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Agenas on line | Campagna informativa nazionale.“Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza”
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l Ministero della salute, negli ultimi anni, ha rilevato un incremento del ri-
corso ai servizi di emergenza-urgenza. Una delle principali cause di tale si-
tuazione è attribuita alla carenza di informazioni a disposizione del cittadino
circa la natura e l’utilizzo del sistema di emergenza-urgenza. Anche per tale
motivo il Ministero ha ritenuto opportuno stipulare un Accordo di collabo-
razione con l’Agenas finalizzato a realizzare una campagna informativa nazio-
nale diretta a tutta la popolazione, con particolare riferimento ai giovani e agli
stranieri.
L’accesso all’informazione, difatti, favorisce una maggiore capacità del citta-
dino nella gestione delle risorse/servizi, nel decision-making e nella risoluzione
dei problemi; è uno degli elementi indispensabili per promuovere una parteci-
pazione responsabile della popolazione alla gestione del sistema sanitario. Citta-
dini più informati sono cittadini più consapevoli e competenti nel riconoscere
il proprio bisogno assistenziale e, in base a questo, nell’individuare la struttura
più adeguata a rispondervi. Promuovere la conoscenza dei servizi sanitari dis-
ponibili, le modalità di accesso e il loro corretto utilizzo significa, quindi, lavo-
rare per incrementare l’empowerment del cittadino e per favorire, di conseguen-
za, l’efficacia e l’efficienza dei servizi stessi.
Il progetto per la realizzazione della campagna informativa, della durata com-
plessiva di 24 mesi, è iniziato nel febbraio 2010 ed è volto al conseguimento dei
seguenti obiettivi:
• diffondere a livello nazionale la cultura dell’emergenza-urgenza;
• sensibilizzare ed informare i cittadini sul corretto utilizzo dei servizi di
emergenza-urgenza attraverso una Campagna informativa ad hoc;
• illustrare alla popolazione le caratteristiche e le modalità d’accesso ai ser-
vizi di emergenza-urgenza;
Campagna informativa nazionale. “Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza”
• informare su cosa fare e non fare in attesa esperienze di informazione sui servizi di emer-
dei soccorsi. genza-urgenza attuate ai diversi livelli del Siste-
Tale progetto si sviluppa in accordo con i prin- ma sanitario nazionale (Regione, Aziende 118,
cipi dell’empowerment, seguendo una metodo- Asl, IRCCS,APU,AO).
logia basata sull’intersettorialità e sul coinvolgi- Da quanto emerso dall’analisi della letteratu-
mento più ampio possibile di tutti i portatori di ra è stato possibile individuare un set minimo di
interesse per la definizione di un messaggio co- elementi utili alla pianificazione della campagna
mune e per l’individuazione delle modalità di informativa nazionale, tra i quali se ne possono 103
diffusione più efficaci. citare alcuni particolarmente rilevanti quali:
Di seguito vengono sinteticamente riportate 1. usare strategie di intervento integrate;
le azioni e i prodotti sinora realizzati, al fine di 2. il supporto della comunità dei medici di
promuovere l’interesse dei professionisti dei si- medicina d’urgenza, medici di famiglia, pe-
stemi sanitari regionali nei confronti della cam- diatri e l’impegno dei leader civili, politici
pagna informativa, intesa come azione collabo- e professionali della comunità, appaiono
rativa. una condizione fondamentale;
3. l’impostazione generale metodologica de-
ANALISI DELLA LETTERATURA ve seguire la teoria del marketing sociale
E DELLE ESPERIENZE con forte orientamento alla comunicazio-
Il primo passo per la realizzazione del pro- ne di massa;
getto è stato l’analisi della letteratura e delle espe- 4. la campagna deve tener conto dei deter-
rienze, una tappa preliminare per identificare minanti del comportamento (teorie del
quali fossero le strategie migliori per pianificare comportamento);
e realizzare una campagna informativa efficace. 5. le campagne informative vanno ripetute e
L’analisi della letteratura scientifica sull’argo- affiancate da interventi educativi di comu-
mento ha avuto come focus le campagne infor- nità (sul territorio);
mative sui servizi di emergenza-urgenza realiz- 6. è importante avviare strategie di mobilita-
zate a livello nazionale e internazionale. Gli obiet- zione di comunità con community leaders,
tivi conoscitivi dell’analisi sono stati: formazione di gruppi consultivi di comu-
• analizzare i tipi di intervento realizzati per nità e distribuzione di materiale attraver-
migliorare il corretto uso dei servizi di so scuole ed eventi/convegni/congressi sa-
emergenza-urgenza; nitari;
• identificare le caratteristiche di una cam- 7. segmentare il target di riferimento in op-
pagna informativa efficace in sanità; portuni sottogruppi.
