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LINEE ELETTRICHE (AEREE)

ALLIEVO: CLASSE:
Andronaco Federico 4°BAUT
PER PRESA VISIONE FIRMA DOCENTE: VALUTAZIONE:

DEFINIZIONE
Per linea elettrica si intende un sistema di un elettrodotto, invero
un’infrastruttura dedita alla trasmissione dell’energia elettrica in corrente
continua od alternata, con il fine di collegare sezioni di una rete elettrica
facendosi carico di trasportarla.
Essa, formata da elettrodotti, è pertanto costituita da:
 tralicci (volgarmente denominati “piloni”), ovvero i sostegni che
consentono di elevare i conduttori ad un’altitudine tale che si limitino i
rischi umani e naturali,;
 conduttori;
 isolatori, impiegati in presenza di elevatissime tensioni, giacché i
conduttori sono sprovvisti di materiale isolante, al fine di separare
elettricamente i sostegni dai conduttori.

Tipologie di linea
Una linea elettrica si classifica prevalentemente a seconda della posizione,
delle condizioni in cui operano i conduttori, e per le tensioni a cui essi sono
sottoposti. In funzione della posa dei conduttori se ne riconoscono
principalmente due tipologie:

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 linea aerea, nel cui caso i conduttori sono posati in aria e sprovvisti di
materiale isolante che li avvolga (isolamento affidato all’atmosfera
circostante);
 linea in cavo, in cui i conduttori sono spesso interrati ed isolati
elettricamente attraverso un isolante e magneticamente da una
schermatura. Di questa tipologia l’esempio più eloquente di linee in
cavo è quello delle blindosbarre (più genericamente condotti sbarra),
che rappresentano un’alternativa al cablaggio in aria ed ai condotti
elettrici sopra e sottotraccia. Sono frequentemente realizzate
attraverso l’impiego di involucri metallici, resi equipotenziali, ed offrono
facilità di operazioni volte alla manutenzione ed alla sostituzione di
elementi nel cablaggio, ma anche una migliore schermatura
elettromagnetica rispetto ad altre soluzioni.

In funzione delle tensioni che interessano i conduttori, le linee elettriche


vengono classificate in quattro categorie:
 categoria 0 (linee a bassissima tensione), che raggruppa tensioni di 50 V
AC e 75 V DC;
 categoria 1 (linee a bassa tensione), che definisce tensioni comprese tra
150 V e 1500 V (sia AC che DC);
 categoria 2 (linee ad alta tensione), che comprende tensioni in un
intervallo 2500 V ̶ 30 kV;
 categoria 3 (linee ad altissima tensione), che si riferisce a tensioni
comprese fra 30 kV e 380 kV.

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Struttura della linea aerea
Come sopra citato, l’elettrodotto si compone di tre parti elementari: sostegni,
conduttori ed isolatori. Si analizza in seguito la funzione indispensabile di
ognuna di esse.

Sostegni
I sostegni, denominati frequentemente in gergo “tralicci”, seguendo quanto
riportato precedentemente, detengono la funzione di sostenere i conduttori,
esclusivamente di linee aeree, ad un’altezza a cui essi costituiscono un pericolo
esiguo per la natura e l’uomo.
Si presentano in svariate forme, spesso reticolate, in base all’impiego, alla
forma ed al materiale con cui sono fabbricati. In base a quest’ultima
suddivisione possiamo distinguere tralicci in:
 acciaio tubolare o reticolare, (nel primo caso si presentano con una
forma tubolare e nel secondo con una reticolata), economico ma
soggetto ad immediata corrosione;
 alluminio reticolare, costoso ma efficace;
 calcestruzzo, impiegato spesso per linea ad alta tensione in alcuni Paesi
europei;
 legno, scarsamente impiegato a causa dell’altezza limitata.

In base alla forma, sono soggetti ad un’altra classificazione:

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Conduttori
I conduttori si presentano con caratteristiche costruttive differenti a seconda
dell’impiego cui sono destinati.

Conduttori per linee in cavo


I conduttori per le linee in cavo hanno diametri a volte inferiori rispetto a quelli
delle linee elettriche, ma spesso superiori giacché sono dotati, oltre che
dell’anima, in cui la corrente fluisce, di materiale isolante costituito da una
guaina che garantisce l’isolamento magnetico con l’esterno della conduttura,
affinché si limitino le interazioni tra la corrente ed esterni campi magnetici, che
ne aumentano fenomeni di dispersione (aumento della reattanza induttiva) ed
assumono un pericolo non irrilevante per la salute umana e la salvaguardia
dell’ecosistema adiacente.
Un cavo molto rinomato, impiegato sui fondali marini, è il cavo Emanuelli,
brevettato da un ingegnere di Pirelli diverse decine di anni fa.

Conduttori per linee aeree


I conduttori per le linee assumono diametri molto elevati, se si associano a
quelli degli impianti civili che spesso si trattano nelle applicazioni pratiche. La
necessità per cui essi devono essere realizzati con sezioni ampie, nell’ordine
delle centinaia di mm2, risiede nella banale considerazione di dover quanto più
diminuire le cadute di tensione, affinché si disperda per effetto joule meno
potenza elettrica possibile. I conduttori sono sovente di rame o di alluminio.

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Scelta dei materiali conduttori
La scelta dei materiali conduttori ricade nell’ottenere la minor resistenza
elettrica, la miglior efficienza all’aumentare delle temperatura, al prezzo meno
esoso, invero, sprecare minor potenza elettrica, garantire una buona
conduttanza al variare della temperatura, attraverso l’impiego di materiali di
valore non troppo elevato.
Si presentano qui in breve le tipologie di conduttori maggiormente impiegate e
le caratteristiche che ne determinano la scelta di uno rispetto all’altro in base a
particolari esigenze, in funzione delle caratteristiche sopra enunciate:

Materiale: Densità γ Resistività ρ α


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[kg/m ] : [(Ω*mm2)/m]:
Rame 8900 0,017
Alluminio 2100 0,029
(1)
La densità determina il prezzo al chilogrammo del materiale.

Il rame, dalla tabella, risulta essere più costoso, ma più efficace nella
trasmissione dell’energia elettrica e più inerme alle sollecitazioni.

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Perdite

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Effetto pelle

Isolatori
Gli isolatori o com’è meglio definirli, isolatori elettrici, com’è noto, sono dei
componenti che consentono di separare elettricamente i conduttori delle linee
aeree (sprovvisti di isolante) ed i tralicci, che altrimenti sarebbero sottoposti a
tensioni elevatissime ed attraversati da correnti di altrettanto valore.
Sono di frequente concepiti in:
 ceramica;
 ardex;
 pirex;

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 porcellana;
 teflon;
 silicone.

Impiego
Normalmente, per baasse tensioni si selezionano come idonei degli isolatori di
ceramica, alla cui estremità inferiore (cappa) sono fissati i conduttori ed alla cui
estremità superiore (perno) sono associati ai tralicci. Per tale motivazione
vengono denominati isolatori “cappa e perno”.
A medie tensioni si propende per l’impiego di isolatori in ardex, pirex o
ceramica, profilati a tal modo da aumentare il percorso minimo della corrente
superficiale, che in caso di elevata umidità atmosferica consentono di arginare
o ridurre il fenomeno dell’arco elettrico.
In casi di difficoltosa manutenzione o di prossimità ad autostrade o
infrastrutture di notevole importanza, si preferisce che essi siano disposti a
doppia mensola, ovvero in coppia per conduttore. A tal guisa in caso di rottura
di un isolatore, l’altro può reggere il cavo ancorato ad esso.

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