaci (ossigeno e farmaci iniettivi) utilizzati in regime ospedaliero per variazione del
consumo (confezioni per 10.000 abitanti die) tra il periodo pre e post COVID-19
Periodo PRE COVID-19 Periodo POST COVID-19 Confronto
Categoria ATC Confezioni x 10.000 ab die media Confezioni x 10.000 ab die media delta assoluto delta relativo
p -value
dic-19 gen-20 feb-20 pre mar-20 apr-20 mag-20 post pre-post (*) pre-post
Ossigeno V03 51,58 55,01 53,78 53,46 94,99 83,11 38,37 72,16 18,70 34,98 0,000
Anestestici generali
N01 0,72 0,96 0,77 0,82 2,65 2,09 0,56 1,77 0,95 116,04 0,000
iniettivi
Stimolanti cardiaci iniettivi C01 1,11 1,78 1,79 1,56 2,85 2,70 0,92 2,15 0,59 37,84 0,000
Curari iniettivi M03 0,15 0,21 0,20 0,19 1,03 0,51 0,49 0,68 0,49 264,10 0,000
Acido ascorbico iniettivo A11 0,20 0,28 0,20 0,22 0,67 1,14 0,24 0,68 0,46 204,53 0,000
Ipnotici e sedativi iniettivi N05 0,15 0,37 0,42 0,31 1,43 0,57 0,32 0,77 0,46 145,78 0,000
Antidoti iniettivi V03 0,19 0,21 0,18 0,19 0,26 0,56 0,16 0,33 0,13 69,67 0,000
Terapia del dolore iniettivi N02 1,13 1,42 1,16 1,24 2,20 1,28 0,51 1,33 0,09 7,61 0,082
Ansiolitici iniettivi N05 0,05 0,17 0,16 0,13 0,23 0,13 0,13 0,17 0,04 30,31 0,145
Xantine iniettivi R03 0,03 0,07 0,07 0,06 0,15 0,09 0,03 0,09 0,03 59,12 0,072

20
Trombolitici iniettivi B01 0,10 0,12 0,10 0,11 0,18 0,17 0,06 0,14 0,03 27,60 0,007
Antiemetici iniettivi A04 0,16 0,23 0,20 0,19 0,15 0,29 0,19 0,21 0,02 8,01 0,832
Mucolitici iniettivi R05 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,01 0,00 0,01 -0,01 -52,79 0,161
Antiemorragici iniettivi B02 0,40 0,57 0,46 0,48 0,49 0,42 0,14 0,35 -0,13 -27,43 0,611
Antipiretici iniettivi N02 1,32 2,44 1,99 1,92 2,61 1,91 0,49 1,67 -0,24 -12,78 0,005
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Cortisonici iniettivi H02 1,16 2,21 1,70 1,69 2,40 1,09 0,55 1,35 -0,35 -20,41 0,093
FANS iniettivi M01 1,10 1,86 1,46 1,47 1,76 0,55 0,60 0,97 -0,50 -33,98 0,011
Anestetici locali iniettivi N01 1,22 1,35 1,59 1,39 1,57 0,56 0,41 0,84 - 0,54 - 39,16 0,035
(*) in ordine decrescente
Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

La serie storica riportata nella Figura 1.2.a mostra l’andamento del delta percentuale dei
mesi da gennaio 2019 a maggio 2020, in termini di confezioni per 10.000 abitanti die dei
farmaci iniettivi e dell’ossigeno, considerando gennaio 2019 come mese base di confronto.
Nella valutazione della serie storica è evidente il maggior consumo di anestetici generali,
sedativi iniettivi e curari a partire dal mese di febbraio.

Figura 1.2.a. Categorie di farmaci (ossigeno e farmaci iniettivi) utilizzati in regime


ospedaliero, serie storica del delta percentuale pre-post COVID-19 rispetto a gennaio 2019
fino a maggio 2020

21
Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Nella Figura 1.2.b è riportata la distribuzione geografica della variazione del consumo delle
suddette categorie, differenziando le Regioni ad alto impatto COVID-19 dalle altre.
Dai dati si evincono importanti differenze regionali di utilizzo dei farmaci in esame,
verosimilmente riconducibili a differenti protocolli di gestione delle urgenze. Le più
importanti differenze regionali sono riscontrabili per le xantine (farmaci con effetto
broncodilatatore), l’acido ascorbico, i curari e gli antidoti.

Figura 1.2.b. Delta percentuale pre-post COVID-19 per le categorie di farmaci (ossigeno e
farmaci iniettivi) utilizzate in regime ospedaliero. Confronto tra Italia e le prime regioni più
impattate dal COVID-19
delta percentuale pre-post COVID-19

1.600
1.400
1.200
1.000
800
600
400
200
0
-200

Emilia R Lombardia Piemonte Toscana Veneto Altre regione

Il grafico di dispersione riportato nella Figura 1.2.c mostra la correlazione a livello regionale
tra il numero di casi positivi al 31 maggio 2020 e i valori di delta assoluto tra i periodi pre e
post COVID-19, in termini di confezioni per 10.000 abitanti die, per i farmaci considerati in
analisi.
Dalla rappresentazione grafica, emerge una correlazione positiva e sostanzialmente
omogena su tutto il territorio nazionale con poche anomalie regionali, come si nota del
coefficiente di determinazione positivo.
Nell’analisi di questi dati occorre tener conto del fatto che, nel periodo in esame, ci sono
stati numerosi interventi da parte dell’AIFA, delle categorie di settore e delle Regioni per
calmierare distorsioni distributive ed evitare fenomeni di approvvigionamento
relativamente ai farmaci di maggior utilizzo in terapia intensiva, quali gli anestetici generali
iniettivi.

22
Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Figura 1.2.c. Categorie farmaceutiche (ossigeno e farmaci iniettivi) utilizzate in regime


ospedaliero, correlazione tra numero di casi positivi per regione e delta assoluto pre-post
COVID-19 osservato

1.3. Altri farmaci utilizzati in regime ospedaliero

La presente sezione ha come obiettivo quello di valutare l’andamento dei consumi in ambito
ospedaliero relativamente ai medicinali per i quali, in considerazione del loro specifico
meccanismo di azione o del ruolo che rivestono per il trattamento delle patologie croniche,
si ritiene possano essere stati oggetto di variazioni anomale nei consumi. Dalla presente
sottosezione, come specificato in precedenza, sono esclusi i medicinali già ricompresi nella
sezione 1.1 relativa agli utilizzi speciali per COVID-19.
La Tabella 1.3.a riporta i consumi farmaceutici in termini di confezioni per 10.000 abitanti
die registrati per i farmaci utilizzati in regime ospedaliero. L’analisi evidenzia un incremento
significativo relativamente alla classe dei medicinali antiretrovirali per HIV e degli antivirali
in generale, con una riduzione invece per i consumi di farmaci DAA per HCV. Le altre
categorie terapeutiche rimangono sostanzialmente immodificate. Tale riscontro può
derivare dal fatto che le strutture infettivologiche, primariamente impegnate nella gestione
dell’emergenza, hanno garantito la continuità delle cure croniche, limitando invece
l’accesso a terapie di durata definita e prorogabili quali quelle per HCV sulla base dell’attuale
scenario epidemiologico dell’epatite C in Italia. Tali dati sembrano suggerire che non ci siano
state particolari criticità nell’approvvigionamento di terapie oncologiche o di terapie
croniche per patologie neurologiche.

