Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
SUPERCONDUTTORI
Superconduttivit
Di tutti i gas ordinari, lelio ha la pi bassa temperatura di liquefazione (4.2 K a
pressione atmosferica) e, di conseguenza, il pi difficile da liquefare. Nel 1908 il
fisico Olandese H.Kamerling Onnes riusc a liquefare lelio e questo successo rese
possibile la sperimentazione nella nuova area della fisica delle basse temperature. Le
propriet delle sostanze a temperature cosi basse poterono essere studiare per la
prima volta utilizzando lelio liquido come refrigerante. Nel 1911 Onnes fece
unosservazione sbalorditiva mentre stava misurando la resistenza di un campione di
mercurio a bassa temperatura. Intorno ai 4 K la resistenza si annullava bruscamente.
Il mercurio era passato in un nuovo stato che in base alle straordinarie propriet
elettriche pu essere indicato come STATO SUPERCONDUTTIVO.
Resistenza nulla
La resistenza elettrica di tutti i metalli dipende dalle interazioni degli elettroni di
conduzione con gli ioni del reticolo cristallino, che vibrano intorno alla loro posizione di
equilibrio. Al diminuire della temperatura la resistenza diminuisce per via della
diminuita ampiezza di vibrazione degli ioni del reticolo, ma, a causa dei difetti del
reticolo, la resistenza tende ad un valore limite molto minore di quello usuale, ma
comunque diverso da zero. Maggiore il numero di difetti e maggiore il valore
limite. Secondo la regola di Matthiessen la resistivit pu essere espressa come
somma di due contributi:
= t + r
t : la componente termica generata dalle vibrazioni del reticolo
DIAMAGNETISMO PERFETTO
La presenza di resistivit nulla non basta, da sola, a classificare un materiale come
superconduttore, poich qualsiasi conduttore tende, a temperature prossime allo zero
assoluto, ad un valore prossimo a zero di resistivit. La caratteristica macroscopica
che distingue i superconduttori il loro comportamento magnetico.
Si pu osservare che, per temperature molto inferiori a quella critica, non varia
sensibilmente con la temperatura, mentre per temperature prossime al valore critico
aumenta notevolmente con T fino a tendere allinfinito per T = Tc (linduzione
magnetica penetra completamente allinterno del materiale che passa allo stato
normale)
Quando un elettrone passa nelle vicinanze di ioni positivi, questi ultimi vengono
attratti e si spostano leggermente dalle loro posizioni di equilibrio andando verso di
esso. Non appena l'elettrone passato oltre, gli ioni tornano indietro, velocemente ed
elasticamente, verso le proprie posizioni originarie. In alcuni materiali, quando
raffreddati al di sotto della loro Tc, gli ioni positivi non tornano immediatamente nelle
loro posizioni originarie dopo il passaggio di un elettrone. Secondo la teoria BCS,
Tc :
Jc :
La densit di
corrente critica,
indica la massima quantit di corrente trasportabile da un superconduttore. Un valore
di corrente al di sopra di quello critico fa passare il superconduttore ad uno stato
normale anche se al di sotto della temperatura critica. La densit di corrente critica JC
una funzione della temperatura.
TIPI DI SUPERCONDUTTORI
In base al loro comportamento in presenza di campi magnetici esterni i
superconduttori sono suddivisi in due categorie:
1) superconduttori di tipo I
I superconduttori di tipo I sono quelli che hanno le due propriet precedentemente
esposte, ovvero la resistenza nulla e il diamagnetismo perfetto.
Come si vede per campi applicati superiori a quello critico , il campo magnetico
penetra allinterno del materiale facendolo transitare nello stato normale e la relazione
tra il campo di induzione e il campo applicato lineare e la magnetizzazione si annulla
drasticamente.
