EDILCLIMA S.r.l.
iter
LEGGE 10/91
SCHEMA DEI PROGETTI E DOCUMENTI DA DEPOSITARE IN COMUNE
SCADENZE
(AGGIORNAMENTO AL 16.03.2001)
(1) NUOVI EDIFICI E NUOVI IMPIANTI (ANCHE IN EDIFICI ESISTENTI) O RISTRUTTURAZIONI
FASI PROGETTUALI ED ESECUTIVE
PROGETTISTA
PROGETTO DELL'ISOLAMENTO TERMICO E DELL’IMPIANTO.
CALCOLO DEL FEN E DEI RENDIMENTI.
RELAZIONE TECNICA SECONDO DM 13.12.1993:
MODELLO A (PER NUOVI EDIFICI O RISTRUTTURAZIONE DI EDIFICI, CON
RIFERIMENTO ALL’INTERO SISTEMA EDIFICIO-IMPIANTO)
MODELLO B (PER NUOVI IMPIANTI IN EDIFICI ESISTENTI O
RISTRUTTURAZIONI DI IMPIANTI).
IMPRESA EDILE
ESECUZIONE DEI LAVORI EDILI E DI ISOLAMENTO TERMICO
IN CONFORMITÀ AL PROGETTO.
INSTALLATORE
ESECUZIONE DEI LAVORI DELL’IMPIANTO IN CONFORMITÀ
AL PROGETTO.
FINE DEI LAVORI.
IMPRESA EDILE ED INSTALLATORE
CERTIFICAZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 10 - ART. 29 DA PARTE DEL
COSTRUTTORE EDILE E TERMOIDRAULICO E DEI DIRETTORI LAVORI.
(DOCUMENTO SIMILE ALLA DICHIARAZIONE CONGIUNTA SECONDO
LA LEGGE 373/76).
INSTALLATORE
COMPILAZIONE INIZIALE DEL LIBRETTO DI CENTRALE O DI IMPIANTO.
STESURA DELLE ISTRUZIONI PER LA REGOLAZIONE, L’USO E LA
MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO REALIZZATO (DPR 412/93 - ART. 11
C. 4, MODIFICATO ED INTEGRATO DAL DPR 551/99).
CONTROLLI DEL DIRETTORE DEI LAVORI E
DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE
PROPRIETARIO / COMMITTENTE
DEPOSITA IN COMUNE IL PROGETTO E LA RELAZIONE TECNICA
SECONDO DM 13.12.1993 MODELLO A O B (IN 2 COPIE)
CONTESTUALMENTE CON LA COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORI EDILI.
IN CASO DI OMESSO DEPOSITO SANZIONE PER IL PROPRIETARIO DA
£. 1.000.000 A £. 5.000.000.
COMUNE
IL COMUNE RICEVE, PROTOCOLLA E REGISTRA LE 2 RELAZIONI.
UNA COPIA È TRATTENUTA IN COMUNE.
UNA COPIA È RESTITUITA TIMBRATA AL COMMITTENTE.
IL COMUNE VERIFICA CHE ALL'ATTO DELLA COMUNICAZIONE DI INIZIO
LAVORI SIA STATA PRECEDENTEMENTE O CONTESTUALMENTE
DEPOSITATA ANCHE LA RELAZIONE DM 13.12.1993 MODELLO A O B,
COMPLETA DEGLI ALLEGATI OBBLIGATORI.
DIRETTORE DEI LAVORI EDILI
CONTROLLI IN CORSO D'OPERA DEL DIRETTORE DEI LAVORI EDILI
SULLA CONFORMITÀ DEI LAVORI EDILI AL PROGETTO.
DIRETTORE DEI LAVORI IMPIANTISTICI
CONTROLLI IN CORSO D'OPERA DEL DIRETTORE DEI LAVORI IMPIANTISTICI
SULLA CONFORMITÀ DEI LAVORI IMPIANTISTICI AL PROGETTO.
IMPRESA o INSTALLATORE o DIRETTORE DEI LAVORI
DEPOSITA IN COMUNE LA CERTIFICAZIONE LEGGE 10 - ART. 29
CONTESTUALMENTE CON LA DOMANDA DI ABITABILITÀ O AGIBILITÀ .
IN CASO DI OMESSO DEPOSITO SANZIONE PER L'IMPRESA, L'INSTALLATORE
E IL DIRETTORE DEI LAVORI PARI A 1% ÷ 5% DEL VALORE DELLE OPERE.
COMUNE
IL COMUNE CONTROLLA LA DISPONIBILITÀ DEI DOCUMENTI PRIMA ELENCATI:
- RELAZIONE DM 13.12.1993 - MODELLO A O B;
- CERTIFICAZIONE DELLE OPERE (LEGGE 10 - ART. 29);
E LA COERENZA CON LE DICHIARAZIONI DI CONFORMITÀ AI SENSI
DELLA LEGGE 46/90.
 PROPRIETARIO o OCCUPANTE
DEFINIZIONE DEL RESPONSABILE DELL’ESERCIZIO E MANUTENZIONE.
DEFINIZIONE DEGLI INCARICATI ALL’ESERCIZIO E ALLA MANUTENZIONE
ORDINARIA E STRAORDINARIA.
DEFINIZIONE DELLE NORME DI ESERCIZIO E DEGLI ORARI DI ATTIVAZIONE.
COMPILAZIONE DELLA TABELLA ART. 9 C. 8 - DPR 412/93.
PROPRIETARIO o OCCUPANTE o TERZO
RESPONSABILE DELL’IMPIANTO
DEFINIZIONE DELLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE SECONDO UNI E CEI.
ESECUZIONE DELLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E
STRAORDINARIA.
VERIFICA PERIODICA DEL RENDIMENTO.
AGGIORNAMENTO DEL LIBRETTO DI CENTRALE O DI IMPIANTO.
SI FA NOTARE CHE, DOPO L'INSTALLAZIONE, IL GENERATORE DEVE
GARANTIRE IL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE PREVISTO DAL DPR 412/93
- ART. 11 C. 14, MODIFICATO ED INTEGRATO DAL DPR 551/99.
COMUNE
IL COMUNE RILASCIA IL CERTIFICATO DI ABITABILITÀ O AGIBILITÀ.
PROVINCIA o COMUNE > 40.000 ABITANTI
VERIFICANO LO STATO DELL’ESERCIZIO E MANUTENZIONE.
VERIFICANO IL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE.
VERIFICANO LA PRESENZA DELLA RELAZIONE DM 13.12.1993
MODELLO A O B PER IMPIANTI NUOVI O RISTRUTTURATI.
VERIFICANO LA PRESENZA DELLA RELAZIONE DM 13.12.1993
MODELLO C PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE PER I
GENERATORI INSTALLATI DOPO L'1.8.1994.
SI NOTI CHE FANNO FEDE, PER LA DATA DI INSTALLAZIONE, L'ANNO DI
FABBRICAZIONE DEL GENERATORE, LA REGISTRAZIONE SUL LIBRETTO
DI CENTRALE E LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ RILASCIATA
DALL'INSTALLATORE.
NORME TRANSITORIE: SOLO PER IMPIANTI DI POTENZA NOMINALE AL
FOCOLARE < 35 KW, POSSONO STABILIRE CHE I CONTROLLI
S’INTENDANO EFFETTUATI NEL CASO IN CUI L’OCCUPANTE, IL TERZO
RESPONSABILE O IL MANUTENTORE PROVVEDA AD INVIARE APPOSITA
DICHIARAZIONE, TIMBRATA E FIRMATA DAL TERZO RESPONSABILE O DAL
MANUTENTORE, REDATTA IN CONFORMITÀ ALL’ALLEGATO H E CON
CONNESSA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ , ATTESTANTE IL RISPETTO
DEL REGOLAMENTO (DPR 412/93 - ART. 11 C. 20, MODIFICATO ED
INTEGRATO DAL DPR 551/99).
 (2) SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE POTENZA > 35 KW (30.000 kcal/h) (*)