• reperire le esperienze, realizzate o in cor-
so, in Italia (disponibili sui siti istituzio- ATTIVAZIONE DELLA RETE
nali). PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
Oltre alla ricognizione delle revisioni siste- Sulla base delle indicazioni emerse dalla let-
matiche e narrative sul tema, è stata realizzata, teratura e nel rispetto dei principi metodolo-
attraverso una ricerca web, una mappatura delle gici sopra riportati, il Gruppo di Coordina-
Agenas on line | Campagna informativa nazionale.“Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza”
mento del progetto, costituto da Ministero del- no state attivate le comunicazioni con le Amba-
la salute e Agenas, ha invitato tutte le Regioni sciate dell’Albania, della Cina, del Marocco, del-
e Province Autonome (PA) a supportare l’im- la Romania e dell’Ucraina, ovvero con gli orga-
plementazione della campagna informativa, at- nismi di rappresentanza delle comunità stranie-
tuando quelle azioni di diffusione dei conte- re più presenti sul territorio nazionale (dati Istat
nuti ritenute più utili ed efficaci per lo speci- e Dossier Caritas Migrantes 2009). Sono state,
fico contesto regionale. Tutte le Regioni/PA infine, invitate ad aderire alla campagna infor-
104 hanno dato la loro disponibilità a partecipare mativa le principali Associazioni nazionali di vo-
attivamente alla campagna, costituendo il Grup- lontariato impegnate nel sistema territoriale di
po di Pilotaggio della stessa. È stato, quindi, con- soccorso.
diviso tra il gruppo di Coordinamento e Pilo-
taggio uno specifico piano attuativo che pre- LA BASE INFORMATIVA COMUNE
vede la diffusione di contenuti informativi in tre am- Nella convinzione che sia fondamentale la dif-
biti, riconosciuti come “privilegiati” sulla base fusione di un messaggio alla cittadinanza che sia
delle indicazioni emerse dall’analisi della lette- univoco, condiviso da istituzioni e professioni-
ratura e delle esperienze: sti, basato sulle indicazioni della letteratura e del-
1. “Tecnico-professionale”: professionisti che le esperienze già realizzate, sono stati formulati
operano nell’emergenza-urgenza (PS, 118), una serie di contenuti informativi, organizzati
Medicina Generale, Pediatria, Continuità nelle seguenti schede:
Assistenziale; • Che cos’è il numero 118
2. “Scuola”: Scuola Primaria, Scuola Secon- • Chiamare il numero 118
daria di I grado e Scuola Secondaria di II • In attesa dei soccorsi
grado; • Il pronto soccorso
3. “Cittadinanza”: rete dell’associazionismo • L’accesso al pronto soccorso
civico. • Il servizio di continuità assistenziale (ex
Per ciascuno dei tre ambiti si è ritenuto fon- guardia medica).
