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IT
OTTOBRE 2020 - € 3,90
Sommario
ottobre
7 Storie di cucina 74 Scelti da Sale&Pepe 130 Ricetta gourmet
Mondo piccolo è servito Cuore italiano, Castagnaccio
La geniale semplicità del cibo anima svizzera Storia e miracoli di un dolce
secondo Guareschi Alla scoperta dei formaggi e delle sue mille versioni
elvetici con un'esperta
10 Tema del mese 138 Ispirazioni
Al contadino non 82 Luoghi eccellenti Le altre farine
far sapere... Lungo il Tagliamento Di castagne, cocco, ceci... Nuove
Quanto sono sfiziose le ricette soluzioni per impasti "diversi"
Un incantevole percorso d'acque
con il cacio e le pere e di chicche gastronomiche friulane
22 Living 94 Bontà di stagione RUBRICHE
Camping d'autunno Patate chic 61 Pianeta extravergine
Menu "d'asporto" per un weekend Declinazioni insolite per le più
ottobrino nella natura grandi alleate in cucina Alla pasta uno sprint in più
Da provare e valorizzare
34 Jeunes Restaurateurs 98 Dolce vita
Renato Rizzardi Le mele in una torta 72 Se il cibo cambia la terra
Le sfide creative di un maestro che Variazioni gourmand di un grande, Curare il mare
non ha mai smesso di imparare intramontabile classico Buone azioni per vivere meglio
sale&pepe 3
indice delle ricette
OTTOBRE 2020
4 sale&pepe
coltelli da cucina FEELWOOD
www.tescoma.it
Passione... precisione! Se cerchi la precisione di un taglio perfetto, scegli i coltelli da cucina più all’avanguardia: forgiati in un unico pezzo
di acciaio giapponese, unito all’impugnatura in una linea fluida e bilanciata, con il rivetto a vista che dà carattere al legno di frassino indurito dalla
venatura elegante. Il nostro motto è “la passione in cucina” e quando hai gli strumenti giusti, è più facile metterne un pizzico in tutto ciò che fai.
Pasta di semola
di grano duro
trafilata al bronzo
La Spesa intelligente
storie di cucina
RACCONTATE DAL DIRETTORE
che per tutti hanno il volto dei due attori che li hanno
interpretati: “Gino Cervi corrisponde esattamente al
mio Peppone, Fernadel non ha la minima somiglianza
col mio Don Camillo. Però è talmente bravo che ha
soffiato il posto al mio pretone. Così ora quando mi
avventuro in qualche nuova storia di Don Camillo,
mi trovo in grave difficoltà perché mi tocca di fare
lavorare un prete che ha la faccia di Fernadel”.
Chi attraversa Brescello non
Mondo
può fare a meno di sentirsi sul
set dei cinque film che qui furono
girati tra il '51 e il '65. C'è ancora
piccolo
la Casa del Popolo con la scritta
ben evidente, c'è l'abitazione do-
ve si affacciava Peppone, sotto i
è servito
portici di via Giglioli c'è la cam-
pana Sputnik da poco restaurata.
Ma è attraversando la piazza che
si notano le due statue in bronzo
IN VIAGGIO (E A TAVOLA) dedicate ai due protagonisti e
A BRESCELLO, IL PAESE rispettivamente poste una vicino
alla sede del Comune e l'altra alla
IN CUI FURONO GIRATI chiesa, dove all'interno è conser-
I FILM CON GINO CERVI E vato il crocifisso in legno al quale
FERNANDEL NEI PANNI DI si rivolgeva Don Camillo.
Brescello, febbraio 2020. Sono PEPPONE E DON CAMILLO Nel Mondo piccolo natural-
capitata in questo paesino della mente si mangiava, i pasti erano
di Laura Maragliano, ritratto di Gian Marco
bassa reggiana per lavoro, ma Folcolini, foto del piatto di Francesca Moscheni, frugali: pane, formaggio, i salumi
quando ho attraversato piazza in cucina Claudia Compagni ottenuti dai maiali, una mine-
Matteotti mi sono resa conto di stra con il lardo, una frittata di
essere entrata in un altro mondo, quello “piccolo”, de- cipolle, la torta fritta, pasta fresca, ripiena e no, fatta
scritto da Giovannino Guareschi, scrittore, giornalista in casa. Ogni tanto qualche pollo del cortile. Il tutto
e disegnatore dalla cui fantasia nacquero i personaggi annaffiato da un bicchiere di Lambrusco. Bontà che
di Don Camillo e Peppone: “Questa è la Bassa (...) e a si possono mangiare ancora oggi nelle tante trattorie
Piacenza comincia anche il Mondo piccolo delle mie del territorio in un piccolo viaggio che da Roncole
storie, il quale Mondo piccolo è situato in quella fetta Verdi conduce verso Busseto, Zibello, Roccabianca,
di pianura che sta tra il Po e l'Appennino”. Un lungo Fontanelle, Soragna, San Secondo, Colorno e infine
racconto, quello di Guareschi, attraverso l'Italia rurale Brescello. Qui vi attendono il museo Peppone e Don
del Dopoguerra, sviluppato in 346 episodi pubblicati Camillo e il museo Brescello e Guareschi, il territorio e
in gran parte su "Candido" (rivista umoristico- satirica il cinema. Vicino c'è la trattoria La Bottega del Paese
che fondò con Giovanni Mosca nel 1946, editore Rizzoli di Don Camillo, dove ho mangiato, che ha comprato
che poi divenne anche produttore dei film). Ne esce la nel corso del tempo le foto delle riprese dei film tap-
narrazione di un ambiente contadino laborioso, fatto pezzandone completamente le pareti. Per un tuffo nel
di solidarietà umana e forti passioni, accompagnato cibo del Mondo piccolo e del cinema italiano anni '50.
da un paesaggio scandito dal fiume e dalla pianura.
E qui prendono vita Peppone e Don Camillo (“chi li
ha creati è la Bassa. Io li ho incontrati, li ho presi sotto-
braccio e li ho fatti camminare su e giù per l'alfabeto.”)
sale&pepe 7
storie di cucina
RACCONTATE DAL DIRETTORE
FRITTATA
CON LE CIPOLLE
FACILISSIMA
PREPARAZIONE 10 MINUTI
COTTURA 15 MINUTI
8 sale&pepe
TEMA DEL MESE
10 sale&pepe
al
FORMAGGIO CON E LE PERE, L'ATTUALITÀ DI
UN ACCOSTAMENTO APPREZZATO DA SECOLI
E CELEBRATO DA FAMOSI DETTI POPOLARI
contadino
a cura di Alessandro Gnocchi, testo di Massimo Montanari, ricette di Antonella Pavanello,
foto di Francesca Moscheni, styling di Francesca Salvemini
non far
sapere...
PP
sale&pepe 11
TEMA DEL MESE AL CONTADINO NON FAR SAPERE...
N
trato a corte, l'immagine originaria di cibo povero,
da contadini, non era totalmente scomparsa. Per
cancellare un tale “vizio di origine” si sperimentò
quindi una geniale strategia di nobilitazione: l'acco-
stamento a una pera, simbolo della golosità signorile.
La scelta si rivelò vincente sul piano gastronomico
e restò nei secoli a caratterizzare la cultura italiana.
el Medioevo la pera era un La forza e la persistenza di questo abbinamento
simbolo di eccellenza socia- non ha un carattere esclusivamente sociale. Dietro
le. Era percepita come la l’immaginario collettivo si intravede una regola
quintessenza della golosità fondamentale della dietetica medievale: correggere
signorile. Questo “statuto le caratteristiche nutrizionali di un prodotto con
culturale” aveva una moti- opportune strategie di contrasto.
vazione legata alla natura
effimera del prodotto: come La pera, nobile, ma "pericolosa"
spesso ancora si dice, la pera è Secondo i criteri del tempo, anche certe caratte-
buona solo un giorno. Il gior- ristiche della pera andavano corrette. Simbolo, sì,
no prima è ancora acerba, il giorno dopo è passata. della golosità signorile, era discutibile sul piano della
Ciò contrastava con le necessità dell’alimentazione salute, perché ritenuta, secondo le categorie della
popolare, che da sempre ha bisogno di certezze, di scienza dietetica antica e medievale, eccessivamente
prodotti su cui poter contare a lungo: il cibo di con- “fredda” e “umida”. Due caratteristiche pericolose,
serva (salumi, latticini) è tra i suoi punti forti. Da ciò da temperare con i loro contrari, il caldo e il secco.
derivava l’idea del formaggio come cibo povero, da Ed ecco diffondersi l’uso di cuocere le pere, ossia di
contadini e da pastori. Pere e formaggio si trovavano riscaldarle al calore del fuoco. E magari cuocerle nel
dunque agli antipodi dell’immaginario sociale. vino, per garantire altro calore. E aggiungere spezie,
per moltiplicare ulteriormente il calore. Qui, nelle
Il formaggio diventa cibo da signori regole della dietetica medievale, sta il segreto delle
Ma, poco a poco, il formaggio fece ingresso in un pere cotte nel vino con aggiunta di spezie, ancora
universo gastronomico – quello dei monaci e dei con- presenti nella nostra tradizione.
venti – in cui la regola imponeva di mangiare poca Se mangiate crude, non si poteva trovare di meglio
carne. Entrò quindi negli usi alimentari di comunità che temperarne le caratteristiche con il caldo e il sec-
“signorili” e il suo statuto sociale ne uscì nobilitato. co del formaggio. L’abbinamento (che prevedeva in
Inoltre, dai secoli centrali del Medioevo, comincia- origine anche altri tipi di frutta altrettanto “umida”
rono a essere prodotti formaggi di qualità, non più e “fredda”) fu dunque l'esito di una duplice corre-
destinati alla mensa contadina, ma al mercato delle zione: la prima di natura simbolica, che rimandava
specialità gastronomiche, arrivando così più tardi all’immaginario sociale, la seconda di natura fisica,
a pieno titolo nella mensa dei signori. Pantaleone che rimandava alla scienza medica. Come cantava
di Confienza, un medico piemontese a cui si deve il a metà del Cinquecento Ercole Bentivoglio, autore
più antico trattato europeo sui latticini (metà XV di un poema in lode del formaggio: “Le frutte dal
secolo), assicura: “Ho visto coi miei occhi re, duchi, formaggio accompagnate / Son men nocive, anzi
conti, marchesi, baroni, soldati, nobili, mercanti salubri, e buone. / Al gusto, e allo stomaco più grate.
nutrirsi spesso e volentieri di formaggio, e pertanto / Massime i fichi, e le pere e ‘l melone / e le pesche…”.
è evidente che tutti lo approvano”. Molte abitudini gastronomiche hanno avuto
questa origine: il gusto – giudice supremo – ne ha
Una geniale strategia di nobilitazione promosse alcune, bocciate altre. Il formaggio con le
Anche i libri di cucina (sempre rivolti a un pubblico pere è arrivato fino a noi.
privilegiato) facevano ampio spazio al formaggio,
non solo come ingrediente di molteplici ricette ma Massimo Montanari,
anche come piatto a sé. Addirittura, in un libro di docente di Storia medievale
cucina italiano del XV secolo, compare la ricetta e Storia dell'alimentazione
di un formaggio allo spiedo, un metodo di cottura presso l'Università di Bologna
12 sale&pepe
Ciotola Cup & Co., tovagliolo Society Limonta,
piano Colorificio Ariella, grembiule di Sasso
Mario, stampi e pennello di Tescoma.
Nelle pagine precedenti, piano e carta da parati
di Colorificio Ariella. Indirizzi a pagina 146
pag.20
sale&pepe1313
sale&pepe
SANDWICH CON CHEDDAR,
BACON E CIPOLLE
Qui sotto e nell'altra pagina Piatti Cup & Co., CARAMELLATE
tovagliolo Sasso Mario, piano e carta da parati
Colorificio Ariella. Nell'altra pagina, grembiule
e canovaccio Sasso Mario. Indirizzi a pagina 146
pag.16
14 sale&pepe
14 sale&pepe
ZXVXZVXVXCVXCVXCVXCV
AL CONTADINO NON FAR SAPERE... TEMA DEL MESE
SPAGHETTI CACIO E
PEPE CON PERE FRITTE
E SCORZA DI LIMONE
pag.16
sale&pepe 15
INTERVISTA
SANDWICH CON CHEDDAR, con 2 dl dell’acqua di cottura della pasta fino
BACON E CIPOLLE CARAMELLATE ad ottenere una crema omogenea. Mettete
metà del pepe in una padella capiente e tostatelo
FACILE per 30 secondi, poi unite un mestolino dell’acqua
PER 4 PERSONE di cottura e fatelo sobbollire dolcemente per
PREPARAZIONE 10 MINUTI
COTTURA 5 MINUTI
2-3 minuti. Togliete dal fuoco e versate nella
980 CAL/PORZIONE padella la crema di pecorino e mescolate.
3 Scolate la pasta molto al dente (tenete da
800 g di pane siciliano ai semi di sesamo affettato parte un po' d'acqua di cottura) e versatela nella
– 80 g di pancetta affumicata a fette – 8 fette padella mescolando molto bene. Rimettete la
Tutto il buono di cheddar (circa 160 g) – 1 grossa pera croccante padella sul fuoco, unite poca acqua di cottura
del contrasto (tipo Forella) – 1 cipolla – 1 cucchiaio colmo e mescolate fino a che la crema non risulterà
PATRON DEL di zucchero – una manciata di rucola – 30 g di burro ben amalgamata.Distribuite la pasta nei piatti,
RISTORANTE "ALLA
VIA DI MEZZO"
– olio extravergine d'oliva – pepe completate con le pere fritte, spolverizzate con
DI MONTEFALCO, IN il pepe rimasto e la scorza di limone e servite.
PROVINCIA DI PERUGIA, 1 Sbucciate la cipolla e tagliatela a spicchi di
GIORGIO BARCHIESI 4 mm; fate fondere il burro con lo zucchero
È IL PROTAGONISTA in una padella antiaderente e rosolatevi gli spicchi RISOTTO AL TALEGGIO,
DEL PROGRAMMA di cipolla per circa 3-4 minuti, fino a quando
GIORGIONE, ORTO
cominciano a caramellare.
TIMO E NOCCIOLE
E CUCINA, SU GAMBERO
ROSSO CHANNEL. DA 2 In una padella antiaderente, scaldate 2 cucchiai FACILE
SEMPRE, FORMAGGIO d'olio, fatevi rosolare la pancetta per pochi PER 6 PERSONE
E PERE FANNO PARTE secondi finché si arriccerà diventando croccante, PREPARAZIONE 15 MINUTI
DELLA SUA CUCINA, poi toglietela e tenetela da parte. Lavate la pera COTTURA 20 MINUTI
MOLTO LEGATA 800 CAL/PORZIONE
dividetela in quarti, privatela del torsolo, tagliatela
AL TERRITORIO.
COME SI POSSONO
a fettine e conditela con una macinata di pepe. 360 g di riso Carnaroli – 1 grosso scalogno
ACCOSTARE QUESTI Allineate su una teglia rivestita con carta da – 3 pere Carmen o Abate sode – 150 ml di grappa
INGREDIENTI COSÌ forno le fette di pane disponendo su 8 di queste di pere – 1,2 l di brodo vegetale – 250 g di taleggio
DIVERSI TRA LORO? le fette di cheddar piegate a metà. privato della crosta – 40 g di nocciole sgusciate –
SI DEVE MANTENERE IL 3 Inserite la teglia a metà del forno con qualche rametto di timo – 80 g di burro
NATURALE CONTRASTO. il grill acceso e fate fondere il formaggio. – 1 cucchiaio di zucchero di canna – sale – pepe
SE SONO CONSUMATI
A CRUDO, A ME PIACE
Quando quest'ultimo comincia a colare togliete
ABBINARE UNA PERA la teglia dal forno e componete i sandwich 1 Sbucciate lo scalogno e tritatelo finemente.
MOLTO SAPORITA alternando le fette di pane con il formaggio, Sbucciate le pere, eliminate il torsolo e tagliatele
A UN FORMAGGIO NON la pancetta, la cipolla, le fettine di pera e qualche a cubetti di 1 cm. Scaldate il brodo. Tagliate
TROPPO INVECCHIATO; foglia di rucola. Chiudete con le fette di pane il taleggio a pezzetti. Tagliate le nocciole a
PER ESEMPIO, UNA tostate senza formaggio e servite subito. fettine e tostatele senza grassi in una padellina
WILLIAMS MATURA,
DALLA SPICCATA FASCIA
antiaderente per 2 minuti.
AROMATICA, CON 2 In una pentola, fate fondere 40 g di burro,
UN CACIOCAVALLO SPAGHETTI CACIO E PEPE CON unite lo scalogno tritato, metà delle pere e fateli
SEMISTAGIONATO.
PERE FRITTE E SCORZA DI LIMONE appassire per 2 di minuti. Unite il riso, tostatelo
QUANDO SI PASSA a fiamma vivace e, quando i chicchi sono lucidi
ALLA COTTURA, FACILE e caldi, salatelo, pepatelo e sfumatelo con la
COME CI SI REGOLA? PER PER 4 PERSONE
IN QUESTO CASO,
grappa. Unite 2 rametti di timo e un mestolino
PREPARAZIONE 25 MINUTI di brodo e proseguite la cottura unendo poco
IO PREDILIGO UNA COTTURA 20 MINUTI
PERA DI PASTA DURA 670 CAL/PORZIONE
brodo alla volta a mano a mano che viene
DA ACCOMPAGNARE assorbito.
A UN FORMAGGIO DI 340 g di spaghetti – 200 g di pecorino romano 3 Intanto, fate fondere il burro rimasto in una
GUSTO IMPORTANTE. – 20 g di parmigiano reggiano Dop 24 mesi – 1 limone padella antiaderente con lo zucchero di canna.
CE NE PUÒ DARE UN
ESEMPIO SEMPLICE?
– 2 pere Kaiser – farina bianca – olio di arachidi per Unite le pere rimaste e fatele cuocere per
SI AFFETTA UNA PERA friggere – sale – 20 g di pepe nero in grani misto 2-3 minuti finché si caramellano. Quando
COMPATTA, TIPO (pepe Cubebe, di Giava, di Sarawak, di Timut) il riso è al dente unite un filo di brodo e il
DECANA O ROSADA, taleggio a pezzetti. Togliete la pentola dal fuoco
LA SI FA SALTARE NEL 1 Grattugiate il pecorino e il parmigiano. Pestate e mantecate mescolando fino a sciogliere
BURRO E POI SI BAGNA i grani di pepe in un mortaio o con un pestacarne. completamente il formaggio. Profumate con
CON UN VINO
TANNICO, MA NON
Prelevate la scorza di limone con un pelapatate una macinata di pepe e qualche fogliolina di timo.
AGGRESSIVO COME ad archetto e tritatela grossolanamente. Distribuite il risotto nei piatti, decorate con le
IL SAGRANTINO. SOLO Scaldate abbondante olio in una padella ampia. pere caramellate, le nocciole tostate e servite.
A FINE COTTURA, Lavate le pere, asciugatele bene e tagliate a
SI COMPLETA CON fette di 2 mm; infarinatele e friggetele nell’olio
UN ERBORINATO bollente. Scolatele su carta assorbente da cucina
E SI SERVE SUBITO. UNA
RICETTA ESSENZIALE
e conservatele nel forno a 80°.
CHE MANTIENE 2 Lessate la pasta in abbondante acqua salata.