23
Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Tabella 1.3.a Categorie utilizzate in regime ospedaliero, delta assoluto, delta relativo e p-
value calcolato sul delta assoluto tra i consumi pro-capite die per 10.000 abitanti tra il
periodo pre e post COVID-19

Periodo PRE COVID-19 Periodo POST COVID-19 Confronto


Confezioni x 10.000 Confezioni x 10.000 delta delta
Categoria ab die media ab die Media assoluto relativo p -
dic- gen- feb- pre mar- apr- mag- post pre- pre- value
19 20 20 20 20 20 post (*) post
Antivirali anti-HIV 0,73 1,22 1,00 0,98 1,55 0,93 0,82 1,10 0,12 11,96 0,000
Ipnotici e sedativi 0,24 0,40 0,37 0,33 0,45 0,50 0,23 0,39 0,06 17,44 0,067
Antimicotici 0,25 0,38 0,30 0,31 0,47 0,35 0,24 0,35 0,04 13,44 0,011
Altri antivirali 0,13 0,27 0,24 0,21 0,26 0,27 0,13 0,22 0,01 3,35 0,000
Sclerosi Multipla 0,26 0,43 0,35 0,35 0,46 0,32 0,28 0,35 0,01 1,73 0,002
Immunosoppressori
1,54 2,81 2,14 2,16 2,89 1,91 1,70 2,17 0,01 0,25 0,061
ed immunomodulatori
Farmaci oncologici 2,56 4,23 3,37 3,38 4,15 3,22 2,80 3,39 0,00 0,14 0,002
Antiemetici 0,09 0,15 0,12 0,12 0,18 0,11 0,08 0,12 0,00 1,34 0,974
Antivirali anti-HCV 0,03 0,04 0,04 0,04 0,03 0,01 0,00 0,01 -0,02 -62,50 0,000
Terapia del dolore 1,05 1,93 1,52 1,50 1,85 1,26 0,72 1,28 -0,22 -14,89 0,737
Antibiotici 9,41 14,23 13,41 12,35 18,83 10,29 5,38 11,50 -0,85 -6,89 0,231
(*) in ordine decrescente

La serie storica riportata nella Figura 1.3.b mostra l’andamento del delta percentuale dei
mesi da gennaio 2019 a maggio 2020, in termini di confezioni per 10.000 abitanti die dei
farmaci utilizzati in regime ospedaliero, considerando gennaio 2019 come mese base di
confronto.

Nel periodo marzo-aprile 2020 si assiste ad un incremento dei consumi delle principali
categorie esaminate, con l’esclusione dei farmaci per il trattamento dell’epatite C.

24
Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Figura 1.3.b. Categorie di farmaci utilizzati in regime ospedaliero, serie storica del delta
percentuale pre-post COVID-19 rispetto a gennaio 2019 fino a maggio 2020

1,00
Delta percentuale con media mobile
a 3 mesi e base gennaio 2019

0,50

(0,50)

(1,00)
apr-19

ott-19

apr-20
ago-19
giu-19

set-19

dic-19
lug-19

gen-20
mar-19

mag-19

nov-19

feb-20

mar-20

mag-20
Altri antivirali Antibiotici
Antiemetici Antimicotici
Antivirali anti-HCV Antivirali anti-HIV
Farmaci oncologici Immunosoppressori ed immunomodulatori
Ipnotici e sedativi Sclerosi Multipla
Terapia del dolore

Nella Figura 1.3.c viene riportata la distribuzione geografica della variazione pre-post
COVID-19 del consumo (confezioni per 10.000 abitanti die) per le diverse categorie di
farmaci utilizzati in regime ospedaliero, differenziando le regioni ad alto impatto COVID-19
dalle altre. Le maggiori differenze regionali sono evidenti per gli antibiotici, per antivirali HIV
e per ipnotici e sedativi, mentre maggiore omogeneità in aumento e in riduzione si rileva
per antimicotici e per antivirali anti-HCV.

25
Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Figura 1.3.c. Variazione percentuale pre-post COVID-19 per le categorie utilizzate in regime
ospedaliero tra le Regioni più impattate dal COVID-19 e il resto d’Italia

80
Delta percentuale pre-post COVID-19

60

40

20

-20

-40

-60

-80

Emilia R Lombardia Piemonte Toscana Veneto Altre regione

Il grafico di dispersione riportato nella Figura 1.3.d mostra la correlazione tra il numero di
casi positivi al 31 maggio 2020 e la variazione assoluta tra i periodi pre e post COVID-19, in
termini di confezioni 10.000 abitanti die, per i farmaci utilizzati in regime ospedaliero. Il
valore del coefficiente di determinazione è molto basso e quindi sintetizza poco
l’informazione dei dati.

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Figura 1.3.d Categorie utilizzate in regime ospedaliero, correlazione tra numero di casi
positivi per regione e delta assoluto pre-post COVID-19 osservato

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

2. FORNITURA DI FARMACI NEI PRIMI 4 MESI DEL 2020 NEL CANALE DELLA
FARMACEUTICA TERRITORIALE

La sezione 2 è dedicata al canale territoriale e riporta i dati di consumo espressi in termini


di confezioni per 10.000 abitanti die dei farmaci erogati tramite le farmacie territoriali
pubbliche e private, sia in regime di farmaceutica convenzionata sia attraverso la
distribuzione per conto, a carico del SSN.

2.1. Farmaci associati alle terapie croniche

È stato chiaro fin dall’inizio della pandemia che i pazienti con cronicità e multi-morbidità
fossero maggiormente esposti al rischio di infezione e agli effetti connessi del COVID-19.
Sono state quindi immediatamente avviate misure atte a proteggere questi pazienti
considerati tra più fragili. Tra queste iniziative, le più importanti sono state l’estensione del
periodo di validità dei Piani Terapeutici, l’accesso al farmaco da parte dei cittadini
limitandone gli spostamenti tramite ricetta dematerializzata e le attività di informazione
continua e aggiornata attraverso i vari siti istituzionali.
Al fine di verificare se il periodo di lockdown abbia comunque influenzato il comportamento
prescrittivo del medico curante o il comportamento del paziente in termini di accesso al
farmaco, in questa sezione viene riportato l’andamento dei consumi (confezioni per 10.000
ab die) dei farmaci con indicazione per le principali patologie croniche erogati in regime di
assistenza convenzionata e per conto a carico del SSN attraverso le farmacie pubbliche e
private.
Le categorie di farmaci considerate sono quelle indicate per:
▪ Diabete
▪ Affezioni del sistema cardio-circolatorio e ipertensione
▪ Dislipidemie
▪ Demenze
▪ Psicosi
▪ Ansia e depressione
▪ Epilessia
▪ Parkinson
▪ Patologie respiratorie (Asma e Broncopneumopatia ostruttiva)
▪ Osteoporosi
▪ Patologie della tiroide (ipo-iper tiroidismo)

Nel mese di febbraio 2020, rispetto al mese precedente, si registra una riduzione dei
consumi per tutte le categorie prese in esame (Tabella 2.1).

