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LUGLIO

2022

VERDURE
E FRUTTA
RIPIENE
MAI PROVATO
LE PESCHE
CON
LA ’NDUJA?

GENOVA
I RISTORANTI
DELIZIOSI

BURRATA
SQUISITA
ANCHE NEL
BRODO
(DAVVERO)

ECCO L’ESTATE!
# L AC U C I N A I TA L I A N A PAT R I M O N I O D E L LU M A N I TÀ
smeg.it
EDITORIALE

L’ESTATE
IN UN ISTANTE
Q
uando avevo circa sei anni
andai per la prima volta in
Calabria. Fu un lungo viaggio
a bordo della Fiat 600 di mia
mamma, di colore blu. Era
incandescente per quasi tutto
il tempo, visto il caldo. Attraversavamo
l’Italia con i finestrini aperti e la musica
a tutto spiano che si ascoltava con le cas-
sette (per lo più i Doors e De Gregori). Non
c’erano le cinture, si mangiava in auto
mentre si scendeva da Milano a Catan-
zaro. Del resto in quell’epoca, il mio papà Carlo (la persona che mi ha
cresciuta e marito di mia mamma) era andato persino in India sulle
quattro ruote di una Diane, letteralmente attraversando il mondo.
A me però quell’attraversamento dell’Italia mi sembrava già il mondo.
Arrivammo a Vibo Valentia, la sua città di provenienza, e andammo a
trovare i parenti. La mattina mi svegliavo prestissimo e trovavo le due
zie, entrambe di nome Pina, che tiravano la pasta. Giravano il sugo
oppure preparavano la frittata con gli spaghetti del giorno prima, che
poi mangiavamo in spiaggia dopo il bagno. Qui ho formato il ricordo
gastronomico, la mia madeleine, e ogni volta che preparo la frittata
penso a quelle due signore che erano così piccole e gentili. Chiacchie-
ravamo tutte le mattine. Di cosa, poi, visto che avevo sei anni? Mi coc-
colavano, ero «la bambina milanese che voleva sempre la pastina», e
con il fatto che i miei erano macrobiotici, lì in quella cucina calabrese
mi sono sentita in paradiso. E poi arrivò la giornata dei pomodori
secchi. Stenderli al sole, quando ancora non era cocente, uno per uno,
e poi nei giorni a seguire invasarli. Questa è la Calabria, ma è solo un
frammento di istante delle cose meravigliose che succedono in questo
Paese in una mattina d’estate.

Maddalena Fossati Dondero


mfossati@lacucinaitaliana.it
instagram.com/maddalenafossati

LA CUCINA ITALIANA 5
LUGLIO 2022

S OM M A R I O

25
Focaccia, gelato e frutta
dal servizio dedicato
alle torte più fresche
della stagione.

FACEBOOK.COM/LACUCINAITALIANA INSTAGR AM.COM/LACUCINAITALIANA T WIT TER.COM/CUCINA _ITALIANA

6
LA FILOSOFIA CHE
CI GUIDA DAL 1929

Ogni piatto nasce dalla


nostra cucina in redazione,
una cucina di casa proprio
come la vostra. Una cuoca 22 Il mio pranzo
o un cuoco lo pensa memorabile
e lo realizza, e una redattrice Colazione al sacco
ne segue tutti i passaggi, nell’oasi di Ieranto
per raccontarvi nel 24 Dolci d’estate
dettaglio che cosa dovrete Gelato, io ti intorto!
fare per replicarlo. 30 Esperienze
E dopo averlo fotografato Dolce sentire
lo assaggiamo e verifichiamo
che sia all’altezza RICETTARIO

30
delle vostre aspettative. Luglio. Gli ingredienti più
gustosi da litorali e alpeggi
IL E D I GAS T RON 38 Antipasti
NS O
Una giornata
42 Primi
E

M
IL M

nei campi
IA

47 Pesci a raccogliere
52 Verdure la cipolla rossa
56 Carni di Tropea.
PREPARATO 60 Dolci
CO

NE

E ASSAGGIATO
N

LA
IO

CU AZ L’Italia mangia sempre


CI N A IN RE D
meglio 100 Filiere 123 Principianti in libertà
64 Magie bianche. Burrata Facciamo la spesa giusta Come una paella
5 Editoriale di Andria e Mozzarella 108 Cosa si mangia 124 A cronometro
11 Notizie di cibo di bufala campana in Liguria Aglio e olio?
Indirizzi, aperture, 68 Che ci fa la burrata Buona Zena Sì, ma alla marinara
oggetti e novità nel brodo?
per amanti 74 Ispirazione regionale LA SCUOLA GUIDE
della buona tavola Col ripieno c’è più gusto Scoprire novità 125 Dispensa
16 Dammi il solito 80 Nel bicchiere e tecniche 126 Indirizzi
(cocktail) Rosso di sera 117 Sulla bocca di tutti 127 Indice di cucina
Spritzare gioia 84 Grandi cuochi Una sferzata di energia. 127 Le misure
17 Belle maniere Qui dove il mare luccica Gallette con crema a portata di mano
Lo stile in viaggio Cristoforo Trapani di mandorle
18 Un piatto, tante storie 92 Tecniche 120 Come si fa 128 Giovani da tenere
La parmigiana Com’è fresco questo riso Panzanella al pomodoro d’occhio
20 Il sapore delle parole 98 Scoperte 122 I corsi di luglio L’essenza delle cose
Assaggi d’Italia A merenda sugli altipiani Sognando di partire

DI STAGIONE
Frutta, Albicocche Anguria Cetrioli Lamponi Melanzane Melone
verdura, pesce?
FOTO INGREDIENTI AG. GET TY IMAGES, ARCH. LCI

Ecco cosa
scegliere ora,
al massimo
del gusto e delle Mirtilli More Peperoni Pesche Pomodori Rosmarino
proprietà In copertina:
Mafalde con conchiglie,
Fotografate
mango e vaniglia (pag. 43).
la lista e portatela
Ricetta di Marco Moretto,
con voi quando
foto di Riccardo Lettieri,
fate la spesa: oltre
Salvia Cozze Mormora Razza Sgombro Totano styling di Beatrice Prada.
a essere migliori,
gli ingredienti
di stagione
sono anche
più economici.

LA CUCINA ITALIANA 7
N. 07 - LUGLIO 2022 - Anno 93°

Direttrice Responsabile
MADDALENA FOSSATI DONDERO

Art Director
BRENDAN ALLTHORPE
Caporedattrice
MARIA VITTORIA DALLA CIA

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Per scrivere alla redazione: ANGELA ODONE – aodone@lacucinaitaliana.it
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20123 Milano, telefono 02 85611 RITA ORLANDI (capo ufficio grafico)
Photo Editor
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Cucina sperimentale
JOËLLE NÉDERLANTS
Styling
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Lacucinaitaliana.it
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SIAMO ANCHE IN DIGITALE Cuoche e cuochi


ILARIA CASTELLI, MARCO MORETTO, CRESCENZO MORLANDO, JOËLLE NÉDERLANTS,
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o l’abbonamento in edizione digitale Hanno collaborato
sulla App LA CUCINA ITALIANA FIAMMETTA FADDA, GIOVANNA FROSINI, SARA MAGRO, CHARLOTTE MELLO TEGGIA,
MASSIMO MONTANARI, CARLO OTTAVIANO, ROBERTO PERRONE, ETTORE PETTINAROLI,
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LUGLIO 2022

NOTIZI E
A CURA DI ANGELA ODONE

CONDIVIDERE Ingredienti locali (sempre più ricercati), lievito madre e maturazioni estreme, farine speciali
FOTO GIULIO DI GREGORIO

per croccantezze sublimi. La pizza rimane in vetta alle classifiche dei piatti più amati del mondo.

PIZZA Immancabilmente fotografata, appena prima del primo morso, segue la moda gastro-culturale
che vede anche piatti di spaghetti e coni gelato volanti di fronte a monumenti storici, paesaggi, piazze

REGINA
e fontane. Volete seguire la scia? Allora andate nei posti giusti: a Milano da Denis Lovatel nel suo
Denis - Pizza di Montagna; a due passi da Roma nel nuovissimo Borgo della Mistica; da 50 Kalò
di Ciro Salvo, appena aperta vicino al Quirinale (oppure nella sede storica di Napoli, Migliore
SOCIAL pizzeria d’Italia per il Gambero Rosso); dietro al Pantheon da Brucio - Fuoco e Farina (nella foto).
E poi ci sono le pizze di Franco Pepe all’Hotel Cipriani di Venezia. Più instagrammabili di così.

LA CUCINA ITALIANA 11
NOTIZIE DI CIBO

G I ROVAGA R E

BUONGUSTAI
IN VIAGGIO
Torniamo a muoverci
e il nostro Paese continua
a essere fonte di meraviglie NON SOLO IN PIAZZETTA
anche per il palato. Tornare a Portofino è sempre una buona idea, ancora
di più adesso che l’impresa agricola La Portofinese, nata
Ecco i posti da provare per salvaguardare la tradizione contadina locale, produce olio,
vino, miele, e propone ai visitatori picnic nella natura, aperitivi
al Faro o al porto, degustazioni in cantina. laportofinese.it

2 3

CHALET NEL BOSCO POST INDUSTRIALE


La quiete dei monti più un’ottima cucina. Ecco quello che troverete Roma riserva belle sorprese, specie fuori delle rotte più note.
al Purmontes, Private Luxury Chalet a Mantana (BZ). Cinque In una zona di capannoni non più in uso, sul fiume Aniene,
chalet nella natura, un laghetto balneabile e le ricette di Fabian fermatevi alla Pizzeria di Quartiere. Oltre all’impasto classico
Oberhauser: tradizione regionale con grazia contemporanea con 48 ore di lievitazione, da provare quello realizzato con kefir
(sopra, mousse di latticello e acetosella). winklerhotels.com di capra, semi di lino e farina Khorasan. pietralatapizzeria.it

4 5 FOTO AG. GET TY IMAGES, STEFANO D ’ELIA, STEFANO SCATÀ

REFRIGERIO AZZURRO 120 ANNI DI NOVITÀ


Nel giardino del ristorante Pacifico, a Palazzo Dama a Roma, La famiglia Vicina, piemontese canavesana, non ha mai smesso
ha aperto House of Peroni Nastro Azzurro. Per ristorarsi di immaginare nuovi orizzonti a partire dalla tradizione. Oggi
con i cocktail a base di birra di Simone Caporale (bartender il ristorante, a Torino, è guidato dalla quarta generazione
del Sips di Barcellona, 37° per The World’s 50 Best Bars) e per celebrare il traguardo lo chef Claudio Vicina ha ideato
e gli assaggi dello chef Jaime Pesaque. peroninastroazzurro.it Il Bollito fritto, rilettura del carrello dei bolliti. casavicina.com

12 LA CUCINA ITALIANA
6 7

CHE POSTO, IL CILENTO TUTTI IN COSTIERA


Poco distante dal Museo Archeologico Nazionale di Paestum Michele De Blasio è il nuovo executive chef del ristorante Volta
(dove ammirare gli affreschi di impareggiabile bellezza della all’interno del Giardini del Fuenti a Vietri sul Mare. Un luogo
Tomba del Tuffatore) è d’obbligo una sosta a Casa Coloni, dove rigenerarsi, riposandosi sulle terrazze che affacciano
il ristorante gastronomico di Tenuta Duca Marigliano. Nella foto: sul Golfo di Salerno, tuffandosi nel mare più azzurro
tonno, umeboshi, porro e polvere d’olio. tenutaducamarigliano.it e assaporando il miglior pescato. giardinidelfuenti.com

8 9

MONTAGNA, MARE E FUOCO PROFONDO SUD


Si basa sull’equilibrio di questi elementi la forza del Podere Così vicino all’acqua che non poteva che essere il pesce
Arduino a Bolgheri a metà strada tra il Tirreno e le colline il protagonista del Cortile Arabo a Marzamemi (SR). Prosciutto
toscane. Tutto quello che si cucina all’Osteria Ancestrale (solo di tonno con citronella, sgombro marinato, scampi con crema
cucina vegetariana), in mezzo agli ulivi del podere, è coltivato al latte di cocco e cardamomo. Le erbe usate dallo chef Massimo
lì e trasformato dalla potenza del fuoco. poderearduino.com Giaquinta arrivano dall’erbario del ristorante. cortilearabo.it

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COME IN UN GIARDINO ALL’OMBRA DELLA STORIA


Le dimore del Botania Relais & Spa di Ischia sono situate Potrete ammirare i resti dell’Hadrianeum, cioè il tempio di Adriano
in mezzo a tre ettari di macchia mediterranea così come (II sec. d.C.), in piazza di Pietra a Roma, nel nuovo dehors
i ristoranti Il Mirto (il primo vegetariano dell’isola), Il Corbezzolo dell’Osteria dell’Ingegno, mentre vi godete le costolette di agnello
(nella foto) e il nuovo Nonna Marì, dove sorseggiare un cocktail o il pesce fresco pescato ad Anzio. In cucina una brigata di sole
della drink list «Il Giardino nella Grotta». botaniarelais.com donne: mamma, figlia e zia. osteriadellingegno.com

13
NOTIZIE DI CIBO

LA TENDENZA

MENO ZUCCHERO
Sempre irresistibile, sempre più attento al benessere.
La nuova strada del gelato è la leggerezza
Ridurre zuccheri e grassi, ma non armonia né dolcezza. Si può?
Il pasticciere crudista Vito Cortese, a Firenze, ha creato un gelato cremoso
con acqua e un dolcificante naturale con zero calorie. Sulla stessa linea
i preparati di Grezzo Raw Chocolate (2) per fare il gelato a casa (senza
gelatiera). Se invece siete affezionati a coni e coppette, e ai gusti
dei ricordi, fa per voi il gelato al Panettone di Vergani a Milano (1)
o quello al Dolce Mattone di Simone De Feo da Capolinea a Reggio
Emilia (4). Da assaggiare (e sostenere) la nuova gelateria BarConi, gestita CREARE TUTTO
da donne e uomini migranti nel cuore del mercato Ballarò a Palermo (3). DAL NIENTE
È questa la magia del gelatiere,
1 2 quella che Massimiliano Scotti
insegue dal 2015, quando
ha aperto VeroLatte, a Vigevano.
La sua prima gelateria,
nata per nostalgia, diceva...
«Sì, della stracciatella,
che mangiavo da bambino.
L’ho cercata a lungo senza
trovarla, tanto che
a un certo punto ho anche
pensato che il mio fosse
un ricordo falsato, mitizzato».
Così ha deciso di farla da sé?
«Ho studiato, provato
e riprovato a lungo, e se ripenso
3 4 al gelato degli inizi, certamente
non è lo stesso, perché
non ho mai smesso di ricercare
e di sperimentare. È soprattutto
una questione di chimica».
Chimica, in che senso?
«Il gelato è un’alchimia fatta
di equilibri tra ingredienti
che congelano (grassi e acqua)
e ingredienti che impediscono
il congelamento (zuccheri, sali
e alcol). Solo trovando il giusto
bilanciamento il gelato
è come lo intendo io».
Non solo lei, visti i premi
importanti che ha ricevuto.
«In Italia ci sono quasi 50mila
FOTO ARIANNA BONUCCI, FRANCESCO MION

GOLOSO CHI LEGGE gelaterie, però il mio pistacchio


è stato considerato il migliore
al mondo dal Washington Post
Ghiaccioli, stecchi Cinque indiscussi maestri e con il gusto Riso e Latte,
ricoperti, torte gelato gelatieri rispondono
di grande effetto, alle domande dedicato a mia nonna Esterina,
sorbetti adatti anche più frequenti da «come nel 2017 ho vinto il premio
ai più piccoli. Ricette fare un buon gelato?» di Miglior Gelatiere d’Europa
facili, da preparare a «qual è il futuro a Gelato Festival. Perché? Perché
con gli strumenti di questo mestiere?».
che si trovano in ogni A. Bandiera, P. Brunelli,
ho studiato molto e ho seguito
cucina. Stella Bellomo, L. Cantarin, G. Musumeci, le mie intuizioni sviluppando
Verdiana Ramina, A. Soban, Il gelato le ricette da zero».
Gelatini, Gribaudo, in 101 domande, Italian
16,50 euro. Gourmet, 65 euro.

14 LA CUCINA ITALIANA
DA MMI IL SOLI TO (C OC K TAIL)

SPRITZARE GIOIA Dissetante, effervescente, leggero. Dici spritz e dici festa.


Che cosa c’è di meglio adesso del drink più amato e più richiesto?
Sperimentatelo in ogni sua variante
DI ANGELA ODONE

LA RICET TA

Spritz
METODO BUILD (PREPARATO NEL CALICE)
BICCHIERE CALICE DA VINO
PER 1 PERSONA

A Venezia
3 parti di vino bianco fermo,
2 parti di Select bitter o Cynar,
1 parte di soda o seltz, 1 oliva verde
A Padova
3 parti di vino frizzante, 2 parti
di Aperol, 1 parte di soda o seltz
A Treviso
3 parti di Prosecco,
2 parti di Aperol o Campari,
1 parte di soda o seltz
A Brescia (detto Pirlo)
3 parti di vino bianco fermo,
2 parti di Campari
In tutti ghiaccio, arancia

Riempite il calice con ghiaccio,


versate prima la parte di vino
e poi l’alcolico che avete scelto
tra Aperol, Select, Cynar o Campari:
così si misceleranno meglio, senza
bisogno di mescolare troppo
a lungo con un cucchiaino. Colmate
con la soda, se previsto dalla ricetta,
e decorate con una fetta di arancia
oppure con un’oliva verde.

FAMA INTERNAZIONALE
CON LO SPIRITO GIUSTO Dall’usanza delle truppe austriache
di allungare il vino con acqua frizzante
Anche rabarbaro L’inconfondibile color Sono patrimonio a oggi ne è passato di spritz sotto i ponti.
e bacche di ginepro arancione dell’Aperol dell’Unesco C’è però una data da ricordare, il 2011,
FOTO AG. SHUTTERSTOCK

tra i trenta aromi rimanda alle note le colline tra Venezia l’anno in cui la ricetta dello spritz come
che rendono unico dolci dell’arancia e le Dolomiti la beviamo noi, cioè «macchiato»
il Select bitter, rosso che dialogano dove si coltivano con un bitter (Select, Cynar, Aperol
rubino brillante con quelle amaricanti le uve con cui e Campari), è entrata a far parte della
che da poco delle radici e delle si produce IBA (International Bartenders Association)
ha festeggiato erbe. La vaniglia il Conegliano Official Cocktail List, diventando famosa
il suo centesimo le racchiude tutte Valdobbiadene anche fuori dell’Italia. Fautore di questo
compleanno. in un abbraccio Prosecco Superiore riconoscimento importante è stato
selectaperitivo.it armonioso. aperol.com DOCG. prosecco.it Giorgio Fadda, oggi presidente IBA.

16
BELLE MANIERE

LO STILE
IN VIAGGIO
Viaggiare apre la testa
e fa capire che ci sono
altri mondi. Voi conservate
il vostro, di mondo,
con le sue regole di garbo.
Che sono le stesse in treno,
in aereo o in nave
DI FIAMMETTA FADDA

E
ra il direttissimo Roma-Milano delle dieci di aereo/traghetto è la non-conversazione. C’è chi ama intavo-
mattina e mi apprestavo ad accomodarmi nel lare un fitto scambio di notizie e riferimenti personali. Voi
mio posto prenotato. Solo che il treno Lecce-Mi- immergetevi nella lettura, alzatevi a fare un giretto, fatevi
lano era fermo per un’avaria e i passeggeri, venire un colpo di sonno. Soprattutto ricordatevi che le ami-
in viaggio dalla notte precedente, erano cizie in treno, nave o aereo, anche se non sembra così, fini-
stati trasbordati sul mio Roma-Milano. Posti scono quando finisce il viaggio. Comprese eventuali storie
riservati? Vogliamo scherzare? Servizio al carrello? Ma per d’amore in crociera. Quindi si parla a bassa voce e il più bre-
favore! Me ne stavo arrangiata alla meno peggio quando è vemente possibile. Faccenda disattesa da molti e allora va
arrivato mezzogiorno. E, come per miracolo, dalle valige, bene rivolgersi al padrone di casa, cioè il capotreno, e chie-
dalle borse, dalle ceste, sono emersi pani caserecci, salami, dergli, a bassa voce, di intervenire.
frittate, forme di formaggio e bottiglioni di vino rosso che
hanno cominciato a circolare offerti da tutti a tutti come in APPETITI ITINERANTI
un pranzo di famiglia. A anni di distanza, e con migliaia di L’esempio più chic di pasto in treno è quello di James Bond
chilometri al mio attivo, quello resta il mio viaggio più diver- sull’Orient Express in Dalla Russia con amore. Era il 1963: tova-
tente, commovente, indimenticabile. glie, abat-jour, camerieri impeccabili. Ma a meno che non vi
troviate in una situazione analoga (oggi si può, il mitico treno
BAGAGLIO FURBO ha ripreso a viaggiare), le possibilità di soddisfare l’appetito con
Il primo gesto di cortesia verso gli altri (e se stessi) è ridurre al eleganza sono molto più ridotte. Soprattutto richiedono un’esi-
minimo il proprio ingombro. Nel bagaglio, con la disposizione bizione di buona educazione molto superiore.
razionale di quello che servirà in viaggio, e nel Se consumate al proprio posto, le vivande
modo di vestire. Osservare un frequent flyer concesse sono: tramezzini a misura di morso,
di lunghe tratte può essere molto utile: abbi- con ingredienti non offensivi per il naso altrui,
gliamento pluristrato «a cipolla», leggero ma non unti, avvolti, singolarmente, in carta
efficiente; scarpe senza stringhe; cellulare su adatta; confezioni singole di biscotti, cracker o
modalità corretta, tablet o libro di dimensioni altro non troppo scrocchiarelli; frutta mignon
FOTO M. CIARAMICOLI, AG. GETTYIMAGES

contenute per leggere, earphone per ascol- – fragole, lamponi, uva –; frutta secca; banane.
tare, mascherina o occhiali scuri per riposare. Tutti consumati con garbo e con i resti riposti
Niente quotidiani di misura debordante, niente negli appositi scomparti o nella propria borsa.
ripetuti pescaggi in fondo alla borsa strapiena. Non si offre ai vicini di viaggio il proprio cibo
(il massimo ammesso è una caramella).
Fiammetta Fadda scrive
VICINI DI VIAGGIO. COMUNICARE di alta gastronomia e bien vivre.
Buongiorno o buonasera e un sorriso rivolti Ha diretto Grand Gourmet, IN CROCIERA?
a chi ci sta accanto sono un obbligo di civiltà è stata ospite di programmi Gli obblighi del bon ton in crociera sono molti e
quando ci si siede, e quando si scende. televisivi di successo. È membro articolati. Per farne una scorta il testo imperdi-
dell’Accademia Italiana
«Permette» quando ci si alza, fermo restando bile è Una cosa divertente che non farò mai più,
della Cucina e Dame Chevalier
che si fanno scomodare gli altri il meno possi- de l’Ordre des Coteaux saggio esilarante e devastante di David Foster
bile, anche. La buona conversazione in treno/ de Champagne. Wallace, disponibile anche in audiolibro.

LA CUCINA ITALIANA 17
UN PIAT TO, TANTE STORIE

L A C U LT U R A G AST R O N O M I C A I TA L I A N A V E R S O I L R I C O N O S C I M E N TO U N E S C O

LA PARMIGIANA
Il suo nome non deriva dalla città di Parma ma da una parola latina
che vuol dire «scudo». A difesa di preziosi ripieni, come quelli, più o meno nascosti,
tra una fetta di melanzana e l’altra DI MASSIMO MONTANARI

C
ontrariamente a quanto spesso si pensa, «par- l’involucro di pasta racchiudeva una quantità incredibile di
migiana» non è un modo di preparare le melan- ingredienti, sistemati a strati uno sopra l’altro, per lo stupore e la
zane. Il termine, che si trova già nei ricettari meraviglia degli ospiti. Pancetta di maiale lessata e battuta con
italiani del XIV e XV secolo, indica l’aspetto, erbe e spezie, polli smembrati soffritti nel lardo, ravioli bianchi,
la forma di una preparazione gastronomica. gialli e verdi (ossia polpette con ingredienti di vari colori), fette
Ecco perché l’espressione «melanzane alla di formaggio, datteri snocciolati e farciti di spezie: questa una
parmigiana» – che ogni tanto capita di incontrare nei menù ricetta particolarmente «semplice». Varianti più fantasiose si
dei ristoranti, nelle pagine dei giornali, nei discorsi a tavola – ci trovano nei ricettari italiani e francesi, e in quelli del mondo
porta fuori strada. Essa ci riporterebbe alla storia, tipicamente arabo. Una studiosa di gastronomia storica, Anna Martellotti,
italiana, delle ricette che in qualche modo si possono (o si ha dedicato a questo genere di preparazione una lunga e
vogliono) far risalire a questo o quel luogo. paziente ricerca, ritrovandone esempi a
Solo che in questo caso Parma non c’entra. ritroso nella cucina antica, fino a quella egi-
O meglio: c’entra, ma è un’altra cosa. Non zia e addirittura alla mesopotamica.
una città ma un oggetto, la parma dei latini, Capita ancora oggi di incontrare la parmi-
che con questo nome (minuscolo, non giana in forme simili, con le melanzane – che
maiuscolo) indicavano qualcosa che rac- a un certo punto hanno preso il sopravvento
chiude e protegge. Parma è la persiana che su ogni altro ingrediente, monopolizzando
chiude una finestra. Parma è lo scudo che la funzione di struttura portante, di «arma-
difende il soldato o il gruppo di soldati che tura» del piatto – sistemate all’esterno, come
dispongono gli scudi a mo’ di falange o di a proteggere il tutto. Anche quando assume
raggiera. Ecco, questa è un’immagine per- forme diverse, la parmigiana si presenta soli-
FOTO AG. GET TY IMAGES

fetta per capire il senso della parmigiana. tamente a strati (che richiamano anch’essi il
Che, prima di essere un contenuto, è una Massimo Montanari è professore modello medievale) e ha una struttura com-
forma. Una falange di scudi – melanzane di Storia dell’alimentazione all’Università patta, difesa, «fortificata». Non mancano ver-
per esempio, ma qualsiasi altra cosa – che di Bologna, dove ha fondato il master sioni «orizzontali» che hanno preso il posto
Storia e cultura dell’alimentazione.
protegge un ripieno. Presiede il comitato scientifico incaricato
della verticalità antica. In ogni caso è oppor-
Nel Medioevo, «parmigiana» fu il nome del dossier di candidatura della tuno ricordare che l’etimologia di parma non
di una torta particolarmente spettacolare; «cucina di casa italiana» all’Unesco. riconduce a una città, ma a uno scudo.

