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I SUPERCONDUTTORI

 STORIA:
Il fenomeno della superconduttività fu scoperto da Kamerlingh Onnes, che
osservò uno strano comportamento di un filo di mercurio a -268.96 °C (4.2 K).
Proprio lo studio del comportamento della materia a basse temperature gli
valse il Nobel nel 1913.
Ad una temperatura di -269°C (4,2 K ) osservò che la resistenza del mercurio
era diventata zero. Lo scienziato inizialmente pensò che la sua attrezzatura di
misurazione avesse funzionato male, ma poi si rese conto che non vi era stato
alcun errore. Quando la temperatura si alzò, Holst vide che la resistenza era
tornata. In seguito fece la stessa prova con diversi materiali.
Onnes, studiando il comportamento del rame (la prima curva), un metallo
puro, si accorse che la resistività al decrescere della temperatura si limitava a
decrescere. Non aveva comportamenti anomali, a differenza del mercurio (la
seconda curva).
Analizzando diversi materiali, Onnes riuscì a comprendere ciò che avveniva.
Quando alcuni materiali raggiungevano la propria temperatura critica (4,2 K
per il mercurio), la resistenza e la resistività si annullavano.
Definì tali materiali superconduttori.

Il grafico riporta sull'asse delle ascisse la temperatura espressa in gradi K, mentre sull'asse delle
ordinate la resistività elettrica.
 COSA SONO (e differenze)

1)CONDUTTORI: Materiali in cui le cariche sono libere di muoversi.


All’aumentare della temperatura, la resistività aumenta.
2)SEMICONDUTTORI: Materiali che presentano dei comportamenti
tipici dei conduttori e degli isolanti. All’aumentare della
temperatura, la resistività diminuisce.
3)SUPERCONDUTTORI: Materiali che, se raffreddati fino a
temperature molto basse (al di sotto di 0° e inferiori alla
temperatura critica), consentono il passaggio di corrente elettrica
senza resistenza, quindi senza riscaldarsi né dissipare energia.
Se non ci fosse l’effetto Joule, la corrente elettrica, una volta
innescata all’interno di un conduttore, potrebbe essere mantenuta
all’infinito, senza più la necessità di continuare a fare funzionare il
generatore.
L’effetto Joule, invece, rende impossibile ciò, poiché provoca la
dissipazione della corrente sotto forma di calore.
Questo non avviene nei superconduttori: con un cavo
superconduttore sarebbe possibile trasportare corrente senza
alcuna dissipazione di energia.
Raggiungere le temperature necessarie, però, è estremamente
complesso.

 INNOVAZIONI
Da poco è stato realizzato il primo superconduttore a temperatura
ambiente.
Il processo ha visto la combinazione di idrogeno, zolfo e carbonio tra
le punte di due diamanti.
Un fascio laser innesca delle reazioni chimiche e avviene la
sintetizzazione dell'idruro di zolfo carbonioso, materiale che dispone
di superconduttività di circa 15°C.
Non è, però, un procedimento semplice dato che bisogna portare
l'idrogeno puro ad uno studio metallico con una pressione
elevatissima. Gli scienziati si stanno impegnando per semplificare
tale lavoro.

 GLI UTILIZZI:
1)Costruite bobine di magneti: l’uso di cavi superconduttori ne
riduce molto le dimensioni, il peso e il consumo di energia. La
costruzione e il funzionamento di bobine di magneti di questo tipo
sono più costosi e richiedono più assistenza.
2)Utilizzati come limitatori di corrente all’interno di sistemi per la
trasmissione di energia in alta tensione, anche se in modo ancora
sperimentale.
3)Presenti, in modo sperimentale, anche in grandi macchine come
acceleratori e motori elettrici o in cavi elettrici.
4)Impiegati nell’ambito medico, come nelle risonanze magnetiche.

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