28
Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

A questa riduzione fa seguito nel mese di marzo, rispetto a febbraio, un apprezzabile


incremento. L’andamento registrato a marzo corrisponde con l’inizio del lockdown, periodo
in cui probabilmente il medico prescrittore e i pazienti in vista di potenziali problemi hanno
provveduto ad approvvigionarsi dei farmaci. Nel mese successivo si è avuto, invece, un
rimbalzo che ha riportato i valori nella media.
A livello nazionale quindi, nel periodo pre e post COVID-19, non si evidenziano differenze
significative nei consumi espressi in confezioni per 10.000 abitanti die per tutte le categorie
di farmaci esaminate e questo è indicativo del funzionamento delle strategie poste in atto
per favorire la continuità assistenziale dei malati cronici e fragili. Globalmente, i prodotti
per i quali si registra un maggiore aumento dei consumi nel periodo post COVID-19 rispetto
al pre COVID-19 sono: anticoagulanti, antipsicotici, antidiabetici e antiaggreganti piastrinici.
Di contro, quelli per i quali si registra una riduzione dei consumi, comunque non
significativa, sono: farmaci per asma e BPCO e farmaci per l’osteoporosi.
Volendo soffermarsi su particolari categorie, vale la pena ricordare che per gli
antiipertensivi molto si è discusso circa la correlazione con il meccanismo di insorgenza
dell’infezione da COVID-19. In particolare, per Ace inibitori e Sartani si è parlato di possibile
correlazione per via dell’enzima di conversione dell'angiotensina 2 (ACE2), sfruttato dal
coronavirus per permeare la membrana cellulare. Ad oggi esistono solo ipotesi molecolari
verificate con studi in vitro, ma i risultati di diversi studi osservazionali pubblicati nel corso
degli ultimi mesi non hanno confermato una correlazione tra uso di questi farmaci ed
insorgenza di COVID-19. Il consumo degli antiipertensivi si è mantenuto stabile; pertanto,
successivi approfondimenti potranno consentire una valutazione circa eventuali switch a
carico del SSN operati dal medico verso categorie di antiipertensivi differenti.
Durante gli eventi epidemici è noto, inoltre, un elevato rischio di sviluppare disturbi d’ansia,
depressione e comportamenti aggressivi. In condizioni di elevato stress emotivo quale è
stato il periodo di lockdown, gli psicologi hanno messo in guardia su un possibile aumento
di disturbi psichici a livello nazionale. Sebbene eventuali trattamenti farmacologici prescritti
dal medico potranno essere rilevati a lungo termine nel corso dell’anno, in questa fase sono
stati verificati i consumi per alcune tipologie di farmaci attivi sul sistema nervoso.
Per gli antipsicotici si nota un incremento dei consumi soprattutto nel mese di marzo 2020.
Le indicazioni all’uso di questi farmaci comprendono una gamma molto ampia di condizioni,
incluso il trattamento di disturbi in presenza di sintomi psicotici, come nella depressione.
Solo una valutazione a lungo termine e un’analisi per singole sottocategorie potrà fornire
eventuali ulteriori informazioni.
Per gli antidepressivi, dopo un relativo aumento nel mese di marzo, si registra
complessivamente una riduzione dei consumi non significativa. Anche per questa categoria
risulterà utile una valutazione a lungo termine, considerato l’utilizzo anche nei disturbi
d’ansia e delle sindromi ansioso-depressive.

29
Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

Tabella 2.1. Categorie utilizzate per le principali patologie croniche attraverso il canale della
territoriale (farmaceutica convenzionata + DPC), delta assoluto, delta relativo e p-value
calcolato sul delta assoluto tra i consumi pro-capite die per 10.000 abitanti tra il periodo pre
e post COVID-19

Periodo PRE COVID-19 Periodo POST COVID-19 Confronto


Confezioni x
Confezioni x 10.000 delta delta
10.000
Categoria ab die media media assoluto relativo p-
ab die
pre post pre-post pre- value
gen- feb- mar- apr-
(*) post
20 20 20 20
Antidiabetici 26,90 25,85 26,37 29,98 23,79 26,88 0,51 1,93 0,686
Antiaggreganti 25,07 23,28 24,18 27,41 21,80 24,60 0,43 1,77 0,714
Ipolipemizzanti 39,11 36,94 38,03 42,37 34,28 38,33 0,30 0,78 0,773
Anticoagulanti 7,18 7,01 7,10 8,13 6,51 7,32 0,22 3,12 0,584
Antipsicotici 5,60 5,55 5,57 6,12 5,28 5,70 0,13 2,32 0,530
Antiipertensivi 148,93 140,43 144,68 159,85 129,63 144,74 0,06 0,04 0,837
Antidemenza 0,83 0,79 0,81 0,89 0,73 0,81 -0,00 -0,52 0,878
Anti-parkinson 3,78 3,63 3,71 4,06 3,28 3,67 -0,04 -0,95 0,924
Antiepilettici 8,81 8,60 8,71 9,41 7,77 8,59 -0,11 -1,31 0,953
Farmaci per la
9,46 8,95 9,20 10,13 8,04 9,09 -0,12 -1,27 0,958
tiroide
Antidepressivi 18,00 16,92 17,46 18,78 15,70 17,24 -0,22 -1,27 0,957
Farmaci per
17,54 17,30 17,42 17,23 15,44 16,34 -1,08 -6,21 0,388
l'osteoporosi
Asma e BPCO 16,83 16,76 16,79 16,11 11,71 13,91 -2,88 -17,18 0,172
(*) in ordine decrescente

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

2.2. Farmaci utilizzabili per il trattamento del COVID-19 e/o associati a studi
sperimentali

Nel periodo considerato, diversi principi attivi sono stati sottoposti a sperimentazione e/o
utilizzati al di fuori delle sperimentazioni cliniche, come quelli commercializzati per altre
indicazioni che sono stati resi disponibili ai pazienti, pur in assenza di indicazione terapeutica
specifica per COVID-19, sulla base di evidenze scientifiche spesso piuttosto limitate. L’AIFA
ha provveduto a informare i cittadini attraverso la pubblicazione per alcuni farmaci di
specifiche schede recanti le prove di efficacia e sicurezza che successivamente si sono rese
disponibili, nonché le interazioni e le modalità d’uso raccomandabili nei pazienti. In
particolare, tra i principi attivi ricompresi ed erogabili attraverso il canale farmacia (pubblica
e privata aperta al pubblico) si è voluto verificare l’andamento dei consumi espressi in
confezioni per 10.000 abitanti die (Tabella 2.2) di idrossiclorochina e colchicina, eparine e
azitromicina.
L’idrossiclorochina è un principio attivo presente in prodotti medicinali con indicazione
approvata per alcune patologie reumatologiche, quali il trattamento dell’artrite reumatoide
e il lupus eritematoso. Ne è stato consentito l’uso off-label unicamente nell’ambito del
piano nazionale di gestione dell’emergenza COVID-19 e pertanto sono state pubblicate
specifiche schede AIFA a partire dal 2 aprile 2020 con successivi aggiornamenti. È l’unico dei
quattro principi attivi considerati che presenta un aumento significativo nel periodo post
COVID-19, evidente da marzo 2020 rispetto a febbraio 2020. Questo suggerisce che non c’è
stata interruzione del trattamento da parte dei pazienti già in terapia cronica e che
probabilmente c’è stato un incremento dei consumi correlato al trattamento della COVID-
19.
Il 15 aprile 2020 l’AIFA ha autorizzato uno studio multicentrico italiano per valutare
l’efficacia e la sicurezza di colchicina, principio attivo di un farmaco autorizzato per il
trattamento profilattico e l’attacco acuto di artrite gottosa e per il trattamento della
pericardite. I consumi in termini di confezioni 10.000 abitanti die a livello nazionale di
colchicina si sono mantenuti stabili nel periodo considerato.
Le eparine a basso peso molecolare (EBPM) sono utilizzate nella profilassi del
tromboembolismo venoso. Sono inoltre utilizzate nel trattamento della trombosi venosa
profonda, dell’embolia polmonare e della sindrome coronarica acuta. Nel trattamento del
COVID-19 l’uso delle EBPM è previsto in presenza di polmonite e ipomobilità del paziente
con allettamento per contenere i fenomeni trombotici a partenza dal circolo polmonare
come conseguenza dell’iper-infiammazione. Una deflessione dei consumi delle eparine
inizia ad evidenziarsi nel periodo febbraio-marzo e si conferma nel periodo post COVID-19,
anche se non significativa. Tale fenomeno potrebbe essere legato ad una riduzione della
prescrizione di EBPM nella profilassi trombo embolica nel paziente chirurgico per via di una
diminuzione delle attività chirurgiche per le quali la loro prescrizione è prevista.