18 LA CUCINA ITALIANA
potrebbe essere un’alterazione del termine francese sur-
prise, a indicare proprio la «sorpresa» che si cela dentro
l’involucro croccante. A Firenze, come a Palermo, piace
la trippa: il cibo di strada è il panino col lampredotto,
l’abomaso bovino, così chiamato per la somiglianza
con la lampreda, un pesce simile all’anguilla. Chioschi
e chioschetti che vendono pani ripieni sono presenti
in tante parti d’Italia; e qui si cita la piadina, di origine
romagnola, la focaccia di farina impastata con acqua
e sale, senza lievito, rotonda e schiacciata, più o meno
sottile, con o senza strutto, a seconda delle zone. La
parola piada (di cui piadina è il diminutivo) potrebbe
risalire fino a una forma del greco-bizantino che indi-
cava l’«asse per il pane» oppure la «scodella»: a testimo-
nianza di quanto siano avventurose le vie delle parole, e
in specie di quelle che riguardano la farina e i suoi deri-
vati (si pensi a pizza).

BISCOTTI IN FIERA
Sono nati come cibo di strada anche i maccheroni
napoletani, cucinati all’aperto, e conditi, per chi se
lo poteva permettere, col formaggio, che nel Seicento
salvarono un popolo dalla fame e dalle carestie. E per
finire in dolcezza, ricordiamo che le monache del con-
vento di Santa Brigida a Lamporecchio (la patria del
Masetto di una celebre novella di Boccaccio) ci hanno
regalato i brigidini, cialde sottili al profumo meravi-
glioso di anice, che ancora si vendono nelle feste e
nelle fiere della Toscana.

Giovanna Frosini insegna


Storia della lingua
italiana all’Università
per Stranieri di Siena,
ed è accademica
FOTO AG. SHUTTERSTOCK

della Crusca. Si occupa


di letteratura italiana
delle origini, di Dante
e di Machiavelli. Vari
suoi studi sono dedicati
alla lingua del cibo.

20 LA CUCINA ITALIANA
IL MIO PRANZO MEMORABILE

COLAZIONE AL SACCO
NELL’OASI DI IERANTO
Non sempre servono cibi preziosi e tavole lussuose per suggellare
un evento indimenticabile. Anzi a volte è vero il contrario. Come testimonia
Michele Pontecorvo Ricciardi RACCONTATO A FIAMMETTA FADDA

Michele Pontecorvo Ricciardi è vicepresidente di Ferrarelle Società Benefit, azienda di famiglia.


Nel 2010 ha fondato la Masseria delle Sorgenti Ferrarelle, azienda agricola situata a Riardo nel Parco Sorgenti, patrocinato
dal FAI, dove sviluppa attività agrituristiche e si pone come obiettivo la riqualificazione del territorio e la produzione
di prodotti biologici. Dal settembre 2020 ha assunto la carica di presidente regionale del FAI Campania.

H
« o l’indole di Poldo di Braccio di Ferro e per la manutenzione dei muretti a secco fatti con la pietra del posto.
me il panino è la scelta più soddisfacente. Muretti di così grande valore storico che esiste un accordo con
Perciò forse non è un caso che il mio pranzo l’Università Federico II di Napoli per corsi specifici che ne pre-
memorabile sia quel panino tirato fuori servino l’arte. Erano panini fatti con il pane bianco morbido
PHOTO CREDIT LORENZO CABIB, VALERIO DI BUSSOLO/FAI

dal sacco a Ieranto, sull’alto della baia che del versante sorrentino, più adatto a essere imbottito di quello
divide la Costiera Sorrentina dall’Amalfi- campano rustico e corposo. Erano farciti con la ricotta dei monti
tana, proprietà del FAI dal 1986, a coronamento di una delle Lattari, una delle prelibatezze casearie delle zone montuose
mie prime attività di presidente regionale. della Costiera Amalfitana, i pomodorini del “piennolo” sott’o-
Era una magnifica giornata di ottobre e con una delega- lio, le olive e l’olio della Baia di Ieranto di nostra produzione.
zione di professori dell’Università Vanvitelli siamo saliti A coronamento, Salvatore ci ha fatto il caffè con la scorzetta di
lassù per strutturare un piano di contenuti e attività turisti- limone sul fornelletto che lì funge da cucina.
che che esaltassero il territorio, la sua ricchezza botanica e Erano solo panini, ma noi avevamo la sensazione di essere
zoologica, uniti all’aspetto sociale di archeologia industriale stati invitati dal Padre Eterno in persona per la bellezza in
rappresentato dalla ex cava ILVA. cui eravamo immersi e l’emozione di essere chiamati a con-
Una bella storia economica del dopoguerra italiano che segnare alla storia un luogo protagonista di un passato di
io, come uomo d’impresa, sento con grande forza. La visita impatto sociale e ambientale fortissimi, trasformato in un
a questo luogo pieno di simboli è iniziata con la salita lungo santuario naturale unico, in cui si incontrano l’area marina
la sola via di accesso che parte dalla piazzetta di Nerano ed è protetta della Baia e quella montana, da tramandare come
culminata, un’ora e mezza dopo, con una colazione al sacco tesoro di conoscenza alle nuove generazioni. Perché la
sui gradini della casa di Salvatore, l’anziano custode oggi in meraviglia che andiamo a cercare lontano, in luoghi esotici,
pensione che continua ad aiutarci da volontario con l’uliveto e spesso è qui, a due passi».

22 LA CUCINA ITALIANA
ANO REGG
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OLTRE

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MESI
IN

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TENSO
DOLC I D’ESTATE

GELATO,
IO TI INTORTO!

CROSTATA CON SEMIFREDDO


AI MIRTILLI

Mettete il più piacevole sollievo alla calura


insieme a frolle, paste lievitate, meringhe e frutta e porterete
in tavola dessert da applauso
RICETTE JOËLLE NÉDERLANTS, TESTI VALENTINA VERCELLI
FOTO RICCARDO LETTIERI, ST YLING BEATRICE PRADA

24
FOCACCIA,
GELATO E FRUTTA

25
DOLC I D’ESTATE

MERINGA CON GELATO


DI LIMONE E CAPPERI

26
BOMBOLONI AL GELATO
DI ALBICOCCA

Fondi dipinti
a mano di
Beatrice Prada.

27
DOLC I D’ESTATE

Lasciate raffreddare la salsa ottenuta


a temperatura ambiente.
Sciogliete in un pentolino 90 g
di zucchero con 25 g di acqua
e scaldate fino a 121 °C, intanto
cominciate a montare gli albumi.
CROSTATA CON SEMIFREDDO Versate lo zucchero a 121 °C sugli
AI MIRTILLI albumi semimontati e continuate
Impegno Per esperti a montare, finché il composto
Tempo 1 ora e 30 minuti non si sarà del tutto raffreddato
più 3 ore di raffreddamento (ci vorranno 3-4 minuti).
Montate parzialmente in un’altra
INGREDIENTI PER 6-8 PERSONE ciotola la panna; incorporatevi la metà
PER LA PASTA FROLLA della salsa di mirtilli e gli albumi montati.
300 g farina 00 Amalgamate e versate il composto Disegnate un cerchio del diametro
150 g burro nel guscio di frolla, distribuendolo di 18 cm su un foglio di carta da forno.
90 g zucchero di canna in modo uniforme, con l’aiuto di Voltate il foglio e distribuitevi parte
30 g farina di mandorle una spatola. Raffreddate in freezer del composto, formando una spirale
1 uovo per 2-3 ore. e ricoprendo completamente
limone PER COMPLETARE la superficie del disco. Sopra,
sale Condite i lamponi, le fragoline create una cornice con una doppia
PER IL SEMIFREDDO E PER COMPLETARE e il resto dei mirtilli con la salsa di mirtilli fila di ciuffetti di meringa, quindi,
350 g mirtilli rimasta; distribuiteli sulla torta, decorate sovrapponete una terza fila di ciuffi.
190 g zucchero con foglioline di menta e servite. Infornate a 90 °C per circa 2 ore
125 g panna fresca e 15 minuti, finché la meringa non sarà
100 g lamponi dura e croccante all’esterno. Sfornate
100 g fragoline MERINGA CON GELATO e lasciate raffreddare.
65 g albumi DI LIMONE E CAPPERI PER IL GELATO E PER COMPLETARE
6g gelatina alimentare in fogli Impegno Per esperti Dissalate bene i capperi, lasciandoli
menta Tempo 3 ore a bagno in acqua per qualche ora.
Vegetariana Eliminate le estremità di 2 limoni
PER LA PASTA FROLLA medi, tagliateli a rondelle e trasferiteli
Impastate le farine con un bel pizzico INGREDIENTI PER 6-8 PERSONE in un pentolino; copriteli di acqua
di sale, lo zucchero di canna, il burro PER LA MERINGA e portate a bollore. Eliminate l’acqua
e la scorza grattugiata di ½ limone, 80 g albumi e ripetete l’operazione per due volte,
finché non otterrete un composto 80 g zucchero semolato quindi rimettete i limoni nel pentolino
sabbioso; unite l’uovo e continuate 80 g zucchero a velo con 150 g di acqua e 120 g di zucchero
a impastare. PER IL GELATO E PER COMPLETARE semolato; cuocete a fiamma molto dolce
Raccogliete l’impasto a palla, 500 g latte per circa 1 ora, finché il liquido non
avvolgetelo nella pellicola alimentare 245 g zucchero semolato comincerà a sciropparsi leggermente.
e ponetelo a riposare in frigorifero 100 g panna fresca Spegnete, unite i capperi e lasciate
per almeno 1 ora e 30 minuti. 20 g capperi sotto sale raffreddare. Tenete da parte qualche
Stendete la frolla a 4 mm di spessore; limoni – more cucchiaio di sciroppo, 2 di rondelle
con essa rivestite una tortiera (ø 24 cm), di limone e qualche cappero.
facendola ben aderire ai bordi; rifilatela PER LA MERINGA Portate a bollore il latte con la scorza
e bucherellate il fondo con una forchetta. Iniziate a montare gli albumi; quando grattugiata di 1 limone e 125 g di
Distribuitevi le apposite sferette per cominceranno a rapprendersi, versate, zucchero; filtratelo, unite i limoni canditi
la cottura in bianco o fagioli secchi poco per volta, lo zucchero semolato, con i capperi, frullate tutto, setacciate,
e infornate in forno ventilato già caldo continuando a montare, finché la quindi amalgamate la panna; fate
a 180 °C per 30 minuti circa. meringa non prenderà corpo. raffreddare e trasferite il composto
Sfornate, togliete le sferette e proseguite Amalgamate quindi lo zucchero a velo nella gelatiera. Preparate il gelato
la cottura in forno per altri 5 minuti. setacciato con una spatola, mescolando seguendo i tempi della vostra gelatiera.
Lasciate raffreddare (potete prepararla dal basso verso l’alto. Trasferite il Distribuite il gelato nel guscio
anche il giorno prima). composto in una tasca da pasticciere. di meringa, completate con le rondelle
PER IL SEMIFREDDO di limone, i capperi e lo sciroppo
Fate ammorbidire la gelatina in acqua tenuti da parte e una decina di more.
fredda, poi strizzatela bene. Decorate a piacere con pistacchi
Cuocete 250 g di mirtilli in un pentolino spezzettati e servite.
con 100 g di zucchero e un rametto Per semplificare Completate
di foglie di menta per 8-10 minuti. la meringa con gelato fiordilatte
Togliete la menta e frullate tutto, e insaporite con canditi di limone
unendo la gelatina ammorbidita. e capperi ben dissalati.

28 LA CUCINA ITALIANA
BOMBOLONI AL GELATO amalgamate ancora per un paio
DI ALBICOCCA di minuti, quindi raccogliete l’impasto
Impegno Medio formando una palla, mettetelo in
Tempo 1 ora e 20 minuti una ciotola, copritelo con la pellicola
più 8 ore e 30 minuti di riposo e lasciatelo lievitare per circa 2 ore,
Vegetariana finché il volume non sarà raddoppiato.
Dividetelo infine in 6 parti uguali, Oliate con un paio di cucchiai
INGREDIENTI PER 6 PEZZI formate prima delle palline, appiattitele di olio di semi di girasole una teglia
PER IL GELATO DI ALBICOCCHE un po’ e disponetele in una teglia rotonda (ø 32 cm, bordo 5 cm);
700 g albicocche infarinata, ben distanziate l’una dall’altra. stendetevi l’impasto, lavorandolo
400 g latte Infarinatele leggermente e coprite con le dita per allargarlo in forma
200 g panna fresca la teglia con una pellicola alimentare, rotonda. Coprite con la pellicola
225 g zucchero semolato lasciandola morbida. Fate lievitare e fate lievitare ancora per 40 minuti.
PER I BOMBOLONI ancora per 50 minuti. Preparate una salamoia dolce
250 g farina 0 Scaldate abbondante olio fino a circa con 50 g di acqua, 3 cucchiai
125 g latte 165 °C e friggetevi i bomboloni, pochi di olio di semi, 30 g di zucchero
40 g zucchero a velo alla volta, per 4-5 minuti, girandoli, semolato e un pizzico di sale.
30 g burro finché non saranno uniformemente Oliate le mani e lavorate ancora
18 g lievito di birra fresco dorati. Scolateli su carta da cucina l’impasto con la punta delle dita per
2 tuorli e lasciateli raffreddare. Tagliateli stenderlo uniformemente nella teglia.
olio di arachide a metà e farciteli con il gelato Distribuite la salamoia dolce sulla
limone – sale di albicocca e le albicocche rimaste, focaccia. Fate riposare ancora per
a pezzetti. 30-40 minuti: quando l’impasto avrà
PER IL GELATO DI ALBICOCCHE assorbito 3/4 della salamoia, spolverizzate
Tagliate a pezzi le albicocche, la superficie con un po’ di granella
eliminate i noccioli e cuocetene 600 g FOCACCIA, di zucchero e un po’ di zucchero
in una pentola con 100 g di zucchero GELATO E FRUTTA a velo, setacciato; infornate infine
per 14-15 minuti, finché non saranno Impegno Medio a 250 °C per 13-14 minuti nella parte
diventate una purea. Frullatele con Tempo 1 ora e 20 minuti più bassa del forno, quindi trasferite
il latte, la panna e 125 g di zucchero. più 4 ore e 20 minuti di riposo la teglia nella parte più alta del forno
Trasferite il composto nella gelatiera Vegetariana e cuocete ancora per 7-8 minuti,
e preparate il gelato. finché la focaccia non sarà dorata.
PER I BOMBOLONI INGREDIENTI PER 6-8 PERSONE Sfornate e lasciate raffreddare.
Sciogliete il lievito nel latte. 350 g farina Manitoba Distribuite sulla focaccia palline
Sbattete con una frusta i tuorli con lo 150 g farina 0 di gelato (noi abbiamo scelto i gusti
zucchero a velo, la scorza grattugiata 60 g zucchero semolato pistacchio, lampone e yogurt) e frutta
di 1 limone e ½ cucchiaino di sale. 50 g miele fresca a pezzi (pesche e lamponi,
Impastate la farina con il latte in cui 8g lievito di birra in polvere per esempio). Completate a piacere
avete sciolto il lievito, unite il composto olio di semi di girasole con pistacchi spezzettati o erbe
di tuorli e continuate a lavorare granella di zucchero aromatiche fresche e servite.
l’impasto per 4-5 minuti; incorporate zucchero a velo
il burro morbido a pezzetti e impastate gelati e frutta a piacere
finché non otterrete una consistenza sale
liscia e morbida. Trasferite l’impasto
in un contenitore ampio, copritelo Mescolate le farine.
con la pellicola e lasciatelo lievitare Sciogliete il lievito in 60 g di acqua
per 1 ora e 30 minuti. Rimboccate e impastatelo brevemente con 100 g
poi i bordi dell’impasto verso l’interno, di farine; raccogliete l’impasto
copritelo con la pellicola e riponetelo in una palla, incidetela con un taglio
in frigorifero per almeno 6 ore. a croce, riponetela in una ciotola
ampia, sigillate con la pellicola
e lasciate riposare per 1 ora.
Raccogliete le farine rimaste
nell’impastatrice con la palla di impasto
lievitata, 30 g di zucchero, il miele
e 240 g di acqua e cominciate a
impastare; quando l’impasto comincerà
a formarsi, versate a filo 30 g di olio
di semi di girasole, continuando
a lavorare la massa per altri 4-5 minuti,
finché non inizierà a staccarsi dai bordi
dell’impastatrice. Unite 8 g di sale,

29
Raccoglitrici in campo
nell’azienda agricola
biologica Morello,
a San Costantino di Briatico
(Vibo Valentia); tra loro,
in piedi, terza da sinistra,
la giornalista Sara Tieni.
Nella pagina accanto,
cipollotti di Tropea
con le foglie, mondati
e privati della tunica
esterna, raccolti in mazzi
e pronti per la vendita.

30
ESPERIENZE

DOLCE SENTIREUna giornata a raccogliere la cipolla rossa di Tropea,


bontà rustica e antica, da gustare dalle radici alle foglie
DI SARA TIENI, FOTO ANDREA STRACCINI

é
mattina presto ma il controllo di tutte le fasi e le figure di e che si conservano per pochi giorni, e la
sole è già vivace qui produzione, dal coltivatore al confezio- cipolla da serbo, quella con le foglie tipi-
in Calabria, nei campi natore, passando per il vivaista. camente intrecciate e la tunica esterna
intorno a Tropea. Siamo Fonti storiche ne attribuiscono l’in- secche, che dura circa un mese. La zona
nell’azienda agricola troduzione nel bacino del Mediterraneo di produzione interessa la costa tirre-
biologica Morello, a San prima ai Fenici e poi ai Greci. Nel nica calabrese medio-alta e comprende
Costantino di Briatico (Vibo Valentia). Medioevo e nel Rinascimento veniva già diversi comuni in provincia di Cosenza,
Accanto a noi le suggestive «fiumare», commercializzata, sembra, in Tunisia, Catanzaro e Vibo Valentia.
sorta di canyon naturali scavati nel Algeria e Grecia, ma è dopo il periodo A guidarmi nella mia giornata c’è
tempo dai corsi d’acqua che si formano borbonico che otterrà la maggiore visi- Francesco Morello, titolare dell’azienda
con le piogge invernali. All’orizzonte bilità. Appartiene alla specie Allium agricola fondata dai suoi genitori nel
il mare blu, che contrasta con un altro cepa L., nei tre ecotipi autoctoni: ton- dopoguerra, ora a regime biologico.
mare, verde intenso, quello delle foglie do-piatta (o primaticcia), mezza cam- Insieme a noi anche Giuseppe Laria,
delle cipolle che mi preparo a racco- pana (o medio precoce) e allungata (a presidente del Consorzio di Tutela della
gliere. Soprannominato «l’oro rosso maturazione tardiva). Poi, a seconda del Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp, a
di Tropea», questa cipolla è coltivata momento della raccolta, si distinguono sua volta produttore. Ci inoltriamo tra
secondo un disciplinare di produzione tre tipologie di prodotto: il cipollotto e campi punteggiati di gladioli selvatici
che definisce l’area a Indicazione la cipolla da consumo fresco, che negli e lecci secolari («qui non si usa nes-
geografica protetta e che prevede il ultimi anni hanno avuto molto successo sun diserbante»). Prima tappa, ➝

31
ESPERIENZE

Al centro, Sara Tieni in un momento della raccolta. A destra, Giuseppe Laria, presidente del Consorzio di Tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria Igp.

si indossano stivali e grembiule. Poi minuzioso lavoro manuale, si raccol- A tutelare questa bontà, nel 2008, dopo
si sale in macchina e si raggiungono gono le cipolle in eleganti mazzetti, il riconoscimento del marchio Igp, è
i lavoranti. Mi unisco a un gruppetto pronti per la vendita entro quarantotto stato fondato un consorzio, composto
coeso di raccoglitori stagionali. Tra di ore dalla raccolta. A poco a poco mi di circa sessanta aziende (consorzioci-
loro, alcune signore del posto, esperte e «faccio l’occhio», imparo l’arte di non pollatropeaigp.com). «La produzione
sorridenti nonostante una sveglia tosta. levare né troppo né troppo poco: anche annua», precisa Giuseppe «è di circa
«Siamo nei campi alle sette al mas- la bellezza di questa cipolla, oltre al suo 300mila quintali (dati al 2021, ndr).
simo: con il fresco si lavora meglio. Si sapore, la rendono speciale. «Per quella Tanto che quest’anno è nato il Tropea
va avanti fino alle quattro», mi raccon- da serbo», mi racconta Rosetta, la mia Experience, Festival della Cipolla rossa
tano, mentre procedono nella raccolta maestra, «i bulbi si fanno essiccare per di Tropea Calabria, una manifestazione
in modo sistematico. almeno sette giorni, così poi resistono che ha coinvolto cuochi locali e interna-
La cipolla va rimossa agguantandola a lungo, in un luogo fresco e asciutto». zionali e scuole alberghiere. Esportiamo
alla base ed estraendola delicatamente La giornata è andata, tempo di una principalmente in Germania,
da terra. Così ne usciranno indenni le merenda a base di capocollo, pane e Inghilterra, Francia e Svizzera».
radici, turgide e bianche, «sintomo di olive piccanti ed è già ora dell’ultima Per distinguere il prodotto autentico
buona salute della pianta». Si compon- tappa, stavolta didattico-paesaggistica. il consumatore deve guardare che riporti
gono poi dei mazzi di cipolle e si ada- Siamo in un campo di fiori da semente, il logo europeo e quello dell’Igp. La prova
giano a terra, lungo i solchi, in modo vicino a Capo Vaticano. «La selezione del nove? «Quando tagli le nostre cipolle
che le belle foglie (che chiamano gambi) dei semi è fondamentale», mi spiega non piangi, né senti il tipico odore acre
non si danneggino. Per tradizione, la Giuseppe Laria. «Solo così si ottiene un di questo ortaggio. Il loro segreto sta in
parte verde, se cucinata il giorno stesso, prodotto dolce, da mangiare principal- una combinazione unica di fattori: un
è perfetta per una frittata. Sbollentata mente crudo. Una volta era considerato terreno sabbioso, la vicinanza del mare,
e frullata, invece, diventa un ottimo un cibo povero e si consumava solo in le ore di luce, l’escursione termica:
sugo. Carichiamo con delicatezza i insalata con i pomodori. Adesso le cose d’inverno massimo a 8-10 gradi la sera,
mazzi su un camioncino: li porteremo sono cambiate, basti pensare al tonno di giorno dai 18 ai 35-40». Una sorta di
in azienda a pochi minuti di distanza. con la cipolla caramellata, che è ormai pozione magica e paesaggistica che ne
Qui laviamo altrettanto delicatamente un classico anche nell’alta cucina». garantisce la delicata bontà.
i bulbi e ne mondiamo le foglie, con le A seconda della varietà cambia
forbici, accorciandoli a circa quaranta il tempo di raccolta, che va da metà
centimetri. Infine si toglie la «tunica» aprile a fine maggio per la tondo-piatta Dove gustare la cipolla rossa a Tropea:
più esterna delle cipolle, solitamente o primaticcia, da metà maggio a metà Osteria della Cipolla Rossa
secca, per svelarne quella turgida e giugno per la mezza campana o medio osteriadellacipollarossa.com
violacea che ne contiene altre concen- precoce, infine per l’allungata o tar- Pinturicchio, tel. 0963 603452
triche, carnose e bianche. Dopo questo diva si va da fine giugno a fine luglio. Il Convivio, tel. 0963 608000

32 LA CUCINA ITALIANA
I
P E R L A GRANDE
PER I

SALMONE
SPEZIATO
7 GIORNI DI GUSTO

i
l pesce buono non è solo quello ap-
pena pescato. Da Iper La grande i il
salmone arriva fresco, sodo e car-
noso, viene sfilettato e lavorato nel-
le pescherie di sei ipermercati Iper.
Le baffe di salmone vengono mas-
saggiate con una concia di sale e
spezie e lasciate maturare per sette
giorni a temperatura e umidità con-
trollata nel Pesciugatore®, macchina
professionale che consente la maturazione del pesce. Al termi-
ne del processo il salmone viene tagliato a lingotti, a fette o a
dadini e confezionato per essere venduto e cucinato a casa in
mille ricette per gustarne il sapore unico. WWW.IPER.IT

foto di maurizio vezzoli

Il Pesciugatore® è la macchina professionale


studiata per la “maturazione” del pesce
a temperatura e umidità controllata.
Il salmone maturato è attualmente preparato e venduto
nei banchi pescheria di Iper Arese, Milano Portello, Montebello, Rubicone,
Seriate, Varese. Il salmone maturato è lavorato a fette, a dadini o in lingotti
e confezionato sottovuoto per una pratica conservazione casalinga.
Gusto al top.

