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TITOLO: Prova pendolo di charpy

 OBIETTIVO: Valutare la tenacità dei materiali


 GENETRALITA: Normative della prova
UNIEN 10045-1-1992
Prova di resistenza su provetta charpy
UNI150148-1-2016
Prova di resilienza su provetta charpy

 DESCRIZIONE DELLA PROVA:


La prova è stata effettuata con sei provette le quali erano di due diversi tipi di acciaio, con diversi tipi
di taglio e in diverse condizioni.
1. La prima prova è stata effettuata con una provetta di acciaio comune (F360) con taglio a V,
trafilato a caldo.
La provetta si è rota ma non del tutto ce stata una deformazione plastica ma il pezzo non si è
diviso, la sezione è diminuita, il pezzo aveva su la faccia di rottura dei granelli ed era caldo. La
forza misurata necessaria a la rottura è stata di 320,9 J.
2. La seconda prova è stata effettuata con una provetta di acciaio C40 con taglio a V trafilato a
freddo.
In questo caso la provetta si è rotta completamente e le sue facce dove e avvenuta la rottura
mostravano segni di resilienza. La forza misurata necessaria a la rottura è stata di 10,2 J.
3. La terza provetta era come quella della seconda prova ma bonificata.
Il materiale si è dimostrato fragile infatti si è visto dalle facce che il materiale era fragile. La
forza misurata necessaria a la rottura è stata di 1,9 J.
4. La quarta provetta era come quella della terza prova; ma in questo caso la differenza di
temperatura porto a una maggiore resilienza. La forza misurata necessaria a rompere il pezzo
era di 103J.
5. La quinta prova è stata effettuata con una provetta di acciaio comune con taglio a U. La sua
resilienza e diminuita a causa del taglio. La forza misurata necessaria a la rottura è stata di
81,2 J.
6. La sesta provetta era come la quinta ma con una temperatura di -15 gradi. Questo pezzo si è
rotto con una minore forza dovuta alla sua temperatura. La forza misurata necessaria a la
rottura è stata di 147,2 J.
 STRUMENTAZIONE: sei provini di facce 10x10 mm2 e il pendolo di charpy.
 CONDOTTA DELLA PROVA: La prova a dimostrato la resilienza di alcuni materiali e la fragilità di
altri.
 COCLUSIONI: Durante le distinte prove ho visto come i materiali dimostravano diverse
caratteristiche ad esempio il suono i materiali più duri avevano un suono più forte mentre
quelli fragili un suono breve. I materiali che erano più duri erano anche meno resilienti.

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