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Rapporto sull’uso dei farmaci durante l’epidemia COVID-19
AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

A partire dal 9 aprile 2020, l’AIFA ha reso pubblica la scheda informativa, poi aggiornata,
relativa ad azitromicina. Il principio attivo è un antibiotico della famiglia dei macrolidi
attualmente autorizzato per il trattamento di infezioni delle alte e basse vie respiratorie,
infezioni odontostomatologiche, infezioni della cute e dei tessuti molli, uretriti non
gonococciche, ulcere molli causate da ceppi batterici sensibili. È considerato tra i farmaci
COVID-19 poiché in uno studio condotto in Francia è stato aggiunto nel braccio trattato con
idrossiclorochina per la prevenzione delle sovrainfezioni batteriche. Nel periodo
considerato, a livello nazionale, l’andamento dei consumi non ha seguito quello
dell’idrossiclorochina, ma si è registrata una riduzione nel periodo post rispetto al pre
COVID-19, sebbene tale variazione non sia significativa. Anche l’andamento registrato nei
singoli mesi evidenzia una costante riduzione nel periodo febbraio-aprile 2020. Questo
suggerisce come l’uso dell’azitromicina sia rimasto correlato alla propria indicazione d’uso
con probabili picchi stagionali caratteristici dei farmaci antimicrobici.

Tabella 2.2. Categorie utilizzate per il trattamento del COVID-19 e/o associati a studi
sperimentali attraverso il canale della territoriale (farmaceutica convenzionata + DPC), delta
assoluto, delta relativo e p-value calcolato sul delta assoluto tra i consumi pro-capite die per
10.000 abitanti tra il periodo pre e post COVID-19
Periodo Periodo
Confronto
PRE COVID-19 POST COVID-19
Confezioni x Confezioni x
Categorie/ delta
Categoria 10.000 ab 10.000 ab delta
Sostanze media media assoluto p-
die die relativo
pre post pre-post value
gen- feb- mar- apr- pre-post
(*)
20 20 20 20
idrossiclorochina Antimalarici 0,72 0,69 0,70 0,93 0,97 0,95 0,25 35,15 0,001
Altri immuno-
colchicina 0,09 0,09 0,09 0,09 0,08 0,09 -0,00 -1,99 0,957
soppressori
eparine Antitrombotici 3,27 3,46 3,36 2,95 2,72 2,83 -0,53 -15,73 0,015
azitromicina Antibiotici 3,53 3,54 3,54 3,08 2,27 2,67 -0,86 -24,39 0,057
(*) in ordine decrescente

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3. FORNITURA DI FARMACI NEI PRIMI 5 MESI DEL 2020 NEL CANALE DEGLI
ACQUISTI PRIVATI IN FARMACIA

La Sezione 3 è dedicata all’analisi dei farmaci acquisiti dalle farmacie territoriali (pubbliche
e private) per l’erogazione in regime privato ovvero a carico del cittadino. Le categorie
elencate ricomprendono farmaci di classe C e il principio attivo idrossiclorochina che, pur
essendo un farmaco in classe A, potrebbe essere erogato direttamente al paziente a proprio
carico.
Come si può notare dai dati riportati nella Tabella 3.1, le categorie o i principi attivi per cui
le farmacie pubbliche o private si sono approvvigionate maggiormente in modo
significativo, in vista di erogazioni dirette ai pazienti, sono state: idrossiclorochina, farmaci
a base di acido ascorbico (vitamina C), ansiolitici per uso non parenterale e prodotti a base
di vitamina D e analoghi, quest’ultimo tuttavia non significativo.
Di contro le categorie e principi attivi per i quali le farmacie si sono approvvigionate meno
sono: antiinfiammatori non steroidei e antipiretici.
Si ricorda che il dato relativo all’idrossiclorochina comprende sia la quota che è stata erogata
con ricetta rossa (Tabella 2.2) sia una quota eccedente. Da questa analisi correlata emerge
come nel periodo gennaio-febbraio 2020 l’approvvigionamento si è mantenuto ai livelli
previsti per l’erogazione tramite ricetta rossa; nel periodo successivo le farmacie si sono
approvvigionate di una quota maggiore, con un picco ad aprile 2020 che ha fatto registrare,
rispetto al mese di marzo 2020, un incremento in termini di confezioni di più del doppio
rispetto alla media dei tre mesi pre COVID-19. Anche a maggio l’aumento è confermato:
questo andamento fa supporre che gli approvvigionamenti siano stati realmente erogati ai
cittadini. Inoltre, il confronto tra i mesi di aprile e maggio, confrontando i dati relativi
all’idrossiclorochina delle tabelle 2.2 e 3.1, fa desumere che il differenziale sia attribuibile
alla vendita in regime privato.
I farmaci contenenti acido ascorbico (vitamina C) autorizzati con indicazione negli stati
carenziali di tale vitamina, sono prodotti OTC (da banco, letteralmente over the counter) in
classe C, quindi erogabili senza ricetta medica. Molte notizie che si sono susseguite nel corso
del periodo pandemico hanno attribuito all’acido ascorbico ad alte dosi proprietà curative
e preventive contro il COVID-19. Tali informazioni erano correlate alla somministrazione
parenterale della vitamina C nell’ambito di alcuni studi in corso in Cina e probabilmente
spiegano anche questo incremento nell’approvvigionamento di prodotti nel canale delle
farmacie territoriali, che raggiunge un picco proprio a marzo 2020.
Gli ansiolitici e ipnoinduttori benzodiazepinici per uso orale possono essere dispensati
direttamente con ricetta ripetibile a carico del cittadino (classe C). Rappresentano i prodotti
per i quali le farmacie si sono approvvigionate maggiormente dopo i prodotti a base di acido
ascorbico. Anche in questo caso, come prevedibile, approvvigionamenti maggiori si sono
registrati nel mese di marzo 2020 (in corrispondenza del lockdown). Gli approvvigionamenti