INTEGRI I SAPORI Intanto, mettete i formaggi in una ciotola a bordi
DEGLI INGREDIENTI. alti e, con un frullatore a immersione, frullateli
16 sale&pepe
AL CONTADINO NON FAR SAPERE... TEMA DEL MESE
pag.00
AL MSDDGCARPONE
PP
sale&pepe 17
TEMA DEL MESE AL CONTADINO NON FAR SAPERE...
FILETTO DI MAIALE
AL GORGONZOLA
E ROSMARINO
pag.20
18 sale&pepe
CHARLOTTE CREMOSA CON Quio sotto e nell'altra pagina, piatti Cup & Co.,
MANDORLE E CIOCCOLATO tovagliolo Society Limonta, piano e carta da parati
pag.00
AL MSDDGCARPONE
sale&pepe 19
sale&pepe 19
TEMA DEL MESE AL CONTADINO NON FAR SAPERE...
20 sale&pepe
d'au
22 sale&pepe
cam p i n g
u
utunno
LIVING
SFOGLIATA
CON FUNGHI
E FORMAGGIO
pag.30
sale&pepe 23
VELLUTATA DI PORRI
CON SALAME PICCANTE
pag.30
TERRINA DI CONIGLIO
CON FRUTTA SECCA
pag.30
CAMPING D'AUTUNNO LIVING
UOVA STRAPAZZATE
CON FUNGHI TRIFOLATI
pag.30
COSCE DI POLLO
Q
CON VERDURE
pag.32
uando le foglie si fanno rosse, pazzate (le uniche da cucinare gioco forza sul
c'è sempre un momento in cui posto) con funghi trifolati e poi, sale in fundo, un
la bella stagione dà un colpo di trionfale pollo in umido allietato dalla presenza
coda, ed è lì che bisogna tenersi di carote, funghi pancetta e... molto altro ancora.
pronti e partire per una golosa Di una bontà inarrivabile. segue >
due giorni in campeggio. Per
godere appieno dell'incanto
Sfogliata con Cosce di pollo
MENU
DELICATESSEN
DI PERCORRENZA...
A questo punto, il menu prevede una serie di e soprattutto dall'immancabile passeggiata
squisitezze che possono essere gustate a piace- nel bosco a caccia di castagne; portate con
re, nell'ordine che si preferisce, nell'arco della voi una padella per cuocerle. Considerando
giornata. È il caso della baguette calda con che il weekend è fatto di due giornate, nella
brie, gherigli di noce e un raffinato chutney seconda potrete dedicarvi al menu più buono
di ribes (da mettere in vasetto e conservare in del mondo... avanzi, caldarroste e vino. Ma
dispensa, sempre che avanzi), ma anche delle arriviamo al dessert, che è di anima rustica
divertenti tavolette di cioccolato fai-da-te. Più e davvero golosissima, e anche lui può esser
facili da preparare di quanto si pensi, sono rese gustato a piacere come finale, merenda e pure
croccanti dai semi di sesamo o di zucca e nulla colazione. Si tratta una torta molto soffice e
vieta di provarle con la frutta secca, intera o in molto morbida (che non è la stessa cosa): soffice
granella, con quella disidratata o senza niente. grazie al fatto che l'impasto viene montato e
Tanto le calorie sono stemperate dal clima che come grasso prevede l'olio, morbida per
(che sì è mite, ma qualche brivido lo mette) la presenza delle carote grattugiate. segue >
26 sale&pepe
sale&pepe 27
LIVING CAMPING D'AUTUNNO
pag.32
vino caldo
con agrumi e spezie
Lavate 1/2 arancia e 1/2 limone non
trattati, riduceteli a fettine e tagliatene
alcune a metà. Portate a ebolizzione
1,5 dl di acqua, tuffatevi gli agrumi e
Una delizia che produce l'insolita magia di pia- sgocciolateli dopo pochi secondi. Ripetete
cere anche a chi non ama le carote (provare per l'operazione rinnovando l'acqua. In
credere). A questo punto, è doverosa una nota una casseruola disponete 1 litro di vino
sui "beveraggi": niente cambio di etichette a Riesling, gli agrumi sbianchiti, 60 g di
seconda del piatto, come capita in alcuni menu; zucchero, 1 stecca di cannella, 2 bacche
di anice stellato, 2 chiodi di garofano
qui basta un buon rosso e il gioco è fatto. Fanno
e 3 grani di pepe. Portate a ebollizione
eccezione, naturalmente, il cioccolato e la torta. mescolando per far sciogliere lo zucchero
Il primo diventa divino con un tè scuro in cui e spegnete subito il fuoco. Lasciate
avrete fatto infondere bacche di anice stellato. raffreddare coperto, in modo che le spezie
La seconda prevede due possibilità: un bianco infondano per qualche ora,
dolce importante oppure un vin blanc brulé e riscaldate al momento dell'uso.
con agrumi e spezie (vedi accanto); che a dirla Il vino si conserva in frigo per 2-3 giorni
tutta sarebbe ottimo anche con la baguette... in una bottiglia chiusa: in questo caso
Insomma, è matematico, cambiando l'ordine conservate agrumi e spezie
degli addendi, il risultato è lo stesso: vi piacerà in un contenitore a parte
tutto, e vi piacerà molto. (altrimenti danno troppo sapore).
28 sale&pepe
LIVING CAMPING D'AUTUNNO
30 sale&pepe
LIVING CAMPING D'AUTUNNO
COSCE DI POLLO – 200 g di zucchero di canna – 1,5 dl Se il cioccolato non è del tutto
CON VERDURE di aceto di mele – spezie in polvere fuso, scaldatelo ancora sul fuoco
(pepe, cannella, noce moscata) – sale e poi riportatelo a 30°.
FACILE L'alternanza di temperature
PER 4 PERSONE 1 Preparate il chutney. Lavate è necessaria per "temperare"
PREPARAZIONE 25 MINUTI e asciugate i ribes freschi. il cioccolato e riuscire a sformarlo
COTTURA 45 MINUTI Sbucciate le mele, riducetele una volta indurito. Così sarà anche
540 CAL/PORZIONE
a pezzetti e cuocetele con i ribes più lucido, profumato e durevole.
4 cosce di pollo – 400 g di funghi freschi per 10 minuti a fuoco 3 A questo punto, incorporate
champignon – 200 g di carote dolce. Poi aggiungete lo zucchero, i semi e versate subito il cioccolato
– 150 g di pancetta affumicata l'aceto di mele, un po' di spezie, in 6 placche per tavolette; fate
– 150 g di panna fresca – 2 scalogni – una presa di sale e i ribes disidratati rapprendere per 3 ore in luogo
4 rametti di prezzemolo – 1 dl di vino e proseguite la cottura fresco e asciutto (non in frigo).
bianco da cucina – 20 g di burro – olio per 20 minuti circa, finché l'aceto
extravergine d'oliva – sale – pepe sarà evaporato e il composto avrà
la consistenza di una confettura. TORTA DI CAROTE
1 Sbucciate gli scalogni e tritateli 2 Tenetene da parte 4-5 cucchiai ALL'OLIO
finemente. Raschiate le carote, per i sandwich e mettete la
lavatele e tagliatele a rondelle. restante, ancora bollente, FACILE
Private i funghi della base terrosa, in vasetti sterilizzati, chiudeteli PER 6 PERSONE
ermeticamente PREPARAZIONE 25 MINUTI + RIPOSO
puliteli accuratamente con carta COTTURA 45 MINUTI
da cucina inumidita e tagliateli e fateli raffreddare capovolti. 550 CAL/PORZIONE
a fette o in quarti secondo Poi girateli e conservateli
le dimensioni. In una casseruola in dispensa (fino a 3 mesi). 225 g di farina 00 – 150 g di farina
dal fondo spesso, fate sciogliere 3 Scaldate la baguette in forno, di nocciole – 225 g di zucchero
il burro con poco olio dividetela in 4 tranci, tagliateli canna – 4 uova – 5 carote medie
e rosolatevi le cosce di pollo a metà e farciteli con il brie – 2 dl di olio di arachidi – 1/2
su tutti i lati per 15 minuti. a fettine, un po' di chutney bustina di lievito – 1 cucchiaino di
Prelevatele e tenetele da parte. e i gherigli di noce. bicarbonato di sodio – 1 cucchiaino di
2 Nella stessa casseruola, mettete cannella in polvere – 1/2 cucchiaino
gli scalogni, le carote e la pancetta di zenzero in polvere – 1/2 cucchiaino
tagliata a listarelle e rosolate TAVOLETTE DI di sale – burro e farina per lo stampo
il tutto per 5 minuti. Aggiungete CIOCCOLATO AI SEMI
i funghi, salate, pepate 1 Preriscaldate il forno a 180 °.
FACILE Imburrate e infarinate una
e proseguite la cottura per 5 PER 6 TAVOLETTE
minuti. Prelevate il mix di verdure PREPARAZIONE 25 MINUTI + RIPOSO
tortiera di 22 cm di diametro.
e tenetelo da parte. COTTURA 25 MINUTI Raschiate le carote, lavatele
3 Versate il vino nella casseruola 480 CAL/TAVOLETTA e grattugiatele finemente.
e deglassate il fondo raschiandolo 2 Montate le uova con lo zucchero
con un cucchiaio di legno. 600 g di cioccolato in gocce a piacere con le fruste elettriche fino
Aggiungete di nuovo pollo e (al latte, fondente, bianco) – 100 g di a ottenere un composto chiaro
verdure e completate la cottura semi di sesamo o di zucca e spumoso. Poi unite l'olio a filo
a fuoco lento per 20 minuti continuando a montare.
con il coperchio: unite la panna 1 Fate fondere 400 g di cioccolato Incorporate a poco a poco
10 minuti prima della fine. Regolate a bagno maria: la temperatura le farine, le spezie, il sale,
di sale, pepate ancora e cospargete dovrà arrivare a 50°. il bicarbonato, il lievito e, per
con il prezzemolo lavato 2 Togliete dal fuoco e aggiungete ultime, le carote.
e tritato e servite. il cioccolato restante. Mescolate 3 Versate l'impasto nello stampo
finché la temperatura si sarà e infornate per 45 minuti.
abbassata a 30° (utilizzate un Lasciate riposare la torta per
termometro da cucina). 1 giorno prima di gustarla.
BAGUETTE CON BRIE
E CHUTNEY DI RIBES
FACILE
PER 4 PERSONE La presenza di grassi e proteine animali in quasi tutto
BERE GIUSTO
32 sale&pepe
JEUNES RESTAURATEURS
Renato
Rizzardi
La locanda di Piero
UNO CHEF CHE NON HA MAI
SMESSO DI CONFRONTARSI,
APPRENDERE, ACCETTARE
SFIDE TRASFORMANDO
OGNI ESPERIENZA IN UNA
GRANDE OCCASIONE
di Daniela Falsitta, foto di Michele Tabozzi
TORTELLI
ALLA FONDUTA
DI ASIAGO
pag.36
C
ultura. "È la base, anche in cucina. Vorrei
che i giovani aspiranti cuochi leggesse-
ro di più", dice Renato Rizzardi, con la
saggezza di quarant'anni di professione.
Talentuoso ai fornelli anche quando si
tratta di insegnare e motivare gli studenti
dell'Università del gusto di Creazzo (nel Vicen-
tino); lui stesso non ha mai smesso di imparare.
"Durante le settimane di chiusura del ristorante
mi metto a disposizione dei colleghi: è un'opportu-
nità di crescita, anche a cinquant'anni". Studente i segreti di una cucina raffinata, basata su fondi,
dell'Istituto per geometri, ha sentito la vocazione salse, cotture precise, pasta fresca ("d'allora sono
a 14 anni, ottenendo già a quell'età il suo primo affascinato dalle sfogline, figure da Nobel") e infine
incarico. Un'ulteriore conferma è arrivata durante lo manda in America a farsi ossa ancora più robuste
il servizio militare, svolto da addetto alla cucina ("è al Donatello di San Francisco, dove invece viene
la prima volta che nessuno si lamenta della mensa", presto scelto
PPcome capo chef. Il rientro in Italia
gli dissero assegnandogli una promozione). La coincide con l'acquisizione del suo primo locale,
vera scuola arriva a 21 anni, al San Domenico di una grande sfida che non lo distoglie dall'affron-
Imola, dove lo chef Valentino Marcattilii gli svela tarne molte altre. "Durante il lockdown mi sono
specializzato nel delivery", chiarisce. E nemmeno
rinuncia all'ispirazione del suo territorio: i tortelli
alla fonduta di Asiago ne sono la prova.
sale&pepe 35
JEUNES RESTAURATEURS RENATO RIZZARDI
zucchine
vellutate
Per rendere le zucchine più
TORTELLI ALLA FONDUTA DI ASIAGO morbide e meno acquose,
per la fonduta di Asiago 200 g di Asiago pressato fresco stendetele su fogli di carta
– 16 g farina – 10 g burro – 100 g latte – sale da cucina, cospargetele
per la pasta 200 g di farina – 1 uovo – 4 tuorli
per accompagnare 3 zucchine – 60 ml di aceto di mele leggermente di sale
– 3 rametti di menta – 3 rametti di prezzemolo – 200 g e lasciatele riposare per
di porcini – 10 pomodori datterini – zucchero – olio 2 ore in un luogo fresco.
extravergine d'oliva – 1 spicchio d'aglio – sale – pepe
pasta
E POLPETTE
SPUNTI CREATIVI E GUSTO IRRESISTIBILE, PER UNA SELEZIONE DI PIATTI
UNICI CHE RIUNISCONO LE DUE GRANDI PASSIONI DEGLI ITALIANI
a cura di Cristiana Cassé, ricette di Alessandra Avallone, foto di Stefania Giorgi, styling di Sara Farina
38 sale&pepe
PP
GRATIN DI TORTIGLIONI
CON BOCCONCINI
pag.47
DI CARNI MISTE
sale&pepe 39
PASSIONI PASTA E POLPETTE
42 sale&pepe
42 sale&pepe
PASTA E POLPETTE PASSIONI
pag.47
AL GORGONZOLA
sale&pepe 43
sale&pepe 43
MEZZE MANICHE CON
POMDORINI E MINI
HAMBURGER SPEZIATI
FACILE polvere – 2 cucchiai di pangrattato 3 Tagliate a metà parte dei ciliegini
PER 4 PERSONE – farina – olio extravergine d'oliva e saltateli tutti (interi e non)
PREPARAZIONE 25 MINUTI – sale – pepe in padella con 2 cucchiai di olio,
COTTURA 40 MINUTI l'aglio rimasto e una manciatina
770 CAL/PORZIONE 1 Lavate e pulite tutte le verdure di foglie di coriandolo fresco.
320 g di mezze maniche – 350 g
e gli aromi. Tritate la cipolla Unite le polpette, mescolatele
di polpa di manzo macinata
e 1 spicchio d'aglio, grattugiate al condimento e spegnete il fuoco.
– 200 ml di panna acida – 80 g
le zucchine e saltate il tutto in Lessate le mezze maniche in
di mozzarella per pizza – 1 uovo
padella con 1 cucchiaio d'olio. abbondante acqua bollente salata,
– 2 zucchine – 300 g di ciliegini
Salate, pepate e lasciate scolatele al dente senza asciugarle
– 1 cipolla – 2 spicchi d'aglio
asciugare il fondo. troppo e ripassatele per 30 secondi
– 1 mazzetto di coriandolo fresco
2 Impastate la carne con il mix in padella con il sugo. Aggiungete
– 1/2 cucchiaino di coriandolo
di verdure tipiedo, in ogni piatto qualche cucchiaio
in polvere – 1 pizzico di cumino in
il pangrattato, le spezie, l’uovo di panna acida e ancora un po'
e la mozzarella grattugiata di coriandolo fresco.
grossolanamente. Regolate di sale
se necessario e pepate.
Formate tante polpettine con
le mani unte con un po' d'olio,
schiacciatele leggermente,
infarinatele e friggetele.
44 sale&pepe
PASTA E POLPETTE PASSIONI
sale&pepe 45
PASSIONI PASTA E POLPETTE
BUCATINI
CON POLPETTINE
AL SUGO
46 sale&pepe
BUCATINI CON GRATIN DI FUSILLI CON
POLPETTINE AL SUGO TORTIGLIONI BOMBETTE DI MANZO
FACILE
CON BOCCONCINI AL GORGONZOLA
PER 4 PERSONE DI CARNI MISTE FACILE
PREPARAZIONE 25 MINUTI PER 4 PERSONE
COTTURA 35 MINUTI FACILE
PER 6 PERSONE PREPARAZIONE 30 MINUTI
660 CAL/PORZIONE COTTURA 40 MINUTI
PREPARAZIONE 30 MINUTI
COTTURA 40 MINUTI 820 CAL/PORZIONE
320 g di bucatini – 400 g di polpa 670 CAL/PORZIONE
finissima di pomodoro – 200 g 320 g di fusilli – 350 di vitello o
di carne di manzo – 100 g di carne 400 g di tortiglioni – 200 g di carne manzo macinato – 50 g di salsiccia
di maiale macinata – 80 g di vitello – 150 g di maiale macinato macinata fine – 120 g di gorgonzola
di prosciutto cotto – 1 uovo – 40 g di grana padano Dop – 1 uovo – 40 g di grana padano Dop
– 40 g di grana padano Dop grattugiato – 1 uovo – 1 piccola grattugiato – 300 g di ciliegini gialli
grattugiato – 1 limone non trattato cipolla – 1 mazzetto di prezzemolo – 300 g di zucca pulita
– 2 fette di pane in cassetta – 1 mazzetto di erbe miste (menta, – 2 fette di pane – 1 mazzetto di
– 2 spicchi d'aglio – 2 rametti aneto, timo, maggiorana) prezzemolo – 1 spicchio di aglio
di rosmarino – olio extravergine – 2 cucchiai di pangrattato – 1 mazzetto di salvia – latte –
d'oliva – sale – pepe – cannella in polvere – olio 1/2 bicchiere di vino bianco – olio
extravergine d'oliva – sale – pepe extravergine d'oliva – sale – pepe Pagine 38-39: runner
1 Impastate le due carni per la besciamella 140 g Forme di Farina,
tovaglioli Habitat
con il prosciutto tritato di taleggio – 140 g di caciotta 1 Mondate e lavate i ciliegini. Fate Italia, bicchiere Serax.
grossolanamente, le fette di pane – 50 g di burro – 5 dl di latte ammorbidire il pane in poco latte. Pagine 40-41: ciotola e
private dalla crosta e sbriciolate, – 30 g di grana grattugiato Impastate la carne con la salsiccia piatto piano
l’uovo sbattuto, il grana e la scorza – 50 g di farina spellata, l’uovo sbattuto, il pane Francesca Reitano
Ceramica, piatto ovale
grattugiata di mezzo limone. strizzato, il grana, sale e pepe. Stamperia Bertozzi,
Salate e pepate e fomate tante 1 Impastate le carni con il grana, Tagliate a pezzetti il gorgonzola, runner e grembiule
polpettine con le mani inumidite. 2 cucchiai di prezzemolo tritato, formate tante polpette con Forme di Farina.
2 Soffriggete l’aglio sbucciato l’uovo sbattuto, il pangrattato, le mani inumidite, farcitele Pagina 42: piatto
piano Francesca
e 1 rametto di rosmarino la cannella sale e pepe. Grattugiate con un dadino di gorgonzola Reitano Ceramica,
in 3 cucchiai d'olio, unite la polpa la cipolla, salatela, strizzatela e richiudetele. Rosolatele runner e piattino
di pomodoro, salate, pepate e aggiungetela alla carne. Formate in padella con un filo di olio, verdone Forme
e cuocete a fuoco lento tante polpettine delle dimensioni poi sfumatele con il vino bianco di Farina.
