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NUTRIZIONE ARTIFICIALE

È una procedura terapeutica mendiante la quale è possibile soddisfare i fabbisogno


nutrizionali di pazienti non in grado di alimentarsi per via naturale.
La N.A si differenzia in: PARENTALE (NP) ed ENTERALE (NE).
Con la NP i nutrienti vengono somministrati direttamente nella circolazione
sanguigna attraverso una vena periferica (cefalica) o una vena centrale di grosso
calibro (giugulare), (succlavia), mediante l’impiego di aghi o cateteri venosi.
Con la NE i nutrienti vengono somministrati direttamente nello stomaco mediante
l’impiego di apposite sonde.

NUTRIZIONE ENTERALE:
È una forma di alimentazione che si riserva a pazienti che non possono assumere gli
alimenti nel modo naturale. Essa consiste nella somministrazione di nutrienti in
forma liquida attraverso una sonda.
Il (SNG) sondino naso gastrico viene introdotto per via orale, da una radice passa
attraverso il naso arrivando all’esofago e infine giungendo nello stomaco.
È una tecnica più semplice e più usata e viene scelta quando si prevede che il
paziente possa riprendere la via orale dopo un breve periodo di trattamento
nutrizionale.

COMPITI DELL’OSS NELLA GESTIONE DEL SNG


L’OSS su indicazione dell’infermiere deve:
● Posizionare i flaconi di miscela nutritiva
● Sorvegliare il corretto funzionamento
● Segnalare eventuali mal posizionamenti, alterazioni cutanee o altre anomalie
● Evitare movimenti bruschi
● Sostituire il cerotto ogni due-tre giorni
● In caso di rimozione accidentale avvertire il medico o l’infermiere.
PEG (GASTRONOMIA PER CUTANEA)
È una sonda introdotta direttamente nello stomaco, viene posizionata tramite
intervento chirurgico. Viene applicata al paziente che non può alimentarsi
adeguatamente e che necessitano di un’alimentazione enterale per un periodo
superiore ad un mese.
È indicata in caso di patologie a carico del sistema nervoso centrale e
periferico (morbo di Parkinson, sclerosi multipla, Alzheimer)
In questi casi manca il riflesso di deglutizione.

COMPITI DELL’OSS:
● È necessario lavarsi le mani prima di iniziare la preparazione degli alimenti
● Preparazione degli alimenti: agitare bene la confezione, predisporre tutto
l’occorrente rispettando le tecniche asettiche
● Posizione del paziente: terminata la preparazione degli alimenti, far assumere
al paziente la posizione semi-seduta, sollevando la testiera del letto per
facilitare la somministrazione del preparato, tale posizione deve essere
mantenuta per almeno un’ora
● Controllo: tenere sotto osservazione il paziente durante il pasto
● Gestione della sonda: lavare la sonda prima e dopo ogni somministrazione con
30-60 CC di acqua tiepida
● Somministrazioni di farmaci

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