2) superconduttori di tipo II
Nei superconduttori di tipo II lapplicazione di un campo magnetico con ampiezze
maggiori di un dato valore critico (Hc1) mostrer un ulteriore configurazione, nel
materiale entr un quanto di flusso magnetico (o flussone) (teorizzato da Abrikosov
nel 1952. Premio Nobel nel 2003) e inizier nel materiale uno stato denominato
misto dove coesisteranno sia lo stato superconduttore che quello normale. In questo
caso, lo stato intermedio sar formato da un reticolo di quanti di flusso magnetici che
aumenteranno in numero con laumento del valore del campo magnetico applicato. Il
cuore di tali flussoni nello stato normale, intorno ad esso fluir, come in un vortice
una supercorrente che localizzer il campo magnetico penetrato nel materiale solo
nel cuore del quanto di flusso.
Landamento del valore del campo critico inferiore e superiore in funzione della
temperatura consente di dividere il diagramma delle fasi dei superconduttori di tipo II
in tre zone, rappresentative degli stati superconduttivo, misto e normale
-----------
FLUSSOIDI
DISSIPAZIONE DI ENERGIA
DI
ALCUNE APPLICAZIONI
MAGLEV
La levitazione magnetica una delle grandi possibilit offerte dai superconduttori: i
treni, ad esempio, possono essere fatti levitare su potenti magneti a superconduttore,
riducendo cos i problemi di attrito e raggiungendo velocit elevate con bassissimo
dispendio di energia.
Le tre funzioni primarie della tecnologia Maglev sono :
LEVITAZIONE
PROPULSIONE
GUIDA
COME
FUNZIONA ?
Invece di correre sulle rotaie come un treno
convenzionale, il Maglev levita in una guida a
forma di U che sostanzialmente avvolge i veicoli,
evitando deragliamenti. Installate nelle pareti
laterali della guida ci sono gli avvolgimenti
metallici responsabili della propulsione, della
levitazione e dellorientamento del mezzo.
Maglev utilizzano
generalmente un motore lineare, una sorta di motore
elettrico srotolato. I rotori allinterno di un motore
convenzionale corrispondono ai magneti superconduttori a
bordo del veicolo, mentre gli statori esterni corrispondono alle bobine propulsione
nella guida. In un motore lineare, per
le forze magnetiche portano i magneti a muoversi in avanti
anzich in moto rotatorio.
Basato sulleffetto Josephson e sulla quantizzazione del flusso del campo magnetico
in un anello superconduttore, che risulta essere un multiplo intero del quanto
elementare del flusso, lo SQUID (acronimo di Superconducting Quantum
Interference Device) uno dei dispositivi di maggior interesse applicativo fra le
applicazioni di piccola scala della superconduttivit. Essi, tra l'altro, costituiscono
l'elemento base dei i pi sensibili sensori di campo magnetico attualmente
disponibili, capaci di rilevare campi pari a miliardesimi del campo magnetico
terrestre.
Giunzione josephson
E composta da due strisce di superconduttori separate
da un isolante. Le funzioni d'onda quantistiche associate alle coppie di Cooper
penetrano da ciascun lato in questa regione proibita e, nel caso lo spessore della
barriera non sia troppo grande, finiscono per sovrapporsi.
Se la sovrapposizione sufficiente, le fasi delle due
funzioni d'onda si uniscono. In queste condizioni, le coppie
di Cooper possono passare per effetto tunnel attraverso la
barriera senza dividersi, e quindi la giunzione funziona
come un debole superconduttore. La corrente critica - vale a dire la supercorrente
massima che pu attraversare la giunzione - dipende dalla
dimensione della giunzione, dal tipo di materiale
superconduttore e dalla temperatura.
La grandezza
viene chiamato quanto di flusso magnetico ed una
grandezza che dipende solo da costanti naturali. Questa equazione implica che
applicando una differenza di potenziale costante la fase cresce linearmente nel tempo.
Di conseguenza la corrente diventer una corrente alternata con ampiezza
e
frequenza
. Questo comporta che una giunzione Josephson un perfetto
convertitore tensione frequenza. : espandendo la scala(figura in rosso) si pu
notare un andamento in cui sono presenti dei tratti a tensione costante. La tensione
elettrica che separa questi tratti funzione della frequenza dell'onda che incide sulla
giunzione attraverso una costante di proporzionalit .
FONTI
Resistance in High-Temperature Superconductors by David J.
Bishop, Peter L. Gammel and David A. Huse
Superconduttori ad alta temperatura
di Giulia Fardelli