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Attivazione percorsi ad indirizzo musicale: il modello di


richiesta dei genitori interessati all’istituzione del percorso
⋮ 15/1/2023

Di Nobile Filippo

In queste settimane i collegi dei docenti e i consigli di istituto, con rispettive delibere, hanno espresso
parere favorevole per l’attivazione nelle loro rispettive scuole secondarie di I grado dei percorsi ad
indirizzo musicale, riconoscendo, come finalità prioritaria, la valenza educativa e formativa dell’avvio alla
pratica di uno strumento. Il percorso ordinamentale a indirizzo musicale costituisce parte integrante del
Piano triennale dell’offerta formativa, in coerenza con il curricolo di istituto e con le Indicazioni nazionali.
La scuola considera l’integrazione dell’insegnamento dello strumento musicale con la disciplina di musica
quale elemento distintivo del percorso formativo, promuovendo la piena collaborazione e un elevato
grado di co-progettazione tra docenti di Musica e quelli di Strumento.

Le attività per i percorsi a indirizzo musicale

Le attività previste per i percorsi a indirizzo musicale – scrive, in una ottima circolare ai genitori, il
Dirigente scolastico Dott.ssa Teresa Pullia, alla guida dell’Istituto Comprensivo “Gianni Rodari” di Soveria
Mannelli (CZ) – sono rivolte agli alunni frequentanti la scuola secondaria di I grado sia a tempo normale
che a tempo prolungato. Tali attività si svolgono in orario aggiuntivo rispetto al quadro orario previsto
dall’articolo 5, comma 5, del D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89 (30 ore per il tempo normale e 36 ore per
quello prolungato), non coincidente con quello definito per le altre discipline curricolari. Nel caso di
percorsi attivati in classi a tempo prolungato, le attività sono svolte nei limiti dell’orario settimanale
previsto per gli alunni.

L’orario aggiuntivo settimanale e annuale

L’orario aggiuntivo per gli alunni – scrive brillantemente il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo
“Gianni Rodari” di Soveria Mannelli (CZ) Dott.ssa Teresa Pullia – corrisponde a tre ore settimanali
(novantanove ore annuali), che possono essere organizzate anche su base plurisettimanale o articolate
in unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria. È comunque rimessa alle istituzioni
scolastiche la possibilità di modulare nel triennio l’orario aggiuntivo a condizione di rispettare comunque
la media delle tre ore settimanali, ovvero novantanove ore annuali.

Come si svolgono le attività dei percorsi ordinamentali ad indirizzo musicale

Le attività dei percorsi ordinamentali ad indirizzo musicale – scrive il Dirigente scolastico Dott.ssa Teresa
Pullia, esempio eccellente di capacità manageriale – si svolgono in orario pomeridiano e si articolano in:

lezioni individuali di strumento

lezioni di musica da camera per piccoli gruppi strumentali

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lezioni di orchestra

lezioni di teoria e lettura della musica.

Le lezioni collettive, le lezioni di teoria e quelli di lettura della musica

I docenti di strumento nel periodo intercorrente tra l’inizio dell’anno scolastico (1° settembre) e l’avvio
delle lezioni concordano il giorno della settimana in cui saranno effettuate sia le lezioni collettive di
strumento che quelle di teoria e lettura della musica. Concordano altresì gli orari per le medesime attività
che devono coincidere per gli studenti dello stesso gruppo. Le attività strumentali collettive possono
essere svolte o intensificate in specifici periodi dell’anno scolastico. Le ore di strumento musicale,
essendo parte integrante dell’orario annuale personalizzato dello studente che si avvale di tale
insegnamento, concorrono alla determinazione della validità dell’anno scolastico.

Il mantenimento dell’insegnamento di strumento musicale

Al fine di assicurare il mantenimento dell’insegnamento di strumento musicale per i tre anni del corso,
nella classe prima il numero degli alunni per ciascuno dei quattro strumenti musicali non può essere
inferiore a tre.

Agli alunni – scrive con eccellente capacità organizzativa e gestionale il Dirigente scolastico dell’Istituto
Comprensivo “Gianni Rodari” di Soveria Mannelli (CZ) Dott.ssa Teresa Pullia – viene inoltre richiesto di:

partecipare con regolarità alle attività previste nel Percorso a indirizzo musicale secondo il
calendario e gli orari appositamente stabiliti;

avere cura dell’equipaggiamento musicale (strumento, spartiti, materiale didattico e funzionale alle
attività, etc.) sia proprio che eventualmente fornito dall’Istituto;

partecipare alle varie manifestazioni musicali programmate dall’Istituto;

svolgere regolarmente i compiti assegnati dagli insegnanti.

L’iscrizione degli alunni

Il Percorso a indirizzo musicale è aperto a tutti gli alunni che si iscrivono per la prima volta alla Scuola
Secondaria di Primo Grado compatibilmente con i posti disponibili.

Non sono richieste abilità musicali pregresse. Per richiedere l’ammissione al percorso a indirizzo
musicale è necessario presentare esplicita richiesta all’atto dell’iscrizione barrando l’apposita casella
presente nella domanda di iscrizione e indicando tutte le quattro specialità strumentali in ordine di
preferenza.

L’assegnazione delle specialità strumentali

L’assegnazione delle specialità strumentali previste nel percorso – scrive la Dott.ssa Teresa Pullia – può
non corrispondere alla scelta espressa nel modulo d’iscrizione. Per accedere al percorso a indirizzo
musicale è infatti previsto l’espletamento di una prova orientativo attitudinale, innanzi ad apposita
commissione costituita dai docenti di musica e presieduta dal dirigente scolastico. Il numero degli alunni

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che potranno essere ammessi alla frequenza del percorso a indirizzo musicale è stabilito annualmente
nel rispetto della normativa vigente in materia e comunicato alle famiglie interessate.

Gli alunni BES

Per gli alunni con disabilità e/o con disturbo specifico dell’apprendimento la modalità di svolgimento della
prova orientativo-attitudinale sarà valutata di volta in volta in base al caso specifico; in linea generale, se
non ci sono forti impedimenti, la prova manterrà la stessa modalità di svolgimento, ma gli esercizi da
sottoporre potranno essere numericamente inferiori e di difficoltà accessibile e commisurata alle difficoltà
del candidato. L’alunno con BES, come ogni altro alunno, ha la possibilità di accedere all’indirizzo
musicale che diviene parte integrante del Piano Didattico Personalizzato o del Piano Educativo
Individualizzato.

Il modulo di richiesta per l’attivazione dei percorsi ad indirizzo musicale

L’attivazione dei percorsi ad indirizzo musicale di cui al d.i. 176/2022 e l’assegnazione dell’organico di
pertinenza da parte dell’ufficio scolastico regionale può essere supportata da una specifica richiesta che
potrebbero sottoscrivere le famiglie, ad esempio, delle classi quinte della Primaria dello stesso istituto.
Nella stessa “i sottoscritti genitori degli alunni frequentanti le classi quinte della Scuola Primaria in
previsione dell’iscrizione dei propri figli alla classe prima della Scuola Secondaria di I grado, qualora i
percorsi ad indirizzo musicale vengano attivati, indicano preferenza per i seguenti strumenti musicali”.
Detta scelta operata, in maniera molto oculata da alcuni istituti scolastici rappresenta, indubbiamente,
un’ottima modalità per supportare le decisioni dell’Ufficio Scolastico Regionale, come ha fatto, con
sapiente competenza il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Renato Guttuso” di Villagrazia di
Carini (PA) professoressa Arch. Valeria La Paglia.

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