Il nuovo Weber Genesis.


Ridefinisci l‘idea di grigliata con una Sear Zone ancora più ampia, la rivoluzionaria tecnologia intelligente
Weber Connect e gli accessori Weber Crafted Gourmet BBQ System. Il barbecue di ultima generazione
che ti offre infinite possibilità.
LUGLIO 2022

R I C E T TA R I O

Insieme con le verdure dell’estate, gli ingredienti


più gustosi da litorali e alpeggi
RICETTE ILARIA CASTELLI, MARCO MORETTO, JOËLLE NÉDERLANTS, GIULIA ROTA
CARTA DEGLI ABBINAMENTI VALENTINA VERCELLI, TESTI RICETTE LAURA FORTI, ANGELA ODONE
FOTO RICCARDO LETTIERI, ST YLING BEATRICE PRADA

37
A N T I PA S T I

Millefoglie di carasau con crema di melanzane e gamberi rossi


38
Piatto fondo della trota
Maisons du Monde,
tovagliolo Stamperia
Bertozzi, piattino della
millefoglie Zara Home,
piatto piano Hermès,
bicchiere, calice e tovaglia
Les-Ottomans.

Trota all’amaretto, spinaci e portulaca


39
Ciotolina con decoro
verde e piattino con profilo
giallo e decoro azzurro
Hermès, piattino bianco
e blu e tovagliolo giallo
Les‑Ottomans, tavolino
e stuoia a righe Maisons
du Monde.

Mini canederli con sugo alla puttanesca


40
L U G L I O 20 22 R I C E T TA R I O

IL E D I GAS T RON
NS O

M
IL M
Appoggiate le basi nei piatti, guarnite 1 peperoncino fresco

IA
con la crema di melanzane, i pomodorini 1 spicchio di aglio
e i gamberi. Procedete così creando prezzemolo
PREPARATO
altri due strati in ogni piatto. olio extravergine di oliva
CO

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E ASSAGGIATO Completate con foglioline di basilico sale – pepe
N

LA

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CU AZ a piacere. PER I CANEDERLI
CI N A IN RE D
250 g pane multicereali
150 g latte
LE MISURE TROTA ALL’AMARETTO, 2 uova
A PORTATA DI MANO SPINACI E PORTULACA prezzemolo
Cuoca Giulia Rota maggiorana
Semplificate il lavoro in cucina: Impegno Facile erba cipollina
eliminate la bilancia e dosate liquidi Tempo 30 minuti olio di arachide
e ingredienti in polvere con tazze, sale – pepe
bicchieri e cucchiai. Guardate INGREDIENTI PER 6 PERSONE
la nostra tabella a pag. 127 400 g 2 filetti di trota salmonata PER IL SUGO
50 g cimette di portulaca Incidete il fondo dei pomodori
50 g spinaci novelli con un taglio a croce, immergeteli
40 g grano saraceno decorticato nell’acqua bollente per 1 minuto,
MILLEFOGLIE DI CARASAU 2 amaretti secchi scolateli, sbucciateli, tagliateli
CON CREMA DI MELANZANE finocchietto in spicchi e privateli dei semi; tagliate
E GAMBERI ROSSI liquore all’amaretto poi gli spicchi in piccoli dadini.
Cuoca Giulia Rota olio extravergine di oliva Sciogliete le acciughe in 2 cucchiai
Impegno Medio limone di olio con lo spicchio di aglio,
Tempo 50 minuti sale – pepe i capperi, qualche rondella di
peperoncino e le olive, poi aggiungete
INGREDIENTI PER 4 PERSONE Tostate il grano decorticato, i dadini di pomodoro e cuocete per
600 g 2 melanzane in una padellina a fuoco molto basso, 15-20 minuti. Salate, pepate
200 g robiola per circa 10 minuti. e completate con prezzemolo tritato.
30 pomodorini rossi e gialli Pulite i filetti di trota e ungeteli con PER I CANEDERLI
16 gamberi rossi un filo di olio. Cuoceteli in una padella Tagliate il pane a tocchetti e bagnatelo
1 disco di pane carasau antiaderente con ancora un filo di olio: con il latte (regolate la quantità in base
limone appoggiateli sul lato della pelle, a quanto il pane assorbe), lasciatelo
timo limone per 3 minuti, quindi voltateli, eliminate riposare per qualche minuto e,
basilico eventuale grasso in eccesso e dopo se ci fosse troppo latte, strizzatelo;
olio extravergine di oliva 1 minuto sfumate con uno spruzzo incorporate poi 2 uova sbattute, sale,
sale – pepe di liquore all’amaretto. pepe e un generoso trito di erba
Lasciate evaporare l’alcol, poi fate cipollina, maggiorana e prezzemolo.
Tagliate a metà i pomodorini ridurre un po’ il fondo di cottura, Fate riposare, quindi modellate
e disponeteli in una placca foderata finché i filetti di trota non risulteranno in palline grandi come una nocciola;
con carta da forno. Conditeli con un filo leggermente caramellati. passatele nella farina e friggetele
di olio, sale, pepe, scorza di limone Mescolate le insalate, conditele in abbondante olio di arachide a 175 °C.
grattugiata, qualche foglia di timo. con olio, limone, sale e pepe Portatevi avanti Preparate
Riducete a spicchi le melanzane e distribuitele nei piatti; completate i canederli mezza giornata in anticipo
e distribuite anch’essi nella placca. con i filetti di trota, sfaldati. e fateli poi rinvenire all’ultimo momento,
Conditeli con un filo di olio, sale, pepe, Completate con il grano tostato per 10 minuti, nel forno a 250 °C.
timo. Infornate tutto a 220 °C per circa e gli amaretti sbriciolati, qualche
20 minuti, con la ventola attivata. pezzettino di limone e foglie
Sgusciate intanto i gamberi, di finocchietto. Decorate a piacere.
raccogliete le code in una ciotola
e conditele con un filo di olio, scorza
di limone e timo limone. MINI CANEDERLI CON SUGO
Sfornate le verdure. Prelevate con ALLA PUTTANESCA Millefoglie di pane carasau
un cucchiaio la polpa delle melanzane Cuoca Joëlle Néderlants con crema di melanzane
e frullatela nel cutter, grossolanamente. Impegno Medio e gamberi rossi pag. 41
Mescolatela con la robiola, ottenendo Tempo 1 ora
Scegliete una bollicina che abbia la
una crema. giusta acidità per le creme e l’eleganza
Condite i gamberi all’ultimo momento INGREDIENTI PER 4 PERSONE per i gamberi e il pomodoro.
anche con un pizzico di sale e succo PER IL SUGO Il Lambrusco di Sorbara Brut Metodo
di limone, quindi sezionateli a metà 650 g pomodori da sugo Classico Maestro 2018 di Quintopasso
per il lungo, e montate le millefoglie: 15 g capperi dissalati ha profumi di ribes, fragola
spezzate il disco di pane carasau 20 olive snocciolate e zenzero. 22 euro, quintopasso.it
in modo da ottenere 12 pezzi regolari. 5 filetti di acciuga sott’olio

LA CUCINA ITALIANA 41
PRIMI

Tagliolini al farro con salsa di peperoni e salsiccia


42
Piatto piano con decoro
giallo delle mafalde
e piatto piano con decoro
verde dei tagliolini
Hermès, tovagliolo
giallo delle mafalde,
calice e tovaglia
Les‑Ottomans,
tovaglietta americana
a fiori dei tagliolini
Zara Home.

Mafalde con conchiglie, mango e vaniglia


43
Piatto piano con profilo
giallo e decoro blu degli
gnocchetti, piattino
dell’acetosella e piatto
piano con decoro verde
del risotto Hermès;
sottopiatto, calice,
bicchiere e tovagliolo
degli gnocchetti
Les-Ottomans; bicchiere
e calice Villa D’Este
Home Tivoli, tovaglietta
americana a fiori
del risotto Zara Home.

Gnocchetti al burro aromatico con mazzancolle


44
L U G L I O 20 22 R I C E T TA R I O

TAGLIOLINI AL FARRO
CON SALSA DI PEPERONI
E SALSICCIA
Cuoco Marco Moretto
Impegno Medio
Tempo 1 ora e 15 minuti

INGREDIENTI PER 4 PERSONE


PER I TAGLIOLINI
150 g farina 00
150 g farina di farro
3 uova
PER COMPLETARE
1 kg peperoni di vari colori
280 g pasta di salsiccia
peperoncino fresco
basilico
olio extravergine di oliva
sale

PER I TAGLIOLINI
Mescolate le farine e impastatele
con le uova, lavorando il composto
fino a ottenere un panetto omogeneo
e liscio. Avvolgetelo nella pellicola
e lasciatelo riposare per 30 minuti.
Stendete la pasta, lavorandone
poca per volta, in sfoglie sottili,
con la sfogliatrice, quindi tagliatele
in tagliolini sottili.
Appoggiateli in un vassoio infarinato.
PER COMPLETARE
Ungete i peperoni con un filo di olio, Risotto ai mirtilli, more e gorgonzola
poneteli in una placca e infornateli
a 230 °C per circa 30 minuti, finché
non saranno ben abbrustoliti.
Sfornateli e lasciateli riposare chiusi MAFALDE CON CONCHIGLIE, e lasciatele in frigorifero per 12 ore.
in un sacchetto per 10 minuti. MANGO E VANIGLIA Fatele poi aprire in una casseruola,
Spellateli e togliete i semi, ricavando Cuoco Marco Moretto sempre separatamente: scaldate
i filetti. Cuoceteli per 10 minuti in Impegno Medio un velo di olio con qualche gambo
una casseruola con 1 mestolo di acqua Tempo 1 ora e 30 minuti di prezzemolo, scorze di limone,
e 1 peperoncino fresco tagliuzzato. più 12 ore di riposo 1 spicchio di aglio; unite le conchiglie
Spegnete, frullate tutto e, volendo, e cuocete con il coperchio finché
passate la crema al setaccio. Cuocete INGREDIENTI PER 8 PERSONE non saranno tutte aperte. Toglietele
la crema in casseruola per 3-5 minuti, 1 kg cozze – 1 kg fasolari dalla pentola, filtrate l’acqua e ripetete
per farla addensare; salatela alla fine. 1 kg cannolicchi con le conchiglie seguenti, rinnovando
Sgranate la pasta di salsiccia 1 kg vongole gli odori e filtrando sempre l’acqua
in una padella con un filo di olio, 1 kg tartufi di mare di cottura in un’unica ciotola.
rosolandola finché non sarà un po’ 640 g pasta tipo mafalde Sgusciate i molluschi, tenendone
croccante. 1 mango maturo da parte alcuni con la conchiglia,
Eliminate dalla padella eventuale 1 baccello di vaniglia per la decorazione.
grasso in eccesso, quindi unitevi gambi di prezzemolo Sbucciate il mango e tagliatelo a dadini.
la salsa di peperone e mescolatela limone – aglio Lessate le mafalde in acqua bollente
con la salsiccia. finocchietto salata.
Lessate i tagliolini in acqua bollente olio extravergine di oliva Scaldate un filo di olio in una padella,
salata, per circa 3 minuti, e scolateli sale intanto che cuoce la pasta; unitevi
nella padella con il sugo. Saltateli i molluschi e fateli un po’ insaporire
brevemente e serviteli completando Mettete a bagno tutte le conchiglie insieme con i semi raschiati del baccello
con foglie di basilico fresco. separatamente, in acqua e sale, di vaniglia. ➝

LA CUCINA ITALIANA 45
R I C E T TA R I O L U G L I O 20 22

Scolate la pasta 2 minuti prima morbido e mescolate bene così 180 g gorgonzola dolce
del termine di cottura e versatela da ottenere un burro aromatizzato. a pasta dura
nella padella dei molluschi. Unite Tenete in frigo mentre preparate il resto. 125 g more
un mestolino dell’acqua filtrata Passate le patate in forno a 180 °C 2 scalogni
dei molluschi e terminate di cuocerla. per 2-3 minuti su una placca per farle aceto di vino bianco
Completatela alla fine con il mango asciugare. vino bianco secco
a dadini, le conchiglie tenute da parte Schiacciatele con lo schiacciapatate olio extravergine di oliva
e foglie di finocchietto. e impastatele con la farina 00, 1 uovo, sale
la farina di grano duro, il parmigiano zucchero
grattugiato, noce moscata e sale.
GNOCCHETTI Impastate e formate dei filoncini, Mondate e tritate gli scalogni.
AL BURRO AROMATICO tagliateli a tocchetti e rigateli con il riga Scaldate in una casseruola 5 cucchiai
CON MAZZANCOLLE gnocchi o con la forchetta. di aceto con ½ bicchiere di vino bianco
Cuoca Ilaria Castelli Sgusciate le mazzancolle eliminando e sale, quando raggiunge il bollore
Impegno Medio il budellino nero. unite gli scalogni, dopo 2-4 minuti
Tempo 1 ora Rosolatele in una piccola padella unite il burro freddo, togliete dal fuoco
con un filo di olio e una noce del burro e montate con un frusta.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE aromatizzato per 2 minuti. Tagliate a metà i mirtilli e uniteli
500 g patate Lessate gli gnocchi, non appena in una piccola padella con 4 cucchiai
150 g burro salato morbido verranno a galla scolateli direttamente di olio ben caldi, 2 prese di sale
100 g farina 00 in una padella con il burro aromatizzato e una di zucchero; schiacciateli un po’
30 g farina di grano duro e completate con le mazzancolle. e rosolateli per 2-3 minuti a fuoco
30 g Parmigiano Reggiano Dop Servite subito. sostenuto.
16 mazzancolle Tostate il riso a secco con una presa
1 uovo di sale; quando è caldo, unite il burro
noce moscata RISOTTO AI MIRTILLI, montato; dopo 1 minuto bagnate con
salvia MORE E GORGONZOLA acqua calda non salata, dopo altri
maggiorana Cuoca Ilaria Castelli 2 minuti unite la salsa di mirtilli e portate
timo – sale Impegno Facile a cottura aggiungendo l’acqua calda
Tempo 35 minuti necessaria (ci vorranno 16 minuti
Pelate le patate, tagliatele a quarti Vegetariana senza glutine in tutto).
e lessatele in acqua bollente non salata Mantecate a fine cottura con
per 15-20 minuti. INGREDIENTI PER 4 PERSONE 60 g di gorgonzola; dividete
Tritate 3 foglie grandi di salvia, le 320 g riso Carnaroli la parte rimanente in piccole pepite
foglie di 4 rametti di timo e altrettante 250 g mirtilli e distribuitele sul risotto insieme
di maggiorana; unite il trito al burro 200 g burro alle more.

Trota all’amaretto, Aristos 2020 di Cantina Valle Isarco,


spinaci e portulaca pag. 41 un vino fruttato, rotondo e dinamico.
16 euro, cantinavalleisarco.it
Da provare l’abbinamento con un bianco
aromatico come il Traminer. Gnocchetti al burro aromatico
A noi piace il 2021 di Cantina Puiatti con mazzancolle pag. 46
per i profumi di pesca e di rosa Ninfee di cipolle pag. 55
e il gusto secco e preciso.
14,50 euro, puiatti.com Qui serve un bianco floreale, affinato
solamente in acciaio, come il
Tagliolini al farro con salsiccia pag. 45 Custoza Superiore Ca’ del Magro 2020
Mini canederli pag. 41 di Monte del Fra: prodotto con un mix
Stappate un rosso fresco e fruttato, di vitigni, è intenso, elegante
come il Chianti Biskero 2021 di Salcheto. e ha un gusto sapido e stimolante.
È equilibrato, facile e appagante, 13 euro, montedelfra.it
e la sua scorrevolezza e il prezzo amico Risotto ai mirtilli, more
ne fanno un irrinunciabile vino quotidiano. e gorgonzola pag. 46
7 euro, salcheto.it
Gli incantevoli profumi di mirtillo
Mafalde con conchiglie, del Teroldego Indulgente 2018
mango e vaniglia pag. 45
di Redondel richiamano quelli
Adatto un bianco di montagna, del risotto; ha la giusta struttura
con profumi tropicali che ricordino il mango. per il gorgonzola ma anche un’acidità
Ci ha stupito l’abbinamento con che gli dona scorrevolezza.
l’Alto Adige Valle Isarco Sylvaner 17 euro, redondel.it

46 LA CUCINA ITALIANA
P ES C I
Tovaglietta americana
dello sgombro e tovaglia
Les‑Ottomans, piattino
della salsa Hermès,
piattino del pane
Zara Home.

Sgombro alla rucola con pesto di erbe e olive


47
Crocchette di orata, salsa di pomodoro, speck e porcini
48
Piatto piano, sotto piatto
e americana dei rocchetti
di spada Les‑Ottomans;
piatti e sottopiatti delle
crocchette di orata
Hermès, calici e bicchieri
colorati e posate Villa
D’Este Home Tivoli.

Rocchetti di pesce spada alla paprica e crema di zucchine


49
R I C E T TA R I O L U G L I O 20 22

1 scalogno
Piatto ovale dei bocconcini concentrato di pomodoro
di salmone Maisons olio extravergine di oliva
du Monde, posate Villa
D’Este Home Tivoli. sale – pepe
PER LE CROCCHETTE
480 g filetti di orata
250 g spinaci
30 g pancarré
1 uovo
prezzemolo
olio extravergine di oliva
sale – pepe
PER COMPLETARE
200 g funghi porcini sott’olio
200 g Speck Alto Adige Igp
olio extravergine di oliva
salvia

PER LA SALSA DI POMODORO


Incidete con una croce il fondo dei
pomodori, tuffateli in acqua bollente
salata per 30 secondi, scolateli
e pelateli. Apriteli, eliminate i semi
e tagliate i filetti a tocchetti.
Tritate grossolanamente carota,
sedano e scalogno e fateli appassire
in una casseruola con un velo di olio,
per 2-3 minuti.
Aggiungete i pomodori e cuocete
per circa 1 ora, con il coperchio,
a fuoco molto basso.
Frullate tutto, poi passate al setaccio,
ottenendo una salsa cremosa e liscia.
Salatela, pepatela e completate con
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Bocconcini di salmone nello speck con ortaggi agrodolci PER LE CROCCHETTE
Scegliete le foglie più grandi degli
spinaci e scottatele per qualche
secondo in acqua bollente salata.
SGOMBRO ALLA RUCOLA e immergetevi i filetti di sgombro. Raffreddatele in acqua ghiacciata.
CON PESTO DI ERBE E OLIVE Lasciateli cuocere a temperatura Pulite i filetti di orata, spellateli
Cuoco Marco Moretto costante per 10-15 minuti, quindi ed eliminate tutte le lische.
Impegno Facile spegnete. Cuoceteli in una padella con un filo
Tempo 1 ora Mescolate il pâté di olive con di olio e un pizzico di sale, per circa
Senza glutine 1 cucchiaiata di maggiorana fresca 2 minuti su un lato e 1 minuto sull’altro.
tritata. Trasferite i filetti in una ciotola,
INGREDIENTI PER 4 PERSONE Servite i filetti scolati dall’olio e salati, sfaldateli, quindi schiacciateli con
90 g pâté di olive completandoli con la mimosa di uovo, una forchetta.
40 g rucola pulita il pâté di olive e qualche fogliolina Impastate il pesce con l’uovo,
4 sgombri – 2 uova di rucola fresca. il pancarré senza crosta, leggermente
olio extravergine di oliva bagnato in acqua, 1 cucchiaio di
maggiorana – sale CROCCHETTE DI ORATA, prezzemolo tritato, pepe. Impastate
SALSA DI POMODORO, tutto con le mani, finendo allo stesso
Rassodate le uova cuocendole SPECK E PORCINI tempo di spezzare i pezzetti di pesce,
per 7 minuti dal bollore. Raffreddatele, Cuoco Marco Moretto e formate 8 crocchette.
sgusciatele, recuperate i tuorli Impegno Medio Avvolgetele nelle foglie di spinaci,
e passateli al setaccio, ottenendo Tempo 1 ora e 30 minuti scolate dall’acqua, ricoprendo tutta
la mimosa. la superficie.
Pulite e sfilettate gli sgombri; eliminate INGREDIENTI PER 4 PERSONE Cuocete le crocchette in una padella
tutte le spine. PER LA SALSA DI POMODORO con un filo di olio per 30 secondi
Frullate la rucola con 40 g di olio 500 g pomodori perini per lato, poi trasferitele in una pirofila
e versatela in una casseruola con altri 1 piccola carota e terminate di cuocerle in forno a 160 °C
300 g di olio. Scaldatelo fino a 60 °C 1 cuore di sedano per 8-10 minuti.

50
PER COMPLETARE di pomodoro, il pecorino, un paio
Scolate i funghi, tagliate a metà di cucchiaini di paprica e impastate
i più grossi e arrostiteli su una griglia fino a ottenere una palla; dividetela
calda per pochi secondi per lato. in 12 palline.
Tagliate lo speck a fiammiferi e Tagliate le fette di pesce spada
arrostitelo in una padella senza grassi a metà nel senso della lunghezza.
per 3-4 minuti, fino a quando non Avvolgete le palline di composto
sarà croccante, ma non secco. nelle 12 fettine di spada e chiudete
Friggete nell’olio qualche fogliolina i rocchetti con un filo di erba cipollina
di salvia, finché non diventa croccante. (in alternativa, usate lo spago
Servite le crocchette con la salsa da cucina).
di pomodoro, i funghi, lo speck arrostito Disponete i rocchetti in una placca Sgombro alla rucola pag. 50
e la salvia fritta. foderata di carta da forno e unta Va bene un bianco di carattere,
di olio, ungete anche i rocchetti, salate per tenere testa al sapore dello sgombro.
solo il pesce e infornate a 180 °C Abbiamo trovato il vino giusto in Sardegna:
ROCCHETTI DI PESCE per 15-20 minuti. l’Entemari 2020 di Pala, prodotto da vigne
SPADA ALLA PAPRICA Distribuite la salsa di zucchine vecchie, è persistente e di buona struttura.
E CREMA DI ZUCCHINE nei piatti e accomodatevi i rocchetti 22 euro, pala.it
Cuoca Ilaria Castelli di pesce spada. Completate a piacere Crocchette di orata pag. 50
Impegno Facile con una macinata di pepe e con fiori Pollo al miele pag. 59
Tempo 1 ora di zucca. Lo Champagne Brut Millesimé 2012
di Laurent-Perrier, una cuvée di
INGREDIENTI PER 4 PERSONE Chardonnay e Pinot nero affinata
600 g 6 fette sottili di pesce spada BOCCONCINI DI SALMONE a lungo sui lieviti, ha profumi minerali
200 g zucchine NELLO SPECK CON ORTAGGI e di agrumi che rinfrescano il condimento
150 g pecorino grattugiato AGRODOLCI del pollo e sembrano fatti apposta
4 fette di pancarré Cuoca Joëlle Néderlants per i sapori dell’orata.
concentrato di pomodoro Impegno Facile 60 euro, laurent-perrier.com
paprica dolce Tempo 40 minuti più 2 ore di riposo Rocchetti di pesce spada pag. 51
erba cipollina – timo
I profumi di erbe aromatiche e il gusto
olio extravergine di oliva INGREDIENTI PER 4 PERSONE
sapido di un Etna bianco accompagnano
sale 600 g zucchine trombetta bene i secondi di pesce con le verdure
500 g filetto di salmone fresco estive. Il 2021 di Tornatore è leggero
Mondate le zucchine, tagliatele 200 g pomodori datterini e succoso, con tutta la personalità
a rondelle e rosolatele in padella 30 g pinoli dei vini nati sui suoli vulcanici.
a fuoco vivo con olio, 1 cucchiaio 16 fette di speck 17 euro, tornatorewine.com
di acqua, sale e un po’ di timo; 1 cipollotto
quando saranno morbide, frullatele. zucchero
Raccogliete in una ciotola le fette aceto di mele
di pancarré ridotte in pezzetti, olio extravergine di oliva Mondate il cipollotto e tagliatelo
2-3 cucchiai di concentrato sale a fettine. Lavate i datterini e divideteli
a metà.
Lavate le zucchine, tagliatele
P R E PA R A R E I R O C C H E T T I a rondelle e rosolatele in padella
sulla fiamma vivace con un filo di olio
Amalgamate il ripieno con le mani, modellatelo in palline e avvolgetevi intorno
per 6-8 minuti, insieme ai datterini,
la fettina di pesce spada. Legate i rocchetti con un filo di erba cipollina, dopo averlo
al cipollotto e ai pinoli. Spolverizzate
appiattito con il pollice per renderlo più elastico e resistente.
con un paio di cucchiaini di zucchero
e un bel pizzico di sale.
Trasferite tutti gli ortaggi
ben abbrustoliti in una pirofila, bagnate
con 2-3 cucchiai di aceto di mele,
sigillate la pirofila con la pellicola
e lasciate riposare per un paio di ore.
Private il salmone della pelle
e tagliate il filetto in 16 bocconcini
di circa 35 g; avvolgeteli in una fettina
di speck e rosolateli vivacemente
in padella su tutti i lati (ci vorranno
almeno 8-10 minuti).
Servite gli ortaggi agrodolci
con i bocconcini di salmone nello
speck.

LA CUCINA ITALIANA 51
VERDURE

Piatto fondo dell’insalata


Maisons du Monde,
piatti piani con decoro
verde e piatto delle
melanzane Herm•s.

Insalata di cavolo cappuccio, peperoni dolci e mirtilli


52
Melanzane impanate al finocchio con panna acida e miele
53
Piatto ovale delle cipolle
Maisons du Monde,
piatto con decoro verde
Hermès, posate Villa
D’Este Home Tivoli.