Pagina 43: piatti
per 20 minuti. Quindi aggiungete di una nocciola e friggetele in olio e proseguite la cottura KnIndustrie, runner
1 mestolino di acqua calda, bollente. Scolatele e asciugatele a fuoco vivo per 5-6 minuti. Forme di Farina.
mescolate, unite le polpettine su carta assorbente. 2 Tagliate a dadini la zucca Pagine 44-45:
e cuocete coperto per altri 2 Preparate la besciamella. e rosolatela con 2 cucchiai ciotolina bianca
10 minuti. Togliete la crosta ai formaggi di olio, la salvia e l’aglio Stamperia Bertozzi.
Pagina 46: runner
3 Intanto, lessate i bucatini e riduceteli a dadini. Fate schiacciato. Salate e proseguite Forme di Farina.
in abbondante acqua bollente sciogliere il burro in una casseruola la cottura con il coperchio Indirizzi a pagina 146.
salata, scolateli e conditeli prima a fuoco lento, tostatevi la farina per 10 minuti aggiungendo,
con un filo d'olio, poi con mescolando con un cucchiaio se necessario, poca acqua.
le polpettine al sugo. Completate di legno, quindi unite il latte Tagliate i ciliegini a metà, uniteli
con il grana a scaglie e qualche a filo mescolando con una alla zucca, salateli e cuocete
ago di rosmarino. frusta. Cuocete la besciamella ancora per 5 minuti. Spegnete
fino all’ebollizione mescolando il fuoco, aggiungete le polpette,
continuamente, poi aggiungete una manciatina di prezzemolo
i formaggi a dadini e metà tritato, pepate e tenete
del grana. Quando i formaggi in caldo coperto.
saranno sciolti, assaggiate, 3 Lessate in fusilli in abbondante
regolate di sale e spegnete il fuoco. acqua bollente salata, scolateli
3 Lessate i tortiglioni e conditeli con il sugo di polpette
in abbondante acqua bollente e verdure.
salata e scolateli al dente. Conditeli
con la crema ai formaggi e metà
delle polpette, versateli in una o
più teglie e spolverizzate con il
grana rimasto; fate gratinare sotto
il grill del forno per 10 minuti.
Completate con le polpette tenute
da parte e una manciatina di erbe.
miste tritate.
sale&pepe 47
DEGUSTAZIONI SALE&PEPE PER REGIONE VENETO
terra di
UNA CULTURA ANTICA E MODERNISSIMA
CON UNA PRODUZIONE RICCA E COMPOSITA.
DA (RI)SCOPRIRE A CASEUS VENETI,
MANIFESTAZIONE DEDICATA ALLE
ECCELLENZE CASEARIE DELLA REGIONE
a cura di Daniela Falsitta, testi di Riccardo Lagorio,
foto dei formaggi di Laura Spinelli
Auronzo di Cadore Belluno Getty Images
48 sale&pepe
formaggi
S
teneva l’altopiano di Asiago, veniva pagato dai
e esiste un prodotto che, insieme al vino, vassalli con il miglior cacio locale. Dopo oltre mille
interpreta il Veneto a tavola, questo è anni questo formaggio dell’Altopiano, l'Asiago ap-
il formaggio. Il palmares regionale è punto, continua a incantare i palati più raffinati. Il
infatti formato da ben otto formaggi tipo più tradizionale è più impegnativo: aromatico
Dop (Asiago, Casatella Trevigiana, e deciso, di buona consistenza, nelle forme più sta-
Grana Padano, Montasio, Monte Ve- gionate raggiunge la piccantezza, ma un secolo fa
ronese, Piave, Provolone Valpadana e è nata una seconda tipologia di Asiago a più breve
Taleggio). A questi si aggiungono la stagionatura, con note dolci, di yogurt e burro,
Mozzarella Stg e un’interminabile sequenza di chiamato pressato, poiché le forme passano sotto
formaggi privi al momento di una tutela europea, torchi manuali e idraulici. Anche la zona del Monte
ma riconosciuti come Prodotti agroalimentari Grappa ha fama di grande riserva di erbe e fiori
tradizionali (Pat). Formaggi che, al pari dei ca- come primule, gigli, sassifraghe utili alla produzione
pitoli di un romanzo, racchiudono le cronache di formaggi. Tanto che l’arte casearia locale si è
di antiche saghe dove transumanze, trasmissione specializzata in due specialità: il Morlacco del Grap-
di saperi e scambi commerciali o guerre rappre- pa e il Bastardo. Il primo consente al malgaro un
sentano gli intrecci della trama. Oggi, sfogliando reddito più rapido poiché si tratta di un formaggio
quelle pagine, scopriamo anche l'importanza dei dal consumo fresco, il secondo differito nel tempo,
paesaggi e delle abitudini della terra veneta. In in quanto si vende anche stagionato. Dopo 8 mesi
questa regione, infatti, dalla geografia variegata, o un anno dalla produzione è infatti il momento
un 30% del territorio, montuoso, ospita una flora migliore per assaggiare questo formaggio di vacca,
multiforme che si trasforma in un latte partico- la cui pasta diventa granulosa. Certo il protagonista
larmente gustoso; tra i pascoli e gli allevatori più facile da trovare anche sulle tavole venete per
dell’area pedemontana è sbocciata la cultura chi cerca un formaggio a grana è quello che nel
delle latterie sociali, autentico collante che per- nome stesso si riconosce, il Grana Padano Dop, una
mise di radunare le forze e le conoscenze delle banca di proteine e sali minerali pregiati. segue >
campagne; infine la pianura, facile da raggiun-
Getty Images
50 sale&pepe
gettyimages
Sopra, una fase della lavorazione
dell'Asiago Dop. A destra, un panorama
autunnale della bella cittadina di Asiago, in
gito trevisan/gettyimages
provincia di Vicenza, che dà nome
all'altopiano dove, intorno all'anno Mille,
nacque il grande formaggio.
ASIAGO
DOP
Detto anche "pegorin" (ricordo di un
tempo in cui derivava dal latte delle greggi
dell'Altopiano), da secoli si ottiene con latte
vaccino e in diverse aree della regione
anche se le forme di montagna vantano
oltre al marchio del Consorzio Asiago
Formaggio Dop (asiagocheese.it) quello
di Asiago Prodotto della Montagna.
LUOGHI DI PRODUZIONE Province di
Vicenza,Treviso e Padova oltre a Trento.
TIPOLOGIE Pressato e d’allevo. Il primo si
ottiene da latte intero crudo o pastorizzato
ed è messo in commercio dopo 20 giorni
(30, se di montagna); il secondo da latte
crudo o termizzato parzialmente scremato
per affioramento. La stagionatura minima
è 60 giorni (90 se di montagna) che diventa
4 - 6 mesi nel Mezzano, 10 - 15 mesi per il
Vecchio, oltre 15 mesi per lo Stravecchio.
ABBINAMENTO ENOICO Per il pressato
un Gambellara Spumante Doc, fresco e
dal finale amarognolo che ricorda le erbe
di montagna. Il tipo d’allevo mezzano e
vecchio si abbina al Colli Berici Barbarano
Doc, dai ricordi di frutti di bosco e speziato.
Il Breganze Doc Cabernet Sauvignon,
erbaceo e speziato, è per lo stravecchio.
A BRACCETTO CON… Il pressato si serve
a fette spesse, in insalate di riso e risotti.
A fine pranzo si apprezza d’allevo, che se
Stravecchio è anche ottimo da grattugia.
sale&pepe 51
DEGUSTAZIONI SALE&PEPE PER REGIONE VENETO
BASTARDO
DEL GRAPPA
Il formaggio deve il singolare appellativo
all'aggiunta di latte ovino o caprino
nella cagliata, pratica ormai in disuso.
LUOGHI DI PRODUZIONE Il massiccio del
Monte Grappa, che comprende parte delle
province di Belluno, Vicenza e Treviso.
TIPOLOGIE Viene consumato dopo 40
giorni come formaggio da tavola dal gusto
deciso, ma prolungando la stagionatura
oltre un anno si ottiene un prodotto da
grattugia, profumato e intenso. Talvolta
nelle malghe estive il Bastardo è preparato
con latte di vacche Burline, una razza
rustica che ne accresce la tipicità. In questi
casi le forme maturano su tavole di abete
rosso. Giunto a stagionatura, la pasta
è elastica e profuma di latte.
ABBINAMENTO ENOICO Al tipo giovane
si avvicina il Breganze Doc d’uva Vespaiola,
floreale dal fondo asprigno. Se la stagionatura
aumenta, si passa al Breganze Doc
Marzemino, sapido e lievemente fruttato.
A BRACCETTO CON... La ciopa vicentina,
il pane a mollica compatta e crosta friabile
è l’accompagnamento ideale al Bastardo
del Grappa giovane. Se invecchiato, sta
bene sul tagliere con salumi e frutta secca.
CASATELLA
TREVIGIANA
DOP
L'economia della pedemontana trevigiana,
fatta di piccole aziende familiari, si riflette
nella Casatella Trevigiana Dop, la più
recente delle Dop venete. Era infatti
affidato alle donne il compito di lavorare
il latte inutilizzato con attrezzi semplici
trasformandolo in formaggio fresco. Il
Consorzio di tutela che ne ha ottenuto la
Dop si è costituito nel 2001 (casatella.it).
LUOGO DI PRODUZIONE Provincia di Treviso.
TIPOLOGIE La Casatella Trevigiana Dop
è solo fresca: va infatti gustata intorno
al decimo giorno dalla produzione.
La sua pasta è morbida, lucida, lievemente
mantecata e dal colore bianco. La
consistenza è compatta ma fondente
in bocca, piacevolmente acidula.
ABBINAMENTO ENOICO Ideale è
consumarla con la Boschera Colli Trevigiani
Igt, scorrevole e dalle vaghe note fruttate
di mela verde, ad alcolicità bassa.
A BRACCETTO CON… Tagliata su una fetta di
pane condita con olio extravergine d'oliva
Veneto del Grappa Dop oppure spalmata
sul pane e cosparsa di zucchero. In generale
è un formaggio assai versatile in cucina che,
52 sale&pepe per esempio, si abbina bene anche al pesce.
Tra le province italiane che lo producono
ammesse dalla Dop figurano tutte quelle venete
ad esclusione della sola Belluno e i volumi della
produzione sono tra i più elevati. Se il Grana Pa-
dano Dop è una specialità che acquisisce pregio e si
trasforma con la stagionatura, non serve aspettare
molto tempo invece per consumare la Casatella
Trevigiana Dop, il formaggio nato a livello fa-
miliare nei paesi della pedemontana. Secondo
tradizione, quella migliore era invernale, poiché
le vacche in questa stagione si alimentavano con
foraggio secco, producendo un latte più grasso
e adatto ai formaggi freschi.
La piccola dimensione delle stalle non consentiva
la produzione regolare di cacio, così le famiglie era-
no solite scambiarsi il latte. Tale usanza, nota come
"prestanza del latte" ha fatto sì che il Veneto si sia
caratterizzato per forme primitive di cooperazione,
sviluppando nel contempo un’arte casearia im-
prontata all’uso di latte di grande qualità. segue >
GRANA
PADANO DOP
Con oltre 28 mila tonnellate di Grana
Padano Dop prodotto, il Veneto è la
seconda regione italiana, alle spalle
della Lombardia, nella produzione del
re dei formaggi, garantito dal 1954 dallo
stesso Consorzio (granapadano.it).
LUOGHI DI PRODUZIONE In Veneto si
produce in ogni provincia, tranne Belluno.
TIPOLOGIE Le forme sono poste in
vendita dopo almeno 9 mesi, ma la
stagionatura può essere molto più lunga,
come nel caso del Riserva oltre 20 mesi.
ABBINAMENTO ENOICO Tra i 9 e i 16
mesi, il formaggio richiede un vino
bianco con note aromatiche e retrogusto
amarognolo come un Fior d’Arancio
Colli Euganei Docg. L’abbinamento per
il tipo stagionato oltre i 16 mesi è con un
Bardolino Chiaretto Doc da uve Corvina
veronese, Rondinella e Molinara, sapido,
di buona struttura, con sentori fruttati. Il
Riserva vuole un vino spumante intenso,
apertamente agrumato e dal finale velato
di marasca come il Bagnoli Friularo
Spumante bianco metodo classico Doc.
A BRACCETTO CON… Tra 9 e 16 mesi con
uva bianca, per il 16 mesi è consigliata
la frutta secca, il Riserva si degusta
idealmente con le mostarde di frutta.
sale&pepe 53
DEGUSTAZIONI SALE&PEPE PER REGIONE VENETO
MONTASIO
DOP
Le sue prime testimonianze risalgono
al 1200, quando i monaci benedettini
affinarono le tecniche dei malgari
carnici per trovare una modalità di
conservazione del latte. Oggi il sito del
Consorzio promuove itinerari nelle sue
terre e la vendita online (montasio.com).
LUOGHI DI PRODUZIONE Belluno,
Treviso, parte delle province di Padova
e Venezia oltre al Friuli.
TIPOLOGIE Dopo 60 giorni si dice fresco,
ha pasta elastica, morbida e delicata;
tra 5 e 10 mesi è Mezzano, con colore
e sapore più decisi; lo Stagionato
matura sino a 18 mesi: la crosta vira
verso il nocciola e la pasta inizia a farsi
granulosa; lo Stravecchio si riconosce
per la pasta dura e friabile, imbrunita,
le note tostate e pungenti. Il formaggio
di montagna si riconosce dal marchio
Pdm, Prodotto di Montagna.
ABBINAMENTO ENOICO Per il tipo
giovane è giusto il Lison Pramaggiore
Doc da uve Verduzzo, snello e
ammandorlato, mentre per i più
stagionati si sceglie il Lison Pramaggiore
Doc da uve Refosco dal peduncolo
rosso di buon invecchiamento, asciutto,
erbaceo, dalla fitta trama.
A BRACCETTO CON… Se fresco si
assapora con la frutta, lo stagionato
rende gustosi i risotti, gli gnocchi e la
polenta, ma soprattutto è d’obbligo
per il frico, tortino di patate e cipolle.
getty images
MONTE
VERONESE
DOP
È il prodotto caseario più caratteristico
della Lessinia, zona di ampi e verdi pascoli.
Dal 1983 produttori e stagionatori hanno
dato vita a un unico Consorzio di Tutela
(monteveronese.it)
LUOGO DI PRODUZIONE Area collinare
e montuosa della provincia di Verona.
TIPOLOGIE A latte intero e d’allevo. Il primo
stagiona da 25 a 60 giorni, ha pasta di colore
bianco, sapore dolce e profuma di latte e
yogurt. Il tipo d’allevo si ottiene da latte
parzialmente scremato, stagiona per almeno
3 mesi e quando raggiunge l’età di un anno
si definisce Vecchio. Man mano che stagiona
tende a una leggera piccantezza.
ABBINAMENTO ENOICO Se Intero
si accompagna a bianchi floreali e
moderatamente fruttati, dal gusto
intenso e vigorosa struttura come il
Soave Superiore Classico Docg. Il d'allevo
mezzano si assaggia volentieri con un
Bardolino Doc sottozona Montebaldo,
speziato e complesso, mentre il Vecchio
con un Valpolicella Doc Classico
Superiore, carico e sostenuto, con note
fruttate e sentori tostati.
A BRACCETTO CON… La versione giovane
è golosa alla piastra. Ottimo fine pasto
quando è più stagionato. Oltre l’anno si
scava piacevolmente e, se grattugiato,
arricchisce il risotto all’Amarone.
sale&pepe 55
DEGUSTAZIONI SALE&PEPE PER REGIONE VENETO
MORLACCO
DEL GRAPPA
Definito “formaggio dei poareti” per il suo
storico abbinamento a grandi quantità di
polenta, deve probabilmente il suo nome
agli abitanti della Morlacchia, transumanti
dalmati che nei secoli passati si stabilirono
nelle vallate trevigiane, vicentine e
bellunesi. È preparato con latte di vacche
Burline, una razza rustica allevata sulle
Prealpi venete che ne accresce la tipicità.
LUOGHI DI PRODUZIONE Area
pedemontana del Grappa e Massiccio del
Monte Grappa (parte delle province di
Belluno, Treviso e Vicenza).
TIPOLOGIE È una sola per questo cacio a
pasta morbida e molto occhiata dal sapore
salato ma non piccante e dal profumo
intenso che si accentua con la maturazione.
Quest'ultima avviene tra i 15 e i 20 giorni
e il consumo è consigliato entro i 40 giorni.
ABBINAMENTO ENOICO Serve un vino
bianco mediamente aromatico, consistente,
dal palato secco, ma ampio e pieno, come il
Pinot Grigio Delle Venezie Doc.
A BRACCETTO CON… Insieme alla polenta,
l’asparago bianco di Cimadolmo Igp,
semplicemente sbollentato, è sicuramente
il migliore dei suoi accompagnamenti.
MOZZARELLA
STG
Qualità e abbondanza del latte prodotto
in Veneto hanno permesso ai caseifici locali
di specializzarsi nella produzione dei formaggi
a pasta filata come la Mozzarella Stg.
LUOGHI DI PRODUZIONE Prodotta nell'intera
Penisola, oggi fa anche parte della cultura
casearia veneta.
TIPOLOGIE Solo fresca: secondo il disciplinare
consultabile al sito mozzarellastg.com, il
prodotto è preconfezionato all’origine in
contenitori sigillati che contengono una
soluzione acquosa, il liquido di governo.
È buona norma consumare la Mozzarella Stg
a temperatura ambiente, non fredda.
ABBINAMENTO ENOICO Freschezza e
leggera aromaticità accompagnate a sentori
di erbe aromatiche e note floreali sono le
doti migliori che possa avere il vino per
l’abbinamento. Per questo il suggerimento di
un Custoza Doc è quanto mai appropriato.
A BRACCETTO CON… I modi più semplici per
provare la Mozzarella Stg sono affettarla
nelle insalate o semplicemente condirla con
un buon olio extravergine di oliva. In verità
questo formaggio è tanto versatile in cucina
che ciascuno ne scopre il miglior utilizzo.
La Mozzarella Stg è uno degli ingredienti per
la preparazione della Pizza Margherita Stg.
PIAVE
DOP
Come previsto dall'apposito Consorzio
di Tutela (formaggiopiave.it) la
produzione di questo formaggio
codificato negli anni Sessanta del secolo
scorso è strettamente legata al latte delle
vacche di razza Pezzata rossa e Bruna.
LUOGO DI PRODUZIONE Belluno.
TIPOLOGIE Il Piave Fresco stagiona tra
20 e 60 giorni, fino a 180 il Mezzano, il
Vecchio attende un anno. Il tipo Selezione
Oro stagiona oltre un anno mentre solo
un numero limitato di forme supera i 18
mesi e diventa Vecchio Riserva. La crosta
tenera del Piave Fresco aumenta spessore
e consistenza con l’avanzare dell’età,
la sua pasta bianca e omogenea assume
una colorazione giallo paglierino e una
consistenza asciutta e friabile, arrivando a
sfogliarsi, al sapore lattico si sostituiscono
note intense che ricordano la frutta secca.
ABBINAMENTO ENOICO Al Fresco
e al Mezzano si abbinano i rosati freschi
e sapidi, dai leggeri profumi floreali della
denominazione Vigneti delle Dolomiti
Igt. I vini rossi minerali su fondo speziato,
intensi e austeri della denominazione
Vigneti delle Dolomiti Igt sono consigliati
con le forme mature.
