CORONAVIRUS
COVID-19/SARS-CoV-2
• Patrizia Laurenti, Professore Associato di Igiene Generale Applicata. Sezione di Igiene, Dipartimento Universitario Scienze della Vita e Sanità
Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
• Umberto Moscato, Professore Associato di Medicina del Lavoro. Sezione di Igiene, Dipartimento Universitario Scienze della Vita e Sanità
Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
• Andrea Gentili, Medico in formazione specialistica. Sezione di Igiene, Dipartimento Universitario Scienze della Vita e Sanità Pubblica, Università
Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
• Floriana D’Ambrosio, Medico in formazione specialistica. Sezione di Igiene, Dipartimento Universitario Scienze della Vita e Sanità Pubblica,
Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
• Leonardo Villani, Medico in formazione specialistica. Sezione di Igiene, Dipartimento Universitario Scienze della Vita e Sanità Pubblica,
Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
MODULI
1. IL CORONAVIRUS
2. LE VARIANTI
3. EPIDEMIOLOGIA
4. SINTOMATOLOGIA E DIAGNOSI
5. IL TRATTAMENTO
6. I VACCINI
7. LE MISURE DI PREVENZIONE E ORGANIZZATIVE E AMBIENTALI
8. LE MISURE NAZIONALI E INTERNAZIONALI
3. EPIDEMIOLOGIA
Dott. Leonardo Villani, Medico in formazione specialistica. Sezione di Igiene, Dipartimento Universitario
Scienze della Vita e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italia.
Il contesto generale
Il virus SARS-CoV-2 è stato identificato per la prima volta nel dicembre 2019 a Wuhan, Cina.
Il virus si è rapidamente diffuso in tutto il mondo e l’11 marzo 2020 l’OMS ha dichiarato lo
stato di pandemia.
I paesi hanno adottato politiche sanitarie e misure di contenimento differenti che hanno
avuto un impatto diverso in termini di diffusione del contagio e di mortalità.
È possibile dunque osservare un andamento della pandemia diverso nei vari paesi, con
alternanza di fasi di acme (ondata epidemica) e fasi dei remissione.
Come valutare l’andamento e l’impatto della pandemia?
• Numero assoluto di casi (informazioni poco contestualizzabili).
• Incidenza (Informazione più completa ma che non tiene conto della capacità diagnostica).
Nuovi casi confermati (media mobile 7 giorni) Casi per 1.000.000 di abitanti
• Nelle ondate successive questo andamento si è invertito, con una performance peggiore nei
paesi dell’Europa orientale. I paesi con un profilo più svantaggiato possono dunque essere
stati meno capaci di rispondere alla crisi.
• Il CMR riflette questo andamento: durante la prima ondata (marzo-agosto 2020) i valori
più alti si registrano in Belgio, Spagna, UK, Italia, Francia, Svezia e in generale nell’Europa
Occidentale. Dall’autunno 2020 a marzo 2021, invece, si registra un aumento del CMR
nell’Europa Orientale, che prosegue anche durante la primavera 2021.
31 agosto 2020
CMR in Europa
per milione di
persone
Villani, L., McKee, M., Cascini, F., Ricciardi, W., & Boccia, S. (2020).
Islanda 2,9 Islanda 8,5 Islanda 8,5
Comparison of Deaths Rates for COVID-19 across Europe During the First Wave
of the COVID-19 Pandemic. Frontiers in Public Health, 8
CONTESTO ITALIANO
Agosto 2020
CMR
Lombardia 167,6/100.000
Resto di Italia 37,0/100.000
Villani, L., McKee, M., Cascini, F., Ricciardi, W., & Boccia, S. (2020). Comparison of Deaths Rates for COVID-19 across Europe
During the First Wave of the COVID-19 Pandemic. Frontiers in Public Health, 8
CONTESTO ITALIANO
Speranza di vita maschi - femmine
Decessi per COVID-19 e tasso standardizzato. Anno 2020
Nord
Centro
Sud e Isole
Distribuzione percentuale dei decessi per COVID-19 per fascia d’età durante la prima ondata
Paese 0-49 50-69 >70
Bangladesh 14 47 39
Brasile 10 34 56
Colombia 9 35 56
Indonesia 21 35 44
Messico 16 49 35
Peru 13 42 45
Filippine 19 48 33
RIASSUMENDO