Ninfee di cipolle con maionese di mandorle e basilico


54
L U G L I O 20 22 R I C E T TA R I O

MELANZANE BEN FRITTE


INSALATA DI CAVOLO La spurgatura è fondamentale: più acqua perdono le melanzane, meno olio assorbono
CAPPUCCIO, PEPERONI in cottura. Asciugatele, infarinatele, passatele nell’uovo e nel pane, ricoprendo solo
DOLCI E MIRTILLI la polpa. La crosta farà da «barriera anti-unto» e lascerà la polpa fresca e fondente.
Cuoca Joëlle Néderlants
Impegno Facile
Tempo 30 minuti più 1 ora di riposo
Vegetariana

INGREDIENTI PER 4 PERSONE


800 g cavolo cappuccio bianco
125 g mirtilli
40 g grano saraceno
2 cuori di lattuga
1 peperone verde dolce
1 peperone arancione dolce Tagliate le melanzane, senza per tagliarle a spicchi ma senza arrivare
1 mela verde sbucciarle, in grossi cubi; spolverizzateli fino in fondo. Ponetele in una pirofila
finocchietto – limone di sale, lasciateli riposare per 1 ora foderata di carta da forno e conditele
olio extravergine di oliva e 30 minuti. Infine sciacquateli generosamente con olio extravergine
sale – pepe e asciugateli con carta da cucina. e aceto balsamico, sale e pepe,
Togliete la crosta del pane, tagliatelo cercando di fare andare i condimenti
Affettate molto finemente il cavolo in pezzetti e frullatelo con 1 cucchiaio nei tagli.
cappuccio (l’ideale sarebbe usare di semi di finocchio. Sigillate la pirofila con la pellicola
l’affettatrice o la mandolina). Sbattete le uova. Distribuite e lasciatele riposare per 10 minuti.
Raccogliete il cavolo affettato 4-5 cucchiai di farina in un piatto piano. Eliminate la pellicola, coprite
in una ciotola, salatelo bene e lasciate Passate le melanzane prima nella con un foglio di alluminio e infornate
riposare per 1 ora, poi strizzatelo farina, poi nelle uova sbattute e infine a 200 °C per 1 ora; togliete quindi
delicatamente. nel pane frullato. Lasciate la parte l’alluminio e rimettete in forno per altri
Tostate i chicchi di grano saraceno con la pelle priva di impanatura: sarà 10 minuti.
in padella senza grassi per pochi minuti. bella da vedere. La pelle, non essendo Frullate il latte di mandorla con
Tagliate i cuori di lattuga in spicchi porosa, non assorbe olio. le foglie di basilico e un bel pizzico
sottili nel senso della lunghezza. Friggete i cubi in abbondante olio di sale, incorporate a filo la metà
Affettate i peperoni a rondelle. di arachide a 170-175 °C per almeno dell’olio di girasole, unite 1 cucchiaio
Lavate la mela e tagliatela in 4 minuti, girandoli su tutti i lati. di succo di limone e continuate
striscioline, spruzzatele con poco Condite la panna acida con a frullare con il frullatore a immersione;
succo di limone perché non un pizzico di sale a un ciuffo di erba aggiungete il resto dell’olio, sempre
si anneriscano. cipollina tagliata a rocchetti. a filo: dovrete ottenere una salsa tipo
Mescolate il cavolo con il cuore Servite con le melanzane e il miele, maionese. Servitela con le cipolle.
di lattuga, le rondelle di peperone in ciotoline a parte.
le fettine di mela, unite i mirtilli
e abbondante finocchietto tritato.
Condite con olio, sale, pepe, qualche NINFEE DI CIPOLLE
goccia di succo di limone e completate CON MAIONESE
con il grano saraceno tostato. DI MANDORLE E BASILICO
Cuoca Ilaria Castelli
Impegno Facile
MELANZANE IMPANATE Tempo 1 ora e 30 minuti
AL FINOCCHIO CON Vegetariana
PANNA ACIDA E MIELE Insalata di cavolo cappuccio,
Cuoca Joëlle Néderlants INGREDIENTI PER 4 PERSONE peperoni dolci e mirtilli pag. 55
Impegno Medio 150 g olio di semi di girasole Una birra chiara e leggera è sempre
Tempo 1 ora 50 g latte di mandorla una buona scelta per accompagnare
più 1 ora e 30 minuti di riposo non zuccherato le insalate. L’altoatesina Premium
Vegetariana 15 foglie di basilico di Forst, fresca e profumata, sta
4 cipolle rosse tonde particolarmente bene con il cavolo
INGREDIENTI PER 6-8 PERSONE di medie dimensioni cappuccio. 1 euro, forst.it
650 g melanzane viola limone – aceto balsamico Melanzane impanate pag. 55
180 g panna acida olio extravergine di oliva Un rosato sapido rinfresca il palato
150 g pane di segale raffermo sale – pepe e ben si accorda con le note dolci-
2 uova acide della ricetta. Ci piace il
semi di finocchio Sbucciate le cipolle avendo cura Bardolino Chiaretto Classico 2021
erba cipollina di non tagliare del tutto il fondo – di Le Morette per l’equilibrio e
farina – miele in modo che le guaine rimangano l’eleganza. 9 euro, luganalemorette.it
olio di arachide – sale attaccate –, poi incidetele come

LA CUCINA ITALIANA 55
CARNI

Pollo al miele con verdure croccanti al ginepro


56
Piatto del pollo al miele
Tescoma, sotto piatto,
piattino pane e tovagliolo
Les-Ottomans,
posate Villa D’Este
Home Tivoli.

Filetto di maiale al Calvados con pesche e purè di patate arrosto


57
Piatto della tagliata
Tescoma, tovaglietta
americana a fiori Zara
Home, calici colorati
Villa D’Este Home
Tivoli.

Tagliata di manzo con maionese di albumi e salsa di acciughe


58
L U G L I O 20 22 R I C E T TA R I O

POLLO AL MIELE FILETTO DI MAIALE per 5 minuti, aggiungendo un pizzico


CON VERDURE CROCCANTI AL CALVADOS CON PESCHE di sale e pepe, quindi unite una piccola
AL GINEPRO E PURÈ DI PATATE ARROSTO noce di burro e fatele leggermente
Cuoca Ilaria Castelli Cuoco Marco Moretto caramellare.
Impegno Facile Impegno Medio Sfornate il filetto e servitelo con
Tempo 1 ora e 10 minuti Tempo 1 ora le pesche, il purè di patate arrosto
Senza glutine Senza glutine e i fagiolini.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE INGREDIENTI PER 4 PERSONE


1 kg carote colorate 1,2 kg patate TAGLIATA DI MANZO
(gialle, arancioni e viola) 600 g filetto di maiale CON MAIONESE DI ALBUMI
2 fusi di pollo 250 g fagiolini – 100 g latte E SALSA DI ACCIUGHE
2 sovracosce 40 g burro più un po’ Cuoca Marco Moretto
rosmarino – ginepro 2 pesche gialle Impegno Facile
alloro – vino bianco secco rosmarino – Calvados Tempo 35 minuti
miele di acacia – zucchero olio extravergine di oliva
aceto di mele sale – pepe INGREDIENTI PER 4 PERSONE
olio di semi di girasole 600 g controfiletto di manzo
olio extravergine di oliva Pelate le patate e tagliatele a cubetti, 200 g olio di girasole
sale – pepe quindi scottatele in acqua bollente 100 g acciughe sott’olio
salata per 4 minuti. 15 g capperi sott’aceto tritati
Disponete in una pirofila il pollo Trasferitele su una placca coperta 10 g prezzemolo tritato
con 6 rametti di rosmarino e 6 foglie con carta da forno, ungetele di olio, 2 albumi
di alloro, 1 bicchiere di vino, una presa salatele, cospargetele con aghi aglio
di sale. Sigillate con la pellicola di rosmarino e infornatele a 180 °C olio extravergine di oliva
a contatto in modo che entri meno aria per 45-50 minuti. sale – pepe
possibile e fate riposare per 15 minuti Sfornatele e passatele con il
circa. Questo aiuta a rendere la pelle passaverdura, quindi trasferitele Sciogliete le acciughe stemperandole
più croccante in cottura. in una casseruola con il latte e il burro. sul fuoco in una casseruola con un po’
Pelate le carote, poi tagliatele a metà Cuocete mescolando per 3-4 minuti del loro olio e 1/2 spicchio di aglio,
nel senso della larghezza. fino a ottenere un purè rustico. ottenendo una salsa grossolana.
Tagliate la parte più affusolata Pulite i fagiolini e cuoceteli in acqua Rifilate il controfiletto, ungetelo
in riccioli con il pelapatate, la parte bollente salata per 4-5 minuti. Scolateli con un po’ di olio e rosolatelo su tutti
più corposa in bastoncini. e conditeli con un filo di olio. i lati in una padella calda per circa
Mettete i nastri in acqua fredda Pulite il filetto e legatelo ad arrostino 15 minuti.
con qualche cubetto di ghiaccio con lo spago da cucina. Avvolgetelo quindi in un foglio
per farli arricciare un po’. Rosolatelo in una padella con un filo di alluminio e lasciatelo riposare
Portate a ebollizione una casseruola di olio, girandolo bene su tutti i lati, per 10 minuti.
di acqua salata; unite 3 cucchiai di per circa 5-6 minuti, insaporendo Montate gli albumi con la frusta.
aceto di mele, 1 cucchiaio di bacche con sale e pepe. Quando cominciano a fare le prime
di ginepro, poi i bastoncini di carota Sfumate con uno spruzzo di Calvados, bolle, unite l’olio di girasole a filo,
e 2 cucchiai di zucchero; cuocete quindi togliete il filetto dalla padella continuando a montare. Alla fine,
per 5 minuti, quindi aggiungete i nastri e trasferitelo in una pirofila.Infornatelo salate e completate la maionese
e cuocete per altri 3 minuti. a 200 °C per 10-15 minuti o finché con il prezzemolo e i capperi tritati.
Sgocciolatele e, una volta fredde, non avrà raggiunto i 60 °C al cuore Servite la carne tagliata a fettine,
conditele con un filo di olio extravergine, (cottura media, rosata). con la salsa di acciughe e la maionese
sale e pepe. Lavate le pesche, tagliatele a spicchi di albumi, guarnendo con qualche
Rosolate il pollo in una padella velata e insaporitele nella padella del filetto cappero e prezzemolo a piacere.
di olio caldo, unite poi il rosmarino,
l’alloro e 3 cucchiai della marinata,
1/2 bicchiere di acqua e salate. Riducete MAIONESE DI ALBUMI
la fiamma, voltate cosce e sovracosce Per montare gli albumi usate una ciotola ampia, che consentirà di integrare
in modo che tutti i lati prendano sapore, molta aria con facilità e ottenere così una consistenza setosa e liscia.
quindi coprite e cuocete per almeno L’assenza di tuorli rende questa salsa particolarmente leggera e delicata.
30 minuti. Voltatele ogni tanto. A fine
cottura eliminate rosmarino e alloro.
Mescolate 2 cucchiai di olio di
girasole e 1 cucchiaio di miele di acacia
ottenendo una specie di emulsione;
con essa spennellate il pollo su tutti
i lati, voltate i pezzi, spennellateli
dall’altro lato; riportate sul fuoco
al massimo e fate dorare in 4-6 minuti.

LA CUCINA ITALIANA 59
D O LC I

Plum cake al limone e frutti di bosco


60
Bicchieri della granita
Villa D’Este Home
Tivoli, piattini e telo
mare sul fondo Hermès,
americana gialla
Les‑Ottomans, tavolino
e vassoio del plum cake
Maisons du Monde,
tovaglietta americana
a fiori Zara Home.

Granita cremosa di lampone, rosmarino e gin


61
R I C E T TA R I O L U G L I O 20 22

Ciotoline colorate
del riso e latte
PLUM CAKE AL LIMONE
Hermès, cucchiaini E FRUTTI DI BOSCO
Villa D’Este Home Cuoca Giulia Rota
Tivoli, tovaglia Impegno Medio
Les‑Ottomans. Tempo 1 ora e 10 minuti
Vegetariana

INGREDIENTI PER 8 PERSONE


PER IL PLUM CAKE
180 g zucchero semolato
150 g farina
100 g frutti di bosco misti
80 g panna fresca
75 g burro
8 g lievito in polvere per dolci
3 uova
1 bustina vanillina
1 limone – sale
PER COMPLETARE
250 g zucchero a velo
50 g succo di limone
frutti di bosco e foglie
aromatiche per decorare

PER IL PLUM CAKE


Mescolate le uova con lo zucchero:
lavorate con la frusta senza montarle,
ma mescolandole finché lo zucchero
non si sarà completamente sciolto
e il composto non sarà diventato bianco
(se utilizzate la planetaria, usate la frusta
a foglia).
Mescolate in una ciotola 130 g
di farina con il lievito, la vanillina,
Riso e latte variegato all’amarena un pizzico di sale e la scorza
grattugiata del limone.
Fate fondere il burro.
Aggiungete la farina con il lievito
alle uova, mescolando con una spatola
Plum cake al limone pag. 62
(o sempre con la foglia).
Scegliete un vino dolce con una buona Mescolate la panna con il succo
acidità, che richiami il limone. Va bene del limone e unitela a filo nell’impasto,
un Valdobbiadene Prosecco Superiore quindi incorporate anche il burro fuso.
Dry: l’Uvaggio Storico di Val d’Oca, Infarinate i frutti di bosco,
prodotto con le uve autoctone, ha profumi
setacciandoli per eliminare l’eccesso
di frutta e di fiori. Si trova anche al
Filetto di maiale pag. 59 di farina, e aggiungeteli nell’impasto.
supermercato. 20 euro, valdoca.com
Bocconcini di salmone pag. 51 Versatelo nello stampo.
Riso e latte pag. 63 Granita pag. 63 Fate un solco lungo la superficie,
D’estate è molto piacevole abbinare
le bollicine anche con la carne. Ottimo un rosso dolce e frizzante per favorire la cottura, e infornate
Il Franciacorta Parosé 2016 di Mosnel, come il Sangue di Giuda dell’Oltrepò a 180 °C per circa 40 minuti,
un Pinot nero e Chardonnay con un Pavese. Il Fior del Vento 2021 di Andrea controllando la cottura con uno
affinamento di oltre 48 mesi, profuma di Picchioni, ideale con il riso e latte, stecchino: infilato nel plum cake
piccoli frutti, melagrana ed erbe officinali. si può abbinare anche con la granita deve uscirne asciutto.
50 euro, mosnel.com (ma sta meglio il gin). Servitelo sui 10 °C. PER COMPLETARE
10,50 euro, picchioniandrea.it Mescolate il succo di limone con
Tagliata di manzo pag. 59
lo zucchero a velo, fino a ottenere
Il Sangiovese è uno dei vini che sta meglio
con la carne di manzo. Sceglietene una consistenza cremosa. Colate
uno leggiadro come il Morellino la glassa ottenuta sulla superficie
di Scansano 2019 di Val delle Rose, del plum cake, in più riprese,
facile, fresco, fruttato. e lasciatela rapprendere.
15 euro, valdellerose.it Guarnite il dolce con frutti di bosco
e foglie di erbe aromatiche.

62
REGOLE DEL PLUM CAKE Aggiungete il gin, versate nella
Farcitura omogenea: infarinate (e setacciate) i frutti, che così non si depositeranno sul fondo gelatiera e fate mantecare.
dello stampo. Perfetta cottura dell’impasto: praticate un solco in superficie o distribuitevi Servite la granita con panna montata
un filoncino di burro morbido. Copertura effetto velo: la glassa deve essere fluida. a piacere.

RISO E LATTE VARIEGATO


ALL’AMARENA
Cuoca Giulia Rota
Impegno Facile
Tempo 1 ora più 4 ore di riposo
Vegetariana

INGREDIENTI PER 4 PERSONE


1 litro latte
250 g riso Vialone nano
70 g zucchero
30 amarene sciroppate
con un po’ del loro sciroppo
fave di tonka
amaretti morbidi

Mettete il riso in una casseruola


GRANITA CREMOSA Preparate una purea di lamponi: con il latte, a freddo. Grattugiate
DI LAMPONE, ROSMARINO frullate 450-500 g di frutti e passateli mezza fava di tonka, unite lo zucchero.
E GIN al setaccio per eliminare tutti i semi. Cuocete a fuoco molto basso,
Cuoca Giulia Rota Sciogliete lo zucchero in una mescolando di continuo, per circa
Impegno Medio casseruola con 275 g di acqua 35-40 minuti dal bollore.
Tempo 1 ora e un rametto di rosmarino. Portate Spegnete, trasferite tutto in una
Vegetariana a bollore, spegnete e lasciate ciotola e lasciate raffreddare, prima
il rosmarino in infusione finché a temperatura ambiente e poi in
INGREDIENTI PER 4 PERSONE lo sciroppo non si sarà completamente frigorifero per 1 ora.
500 g lamponi raffreddato. Dividete il riso in 4 coppe da porzione
180 g zucchero Eliminate il rosmarino e unite e completate con le amarene e il loro
40 g gin 400 g di purea di lamponi nello sciroppo. Servite accompagnando
rosmarino sciroppo freddo. con amaretti morbidi a piacere.

CUOCHE E CUOCHI
ILARIA CASTELLI JOËLLE NÉDERLANTS
La cucina è la sua nuova È la responsabile,
vita, dopo quindici anni anzi l’anima della nostra
di lavoro come consulente cucina di redazione. Belga,
finanziario. È chef è un’esperta del cioccolato
a domicilio, tiene anche e curiosa di tutte
corsi di cucina e organizza le novità della pasticceria.
cene personalizzate Con la stessa inventiva
nel suo laboratorio e grazia cucina anche
milanese Chef and the City. piatti salati, come i mini
Riuscita sorpresa il risotto canederli «mediterranei»
con mirtilli e gorgonzola. MARCO MORETTO e il salmone nello speck. GIULIA ROTA
Giovane chef a La Locanda Nell’arte della pasticceria
del Notaio a Pellio Intelvi si esprime con
(Como) ha due passioni, spontaneità e precisione.
il risotto e l’orto. In cucina Per colazione o a merenda
si muove con eleganza preparate il suo fresco
ed è sempre alla ricerca plum cake e, se siete
del dettaglio, nei sapori: curiosi, assaggiate
provate, per esempio, la trota all’amaretto,
il purè di patate un abbinamento
arrosto che accompagna che Giulia ha imparato
il filetto di maiale. dal suo papà.

LA CUCINA ITALIANA 63
64
L’I TA L I A M A N G I A S E M P R E M E G L I O

M AGI E
BI A NC H E
DI CARLO OTTAVIANO, FOTO MASSIMO BIANCHI

65
L’ITALIA MANGIA SEMPRE MEGLIO

Quando una nevicata straordinaria bloccò le strade attorno


alle fattorie pugliesi, un geniale casaro, per non sprecare il latte,
inventò un formaggio ripieno di pasta filata e panna.
Oggi la Burrata di Andria Igp è apprezzata in tutto il mondo

O
gni prodotto agroali- con steli di rafia, oppure in contenitori di
mentare ha un’anima, plastica. Il logo del Consorzio di Tutela evi- LA CA RTA
che rimanda spesso a denzia due mani che lavorano il formag-
memorie lontane. La gio. L’aspetto è quello della mozzarella, ma D’I DEN TITÀ
Burrata di Andria Igp il con qualche leggera ammaccatura, bianca
cuore ce l’ha davvero, e lucida, rotondeggiante con una chiusura — DOVE NASCE
ed è sostanza. Se all’apparenza è un nor- apicale. Al momento del taglio la strac- Puglia.
male formaggio a pasta filata, basta aprirla ciatella deve fuoriuscire in modo fluido, — INGREDIENTI
appena per trovare la morbida straccia- al palato deve dare una sensazione di fre- latte fresco vaccino,
tella, stessa pasta «sminuzzata» a mano schezza. Si conserva per non più di cinque caglio.
e mescolata con panna. Le diverse consi- giorni a una temperatura tra 4 e 6 °C. Va
stenze, l’essere grassa e fresca allo stesso poi gustata a temperatura ambiente.
— COLORE
bianco lucido.
tempo, la cremosità del ripieno e la legge-
rissima acidità del latte vaccino appena — DIMENSIONI
munto: tutto sembra studiato dai maghi VALORIZZARLA dai 100 ai 1000 grammi.
del marketing per un prodotto di successo.
— PROFUMO
A inventarla, invece, fu nel secolo Il primo suggerimento è mordere allo latte fresco di campagna.
scorso un intraprendente casaro, quando stesso tempo l’involucro esterno (spesso
nell’Alta Murgia, in Puglia, una inu- un paio di centimetri) e il contenuto — SAPORE
suale nevicata bloccò le strade. Lorenzo interno, così da unire sapidità e fre- burroso e di latte fresco.
Bianchino della Masseria Piana Padula, schezza. L’accompagnamento ideale è un — CONSISTENZA
già produttore di mantèche (formaggio semplice filo di olio extravergine di oliva. leggermente gommoso
stagionato a pasta filata ripieno di burro), Come ingrediente sta bene nelle insa- l’involucro, spugnosa
provò allora a creare una finta mozzarella late di verdure a foglia verde e pomo- la stracciatella.
da usare come sacchetto ripieno di strac- dori e nelle freschissime insalate di pasta
ciatella. Poi con foglie di asfodelo e altre fredda estiva. Tante le creazioni di alta
— ETÀ
da consumare
erbe locali avvolse la burrata, che acqui- cucina: Heinz Beck a Londra la serve con
al massimo entro cinque
stò un gusto piacevolmente pungente. Il zucchine fritte in carpione; a Manhattan,
giorni dalla produzione.
successo fu strepitoso, tanto da conqui- Philip Guardione la propone nei fusilli con
stare lo scià di Persia, che ne divenne gli scampi; a Tokyo Giorgio Matera l’ab- — CONSERVAZIONE
testimonial in tutto il mondo. Ma non bina ai ricci di mare e alla spuma di prez- in frigorifero,
esagerate nelle quantità, visto che forni- zemolo; a Hong Kong il bistellato Pino nel suo liquido
sce 450 calorie per 100 grammi. Lavarra ha in menù un antipasto di zep- di governo.
pola salata con burrata di Andria e un — PREZZO
primo composto da tortelli di burrata,
RICONOSCERLA cime di rapa, limone e alici.
intorno ai 20 euro
al chilo.