A BRACCETTO CON… Il Fresco si abbina
bene alle mele bellunesi o con i fagioli di
Lamon Igp. Mezzano e Vecchio amano
la frutta secca, come le noci feltrine e le
kodinze o le mele essiccate. La Selezione
Oro è da consumare a fine pasto, da sola.
sale&pepe 57
DEGUSTAZIONI SALE&PEPE PER REGIONE VENETO
CASEUS VENETI
Il 26 E IL 27 SETTEMBRE, a Piazzola sul Brenta
(nel Padovano), va in scena la 16esima edizione
della più golosa manifestazione dedicata alla grandi
e piccole specialità casearie della regione
58 sale&pepe
PROVOLONE
VALPADANA
DOP
È grazie al trasferimento della tecnica
casearia meridionale che si cominciano a
produrre anche al nord paste filate la cui
originalità deriva dalla duplice lavorazione
cui è sottoposto il latte: caseificazione e
filatura.Pur nascendo in moderni caseifici
questi formaggi non perdono la propria
connotazione artigianale. Il Consorzio
di Tutela (provolonevalpadana.it) ne
ammette 4 formati e pesi fino al quintale.
LUOGHI DI PRODUZIONE In Veneto:
Verona, Vicenza, Rovigo e Padova.
TIPOLOGIE La stagionatura e il peso
variano in relazione alla sagoma. Tocca
infatti all’abilità dell’uomo modellare
la pasta nelle diverse forme (a salame,
a fiaschetta, a pera o tronco conico)
e nella variabilità dei pesi. L’impiego di
varietà diverse di caglio determina inoltre
mutazioni del gusto dal dolce al piccante.
ABBINAMENTO ENOICO Per il tipo dolce
si consiglia il Lessini Durello Doc
Spumante metodo classico; con quello
piccante il Corti benedettine del
Padovano Cabernet Doc, intenso
e sapido, energico e compatto.
A BRACCETTO CON… Il tipo dolce guarnisce
i piatti di pasta al forno, in abbinata con la
pancetta affumicata mentre la versione
piccante, specie nella versione matura
che sfoglia, chiude i pasti. Sia dolce che
piccante si abbina bene alla sopressa.
sale&pepe 59
CHI
cerca
la sostenibilità
sale&pepe 61
pianeta extravergine
DA PROVARE E VALORIZZARE
ANDAR PER FRANTOI Nei classici spaghetti con le vongole, per lasciare in
evidenza il sapore dei frutti di mare, converrà utilizzare
Anche quest'anno torna l’appuntamento lungo un
mese con Frantoi Aperti, l’evento diffuso dedicato un olio abbastanza delicato come un Leccino o una
all’olio extravergine Dop Umbria e al turismo Biancolilla siciliana. Se nella ricetta compare anche il
rurale proprio nel periodo della frangitura delle pomodoro si può optare per un profumato monocul-
olive. Oltre alle esperienze dirette in azienda,
le dimostrazioni, le passeggiate tra gli ulivi, tivar siciliano di Nocellara del Belice, caratterizzato
gli appuntamenti e le degustazioni organizzati da un buon fruttato e una discreta nota pungente, ma
nei borghi sono previsti eventi virtuali: dalle visite
ai frantoi ai laboratori di cucina. Dal 24 ottobre
poco amaro. Per gli spaghetti alla puttanesca con olive
al 29 novembre (frantoiaperti.net). di Gaeta ci vuole un olio di Itrana (la stessa varietà
delle olive da tavola) dal piccante vivace e le note di
pomodoro verde. Anche con le minestre, quando la
pasta corta incontra legumi e ortaggi a tendenza dolce,
un extravergine deciso - come una Coratina pugliese
o un Moraiolo umbro - può dare uno "sprint” in più,
creando contrasti interessanti. Mentre con la ricetta
proposta suggeriamo un olio dal fruttato intenso, con
man mano a bagno l’amaro in evidenza ma ben bilanciato dal piccante, che
in acqua fredda
per evitare
spicchi sulla dolcezza delle patate; o, in alternativa, un
che si ossidino. olio appena più delicato che esalti i sapori e li ravvivi
3 Portate a bollore con una vivace pungenza.
MEZZE abbondante acqua
MANICHE salata, unite le patate
CON PATATE, sgocciolate con le Scelti per la nostra ricetta
ERBE E OLIO mezze maniche e Villa Magra Gran Cru Frantoio Franci, Montenero d’Orcia
cuocetele al dente. (GR) Dal progetto dei cru (singoli oliveti) di Giorgio Franci
MEDIA 4 Scolatele, versatele un monocultivar di Frantoio intenso e affascinante, dal grande
PER 4 PERSONE equilibrio, con sentori di carciofo, erba verde e un bel finale
PREPARAZIONE 20
nella ciotola con
l’olio e il trito d'erbe. pepato dalle note balsamiche (500 ml, 18 euro).
MINUTI + RIPOSO Opus Massimo Mosconi-Emozione Olio, Serralunga (PU)
COTTURA 15 MINUTI Unite i grani di pepe Blend di Ascolana Tenera e Raggiola dal fruttato medio-intenso
350 CAL/PORZIONE pestati nel mortaio con note di pomodoro, erbe aromatiche, fiori, mela. Con corpo
e mescolate bene. elegante e accenni di amaro e piccante (500 ml, 17 euro).
250 g di mezze maniche Servite la pasta Olio Extravergine di Oliva Bio Olio Orsini, Priverno (LT)
– 200 g di patate e completate con Eccellente monocultivar da Itrana dal naso avvolgente e
– 40 g di pecorino Fiore il pecorino ridotto complesso con note di pomodoro verde ed erbe. Piacevolmente
Sardo – 3 rametti in scagliette sottili. piccante e persistente (500 ml, 14,50 euro).
di maggiorana
– 4 rametti di timo
1 Mondate le erbe
aromatiche, lavatele,
tagliate l’erba cipollina
con le forbici e
tritate finemente la
maggiorana e il timo.
Versate 1/2 dl di olio
in una ciotola, unite
il trito di erbe e la
scorza di 1/2 limone
grattugiata. Mescolate
e lasciate insaporire
l’olio per 30 minuti.
2 Sbucciate le patate,
lavatele, tagliatele
a cubetti e mettetele
62 sale&pepe
publione.it
Bevi responsabilmente
R
testo di Barbara Roncarolo, ricette di Claudia Compagni,
foto di Felice Scoccimarro, styling di Alkèmia hanno sapore intenso, che si avvicina a quello del
merluzzo. "Nell'Adriatico si pescano esemplari di
circa 30 cm, nel Tirreno e nel Ligure, più profondi,
le dimensioni sono maggiori. Nei periodi di fer-
mo pesca invece sui nostri mercati si acquistano
pesci provenienti dalla Croazia, da altre aree del
Mediterraneo o dall'Oceano Atlantico", precisa
obusto, massiccio e nordico ancora Piccinetti.
l'uno, piccolo, allungato, me- Tutt'altro discorso vale per il merluzzo, che di
diterraneo e delicato l'altro. norma supera il metro di lunghezza, pesa fino a
Merluzzo e nasello apparten- 50 kg e, pur essendo decisamente più saporito del
gono entrambi all'ordine dei nasello, è comunque delicato e versatile. La sua
Gadiformi; pur essendo diffe- pesca ha radici antiche e avventurose: "Si usavano
renti in Italia talvolta vengono amo e filo e le navi stagionalmente migravano
confusi, tanto che spesso sono verso il grande Nord per trovarlo", racconta. "Da
chiamati entrambi merluzzo. Francia e Spagna partivano cariche di barili di
Un errore che ha anche un'o- sale, per conservare il pesce come baccalà, mentre
rigine lessicale. “Quello che scientificamente i pescatori nordici lo stendevano a essiccare su
si chiama Merluccius merluccius, è il nasello, rastrelliere montate sui ponti delle barche, per
un pesce affusolato che in natura può raggiun- produrre lo stoccafisso". Oggi questi sistemi sono
gere anche 80-130 cm di lunghezza e vive nel in buona parte superati e i prodotto sono destinati
Mediterraneo, lungo le coste del Nord Africa e a un consumo di nicchia. Molte navi sono attrez-
nell'Oceano Atlantico” spiega Corrado Piccinetti, zate per congelare il pesce direttamente a bordo.
dell'Università di Bologna (profilo e intervista a Così il nordico merluzzo regala alle nostre tavole
pagina 65). Il grande merluzzo bianco, chiamato il suo carattere più autentico. Degno compagno
nel mondo scientifico Gadus morhua, invece del minuto cugino mediterraneo.
“abita i freddi mari oltre la Norvegia e scende
verso il Nord Europa solo per la riproduzione”.
Entrambi sono predatori, i naselli però nell'arco
della vita variano alimentazione. “Appena nati
mangiano plancton, poi passano ai gamberetti:
così gli esemplari più piccoli hanno polpa rosata,
dal gusto particolarmente tenue. Crescendo si
64 sale&pepe
o nasello
sale&pepe 65
OCCHIELLO TEMA SERVIZIO
BFDSFDSFDSGDFGF DGDFGASASFAFADF
TENDENZE MERLUZZO O NASELLO
MERLUZZO
IN AGRODOLCE
CON PUREA cuoceteli a fuoco vivo 2 minuti
DI SEDANO RAPA per lato, girandoli delicatamente
con due palette. Toglieteli dalla
PER 4 PERSONE padella, metteteli da parte
FACILE e fate sciogliere lo zucchero
PREPARAZIONE 20 MINUTI 1 Spelate il sedano rapa, nel fondo di cottura.
COTTURA 35 MINUTI
210 CAL/PORZIONE tagliatelo a cubetti, lessatelo in 3 Aggiungete l’aceto e il
acqua bollente salata acidulata peperoncino privato dei semi e
500 g di filetti di merluzzo in 4 con il succo di limone per dei filamenti e ridotto a pezzetti
pezzi – 0,5 dl di aceto di mele – 10 almeno 10 minuti, scolatelo piccolissimi e cuocete a fuoco
g di zucchero di canna – 1 piccolo e frullatelo con un mixer a vivo per 2-3 minuti. Unite i
peperoncino verde piccante – 400 immersione con il latte tiepido, filetti di merluzzo, proseguite
g di sedano rapa – 1 dl di latte – 1/2 un pizzico di sale, una macinata la cottura su fiamma bassa per
limone – farina 00 – 2 rametti di di pepe e un filo d'olio. 3-4 minuti, accompagnate con
maggiorana – qualche stelo di erba 2 Insaporite i filetti con un la purea di sedano rapa tiepida,
cipollina – olio extravergine d'oliva pizzico di sale e passateli completate con l’erba cipollina
– sale – pepe nero nella farina scuotendoli per tagliuzzata e foglioline di
eliminarne l’eccesso. Scaldate maggiorana e servite.
4 cucchiai di olio in una padella
antiaderente, unite i filetti e
66 sale&pepe
INTERVISTA
FILETTI DI NASELLO ALLO SPECK
CON ROSMARINO E FINOCCHI
PER 4 PERSONE
FACILE
PREPARAZIONE 20 MINUTI
COTTURA 15 MINUTI
240 CAL/PORZIONE
S A L E & P EP E 67
sale&pepe 67
TENDENZE MERLUZZO O NASELLO
il nordico
Il merluzzo arriva in Italia
in tranci o filetti freschi,
oppure, più spesso,
congelati o surgelati.
In entrambi i casi
sono facilmente pronti
per l'uso. Hanno carni
magre, sapore intenso ma
non invadente e sono
semplici da preparare.
Gli impieghi in cucina sono
svariati: il merluzzo infatti
è un pesce versatile, che
si presta per essere cucinato
al naturale, al vapore,
marinato, fritto, mantecato
o in umido.
FILETTI DI MERLUZZO IN SALSA
ALLA SENAPE E PISTACCHI
PER 4 PERSONE
FACILE
PREPARAZIONE 20 MINUTI
COTTURA 15 MINUTI
210 CAL/PORZIONE
68 sale&pepe
NASELLI IN UMIDO
PP CON PORCINI
PER 4 PERSONE
FACILE
PREPARAZIONE 25 MINUTI
COTTURA 30 MINUTI
240 CAL/PORZIONE
sale&pepe 69
OCCHIELLO TEMA SERVIZIO
BFDSFDSFDSGDFGF DGDFGASASFAFADF
TENDENZE MERLUZZO O NASELLO
MERLUZZO SPEZIATO
AL LIMONE farina speziata e trasferiteli in
CON PREZZEMOLO una pirofila. Sbucciate
– 1 spicchio d’aglio – 1 mazzetto di lo spicchio d’aglio, tagliatelo
E MENTA prezzemolo – 12 foglioline di menta a metà, eliminate l’anima
PER 4 PERSONE – 40 g di burro – sale centrale e tritatelo
FACILE grossolanamente. Mescolatelo
PREPARAZIONE 20 MINUTI 1 Tagliate i filetti merluzzo con il burro al limone rimasto
COTTURA 15 MINUTI in due parti, sciacquateli e versate il tutto nella pirofila.
220 CAL/PORZIONE
e asciugateli. Mescolate 3 Fate cuocere il pesce in forno
600 g di filetto di merluzzo in una piccola teglia già caldo a 230° per 10 minuti.
– 1 limone non trattato la farina con le spezie e un Sfornate il merluzzo, completate
– 1/2 cucchiaino di coriandolo in pizzico di sale. Sciogliete il burro con foglie di menta e prezzemolo
polvere – 1/2 cucchiaino di paprica in un padellino, unite il succo di e, se vi piace, con fettine
affumicata – 1/2 cucchiaino di limone filtrato, spegnete il fuoco di limone e servite subito.
cumino in polvere – 50 g di farina 00 e lasciate raffreddare.
2 Insaporite i filetti di merluzzo
con un pizzico di sale, passateli
nel burro al limone e poi nella
70 sale&pepe
NASELLO CON POLENTA CREMOSA, CAPPERI
FRITTI E FILETTI DI ACCIUGA
PER 4 PERSONE
FACILE
PREPARAZIONE 30 MINUTI + RIPOSO
COTTURA 25 MINUTI
460 CAL/PORZIONE
il mediterraneo
un filo d'olio, finché saranno croccanti. Scolateli, fate mantecare la
polenta con la panna acida e servitela con il nasello e i capperi.
Pagina 64: piatto Petra Sarda. Pagina 65: piatto e ciotolino Petra
Sarda, tovagliolo Busatti. Pagina 66: piatto piano di Caterina Von
Weiss, ciotola salsa Petra Sarda, piattino bianco Forme di Farina.
Pagina 67: vassoio di Forme di Farina, ciotola Petra Sarda, posata
100Fa Milano. Pagina 68: piatto e ciotola di Forme di Farina.
Pagina 69: piatto Forme di Farina, bicchiere Iittala, tovagliolo di
Society Limonta. Indirizzi a pagina 146.
sale&pepe 71
se il cibo cambia la terra
BUONE AZIONI PER VIVERE MEGLIO
di Silvia Bombelli
APICOLTORI SI DIVENTA
CORSI AL MIELE
Per dare un'opportunità
di lavoro qualificato a
tutti, è nato il progetto
di apicoltura Bee My Job. FIERA BIOLOGICA
Nato ad Alessandria è già
proposto in altre zone vita "sana"
d'Italia, offre corsi teorico- Torna il grande evento
pratici, tirocini e borse di espositivo dedicato al
studio anche a richiedenti benessere, l'ambiente e la
asilo e rifugiati ispirandosi salute con approccio buono
alla laboriosa solidarietà e naturale. Dal 9 al 11
delle api (beemyjob.it). ottobre BolognaFiere, in
totale sicurezza e
distanziamento garantito,
ospita Sana Restart al
motto di "la rivoluzione
passa dal bio". Prodotti
selezionati, pratiche
innovative e un grande
forum sul biologico: dalle
norme alle spezie passando
per alimenti e terapie
naturali (sana.it)
INTERVENTI ECOLOGICI
dal freezer
al ghiacciaio
Di freddo Frosta se ne intende,
produce infatti surgelati a
basso impatto ambientale, per
curare il mare
esempio non utilizzando aerei FA BENE (ANCHE) ALLA TERRA
per il trasporto merci. Forse
anche per questo partecipa alla Sinonimo di spiaggia, pesce e iodio il mare, in realtà, CANTINE VERDI
Carovana dei Ghiacciai 2020 è soprattutto un polmone azzurro potentissimo. Oc-
cupa il 70% della superficie terrestre, cointribuisce ad ECO VINO
con il Comitato Glaciologico
Italiano per monitorare la oltre il 50% dell’ossigeno che respiriamo e neutralizza Da oltre 100 anni la famiglia
salute delle vette alpine e un terzo dell’anidride carbonica contrastando, così, Toso produce Moscato e
misurare gli effetti dei Asti Spumante, ora anche
anche il fenomeno del cambiamento climatico. Per
cambiamenti climatici. Con secco senza solfiti. La nuova
questo l'associazione Mare Vivo, impegnata da 35 anni
Legambiente, poi, lavora anche produzione ha abbattutto
in campagne di sensibilizzazione e in prima linea nelle l'uso di combustibile minerale
a un grande progetto di azioni a tutela di fondali, pesci e litorali, ha fatto della
agroecologia per ingredienti grazie a una una caldaia a
riforestazione della Posidonia la sua bandiera. Questa biomassa alimentata da scarti
sostenibili (frosta.it).
pianta sottomarina, specie protetta e distrutta da pesca di lavorazione e a tre impianti
a strascico e sfruttamento selvaggio delle coste, produce fotovoltaici. Il magazzino,
enormi quantità di ossigneo (16 litri al giorno per mq, automatizzato consente di
per un valore ecologico stimato in 2.250 euro all'anno). stoccare tutte le bottiglie
Le sue praterie contrastano l'erosione del suolo, nutrono presso la sede diminuendo
molte specie marine, le proteggono dai predatori e sono l’utilizzo di camion, per un
per tanti pesci accoglienti nursery. Tutelare il Mare e piacevole ecostistema a km
zero (toso.it)
chi lo abita riossigena (anche) la Terra (marevivo.it)
72 sale&pepe
SCELTI DA SALE&PEPE
la passione
dei formaggi
Mamma di tre gemelle
adolescenti, Giovanna Frova è
Country Manager di
Switzerland Cheese Marketing
Italia (formaggisvizzeri.it), la
società che promuove e divulga
la conoscenza dei principali
formaggi svizzeri in Italia.
Dopo una lunga esperienza
nel marketing, da 20 anni segue
il mondo caseario elvetico,
condividendo la sua passione
per il lavoro con quella
per la cucina, che coltiva
fin da ragazzina. Nei suoi piatti
non possono mancare
i formaggi, che ama per la loro
versatilità (come il Gruyère)
o per la loro natura conviviale:
cosa c'è di meglio che
condividere con gli amici
una fonduta, la raclette o un
aperitivo con il Tête de Moine?
CUORE ITALIANO
anima svizzera
ESPERTA DI PRODUZIONE CASEARIA ELVETICA, GIOVANNA FROVA CI PORTA
ALLA SCOPERTA DELLE ECCELLENZE DELLA TRADIZIONE
di Marina Cella, foto di Michele Tabozzi, ricette di Giovanna Frova
74 sale&pepe
RISOTTO CREMOSO CON FIORE
DI TÊTE DE MOINE DOP,
MIELE E GRANELLA DI NOCCIOLE
pag.77
pag.78
sale&pepe 75
CUORE ITALIANO ANIMA SVIZZERA SCELTI DA SALE&PEPE
1
6
2 5
4
3
sale&pepe 77
SCELTI DA SALE&PEPE CUORE ITALIANO, ANIMA SVIZZERA
Per le millefoglie sono
indicate le patate a pasta
gialla, dalla polpa
più soda e meno farinosa
di quelle bianche. Tagliate
a fettine sottili, 7
si cuociono in forno senza
che perdano compattezza.