NOTA (*): SECONDO LE VALUTAZIONI DELLA CIRCOLARE N. 231/F DEL 13.12.1993 È NELLE FACOLTÀ DELLE COMPETENTI AUTORITÀ LOCALI RICHIEDERE LA
RELAZIONE TECNICA – MODELLO C ANCHE IN CASO DI SOSTITUZIONE DI GENERATORI DI POTENZA NOMINALE PARI O INFERIORE A 35 KW.

FASI PROGETTUALI ED ESECUTIVE CONTROLLI DEL DIRETTORE DEI LAVORI E

DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

IL COMMITTENTE O L'INSTALLATORE INCARICATO DELLA SOSTITUZIONE

DEL GENERATORE AFFIDA AD UN TERMOTECNICO ABILITATO
L'ESECUZIONE DELLE FASI SEGUENTI.

PROGETTISTA DEL CAMBIO CALDAIA PROPRIETARIO / COMMITTENTE

SCELTA DEL MODELLO DELLA NUOVA CALDAIA, SULLA BASE DI

CONSIDERAZIONI DI RISPARMIO ENERGETICO, PREVEDENDO EVENTUA-
DEPOSITA IN COMUNE LA RELAZIONE DM 13.12.1993 MODELLO C
LI MODIFICHE DELLA REGOLAZIONE E DELLO SCHEMA.
(IN 2 COPIE) PRIMA DELL'INIZIO DEI LAVORI DI CAMBIO CALDAIA.
CALCOLO DEL RENDIMENTO DI PRODUZIONE.
RELAZIONE TECNICA SECONDO DM 13.12.1993 - MODELLO C.