E CONSERVARLA
La Burrata di Andria Igp è venduta
immersa nel liquido di governo in confe-
zioni di carta plastificata legata all’apice

66 LA CUCINA ITALIANA
Icona italiana del gusto, la Mozzarella di Bufala
Campana Dop deve il suo nome a uno dei cuochi più famosi
del Rinascimento e la sua bontà a tempi agricoli e artigianali scanditi
dal rispetto di tradizioni secolari e moderne pratiche

M
« a tu sei un mago!», della più opaca fior di latte). Al taglio fuo-
esclamano ammi- riesce il siero dal profumo di fermenti lat- LA CA RTA
rati i bambini delle tici. In bocca è inizialmente elastica e poi
scolaresche quando più fondente. Il sapore è sempre deciso, D’I DEN TITÀ
vedono il casaro tra- ma al tempo stesso delicato. Va conser-
sformare il liquido vata nel suo liquido di governo nelle prime — DOVE NASCE
in solido col solo uso di un bastone di 48 ore. Solo dopo si può riporre in frigori- Campania, Sud del Lazio,
legno (il menacaso). E, a bocca aperta, assi- fero, ricordando, prima di consumarla, provincia di Foggia
stono alla filatura, l’affascinante momento di lasciarla a temperatura ambiente per e a Venafro nel Molise.
clou del processo di creazione della Moz- almeno un’ora o di immergere la confe- — INGREDIENTI
zarella di Bufala Campana Dop. Un gesto zione per circa 5 minuti in acqua calda. latte fresco di bufala,
davvero antico nel gestire il contatto tra caglio.
acqua bollente e cagliata che provoca
la fusione della massa, continuamente VALORIZZARLA — COLORE
bianco porcellana.
sollevata e tirata fino a ottenere un unico
corpo omogeneo. Nata nel monastero dei Va gustata nuda e cruda, cioè al naturale. — PROFUMO
monaci di San Lorenzo tra Aversa e Capua, I condimenti impediscono di valutare yogurt, muschio, grano,
fu poi nel 1570 Bartolomeo Scappi, il cuoco l’intensità delle fragranze. Le sensa- sentori animali.
di Papa Pio V, a darle il nome, derivandolo zioni olfattive cambiano in base alla pez- — SAPORE
dal gesto dei casari di «mozzare» con le zatura: nel bocconcino si avvertono la dolce ma con spinta
mani il pezzo di cagliata filata e di staccare nota di burro, di yogurt e la caratteristica verso il sapido.
con gli indici e i pollici le singole sfere. nota muschiata tipica del latte di bufala.
L’ingrediente principale è il latte di bufala, Nella pezzatura più grande c’è una com- — CONSISTENZA
facilmente digeribile, più ricco di proteine, ponente vegetale più espressa, quasi resistente al morso.
grassi e soprattutto calcio, rispetto a quello nocciola fresca. Naturalmente si presta — ETÀ
di vacca e di pecora. all’uso come versatile ingrediente – a 60 ore dalla mungitura,
partire da pizza e pasta al forno – e tanti il termine entro cui il latte
sono gli chef che la celebrano in piatti deve essere trasformato
RICONOSCERLA sfiziosi. Tra gli esempi, il Millefoglie in mozzarella.
croccante di Giancarlo Morelli a Milano;
E CONSERVARLA la Nuvola in Caprese di Pino Cuttaia a
— CONSERVAZIONE
nel suo liquido
Licata, in Sicilia; il «latte di mozzarella» di governo.
La confezione deve avere il marchio del di Rosanna Marziale (ha dedicato due
Consorzio di Tutela (una testa di bufala interi libri alla bufala) che nel suo risto- — PREZZO
stilizzata su un campo verde sotto e un rante a Caserta fonde il latticino a bagno- da 12 a 20 euro al chilo.
sole a raggiera sopra); mai comprarla maria fino a ottenere un fluido ricco e
sfusa (tranne nei caseifici, ovviamente). saporito. Insomma, come bere mozzarella.
I formati partono dai dieci grammi (per-
lina, ciliegina, bocconcino), fino a nodini
e trecce da tre chili. C’è anche la versione
affumicata. La superficie è liscia e il colore
deve essere bianco porcellana (a differenza

67
L’I TA L I A M A N G I A S E M P R E M E G L I O

CHE CI FA
LA BURRATA
NEL BRODO?
E la mozzarella di bufala con lo zucchero e le ciliegie?
Ecco come trasformare e gustare le paste filate fuori degli schemi
RICETTE FOTO
JOËLLE NÉDERLANTS RICCARDO LETTIERI
TESTI ST YLING
MARIA VITTORIA BEATRICE PRADA
DALLA CIA

GELATO
DI BURRATA

68
MOZZARELLA
IN CARROZZA
DOLCE

69
Piatti dell’insalata e della
mozzarella in carrozza
nella pagina precedente
Virginia Casa.

CETRIOLI,
MOZZARELLA
E LIMONE MARINATO

70
L’ITALIA MANGIA SEMPRE MEGLIO

BURRATA
IN BRODO DI POLLO
E VERDURE

71
L’ITALIA MANGIA SEMPRE MEGLIO

GELATO DI BURRATA
Impegno Facile
Tempo 25 minuti più 2 ore di riposo
Vegetariana senza glutine

INGREDIENTI PER 6 PERSONE


200 g burrata
200 g panna fresca
180 g zucchero
100 g latte
acqua di fior d’arancio
mandorle con la pelle
miele

Frullate il latte con 150 g di liquido premeteli un po’ per compattarli BURRATA IN BRODO
di governo della burrata, lo zucchero e tagliate ciascuno in 4 paninetti DI POLLO E VERDURE
e la burrata. quadrati. Impegno Facile
Scaldate fino a 70 °C, poi frullate Sbattete le uova con il latte. Tempo 2 ore
di nuovo e passate al setaccio Frullate i biscotti con le mandorle
per eliminare i residui di pasta filata. e distribuiteli in un piatto. INGREDIENTI PER 4 PERSONE
Aggiungete la panna, ben fredda, Passate i paninetti nelle uova e poi 600 g 2 cosce di pollo o coscia
2 cucchiai di acqua di fior d’arancio, nei biscotti; ripassate solo i bordi nelle e sovracoscia
mescolate e lasciate riposare in frigo uova e di nuovo nel biscotto. 16 pomodorini ciliegia
per 1 ora. Friggeteli nell’olio a 175 °C finché 4 burrate da 125-150 g
Versate infine nella gelatiera e fate non sono dorati; scolate le mini ciascuna
mantecare (per 1 ora circa). mozzarelle in carrozza su carta 4 zucchine mignon
Servite il gelato con mandorle e miele. e servite subito, con la salsa. 2 fette di pane casareccio
1 gambo di sedano
1 pomodoro ramato
MOZZARELLA CETRIOLI, MOZZARELLA 1 carota
IN CARROZZA DOLCE E LIMONE MARINATO 1 cipollotto
Impegno Medio Impegno Facile 1 falda di peperone rosso
Tempo 50 minuti Tempo 15 minuti timo limone
Vegetariana più 24 ore di marinatura basilico
maggiorana
INGREDIENTI PER 12 PEZZI INGREDIENTI PER 4 PERSONE limone
300 g mozzarella di bufala 600 g mozzarelle di bufala sale – pepe
150 g 6 fette di pan brioche 40 g bottarga di muggine
in cassetta 20 olive al forno Mondate le verdure.
120 g biscotti avanzati (frollini, 4 cetrioli carosello Tagliate le zucchine a rondelle.
savoiardi, petit beurre) 4 taralli pugliesi con mandorle Spellate le cosce di pollo e
100 g latte 1 limone biologico raccoglietele in una casseruola
40 g mandorle pelate menta con il pomodoro ramato, intero,
2 uova olio extravergine di oliva il sedano, il cipollotto (tenendo
olio di arachide sale grosso – zucchero da parte il verde), la carota, i ritagli
PER LA SALSA delle zucchine, un po’ di timo e
300 g ciliegie Lavate il limone, tagliatelo a tocchetti, di maggiorana, 4-5 foglie di basilico,
30 g zucchero raccoglieteli in una ciotola con 20 g una presa di sale e 2 litri di acqua
di zucchero e 30 g di sale grosso, fredda. Fate sobbollire per 1 ora
PER LA SALSA copriteli con la pellicola e lasciateli e 30 minuti.
Raccogliete in una casseruola marinare per 24 ore al fresco Scolate infine il pollo e, una volta
le ciliegie a tocchetti, lo zucchero o in frigorifero; infine scolateli tiepido, sfilacciatelo.
e 30 g di acqua e cuocete a fuoco dalla salamoia. Filtrate il brodo e subito, mentre
medio per 3-4 minuti dal bollore. Tagliate i cetrioli a rondelle sottili. è ancora caldo, unite i pomodorini,
Lasciate raffreddare. Componete l’insalata aggiungendo le zucchine a rondelle, il peperone
PER LA MOZZARELLA IN CARROZZA le olive, i taralli spezzettati, la bottarga rosso a filetti e il succo di 1/2 limone;
Rifilate le fette di pan brioche a fettine e il limone. correggete di sale e pepate.
a due a due. Condite con un filo di olio (il sale Abbrustolite il pane in padella,
Tagliate la mozzarella a fette spesse non dovrebbe servire, poiché il limone senza grassi.
1 cm e asciugatele su carta da cucina. è già salato) e foglioline di menta. Servite il brodo tiepido, completando
Distribuitele su 3 fette di pan brioche, Completate con la mozzarella con il pollo sfilacciato, le burratine,
ricomponete i panini con le altre fette, e servite. i crostini ed erbe fresche.

72 LA CUCINA ITALIANA
I
PER MAS

STAI
FRESCO
p
izza e vino, coppia perfetta. Soprattutto
quando la pizza è fatta a regola d’arte,
con materie prime di qualità, e il vino è
stato concepito per rispondere al me-
glio alle nuove occasioni di consumo.
A confermarlo, la collaborazione ap-
pena nata tra la cantina veneta Masi e
la pizzeria milanese Giolina, due realtà
che uniscono anima innovativa e com-
petenza tecnica. “I delicati impasti e gli
ingredienti ricercati di Giolina sono una festa per il palato, che cul-
mina nell’accostamento con Fresco di Masi”, commenta Giacomo
Boscaini, brand ambassador di Masi. Due i vini della linea, un
bianco a base di garganega, chardonnay e pinot grigio e un rosso In alto, Ilaria Puddu, fondatrice
prodotto con uve corvina e merlot: entrambi sono capaci di rac- di Giolina, e Giacomo Boscaini,
contare i territori in cui nascono, ma anche di portare con sé una brand ambassador di Masi.
ventata di contemporaneità: “Sono vini biologici, vegani, con po- Qui sopra, la pizza Masina, nata
co alcol e facili da bere”, spiega Boscaini. “Sono stati prodotti per in occasione della collaborazione
tra le due aziende: tra i suoi
sottrazione, ovvero limitando al massimo l’intervento dell’uomo ingredienti c’è anche il capocollo
sulla natura, e guardano alla salvaguardia dell’ambiente, con di cinghiale affinato nel vino
l’utilizzo di bottiglie molto leggere. WWW.MASI.IT Campofiorin di Masi.
CUORE DI BUE
CON PATATE, BORRAGINE
E TARASSACO

74
ISPIRAZIONE REGIONALE

COL
RIPIENO
C’È PIÙ
GUSTO
Zucchine, cipolle, pomodori imbottiti
appartengono alle cucine tradizionali
di tutta l’Italia. Qui, insieme
con la ricetta ligure, le nostre invenzioni
per trionfali pranzi d’estate
RICETTE JOËLLE NÉDERLANTS, TESTI LAURA FORTI
FOTO RICCARDO LETTIERI, ST YLING BEATRICE PRADA

PESCHE E CETRIOLI RIPIENI


DI STRACCIATELLA E ’NDUJA

75
ISPIRAZIONE REGIONALE

MELANZANE,
SALAMELLA
E RICOTTA DURA

76
CIPOLLE DI TRE COLORI
CON CECI, PANE
E FRUTTA SECCA

77
ISPIRAZIONE REGIONALE

L A V ERSION E TR A DIZIONA LE

In Liguria, dove si mangia spesso «di magro», l’arte di cucinare le verdure salata, sbucciatele, tagliatele a metà
raggiunge fantasiosi picchi di golosità. Gli ortaggi ripieni sono diffusi in tutta e scavatele, conservando la polpa.
la regione, con diverse varianti: questa, tipica del Ponente, è tra le più semplici, Scottate anche le zucchine, intere,
quasi a non voler troppo interferire con il sapore delle verdure. per 5 minuti in acqua bollente salata.
Altre ricette aggiungono erbe aromatiche e pinoli, due tipici prodotti locali, Scolatele e tagliatele a metà per
o ancora i funghi dell’entroterra o la prescinsêua, il formaggio fresco cremoso il lungo. Svuotatele con uno scavino,
del Genovese. Tutto ingentilito dal delicato olio di oliva ligure. conservando la polpa per il ripieno.
Scolate le patate e i fagiolini. Pelate
le patate e schiacciatele. Sminuzzate
i fagiolini e aggiungeteli alle patate,
LE CLASSICHE LIGURI sale – pepe unite anche la polpa di cipolle e zucchine,
Impegno Facile erbe aromatiche battuta, il parmigiano grattugiato,
Tempo 2 ore le uova, l’aglio tritato, sale, pepe
Vegetariana Tagliate a metà i peperoni, eliminate e 2 cucchiai di maggiorana tritata.
i semi e salateli leggermente all’interno. Accomodate le verdure scavate
INGREDIENTI PER 8 PERSONE Tagliate a metà anche i pomodori, in una teglia e conditele con un filo
800 g patate – 300 g fagiolini svuotateli, salateli e metteteli su un vassoio di olio, quindi riempitele con questo
120 g Parmigiano Reggiano Dop a testa in giù a sgocciolare. ripieno. Spolverizzatele con un misto
3 cipolle – 3 grossi pomodori Lavate le patate e lessatele in acqua di 20 g di pangrattato e 20 g di
3 zucchine – 2 uova bollente salata per circa 40 minuti; parmigiano grattugiato, ungetele
3 peperoni (rosso, giallo, negli ultimi 7-8 minuti unite anche con un altro filo di olio e infornatele
verde) – 1 spicchio di aglio i fagiolini, puliti. a 180 °C per 40 minuti circa.
pangrattato – maggiorana Scottate le cipolle, con la buccia, Servitele calde o fredde con erbe
olio extravergine di oliva per 10 minuti, in acqua bollente aromatiche a piacere.

78 LA CUCINA ITALIANA
LE NOSTR E V ERSION I

CUORE DI BUE CON PATATE, 300 g stracciatella senza aggiungere grassi, per 2 minuti,
BORRAGINE E TARASSACO 70 g taralli poi aggiungete i 2 spicchi di aglio
Impegno Facile 20 g ’nduja sbucciati e tagliati a metà, i pomodori
Tempo 1 ora e 40 minuti 2 cipollotti a pezzetti e la polpa di melanzana.
Vegetariana limone – sale Profumate tutto con un misto di erbe
di Provenza e cuocete per 6-7 minuti.
INGREDIENTI PER 10 PERSONE Lavate le pesche e tagliatele a metà, Infine eliminate l’aglio e aggiungete
2 kg 10 pomodori cuore di bue senza sbucciarle, togliete il nocciolo metà della ricotta, sbriciolata. Regolate
300 g borragine – 250 g patate e passatele con una fettina di limone. di sale e pepe, tenendo conto che
180 g tarassaco Lavate e tagliate i cetrioli a metà la ricotta dura è già piuttosto sapida.
100 g formaggio di capra fresco per il lungo, salateli e lasciateli Riempite le melanzane con questo
50 g pangrattato – timo sgocciolare appoggiati di taglio ripieno, sbriciolatevi sopra la ricotta
Pecorino Romano Dop su una gratella per circa 15 minuti. rimasta e infornate a 180 °C per circa
olio extravergine di oliva Sminuzzate i taralli con un coltello 20 minuti.
sale – pepe e mescolateli con la ’nduja, ottenendo Guarnite con basilico e origano.
un crumble colorato e piccante.
Tagliate le calotte con i piccioli Distribuite la stracciatella sulle mezze
a tutti i pomodori: tenetele accanto pesche e sui cetrioli, quindi completate CIPOLLE DI TRE COLORI
all’ortaggio di provenienza per poterle con i taralli sbriciolati e il gambo CON CECI, PANE
poi ricollocare come coperchietto. dei cipollotti a rondelline. E FRUTTA SECCA
Nel caso i pomodori non fossero stabili, Da sapere La ’nduja è un tipico Impegno Facile
tagliate una piccola fettina sul fondo, insaccato calabrese caratterizzato Tempo 1 ora e 30 minuti
per creare una base di appoggio. dalla pasta morbida, spalmabile. Vegetariana
Svuotate i pomodori scavandoli Ha colore acceso e gusto molto
un po’ all’interno, e conservando piccante, dovuti entrambi all’utilizzo INGREDIENTI PER 4 PERSONE
la polpa. Salateli e poneteli in un del peperoncino calabrese nell’impasto 200 g ceci lessati
vassoio capovolti, mentre preparate a base di carne di maiale. 60 g pane ai cereali
il ripieno. 30 g pinoli
Lessate le patate in acqua bollente 30 g pistacchi
per circa 35-40 minuti. Scolatele, MELANZANE, SALAMELLA 30 pomodorini secchi sott’olio
pelatele e schiacciatele. E RICOTTA DURA 2 cipolle rosse di Tropea
Pulite la borragine e il tarassaco, Impegno Facile 2 cipolle ramate
sminuzzateli e saltateli in una padella Tempo 1 ora e 15 minuti 2 cipolle bianche – alloro
con 2 cucchiai di olio e una presa olio extravergine di oliva
di sale, per circa 2-3 minuti, quindi INGREDIENTI PER 4 PERSONE sale – pepe
lasciate intiepidire. 800 g 2 melanzane
Pesate la polpa scavata dai pomodori 500 g pomodori San Marzano Lessate le cipolle con la buccia in
e tenetene circa 300 g. Salatela, maturi acqua bollente salata, per 20 minuti,
frullatela con 2 cucchiai di olio 80 g ricotta dura poi scolatele.
e mescolatela con la patata schiacciata. 2 salamelle Tagliate le calotte e svuotatele.
Aggiungete anche il formaggio 2 spicchi di aglio Sminuzzate tutta la polpa ottenuta
di capra, il pangrattato, 1 cucchiaio erbe di Provenza e saltatela in padella con 3-4 cucchiai
di timo tritato, 3 cucchiai di pecorino basilico – origano di olio e il pane tagliato a dadini,
grattugiato, infine le verdure saltate olio extravergine di oliva per un paio di minuti.
e pepe. Mescolate tutto. sale – pepe Unite anche i ceci sgocciolati, 2 foglie
Riempite i pomodori con questo di alloro, sale e pepe e fate insaporire
ripieno, adagiateli in una pirofila Tagliate a metà le melanzane per 3-4 minuti. Aggiungete anche
e copriteli con le loro calotte. nel senso della lunghezza e incidete i pinoli e i pistacchi e cuocete per altri
Ungeteli con un filo di olio e infornateli la polpa con tagli a griglia. 2 minuti.
a 180 °C per circa 30 minuti. Salatele, ungetele con un filo di olio, Spegnete e frullate tutto nel cutter,
appoggiatele in una placca, sulla parte azionandolo a scatti, in modo da
piatta, e infornatele a 180 °C per circa ottenere un ripieno grossolano. Unite
PESCHE E CETRIOLI RIPIENI 20 minuti. altri 2 cucchiai di olio e aggiustate
DI STRACCIATELLA E ’NDUJA Riducete a pezzetti i pomodori. di sale e pepe.
Impegno Facile Spellate le salamelle, sgranando Farcite le cipolle con il ripieno,
Tempo 30 minuti un po’ la polpa. inserendo anche i pomodorini,
Sfornate le melanzane e scavatele, alternandoli al ripieno.
INGREDIENTI PER 6 PERSONE lasciando circa 1 cm di polpa attaccato Ungete con un filo di olio e infornate
600 g 3 pesche bianche alla buccia. Sminuzzate la parte scavata. le cipolle insieme alle calotte a 180 °C
450 g 3 cetrioli carosello Arrostite le salamelle in una padella, per 30-40 minuti.

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NEL BICCHIERE

ROSSO DI SERA
DI VALENTINA VERCELLI

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2

Dal Piemonte alla Sicilia, dieci indirizzi per fare una tappa
in mezzo ai vigneti e degustare vini buoni
nei luoghi dove nascono, in compagnia di chi li produce

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5 6

«È una luna da vigna. Da bambino credevo


che i grappoli d’uva li faccia e li maturi la luna»
CESARE PAVESE

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NEL BICCHIERE

1. Il Borro – Toscana VINO Il Dogliani 2021, fruttato, che ospita Venissa. Il ristorante, di prodotti gastronomici emiliani,
Una tenuta di 1.100 ettari, tutti fresco e con il caratteristico finale con una stella verde Michelin, oppure si esplorano dintorni
biologici, con vigneti, oliveti, ammandorlato, sta bene con i plin esalta verdure, erbe e pesci locali, con un giro in e-bike.
seminativi e campi di ortaggi; in più, al burro e salvia. Anche al super. con attenzione all’ambiente e alla VINO
ci sono l’ovile con quaranta pecore 10 euro, poderieinaudi.com stagionalità, mentre l’aperitivo Si abbina al pesce, alle insalate
e trenta arnie. Si dorme nelle camere con i cicchetti si fa all’Osteria e alle carni bianche il Cadelvento
del borgo medioevale, in villa o nei 4. Il Borgo, Castello Banfi Contemporanea. Indimenticabile Rosé, un Lambrusco spumante
casali, si cena all’Osteria del Borro Toscana l’uscita in bragozzo con i pescatori. fragrante e profumato.
o al Borro Tuscan Bistrot. L’aperitivo A pochi chilometri da Montalcino, VINO Il Venusa Bianco 2018 14 euro, venturinibaldini.it
si fa al nuovo BorroBar, dopo ha camere ricavate nelle vecchie è fatto con la dorona di Venezia
un trattamento rilassante nella spa. case degli abitanti del borgo sull’isola di Mazzorbo: sapido, con 9. Roccafiore – Umbria
VINO Il Valdarno di Sopra di Poggio alle Mura. Per cena profumi di pesca e di mela cotogna, Il fine settimana comincia in una
Petruna 2019 è un Sangiovese si sceglie tra lo stellato La sala sta bene con le moeche fritte delle tredici camere in stile country
vinificato in anfora, leggiadro dei grappoli o il più informale e il baccalà mantecato. chic, circondate da viti e ulivi,
e versatile. Abbinatelo a zuppe La Taverna, mentre l’Enoteca offre 48 euro, venissa.it e prosegue con un trattamento
di legumi o agli gnudi di ricotta salumi e formaggi del posto con di vinoterapia alla spa Anthea,
e spinaci. 49 euro, ilborro.it i vini aziendali. In più, piscina 7. Masseria Amastuola un bagno nella piscina esterna
all’aperto, palestra e la possibilità Puglia con vista su Todi, un giro in e-bike
2. Villa della Torre di praticare yoga. Dalle terrazze della masseria o un’escursione con il nordic
Veneto VINO Il Vermentino del XV secolo lo sguardo spazia walking. Al ristorante FiorFiore
La villa di Fumane, nel cuore della La Pettegola 2021 è agrumato, sull’immenso vigneto-giardino si assaggiano le verdure dell’orto,
Valpolicella, è un capolavoro del di sapore pieno ed equilibrato. di oltre cento ettari, realizzato la carne di produzione propria
Rinascimento italiano. Acquistata Da provare con i pici all’aglione. dall’architetto paesaggista e altre bontà di piccoli artigiani
nel 2008 da Allegrini, oggi è sede 11 euro, castellobanfiwineresort.it Ferrando Caruncho, con i filari locali, visitabili su prenotazione.
dell’omonima azienda agricola, disposti a onde, intervallati dagli VINO
che produce Valpolicella e Lugana 5. Castello di Spessa ulivi centenari. Le camere, ricavate Il FiorFiore 2020 è un Grechetto
e offre una decina di sontuose Friuli-Venezia Giulia nel vecchio ovile, sono moderne, con profumi di frutti tropicali, agrumi
camere. Tra le esperienze, il picnic Sulla cima di un colle a Capriva del realizzate con materiali locali. ed erbe aromatiche. Con stangozzi
in vigna e le lezioni di vendemmia. Friuli, è un complesso di origine Al ristorante si assaggia la cucina al tartufo nero di Norcia.
VINO Il Valpolicella Classico medioevale circondato da un parco pugliese in chiave contemporanea. 18 euro, cantinaroccafiore.it
Superiore 2019 è speziato, storico, con una passeggiata VINO L’Ondarosa
fruttato e di buona struttura: letteraria in dieci tappe, in onore è un rosato da uve aglianico 10. Baglio di Pianetto
stappatelo con il pollo al forno. di Giacomo Casanova che sapido e biologico, come tutta Sicilia
32 euro, villadellatorre.it soggiornò qui, apprezzando la produzione. Sta bene con Nella quiete delle colline
molto i vini. I vigneti si intrecciano i cavatelli con cozze e crema di Piana degli Albanesi, il relais
3. Poderi Luigi Einaudi con il percorso del campo di golf di ceci. 9 euro, amastuola.it è accogliente come una casa
Piemonte a diciotto buche, poi c’è la spa, privata, con grandi saloni
Una casa in cima alla collina con i trattamenti di vinoterapia. 8. Roncolo 1888 e una piscina all’aperto, per bagni
di sobria eleganza, come si addice VINO Venturini Baldini e relax. Oltre alle degustazioni
a un’azienda fondata nel 1897 La Ribolla Gialla Brut Pertè, Emilia-Romagna e alle visite in vigna, si possono
dal primo presidente eletto della floreale e delicata, è perfetta per Tra le colline delle Terre di Canossa, fare gite a cavallo e seguire
Repubblica, Luigi Einaudi. Ci sono un aperitivo e per accompagnare ha camere ristrutturate di fresco, lezioni di yoga e corsi di cucina.
otto camere, due suite e un grande le fritture di pesce dell’Adriatico. con attenzione al design e alla Al ristorante si assaggiano le ricette
giardino panoramico. Deliziosa 12 euro, castellodispessa.it sostenibilità, e un ristorante con della tradizione siciliana.
la prima colazione, con prodotti cucina locale rinnovata, ricavato VINO Il Fushà Brut è uno
locali di altissima qualità, come 6. Venissa – Veneto in una ex serra. Oltre alla spumante a base di uva insolia,
torta di nocciole e formaggi Le camere hanno i colori della degustazione dei vini aziendali, agrumato e floreale. Provatelo
di malga. Ci si rilassa a bordo laguna, ma tutto qui richiama si visita l’antica acetaia e, con gli spaghetti ai ricci di mare.
della piscina a forma di bottiglia. la magia dell’isola di Mazzorbo su appuntamento, alcuni artigiani 13 euro, bagliodipianetto.it

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
FOTO FRANCESCO GALIFI

LA CUCINA ITALIANA 83
Piatti e tovaglie Atelier
Bellinzona; posate,
bicchieri e sedia
KnIndustrie, piante
Manifesto Flowers
Milano.

RISOTTO, MOZZARELLA DI BUFALA E CALAMARETTI

84
GRANDI CUOCHI

QUI DOVE
IL MARE LUCCICA

RIGATONI DOLCI CON POMODORINI E RICOTTA DI BUFALA

Abbiamo ospitato Cristoforo Trapani, chef dell’Hotel Caruso


di Ravello, che ha appena inaugurato il nuovo ristorante
Belvedere. Ha cucinato per noi i suoi piatti migliori,
facili da rifare a casa. E per dessert? Dolcissimi rigatoni fritti
RICETTE CRISTOFORO TRAPANI, TESTI VALENTINA VERCELLI
FOTO GUIDO BARBAGELATA, ST YLING CHARLOTTE MELLO TEGGIA

85
Piatti, ciotola e posate,
tovaglietta e tovagliolo
delle montanarine
KnIndustrie, tovaglia
e tovagliolo del carpaccio
Atelier Bellinzona.

CARPACCIO DI PEZZOGNA ALL’ACQUA PAZZA

86
GRANDI CUOCHI

MONTANARINE

CRISTOFORO TRAPANI
Dopo un’infanzia e un’adolescenza «indisciplinata» in Campania, a diciotto anni
inizia a lavorare a Roma, al ristorante tre stelle La Pergola di Heinz Beck. Entusiasmo
e dedizione lo portano a imparare in fretta e a fare esperienze con alcuni dei cuochi
più rinomati, da Antonino Cannavacciuolo a Moreno Cedroni. A soli ventisei anni
prende la prima stella Michelin. La sua cucina è diretta e lineare, senza orpelli,
per valorizzare al massimo i sapori locali e di stagione, in modo tanto semplice quanto
raffinato. «Chi si siede ai tavoli del Caruso deve cenare, non fare un’esperienza».