Il Gruyère, classico
1
formaggio da fonduta,
è perfetto per completare
il piatto sciogliendosi
leggermente.
6
3
2
MILLEFOGLIE DI PATATE
CON GRUYÈRE DOP,
SPECK E ROSMARINO
FACILE
PER 4 PERSONE 7 Terminate con i quadrati piccoli di patate,
PREPARAZIONE 30 MINUTI spolverizzati con il Gruyère grattugiato e con
COTTURA 12 MINUTI
un pizzico di pangrattato. Fissate le millefoglie
4 patate gialle se possibile della stessa dimensione con uno stuzzicadenti da spiedino e passatele
– 250 g di Gruyère DOP a fettine sottili e 50 g per qualche minuto sotto il grill del forno, fino
grattugiato – 80 g di speck a fette sottili – pangrattato a che saranno dorate e il Gruyère leggermente
– rosmarino – olio extravergine d’oliva – sale sciolto. Sfornate le millefoglie, disponetele nei piatti
e sostituite lo stuzzicadenti con un rametto
1 Lavate le patate, sbucciatele e affettatele di rosmarino. Servite subito.
a uno spessore di circa 1/2 cm.
2 Con l’aiuto di 1 coppapasta quadrato di circa 4
cm di lato tagliate le patate a quadrati, tenendo
da parte qualche fetta da cui ricaverete una decina GRUYÈRE
di quadrati più piccoli, di circa 3 cm di lato. È un formaggio a pasta
3 Disponeteli tutti su una leccarda ricoperta dura, dal gusto aromatico
di carta da forno, salateli e infornateli a 200° e sapido, che viene
per circa 10 minuti. Toglieteli dal forno e lasciateli prodotto da quasi mille
intiepidire su una gratella. anni nella regione
4 Nel frattempo tagliate lo speck a quadrati di Gruyères. Durante
della dimensione delle patate più grandi. la stagionatura, le forme
5 Fate lo stesso con il Gruyère a fettine. vengono spazzolate
6 Sulla leccarda ricoperta di carta da forno e lavate con acqua salata,
leggermente unta di olio componete le torrette, che regala al formaggio
alternando fettine di patata, di Gruyère e di speck. il suo gusto peculiare.
78 sale&pepe
made in Italy
CONOSCERE E GUSTARE LE ECCELLENZE
Grano
saraceno
LA VALTELLINA È LA TERRA
La domanda sorge spontanea: per- per altri cereali più red-
ché saraceno? Questo grano che non D’ELEZIONE DI QUESTO ditizi (mais, frumento).
è un cereale (appartiene alla famiglia FINTO CEREALE IN FASE DI Ma oggi, quale farina si
delle Poligonacee) ha in comune con RISCOPERTA. DAL CHICCO utilizza per i pizzoccheri,
i Mori, i Saraceni appunto, solo il SCURO MOLTO NUTRIENTE piatto simbolo della Val-
colore scuro del chicco. Ma l’etimo- tellina? In massima parte
di Marina Cella, foto di Maurizio Lodi.
logia è greca (sarakenos) e significa Si ringrazia il Molino Tudori di Teglio (SO) di origine straniera (Po-
“orientale”. Coltivato in Cina, Corea per aver fornito il grano saraceno lonia), da grano coltivato
e Giappone nel II secolo a. C., arrivò in loco o importata diret-
in Europa dalla Siberia e dalla Russia intorno al 1400 tamente come sfarinato. Ma c’è una buona notizia:
(Germania); e infine in Italia (1500-1600), prima in dagli Anni 2000 anche le varietà autoctone sono in
Veneto e poi in Valtellina, in particolare sul versante fase di riscoperta, grazie alla nascita dell’Associazio-
retico, più soleggiato, nella zona di Teglio. Rustico e ne per la Coltura del grano saraceno di Teglio e dei
resistente, il grano saraceno fu la base dell’alimenta- cereali alpini tradizionali. “Siamo 16 soci”, spiega
zione contadina valtellinese per secoli, perché molto il presidente Andrea Fanchi “per un totale di circa
nutriente; poi, a partire dal 1900, questa coltura consi- 11 ettari di campi coltivati e maciniamo il grano al
derata povera venne progressivamente abbandonata mulino Menaglio, tradizionale ad acqua (visitabile
80 sale&pepe
nuove tendenze
come museo)”. Invece l’azienda Molino Tudori ha un
progetto in collaborazione con Coldiretti e Bosco-
Pastificio Valtellinese, per realizzare un pizzocchero
Il grano saraceno è molto apprezzato Igp solo con materie prime italiane.
nelle cucine salutista e vegana grazie
ai pochi trattamenti subiti durante Dai chicchi alla farina negra
la coltivazione (la farina è spesso bio) Il seme del saraceno ha forma piramidale e colore
marrone scuro. In commercio si trova in chicchi, farina
e al profilo nutrizionale molto ricco.
e fiocchi. I chicchi sono decorticati, cioè privati della
crusca esterna non edibile, dal sapore più intenso se
tostati. Vanno sciacquati e poi cucinati asciutti (dopo
la cottura in acqua pari al doppio del loro peso), in
4 Trasferite insalate o risottati; oppure in zuppe, gratin, polpet-
il composto in una te e ripieni. Tra le tante insalate, da provare quelle
GRATIN pirofila o in più pirofile con zucchine e carote; broccoli; pomodori, olive e
PROFUMATO monodose e guarnite
feta; tonno, fagiolini e pomodorini. Le zuppe, molto
AI PORRI con un rametto o
ciuffetti di rosmarino. corroboranti, si possono arricchire con le lenticchie
FACILE Cuocete in forno rosse oppure, alla valtellinese, con formaggio, verza e
PER 4 PERSONE per circa 1 ora o fino a
PREPARAZIONE patate, come i pizzoccheri. Gustoso l’abbinamento con
20 MINUTI
quando tutto il liquido i legumi anche nei burger e nelle polpette. La farina di
COTTURA 75 MINUTI si sarà rappreso
500 CAL/PORZIONE e la superficie risulterà grano saraceno in Valtellina è la base delle specialità
leggermente dorata. tradizionali: oltre ai pizzoccheri, gli sciatt (fritti con
200 g di grano saraceno Servite il gratin tiepido il formaggio Casera), i chisiöi (simili ma piatti) e la
decorticato – 1 porro o a temperatura
– 3 uova – 500 ml di latte
polenta taragna. Priva di glutine e quindi adatta ai
ambiente.
– 150 g di grana padano celiaci, la “farina negra” è anche ottima per i dolci, dai
Dop grattugiato – noce (ricetta di Molino biscotti ai muffin alle torte (da sola o miscelata con
moscata – 1 rametto Filippini, Teglio , SO) altri sfarinati), e si può usare per gallette, pane e pasta.
di rosmarino – olio
extravergine d’oliva
– sale – pepe
1 Lessate il grano
saraceno
in abbondante acqua
salata per circa 15
minuti; scolatelo
e trasferitelo in una
ciotola.
2 Mentre cuoce
il grano mondate
il porro eliminando
la radice e le foglie
verdi. Affettatelo e
rosolatelo dolcemente
in una padella con 2
cucchiai di olio per 3-4
minuti. Conditelo con
sale e pepe e toglietelo
dal fuoco. Accendete
il forno a 180°.
3 Mescolate il grano
saraceno con il porro
stufato, le uova
sbattute, il grana
e il latte; condite
con sale, pepe e una
generosa grattata
di noce moscata.
sale&pepe 81
LUOGHI ECCELLENTI SALE&PEPE PER REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
LUNGO IL
Tagliamento
DALLE ALPI AL MARE, SEGUENDO IL CORSO DEL FIUME CHE HA
MODELLATO TERRITORI VOCATI A ECCELLENZE GASTRONOMICHE
testi di Paola Mancuso, foto di Laura Spinelli
82 sale&pepe
CJARSONS ALLE ERBE
pag.93
pag.93
SALE&PEPE PER REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA LUOGHI ECCELLENTI
transumanza estiva dal fondovalle ai pascoli in quota. dopo i devastanti terremoti del 1976. Dal colle dove
Si arriva alla piccola azienda da Ampezzo, salendo sorge il forte di Osoppo si apre il magnifico panorama
lungo una stradina in mezzo ai boschi, mentre l'alpeggio sull'ampia piana alluvionale costeggiata dal Taglia-
è a Malga Losa, dove le mucche pascolano tra erbe mento, di grande interesse ambientale per l'articolato
spontanee e acque pure a 1.765 m. Lì si svolge l'intero sistema di risorgive. Per conservarne patrimonio na-
ciclo di produzione, da giugno a settembre: il latte vie- turale, tradizioni e attività produttive, è nato nel 2000
ne lavorato da Gianni, mastro casaro di famiglia, con l'Ecomuseo delle Acque, museo “diffuso” che opera
metodi antichi e tutti manuali. Ne nascono prodotti sul territorio di sei comuni, con sede nell'antico mu-
eccellenti come il burro ont (chiarificato) e il Çuç di lino ad acqua Cocconi, l’unico recuperato a Gemona
mont (çuç sta per formaggio), presidio Slow Food. dopo il terremoto. Tra i tanti progetti che l'ecomuseo
Ricavato da latte misto (vaccino e caprino) lavorato sostiene, in campo agroalimentare due sono presidi
a crudo e stagionato per almeno 45 giorni, ha pasta Slow Food: il formaggio della latteria turnaria di
gialla ed elastica con grandi occhiature, dall'intenso segue >
profumo di erbe.
La tappa successiva è Tolmezzo. Il Borgàt, il nucleo
LA STRADA DEL VINO
storico con strade porticate, ogni lunedì ospita l'antico
mercato contadino, dove si acquistano i più tipici
E DEI SAPORI
prodotti della regione: dall'aglio dolce di Resia alle È un progetto della Regione Friuli Venezia Giulia,
nato nel 2017 e strutturato in 6 itinerari turistici
antiche varietà di mela.
a tema: riunisce aziende vitivinicole,
Dopo aver attraversato trasversalmente la Carnia, dell’agroalimentare e ristoratori sotto l'insegna
il Tagliamento piega a Sud, nei pressi di Venzone. dei sapori tipici (turismofvg.it e tastefvg.it).
Questa antica cittadina murata, insieme alle vicine I luoghi del gusto e i prodotti tradizionali raccontati
Gemona e Osoppo, è virtuoso esempio della cosiddetta in questo servizio fanno parte dei percorsi
“ricostruzione riuscita”, la caparbia rinascita friulana Da noi in montagna, Da noi sul fiume
e Da noi in riviera. Gli altri: Da noi sul Carso,
Da noi sui colli e Da noi in pianura.
pag.93
SALE&PEPE PER REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA LUOGHI ECCELLENTI
Campolessi (secondo l'antico modello che permetteva liquido di strepitose praline dal guscio fondente che
di caseificare il formaggio collettivamente) e il pan di esplodono nel palato come uno shottino. Quella Stra-
sorc. Si tratta di un pane ottenuto dalla miscela di tre vecchia, profumata e aromatica dopo 10 anni di invec-
farine: di frumento, di segale e di mais cinquantino chiamento in botti di ciliegio, entra generosamente
(sorc in friulano), cioè con un ciclo vegetativo precoce, nella crema spalmabile con cioccolato fondente al 61%,
di soli 50 giorni, abbandonato dagli anni '70 e ora in da gustare tal quale o nella farcia di praline "spiritose".
via di recupero. Il pan di sorc, cotto a legna, si può Ancora la grappa bianca è l'ingrediente delle gubanine,
acquistare al forno Arcano (Rive d'Arcano, tel. 0432 versione mignon del tipico dolce friulano (con noci,
809348), che rifornisce negozi come Il Cjanton, a uvetta e pinoli). Adelia, sempre alla ricerca di nuovi
Gemona (tel. 0432 972397). accostamenti, propone agli estimatori un universo di
altre creazioni al cacao.
San Daniele, giacimento goloso Tra negozi, bistrot, trattorie e ristoranti, San Daniele
A Ragogna, sulla sponda opposta di Pinzano, il è tutta un pullulare di insegne che invitano all'assag-
Tagliamento raggiunge il suo tratto più stretto e forse gio della sua più famosa eccellenza gastronomica, il
più suggestivo prima di percorrere la Bassa friulana. prosciutto crudo dal gusto gentile, magari accompa-
Si ammira dall'alto del castello di San Pietro, oppure gnato dal tajùt, ovvero il tipico calice di vino Friulano.
ci si immerge nelle sue acque, che nella frazione di Sono 31 i produttori che fanno parte del Consorzio
Villuzza diventano un'amena località balneare. della Dop, tenuti al rispetto del disciplinare: cosce
A una manciata di chilometri, San Daniele del Friuli fresche di maiali nati, allevati e macellati in Italia,
è molto più di una tappa. Nel suo centro storico, via rifilate e ricoperte con sale marino per un numero
Garibaldi è scandita da portici con archi a tutto sesto. di giorni equivalente al loro peso in chilogrammi.
Vale una visita la chiesa di Sant'Antonio Abate, oggi La lavorazione richiede poi altri, numerosi e delicati
sconsacrata e sede di eventi, definita la “cappella passaggi nell'arco di almeno 13 mesi prima di poter
Sistina” del Friuli per lo splendido ciclo di affreschi ottenere il marchio della denominazione. Cruciale è la
cinquecentesco. Quasi di fronte, sotto i portici, si trova stagionatura, perché i prosciutti sono molto esigenti
la bottega artigiana di Adelia Di Fant, che produce in fatto di microclima: di collina o di montagna, ma
delizie al cioccolato mantenendo salde radici con uno non a quote elevate, meglio se con un po' di brezza
dei prodotti friulani più tradizionali, la grappa. marina. Questo spiega perché San Daniele è un luogo
Adelia seleziona i migliori distillati locali: grappa perfetto: a circa 250 m di altitudine, dista solo 35 km
bianca Friulana, asciutta e forte (45°) per il ripieno in linea d'aria dalle rive dell'Adriatico. Il vicino corso
segue >
sale&pepe 87
LUOGHI ECCELLENTI SALE&PEPE PER REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
del Tagliamento agisce come connettore naturale che per hobby, in uno specchio d'acqua sulle sponde del
permette il magico incontro tra le correnti fresche Tagliamento. Da passione a mestiere, iniziarono le
e asciutte che scendono delle Prealpi carniche con prime, pioneristiche prove di affumicatura, seguite da
quelle più calde che salgono dal mare. Un magnifico intuizioni aderenti all'evolversi dei tempi, come quella
termoregolatore naturale di umidità e temperatura, di offrire prodotti pronti al consumo, ma seguendo
insomma. Alessio Prolongo, alla terza generazione metodi di lavorazione artigianale: dalla salatura a sec-
del prosciuttificio di famiglia, è tra i pochi produt- co e spinatura manuale, all'affumicatura naturale da
tori che ancora ricorrono al metodo di stagionatura legni, bacche ed erbe aromatiche. Da vent'anni la trota
tradizionale e naturale: in grandi ambienti, senza aria affumicata di San Daniele è inclusa nell'elenco Pat
condizionata, le finestre vengono aperte e chiuse ogni (Prodotti agroalimentari tradizionali) della regione,
giorno, al mattino per ricevere le brezze da Nord, al affumicata a freddo (la rinomata Regina) o a caldo.
pomeriggio per quelle da Sud.
Le acque del Tagliamento, insieme a quelle purissime Verso il mare
dei torrenti che lo alimentano, hanno sempre offerto Il Tagliamento continua a scorrere verso il mare
abbondanza di pesci, tra cui trote di specie autoctone attraversando un'ampia pianura che, insieme ad altri
come fario e marmorata. Inizialmente considerati di fiumi, ha caratterizzato profondamente. Trascinando
poco pregio, questi pesci d'acqua dolce sono diventati dai monti detriti calcarei e depositandoli in questo
man mano fonte di economia: oggi il Friuli Venezia territorio nel corso dei millenni, ha formato una piana
Giulia è la prima regione in Italia per la produzione di di origine alluvionale, sassosa e ghiaiosa. Le montagne
trota iridea (circa il 40% nazionale), originaria dell'A- che la circondano la riparano dai venti freddi del Nord,
merica Settentrionale, molto adatta all'allevamento. mentre permette di far risalire l'influsso mite e umido
La troticoltura ha preso piede spontaneamente a dell'Adriatico, poco distante. Si è creato così un habitat
partire dagli anni '60-'70, come racconta Mauro Pi- particolarmente adatto alla coltivazione della vite, che
ghin, titolare dell'azienda Friultrota, quando ricorda dal 1970 dà origine ai vini con la denominazione Doc
il padre Giuseppe, che iniziò ad allevare avannotti Friuli Grave. La presenza di ciottoli ai piedi delle viti
segue >
sale&pepe
89
Scorcio di Valvasone. A destra, in senso orario,
Luisa Menini, titolare dell'azienda vitivinicola Borgo
delle Oche; la torre Millenaria di Marano; il dehors
del ristorante Ivana&Secondo nei pressi
di Pinzano e un tratto del vicino Tagliamento.
90 sale&pepe
SALE&PEPE PER REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA LUOGHI ECCELLENTI
sale&pepe 91
In senso orario: uno dei tradizionali capanni nei
pressi della foce del fiume Stella; pescherecci
al porto di Marano e uno scorcio del centro
storico; la Bilancia di Bepi, dove Daniele
Ciprian pesca e cucina il pesce di laguna.
FRITTURA MISTA
SALE&PEPE PER REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA LUOGHI ECCELLENTI
CJARSONS ALLE 4 Preparate la crema 3 Mondate i funghi, e fatelo dorare anche
ERBE SU CREMA facendo sciogliere la ricotta tagliuzzateli e fateli sull'altro lato. Servitelo
DI RICOTTA affumicata grattugiata con leggermente rosolare in un tagliato a spicchi.
(Ristorante Borgo Poscolle - la panna fresca; salate e tegamino con l'aglio sbucciato 3 Per il frico croccante,
pepate. Immergete i cjarsons e poco olio; salate e cuocete i tagliate il formaggio a fette
Cavazzano Carnico)
in acqua bollente salata, funghi per almeno 20 minuti. e tritatelo fine.
MEDIA pochi alla volta, e cuoceteli 4 Preparate la morcje: fate Scaldate poco olio in
PER 6 PERSONE per 3-4 minuti, in base allo fondere il burro in un tegame una padella antiaderente
PREPARAZIONE 30 MINUTI spessore della pasta; scolateli e rosolatevi la farina di mais e unite il Montasio.