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si sono ridotti nei mesi successivi di aprile e maggio, riportando la media ad un valore
comunque significativo in termini di incremento. In analogia a quanto riportato nella
sezione 2, anche per gli ansiolitici un monitoraggio dei consumi a lungo termine potrà
suggerire l’eventuale impatto psicologico che il periodo pandemico ha avuto sulla
popolazione.
Nel corso della pandemia sono state diffuse notizie correlate anche alla possibile utilità
dell’integrazione di vitamina D nei pazienti con COVID-19 in combinazione con altri farmaci,
per ridurre i rischi di infezioni acute delle vie respiratorie e per il trattamento di due sintomi
tipici del COVID-19: l’anosmia e l’ageusia, ossia rispettivamente la perdita dell'olfatto e del
gusto lamentati da più pazienti. L’incremento maggiore, in termini di approvvigionamento
da parte delle farmacie di prodotti a base di vitamina D, si è registrato nel periodo febbraio-
marzo 2020, per poi subire un rimbalzo nei mesi successivi che ha ricondotto i valori nella
media; tali variazioni di approvvigionamento risultano non significative.
Va ricordato che, sia nel caso della vitamina C che della vitamina D, il Ministero della Salute
ha specificato tramite il proprio sito che non ci sono evidenze a supporto di un loro impiego
per il trattamento del COVID-19.
Relativamente agli inibitori della fosfodiesterasi (es. sildenafil, tadalafil, ecc.) si nota una
marcata riduzione negli acquisti in corrispondenza del lockdown. Tale contrazione è
confermata anche nel mese di aprile ed è complessivamente una riduzione significativa se
si confronta il periodo pre- COVID con il periodo post.
Considerata l'indicazione principale delle molecole afferenti a questa categoria, ovvero la
disfunzione erettile, tale riduzione potrebbe essere ricondotta ad una modifica nei
comportamenti abituali con conseguente riduzione nel ricorso a questi farmaci in
corrispondenza della quarantena.

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Tabella 3.1. Categorie di farmaci acquistati dalle farmacie pubbliche e private per acquisto
privato, delta assoluto, delta relativo e p-value calcolato sul delta assoluto tra i consumi pro-
capite die per 10.000 abitanti tra il periodo pre e post COVID-19

Periodo PRE COVID-19 Periodo POST COVID-19 Confronto


Confezioni x Confezioni x delta delta
Categoria 10.000 ab die media 10.000 ab die media assoluto relativo p-
dic- gen- feb- pre mar- apr- mag- post pre- pre- value
19 20 20 20 20 20 post (*) post
Ansiolitici 19,74 25,81 24,10 23,22 27,50 23,06 21,75 24,11 0,89 3,83 0,000
Idrossicloro-
0,60 0,72 0,72 0,68 1,42 1,78 1,12 1,44 0,76 111,84 0,000
china
Vitamina D e
13,04 17,41 17,68 16,05 18,27 16,02 15,26 16,51 0,47 2,91 0,003
analoghi
Acido
0,11 0,14 0,23 0,16 0,59 0,04 0,02 0,21 0,05 34,12 0,001
ascorbico
FANS e
0,10 0,15 0,16 0,14 0,13 0,05 0,05 0,08 -0,06 -42,67 0,000
antipiretici
Inibitori della
2,62 3,09 2,67 2,79 1,92 1,37 1,96 1,75 -1,04 -37,38 0,000
fosfodiesterasi
Antipiretici 26,17 37,12 44,84 36,04 59,40 20,10 15,31 31,61 -4,44 -12,31 0,000
FANS 27,28 36,86 40,04 34,72 35,43 25,89 23,67 28,33 -6,39 -18,41 0,000
(*) in ordine decrescente di delta assoluto

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Nella Figura 3.1 è riportato l’acquisto del principio attivo paracetamolo nel periodo di
interesse (dicembre 2019 – maggio 2020), in termini di confezioni per 10.000 abitanti die
registrati per i farmaci acquistati dalle farmacie pubbliche e private. Come espresso anche
nel paragrafo “Fonte dati e metodologia”, la popolazione di riferimento utilizzata in
relazione alle regioni è quella pesata per la popolazione delle stesse. In tutte le regioni
italiane il valore più elevato di acquisto di paracetamolo si rileva nel mese di marzo 2020 in
corrispondenza del picco epidemico e dell’inizio del periodo di lockdown.

Figura 3.1. Consumi di paracetamolo movimentati da parte delle farmacie acquistati dalle
farmacie pubbliche e private, confezioni per 10.000 abitanti die

70
60
50
40
30
20
10
0

dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20

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RIFERIMENTI

- Wang T. et al. Comorbidities and multi-organ injuries in the treatment of COVID-


19. Lancet 2020; 395: e52.
- Sorveglianza integrata COVID-19: i principali dati nazionali. Disponibili al link
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/sars-cov-2-sorveglianza-dati.
- Misure transitorie relative alla proroga dei piani terapeutici AIFA in tema di
contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 – Notizia
pubblicata sul sito dell’AIFA l’11 marzo 2020.
- Proroga della compilazione dei Registri di monitoraggio AIFA – Notizia pubblicata
sul sito dell’AIFA il 12 marzo 2020.
- Ordinanza del Capo della Protezione Civile del 19 marzo 2020 sulle modalità
alternative al promemoria cartaceo per limitare gli accessi presso gli studi dei
medici del SSN.
- Decreto Interministeriale del 25 marzo 2020 “Estensione della dematerializzazione
delle ricette e dei piani terapeutici e modalità alternative al promemoria cartaceo
della ricetta elettronica”.
- Nota MEF-MdS del 6 maggio 2020 “Art. 50 della legge 326/2003 - attivazione
ricetta dematerializzata ai sensi del decreto 2 novembre 2011 per i medici SASN”.
- Nota MEF-MdS del 14 maggio 2020 “Prescrizioni di medicinali contenenti sostanze
stupefacenti o psicotrope con ricetta dematerializzata”.
- Hoffman et al. SARS-CoV-2 Cell Entry Depends on ACE2 and TMPRSS2 and Is Blocked
by a Clinically Proven Protease Inhibitor. Cell Volume 181, Issue 2, 16 April 2020,
Pages 271-280.e8.
- Precisazioni AIFA su Malattia da coronavirus COVID-19 ed utilizzo di ACE-INIBITORI
E SARTANI. 17 marzo 2020
- Documento Informativo della Società Italiana di Farmacologia “Uso di Ace-
Inibitori/Sartani ed infezione da COVID-19” pubblicato su sito SIF 13 marzo 2020.
- Keep mental health in mind Editorial_ Nat Med . 2020 May;26(5):631.
- Yao H. et al. Patients with mental health disorders in the COVID-19 epidemic. Lancet
Psychiatry 2020;7:e21.
- Brooks SK et al. The psychological impact of quarantine and how to reduce it: rapid
review of the evidence. Lancet 2020;395:912–20.
- Multidisciplinary research priorities for the COVID-19 pandemic: a call for action for
mental health science Lancet Psychiatry. 2020 Jun; 7(6): 547–560.
- Elaine W Yu et al. Osteoporosis Management in the Era of COVID-19 J Bone Miner
Res. 2020 May 26: 10.1002/jbmr.4049.
- Schede informative sui farmaci utilizzati per emergenza COVID-19 e relative
modalità di prescrizione https://www.aifa.gov.it/aggiornamento-sui-farmaci-
utilizzabili-per-il-trattamento-della-malattia-covid19.