LA CUCINA ITALIANA 87
Piatto e sedia
KnIndustrie, tovaglia,
sottopiattodi vimini
e brocca Atelier
Bellinzona,
piante Manifesto
Flowers Milano.

ROMBO, ASPARAGI DI MARE E BOTTARGA DI TONNO

88
GRANDI CUOCHI

RISOTTO, MOZZARELLA
DI BUFALA E CALAMARETTI
Impegno Medio Cristoforo Trapani
Tempo 1 ora e 10 minuti mostra la pezzogna
per il carpaccio:
Senza glutine è un pesce saporito
e di pregio, della stessa
INGREDIENTI PER 4 PERSONE famiglia di orata,
500 g calamaretti spillo da pulire dentice e pagello.
(250 g puliti)
320 g riso Carnaroli
250 g mozzarella di bufala
100 g burro di bufala (oppure
burro di montagna)
2 lime – zenzero fresco
menta – timo – timo limone
origano fresco
olio extravergine di oliva
sale – pepe

Pulite i calamaretti, staccando


i tentacoli; eliminate il becco al centro
dei tentacoli. Sfilate dal sacco
la pennetta (calamo).
Tagliate a pezzi la mozzarella
e scaldatela con la sua acqua
di governo e il latte rilasciato durante
il taglio fino a 60-70 °C, poi cuocetela
per 15 minuti, alla stessa temperatura;
salate, se serve, e passate tutto al colino,
ottenendo un «brodo di mozzarella».
Sbucciate una radice di zenzero,
grattugiatela e setacciate la polpa,
ottenendo circa 2 cucchiai di succo.
Tagliate il burro a pezzettini.
Spremete i lime.
Tostate il riso a secco in una pentola, raffreddare, poi condite con olio foglia di basilico e 2 cucchiaini
con un pizzico di sale. Unite un filo e sale. L’importante è lavorare la pasta di pectina, per 13-15 minuti, mescolando
di olio, mescolate e portate il riso di mozzarella mentre è ancora calda. di tanto in tanto. Infine setacciate,
a cottura in 17 minuti circa, bagnandolo ottenendo una confettura liscia.
di tanto in tanto con un mestolo Scolate i rigatoni al dente, raffreddateli
di «brodo di mozzarella». Spegnete RIGATONI DOLCI in acqua fredda e asciugateli.
e mantecate con il burro, il succo CON POMODORINI Raccogliete la ricotta in una tasca
dei 2 lime, il succo di zenzero E RICOTTA DI BUFALA da pasticciere.
e la scorza grattugiata di 1 lime, Impegno Facile Friggete i rigatoni in abbondante
regolando di sale, se serve. Lasciate Tempo 1 ora olio di arachide ben caldo, pochi
riposare per 5 minuti, coprendo Vegetariana per volta, finché non diventeranno
la pentola con un canovaccio. dorati; scolateli su carta da cucina,
Asciugate i calamaretti su carta da INGREDIENTI PER 4 PERSONE passateli nello zucchero a velo, farciteli
cucina; conditeli con sale, pepe e olio. 250 g pomodorini ciliegia con la ricotta; distribuiteli nei piatti,
Scaldate molto bene una padella 200 g ricotta di bufala conditeli con la confettura di pomodori
antiaderente e scottatevi i calamaretti 125 g zucchero semolato e completate con mandorle grattugiate.
per 5 secondi. 20 rigatoni
Distribuite il risotto nei piatti, limone – arancia
completate con i calamaretti, foglioline basilico – mandorle pelate CARPACCIO DI PEZZOGNA
di erbe aromatiche, come menta, zucchero a velo – pectina ALL’ACQUA PAZZA
timo, timo limone, origano e, olio di arachide Impegno Facile
a piacere, foglioline di barbabietola, Tempo 1 ora
e una grattugiata di scorza di lime. Scaldate una casseruola di acqua
Niente sprechi Con la pasta filata con le scorze di 1 limone e di 1 arancia; INGREDIENTI PER 4 PERSONE
della mozzarella potete preparare al bollore tuffatevi i rigatoni. 1 kg 1 pezzogna (in alternativa
dei bocconcini per l’aperitivo: Tagliate i pomodorini in quattro pagello o dentice)
avvolgete dei pomodorini in piccoli e cuoceteli con lo zucchero semolato, 1 frisella – aglio
pezzetti di pasta, lasciateli 3 strisce di scorza di arancia, qualche 15 pomodorini rossi ➝

LA CUCINA ITALIANA 89
GRANDI CUOCHI

15 pomodorini gialli qualche goccia di salsa di prezzemolo, Condite le montanare con 1 cucchiaio
passata di pomodoro qualche goccia di salsa di pomodorini di salsa, una generosa grattugiata
prezzemolo – basilico gialli, pezzetti di frisella, foglie di parmigiano e una foglia di basilico.
limone di basilico e scaglie di sale; condite Servitele subito.
amido di mais con l’acqua pazza e portate in tavola.
vino bianco secco
olio extravergine di oliva ROMBO, ASPARAGI DI MARE
sale in scaglie MONTANARINE E BOTTARGA DI TONNO
sale – pepe bianco Impegno Medio Impegno Facile
Tempo 2 ore Tempo 45 minuti
Pulite la pezzogna, eliminando più 2 ore e 45 minuti di lievitazione
la pelle e la lisca centrale; ritagliate INGREDIENTI PER 4 PERSONE
i filetti con un coltello molto affilato, INGREDIENTI PER 20 PEZZI 1,6 kg 2 rombi
togliendo le parti di polpa più scure. 600 g farina 00 200 g brodo di pesce
Tamponateli bene con carta da cucina. 500 g passata di pomodoro 100 g burro 
Spezzettate la spina centrale della 400 g latte 100 g foglie di prezzemolo
pezzogna, raccoglietela in una padella 30 g strutto (in alternativa 60 g asparagi di mare
con gli altri scarti della rifilatura 30 g di olio extravergine) limone
del pesce (esclusa la testa), un filo 10 g lievito di birra fresco colatura di alici
di olio, 1 spicchio di aglio con la buccia 1 tuorlo – aglio – basilico salsa di soia
e 3-4 gambi di prezzemolo. Fate Parmigiano Reggiano Dop salsa Worcester
soffriggere, poi sfumate con 1/2 bicchiere olio di arachide – sale bottarga di tonno
di vino bianco. Unite 10 pomodorini olio extravergine di oliva olio extravergine di oliva
rossi tagliati a metà e un bicchiere amido di mais
di acqua, qualche cucchiaio di passata Sciogliete il lievito nel latte e sale
di pomodoro e lasciate cuocere impastatelo con la farina (se la
per 15-20 minuti. Filtrate l’acqua pazza. massa dovesse risultare troppo Pulite i rombi, ottenendo 8 filetti
Sciogliete 1 cucchiaino di amido dura, aggiungete qualche cucchiaio con la pelle (potete chiedere
di mais in qualche cucchiaio di acqua di acqua); incorporate il tuorlo, al pescivendolo di farlo per voi).
e unitelo all’acqua pazza, riscaldatela poi lo strutto, amalgamate bene, Cuocete il burro, a tocchi, finché
sul fuoco e aggiustate di sale e di pepe unite 12 g di sale e continuate non sarà diventato color nocciola;
bianco. a impastare per altri 10 minuti circa, versatevi a filo 100 g di brodo di pesce;
Scaldate una padella con 50 g di olio finché non otterrete un impasto aggiungete il succo di 1/2 limone,
e 3 g di aglio, tritato grossolanamente; liscio e omogeneo. Infarinatelo 1 cucchiaino di colatura di alici,
unite 40 g di foglie di prezzemolo leggermente, lavoratelo ancora 1 cucchiaino di salsa di soia e qualche
e cuocete per 1 minuto; aggiungete un po’ a mano, quindi raccoglietelo goccia di salsa Worcester, continuando
100 g di acqua, dopo avervi sciolto a palla, avvolgetelo nella pellicola a mescolare. Filtrate la salsa ottenuta.
1/2 cucchiaino di amido di mais, e fate alimentare e lasciatelo lievitare fuori Sciogliete 1 cucchiaino di amido
cuocere ancora per 30 secondi. del frigorifero per circa 2 ore. di mais in qualche cucchiaio di acqua.
Incidete con un taglio a croce L’impasto crescerà dentro la pellicola, Lavate le foglie di prezzemolo,
5 pomodorini gialli e 5 pomodorini fino quasi a triplicare il suo volume. mettetele in un estrattore ottenendo
rossi; scottateli per 10 secondi Scaldate in una casseruola un succo. In alternativa, frullatele
in acqua bollente salata, scolateli, 3 cucchiai di olio extravergine e passate al setaccio.
pelateli, tagliateli in quattro spicchi con 1/2 spicchio di aglio in camicia e, Scaldate 100 g di brodo di pesce
ed eliminate i semi centrali, ottenendo quando l’olio sarà caldissimo, unite con l’amido di mais; quando
dei filetti. Disponeteli in una placca la passata di pomodoro, profumate il composto comincerà a diventare
rivestita con carta da forno; unite con una manciata di foglie di basilico colloso, unite 1 cucchiaino di colatura
1 spicchio di aglio a tocchetti, qualche e lasciate cuocere a pentola coperta di alici, il succo del prezzemolo
foglia di basilico spezzettata, fino al bollore; togliete il coperchio e mescolate.
un pizzico di sale, una macinata e proseguite la cottura, a fiamma dolce, Scaldate 1 cucchiaio di olio in una
di pepe e un filo di olio. Infornate per 1 ora, regolando di sale. padella; sovrapponete i filetti di rombo
a 200 °C per 3-4 minuti. Infarinate il piano di lavoro a due a due, tipo panino, tenendo
Lavate 10 pomodorini gialli, tagliateli e dividete l’impasto in palline di circa la pelle all’esterno; cuoceteli dalla
a pezzi e frullateli con un filo di olio. 40 g ciascuna. Disponetele in una teglia parte della pelle per 2-3 minuti, voltateli
Filtrate la salsa. precedentemente infarinata, coprite e proseguite la cottura, sempre sulla
Ritagliate qualche striscia di scorza con una pellicola alimentare e fate pelle, per altri 7-8 minuti, a fuoco molto
di limone e riducetela a pezzettini. lievitare ancora per circa 45 minuti. basso, regolando di sale. Alla fine
Spezzettate grossolanamente Appiattite infine le palline ottenendo eliminate la pelle.
la frisella. dei dischi di circa 5 millimetri di spessore; Stendete nei piatti la salsa al burro,
Scaloppate i filetti di pezzogna friggeteli in olio di arachide ben caldo, adagiatevi i filetti di rombo, distribuite
e disponeteli nei piatti; completate pochi per volta, finché non saranno la salsa verde e completate con gli
con i filetti di pomodoro al forno, gonfi e dorati. Scolateli su carta asparagi di mare, la bottarga a scaglie
i pezzettini di scorza di limone, da cucina. e scorza di limone grattugiata.

90 LA CUCINA ITALIANA
TECNICHE

COM’È FRESCO
QUESTO RISO

VIALONE NANO AL VERDE


CON VITELLO, PRIMO SALE E SOTTACETI

Conviviali, leggere, sempre più appetitose. Provate le ricette


che rinnovano l’insalata di sempre e seguite
i suggerimenti per prepararle (in anticipo) e conservarle al meglio
RICETTE GIOVANNI ROTA, TESTI VALENTINA VERCELLI, FOTO RICCARDO LETTIERI, ST YLING BEATRICE PRADA

92
CARNAROLI, TONNO FRESCO
E CILIEGIE DI MOZZARELLA

93
TECNICHE

T I PI DI R ISO L AVAG G I O
Sciacquare il riso crudo in acqua fredda
VIALONE NANO serve per eliminare parte dell’amido,
Ha chicchi piccoli e così che i chicchi restino ben separati
tondeggianti che assorbono una volta cotti. Il riso va tenuto in ammollo
bene il condimento. per circa 5 minuti, mescolandolo
È diffuso soprattutto leggermente; l’acqua risulterà opaca.
nella Bassa Veronese, L’operazione va ripetuta, scolando il riso
dove è tutelato con l’Igp. in uno scolapasta e cambiando l’acqua
finché non sarà limpida.
CARNAROLI
È una varietà di riso a chicco
lungo che resiste molto bene
alla cottura e che assorbe
bene i condimenti. È prodotto COT TURE
soprattutto in Lomellina,
nel Delta del Po e in Piemonte. LESSATURA IN CASSERUOLA
È il modo più pratico: riduce
ERMES i tempi, consente di cuocere
Il riso Ermes è una varietà uniformemente anche grandi
italiana, ottenuta dall’incrocio quantità di riso ed elimina parte
tra il riso Venere e un riso di tipo dell’amido; è specialmente indicata
indica; integrale, con chicco per le varietà che hanno
allungato di colore rosso, bisogno di tanta idratazione,
ha un aroma delicato. Si coltiva come il riso Ermes.
soprattutto nelle province IN PENTOLA A PRESSIONE
di Vercelli e Pavia. Riduce drasticamente i tempi:
è particolarmente indicata
INTEGRALE per il riso integrale.
Il suo processo di lavorazione A VAPORE Mantiene inalterato
permette di conservare la gran il sapore del riso. Occorre però
parte delle sostanze nutritive: lavarlo sotto acqua corrente
risulta così più ricco di fibre, per eliminare parte dell’amido,
vitamine, minerali e acidi grassi affinché i chicchi non si incollino.
essenziali. Va conservato PILAF
sottovuoto e consumato in tempi Tutto il liquido viene assorbito
più rapidi rispetto al riso bianco, durante la cottura: se si aggiungono
perché tende a irrancidire erbe, spezie e altri sapori,
più velocemente. il riso risulta molto profumato.

RISO ERMES 20 g formaggio pecorino trombetta e i peperoni friggitelli;


CON VERDURE ESTIVE, grattugiato scaldate una padella con un velo di olio
SALSA DI POMODORINI basilico e rosolatevi le zucchine e i peperoni
E CREMA DI RICOTTA aglio per 5 minuti, regolando di sale.
Impegno Facile olio extravergine di oliva Spegnete e aggiungete i fagiolini.
Tempo 1 ora e 10 minuti sale – pepe Frullate i pomodorini con le mandorle
Vegetariana senza glutine e 1/2 spicchio di aglio sbucciato; unite
Portate a bollore circa 2 litri di acqua, 20 g di olio, una decina di foglie
INGREDIENTI PER 4-6 PERSONE tuffatevi il riso e cuocetelo per circa di basilico, il pecorino grattugiato,
320 g riso Ermes 20 minuti. Salate e ultimate la cottura una macinata di pepe e un pizzico
250 g zucchine trombetta per altri 4-5 minuti. di sale e frullate ancora ottenendo
200 g pomodorini rossi Scolate il riso e raffreddatelo sotto una salsa.
200 g fagiolini acqua fredda corrente. Amalgamate la ricotta con il latte,
100 g peperoni friggitelli Mondate i fagiolini, lessateli sale e pepe, lavorando con una frusta.
100 g ricotta per 7-8 minuti, scolateli e tagliateli Mescolate il riso con le verdure,
70 g mandorle pelate in 2-3 parti. condite con la salsa di pomodorini
35 g latte Tagliate a mezze rondelle le zucchine e la crema di ricotta e portate in tavola. ➝

94 LA CUCINA ITALIANA
RISO ERMES CON VERDURE ESTIVE,
SALSA DI POMODORINI E CREMA DI RICOTTA

95
TECNICHE

CARNAROLI, TONNO Tagliate i piattoni a strisce diagonali 20 g foglie di prezzemolo


FRESCO E CILIEGIE e scottateli in acqua bollente salata 1 scalogno
DI MOZZARELLA per circa 5 minuti; scolateli e raffreddateli alloro – rosmarino
Impegno Facile in acqua. peperoncino fresco
Tempo 50 minuti Tagliate il tonno a grossi pezzi bacche di ginepro
Senza glutine e oliatelo. olio extravergine di oliva
Arroventate una padella e scottatevi pepe in grani – sale
INGREDIENTI PER 4-6 PERSONE il tonno per 10 secondi, girandolo su
650 g brodo vegetale tutti i lati, quindi tagliatelo a bocconcini. Riempite la vaporiera di acqua
320 g riso Carnaroli Oliate i peperoni e rosolateli nella in modo che non tocchi il cestello;
200 g tonno fresco stessa padella per un paio di minuti. aromatizzate con 1 foglia di alloro,
200 g piattoni Disponete il riso nel piatto di portata, 1 rametto di rosmarino, qualche
180 g 1 peperone completate con il tonno scottato, grano di pepe, 1 scalogno e qualche
150 g mozzarelle ciliegia i piattoni, i peperoni, le ciliegie di bacca di ginepro. Inserite il cestello
20 olive di Cerignola mozzarella e le olive; insaporite con a buchi piccoli e distribuitevi il riso.
cipolla foglioline di menta e scorza di limone Coprite con un coperchio e cuocete
limone grattugiata e portate in tavola. per 17‑18 minuti. Trasferite infine il riso
chiodi di garofano in un vassoio, conditelo con un filo
olio extravergine di oliva di olio extravergine, allargatelo bene
sale VIALONE NANO AL VERDE, e lasciatelo raffreddare.
CON VITELLO, PRIMO SALE Tagliate la carne a pezzetti, il
Conficcate un paio di chiodi di E SOTTACETI formaggio primosale a strisce, i cetriolini
garofano in uno spicchio di cipolla. Impegno Facile a rondelle e le cipolline a metà.
Tostate il riso in una pentola adatta Tempo 40 minuti Preparate un condimento, frullando
anche per il forno con un paio Senza glutine le foglie di prezzemolo, con l’olio
di cucchiai di olio e la cipolla con di semi e l’olio di sesamo, un cubetto
i chiodi di garofano. Salate, bagnate INGREDIENTI PER 4-6 PERSONE di ghiaccio, 1/2 peperoncino rosso
con il brodo vegetale, coprite la pentola 320 g riso Vialone nano tagliato a rondelle e un bel pizzico
e trasferitela in forno; cuocete nel forno 200 g carne di vitello lessata di sale: otterrete una salsa verde.
ventilato a 180 °C per 15 minuti. o arrostita Mescolate la carne e i sottaceti
Sfornate il riso e allargatelo 200 g formaggio primo sale con il riso, condite tutto con la salsa
in un vassoio per farlo raffreddare. 70 g cipolline sott’aceto verde, regolate di sale, se serve,
Snocciolate le olive e tagliatele 50 g cetriolini sott’aceto completate con il primo sale e decorate
a pezzetti; mondate il peperone 25 g olio di sesamo a piacere con rondelle di peperoncino
e tagliatelo a striscioline. 25 g olio di semi e foglioline di melissa.

R A F F R E D DA R E S E RV I R E E C O N S E RVA R E
Una volta cotto, il riso per l’insalata Affinché si amalgamino in un vassoio, quindi dividetelo
va raffreddato. Si può sciacquare al meglio tutti gli ingredienti, in sacchetti di circa 100‑125 g
con acqua fredda, abbassando l’insalata di riso va condita ciascuno; al momento dell’uso
rapidamente la temperatura circa tre ore prima di servirla, potete far rinvenire il riso
e bloccando la cottura. In alternativa, conservandola poi in frigorifero. al microonde, lasciarlo scongelare
per mantenere inalterate le qualità, Si può preparare il giorno prima; a temperatura ambiente oppure
si condisce con un filo di olio in questo caso aggiungete solo saltarlo direttamente in padella,
e si allarga in un vassoio; è una all’ultimo momento gli ingredienti insieme con gli altri ingredienti
tecnica indicata specialmente se il riso più deperibili, come le verdure della vostra insalata.
è stato cotto a vapore. fresche, e quelli che possono
«cuocere» il riso o perdere il loro
aroma, come i sottaceti e il limone.
È anche possibile lessare grandi
quantità di riso, dividerlo
in porzioni, congelarlo
e conservarlo in freezer
per circa due settimane: cuocetelo
con il metodo pilaf o a vapore,
conditelo con un filo di olio,
lasciatelo raffreddare steso

96 LA CUCINA ITALIANA
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Testoni Promotion - 20090 Opera (MI). Il dono verrà inviato a chi paga l’abbonamento.
SCOPERTE

A MERENDA
SUGLI ALTIPIANI
Fuori delle rotte più battute, c’è un posto nel Trentino sudorientale che
tocca il cuore con il respiro dei panorami e la bontà dei suoi formaggi
DI ETTORE PETTINAROLI

Il casaro Andrea Incani, titolare del Maso Guez, con alcuni formaggi di capra stagionati. I mini bun alla farina di corteccia di larice,
trota e salmerino sono un esempio della cucina trentina in chiave moderna del ristorante Lusernarhof, che punta sui prodotti locali, primo tra tutti
il Vézzena del Caseificio degli Altipiani (a destra). Nella pagina accanto, il Sentiero dell’acqua, tra San Sebastiano e Carbonare.

A
vevano capito tutto già duemila anni fa le per il suo impegno nel dare valore alle specialità del posto
tribù germaniche dei Cimbri, che scelsero (che ampliano il raggio fino al Garda e alla Val di Non).
FOTO ALBERTO CEOLAN, LUCA ZOTTI, FRANCO COGOLI/SIME
di fermarsi sugli altipiani trentini compresi Sull’Alpe Cimbra, così si chiama ora il complesso di questi
tra Folgaria e Lavarone. Comodi per lavorare altipiani, il re è il Vézzena, formaggio vaccino molto saporito a
e belli per viverci con il loro succedersi di pasta semicotta; presidio Slow Food, si trova stagionato fino a
pascoli, boschi e alture morbide. Un posto 24 mesi al Caseificio degli Altipiani e del Vézzena a Lavarone.
accogliente a prima vista, che invita a farsi scoprire. Si può Scegliete quello fatto con il latte di malga, in vendita solo
cominciare camminando: superati appena Folgaria e il dopo 12 mesi di stagionatura. Era il formaggio degli Asburgo,
passo Sommo, tra San Sebastiano e Carbonare, per esempio, e Francesco Giuseppe ne voleva sempre un pezzo alla fine del
lungo il «Sentiero dell’acqua», oppure, non lontano da Lava- pasto. A San Sebastiano, il Maso Guez trasforma invece il latte
rone (il suo lago è Bandiera blu d’Europa), sul percorso «Il di capra in un’ampia varietà di caci, ancora più buoni se gustati
respiro degli alberi», con le installazioni di land art; chissà dopo il trekking con le caprette organizzato per i visitatori.
se sarebbero piaciute a Sigmund Freud, che qui villeggiò Squisiti anche lo speck folgaretano lavorato artigianalmente,
tra il 1906 e il 1923? Si prosegue fino al Forte Belvedere, i Landjager (salamini insaporiti col vino rosso) e i Krainer
costruito dagli austroungarici all’inizio del secolo scorso, e (salami con impasto di carne e formaggio). E il miele, a cui nel
si finisce a Luserna. In una posizione incantevole, è anno- paesino di Tobia è stato dedicato un museo. All’insegna della
verata tra I Borghi più belli d’Italia, e qui, dove quasi tutti dolcezza, come tutto da queste parti.
parlano ancora un dialetto che deriva dall’antico cimbro,
la tradizione si rinnova in cucina nei piatti del ristorante lusernarhof.it – caseificiovezzena.it – masoguez.com
Lusernarhof, riconosciuto come Osteria Tipica Trentina museodelmiele.com – Informazioni alpecimbra.it

98 LA CUCINA ITALIANA
PHOTO CREDIT HIGHLIGHT IN FUTURA DEMI

99
FILIERE

FACCIAMO
LA SPESA GIUSTA

FARINA 0 BIOLOGICA PROSCIUTTO CRUDO LEGGERMENTE AFFUMICATO

SAL AME IN BUDELLO NATURALE GIARDINIERA ARTIGIANALE ANTIPASTO CON GNOCCO FRITTO

100
Quattro piatti per un menù preparato con una selezione
di ingredienti da artigiani guidati dalla ricerca
dell’alta qualità. Che significa attenzione al gusto, ma anche
responsabilità verso l’ambiente e le persone
DI GABRIELE ZANATTA, RICETTE CRESCENZO MORLANDO, FOTO CLAUDIO TAJOLI, ST YLING BEATRICE PRADA

Vassoio e ciotole
La Fornacina
Keramik Studio.

