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Relazione fisica progetto circuiti-

Di Alessandro rotondo VA

1)Titolo :
Nevicata in val d’Ayas
2)Obbiettivo :
Rappresentazione pratica del funzionamento di un circuito con lampadine in serie
3)Schema :

4)Materiale e strumenti :
_materiali e strumenti per il circuito _materiali e strumenti ambientazione
- interruttore per circuiti elettrici - scatoli di cartone
- filo elettrico ( 1,5 m ) - forbici
- 3 lampadine 3,5 volt - colla
- batteria duracel 4,5 volt - tessuto e spago
- cacciavite a taglio - chiodini
- colla a caldo - ovatta
- nastro isolante - alberello di natale
- nastro adesivo - pezzi giocattolo da arredamento
- coltellino svizzero
5) Contenuti teorici
Gli utilizzatori del circuito ( le lampadine ) sono disposte in serie, cioè tutte sullo
stesso ramo del circuito una di seguito all’altra, il circuito è alimentato da un
generatore ( batteria Duracel ) da 4,5 V, il che vuol dire che ai capi del ramo
elettrico ci sono 4,5 V, dato che le lampadine sono tutte uguali e in serie la
tensione elettrica si spartisce tra le tre.
6) Descrizione della prova
Dopo aver messo a punto e concluso la parte teorica di progettazione sono
passato prima di tutto alla realizzazione dell’ambientazione, intagliato i cartone,
realizzato i disegni di porte e finestra e costruito il divano, il tavolino, il
comodino e la cuccetta ho assemblato il tutto e sono passato alla parte del
circuito.
Quest’ultima mi ha preso diversi giorni date le varie prove fallite per il
funzionamento e l’assemblaggio del circuito, in alcuni momenti le lampadine non
funzionavano per il poco voltaggio della batteria, altre i collegamenti erano
realizzati in modo errato e quindi erano di conseguenza poco stabili.
Dopo diversi tentativi, fra cui il mettere una seconda batteria, ho deciso di
comprare lampadine di minor voltaggio ( 3,5 V ) e il circuito ha iniziato a
funzionare.
Una volta collaudato il circuito ho proseguito con l’assemblaggio finale, creando
un soppalco sopra alla stanza che mantiene e contiene il circuito e ho praticato
dei fori in modo tale da utilizzare le lampadine come lampadario della stanza.
( data la mancanza di veri e propri calcoli e dimostrazioni da effettuare ho
convenuto con me stesso di tralasciare i punti 6 e 7 sperando di essere stato
abbastanza esaustivo nei punti precedenti )
8) conclusioni
Si può dedurre dal progetto che una lampadina da sola avrebbe generato molta
più luce, avendo tutta la tensione elettrica su di se, ma dato che le lampadine
sono 3 e in serie si spartiscono la tensione che ovviamente sarà minore con
conseguente luminosità meno intensa. Inoltre come ho notato durante i miei
tentativi di montaggio se anche solo una lampadina non era collegata
correttamente tutto il circuito risultava interrotto e quindi non funzionante, questo
proprio perché in serie, questo aspetto mi ha anche aiutato all’inizio a capire il
problema del basso voltaggio della batterie con conseguente non accensione solo
della terza lampadina. Dato che le altre due lampadine erano accese ho dedotto
che il circuito era funzionante ma evidentemente il problema era in un altro
aspetto del progetto ( ovvero il basso voltaggio del generatore e l’alto voltaggio
degli utilizzatori, ovvero le lampadine ).

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