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AIFA - Agenzia Italiana del Farmaco

- Sperimentazioni cliniche COVID-19 AIFA


https://www.AIFA.gov.it/sperimentazioni-cliniche-COVID-19.
- Banca Dati Stampati AIFA: Riassunto caratteristiche dei prodotti medicinali a base
dei principi attivi presi in esame
https://www.aifa.gov.it/trova-farmaco.
- Ministero della Salute su Vitamina C e D
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCo
ronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5387&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
- Anitra C. Carr “A new clinical trial to test high-dose vitamin C in patients with
COVID-19” Crit Care. 2020; 24: 133 _ 2020 Apr 7.
- Banca Dati dei Trial Clinici in corso
www.clinicaltrials.gov

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APPENDICE: ELENCO DELLE CATEGORIE TERAPEUTICHE UTILIZZATE


CATEGORIE TERAPEUTICHE PRINCIPI ATTIVI
Acido ascorbico
Acido ascorbico acido ascorbico
Altri antivirali
Altri antivirali iniettivi aciclovir, cidofovir, ganciclovir
Altri antivirali non iniettivi aciclovir, brivudina, famciclovir, oseltamivir, valaciclovir,
valganciclovir, zanamivir
Altri immunosoppressori
anakinra anakinra
baricitinib baricitinib
canakinumab canakinumab
colchicina colchicina
ruxolitinib ruxolitinib
tofacitinib tofacitinib
Anestestici generali
Anestestici generali iniettivi alfentanile, fentanil, ketamina, propofol, remifentanil, sufentanil
Anestetici generali non iniettivi desflurano, isoflurano, propofol, sevoflurano
Anestetici locali
Anestetici locali iniettivi articaina/adrenalina, bupivacaina, bupivacaina/adrenalina,
cetrimonio/lidocaina, levobupivacaina, lidocaina, mepivacaina,
prilocaina, ropivacaina
Ansiolitici
Ansiolitici iniettivi delorazepam, diazepam, lorazepam
Ansiolitici non iniettivi alprazolam, bromazepam, clobazam, clorazepato, clordiazepossido,
clotiazepam, delorazepam, diazepam, etizolam, ketazolam,
lorazepam, nordazepam, oxazepam, pinazepam, prazepam
Antiaggreganti
Antiaggreganti piastrinici esclusi gli acido acetilsalicilico/magnesio idrossido/algeldrato, cilostazolo,
inibitori P2Y12 dipiridamolo, dipiridamolo/acido acetilsalicilico, epoprostenolo,
iloprost, indobufene, picotamide, selexipag, sulfinpirazone,
treprostinil
Inibitori del recettore piastrinico cangrelor, clopidogrel, prasugrel, ticlopidina
P2Y12
Inibitori della glicoproteina IIb/IIIa abciximab, eptifibatide, tirofiban
Ticagrelor ticagrelor
Antibiotici (segue)
Altre cefalosporine e penemi ceftarolina, ceftobiprolo, ceftolozano/tazobactam
Altri antibatterici clofoctolo, daptomicina, fosfomicina, linezolid, tedizolid fosfato
altri chinolonici acido pipemidico
Amfenicoli cloramfenicolo, tiamfenicolo
Aminoglicosidi amikacina, gentamicina, netilmicina, tobramicina
Associazioni di penicilline (compresi amoxicillina/acido clavulanico, ampicillina/sulbactam,
gli inibitori delle beta-lattamasi piperacillina/tazobactam
Azitromicina azitromicina
Carbapenemi ertapenem, imipenem/cilastatina, meropenem
Cefalosporine di I generazione cefalexina, cefazolina
Cefalosporine di II generazione cefaclor, cefmetazolo, cefoxitina, cefprozil, cefuroxima
Cefalosporine di III generazione avibactam/ceftazidima, cefditoren, cefixima, cefodizima,
cefotaxima, cefpodoxima, ceftazidima, ceftibuten, ceftriaxone
Cefalosporine di IV generazione cefepime
Derivati imidazolici metronidazolo
Derivati nitrofuranici nitrofurantoina

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CATEGORIE TERAPEUTICHE PRINCIPI ATTIVI


Antibiotici (continua)
Flurochinolonici ciprofloxacina, levofloxacina, lomefloxacina, moxifloxacina,
norfloxacina, pefloxacina, prulifloxacina, rufloxacina
Glicopeptidi dalbavancina, teicoplanina, vancomicina
Macrolidi e Lincosamidi azitromicina, claritromicina, clindamicina, eritromicina, josamicina,
lincomicina, miocamicina, roxitromicina, spiramicina, telitromicina
Monobattami aztreonam
Penicilline ad ampio spettro amoxicillina, ampicillina, bacampicillina, piperacillina
Penicilline resistenti alle beta- flucloxacillina, oxacillina sodica
lattamasi
Penicilline sensibili alle beta-lattamasi benzilpenicillina, benzilpenicillina benzatinica
Polimixina colistimetato
Sulfonamidi da sole e in associazione sulfadiazina, trimetoprim/sulfametoxazolo
Tetracicline doxiciclina, limeciclina (tetraciclina-levo-metilenlisina), minociclina,
tetraciclina, tigeciclina
Anticoagulanti
Antagonisti della vitamina K acenocumarolo, warfarin
Antitrombotico alteplasi, argatroban, bivalirudina, defibrotide, proteina c umana,
tenecteplase, urochinasi
EBPM bemiparina sodica, dalteparina sodica, enoxaparina, nadroparina
calcica, parnaparina
Eparina ed eparinoidi antitrombina iii, dermatan sodio solfato, eparina, sulodexide
Fondaparinux fondaparinux
NAO apixaban, dabigatran, edoxaban, rivaroxaban
Antidepressivi
Altri antidepressivi mianserina, mirtazapina, oxitriptano, trazodone
Antidepressivi SNRI duloxetina, venlafaxina
Antidepressivi SSRI citalopram, escitalopram, fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina,
sertralina
Antidepressivi triciclici amitriptilina, clomipramina, dosulepina, maprotilina, nortriptilina,
trimipramina
Bupropione bupropione
MASSA (ago melatoninergici) agomelatina
NARI (inibitori della ricaptazione della reboxetina
NA)
SMS (modulatori della serotonina e vortioxetine
stimolatori
Antidiabetici (segue)
Acarbosio acarbosio
Analoghi del GLP-1 (Glucagon-like dulaglutide, exenatide, liraglutide, lixisenatide, semaglutide
one)
Glifozine (inibitori SGLT2) da sole canagliflozin, empagliflozin
Glifozine associate alla metformina canagliflozin/metformina, dapagliflozin/metformina,
empagliflozin/metformina
Gliptine (inibitori della DPP-4) da sole alogliptin, linagliptin, saxagliptin, sitagliptin, vildagliptin
Gliptine (inibitori della DPP-4) in alogliptin/metformina, alogliptin/pioglitazone,
associazione dapagliflozin/saxagliptin, linagliptin/empagliflozin,
linagliptin/metformina, saxagliptin/metformina,
sitagliptin/metformina, vildagliptin/metformina
Insuline associate insulina degludec/liraglutide, insulina glargine/lixisenatide
Insuline fast acting insulina aspart, insulina glulisina, insulina lispro, insulina umana da
dna ricombinante

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CATEGORIE TERAPEUTICHE PRINCIPI ATTIVI