INSTALLATORE COMUNE

ESECUZIONE DEI LAVORI IN CONFORMITÀ AL PROGETTO.
COMPILAZIONE INIZIALE (< 35 KW) /AGGIORNAMENTO (> 35 KW)
DEL LIBRETTO DI CENTRALE O DI IMPIANTO.
STESURA DELLE ISTRUZIONI PER LA REGOLAZIONE, L’USO E LA
MANUTENZIONE DELL’IMPIANTO REALIZZATO (DPR 412/93 - ART. 11
C. 4, MODIFICATO ED INTEGRATO DAL DPR 551/99).
IL COMUNE RICEVE, PROTOCOLLA E REGISTRA LE 2 RELAZIONI.
UNA COPIA È TRATTENUTA IN COMUNE.
UNA COPIA È RESTITUITA TIMBRATA AL COMMITTENTE.
IL COMUNE CONTROLLA LA COERENZA CON LA DICHIARAZIONE DI
CONFORMITÀ AI SENSI DELLA LEGGE 46/90 PER IL CAMBIO CALDAIA
(MANUTENZIONE STRAORDINARIA).
 (3) IMPIANTI DI RISCALDAMENTO ESISTENTI

ALCUNE DELLE FASI CHE SEGUONO SI RIPETONO PERIODICAMENTE.

FASI PROGETTUALI ED ESECUTIVE CONTROLLI DEL DIRETTORE DEI LAVORI E

DELL'AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

PROPRIETARIO o OCCUPANTE

DEFINIZIONE DEL RESPONSABILE DELL’ESERCIZIO E MANUTENZIONE.

DEFINIZIONE DEGLI INCARICATI ALL’ESERCIZIO E ALLA MANUTENZIONE
ORDINARIA E STRAORDINARIA.

DEFINIZIONE DELLE NORME DI ESERCIZIO E DEGLI ORARI DI ATTIVAZIONE.

COMPILAZIONE DELLA TABELLA ART. 9 C. 8 - DPR 412/93.

PROPRIETARIO o OCCUPANTE o TERZO PROVINCIA o COMUNE > 40.000 ABITANTI

RESPONSABILE DELL’IMPIANTO

DEFINIZIONE DELLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE SECONDO UNI E CEI.
ESECUZIONE DELLE OPERAZIONI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E
STRAORDINARIA.
VERIFICA PERIODICA DEL RENDIMENTO.
AGGIORNAMENTO DEL LIBRETTO DI CENTRALE O DI IMPIANTO.
VERIFICANO LO STATO DI ESERCIZIO E MANUTENZIONE.
VERIFICANO IL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE.
VERIFICANO LA PRESENZA DELLA RELAZIONE DM 13.12.1993
MODELLO A O B PER IMPIANTI NUOVI O RISTRUTTURATI.
VERIFICANO LA PRESENZA DELLA RELAZIONE DM 13.12.1993
MODELLO C PER LA SOSTITUZIONE DEI GENERATORI DI CALORE
INSTALLATI DOPO L'1.8.1994.

NORME TRANSITORIE: SOLO PER IMPIANTI DI POTENZA NOMINALE AL

FOCOLARE < 35 KW, POSSONO STABILIRE CHE I CONTROLLI
S’INTENDANO EFFETTUATI NEL CASO IN CUI L’OCCUPANTE, IL TERZO
RESPONSABILE O IL MANUTENTORE PROVVEDA AD INVIARE APPOSITA
DICHIARAZIONE, TIMBRATA E FIRMATA DAL TERZO RESPONSABILE O DAL
MANUTENTORE, REDATTA IN CONFORMITÀ ALL’ALLEGATO H E CON
CONNESSA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITÀ , ATTESTANTE IL RISPETTO
DEL REGOLAMENTO (DPR 412/93 - ART. 11 C. 20, MODIFICATO ED
INTEGRATO DAL DPR 551/99).

SI FA NOTARE CHE, DOPO L'INSTALLAZIONE, IL GENERATORE DEVE

GARANTIRE IL RENDIMENTO DI COMBUSTIONE PREVISTO DAL DPR 412/93
- ART. 11 C. 14, MODIFICATO ED INTEGRATO DAL DPR 551/99.
IN CASO DI RENDIMENTO INSUFFICIENTE:
SOSTITUZIONE DEL GENERATORE DI CALORE E RELAZIONE DM
13.12.1993 MODELLO C SECONDO LE PROCEDURE DESCRITTE NELLO
SCHEMA (2).