Esperienza Tecnologia Meccanica: Prova di Laboratorio Oggetto: Prova di durezza Rockwell B e C
Descrizione: La prova Rockwell viene effettuata con un durometro che
riporta in tempo reale la misura senza bisogno di effettuare ulteriori calcoli. Per sapere se i valori di durezza dei vari materiali sono accettabili è sufficiente un riscontro del valore sul display della macchina con delle tabelle sui manuali. E’ comunque necessario l’intervento di un operatore per imprimere il precarico sul pezzo posizionato sotto il penetratore e per sostituire quest’ultimo nel momento in cui si dovesse effettuare un tipo di Rockwell diversa (es. B o C). Il penetratore della Rockwell B è differente dal tipo C poichè oltre ad essere di forma conica ha la punta in diamante, mentre nella prova C è stato utilizzato un penetratore di forma sferica della dimensione di 1/16” in carburo di tungsteno. L’intervento umano è necessario anche per tarare il durometro prima di cominciare le successive prove. Il valore di taratura del durometro Galileo utilizzato in laboratorio è di 32.0 . Appurato che la macchina è tarata si può cominciare a fare la prova. Conoscendo il valore sulla tabella delle durezze dei materiali da testare, su un singolo pezzo vengono riportate diverse impronte in punti differenti, anche per verificare che il materiale sia uniforme. La prima prova, Rockwell B, avviene su un provino rettangolare in metallo super rapido OHSS composto da una lega in Nichel Cromo di 8mm di spessore per 12 di lunghezza. Viene applicato un precarico di 1471 N per 5 secondi e al termine della prova si otterrà un valore compreso tra 20 e 70. I valori delle 4 impronte effettuate sono nell’ordine: 1) 63.8 2) 64 3) 63.8 4) 63.1 Osservazioni: Il provino rispetta i valori riportati sulle tabelle.
Per la seconda prova il penetratore è stato sostituito per fare la prova C,
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