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Istituto Comprensivo Statale

Rita Atria

PROGRAMMAZIONE ANNUALE
Classe terza – A. S. 2022/2023
Disciplina: Chitarra
Docente: Giuseppe Rizzo

Premessa
L’insegnamento della chitarra tende a potenziare nell’allievo l’inclinazione alla disciplina della
musica attraverso la scoperta dei procedimenti tecnici e sonori peculiari dello strumento, cercando di
sviluppare sensibilità al riconoscimento delle altezze dei suoni, di migliorare il senso ritmico, la
coordinazione oculo-manuale, l’attenzione e non da ultimo le capacità di socialità e di interazione con
gli altri. La musica in genere rappresenta un linguaggio che si configura come banco di prova utilissimo
che sintetizza nel suo dispiegarsi tutte le dinamiche del vivere civile e del comportamento rispettoso nei
confronti dell’altrui spazio. In questo senso, per aumentare l’efficacia pedagogica dell’insegnamento,
particolare attenzione è data alla musica d’insieme, la quale, fin dall’inizio, educa l’allievo al rispetto
degli spazi espressivi altrui e all’interazione costruttiva con i compagni di corso.

Situazione iniziale
La classe è composta da nove alunni:
IIC Akter Nidi, Dey Argo, Di Liberto Giuseppa, Pisciotta Francesco, Rahman Ibnath.
IID Akter Moni Shamima, Ansumana Mariana Ibrahim, Begum Hanifa, Olteanu Mario Gabriel.

In una primissima fase si cercherà di finalizzare le lezioni alla verifica delle conoscenze teoriche e delle
capacità strumentali acquisite durante i primi due anni corso; per recuperare in breve tempo il livello al
quali gli allievi erano giunti si procederà all’esecuzione di brani del repertorio e di studi teorici nell’ottica
del consolidamento della tecnica strumentale. Per chi è al primo anno di studio sarà approntato un
programma sintetico di avviamento allo strumento (il divario col resto della classe dovrebbe essere
colmato rapidamente in virtù dell’età e delle capacità di coordinazione oculo-manuale degli alunni in
questione).
Appare dunque utile un approccio per quanto possibile individuale della lezione per elaborare fin da
subito un percorso educativo e di studio della tecnica che tenga conto del differente livello di partenza
di ciascuno, ma contemporaneamente saranno riservati ampi spazi all’esecuzione collettiva di brani
studiati da tutti proprio per consolidare nella percezione dell’allievo quali siano le differenti
problematiche e diversi risultati derivanti dal suonare insieme.
Obiettivi educativi

• Consolidamento della capacità di attenzione e di ascolto;

• Affinamento delle proprie capacità di concentrazione e dell’autocontrollo;

• Affinamento delle proprie capacità di “problem solving”;

• Consolidamento del metodo critico di studio e di analisi;

• Affinamento delle proprie capacità creative;

• Acquisizione di una migliore coordinazione oculo-manuale;

• Consolidamento delle proprie capacità espressive.

Obiettivi didattici

• Conoscenza approfondita dello strumento e dei suoi meccanismi di produzione e di


intonazione del suono;

• Approfondimento delle capacità di lettura;

• Capacità di lettura di spartiti musicali di media difficoltà;

• Conoscenza del repertorio musicale studiato durante l’anno;

• Consolidamento della pratica strumentale d’insieme;

• Alfabetizzazione musicale di medio livello (Solfeggio, rudimenti di armonia).

Considerazioni particolari in merito agli obiettivi didattici


L’allievo dovrà raggiungere un livello tecnico di base consistente in:

• Fluidità di movimento della mano sinistra su tutta la tastiera;

• Alternanza delle dita della mano destra;

• Coordinazione oculo-manuale;

• Coordinazione sinistra-destra;

• Coordinazione dei movimenti in rapporto a figure ritmiche più complesse.

Contenuti delle lezioni

• Tecnica (scale a due e tre ottave, arpeggi in prima posizione);

• Piccoli studi tratti da metodi per chitarra classica (J. Sagreras, F. Sor, F. Carulli);

• Repertorio d’insieme (canzoni, brani per i saggi).


Metodi
In virtù della scelta di programmare le lezioni a piccoli gruppi (due-tre alunni), sarà data la
possibilità ad ogni allievo di compiere il percorso didattico secondo le proprie esigenze, lavorando in
pratica singolarmente sulle difficoltà di ognuno e dando ad ognuno la possibilità di avanzare
soffermandosi, nei limiti del programma, sugli argomenti e sugli aspetti tecnici il tempo necessario a
metabolizzarli. Saranno assegnati agli allievi degli esercizi tecnici e dei piccoli studi che saranno prima
spiegati durante la lezione e che dovranno essere giornalmente eseguiti da loro a casa. Tali esercizi
saranno poi controllati durante la successiva lezione, accertando che il gesto tecnico sia da loro stato
interiorizzato abbastanza da poter proseguire, secondo un iter di difficoltà progressiva. La pratica della
musica d’insieme, finalizzata soprattutto ad un momento di confronto e anche di svago, sarà svolta
soprattutto interagendo con le altre classi di strumento.

Verifica e Valutazione
La verifica del lavoro svolto sarà effettuata lezione per lezione, e la valutazione complessiva sarà
fatta tenendo conto dei singoli obiettivi raggiunti nei diversi ambiti dello studio (pratica strumentale,
teoria e solfeggio), ma anche in base al rapporto tra impegno profuso nello studio e naturale attitudine
musicale di ciascuno.

Palermo, 31/10/2022 IL DOCENTE


Giuseppe Rizzo

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