Sei sulla pagina 1di 18

Storia della notazione musicale

A.A. 2020/2021

Biennio
Indirizzi Class/Pop/Rock/Jazz
Lezione 2 – Parte II

Il ruolo della notazione musicale nel tradizionale percorso formativo

Prof.ssa Alessandra Mazza


Metodi tradizionali
• Metodo sintetico
• Metodo globale
• Metodo sintetico analitico
Metodo sintetico
Metodo sintetico e Pensiero deduttivo
• Metodo sintetico=metodo ideale=metodo aristotelico=metodo
deduttivo
• Il metodo sintetico è supportato dal pensiero deduttivo
• procedimento rispetto al quale l’apprendimento parte dalla conoscenza generale
per arrivare alla conoscenza sintetica dei particolari
• si perviene alla conclusione mediante ragionamento deduttivo
• I metodi di apprendimento tradizionali seguono una impostazione
deduttiva
Metodo globale – pensiero induttivo
Metodo globale e Pensiero induttivo
• Metodo globale=metodo «a posteriori»=metodo
sperimentale=portare dentro=metodo analitico
• Il metodo globale è supportato dal pensiero induttivo
• procedimento rispetto al quale l’apprendimento parte dalla conoscenza dei
particolari per arrivare ad una conoscenza generale
• Assioma vs ipotesi di lavoro vs leggi applicate
• Procedimento per induzione (condurre dal particolare al generale):
• dall’osservazione di casi particolari si risale ad affermazioni universali
• Si sviluppa con le scienze applicate e la psicologia dell’apprendimento
• I metodi di apprendimento moderni seguono una impostazione
deduttiva
Metodo sintetico-analitico (deduttivo-induttivo)
Riserve
• Carrara non discute sulla efficacia dei metodi tradizionali, anzi sostiene che
l’efficacia dei metodi tradizionali è comprovata dalla quantità e qualità dei
musicisti e compositori che con questi metodi si sono formati.

• Piuttosto pone in essere il fatto che in tutti e tre i metodi il punto di partenza
per l’insegnamento della notazione è sempre ricondotto al sistema grafico-
notazionale largamente condiviso dal nostro contesto che certamente va bene,
ma probabilmente nei processi di apprendimento (di approccio allo studio
della notazione), può, in fase inziale, non essere efficace:
• a sostegno di questa tesi, in apertura del primo capitolo (paragrafo 1.1 Esperienze
comuni e personali) porta due esempi di esperienza personale.
VS strade alternative
• Lo scopo è dimostrare che, se alle origini, sul piano filogenetico, la
scrittura musicale è stata legata a situazioni grafiche differenti da
quelle attuali, per poi evolversi nel tempo fino ad acquisire la
forma grafica attuale, conseguentemente sul piano ontogenetico
(ossia sul piano in cui ogni individuo, nel suo personale processo
evolutivo, ripercorre la filogenesi della sua specie) l’approccio alla
scrittura musicale può seguire, in fase iniziale, strade di grafismo
alternative a quelle “ufficiali”, per poi, in un secondo momento
trasferire l’apprendimento sul piano specifico della notazione in
uso.
Assunti
• L’insegnamento tradizionale
della notazione è centrato sui
processi di scrittura come • Questo approccio è limitante, perché se si guarda alle
mezzo indispensabile per la origini della notazione, essa non è nata con questo
fruizione e la produzione scopo, ma il segno grafico, alle sue origini, nasce
arbitrariamente, come espressione grafica del pensiero
della musica. musicale:
• Lo studio della musica, anche • in quanto arbitrario, l’uomo ha scelto un segno
piuttosto che un altro. Nel tempo il sistema di
quello iniziale, nei nostri segni si è evoluto fino a determinare un codice
sistemi di istruzione, è legato grafico-notazionale ampiamente condiviso.
alla lettura del nostro sistema
di notazione.
Il codice grafico-notazionale ampiamente condiviso
• Come accade per ogni forma di codice (linguistico, notazionale etc.)
ampiamento condiviso, sussiste il rischio di rendere quel codice assoluto
agli occhi e alla mente di chi ha appreso quel codice:
• Se il concetto di «rischio» lo si applica ai processi di insegnamento e
apprendimento della notazione musicale, si è portati a ridurre l’apprendimento
della musica solo a ciò che conosciamo;
• significa concepire l’apprendimento della lettura della musica solo possibile mediante
partendo da un approccio di quella notazione dominante che risulta essere un codice
assoluto.
• I metodi tradizionali di insegnamento della scrittura musicale, rispetto a
questo ragionamento, partendo essi dal sistema grafico-notazionale
largamente condiviso dal nostro contesto, presentano dei limiti e
possono essere inibitori in fase di apprendimento.
Nuove tendenze della didattica musicale
• A fronte dei tre metodi tradizionali illustra possibili nuove tendenze
della didattica musicale in fatto di insegnamento e apprendimento
della notazione. In particolare porta degli esempi efficaci:
• Se il pensiero si occupa di dare una forma grafica al concetto, in virtù
dell’arbitrarietà del segno, in chiave di progettazione didattica, è possibile
intraprendere strade alternative.

Potrebbero piacerti anche