Antidiabetici (continua)
Insuline intermediate acting insulina lispro, insulina umana isofano da dna ricombinante
Metformina da sola e in associazione metformina, metformina/glibenclamide
Pioglitazone da solo e in associazione pioglitazone, pioglitazone/glimepiride, pioglitazone/metformina
Repaglinide repaglinide
Sulfaniluree da sole glibenclamide, gliclazide, glimepiride, glipizide, gliquidone
Antidoti
Antidoti iniettivi acetilcisteina, acido edetico, blu di metilene, flumazenil, glutatione,
idarucizumab, idrossocobalamina, naloxone, pralidoxima
metilsolfato, protamina, sugammadex, tiosolfato
Antidoti non iniettivi ipecacuana
Antiemetici
Antiemetici iniettivi aprepitant, granisetrone, ondansetrone, palonosetron,
scopolamina, tropisetron
Antiemetici non iniettivi aprepitant, dimenidrinato, granisetrone, ondansetrone,
palonosetron/netupitant, proclorperazina
Antiemorragici
Antiemorragici iniettivi acido tranexamico, alfa 1 antitripsina umana, fitomenadione,
gabesato mesilato
Antiemorragici non iniettivi acido tranexamico, fitomenadione
Antiepilettici
Altri antiepilettici brivaracetam, felbamato, lacosamide, lamotrigina, levetiracetam,
perampanel, retigabina, stiripentol, sultiame, topiramato,
zonisamide
Barbiturici e derivati fenobarbitale, primidone
Derivati benzodiazepinici clonazepam
Derivati carbossamide carbamazepina, eslicarbazepine, oxcarbazepina, rufinamide
Derivati degli acidi grassi - acido acido valproico, valpromide
valproico e derivati
Derivati degli acidi grassi da soli e in buxamina, buxamina/fenobarbital/fenitoina, tiagabina, vigabatrin
associazione
Derivati della succinimide etosuccimide
Fenitoina da sola o in associazione fenitoina sodica, fenitoina/metilfenobarbital
Antimicotici
Antimicotici iniettivi amfotericina b, anidulafungina, caspofungin, flucitosina,
fluconazolo, isavuconazolo, micafungin, voriconazolo
Antimicotici non iniettivi fluconazolo, isavuconazolo, itraconazolo, ketoconazolo, miconazolo,
posaconazolo, voriconazolo
Antiipertensivi (segue)
ACE inibitori benazepril, captopril, cilazapril, delapril, enalapril, fosinopril,
lisinopril, perindopril, quinapril, ramipril, trandolapril, zofenopril
ACE inibitori e diur. (ass) benazepril/idroclorotiazide, captopril/idroclorotiazide,
cilazapril/idroclorotiazide, delapril/indapamide,
enalapril/idroclorotiazide, fosinopril/idroclorotiazide,
lisinopril/idroclorotiazide, moexipril/idroclorotiazide,
perindopril/indapamide, quinapril/idroclorotiazide,
ramipril/idroclorotiazide, zofenopril/idroclorotiazide
ACE inibitori, altre associazioni bisoprololo/perindopril, perindopril/indapamide/amlodipina
ACE-inibitori e calcio antagonisti (ass) delapril/manidipina, enalapril/lercanidipina, perindopril/amlodipina,
ramipril/amlodipina, ramipril/felodipina
Agonisti alfa-2 adrenergici metildopa
Agonisti dei recettori imidazolinici clonidina, moxonidina
Alfabloccanti doxazosin, terazosina, urapidil

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CATEGORIE TERAPEUTICHE PRINCIPI ATTIVI


Antiipertensivi (continua)
Aliskiren da solo o in associazione aliskiren, aliskiren/idroclorotiazide
Angio II antag. e diuretici (ass) candesartan/idroclorotiazide, eprosartan/idroclorotiazide,
irbesartan/idroclorotiazide, losartan/idroclorotiazide, olmesartan
medoxomil/idroclorotiazide, telmisartan/idroclorotiazide,
valsartan/idroclorotiazide
Angiotensina II antag e inibitore della sacubitril/valsartan
niprilisina
Angiotensina II antag. candesartan, eprosartan, irbesartan, losartan, olmesartan
medoxomil, telmisartan, valsartan
Angiotensina II antag. e calcio candesartan/amlodipina, olmesartan medoxomil/amlodipina
antagonisti (ass)
Beta bloccanti acebutololo, atenololo, betaxololo, bisoprololo, carvedilolo,
celiprololo, esmololo, labetalolo, metoprololo, nadololo, nebivololo,
pindololo, propranololo, sotalolo, timololo
Beta bloccanti e diuretici (ass) atenololo/clortalidone, bisoprololo/idroclorotiazide,
nebivololo/idroclorotiazide
Calcio antagonisti (diidro.) amlodipina, barnidipina, clevidipina, felodipina, isradipina,
lacidipina, lercanidipina, manidipina, nicardipina, nifedipina,
nimodipina, nisoldipina, nitrendipina
Calcio antagonisti (non diidro.) diltiazem, verapamil
Diuretici ad azione diuretica maggiore acido etacrinico, furosemide, furosemide/triamterene, piretanide,
da soli o in ass a diuretici torasemide
risparmiatori del potassio
Diuretici risparmiatori del potassio canrenone, eplerenone, potassio canrenoato, spironolattone
Farmaci agenti sulla muscolatura minoxidil, nitroprussiato
arteriolare
Tiazidici e simili (incluse ass.) clortalidone, idroclorotiazide, indapamide, metolazone, potassio
canrenoato/butizide, spironolattone/idroclorotiazide
Antipiretici
altri analgesici e antipiretici delta-9-tetraidrocannabinolo/cannabidiolo, metossiflurano,
viminolo, ziconotide
altri antipiretici - acido salicilico e acido acetilsalicilico
derivati
altri antipiretici - anilidi paracetamolo, paracetamolo in associazione
altri antipiretici - pirazoloni metamizolo, oxolamina/propifenazone,
propifenazone/butalbital/caffeina
Antipiretici iniettivi acido acetilsalicilico, delta-9-tetraidrocannabinolo/cannabidiolo,
metamizolo, paracetamolo, ziconotide
Antipiretici non iniettivi acido acetilsalicilico, metamizolo, oxolamina/propifenazone,
paracetamolo, paracetamolo in associazione,
propifenazone/butalbital/caffeina, viminolo
Antipsicotici
Antipsicotici atipici e altri amisulpride, aripiprazolo, asenapina, cariprazina, clozapina,
lurasidone, olanzapina, paliperidone, quetiapina, risperidone,
ziprasidone
Antipsicotici tipici aloperidolo, bromperidolo, clorpromazina, clotiapina, droperidolo,
flufenazina, levomepromazina, litio, loxapina, perfenazina,
periciazina, pimozide, promazina, sulpiride, tiapride, trifluoperazina,
zuclopentixolo
Antivirali
darunavir/cobicistat darunavir/cobicistat
lopinavir/ritonavir lopinavir/ritonavir

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CATEGORIE TERAPEUTICHE PRINCIPI ATTIVI


Antivirali anti-HCV
Altri antivirali HCV dasabuvir, sofosbuvir
Antivirali anti-HCV in combinazione elbasvir/grazoprevir, glecaprevir/pibrentasvir, ledipasvir/sofosbuvir,
ombitasvir/ritonavir, sofosbuvir/velpatasvir,
sofosbuvir/velpatasvir/voxilaprevir
Nucleosidi e nucleotidi escl. Inibitori ribavirina
della trascrittasi inversa
Antivirali anti-HIV
Altri antivirali anti-HIV enfuvirtide, maraviroc
Antivirali anti-HIV in regimi abacavir/lamivudina, abacavir/lamivudina/zidovudina,
coformulati bictegravir/emtricitabina/tenofovir alafenamide,
cobicistat/darunavir/emtricitabina/tenofovir alafenamide,
dolutegravir/abacavir/lamivudina, dolutegravir/rilpivirina,
efavirenz/emtricitabina/tenofovir disoproxil,
elvitegravir/cobicistat/emtricitabina/tenofovir alafenamide,
emtricitabina/rilpivirina/tenofovir alafenamide,
emtricitabina/rilpivirina/tenofovir disoproxil,
emtricitabina/tenofovir disoproxil, emtricitabina/tenofovir
disoproxil/elvitegravir/cobicistat, lamivudina/zidovudina

