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Resistenza Elettrica
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La resistenza elettrica una grandezza fisica scalare che misura la tendenza di un corpo ad
opporsi al passaggio di una corrente elettrica, quando sottoposto ad una tensione elettrica. Questa
opposizione dipende dal materiale con cui realizzato, dalle sue dimensioni e dalla sua temperatura.
Uno degli effetti del passaggio di corrente in un conduttore il suo riscaldamento (effetto Joule).
Modello di Drude
La descrizione classica della resistenza considera gli elettroni di conduzione nei metalli come
un gas (gas di elettroni).
Nel modello pi semplice, noto come Modello di Drude, il metallo costituisce un volume di
particelle cariche positive omogenee in cui gli elettroni liberi si possono spostare liberamente.
In questo volume sono immersi gli ioni, formati dai nuclei atomici e dagli elettroni fortemente
vincolati nelle orbite pi interne.
Quando si applica una tensione alle estremit del conduttore, gli elettroni liberi sono
accelerati dal campo elettrico.
L'energia degli elettroni aumenta e con essa la temperatura del gas di elettroni. Sul loro tragitto
attraverso il metallo gli elettroni cedono una quota di energia mediante urti elastici contro gli ioni.
Tramite questa interazione il sistema "Reticolo metallico-Gas di elettroni" si adopera per ridurre
nuovamente il gradiente di temperatura che deriva dalla tensione applicata.
Riscaldando il metallo si intensifica l'oscillazione termica degli ioni attorno alla loro posizione
di equilibrio. Ma tramite ci si innalza anche l'interazione con il gas di elettroni e la resistenza aumenta.
Tuttavia, ci non chiarisce l'effetto del "conduttore caldo", che si comporta oppostamente.
Alle temperature alle quali i metalli sono ionizzati (plasma), ogni materiale conduttore di
elettricit, poich ora gli elettroni che erano precedentemente vincolati sono a disposizione per il
trasporto di cariche elettriche.
Al contrario sono noti dei metalli e degli ossidi per i quali la resistenza elettrica, al disotto di
una temperatura cosiddetta critica, si annulla: i superconduttori.
La resistenza determina l'intensit della corrente che fluisce attraverso il circuito, ai cui capi
applicata una differenza di potenziale.
Con il termine resistenza R si definisce il rapporto fra la tensione agli estremi di un conduttore e
l'intensit della corrente I che fluisce al suo interno.
R=V/I
Nel SI l'unit di misura della resistenza l'ohm () quindi 1 = 1 V / 1 A.
Un ohm la resistenza elettrica fra due punti di un conduttore, attraverso il quale passa una
corrente di 1 ampere, quando gli viene applicata una differenza di potenziale di 1 volt.
R = V / I V = RI I = V / R
Per i materiali che seguono la legge di Ohm, detti conduttori ohmici, esiste una
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Attenzione:
La legge di Ohm vale sia per un intero circuito metallico che per un pezzo di conduttore
metallico.
La relazione funzionale (il grafico) fra corrente e tensione data da una retta passante
per l'origine solo nel caso in cui la resistenza sia costante. Per la resistenza di un
materiale dipende generalmente dalla temperatura, in particolare per un metallo essa
aumenta al crescere della temperatura.
Qualunque materiale conduttore (anche i fili in un circuito) presenta una certa resistenza.
Il valore di tale resistenza pu essere calcolato con la seconda legge di Ohm:
R = L/S
dove R la resistenza () del pezzo di materiale, L la sua lunghezza (m), S l'area della sua sezione
(m2) e (.m) un parametro caratteristico di ogni materiale, detto resistivit.
La tabella seguente riporta i valori di resistivit per i materiali pi comuni:
dunque con maggiore difficolt a causa dell'aumento delle collisioni casuali col reticolo atomico del
materiale conduttore.
Come detto precedentemente la legge di ohm lega la tensione e la corrente con un altro
parametro detto "resistenza". Di seguito sono presenti svariati esercizi con le rispettive soluzioni.
Esercizio n1: Se un resistore ha una resistenza di 56 Ohm, determinare la corrente che circola
in esso, conoscendo che ai suoi capi applicata una tensione di 200 Volt.
Esercizio n2: Se in una lampadina da 12 volt circola una corrente di 50 mA, si calcoli la
resistenza offerta dalla lampadina (determinata dal filamento di tungsteno che compone la lampadina
stessa).
Soluzione:
Soluzione:
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Esercizio n1: Ad un conduttore cilindrico di rame applicata una tensione di 4,5 V ed in esso
circola una corrente di 0,05 A. Sapendo che il conduttore lungo 1 m, calcolarne la sezione. Si sappia
che: rame = 1,7 10-8 m
.
Guida alla risoluzione: Conoscendo il valore della tensione e della corrente circolante nel
cilindro, il valore della resistenza R facilmente calcolabile applicando la Prima Legge di Ohm:
V
4,5
90
I 0,05
Infine, applicando la formula inversa della Seconda Legge di Ohm possibile calcolare la
sezione richiesta:
S
l
R
1,7 10 8 1
1,9 10 10 m 2
90
Esercizio n2: Un conduttore di alluminio ha sezione quadrata con lato di 5,0 mm ed lungo
2,0 metri. Calcolare la resistenza tra gli estremi. Quale deve essere il diametro di un filo di rame lungo
1,0 metro a sezione circolare se la sua resistenza la medesima di quella dell'alluminio? Si sappia che:
rame = 1,7 10-8 m
alluminio = 2,8 10-8 m
Guida alla risoluzione: La seconda legge di Ohm fornisce la formula per il calcolo della
resistenza di un conduttore metallico in funzione delle sue caratteristiche fisiche.
Infatti la resistenza una caratteristica propria del conduttore e dipende dalla lunghezza L del
conduttore, dalla sua sezione S e dal coefficiente di resistivit secondo la formula:
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R = L/S
Essendo il diametro il doppio del raggio, si ha che: d = 2 R = 2 1,6 10-3 = 3,2 10-3 m =
3,2 mm.
Dunque il diametro del conduttore in questione di 3,2 mm.
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