COTTURA 20 MINUTI e spadellateli delicatamente fino a quando sarà ben dorata. 4 Quando si sarà sciolto
per la pasta 500 g farina 00 con burro fuso. Con l'aiuto Distribuite al centro dei piatti e sarà diventato dorato,
– 10 g farina di canapa – sale di un cucchiaio, distribuite un po' di polentina, versarvi giratelo con l'aiuto di
per il ripieno 300 g tra spinaci, la crema alla ricotta al centro sopra 1 mestolino della crema 2 palette e procedete
bieta e erbe di campo (sclopit, dei piatti e adagiatevi sopra ai formaggi preparata, con la cottura sull'altro
orecchie di lepre, ortica, i cjarsons. Completate con 1 cucchiaio di funghi trifolati lato. Sempre con l'aiuto
piantaggine, tarassaco) qualche goccia di miele ed e distribuitevi sopra la morcje. di 2 palette, levatelo con
– 50 g di erbe aromatiche erbe essiccate. Completate con ricotta attenzione dalla padella
fresche (maggiorana, melissa, affumicata grattugiata. e trasferitelo a sgocciolare
menta, timo, origano, erba su carta da cucina.
cipollina) – 3 scalogni – 20 g TOC IN BRAIDE
di pangrattato – 150 g di ricotta CON FUNGHI FRICO MORBIDO
– 20 g di formaggio stravecchio (Ristorante Al Borgat - E FRICO CROCCANTE FRITTURA MISTA
(o parmigiano) grattugiato (Bilancia di Bepi, Piancada -
Tolmezzo) (Ristorante Al Vecjo Traghet -
– noce moscata – sale
Villuzza di Ragogna) Palazzolo dello Stella)
per condire 200 g di ricotta FACILE
affumicata – 200 ml di panna PER 4 PERSONE MEDIA FACILE
fresca - burro - miele di tiglio PREPARAZIONE 30 MINUTI PER 4 PERSONE PER 4 PERSONE
– erbe essiccate – sale – pepe COTTURA 1 ORA E 20 MINUTI PREPARAZIONE 10 MINUTI PREPARAZIONE 15 MINUTI
200 g di farina di mais macinata COTTURA 30 MINUTI COTTURA 10 MINUTI
1 Disponete le farine a sottile – 250 g di formaggi di per 1 frico morbido 100 g 600 g circa di pesce di laguna
fontana e incorporate Carnia con diverse stagionatura di patate farinose – 150 g di freschissimo misto (alici,
gradualmente 1 dl d'acqua (4-6-8 mesi) – 1 dl di panna fresca Montasio fresco – sale latterini, cefali, passera pianuzza,
calda salata; impastate fino – 300 g di funghi misti (porcini per 1 frico croccante 230 g di moeche) – 100 g di farine miste
a ottenere una pasta morbida e finferli) – 1 spicchio d'aglio – Montasio di media stagionatura (00, di mais, di riso) – 1 uovo
e non appiccicosa. Fatela olio extravergine d'oliva ricotta – olio di semi per friggere – olio di semi di arachidi – sale
riposare per un'oretta. affumicata per condire – sale – polenta per accompagnare
2 Intanto, sbollentate gli per la morcje 100 g di burro 1 Per il frico morbido,
spinaci e le erbe di campo, – 50 g di farina di mais pelate le patate, lavatele, 1 Eliminate la testa dai cefali
raffreddatele in acqua fredda, asciugatele e grattugiatele e dalle alici, riducete a grossi
scolatele e strizzatele. Fate 1 Preparate la polenta: portate grossolanamente con la pezzi la passera pianuzza,
un soffritto con gli scalogni a ebollizione 4 dl d'acqua in grattugia a fori grossi. sciacquate sotto acqua
tritati fini, aggiungetevi le una casseruola, spegnete Scaldate una padella fredda corrente tutti i pesci
erbe cotte e fate rosolare; il fuoco, salate e versate antiaderente e, senza e asciugateli.
quindi, tritatele assieme alle a pioggia la farina di mais, aggiungere grassi, fatevi 2 Sgusciate l'uovo, sbattetelo
erbe aromatiche pulite. In una mescolando energicamente rosolare le patate, coperte, leggermente e passatevi
ciotola, mescolate le erbe con una frusta. Mettete per 20 minuti circa i cefali. Passate tutti i pesci
con la ricotta, il pangrattato, di nuovo il recipiente sulla o fino a quando saranno nella miscela di farine,
il formaggio grattugiato e se vi fiamma e cuocete cotte e morbide. eliminando l'eccesso.
piace, una grattatina di noce per 40 minuti a fuoco basso, 2 Intanto, riducete 3 Scaldate abbondante olio,
moscata. Regolate di sale. sempre mescolando. Al il formaggio a listarelle sottili, friggetevi i pesci e scolateli
3 Stendete la pasta a 2 mm termine dovrà risultare una aggiungetele alle patate su carta da cucina. Salate
di spessore e ritagliate tanti polentina molto morbida. cotte e fate amalgamare il e guarnite, a piacere, con
dischi. Distribuitevi al centro 2 Intanto, grattugiate i vari tipi tutto, mescolando. Salate salicornia e pomodorini.
il ripieno preparato, piegate di formaggio e fateli fondere leggermente e fate rosolare Servite con fette di polenta
i dischi a metà e chiudeteli, in un pentolino con la panna; il frico fino a quando si sarà abbrustolita.
facendo aderire bene i bordi. frullate il tutto in modo formata una crosticina
Create tre increspature, da ottenere una crema dorata. Giratelo sull'altro
al centro e ai lati. piuttosto liquida. lato con l'aiuto di una paletta
sale&pepe 93
BONTÀ DI STAGIONE
patate
CHIC ABBINATE
A INGREDIENTI
SFIZIOSI, SONO
LA QUINTESSENZA
DELLA PIÙ ELEGANTE
GOLOSITÀ
a cura di Monica Pilotto,
ricette di Alessandra Avallone,
foto di Felice Scoccimarro,
styling Alkèmia
94 sale&pepe
TORTINO TARTUFATO
FACILE
PER 4-6 PERSONE
PREPARAZIONE 25 MINUTI
COTTURA 55 MINUTI
300 CAL/PORZIONE
PATATINE ARROSTO 1 Lavate le patate poi, senza vino bianco, poi versatelo in
ALLO ZAFFERANO togliere la buccia, fatele padella sulle patate, mescolate
sbollentare per 5 minuti in acqua per 2 minuti; quindi proseguite
FACILE salata. Scolatele e tagliatele la cottura in forno a 200°
PER 4 PERSONE per 30 minuti.
PREPARAZIONE 15 MINUTI
a metà. Sciogliete il burro
COTTURA 40 MINUTI chiarificato in una padella che 3 Intanto tostate lo zafferano
270 CAL/PORZIONE possa andare anche in forno. in stigmi in un padellino
2 Rosolate le patate nel antiaderente senza grassi
500 g di piccole patate da forno condimento per alcuni minuti, e distribuitelo sulle patate
– 1 bustina di zafferano – un pizzico girandole delicatamente, quando saranno ben dorate.
di zafferano in stigmi – 1 bicchiere facendo attenzione a non Completate con una macinata
di vino bianco secco – 60 g di burro romperle, e insaporitele con di pepe e guarnite, se vi piace,
chiarificato – sale – pepe misto una presa di sale. Stemperate con i petali dei fiordalisi
la bustina di zafferano nel o altri fiori eduli,
sale&pepe 95
BONTÀ DI STAGIONE PATATE CHIC
FUNGHETTI RIPIENI
A pagina 94 piatto Asa Selection; a
FACILE pagina 95 tagliere in marmo
PER 4 PERSONE L'Abitare Milano; in questa pagina,
PREPARAZIONE 30 MINUTI piatti Forme di Farina; posate di
COTTURA 40 MINUTI Mepra. Indirizzi a pagina 146
270 CAL/PORZIONE
96 sale&pepe
DOLCE VITA
lein mele
una torta I DELIZIOSI FRUTTI AUTUNNALI FARCISCONO MORBIDI
IMPASTI, DECORANO GUSCI CROCCANTI
E AFFONDANO IN CREME VOLUTTUOSE
a cura di Silvia Tatozzi, ricette di Livia Sala, foto di Michele Tabozzi, styling di Stefania Aledi
98 sale&pepe
SFOGLIATA CON
CREMA DI RICOTTA
pag.107
sale&pepe 99
OCCHIELLO
DOLCE VITA TEMA SERVIZIO
LE MELE IN UNA TORTA
TORTA ROVESCIATA
CON SAVOIARDI
pag.107
100 sale&pepe
TORTA AL BERGAMOTTO
pag.107
sale&pepe 101
OCCHIELLO
DOLCE VITA TEMA
LE MELE
SERVIZIO
IN UNA TORTA
102 sale&pepe
1 2 3
4 5 6
sale&pepe 103
OCCHIELLO
DOLCE VITA TEMA SERVIZIO
LE MELE IN UNA TORTA
CROSTATA
CON MELE AFFOGATE
pag.108
104 sale&pepe
TORTA DI
GRANO SARACENO
E MELE
pag.108
sale&pepe 105
LE MELE IN UNA TORTA DOLCE VITA
sale&pepe 107
DOLCE VITA LE MELE IN UNA TORTA
108 sale&pepe
Autentico
COME LE ANTICHE TRADIZIONI
#AutenticoCome
VinidiSoave
FRUTTO DI STORICI UVAGGI VENETI, POSSIAMO DEGUSTARE QUESTI
BIANCHI IN TRE VERSIONI: FRESCA E LEGGERA, AFFINATA IN BOTTI
O, DAL GUSTO PIÙ DECISO, VINIFICATA SULLE BUCCE E, INFINE,
NELLA VARIANTE DI AMABILE DOLCEZZA DEI FAMOSI RECIOTO
a cura di Monica Pilotto, testo di Sandro Sangiorgi, ricette di Claudia Compagni,
foto di Felice Scoccimarro, styling di Alkèmia
110 sale&pepe
LASAGNE DI MARE
pag 116
l'abbinamento
RICETTA STRATIFICATA E
COMPLESSA, COMPOSTA DA
ACCENNI DI TENEREZZA E DA
SENSAZIONI PIÙ FORTI. L’INVITO
A USARE NELLA PREPARAZIONE
UNO DEI VINI CONSIGLIATI NON
PUÒ CHE RENDERLA MIGLIORE,
ANCHE SE LA QUANTITÀ DA
IMPIEGARE FOSSE MINIMA.
IL RONCHETTO DI PORTINARI
CONTRASTA IN MANIERA PRECISA
GLI ELEMENTI PIÙ GRASSI E PIACERÀ
A COLORO CHE AMANO LA PULIZIA
DELLA BOCCA. IL CLASSICO ALZARI
HA UN’ALTRA GRADUALITÀ, SE NE
AVVANTAGGIA IL PIACERE DELLA
COMPONENTE CREMOSA E DELLA
CORPOSA STRUTTURA DEGLI
INGREDIENTI MARINI. COME
SPESSO ACCADE NEI NOSTRI
ESPERIMENTI, AL TERZO VINO, OGGI
IL VIGNE DELLA BRÀ, SPETTA
IL COMPITO DI TIRARE LE SOMME,
IN VIRTÙ DI UNA PERSONALITÀ
DINAMICA E DI UNA MAGGIORE
PROFONDITÀ ESPRESSIVA
CHE ACCOGLIE IL PIATTO NELLE
SUE TANTE SFACCETTATURE.
Soave è prima di tutto una cittadina medievale di indiscu- subito vitato probabilmente con un antico Grecanicum,
tibili magia e amenità. Eppure il suo felicissimo nome non divenuto poi Garganega nell’accezione locale. Pertanto, è
riguarda la delicatezza delle linee architettoniche e neanche cosa nota che la Garganega, principale uva per la produ-
la prelibatezza del vino, ma risale agli Svevi (Suaves) che zione del Soave, risiede sul territorio da almeno duemila
in periodi diversi hanno abitato la Valle dell’Alpone, a est anni. La delicatezza è nella natura dell’uvaggio con cui il
di Verona. Il vino Soave può essere irresistibile perché Soave ha fondato la sua reputazione: alla Garganega è stato
condensa levità e carattere, rigore e piacevolezza, energia unito il Trebbiano, in una finissima e originale sottovarietà
e purezza. Il profumo non aromatico e la flessibilità gusta- chiamata Turbiana e conosciuta anche come Trebbiano di
tiva lo rendono un prezioso bianco da pesce, autorevole, Soave. Nel 1931 la documentata qualità del vino e l’am-
penetrante e al tempo stesso incapace di forzature. bizione del luogo hanno meritato, tra i primi in Italia, una
La vocazione del territorio è data dalla natura vulcanica legge a tutela della zona storica, oggi definita “Classica”,
del sottosuolo: un basalto lavico puro, il “tovo”, unico con che oltre a Soave comprende da sempre l’attiguo comune
tali caratteristiche nel nord Italia. In epoca romana fu di Monteforte d’Alpone. segue >
sale&pepe 111
DAL 14 SETTEMBRE AL 25 OTTOBRE
I SAPORI DI CASA,
OVUNQUE.
COLLEZIONA IL SET DI CONTENITORI PER ALIMENTI
ARMANDO TESTA
PROMOZIONE RISERVATA AI POSSESSORI DI CARTE FÌDATY
REGOLAMENTO NEI NEGOZI E SU ESSELUNGA.IT
INSALATA DI SALMONE
SCOTTATO AL VINO
FACILE
PER 4 PERSONE
PREP. 20 MINUTI + RIPOSO
COTTURA 110 MINUTI
520 CAL/PORZIONE
l'abbinamento
una schiumarola. Scolate anche
i porri, trasferiteli nel bicchiere
del mixer a immersione, unite
1 dl del brodo di cottura e frullate.
Quindi amalgamate la maionese. INTONATA ALLA ALLA PUNGENZA PRESENZA IN BOCCA
3 Mondate i finocchi, tagliateli DELICATEZZA, L’INSALATA DELL’ANETO. IL SOAVE È PERÒ EFFICACE NELLA
in 6 spicchi, tenendo da parte le DI SALMONE TRAE PARTE CLASSICO ROCCA SVEVA PERCEZIONE UNITARIA DEL
foglioline verdi, e cuoceteli per 6-7 DEL SUO CARATTERE DALLA HA IL COMPORTAMENTO PIATTO E NE GRATIFICA
COTTURA NEL VINO – PIÙ LINEARE: IMPECCABILE LA VARIETÀ GUSTATIVA.
minuti in una padella antiaderente CONSIGLIAMO IL NEL CONTATTO CON LA IL SOAVE CLASSICO DI
con 3 cucchiai di olio e una presa MEDESIMO SOAVE SCELTO FIBRA DEL SALMONE, NARDELLO MANIFESTA
di sale. Disponete il salmone PER LA TAVOLA – E SI ANCORCHÉ SFALDATA, NON LA BRILLANTEZZA SALINA
nei piatti con i finocchi intiepiditi, ARRICCHISCE CON UNA SOFFRE L’ABBRACCIO DELLA E L’ANIMO PROFUMATO DEL
i pomodorini canditi e le foglioline SALSA AROMATICA, NELLA SALSA. IL GARGANUDA VITIGNO TURBIANA IN UN
di finocchio tenute da parte; QUALE LA MORBIDA SEGUE IL MEDESIMO PIANO; ACCOMPAGNAMENTO
DENSITÀ È CONTRAPPOSTA LA SUA MAGGIORE COMPLETO E AVVINCENTE.
pepate e servite.
L’esistenza di altri luoghi dell’oriente veronese, nei quali le spetta la denominazione Soave senza altra indicazione.
viti allignano in modo eccellente, ha convinto il legislatore L’aspetto ricorrente che riunisce questo lembo del Nord-Est
a stabilire una denominazione Soave “allargata”. Si tratta di italico e che comprende, oltre a Verona, Trento, Bolzano e
una fascia di alta collina che va dalla periferia del capoluogo parte di Vicenza, è la pergola, un sistema di allevamento
al confine con la provincia di Vicenza. Qui vi si trovano suoli della vite che per la particolare disposizione dei tralci e
di varia natura, sabbiosa, argillosa, calcarea, con inserzioni delle foglie, si dice, “afferri la luce” e, nello stesso tempo,
di origine marina e giacimenti di fossili di assoluto interesse. permette un’agricoltura multiforme, visto che sotto di lei si
I comuni più conosciuti sono Colognola, Mezzane, Illasi, possono coltivare altre piante e custodire animali. L’intero
Roncà e Montecchia di Crosara. Oggi questo territorio territorio, negli ultimi anni, ha vissuto una crisi qualitativa,
è riconoscibile dalla sottozona Colli Scaligeri, ideata per causata da un eccesso produttivo e dall’abbandono dei
distinguerla dalle aree prettamente pianeggianti alle quali vitigni tradizionali. segue >
sale&pepe 113
ENOTECA VINI DEL SOAVE
CROSTATINE AL CAFFÈ
CON GANACHE
AL GIANDUIA
FACILE
PER 8 PERSONE
PREPARAZIONE 20 MINUTI + RIPOSO
COTTURA 25 MINUTI
390 CAL/PORZIONE
l'abbinamento
Stendete la pasta frolla in una
sfoglia dello spessore di 2 mm
e rivestite il fondo e i bordi
di 8 stampini da tartelletta
POSSIAMO ORIENTARE DA POTER RAGGIUNGERE CHE LA DECORANO. del diametro di 8 cm.
LA DIREZIONE PRESTO IL RIPIENO AL PASSITO INSOLENTE
DELL’ACCOSTAMENTO E ACCOMPAGNARNE LA POSSIAMO SOTTOPORRE 3 Coprite la pasta con carta da
ATTRAVERSO LO SPESSORE VAPOROSA EVOCAZIONE LA BASE DI FROLLA NEL forno bagnata e ben strizzata, poi
E LA SOSTANZA DELLA AUTUNNALE. LA VENA SUO MASSIMO VIGORE: trasferite in forno già caldo a 180°
FROLLA, UN’OPPORTUNITÀ AGRUMATA DEL RECIOTO SI SCHIUDE L’EQUILIBRIO per 20 minuti. Levate la carta,
PER MISURARE CIASCUNO COL FOSCARIN PUÒ DEL CIBO IRRORATO lasciate raffreddare, eliminate
DEI VINI DOLCI SENZA PERMETTERSI UNA DAL FERVORE DEL VINO, gli stampini e riempite le tartellette
TIMORE DI SBAGLIARE. CROSTATA PIÙ INTENSA, LA GANACHE DIVENTA
IL RECIOTO LE ANCHE PERCHÉ COGLIE UN TAPPETO VOLANTE con la ganache, decorate con le
COLOMBARE PRIVILEGIA L’ANIMA DELLA GANACHE SUL QUALE SI ELEVA nocciole spezzettate e i chicchi di
UNA VERSIONE PIÙ SOTTILE CON TUTTA LA NOCCIOLA IL PIACERE caffè rimasti pestati. Fate riposare
E CROCCANTE, COSÌ E LA POLVERE DI CAFFÈ DELL’ACCOSTAMENTO. in frigo per 2 ore prima di servire.
Ripartire dai vigneti migliori e da rese più consone alla cucina mediterranea e di quella mondiale. Poi, è sempre più
finezza del Soave è stato il merito di alcune aziende agricole. frequente un Soave ottenuto dalla macerazione sulle bucce,
Prima fra tutte la storica cantina Pieropan, che ha recupe- una consuetudine praticata nella frazione di Brognoligo,
rato la credibilità della Garganega, usata anche in purezza, dove l’espressione acquista un gusto deciso che si accosta
e ha reintrodotto l’antica Turbiana. Oggi possiamo parlare meglio a primi e secondi di carne. E infine c’è il Recioto
di tre esemplari di Soave: una versione leggiadra e pronta di Soave, prodotto da tutti ma da pochi interpretato con
presto, vinificata in bianco e capace di accostamenti con la accuratezza. Infatti non si tratta di un vino dolce denso
prima parte di un menu di pesce; la versione originata dai e liquoroso, quanto di un bianco amabile ed equilibrato,
vigneti migliori, sempre prodotta da pressatura soffice e adatto alla pasticceria delicata. In taluni casi si fanno anche
talvolta maturata nelle botti di legno, capace di evolversi passiti e vin santo indicati per specialità da fine pasto di
nel tempo e in grado di affrontare i piatti di pesce della maggiore compattezza e dal gusto più intenso.