damentale rendere partecipi i principali stake- Tali schede sono state proposte dal Ministero
holder nella definizione dei contenuti e delle mo- della salute e rielaborate con il Gruppo di Pilo-
dalità di diffusione, attuando una strategia di pro- taggio, con i professionisti della sanità e con il
gressivo coinvolgimento di tutti i possibili in- mondo del volontariato impegnato nel sistema
terlocutori. È stata, quindi, promossa la costitu- di emergenza-urgenza. Il processo appena de-
zione di un gruppo di lavoro in ambito tecnico scritto ha permesso la definizione di una base
professionale a cui partecipano Ordini e Colle- informativa comune (Figura 1), condivisa a li-
gi, Associazioni Professionali e Società Scienti- vello nazionale sia dalle Regioni e PA, sia dagli
fiche Nazionali di settore. È in corso di defini- Ordini e Collegi,Associazioni Professionali e So-
zione, inoltre, una collaborazione interistituzio- cietà Scientifiche dei professionisti che operano
nale tra Ministero della salute e Ministero del- nell’emergenza-urgenza, Medicina Generale, Pe-
l’università e della ricerca al fine della buona rea- diatria e Continuità Assistenziale (Riquadro 1).
lizzazione del progetto in ambito scolastico. So- Le sei schede informative rappresentano la ba-
Campagna informativa nazionale. “Il corretto uso dei servizi di emergenza-urgenza”
se che i diversi attori potranno arricchire e adat- posito si deve evidenziare come intorno all’argo-
tare ai propri contesti locali. Per raggiungere ef- mento si siano da subito registrate grande vivaci-
ficacemente il target della campagna, le schede tà e interesse. Le opere vincitrici saranno premia-
sono state tradotte in lingua inglese, francese, spa- te in occasione di un evento dedicato e verranno
gnola e tedesca e sono state rese disponibili sul utilizzate dall’Agenzia per realizzare la Campagna
sito dell’Agenas all’indirizzo http://www.agenas. Informativa.
it/Emergenza_Urgenza.html, dal quale chiun- Nell’arco del primo anno di attività, si è esau-
que sia interessato a partecipare alla diffusione rita la fase di pianificazione della campagna in- 105
dei contenuti potrà scaricarle. formativa, sono stati costituiti i gruppi di lavo-
ro, condivisi gli obiettivi, i metodi e gli strumenti,
BANDI PER CONCORSO DELLE IDEE e il progetto è attualmente in piena attuazione.
L’Agenzia per realizzare la Campagna informa- Sono in fase di avvio le diverse attività informa-
tiva ha ritenuto opportuno coinvolgere da subito tive che le Regioni/PA hanno ritenuto più uti-
i cittadini. Ha così bandito quattro concorsi di idee, le organizzare sul proprio territorio e che po-
rivolti ai giovani fino ai trenta anni di età, per l’i- tranno implementare in collaborazione con le
deazione di un logo, di uno slogan, di un poster e Istituzioni scolastiche, con i professionisti della
di un video/spot. La Campagna informativa sarà sanità, con i cittadini, le comunità straniere, le
quindi realizzata utilizzando i prodotti che vince- organizzazioni di volontariato. Per la realizza-
ranno il concorso di idee. I bandi sono stati pub- zione della campagna informativa potranno es-
blicati sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica sere scelti diversi strumenti, differenziati per ti-
Italiana, su due principali quotidiani a tiratura na- pologia e destinatari come, ad esempio, confe-
zionale, nonché sul sito istituzionale dell’Agenzia renze e comunicati stampa, incontri con le scuo-
(http://www.agenas.it/gareempowerment.html). le e i professionisti, pubblicazioni su siti web isti-
Sulla medesima pagina del sito è stata inoltre rea- tuzionali, spot televisivi e/o radiofonici, campa-
lizzata una specifica rubrica faq che si è andata gra- gna stampa-quotidiani, campagna affissioni, opu-
dualmente autoalimentando con i quesiti posti dai scoli informativi distribuiti presso scuole, far-
candidati e le risposte date dall’Ente. A tale pro- macie, presidi sanitari, stazioni ferroviarie, me-
GRUPPO DI COORDINAMENTO