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Materiali conduttori

Conduttorià metallici
Il fatto che siano conduttori e siano metalli è un po’ un sinonimo perché dal punto di vista chimico
un metallo presenta atomi liberi di potersi muovere.
Atomi liberi di potersi muovere à facilità di passaggio di corrente (continua)

Isolantià Legami covalenti


àElettroni legati, condivisi all’interno della molecola.

La legge di Ohm vale solo per i materiali conduttori.

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Ω⋅m m Ω⋅m m
Valori da ricordare: Resistività rame = 0,017 [ ] ; Resistività alluminio = 0,028 [ ]
m m
L’alluminio tra tutti i metalli presenti nella tabella è quello con la densità minore, un peso specifico
minore ed è per questo che l’alluminio è passato nella storia con il nome di metallo leggero.

Il ferro abbiamo
detto non ha usi
significativi per
scopi elettrici,
vedremo che ce lo

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Materiali conduttori
ritroveremo nei conduttori per linee elettriche sotto forma di acciaio per le sue ottime proprietà
meccaniche.

Soffermiamoci sulla famiglia 6 (Leghe Al-Mg-Si; alluminio-magnesio-silicio) questo è un materiale


(rispetto all’alluminio) dalle ottime proprietà meccaniche, ottima resistenza in presenza di
ossigeno e quindi a fenomeni di ossidazione; quindi, non si forma la ruggine e poi ha anche
impieghi più nobili anche per linee elettriche aeree. In generale quando si parla di alluminio si
parla della lega alluminio-magnesio-silicio.

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Materiali conduttori

Lo scopo è sempre quello di avere un conduttore si possa fare sia in rame che in alluminio,
ovviamente, equivalente sul piano elettrico quindi avente uguale resistenza elettrica, ma posso
farlo in rame o posso farlo in alluminio, vediamo cosa ne consegue dal punto di vista del diametro
e dal punto di vista del peso.
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Si ha che: ρ Al = ρCu
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Se dobbiamo fare due conduttori di pari resistenza elettrica, uno in rame e uno in alluminio,
denominando R Al la resistenza in alluminio e RCu la resistenza in rame, uguagliandoli si ha:

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Materiali conduttori
L L
R Al = ρ Al = ρCu =R Cu da cui:
S Al SCu

S Al ρ Al 5
= = Questa espressione finale che ci dice che (dati questi rapporti di partenza), la
S Cu ρCu 3
sezione del conduttore in alluminio avente pari resistenza rispetto al conduttore di rame ha una
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sezione che è volte più grande. Il peso di un conduttore in alluminio è circa pari alla metà del
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conduttore in rame.

Rottura a trazione:
Questi conduttori vengono utilizzati sulle linee elettriche aeree e il conduttore deve essere
necessariamente tirato tra un traliccio e l’altro, altrimenti sarebbe una corda che rischia di toccare
il terreno e quindi dobbiamo tirarli e questo tiro non può superare un certo valore, anzi, ne
dobbiamo stare ben lontani per evitare che si abbia una rottura a trazione. In conclusione,
dovessimo guardare i conduttori per linee elettriche aeree dal punto di vista del carico di rottura a
trazione (non potendo utilizzare l’acciaio per via della scarsa conducibilità) ci dovremmo spingere
ancora verso il rame o in seconda battuta verso la lega dell’alluminio.
Durezza:
Le linee aeree sono esposte a tutte le condizioni ambientali, tipo grandine oppure rami di alberi
che impattano sul conduttore quindi un conduttore con una buona durezza male non fa.
Conducibilità elettrica:
Come compromessi il materiale migliore dal punto di vista meccanico ed elettrico è sicuramente il
rame.

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Peso specifico:
In questa sezione spicca l’alluminio così come l’Aldrey.
Coefficiente di temperatura:
È legato alla conducibilità e alla resistività, che, talvolta non essendo costanti con la temperatura si
introduce questo coefficiente che ipotizza che questa variazione sia lineare e ci mostra come
aumenta la conducibilità e la resistività a valori diversi dai 20 gradi.

Perdite addizionali: Questa è in po' una forzatura, ma identifica alcuni fenomeni addizionali tra cui
ad esempio l’effetto pelle ossia nei conduttori di sezioni importanti la corrente tende a non
distribuirsi in modo uniforme, ma sulla superficie.

ρ1 è la resistività a 20 gradi; ρ2 la resistività che vogliamo conoscere; θ1 è la temperatura a 20 gradi;


θ2 è la temperatura a cui vogliamo arrivare; α è il coefficiente di temperatura. Questa formula ci
porta a dire che noto il coefficiente di temperatura di un materiale, l’aumento della resistività è un
aumento lineare, questa affermazione non è vera ma approssimativamente l’errore che si
commette è abbastanza limitato.

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Materiali conduttori

La regola generale da ricordare è che più il materiale è puro, migliore è la sua conducibilità
elettrica. Oppure all’inverso più il materiale contiene impurezze, peggiore è la sua conducibilità. Il
grafico sulla sinistra ci mostra come varia la conducibilità dell’alluminio in funzione al grado di

purezza.

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