PASTA A LENTA ESSICCAZIONE ALICI MASCULINA DA MAGGHIA PASTA CON LE ALICI

101
FILIERE

CONIGLIO GRIGIO DI CARMAGNOL A PANCETTA DI LUNGA STAGIONATURA CONIGLIO ALLE ERBE

102
Piatto e vassoi
La Fornacina
Keramik Studio.

FRAGOL A DEL METAPONTINO VANIGLIA DEL MADAGASCAR

ZUCCHERO GREZZO ITALIANO DA FILIERA CORTA BAVARESE DI FRAGOLE

103
FILIERE

GNOCCO FRITTO sempre per il lungo, ponendo la lama Unite il coniglio, rosolatelo in modo
Impegno Medio del coltello obliqua per ottenere uniforme a fiamma viva, salate e pepate;
Tempo 50 minuti dei filetti che conservino meglio la loro sfumate con 1 bicchiere di Prosecco,
più 2 ore di lievitazione struttura durante la cottura. Fateli poi coprite con il coperchio. Dopo
appassire dolcemente in un’ampia 10 minuti togliete il coperchio, alzate
INGREDIENTI PER 4 PERSONE padella con un velo di olio, sale la fiamma e procedete per altri
300 g farina 0 e qualche gambo di finocchietto; 10 minuti, regolando il liquido di cottura
200 g farina Manitoba poi aggiungete i pomodorini ciliegia, con brodo vegetale o acqua calda.
70 g strutto (in alternativa 75 g tagliati a metà. Fateli ammorbidire Unite le frattaglie e una manciata
di olio extravergine di oliva) per 2-3 minuti. di olive 5 minuti prima del termine
10 g lievito di birra fresco Pulite le alici aprendole a libro, della cottura. Servite con erbe fresche.
zucchero – paprica sciacquatele e asciugatele; passatele
olio di arachide – sale nella semola rimacinata e friggetele
in olio di arachide a 175 °C, scolandole BAVARESE DI FRAGOLE
Sciogliete il lievito in 300 g di acqua su carta da cucina non appena saranno Impegno Medio
tiepida e con essa impastate le farine; dorate e croccanti. Tempo 40 minuti
aggiungete 5 g di zucchero, quindi Lessate la pasta, scolatela al dente più 6 ore di raffreddamento
lo strutto e 5 g di sale e lavorate fino e saltatela a fuoco vivo nella padella
a ottenere una consistenza liscia ed con i pomodorini. INGREDIENTI PER 6 PERSONE
elastica. Modellate l’impasto a palla, Servitela con le alici fritte e ciuffetti 500 g fragole mondate
ponetelo in una ciotola, copritelo di finocchietto fresco. 250 g latte – 150 g zucchero
con la pellicola e lasciatelo lievitare 150 g panna fresca
per 2 ore circa. 12 g gelatina alimentare in fogli
Stendetelo poi a 2-3 mm di CONIGLIO ALLE ERBE 3 tuorli – 1 baccello di vaniglia
spessore e tagliatelo in fazzoletti. Impegno Facile
Friggeteli in abbondante olio Tempo 45 minuti Mettete a bagno la gelatina.
di arachide a 180 °C e scolateli Scaldate il latte con i semi della
su carta da cucina. INGREDIENTI PER 4 PERSONE vaniglia senza giungere al bollore.
Spolverizzatene metà con paprica. 1 coniglio disossato (chiedete Mescolate i tuorli con 130 g di zucchero,
Squisiti con salumi e giardiniera. al macellaio di conservare stemperateli con il latte e cuocete
le frattaglie) la crema inglese fino a 82 °C, sempre
150 g cipolla bionda mescolando.
PASTA CON LE ALICI 100 g carota Cuocete le fragole con 20 g di
Impegno Medio 80 g pancetta zucchero per 7-8 minuti: diventeranno
Tempo 50 minuti olive nere morbide creando uno sciroppo.
vino Prosecco Frullatele e, una volta tiepide, tornate
INGREDIENTI PER 4 PERSONE maggiorana a scaldarle. Raccogliete la gelatina
500 g pomodorini ciliegia timo non troppo sgocciolata in una ciotola
500 g alici freschissime basilico e fondetela nel forno a microoonde
300 g pasta corta o lunga rosmarino a media potenza per 30 secondi;
2 scalogni olio extravergine di oliva mescolatela alle fragole frullate,
finocchietto sale – pepe aggiungete poi la crema inglese,
semola rimacinata ormai giunta a temperatura ambiente,
di grano duro Dividete il coniglio in pezzi. e infine incorporate la panna, montata.
olio extravergine di oliva Tagliate a dadini le carote e la cipolla, Versate il composto in uno stampo
olio di arachide – sale fatele appassire in un tegame velato a ciambella da 1 litro e ponete in frigo
di olio con la pancetta tritata, sale per 4-6 ore.
Sbucciate e tagliate a metà e un mazzetto di basilico, maggiorana, Sformate infine la bavarese e servitela
per il lungo gli scalogni. Affettateli, timo e rosmarino. con fragole fresche a piacere.

104
CATENE
PRODUTTIVE
VIRTUOSE
Mugnai e allevatori, pescatori e contadini,
pastai e cuochi assecondano
i ritmi delle stagioni e i tempi degli uomini
per garantire prodotti trasparenti
che contribuiscano a mantenere il mondo
in buona salute Tra le farine di Mulino Sobrino, oltre
a quelle di grano tenero, mais, grano
saraceno, avena, orzo, riso e ceci.

Alici masculina Pasta


da magghia
1. Grani toscani moliti al Molino
1. Pesca su piccole imbarcazioni Borgioli di Calenzano (FI).
nel golfo di Catania, da aprile 2. Semola impastata con acqua
a luglio: di notte si calano fredda (l’acqua calda e il processo
le menaidi, reti semplici lunghe troppo rapido compromettono
fino a 300 metri con maglie la struttura di carboidrati e glutine).
di 1 cm. 2. Solo le alici più grandi 3. Impasto estruso con trafila circolare
muoiono, per dissanguamento in bronzo. 4. Essiccazione nel più
della testa incastrata nelle maglie antico essiccatoio d’Italia (1944),
(le «magghie»), caratteristica che sempre inferiore a 36 °C, a umidità
le rende più gustose e tenaci. controllata e ventilazione omogenea.
3. Sono vendute fresche in primavera 5. Confezionamento manuale.
al mercato del pesce A’ Piscaria
di Catania oppure messe sotto sale. Nel 2026 il pastificio della famiglia
Martelli a Lari, un borgo sulle
Presidio Slow Food «cult» di Sicilia, colline pisane, festeggerà cento
è condotto ancora secondo una anni. Ha costruito il suo successo
tecnica di pesca ancestrale da una su processi artigianali lenti e basse
trentina di famiglie catanesi che temperature: in un anno produce
si oppongono alla pesca a strascico, la quantità di pasta che un marchio Una pasta di qualità resiste bene in cottura
un sistema illegale ma molto diffuso. industriale mette insieme (l’acqua rimane limpida) e sprigiona
masculinadamagghia.com in cinque ore. famigliamartelli.it all’assaggio un intenso sapore di grano.

Farina 0 Prosciutto crudo


1. Farina da grani coltivati a 1. Maiali solo italiani (anche di razza
conduzione biologica da contadini autoctona Nero d’Abruzzo), allevati
locali, cui è riconosciuto un prezzo allo stato brado. 2. Lavorazione
quasi sempre superiore alla media integrale in laboratorio di proprietà
del mercato. 2. Acquisto dei cereali in un palazzo del Settecento, con
tra luglio e dicembre, stoccaggio limitatissimo apporto tecnologico.
in sacchi, lavaggio del grano in 3. Affumicatura su camino antico
acqua corrente, macinazione lenta a con alloro e rosmarino, marinatura
pietra (farine integrali e semintegrali) con soli sale e pepe, stagionatura
e a cilindri (farine bianche). all’aria libera per almeno 24 mesi
3. Conservazione in sacchetti in presenza di muffe autoctone con
sottovuoto senza additivi. oltre cento anni di vita.

Mulino Sobrino di La Morra Il Salumificio Passamonti


(CN) si fonda sui rapporti costruiti di Monte Vidon Combatte (FM)
per decenni con coltivatori virtuosi è uno degli ultimi baluardi
di Cuneo, Asti, Alessandria. della norcineria artigianale.
La struttura del XIX secolo Il prosciutto crudo è la punta Da un’esperienza norcina secolare,
macina grano e molti altri cereali. di diamante di una produzione che il prosciutto marchigiano di Passamonti
Da provare le farine speciali include anche morbidi ciauscoli, si distingue per una lieve affumicatura.
di farro monococco o kamut. salami, coppe di testa…
ilmulinosobrino.it cpassamonti@libero.it

LA CUCINA ITALIANA 105


FILIERE

Zucchero Giardiniera
1. Seme di barbabietola selezionato 1. Selezione di verdure di stagione:
in Europa e seminato in Italia Viviana Varese ama peperoni gialli,
in febbraio in terreni coltivati cipolla rossa, carota, finocchio,
coi principi della lotta integrata. sedano, cavolfiore e broccolo
2. Raccolta delle barbabietole da romanesco. 2. Marinatura
luglio a settembre, lasciando le foglie in acqua, aceto, zucchero, sale
sul campo come nutrienti. 3. Nello e pepe in grani schiacciato. Bollitura.
zuccherificio sono ripulite, tagliate e Aggiunta finale di succo di limone.
passate in acqua calda: lo zucchero 3. Confezionamento in vaso di
si separa e diventa uno sciroppo vetro, con olio extravergine e alloro;
denso da cui si ricavano i cristalli. 4. pastorizzazione in forno a 90 °C
Confezione in carta biodegradabile. per 7-8 minuti; riposo per dieci giorni.

Italia Zuccheri è un gruppo di circa Viviana Varese è chef del


cinquemila tra aziende agricole ristorante ViVa a Eataly Smeraldo,
e conferitori. Dagli stabilimenti a Milano. Nota per l’inventiva sui
di Minerbio (BO) e Pontelongo piatti di pesce, negli ultimi anni
(PD) esce l’unico zucchero grezzo costruisce menù di impronta sempre
da filiera corta al 100% italiano, più vegetale. Molte verdure arrivano
I ciuffi di foglie delle barbabietole in campo. prodotto secondo principi di dall’orto sperimentale e dai campi
Lo zucchero grezzo che si ricava dalle radici responsabilità ambientale e sociale biologici del Parco Agricolo Sud
mantiene intatto l’aroma del succo madre. (gli utili sono distribuiti a tutti i soci). Milano. vivavivianavarese.it

Fragola del Metapontino Vaniglia del Madagascar


1. Semina a mano, in gennaio, 1. Coltivata nel Nordest del
su appena dieci filari; attenzioni Madagascar, con impollinazione
frequenti agli effetti della gelatura. del fiore fatta a mano. 2. Baccello
2. Crescita naturale (pochissimo messo a riposare in acqua calda
concime, solo in caso di malattia) e poi esposto al sole su coperte
e rimozione delle erbacce con di feltro per innescare il processo
«zappulella». 3. Raccolta a mano di fermentazione 3. Impacchettato
ad aprile-maggio. Posa in cestellini, e riposto al chiuso per accelerare il
evitando di disporre le fragole processo di disidratazione naturale.
una sopra l’altra. 4. Trasporto in ceste di vimini
nei capannoni, baccelli selezionati
Antonio Bloise ha una piccola per lunghezze (25 cm)
azienda agricola a Pisticci, e legati in mazzette.
a 10 km da Matera. Su un terreno
segnato da forte acidità, alleva Aperto nel 2013 dalla milanese
galline e coltiva principalmente Francesca Giorgetti, Tutte le
clementine (18 ettari), Spezie del Mondo è una bottega
La vaniglia del Madagascar si riconosce 4 ettari di fragole industriali di circa 650 referenze tra spezie,
dal baccello striato, che deve presentarsi e 2 ettari di fragole candonga sali e tè. Si può ordinare tutto online
morbido al tatto, mai secco. (la produzione annua oppure acquistare nel negozio
è di appena 1 quintale). di via Vittoria Colonna 11, a Milano.
Telefono 388 645 3148 tuttelespeziedelmondo.it

Salame Coniglio grigio Pancetta


di Carmagnola
1. Maiali della Lessinia acquistati 1. Da un maiale frutto di incrocio
giovanissimi e allevati in stalla ampia 1. Razza mai incrociata, nutrita di razze tradizionali, sviluppato
e spaziosa. Nutriti a farina di mais con leguminose e cereali, per lo più in azienda negli anni Settanta.
e crusca autoprodotta. 2. Macellati a Carmagnola o nei comuni limitrofi 2. Allevamento in spazi molto ampi,
a inizio autunno a oltre un anno del Torinese. 2. Allevata in stato tra coltivazioni di cereali, mais,
di vita, come da disciplinare Ppl semibrado o in garenna (piccoli orzo e soia. 3. Macellazione a
(Piccole produzioni locali). 3. Carne recinti). 3. Macellazione tra 22-24 mesi. 4. Carne refilata, salata
sezionata, macinata con sale, pepe i 3,5 chili (le femmine, per lo più) e messa a riposare nelle vasche
e vino Amarone in cui ha riposato per e i 5 chili (i maschi). per circa un mese. 5. La pancetta
una notte con l’aglio (così il sapore classica viene stagionata a Piacenza
è ingentilito). 4. Insaccato in budello Razza salvata dall’estinzione da 3 mesi a 7 anni (i tempi lunghi
naturale, senza alcun additivo, alla fine degli anni Ottanta, sono una premessa di alta qualità).
e messo a stagionare da 3 a 5 mesi. ha una carne che si distingue per
FOTO AG. GET TY IMAGES

la sua consistenza delicatissima L’azienda agricola Bettella


L’Azienda Agricola Giacopuzzi e il gusto sapido. Un allevatore di Gabbioneta-Binanuova, nella
di Sant’Anna D’Alfaedo (VR), sui che consigliamo è Sandro Gallina Bassa Cremonese, ha una storia
monti Lessini, ha un allevamento dell’Azienda agricola Gallina centenaria, basata su vacche
di bovini da latte da tre generazioni. Golosa di Vottignasco (CN). da latte, galline ovaiole e, dagli
Da qualche anno producono Tra gli altri, si può acquistare anni Settanta, anche sui maiali.
anche piccole quantità di salami, nella macelleria Carlo Alberto Notevole anche lo speck di pancetta
soppresse, pancette salamate di Cadidavid (VR). affumicata, stagionato a Cavalese,
e cotechini. Telefono 328 761 0626 macelleria-online.it in Trentino. salumibettella.it

106 LA CUCINA ITALIANA


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COSA SI MANGIA IN LIGURIA

BUONA ZENA
DI ROBERTO PERRONE

108
La tavola di Palazzo
Reale, a Genova,
apparecchiata nella
settecentesca Galleria
degli Specchi.

Profumo di basilico e palazzi maestosi, farinata e ristoranti


in stile parigino. Dal porto alla collina, tra il mercato orientale
e i carruggi, le due anime della (nuova) cucina di Genova
FOTO MARINA SPIRONETTI

109
COSA SI MANGIA IN LIGURIA

Il cuoco Matteo Costa con una delle sue creazioni


(come il carpaccio di mupa con pomodori, avocado
e gamberi rossi, nell’altra pagina, in basso)
che arrivano in tavola da Le Cicale, il ristorante
«parigino» i cui arredi (qui accanto) ricordano
molto lo stile della Ville Lumière.

N
« on mi basta un blues», canta Francesco A sinistra, invece, c’è la città che sale o precipita, a
Baccini con Fabrizio De André, in un feno- seconda dei punti di vista. Anche la cucina è tagliata in due.
menale duetto tra due esponenti, diversi ma Le fasce strappate al monte dove crescono le verdure che
simili, della scuola dei cantautori genovesi. ritroviamo nei grandi sughi della tradizione (pesto, salsa –
Non basta una canzone per capire Genova, mai sugo, blasfemia – di noci, tocco, il ragù alla ligure) e il
però aiuta. Tra musica e parole, possiamo mare con il suo pescato.
provare a farci strada scegliendo la via migliore per imboccare
Zena, la Sopraelevata, metafora della condizione di questo UNA TRIPPA AL PORTO
luogo stretto tra monti e mare, che sembra visibile, chiaro, ma Per stare in musica, Genova è un equilibrio sopra la follia,
che, dietro i volti corrucciati e austeri dei palazzi, oltre i car- quella di una bellezza restia a mostrarsi, quella dei Rolli, per
ruggi angusti e le vie più larghe che si incrociano a casaccio, esempio, i palazzi ricchissimi costruiti soprattutto in Strada
nasconde tesori e misteri. D’arte, storia e, naturalmente, di Nuova, cioè via Garibaldi, e nel resto del centro storico, tra
cucina. Genova è universale, c’è tutto e non c’è niente. Rinascimento e Barocco. Patrimonio dell’Unesco, che ne
Dunque, scendendo dal casello di Genova Ovest prendiamo conta quarantadue dei cento che da Strada Nuova popolano
la Sopraelevata, attenti a non sbagliare perché ci troviamo in via Lomellini, piazza Fossatello o via San Luca, fino a piazza
pieno in un’altra canzone, di De Gregori questa volta, «Genova Banchi, giù al mare.
coi suoi svincoli micidiali» in Viaggi e miraggi. La Sopraelevata, Genova è densa come una trippa della Casana, dove la
da qui, ha a destra il Porto Antico, i moli, le grandi navi da cro- preparano come nel 1890 tra maioliche bianche e marroni, in
ciera, l’Acquario. Insomma Genova con il suo sbocco naturale, pentoloni bofonchianti. Un tempo erano operai e portuali a
il mare, il mondo. Da qui possiamo vedere, senza distrarci, le cercarne una tazza fumante, per rifocillarsi nella pausa del
vetrate del Marin, il ristorante di Marco Visciola, che sinte- duro lavoro sui moli. Ora vengono tutti, in ossequio all’u-
tizza questo sentimento di alternanza genovese. Lo chiama niversalità genovese. Genova, però, è anche dolcissima, fa
«brezza che spira dal porto all’entroterra»: cappon magro 2.0; un buon caffè come quello di Mangini, in piazza Corvetto,
gnocchi di focaccia, fave e acciughe di Camogli; coda di rospo magari accompagnato da una fetta di torta sacripantina,
sotto la sabbia, alghe e agretti. con i suoi strati di pan di Spagna imbevuti di caffè e ➝

110 LA CUCINA ITALIANA


A sinistra, la vista straordinaria sul centro
di Genova da Palazzo Lomellino; qui sopra, invece,
uno sguardo sui piatti di Sà Pesta. In basso, i confetti
al cioccolato della storica pasticceria Profumo.

«Se questi muri


sapessero parlare /
anche le strade
potrebbero arrossire /
se questa gente avesse
la pianura /
chiusa, Genova»
FRANCESCO BACCINI

111
112
COSA SI MANGIA IN LIGURIA

Cos’è Genova senza un piatto di succulenti


gnocchi al pesto preparati secondo la tradizione?
Lo scoprirete sedendovi a uno dei tavoli
del Genovese (sopra e, a sinistra, i suoi gnocchi).
A destra, invece, la sala del Marin con la vista
mozzafiato sul Porto Antico.

liquore, farcita al cacao e crema di burro. Nel salotto geno- nei confronti di Filippo II, volle l’edificio più maestoso,
vese per eccellenza, tra legni e specchi dal gusto antico, si l’unico su tre lotti di terreno e doppio giardino, ma venne
sono seduti Eugenio Montale e Sandro Pertini, Gilberto Govi rovinato dal re di Spagna, che dichiarò la sospensione dei
e Camillo Sbarbaro, si sono scritte poesie, ordite congiure pagamenti. Per affrescarlo non c’erano più palanche.
politiche, conclusi affari. Qui ogni edificio, ogni angolo, ogni carruggio ha il suo
segreto e la sua ricchezza, presente o svanita. Dentro Palazzo
CAPOLAVORI PERDUTI, FARINATE E CINEMA Cattaneo c’è il «salotto van Dyck», che però è vuoto: i nove
Costeggiamo Palazzo Doria – non Doria Spinola di Pellicceria, ritratti del pittore fiammingo sono stati ceduti a collezioni-
sede della Galleria Nazionale, con gli affreschi di Lazzaro sti americani. Genova non sempre è riuscita a trattenere le
Tavarone e i quadri di Luca Cambiaso, Bernardo Castello, sue bellezze. Però i grandi palazzi sono rimasti, come i suoi
Bernardo Strozzi – per scendere in piazza delle Fontane scorci. Piazza De Ferrari, in cima a via XX Settembre, dove
Marose. Anche la toponomastica genovese è uno spet- quest’anno è arrivato il Giro d’Italia, ha un fascino immutato.
tacolo. Da qui a via Garibaldi è un passo. La pasticceria Ma prima di scendere per «via Venti», in direzione ostinata e
Profumo, nata (1827) Villa nelle antiche scuderie di Palazzo contraria al flusso delle auto (e pure dei corridori del Giro),
Lercari-Parodi, conserva ancora una macina in pietra di mi concederete una divagazione nostalgico-esistenziale da
fine Ottocento per schiacciare il cacao e una raffinatrice del Sà Pesta, in uno dei vicoli paralleli a via San Lorenzo, in osse-
1936 oltre a stampi, attrezzi e vecchie foto, testimonianze quio alla memoria della giovinezza. Scusate il ricordo per-
di un’arte che ritroviamo nei dolci, nella confetteria e nel sonale, ma venivo a sedermi alle sue tavole di legno vecchio
Pandolce Antica Genova in vendita tutto l’anno. e segnato quand’ero studente universitario. Talvolta evade-
In via Garibaldi, il circuito dei Rolli ha il suo punto più vamo dalla noia e dai rischi della mensa di via del Campo,
alto con Palazzo Bianco, Palazzo Rosso, Palazzo Lomellino sì, quella di Faber, ancora popolata di «graziose con gli occhi
con gli affreschi di Bernardo Strozzi e lo splendido giar- grandi color di foglia», per trovare ristoro da Sà Pesta. Tra
dino e Palazzo Tursi, dal 1850 sede del Comune, che, però, una farinata e un minestrone, tra uno stocco accomodato
di affreschi non ne ha. Perché Niccolò Grimaldi, detto «il e dei moscardini affogati, nel lontano 1978 persi la mia
monarca» per i titoli nobiliari e i crediti che vantava anche grande occasione cinematografica. Arrivò un signore a ➝

LA CUCINA ITALIANA 113


COSA SI MANGIA IN LIGURIA

Ivano Ricchebono, cuoco dell’Ostaia de Zena,


è contento del suo piatto. Anche le statue
di Palazzo Bianco, malgrado l’età, possono
sorridere: resistono bene. Come la cima
(nella pagina accanto), altro piatto di Ricchebono,
buona anche dopo un po’ di tempo.

chiederci se volevamo fare le comparse per un «poliziottesco» grandi paste e i grandi sughi liguri. Piatto del mese: tortello
all’italiana degli anni Settanta, protagonista Franco Nero, di magro in salsa di noci alla vecchia maniera, che poi è l’unica.
cui avrebbero girato una scena proprio lì. Dovevamo stare a Siamo arrivati dall’altra parte della Sopraelevata, alla con-
disposizione almeno per quattro ore. Rifiutammo. Genova è clusione di questo viaggio cultural-goloso. A poca distanza da
anche un set cinematografico. dove scende, al ristorante Le Cicale (in altri luoghi ha bistrot,
E un grande regista è il patron del Genovese, in via Galata, enoteca e trattoria) con Matteo Costa ai fornelli ci si sente –
Roberto Panizza, l’uomo che sussurra al basilico. Ha fatto più per l’ambientazione – un po’ a Parigi, che se avesse il mare,
lui per il pesto (se aggiungete «alla genovese» e togliete l’aglio sarebbe una piccola Genova. Ma i piatti sono genovesi pur
vi vengo a cercare) negli ultimi vent’anni di tutti i genovesi passati al vaglio delle idee del cuoco: panzanella alla pesca-
prima di lui. Dai frisceü agli gnocchi di patate al pesto, dallo trice; corzetti ai gamberi viola, crema di asparagi e gambero
zemino di ceci al coniglio alla ligure, ci si immerge nella più crudo; brandade di baccalà, gamberi biondi e crema di salsa
classica, meravigliosa cucina locale. verde. Ora, aggiungendo altri punti di riferimento insindaca-
bili per Zena – la Foce (dove «franze o mâ», come dice la can-
SENTITE CHE ROBA zone Ma se ghe pensu), piazza della Vittoria, il liceo «Andrea
E a proposito di immersioni, eccoci al Mog, lo storico mercato D’Oria» (con l’apostrofo) –, la domanda è: avete capito
orientale di Genova, quello dove si alzava il grido che Fabrizio Genova? Forse. Almeno potete dire di averla assaggiata.
De André ha sistemato alla fine del suo capolavoro Creuza de
mä: «ammiè che roba», guardate che roba. Qualcuno giura di Ristorante Il Marin, ilmarin.it – Tripperia La Casana,
averlo sentito ancora. Il Mog è stato rinnovato. C’è l’Ostaia de tripperia-la-casana.business.site – Pasticceria Gelateria
Zena con la spinta immaginifica di Ivano Ricchebono che inter- Mangini, Tel. 010 564013 – Pasticceria-confetteria Profumo,
preta il cappon magro, accanto ai funghi porcini fritti e alla par- villa1827.it – Sà Pesta, sapesta.it – Ristorante Il Genovese,
migiana di zucchine per adepti vegani. Dalla vetrata si ammira ilgenovese.com – Mog, moggenova.it – Lo scolapasta,
il patio del mercato. Da Lo scolapasta, invece, si vedono le loscolapasta.com – Le Cicale, lecicalegenova.it

114 LA CUCINA ITALIANA


115
LUGLIO 2022

L A SC UOL A
A CURA DI LAURA FORTI
RICETTE J. NÉDERLANTS, TESTI L. FORTI, FOTO R. LET TIERI, STYLING B. PRADA

SULLA BOCCA DI TUTTI

UNA SFERZATA DI ENERGIA


La galletta di riso diventa uno spuntino completo,
adatto soprattutto alla prima colazione. Per cominciare la giornata
con una golosità e fare scorta di nutrienti preziosi
117
SULLA BOCCA DI TUTTI

CREMA DI MANDORLE DA SPALMARE

La ricetta passo passo


IMPEGNO FACILE
TEMPO 30 MINUTI
PER 12 PEZZI

400 g di yogurt greco,


100 g di crema
1 2
di mandorle grezze bio,
80 g di cioccolato fondente,
60 g di miele,
12 gallette di riso soffiato,
frutta fresca a piacere

1-2. Versate la crema


di mandorle in una ciotola,
unite il miele e mescolate
con una frusta per amalgamare
i due ingredienti.
3-4. Aggiungete lo yogurt,
3 4
poco alla volta, e incorporatelo
fino a ottenere una crema
uniforme e consistente.