114 sale&pepe
CREATI AD ARTE
per Stupire .
si serve così
pepe e stendetene 2 cucchiai sul
fondo di una pirofila. Proseguite
alternando strati di pasta, pesce e
composto di panna finché avrete
eaurito gli ingredienti. Coprite con
Per il sommelier che è in voi RISERVARE LA FASCIA PIÙ SERVIAMO ALLA STESSA alluminio e infornate a 180° per
IL SOAVE IN VERSIONE CALDA AGLI ESEMPLARI TEMPERATURA 20 minuti. Scoprite e continuate
FRESCA VA CONSUMATO MATURATI NELLE BOTTI DI ANCHE I RECIOTO la cottura per altri 5 minuti. Fate
GIOVANE A 8-10°. IL SOAVE LEGNO. I SOAVE OTTENUTI PER APPREZZARNE riposare prima di servire.
CLASSICO, I VINI DELLA DALLA MACERAZIONE L’AMABILE DOLCEZZA.
SOTTOZONA COLLI SULLE BUCCE SI LE VERSIONI PIÙ
SCALIGERI E DELL’AREA ESPRIMONO A 13-15°, IMPORTANTI Dalla prima pagina: pirofila
ALLARGATA DOTATI DI COSÌ POSSONO VIVONO SIGNIFICATIVE Virginia Casa, piatto Forme
PROFONDITÀ ODOROSA E di Farina; vassoio tondo Forme
DISTENDERE TRASFORMAZIONI NEL
SPESSORE GUSTATIVO di Farina, salsiera Caterina Von
L’EFFLUVIO TEMPO E GENERANO VINI Weiss; piatto rettangolare
VANNO IN TAVOLA A 11-14°, COMPLESSO CHE POSSONO EVOLVERSI
CON L’ACCORTEZZA DI Forme di Farina, tovaglioli C&C.
E LA TRAMA TANNICA. PER VENT’ANNI. Indirizzi a pagina 146
116 sale&pepe
IN CUCINA
HAI NUOVI
BUONI AMICI
ITÀ
NOV
Lo speck Recla è un vero amico in cucina. Già pronto per insaporire primi
piatti, insalate e spuntini, esalta il gusto di ogni ricetta. Per Recla lo speck
non è solo una passione, è un affare di famiglia. www.recla.it
riso
TAPPE DEL GUSTO
118 sale&pepe
Sotto, la tenuta Riso Goio e, sullo sfondo,
la torre del castello di Rovasenda (Vercelli).
A sinistra, il Carnaroli Baraggia Biellese
e Vercellese Dop dei Fratelli Guerrini
di Salussola (Biella).
PANISSA
pag.122
sale&pepe 119
Qui sotto una veduta della risaia
dell'azienda Cascina Canta, delle
sorelle Francese, a Gionzana (Novara),
dove viene messo a dimora il riso
Maratelli, una delle varietà più antiche
tra quelle coltivate in Italia.
pag.122
RISO IN CAGNONE
pag.122
120 sale&pepe
RISO, L'ORO DELLA VALPADANA TAPPE DEL GUSTO
N
donata. L’ottima tenuta di cottura lo rende ideale
per la panissa vercellese e le insalate”. L’attenzione
per l’ambiente ha convinto Renato e Piergiorgio
on tutti sanno che esiste un riso appro- Petrini a trasformare l'Oasi Cascina Spinola di
priato per ciascun uso in cucina e che Livorno Ferraris (VC) in un luogo perfetto per
si può scegliere tra le circa 130 varietà chi ama il riso Baldo, dal chicco cristallino e dal
coltivate nel nostro Paese delle 150 basso contenuto di amilosio. Grande attenzione
iscritte nel Registro varietale dell’Ente al biologico si trova nella Cascina Teglio di Ro-
Nazionale Risi. L’Italia produce la metà del riso vasenda (VC), dove Maria Paola di Rovasenda
dell’Unione Europea e dei 1,6 milioni di tonnellate Biandrate lavora i terreni riso alternandolo a
di chicchi, il 53% viene raccolto in Piemonte. An- colture di loglio e leguminose.
diamo alla scoperta di questo mondo nelle province A cavallo tra le province di Vercelli e Biella si
di Novara, Vercelli e Biella partendo dalla Cascina estende la Baraggia, un'area che dalle Prealpi
Fornace di Vespolate, nella pianura novarese. Qui del Monte Rosa degrada su terrazzamenti verso
si fa conoscenza con il riso Roma, coltivato da la pianura; la particolare condizione di purezza
Fabrizio Rizzotti, che spiega: “È una varietà che delle acque che scendono dalla montagna ha reso
rilascia la giusta quantità di amido anche grazie il terreno di queste zone, un tempo sterile, il luogo
alla particolare lavorazione che adottiamo, con ideale per la risicultura. Solo qui si coltiva il Riso
macchinari che risalgono al 1927, lenti e rispettosi di Baraggia Biellese e Vercellese Dop, l'unico ita-
della natura dei chicchi. Ideale per i risotti”. Nella liano protetto da questo marchio, che comprende
vicina Cascina Caccia di Borgolavezzaro, Andrea sette varietà: Arborio, Baldo, Balilla, Carnaroli,
Bernascone è il capofila dei coltivatori di Razza 77, Sant'Andrea, Loto e Gladio. In questo territorio,
un riso ottenuto nel 1938. “Sono chicchi dal medio a Rovasenda, la famiglia di Edoardo Goio coltiva
contenuto di amilosio, un componente dell’amido, riso dal 1929: “Delle sette varietà che rientrano
che dona consistenza ai risotti”, dice il titolare. nella Dop”, dice Goio, “noi amiamo il Sant’Andrea,
Nelle campagne di Gionzana (NO), a Cascina dalla buona tenuta di cottura e perfetto per zuppe
Canta, si entra nel regno di Isabella e Maddalena e risotti”. Nell'area biellese della Baraggia, Luca
Francese. Sono figlie d’arte e dal 2013, per decre- Guerrini con i fratelli conduce una centenaria
to ministeriale, detengono la conservazione del azienda risicola a Salussola. “In Baraggia, grazie
seme di riso Maratelli. La loro azienda conserva all'inferiore temperatura dell'acqua irrigua e del
un microimpianto di riseria artigianale, originale clima, si ottiene un riso dai grani più compatti. In-
dei primi anni del Novecento. “Il Maratelli”, dice fatti il Carnaroli della Baraggia Biellese e Vercelle-
Isabella “è una delle varietà di riso più antiche se Dop viene apprezzato dalla ristorazione perché
tra quelle coltivate ancora in Italia, selezionata tiene meglio la cottura mantenendosi elastico”.
dal botanico Mario Maratelli durante la prima
le nostre scelte
guerra mondiale. Se utilizzato per risotti, se ne
ottengono di particolarmente cremosi”.
A San Pietro Mosezzo (NO), i fratelli Alessan-
dro, Giacomo e Giovanni Chiò sono l'anima della
Cascina Motta e seguono le orme del padre Nino Riso Rizzotti Società Agricola Di Rovasenda
e della mamma Paola Battioli. “Un riso… preciso” Cascina Fornace, Battioli Biandrate Maria Paola
è il motto di questa azienda che mette a dimora il Vespolate (NO); Cascina Motta, 5 Cascina Teglio,
Tel: 3383073491, San Pietro Mosezzo (NO); Rovasenda (VC);
Rosa Marchetti, ottenuto per variazione genetica facebook.com/risorizzotti Tele: 3489683688, tel: 39377 4999109,
spontanea negli anni Settanta. “Smesso a causa risopreciso.it risosolidalerovasenda.com
Società Agricola
della bassa redditività, si è invece rivelato molto Risicultori di Razza Azienda Agricola Riso Goio
adeguato in cucina per preparare sia risotti che Cascina Caccia Tabacchi Via Gattinara 13A,
Borgolavezzaro (NO); Località Cascina Rovasenda (VC);
minestre” racconta Giovanni. Tel: 3495999311, Vercellina, Vercelli; Telefono 3486643361,
A una ventina di chilometri, nella Cascina razza77.it Tel: 3476949072. risogoio.com
Vercellina (VC), si incontra Maurizio Tabacchi. Cascina Canta Oasi Cascina Spinola Fratelli Guerrini
“Nella nostra cascina” dice “abbiamo recuperato Via Case Sparse 11, Cascina Spinola, 1 Via Giuseppe Mazzini 38,
Gionzana (NO); Livorno Ferraris (VC); Salussola (BI);
Tel: 3357884660, tel: 016147189, Tel: 3931030293,
cascinacanta.it cascinaspinola.it risoguerrini.it
TAPPE DEL GUSTO RISO, L'ORO DELLA VALPADANA
122 sale&pepe
TECNICHE
acciughe
SALSE A BASE DI
124 sale&pepe
Bagna caôda
1 Ammollate 150 g di acciughe
sotto sale in metà acqua e
metà vino rosso; diliscatele,
lavatele e asciugatele. Pulite gli
spicchi di 4 teste d’aglio
e tagliateli a filetti. Cuoceteli in
un tegame di coccio con
1 bicchiere d’olio extravergine.
2 Appena l’olio sfrigola e prima
che l’aglio scurisca unite le
acciughe. Versate ancora
2 1 bicchiere d’olio e cuocete
30 minuti evitando che frigga.
3 Se vi piace, unite poco burro.
1
3 Servite la salsa calda con
ortaggi misti o usatela
per condire gli spaghetti.
Al vino
1 Dissalate sotto l’acqua
corrente e diliscate
perfettamente 6 filetti d’acciuga.
Frullateli in un mixer con
i tuorli di 3 uova rassodate,
aggiungendo man mano poco
olio, in modo che la salsa
si ammorbidisca mantenendosi
però abbastanza consistente.
2 Diluite con un goccio di vino
bianco, versate ancora poco olio
e 2 cucchiai di vino. 3 Finite con
abbondante pepe, una manciata 2
di prezzemolo tritato e una
di capperi dissalati e tritati.
Usate questa salsa per condire 1
3
pasta, riso, lessi, arrosti di carne
e pesce o ortaggi.
Delicata
1 Sciacquate e diliscate 3
acciughe sotto sale e tagliatele
a pezzetti. Mettetele in una
casseruola con 60 g di burro
e fatele cuocere a fuoco
dolce finché si spappolano.
Stemperatevi un cucchiaio
di farina e mescolate sul fuoco
per 3 minuti, fino a quando il mix
si sarà un po’ addensato. 2 In una
ciotola sbattete 2 tuorli; unitevi
un po’ di salsa calda, mescolando
per amalgamare il tutto; quindi
unite i tuorli nel pentolino
1 continuando a mescolare per
un minuto. 3 Togliete la salsa
3 dal fuoco, filtratela con un colino
a maglia fine e servite con carni
di maiale e grigliate miste.
2
sale&pepe 125
TECNICHE SALSE A BASE DI ACCIUGHE
1 2
LE DOSI SONO PER 4 PERSONE
126 sale&pepe
In tutto il servizio:
padelle Tescoma,
coltelli Fiskars e
ceramiche
Geografica by Karla
Sotres. Indirizzi a
pagina 146
sale&pepe 127
food style lovers
NOVITÀ E TENDENZE DA SEGUIRE SU INSTAGRAM
di Barbara Roncarolo
I REPOST Appetitosa
tavolozza
DI SALE&PEPE IN EVIDENZA
SARA (@MYOWNSWEET) Oltre
SPESSO PREPARA RICETTE
VEGAN E SENZA GLUTINE: NON PP i fornelli
SI È FATTA SFUGGIRE IL GELATO Sale&Pepe è con voi non solo
ALL'ACQUA DI SALE&PEPE. Il nome neutro #board viene declinato quando siete in cucina.
LA SUA INTERPRETAZIONE È
PARTICOLARMENTE GOLOSA. in modo differente in base agli ingredienti Durante i momenti di relax
predominanti della tavolozza: possono infatti ci portate in località
essere dolci, come in questa foto di @bon_ e situazioni sempre
appechesse, oppure anche salumi e formaggi, piacevolissime. Qui Francesca
identificati come #charcuterieboard e (@bastaderllaincucina)
#cheeseboard. La parola d'ordine di questa sta sfogliando la rivista
tendenza Instagram è sempre una: colore! a Preci (PG).
Gli elementi del tagliere vengono disposti in
modo da creare appetitosi effetti cromatici.
SFOGLIA
fotografa
CUCINATO DA VOI
Continuate a segnalarci su condividi
QUANDO CUCINATE
Instagram le ricette trovate su O TROVATE INGREDIENTI
Sale&Pepe e preparate da voi. E DETTAGLI IN STILE SALE&PEPE,
I vostri risultati ci riempiono di POSTATE LE VOSTRE FOTO
SU INSTAGRAM CON
soddisfazione. Scegliere non è #FOODSTYLELOVERS
mai semplice. Qui le creazioni di: E @SALEPEPE_IT
@lisafabbr, @food_valley_ambra,
@letortine e @scaniatheking87. sale&pepe 129
RICETTA GOURMET
130 sale&pepe
INTERVISTA
in Toscana il castagnaccio è tradizional-
mente molto diffuso, con interpretazioni
locali dai nomi più diversi e fantasiosi:
baldino ad Arezzo e nel Casentino, torta
Non castagnaccio, ma castagnacci. di neccio (termine dialettale per la casta-
Il plurale è d'obbligo, dato che di que- gna) a Lucca, pattona in Lunigiana, terra
sta antica, rustica preparazione a base di di confine tra Toscana, Liguria ed Emilia
LA PAROLA ALL'ESPERTO
farina di castagne esistono moltissime dove era usanza cuocerla nelle foglie di DAL 1962 LA TRATTORIA
varianti regionali, dalle valli piemontesi castagno. Probabilmente è questa la ri- LA LINA È ESPRESSIONE
fin giù alle regioni del Sud, passando lun- cetta più antica, con due soli ingredienti: DELL'AUTENTICA CUCINA
LUNIGIANA (FACEBOOK:
go tutta la dorsale appenninica, ovvero i farina di castagne e acqua, a volte con ALBERGO RISTORANTE
vasti territori di mezza montagna dove un goccio d'olio, cotta nel forno anche LOCANDA LA LINA). DOPO
AVER AFFIANCATO LA
prosperava “l'italico albero del pane”, a mo' di crespella, tra foglie di castagno. MADRE IN CUCINA PER
come fu definito dal Pascoli il castagno. Semplice e basica, era il companatico di PIÙ DI 30 ANNI, FRANCESCA
RUZZI PORTA AVANTI CON
Dai suoi frutti essiccati e macinati si ricotta e formaggi. PASSIONE LA TRADIZIONE
otteneva uno sfarinato povero di pro- Oggi la secolare tradizione toscana DI FAMIGLIA CON IL
MARITO VALTER PIGONI,
teine, perché privo di glutine, ma ricco dell'utilizzo della farina di castagne è GRANDE CONOSCITORE DEI
di carboidrati, che per secoli e fino a stata “incoronata” da due certificazio- PRODOTTI DEL TERRITORIO.
tempi recenti, come la Seconda Guerra ni Dop, vero unicum nel nostro paese: UNA DELLE VOSTRE
SPECIALITÀ È LA PATTONA,
Mondiale, è stato fondamentale per la quella della Lunigiana e quella di Neccio IN COSA CONSISTE?
sussistenza delle genti di montagna. Una della Garfagnana. VIENE FATTA SOLO
CON FARINA DI CASTAGNE,
materia prima facilmente disponibile che ACQUA, SALE E UN GOCCIO
veniva mescolata a poca, più preziosa DI LATTE, È ALTA UN PAIO
DI CENTIMETRI ED È DI
farina di frumento per ricavarne pani CONSISTENZA MORBIDA.
scuri, compatti, di gusto dolciastro. È PIÙ SEMPLICE RISPETTO
AL CASTAGNACCIO CHE
Per farne invece una sorta di torta, FANNO IN GARFAGNANA,
l'ingegno contadino aggiungeva alla pa- DOVE AGGIUNGONO
stella di farina di castagne e acqua poco ALL'IMPASTO PINOLI,
UVETTA, NOCI E
altro: frutta secca (pinoli, noci, uvetta), ROSMARINO. PREPARIAMO
erbe aromatiche (in primis rosmarino, ANCHE I PATTONCELLI,
DELLE DIMENSIONI DI UNA
ma in Liguria gli vengono preferiti semi FRITTELLA, COTTI AL FORNO
di finocchio), un giro d'olio. TRA FOGLIE DI CASTAGNO.
COME VIENE SERVITA?
In breve, una torta umida e non lie- L'ABBINAMENTO MIGLIORE
vitata, più simile a un “pane arricchito” E PIÙ TRADIZIONALE È CON
LA RICOTTA, MA STA BENE
perché senza uova, né burro, né zucchero, ANCHE CON I FORMAGGI
contando sul fatto che la castagna è già BERE GIUSTO VACCINI A PASTA MOLLE E
dolce di per sé. Una perfetta ricetta veg, IL CASTAGNACCIO UNISCE CON I PECORINI GIOVANI.
INGREDIENTI "DI TERRA” A UNA PERSONALMENTE LA GUSTO
scriverebbero i ricettari d'oggi, in più NETTA IMPRONTA MEDITERRANEA. ANCHE CON IL
anche gluten free. L’ALTRO SUO ASPETTO GORGONZOLA. PUÒ ESSERE
SIGNIFICATIVO È LA MODERATA SERVITA COME ANTIPASTO
SENSAZIONE DI DOLCEZZA CHE O COME DESSERT, NON HA
Senza patria, o forse sì POGGIA SULLA FARINA, UNA COLLOCAZIONE
SULL’UVETTA E SUI PINOLI, DUNQUE PRECISA NEL MENU.
Se il castagnaccio non può vantare una SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI; PRESTO SARÀ DISPONIBILE
ricetta esclusiva, va da sè che è difficile INOLTRE LA LIEVE PRESENZA LA FARINA DI CASTAGNE
DELL’OLIO CREA UN'UNTUOSITÀ NUOVA, QUALCHE
anche stabilirne con certezza il luogo APPENA PERCETTIBILE, IN PARTE CONSIGLIO?
d'origine (si ritrova tra i Prodotti Ali- VIVIFICATA DAL ROSMARINO. PER MANTENERLA
mentari Tradizionali di cinque regioni), SCEGLIAMO UN ROSSO “DI MARE” A FRAGRANTE A LUNGO
BASE DI ALEATICO, REALIZZATO E NON FARLA ALTERARE
ma le rare fonti giunte fino a noi lo fanno ALL’ISOLA DI CAPRAIA, NEL TIRRENO DAL PUNTO DI VISTA
comunque risalire alla Toscana. SETTENTRIONALE, DALLA SOCIETÀ ORGANOLETTICO SI PUÒ
AGRICOLA LA PIANA, CAPACE DI CHIUDERE IN SACCHETTI E
Nel Commentario di Ortensio Landi RESTITUIRE GLI ELEMENTI PROPRI CONSERVARLA IN FREEZER.
