Gli impianti elettrici costruiti prima del 13 marzo 1990, cioè prima
dell’entrata in vigore della legge 46/90, si considerano adeguati se dotati
di interruttore magnetotermico differenziale da 30 mA o in generale sono
dotate di protezione dai sovraccarichi e dai contatti diretti a monte
dell’impianto.
INTERRUTTORE
Scatola di derivazione
REATTORE
Lampada FLUORESCENTE
START
reattore starter
Per realizzare questo circuito avremo bisogno:
_ di cavi,
_ di UN INTERRUTTORE e TRE PRESE DI CORRENTE
_ di tubo di plastica flessibile,
_ di una scatola di derivazione,
_ di QUATTRO scatole portafrutti con la placca
_ di morsetti per congiunzioni cavi
_ di un TUBO FLURESCENTE al NEON con gli attacchi e il reattore e lo start.
Le lampade fluorescenti tubolari sono costituite da un tubo di vetro, lineare o circolare, sigillato e rivestito internamente da materiale
fluorescente. All’interno del tubo è racchiuso il gas nobile neon.
Il neon per funzionare ha bisogno di un innesco «irraggiante» dato da un REATTORE e da uno START.
•Grazie all’ampia gamma di tonalità di colore, possono essere installate in ambiti diversi, dagli uffici
alle scuole, alle applicazioni commerciali (insegne luminose) e anche residenziali (nell’impiantistica
civile vengono installati nelle Cucine)
Fine lezione n°1