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Viaggi di cristoforo comlombo

Primo Viaggio:
La flotta partì da Palos de la Frontiera nel 1492, durante il viaggio Colombo notò con
stupore che le bussole indicavano il polo magnetico allontanandosi sempre di più dal
nord geografico allontanando le navi dalla via corretta. Dopo alcuni giorni di viaggio
i marinai iniziarono a lamentarsi sia per la preoccupazione di non riuscire a tornare
indietro a causa dei forti venti sia del fatto che non erano ancora approdati a terra. A
queste preoccupazioni Colombo rispose con una proposta: se le vedette non avessero
avvistato alcuna terra entro 2 giorni, le caravelle sarebbero tornate indietro. La sera
del giorno dopo Colombo sostenne di aver intravisto nel buio una luce e, all’alba
seguente, dalla nave si riusciva a vedere un’isola. Approdarono dunque nella baia di
Fernandez dove vennero accolti con grande cortesia dagli abitanti del luogo, cosa che
Colombo sottolineò nella sua relazione, ma non trovarono i tesori descritti da Marco
Polo. Con l’aiuto di alcuni indigeni che gli fecero da guida, approdò poi a Cuba,
anche se era convinto di trovarsi in Cina. Esplorò poi la costa settentrionale di Haiti,
che chiamò Hispaniola, quando poi ci fu un imprevisto: una delle navi andò a secco
da prua e furono così costretti ad abbandonarla assieme a 39 uomini, al fine di dargli
ospitalità con i relitti della nave costruirono un forte a poche miglia dal luogo
dell’incidente. A Gennaio del 1493 prima di fare ritorno decisero di fermarsi su un’
isola per la manutenzione delle navi, qui furono attaccati da una tribù da loro ostile
armata di arco e frecce; tuttavia non ci furono morti in quelli scontri ma solo feriti. La
navigazione procedetta tranquilla fin quando a Febbraio non ci fu una tempesta che
durò 3 giorni e che li costrinse ad attraccare ad Azzorre sull’isola di Santa Maria.
Alcuni giorni dopo riuscirono a ripartire e arrivarono in Portogallo.

Secondo Viaggio:
Colombo partì per il secondo viaggio a Settembre del 1493 da Cadice, con un
equipaggio di circa 1200 uomini. Dopo sette giorni giunse alle Isole Canarie, da dove
ripartirono con una rotta diretta più verso sud della precedente. A novembre di
quell’anno dopo aver fondato un nuovo avamposto, organizzo una spedizione
promettendo ai sovrani spagnoli che sarebbe tornato con molto oro. Le condizioni del
luogo e il cibo indigesto però fecero ammalare molti uomini cosi fece tornare alcune
navi in Spagna perché tornassero con medicine e viveri. Ad Aprile del 1494 arrivò poi
in Giamaica attraversando diverse isole, e iniziò a chiedersi se quelle isole non
facessero parte di un continente. Gli indigeni pensavano che tutto il mondo fosse
composto da isole ma alla fine Colombo si convinse che Cuba fosse un continente.
A Ottobre del 1495 Colombo decise di tornare in Europa dopo che gli spagnoli
mandarono un maggiordomo di corte con il compito di osservare ed informarsi con le
testimonianze dei coloni. Prima della partenza un uragano si abbatté su Isabela
distruggendo tutte le caravelle tranne una insufficiente per tornare con tutti gli uomini
rimasti. Colombo fece costruire un’altra caravella riuscendo così a tornare in Europa
a Giugno del 1496.

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