FARCITURA DELLE GALLET TE 5. Spezzettate il cioccolato,


raccoglietelo in una ciotola
e fondetelo in un bagnomaria
molto delicato o nel forno
a microonde (infornate il
cioccolato a 500 W per 1 minuto,
quindi mescolate e ripetete
l’operazione, per una-due volte,
fino alla fusione). Spennellate
le gallette di riso con il cioccolato,
per rendere la loro superficie meno
porosa. Lasciatelo rapprendere.
6. Quando il cioccolato
si sarà rassodato, spalmatevi
5 6 sopra abbondante crema
di mandorle e yogurt.
7. Aggiungete sulla crema
pezzetti di frutta fresca
(banane, lamponi, albicocche,
pesche) al naturale.
8. Completate colando
sulla frutta il cioccolato
rimasto, a fili.

Altre ricette di dolci


7 8 per la colazione
su www.lacucinaitaliana.it

118 LA CUCINA ITALIANA


COME SI FA

PANZANELLA
AL POMODORO
In un piatto così semplice, sono i particolari che fanno la differenza.
Ecco come abbiamo dato più gusto alla ricetta tradizionale toscana
IMPEGNO FACILE TEMPO 30 MINUTI PER 4 PERSONE

Ingredienti
450 g di pane casareccio,
400 g di pomodori ramati,
200 g di pomodorini,
150 g di cipolla rossa
di Tropea, 50 g di aceto,
2 peperoni friggitelli,
1 cetriolo, aglio, basilico,
olio extravergine di oliva,
sale
1 2 3

RICETTA CRESCENZO MORLANDO, TESTI L. FORTI, FOTO R. LET TIERI, STYLING B. PRADA
4 5 6 7

PROCEDIMENTO

1. Sbucciate la cipolla e tagliatela di olio e una presa di sale. 7. Spezzettate con le mani le fette
a striscioline. Mettetela 4. Versate il frullato di pane, che si saranno imbevute
in una ciotola con l’aceto sulle fette di pane. con il pomodoro, e disponetele
e 30 g di acqua. 5. Sbucciate il cetriolo, eliminate in un piatto di portata.
asciatela riposare così la parte centrale con i semi Completate con la cipolla
mentre preparate il resto. e tagliate la polpa a dadini. e le altre verdure, aggiungendo
2. Affettate il pane e tostatelo 6. Scolate la cipolla dal liquido alla fine i peperoni, puliti
su una griglia, quindi sfregate e trasferitela in una ciotola e tagliati a fili sottili.
le fette con uno spicchio di aglio più grande. Aggiungetevi
e sistematele in una pirofila. i pomodorini tagliati a spicchi,
3. Tagliate a pezzi i pomodori il cetriolo a dadini e qualche foglia
Trovate tante altre ricette
ramati e frullateli con un mixer di basilico spezzettata. Condite facili e veloci sul nostro nuovo
a immersione, aggiungendo un filo tutto con un filo di olio e sale. sito www.lacucinaitaliana.it

120 LA CUCINA ITALIANA


Piatto ovale, piattini
e canovaccio di fondo
Bitossi Home.

121
LA NOSTRA SCUOLA

I CORSI DI LUGLIO

SOGNANDO DI PARTIRE
È il momento di assaggi spensierati per accompagnare i brindisi e i dopocena
all’aperto, e per pranzare in stile vacanziero con una piadina o un panzerotto

APERITIVO CON PASTICCERIA SICILIANA STREET FOOD


INFO E CONTATTI
GLI AMICI Che cosa si impara Che cosa si impara
LA SCUOLA
Che cosa si impara Quattro grandi classici L’arte del cibo di strada:
Come e che cosa preparare dell’Isola: i cannoli, olive ascolane, panzerotto DE LA CUCINA ITALIANA
(sei ricette, tra cui chips la cassata, la brioche pugliese, piadina, è in piazzale Cadorna 5,
di patate dolci) per ricevere con il tuppo e i dolci tigelle con pesto verde, ingresso via San Nicolao 7,
e stupire gli ospiti invitati di pasta di mandorle. arancini e cremino. 20123 Milano
per un brindisi. Quanto dura Quanto dura scuola@lacucinaitaliana.it
Quanto dura 1 lezione 1 lezione di 3 ore. 1 lezione di 3 ore. tel. 02 49748004. Scoprite
di 3 ore. Quanto costa Quanto costa gli altri corsi sul nostro sito
Quanto costa 90 euro. 90 euro. 90 euro. scuola.lacucinaitaliana.it
Quando si svolge Quando si svolge Quando si svolge
12, 13, 15 luglio. 9, 12, 19 e 28 luglio. 8, 26, 27 e 28 luglio.

FOTO ARCH. LCI

122 LA CUCINA ITALIANA


PRINC IPIANTI IN LIBE RTË

COME
NELLA LISTA DELLA SPESA LA RICET TA
RICETTA DARIO PISANI, TESTI L. FORTI, FOTO R. LET TIERI, STYLING B. PRADA

UNA Tritate la cipolla e rosolatela


in una casseruola con un velo di olio.

PAELLA
Tostatevi il riso per 2 minuti, unite
800 g di brodo e lo zafferano. Portate
a bollore, coprite col coperchio,
Preparata abbassate la fiamma al minimo
e cuocete per 10-12 minuti. Tagliate
all’italiana, in modo ad anelli i calamari, a metà
semplice, è il piatto i ciuffi. Aggiungeteli al riso insieme
500 g di cozze pulite, alle code di gambero (tenete
da condividere 400 g di calamari puliti, 400 g code da parte le più belle) e cuocete
con gli amici di gambero sgusciate. 400 g di riso per altri 3-4 minuti. Fate aprire le cozze
Arborio: quello di Le Stagioni d’Italia in una padella con un filo di olio.
in una sera di festa ha una filiera corta e tutta tracciabile. Servite il riso in un vassoio, completato
2 bustine di zafferano: 3 Cuochi con le code di gambero, le cozze,
IMPEGNO FACILE lo propone dal 1935 nella classica prezzemolo tritato e spicchi di limone.
TEMPO 30 MINUTI cartina, con costante attenzione
PER 6 PERSONE alla qualità. 1 cipolla, brodo
Trovate tante altre ricette
di pesce, olio extravergine di oliva, facili e veloci sul nostro nuovo
prezzemolo, limone. sito www.lacucinaitaliana.it

123
A CRONOMETRO

AGLIO La ricetta fino a 65 °C circa, spegnete e lasciate


in infusione finché non scolate la pasta.

E OLIO? SÌ, IMPEGNO FACILE


TEMPO 22 MINUTI
Salate l’acqua e buttate la pasta.
Cuocetela per circa 5 minuti.

MA ALLA PER 2 PERSONE


140 g di spaghetti IN 7 MINUTI
MARINARA 60 g di polpa di ricci di mare
2 ciuffi di aglio orsino
Sgocciolate l’aglio orsino dall’olio
e tenetelo da parte. Scolate la pasta,
olio extravergine di oliva che sarà a metà cottura, versatela
Date una svolta sale nella padella e terminate di cuocerla
agli spaghetti con polpa in 5 minuti unendo 1 mestolo della
sua acqua di cottura.
di ricci e un delicato
aglio spontaneo IN 12 MINUTI
Mettete a bollire una casseruola IN 3 MINUTI
di acqua (potete accelerare utilizzando Tritate un ciuffo di aglio orsino
un bollitore). Scaldate intanto, fresco. Condite la pasta
in una padella, 6 cucchiai di olio con la polpa di ricci, l’aglio fresco
con 1 ciuffo di aglio orsino. Portatelo e le foglie cotte tenute da parte.
TOTALE

22
MINUTI Piatto decorato
Bitossi Home.

RICETTA C. MORLANDO, TESTI L. FORTI, FOTO R. LET TIERI, STYLING B. PRADA

Trovate tante altre ricette


facili e veloci
sul nostro nuovo sito
www.lacucinaitaliana.it

124 LA CUCINA ITALIANA


GUIDE

D
1
7. Per chi è attento
alla salute, le gallette
1. Solo un ingrediente di riso integrale e cereali
in Amandino prodotto Alce Nero, biologiche,
da Damiano: mandorle sono prodotte con riso
sgusciate al 100%, coltivato in Italia e altri
7
per una crema ghiottissima cereali che le rendono

I
e biologica, da utilizzare più gradevoli al gusto.
pura o mescolata con altri
ingredienti, come nelle 8. Sono solo 28 i produttori
nostre gallette farcite. consociati nel Consorzio
Tutela Speck Alto Adige
2. Tra i primi pasticcini usciti Igp. Nelle loro aziende
dalla fabbrica di biscotti nascono speck aromatici
di Matilde Vicenzi, ed eleganti, grazie
gli amaretti sono ancora alla affumicatura leggera

S
8
oggi prodotti con l’aggiunta e alla stagionatura all’aria.
delle armelline, che danno
il tipico sapore intenso. 9. È il più conosciuto pane
della Sardegna, croccante
3. Sempre attenta 2 e leggero: Baule Volante
alla qualità e alla propone il carasau,
stagionalità la scelta o carta da musica,
di Iper La grande i preparato con semola

P
per il banco frutta integrale biologica,
e verdura: in luglio, in confezioni da 250 g.
le pesche bianche,
tradizionali o noce. 9 10. Nuova confezione
per la linea di oli I Dedicati
4. La panna acida Meggle di Olitalia: etichette
è una combinazione 3
più chiare guidano alla
di panna fresca scelta dell’olio giusto

E
del latte con fermenti da abbinare a carne, pasta
lattici. Il suo sapore o verdure. Nelle bottiglie,
10
acidulo la rende perfetta blend studiati insieme
per completare ricette con gli chef JRE, con diversi
sia dolci sia salate, gradi di fruttato.
per esempio su cheesecake
e con pesci affumicati. 11. Già affettato, il pane
di segale Il viaggiator

N
5. Ottenuto attraverso 4 Goloso è pronto
un lungo processo da mettere in tavola,
di acidificazione da utilizzare per sandwich
del latte e il successivo e tartine rustiche o,
sgocciolamento della 11 come abbiamo fatto
cagliata sulla tela, noi con le melanzane,
il caprino del Caseificio per impanare le verdure
Alta Langa è cremoso da friggere.
e avvolgente, ha una pasta

S
5
finissima e un caratteristico 12. I blocchetti
aroma di yogurt. di cioccolato fondente
Emilia, di Zaini, sono
6. Gamberi già sgusciati, ideali per la pasticceria:
scottati e surgelati, da fondere o grattugiare
pronti da usare in cucina per la preparazione
per ulteriori cotture, e la decorazione di dolci.
in diverse ricette: Meno30

A
garantisce la qualità
e l’integrità dei nutrienti, 12
grazie a un processo
di congelamento 6
ultrarapido.

125
INDIRIZZI

I NOSTRI
PUBLISHED BY CONDÉ NAST

Chief Executive Officer Roger Lynch


Chairman of the Board Jonathan Newhouse

PARTNER
Global Chief Revenue Officer & President, U.S. Revenue
Pamela Drucker Mann
Chief Content Officer Anna Wintour
President, Condé Nast Entertainment Agnes Chu
Chief Financial Officer Jackie Marks

Ringraziamo le aziende che hanno collaborato Chief Marketing Officer Deirdre Findlay
Chief People Officer Stan Duncan

alla realizzazione dei nostri servizi


Chief Communications Officer Danielle Carrig
Chief of Staff Elizabeth Minshaw
Chief Product & Technology Officer Sanjay Bhakta
Chief Client Officer Jamie Jouning
Chief Content Operations Officer Christiane Mack
3 Cuochi Consorzio di Tutela Matilde Vicenzi
zafferano-3cuochi.it della Mozzarella di matildevicenzi.it IN THE UNITED STATES
Bufala Campana DOP Chief Business Officer, U.S. Advertising Revenue and Global Video Sales
Alce Nero mozzarelladop.it Meggle
Craig Kostelic
alcenero.com meggle.it
Consorzio Tutela WORLDWIDE EDITIONS
Aperol Speck Alto Adige Igp Meno30
aperol.com menotrenta.it France: AD, AD Collector, GQ, Vanity Fair, Vogue, Vogue Collections
speck.it Germany: AD, Glamour, GQ, Vogue
Atelier Bellinzona Damiano Olitalia India: AD, Condé Nast Traveller, GQ, Vogue
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damianorganic.it
Vanity Fair, Vogue, Wired
Baglio di Pianetto Gruppo Montenegro Peroni Japan: GQ, Rumor Me, Vogue, Vogue Girl, Vogue Wedding, Wired
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peroninastroazzurro.it Condé Nast College Américas, Glamour Mexico and Latin America,
Baule Volante Hermès GQ Mexico and Latin America, Vogue Mexico and Latin America
baulevolante.it hermes.com Select Spain: AD, Condé Nast College Spain, Condé Nast Traveler,
selectaperitivo.it Glamour, GQ, Vanity Fair, Vogue
Bitossi Home Il Viaggiator Goloso Taiwan: GQ, Vogue
bitossihome.it ilviaggiatorgoloso.it Stamperia Bertozzi United Kingdom: London: HQ, Condé Nast College of Fashion and Design,
stamperiabertozzi.it Vogue Business; Britain: Condé Nast Johansens, Condé Nast Traveller,
Cà Maiol Iper La grande i Glamour, GQ, GQ Style, House & Garden, Tatler,
camaiol.it iper.it Tescoma The World of Interiors, Vanity Fair, Vogue, Wired
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Campari KnIndustrie Bon Appétit, Clever, Condé Nast Traveler, epicurious, Glamour, GQ, GQ Style,
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valdoca.com them., The New Yorker, The Scene, Vanity Fair, Vogue, Wired
Cantina Puiatti La Fornacina
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lafornacinakeramik valdellerose.it
Caseificio Brazil: Casa Vogue, Glamour, GQ, Vogue
Alta Langa studio.com
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Australia: GQ, Vogue, Vogue Living
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Conegliano lestagioniditalia.it villadestehometivoli.it
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Consorzio Burrata Middle East: AD, Condé Nast Traveller, GQ, Vogue,
di Andria IGP Manifesto Flowers Zara Home Vogue Café Riyadh, Wired
burratadiandria.it manifestoflowers.com zarahome.com Poland: Glamour, Vogue
Portugal: GQ, Vogue, Vogue Café Porto
Romania: Glamour
Scandinavia: Vogue
Errata corrige. Sul numero di giugno, nel servizio Notizie di cibo a pag. 12,
i numeri delle foto 3 e 4 risultano invertiti e nel servizio Il lettore in redazione, Serbia: La Cucina Italiana
il cognome della stylist è Giacinti. Ci scusiamo con gli interessati e con i lettori. Singapore: Vogue
South Africa: Glamour, GQ, GQ Style, House & Garden
Thailand: GQ, Vogue
The Netherlands: Vogue, Vogue Living
Turkey: GQ, Vogue, Vogue Restaurant Istanbul
Ukraine: Vogue, Vogue Man

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Balsamo (Mi), tel. 02.660301, fax 02.66030320. Distribuzione Estero Sole Agent for Distribution
Abroad A.I.E. - Agenzia Italiana di Esportazione SpA, via Manzoni 12, 20089 Rozzano (Milano),
AD 11 € 88,00 € 148,00 tel. 025753911. fax 02 57512606. www.aie-mag.com. Stampa: Rotolito S.p.a., Stabilimento
GQ 10 € 57,00 € 90,00 di Cernusco sul Naviglio - Printed in Italy. Numeri arretrati: Il prezzo di ogni arretrato è di
TRAVELLER 4 € 28,00 € 39,00 € 12,00 comprensivo di spese di spedizione. Per avere informazioni sulla disponibilità degli
VOGUE ITALIA 12 € 96,00 € 173,00 arretrati de La Cucina Italiana telefona al 039/5983886, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00
VANITY FAIR 41 € 139,00 € 199,00 alle 18.00 dal lunedì al venerdì, oppure consulta il sito: https://lacucinaitaliana.sfogliare.it/
LA CUCINA ITALIANA 12 € 97,00 € 143,00
Questo periodico è iscritto
alla Federazione Italiana
International distribution: A.I.E. – Agenzia Italiana di Esportazione Srl – Via Manzoni, 12 – 20089 Editori Giornali
ROZZANO (MI) Italy – Tel. +39 02 5753911 – Fax. +39 02 57512606 – e-mail: info@aie-mag.com
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126 del 06-04-2022
GUIDE

INDICE DI CUCINA Facile Medio Per esperti √ Vegetariana √ Senza glutine


• Piatti che si possono realizzare in anticipo, interamente o solo in parte (come suggerito nelle ricette)
(+1h) In rosso, il tempo, non operoso, necessario per lievitazione, marinatura, raffreddamento

CROCCHETTE DI ORATA,
SALSA DI POMODORO, LE MISURE
SPECK E PORCINI 1h30’ 50 A PORTATA DI MANO
ROCCHETTI DI PESCE SPADA
ALLA PAPRICA E CREMA Per facilitare e rendere più svelto
DI ZUCCHINE 1h 51 il lavoro in cucina, invece di usare
ROMBO, ASPARAGI DI MARE la bilancia, dosate ingredienti liquidi
E BOTTARGA DI TONNO 45’ 90 e in polvere con tazze e cucchiai
SGOMBRO ALLA RUCOLA
CON PESTO DI ERBE E OLIVE √ 1h 50 BICCHIERINO DA LIQUORE COLMO
60 g di acqua, vino, brodo. 65 g di latte.
VERDURE 55 g di olio. 50 g di zucchero semolato.
CIPOLLE DI TRE COLORI TAZZINA DA CAFFÈ COLMA
CON CECI, PANE 80 g di acqua, vino, brodo. 70 g di olio.
E FRUTTA SECCA √ • 1h30’ 79 70 g di zucchero semolato. 50 g di farina.
40 g di grana grattugiato.
CUORE DI BUE CON PATATE,
ANTIPASTI TEMPO PAG. BORRAGINE E TARASSACO √ 1h40’ • 79 CUCCHIAINO DA TÈ RASO
4 g di acqua, vino, brodo. 3 g di olio. 5 g di sale
CARPACCIO DI PEZZOGNA INSALATA DI CAVOLO grosso. 4 g di sale fino. 3 g di zucchero semolato.
ALL’ACQUA PAZZA 1h 89 CAPPUCCIO, PEPERONI 2 g di farina. 2 g di grana grattugiato.
DOLCI E MIRTILLI √ 30’ (+1h) 55
CETRIOLI, MOZZARELLA BICCHIERE DA ACQUA COLMO
E LIMONE MARINATO 15’ (+24h) 72 LE CLASSICHE VERDURE 200 g di acqua, vino, brodo. 220 g di latte.
GNOCCO FRITTO 50’ (+2h) 104
RIPIENE LIGURI √ • 2h 78 170 g di zucchero semolato. 130 g di farina.
MELANZANE IMPANATE 160 g di riso.
MILLEFOGLIE DI CARASAU
AL FINOCCHIO CON PANNA TAZZA DA TÈ COLMA
CON CREMA DI MELANZANE
ACIDA E MIELE √ 1h (+1h30’) 55
E GAMBERI ROSSI 50’ 41 240 g di acqua, vino, brodo. 250 g di latte.
MELANZANE, SALAMELLA 200 g di zucchero semolato. 150 g di farina.
MINI CANEDERLI CON SUGO
ALLA PUTTANESCA 1h 41
E RICOTTA DURA • 1h15’ 79 200 g di riso.
CUCCHIAIO DA MINESTRA RASO
NINFEE DI CIPOLLE
MONTANARINE 2h (+2h45’) 90
CON MAIONESE 12 g di acqua, vino, brodo, latte.
PANZANELLA DI MANDORLE E BASILICO √ 1h30’ 55 10 g di olio. 15 g di sale grosso.
AL POMODORO √ • 30’ 120
PESCHE E CETRIOLI RIPIENI
15 g di sale fino. 10 g di zucchero semolato.
10 g di farina. 5 g di grana grattugiato.
TROTA ALL’AMARETTO, DI STRACCIATELLA E ’NDUJA 30’ 79
SPINACI E PORTULACA 30’ 41 MESTOLO RASO
CARNI E UOVA 120 g di acqua, vino, brodo. 125 g di latte.
PRIMI PIAT TI & PIAT TI UNICI PIZZICO 5 g di sale grosso. 4 g di sale fino.
CONIGLIO ALLE ERBE 45’ 104
BURRATA IN BRODO DI POLLO 3 g di zucchero semolato.
FILETTO DI MAIALE AL CALVADOS
E VERDURE 2h 72 PUGNETTO 30 g di riso. 30 g di zucchero
CON PESCHE E PURÈ
CARNAROLI, TONNO FRESCO DI PATATE ARROSTO √ 1h 59 semolato. 25 g di farina.
E CILIEGIE DI MOZZARELLA √ 50’ 96
POLLO AL MIELE CON VERDURE
GNOCCHETTI AL BURRO AROMATICO CROCCANTI AL GINEPRO √ 1h10’ 59
CON MAZZANCOLLE 1h 46
TAGLIATA DI MANZO
MAFALDE CON CONCHIGLIE, CON MAIONESE DI ALBUMI
MANGO E VANIGLIA CROSTATA CON SEMIFREDDO
1h30’ (+12h) 45 E SALSA DI ACCIUGHE
PAELLA ALL’ITALIANA 30’ 123
35’ 59 AI MIRTILLI •1h30’ (+3h) 28
DOLCI E BEVANDE FOCACCIA, GELATO
PASTA CON LE ALICI
RISO ERMES CON VERDURE ESTIVE,
50’ 104
BAVARESE DI FRAGOLE • 40’ (+6h) 104
E FRUTTA √ • 1h20’ (+4h20’) 29
GALLETTE CON CREMA
SALSA DI POMODORINI E CREMA BOMBOLONI AL GELATO DI MANDORLE √ 30’

118
DI RICOTTA √ √ 1h10’ 94 DI ALBICOCCA √ 1h20’ (+8h30’) 29
RISOTTO AI MIRTILLI, MORE
GELATO DI BURRATA √ √ •
25’ (+2h) 72

E GORGONZOLA √ √ 35’ 46 GRANITA CREMOSA DI LAMPONE,


RISOTTO, MOZZARELLA
ROSMARINO E GIN √ • 1h 63

DI BUFALA E CALAMARETTI √ 1h10’ 89 MERINGA CON GELATO


SPAGHETTI AGLIO ORSINO
DI LIMONE E CAPPERI √ •
3h 28

E POLPA DI RICCI 22’ 124 MOZZARELLA IN CARROZZA


DOLCE √ 50’ 72
TAGLIOLINI AL FARRO CON SALSA
DI PEPERONI E SALSICCIA 1h15’ 45 PLUM CAKE AL LIMONE
VIALONE NANO AL VERDE CON
E FRUTTI DI BOSCO √ •1h10’ 62

VITELLO, PRIMO SALE E SOTTACETI √ 40’ 96 RIGATONI DOLCI


CON POMODORINI
PESCI E RICOTTA DI BUFALA √ 1h 89
BOCCONCINI DI SALMONE RISO E LATTE VARIEGATO
NELLO SPECK CON ORTAGGI ALL’AMARENA √ •1h (+4h) 63
AGRODOLCI 40’ (+2h) 51 SPRITZ COCKTAIL 10’ 16

127
G I OVA N I DA T E N E R E D’O C C H I O

L’ESSENZA DELLE COSE


Nella sua tenuta sugli Appennini, Caterina coltiva lavanda, rosmarino, elicriso.
E spiega: «Prima di decidere che cosa piantare, ho studiato
il territorio e ho scoperto che è una zona ideale per la produzione di erbe officinali
che a questa altitudine crescono sane e forti. Anche senza acqua»

O
« ggi abbiamo raccolto borragine, dragoncello e otto chili di fiori di tiglio da essic‑
care». Caterina Ravaglia va una volta alla settimana al Giardino delle Erbe di
Casola Valsenio per imparare come coltivare le piante officinali, prodotto principale
della sua azienda agricola. A ventisette anni, di cui undici passati sulle passerelle
delle fashion week di Parigi, Londra, New York, ha più o meno deciso cosa farà da
grande: l’imprenditrice agricola, oltre a firmare un marchio di accessori fatti con artigiani toscani
(@katecatemilano). Mentre finisce di ristrutturare il casale a Marradi, sull’Appennino tosco‑emi‑
liano, ha preso la patente per guidare il trattore e ha appena finito il corso di tecnico agrario alla
Fondazione Minoprio, nel Comasco. Per Caterina il rapporto con il territorio è cruciale: «Questo
angolo di Mugello è molto selvaggio, e ci abita una piccola comunità che ha scelto di stare lontano
dal cemento e dalla città. Nessuno conosce Marradi a parte i pasticcieri per i marroni Igp. Anche
quelli di Marchesi a Milano arrivano dai nostri castagneti secolari». E continua: «Quando ho deciso
di mettere a produzione i terreni, mi sono guardata intorno per capire cosa e come funziona qui.
Non si può turbare l’ambiente né l’economia di un posto. Nei dintorni ci sono diverse aziende
di oli essenziali, così ho optato per coltivare lavanda, rosmarino, elicriso, che, a settecento metri
di altitudine, crescono bene senza fertilizzanti né irrigazione». Ma sta già pensando di ampliare
all’echinacea e al vetiver, che in Toscana ha una tradizione centenaria. Viene spontaneo chiederle
se ha un orto. «No» risponde, «quando sono qui voglio pulire il bosco, curare le mie piante e le mie
arnie (ne ha dieci); se ho bisogno di verdure buone, le compro dal contadino che vive accanto con
la moglie e un cavallo. È una piccola comunità, ognuno ha il suo ruolo». SARA MAGRO

128 LA CUCINA ITALIANA


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