(1553) viene citato un certo Pilade da DEL BOSCO E ACCOMPAGNARE LA LA FARINA VECCHIA
CONSISTENZA DELLA TORTA CON ASSUME INFATTI UN GUSTO
Lucca, "il primo che facesse castagnazzi UN CALORE LUMINOSO E PUNGENTE, POCO
e di questo ne riportò loda". Certo è che UN'AVVOLGENTE AMABILITÀ. GRADEVOLE AL PALATO.
sale&pepe 131
RICETTA GOURMET
GLI INDIRIZZI
DI SALE&PEPE
ALCUNI RISTORANTI DEL
TERRITORIO CHE OFFRONO
PIATTI DI CUCINA
TRADIZIONALE E IL
CASTAGNACCIO. SI
CONSIGLIA DI TELEFONARE
PER VERIFICARE GIORNI
DI APERTURA E ORARI.
1
LOCANDA LA LINA
piazza Marconi 1, Bagnone
(Massa Carrara) 6
tel 0187 429069
LUNGO LA VECCHIA CISA,
NELL'ENTROTERRA TRA LA
SPEZIA E MASSA, È IL LOCALE
DI FRANCESCA RUZZI E DEL
MARITO WALTER PIGONI. IN
AUTUNNO, LA LORO CUCINA
TRADIZIONALE È UN
TRIONFO DI SPECIALITÀ
DEL TERRITORIO LUNIGIANO 2 4
E FUNGHI E TARTUFI 5
DOMINANO SU TUTTO IL
MENU. DOPO UN ANTIPASTO
DI SALUMI LOCALI E TORTE
D'ERBI, SI GUSTANO PRIMI 7
DI PASTA FRESCA FATTA
IN CASA: TORTELLI (ANCHE
CON SFOGLIA E RIPIENO
DI CASTAGNE), TESTAROLI,
TAGLIOLINI CON
CACCIAGIONE O TARTUFO.
LA SCELTA TRA I SECONDI
SPAZIA TRA CINGHIALE,
CAPRIOLO, AGNELLO DI ZERI
E CONIGLIO RIPIENI. DA NON
PERDERE LA PATTONA
CON FORMAGGI E RICOTTA
LOCALE.
CRO DI PIETRASANTA
Via Garibaldi 65/67, Pietrasanta 3
(Lucca), tel. 329 8496801
LOCALE STORICO, FONDATO
NELL'800 COME CIRCOLO CASTAGNACCIO
OPERAIO E PUNTO
D'INCONTRO TRA SCULTORI FACILE
E OPERAI DEI LABORATORI PER 6 PERSONE
DEL MARMO, FREQUENTATO PREPARAZIONE 10 MINUTI + RIPOSO 8
DAGLI ARTISTI PRESENTI IN COTTURA 40 MINUTI
CITTÀ. IN UN'ATMOSFERA
CALDA E ACCOGLIENTE SI 300 g farina di castagne – 1 rametto di
GUSTANO PIATTI DEL rosmarino fresco – 60 g pinoli – 60 g uvetta
TERRITORIO PREPARATI
CON MATERIE PRIME – olio extravergine d'oliva – sale
GENUINE: FARRO CON
FAGIOLI, TORDELLI, 1 Mettete l’uvetta in ammollo in una 4 Unite i 3 quarti dell’uvetta sgocciolata e
POLPETTINE, FRITTO MISTO, ciotola d'acqua fredda per 15 minuti. strizzata, i 3 quarti dei pinoli e mescolate.
CASTAGNACCIO. Tostate i pinoli in un padellino antiaderente 5 Spennellate bene d’olio il fondo e i bordi
senza aggiungere grassi. di una teglia rotonda (24-26 cm)
LA PIA CENTENARIA
via Magenta 12, La Spezia 2 Setacciate la farina in un'ampia ciotola, di metallo e con i bordi bassi.
tel. 0187 739999 unite un pizzico di sale e 3 cucchiai d’olio. 6 Versatevi l’impasto preparato.
LOCALE FREQUENTATO PER 3 Versate a filo acqua fredda sufficiente 7 Livellate la superficie e cospargetevi
LA SUA FARINATA, SERVITA (circa 6 dl) a formare una pastella fluida sopra i pinoli tostati e l’uvetta rimasti.
IN DIVERSE VARIANTI e senza grumi, lavorando con una frusta. 8 Completate con gli aghi del rosmarino,
( CON PESTO, CIPOLLE un giro d’olio e cuocete nel forno già caldo
O STRACCHINO) E PER LE
FOCACCE (AL FORMAGGIO, a 180° per 35-40 minuti circa, fino
CON SALSICCIA E ALTRO a quando sulla superficie si formeranno
ANCORA). TRA I DOLCI, delle piccole crepe. Lasciate raffreddare
IL CASTAGNACCIO, ANCHE prima di servire.
CON RICOTTA.
132 sale&pepe
utile e dilettevole
STORIE DI OGGETTI IN CUCINA
Tajine
ESALTA I SAPORI E POTENZIA
GLI AROMI LA PENTOLA
Il nome tajine evoca i profumi e le ESOTICA CHE ARRIVA DAL islamico, formato da
atmosfere della cucina marocchina: NORD AFRICA E CONQUISTA una base rotonda e
geograficamente e culturalmente un coperchio conico
un ponte immaginario che conduce
I GOURMET DI CASA che lo trasforma in
dai sapori mediterranei a quelli in- a cura di Monica Pilotto, testo di Martina Liverani, una specie di forno,
ricetta di Claudia Compagni,
tensamente africani. Una cucina del foto di Felice Scoccimarro dove avviene la cir-
tempo, delle preparazioni lunghe, colazione dei vapori.
di gusti unici, spezie e piatti da condividere. Fatta Al suo interno si mettono in atto due tipi di cotture:
di attesa e dedizione per raggiungere un’alchimia di quella diretta dal basso, dal momento che la base
sapori che affonda le radici nella millenaria tecnica poggia sul braciere, e quella indiretta grazie al vapore
culinaria marocchina, arricchita dai contributi della che si sviluppa all’interno del cono.
cucina andalusa, africana, francese, araba e italiana. Il risultato è una preparazione a bassa temperatura
Nella lingua marocchina, la parola tajine indica tre che rende questa pentola unica, non paragonabile a
cose: il tegame in terracotta per cuocere, la ricetta che nessun altro strumento di cottura. Dentro la tajine si
vi viene cucinata all’interno, e il piatto dove si mangia cuociono sia carne (tipicamente l’agnello, il montone
tutti insieme. Andiamo per ordine. Di origini antichis- o il pollo) che pesce (quello della costa atlantica, sia a
sime, la tajine è uno strumento di cottura berbero, pre tranci che in polpette) e naturalmente verdure.
134 sale&pepe
al centro della tavola
Insieme alla couscoussiera è uno degli utensili sim-
bolo della cucina marocchina, così come simbolico
è il piatto che ne prende il nome, ma al maschile - il
A fine cottura, tolto il coperchio a cono, tajine - che si prepara e si mangia a casa e si consuma
il piatto si porta in tavola dove durante le feste e i grandi riti del calendario islamico.
Grazie a questo sistema di cottura, lento e a vapo-
tutti si possono servire delle tenere
re, si ottengono morbidezza e sapore: gli aromi sono
e succose preparazioni
catturati all’interno degli ingredienti e il risultato è
armonioso ed elegante. Prestata alla cucina occiden-
tale, diventa ideale per ricette come stufati e stracotti,
dove va cercata la morbidezza degli ingredienti e la
su fiamma bassa, concentrazione del sapore. Quando si prepara il tajine
unite le spezie e
tostatele per qualche è bene sistemare gli ingredienti in un ordine preciso
TAJINE secondo. Aggiungete e non aprire il coperchio durante la cottura: i cibi con
DI VERDURE la cipolla e lasciatela tempi di preparazione più lunghi, per esempio i pezzi di
E CECI soffriggere per carne, devono essere posti nella parte centrale dove si
2-3 minuti, versate
FACILE i pelati spezzettati, concentra il calore per poi diffondersi alla parti esterne.
PER 4 PERSONE il peperoncino La nostra casseruola dal coperchio a cono richiede un
PREPARAZIONE
20 MINUTI mondato e tagliato fuoco basso e all’interno deve essere garantita l’umidità.
COTTURA 40 MINUTI a rondelle e una presa Le tajine tradizionali sono di terracotta e vanno
390 CAL PORZIONE di sale, poi cuocete
per 5 minuti. trattate con qualche accortezza: non si lavano con
1 grossa melanzana 3 Unite tutte detersivo, poiché sono porose, ma si spazzolano con
violetta – 4 carote – 300 le verdure preparate acqua e una speciale fibra di cocco. Le tajine moderne
g di cavolfiore viola e l’uvetta scolata mantengono la forma conica originale, ma sperimen-
– 300 g di cavolo cimone e strizzata, regolate
– 1 grossa cipolla rossa di sale, mescolate, tano materiali innovativi, pensati per tutti i piani di
– 300 g di ceci lessati coprite con il cono cottura, compresa l’induzione. Una volta che la cottura
– 500 g di pomodori e cuocete per 20 è avvenuta, la tajine diventa il piatto di servizio: si
pelati – 50 g di mandorle minuti. Aggiungete toglie il coperchio e si porta al centro della tavola da
pelate – un pizzico di i ceci e le mandorle
semi di cumino – 1/2 tostate e proseguite
cui ognuno prende la propria porzione di cibo. Un inno
cucchiaino di cannella in la cottura per alla convivialità, in stile marocchino, dove il mangiare
polvere – 40 g di uvetta altri 10 minuti. insieme è l’ingrediente principale di ogni piatto.
– 1 peperoncino verde
piccante – olio
extravergine d'oliva
– sale
1 Mettete a mollo
l’uvetta in acqua
tiepida per 20 minuti;
tostate le mandorle
in una padella
antiaderente finché
diventeranno dorate.
Pelate le carote
e tagliatele in sbieco
a grossi tocchetti;
dividete i due tipi di
cavolfiore in piccole
cimette e lavateli.
Sbucciate la cipolla
e riducetela a
spicchietti, lavate la
melanzana,eliminate
il picciolo Tajne TerraSana®
e tagliatela a cubotti. di Wald nei colori rosso,
2 Versate 4-5 cucchiai tortora e nero
di olio nella tajine posta (diam. cm 26,5,
€ 124,90).
utile e dilettevole
STORIE DI OGGETTI IN CUCINA
INTERVISTA
Vittorio
Castellani
IN ARTE CHEF KUMALÉ,
GIORNALISTA
Cuoce in modo uniforme e delicato e In ceramica Flame® ideale per lente GASTRONOMADE, ESPERTO
conserva i preziosi nutrienti di carne, pesce cotture, va sul fuoco, nel forno e nel DI CUCINA E DI VIAGGI.
e verdure la tajine adatta anche per il forno microonde (diam. cm 27, € 89,90). IL SEGRETO PER UNA
(diam. cm 24,5, € 29,99). K&K su Amazon Emile Henry su NewformsDesign.com SQUISITA TAJINE?
LE TAJINE PIÙ RAFFINATE
LE HO MANGIATE A FES.
CON QUESTO STRUMENTO,
LO STILE DI COTTURA
DETERMINA IL SAPORE DEL
PIATTO. DUE SONO I TRATTI
CARATTERISTICI: IL
DOSAGGIO EQUILIBRATO
DELLE SPEZIE PREGIATE E
L’AGGIUNTA DELLA FRUTTA
SECCA CHE BILANCIA
L’ACIDITÀ DELLA PARTE
GRASSA DELLA CARNE.
CONSIGLI PER L’ACQUISTO?
La base è in alluminio pressofuso con IO PREDILIGO LA TAJINE
Realizzata in argilla dalle mani esperte rivestimento antiaderente a base d'acqua, IN TERRACOTTA PIÙ
di maestri artigiani, è lavorata DELICATA DA USARE,
resistente all'usura, mentre il cono è MA BASTANO POCHI
al tornio e cotta in forno a 1000° in porcellana (diam. cm 24, € 119). Risolì ACCORGIMENTI: PATISCE
(diam. cm 24, € 25 circa). Nuova Colì GLI SCARTI TERMICI
VELOCI, QUINDI SERVE UNO
SPARGIFIAMMA SE SI
APPOGGIA SUL FORNELLO
E MAI METTERLA SUL
FUOCO ANCORA UMIDA.
QUALE PIATTO DELLA
TRADIZIONE ITALIANA SI
CUCINA CON LA TAJINE?
LA COTTURA IN TAJINE
DONA AI CIBI UNA
MORBIDEZZA UNICA ED
È QUINDI ADATTA AI PIATTI
DI CARNE O PESCE CON
Il cono in ceramica vetrificata poggia sulla COTTURA LENTA, COME
PER ESEMPIO UNO
base in ghisa smaltata; è compatibile con Realizzata interamente in alluminio STRACOTTO. PER LE
tutte le fonti di calore, induzione compresa antiaderente, è firmata dal designer SUE CARATTERISTICHE,
(diam. cm 31, € 265). Le Creuset Rodolfo Dordoni e non sfigura certo in LA TAJINE PUÒ ESSERE
tavola (diam. cm 30, € 102). KnIndustrie PARAGONATA FORSE
SOLO AL NOSTRO COCCIO
TOSCANO.
base in ghisa
Più viene usata, più migliora
le prestazioni grazie alla
L'evoluzione della tajine è questa slow speciale base in ghisa smaltata
cooker in terracotta, porcellana e silicone e alla sua porosità. Il coperchio
perfetta per lente cotture nel forno a cono è in ceramica
(diam. cm 26,5, € 56 circa). Royal VKB e permette di cuocere
lentamente succosi bocconcini
di carne e verdure (a partire dal
diam. cm 20, € 89,95). Staub
136 sale&pepe
ISPIRAZIONI
Le altre farine
UN INGREDIENTE QUOTIDIANO, QUASI BANALE, DI CUI ESISTONO
VARIANTI MENO NOTE. DA SCOPRIRE E INTERPRETARE
a cura di Barbara Roncarolo, foto archivio Sale&Pepe
138 sale&pepe
RAVIOLINI AL
PROSCIUTTO COTTO
MEDIA
PER 4 PERSONE
PREPARAZIONE 30 MINUTI + RIPOSO
COTTURA 10 MINUTI
580 CAL/PORZIONE
sale&pepe 139
TUTTE LE SETTIMANE IN EDICOLA
DIRETTO DA
MAURIZIO
BELPIETRO
LE ALTRE FARINE ISPIRAZIONI
INTERVISTA
Una creativa
al mulino
CRESCIUTA TRA MACINE E SACCHI
DI FARINA, CHIARA ROSSETTO È
SPERIMENTATRICE, APPASSIONATA
DI CUCINA ED È AMMINISTRATORE
DELEGATO DI MOLINO ROSSETTO,
AZIENDA CHE APPARTIENE ALLA
SUA FAMIGLIA DAL 1760. COME
DICE LEI, HA PORTATO "UNA
VENTATA DI VANIGLIA" NEL
MESTIERE DEL MUGNAIO.
NEL PANORAMA DELLE FARINE
SI PUÒ PARLARE DI TENDENZE?
IN EFFETTI SÌ E I NOSTRI TREND
SONO LEGATI A SOSTENIBILITÀ
E RISCOPERTA DI TRADIZIONE
E INGREDIENTI ANTICHI, COME
SEGALE, AVENA, GRANO ARSO
O SENATORE CAPPELLI.
QUAL È L'APPROCCIO DELLE
NUOVE GENERAZIONI?
I GIOVANI SONO PIÙ ATTENTI
ALL'ALIMENTAZIONE E PIÙ
AUDACI. SONO INTERESSATI ALLE
COSIDDETTE FARINE SUPERFOOD,
FATTE CON SEMI O LEGUMI,
RICCHE DI PROTEINE E PRIVE DI
GLUTINE. DIFFERENTI ANCHE DAL
PUNTO DI VISTA NUTRIZIONALE.
E IN QUESTO STRANO PERIODO?
NEGLI ULTIMI MESI ABBIAMO TUTTI
CUCINATO - E SPERIMENTATO - DI
PIÙ. E LE FARINE SONO STATE
PROTAGONISTE DI TANTE NUOVE
CREAZIONI.
SCOPERTE E SUGGERIMENTI?
UTILIZZARE IL FIOR DI TAPIOCA PER
RENDERE PIÙ SOFFICI GLI IMPASTI;
AGGIUNGERE UN PO' DI FARINA
DI COCCO O DI MANDORLE
ALLE TORTE DI CIOCCOLATO:
DIVENTANO IRRESISTIBILI!
sale&pepe 141
ISPIRAZIONI LE ALTRE FARINE
TORRETTE SALATE
DI CRÊPE DI QUINOA
MEDIA
PER 4 PERSONE
PREPARAZIONE 25 MINUTI
COTTURA 45 MINUTI
670 CAL/PORZIONE
142 sale&pepe
sale&pepe shopping
Family Salad DimmidiSì Mini Burger Vegetali Kioene Novità da Eridania Zero
Le Family Salad DimmidiSì sono contorni I mini burger agli spinaci Kioene hanno Eridania estende la linea dei dolcificanti
già pronti e ricchi di gusto, ma anche un gusto inconfondibile. 100% vegetali, sono con il lancio di due nuove referenze a zero
da arricchire ulteriormente. La nuova linea ottenuti con l’impiego di materie prime calorie: le mini compresse da 15 milligrammi
è composta da un letto di insalate (lattughino, e derivati non contenenti e non derivanti da soia e le bustine da 1 grammo dal gusto delicato.
mista tenera o mista croccante) arricchito e mais geneticamente modificati e sono senza Ad alta solubilità e senza retrogusto.
da pomodorini datterini, olive denocciolate olio di palma. Velocissimi da preparare sono
e carote julienne. Tre le varianti in comode adatti sia ad una dieta vegetariana sia vegana.
vaschette richiudibili e riutilizzabili.
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Pan Piumino Biologico Stracchino Cremoso Vallelata Lo Puro Marche Rosso I.G.P.
Pan Piumino è un pane biologico in un formato Il nuovo Stracchino Cremoso Vallelata Lo Puro Marche I.G.P. Rosso è un vino
più piccolo, prodotto con pochi semplici è un formaggio dal gusto fresco e intenso biologico vegano e senza solfiti aggiunti
ingredienti certificati: farina di grano tenero, di latte, con una consistenza piena prodotto dalla cantina Costadoro.
acqua, semola di grano duro, olio extra e avvolgente. Naturale, senza conservanti, Nasce da una selezione di uve Sangiovese
vergine di oliva, lievito naturale e sale marino. con fermenti lattici vivi, è realizzato con latte e Montepulciano, è perfetto in abbinamento
Senza aggiunta di zuccheri, 100% italiano nel rispetto dell’ambiente ad importanti piatti a base di carne.
coloranti, conservanti e additivi, è ideale e del benessere degli animali.
per la merenda dei bambini.
Tuorlo d’uovo Le Naturelle Orzoro® Orzo Solubile Olio Evo 100% italiano Zucchi 1810
Eurovo presenta il Tuorlo d’Uovo Le Naturelle, Orzoro® Orzo Solubile grazie al suo gusto Oleificio Zucchi propone l’olio extravergine
100% tuorlo d’uovo di gallina da allevamento unico ed equilibrato e l’aroma dell’orzo tostato, d’oliva 100% italiano da filiera certificata
a terra pronto all’uso grazie alla pratica bottiglia è l’alleato ideale per partire con gusto a sostenibile, rispettosa di un disciplinare di oltre
da 250 grammi con tappo richiudibile, così colazione oppure per una pausa rigenerante. 150 requisiti che ne attesta la sostenibilità
non ci sono sprechi di prodotto. Privo di additivi ambientale, sociale, economica e nutrizionale.
e conservanti e sottoposto a pastorizzazione, dopo
l’apertura si conserva in frigorifero per 48 ore.
in edicola dal
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20 ottobre
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