Inibitori della trascrittasi inversa abacavir, adefovir dipivoxil, didanosina, emtricitabina,


nucleosidici e nucleotidici emtricitabina/tenofovir alafenamide, entecavir, lamivudina,
stavudina, telbivudina, tenofovir alafenamide, tenofovir disoproxil,
zidovudina
Inibitori delle integrasi dolutegravir, raltegravir
Inibitori delle proteasi da soli e in atazanavir, atazanavir/cobicistat, darunavir, darunavir/cobicistat,
associazione fosamprenavir, lopinavir/ritonavir, ritonavir, saquinavir, tipranavir
Inibitori non nucleosidici della doravirina, efavirenz, etravirina, nevirapina, rilpivirina
trascrittasi inversa
Asma e BPCO
Anticorpi monoclonali benralizumab, mepolizumab, omalizumab
Antileucotrienici (LTRA) montelukast
Broncodilatatori teofillinici ambroxolo acefillinato, aminofillina, bamifillina, diprofillina,
doxofillina, teofillina
Cromoni acido cromoglicico, nedocromile sodico
ICS beclometasone, budesonide, ciclesonide, flunisolide, fluticasone,
mometasone
Inibitore PDE-4 roflumilast
LABA clenbuterolo, formoterolo, olodaterolo, salmeterolo
LABA+ICS beclometasone/formoterolo, budesonide/formoterolo,
fluticasone/formoterolo, salmeterolo/fluticasone
LABA+LAMA aclidinio/formoterolo, indacaterolo/glicopirronio,
olodaterolo/tiotropio, umeclidinio/vilanterolo
LAMA aclidinio, glicopirronio, tiotropio, umeclidinio
LAMA+LABA+ICS glicopirronio/beclometasone/formoterolo,
vilanterolo/fluticasone/umeclidinio

SABA fenoterolo, salbutamolo


SABA+ICS beclometasone/salbutamolo, salbutamolo/flunisolide
SABA+SAMA fenoterolo/ipratropio, salbutamolo/ipratropio
SAMA ipratropio, oxitropio
Ultra-LABA indacaterolo
Ultra-LABA+ICS fluticasone furoato/vilanterolo

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CATEGORIE TERAPEUTICHE PRINCIPI ATTIVI


Benzodiazepine
Ansiolitici alprazolam, bromazepam, clobazam, clorazepato, clordiazepossido,
clotiazepam, delorazepam, diazepam, etizolam, ketazolam,
lorazepam, nordazepam, oxazepam, pinazepam, prazepam
Ipnotici brotizolam, estazolam, flunitrazepam, flurazepam, lormetazepam,
midazolam, nitrazepam, triazolam
Sedativi zaleplon, zolpidem, zopiclone
Contraccettivi di emergenza
Contraccettivi di emergenza etinilestradiolo/etonogestrel, levonorgestrel, ulipristal
Cortisonici
Cortisonici iniettivi betametasone, idrocortisone, metilprednisolone, triamcinolone
Cortisonici iniettivi desametasone
Curari
Curari iniettivi atracurio, cisatracurio, mivacurio cloruro, rocuronio, suxametonio,
vecuronio
Eparine
eparine antitrombina iii, bemiparina sodica, dalteparina sodica,
enoxaparina, eparina, mesoglicano, nadroparina calcica,
parnaparina, sulodexide
Fans
FANS iniettivi diclofenac, ibuprofene, indometacina, ketoprofene, ketorolac,
meloxicam, parecoxib, piroxicam
FANS non iniettivi aceclofenac, acido niflumico, acido tiaprofenico, amtolmetina
guacile, celecoxib, cinnoxicam, condroitin solfato, dexibuprofene,
dexketoprofene, diacereina, diclofenac, diclofenac/misoprostolo,
esomeprazolo/naprossene, etoricoxib, flurbiprofene, glucosamina,
ibuprofene, indometacina, ketoprofene, ketoprofene/sucralfato,
ketorolac, lornoxicam, meloxicam, morniflumato, nabumetone,
naproxene, nimesulide, oxaprozina, piroxicam, proglumetacina,
tenoxicam
Fans e antipiretici
Fans e antipiretici iniettivi diclofenac
Fans e antipiretici non iniettivi acido acetilsalicilico/acido ascorbico, diclofenac, glucosamina,
ibuprofene, ketoprofene, morniflumato, naproxene,
oxolamina/propifenazone, paracetamolo, paracetamolo in
associazione
Farmaci antidemenza
Altri farmaci antidemenza memantina
Anticolinesterasici donepezil, galantamina, rivastigmina
Farmaci anti-parkinson
Amantadina amantadina
COMT inibitori entacapone, opicapone, tolcapone
DOPA-derivati agonisti levodopa/benserazide, levodopa/carbidopa/entacapone,
melevodopa/carbidopa
Dopamino-agonisti apomorfina, bromocriptina, cabergolina, pramipexolo, ropinirolo,
rotigotina
MAO inibitori rasagilina, safinamide, selegilina
Farmaci oncologici (continua)
Anticorpi monoclonali bevacizumab, blinatumomab, brentuximab vedotin, cetuximab,
daratumumab, elotuzumab, ipilimumab, nivolumab, obinutuzumab,
ofatumumab, olaratumab, panitumumab, pembrolizumab,
pertuzumab, ramucirumab, rituximab, trastuzumab, trastuzumab
emtansine

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CATEGORIE TERAPEUTICHE PRINCIPI ATTIVI


Farmaci oncologici (segue)
Antineoplastici citostatici - agenti bendamustina, busulfano, carmustina, ciclofosfamide, clorambucile,
alchilanti dacarbazina, fotemustina, ifosfamide, melfalan, pipobromano,
temozolomide, tiotepa
Antineoplastici citostatici - acido salicilico/fluorouracile, azacitidina, capecitabina, citarabina,
antimetaboliti cladribina, clofarabina, decitabina, fludarabina, fluorouracile,
gemcitabina, mercaptopurina, metotrexato, nelarabina,
pemetrexed, raltitrexed, tegafur/gimeracil/oteracil, tioguanina,
trifluridina/tipiracil
Antineoplastici citostatici - Citostatici acido 5-aminolevulinico, acido arsenioso, aflibercept, anagrelide,
- Altri bexarotene, bortezomib, carfilzomib, eribulina, estramustina,
idelalisib, idrossicarbamide, irinotecan, metilaminolevulinato
cloridrato, mitotano, olaparib, pegaspargase, pentostatina,
procarbazina, topotecan, tretinoina, venetoclax, vismodegib
Antineoplastici citostatici - Composti carboplatino, cisplatino, oxaliplatino
del platino
Antineoplastici citotossici - Antibiotici daunorubicina, doxorubicina, epirubicina, idarubicina,
citotossici-antracicline e sostanze mitoxantrone, pixantrone
correlate
Antineoplastici citotossici - Antibiotici bleomicina, dactinomicina, mitomicina
citotosssici -altri
Antineoplastici citotossici di etoposide, trabectedina, vinblastina, vincristina, vindesina,
derivazione naturale - altri vinflunina, vinorelbina
Antineoplastici citotossici di cabazitaxel, docetaxel, paclitaxel
derivazione naturale - taxani

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Note

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Note

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