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3/1/2020 Sito ufficiale del Centro Culturale San Giorgio, tratta di messaggi subliminali, rock satanico, occultismo, massoneria

di D L 1

: 18 2014

Secondo il libro nuovo di David Livingstone Black Terror White


Soldiers, Freud era un sabbatista-frankista (un Illuminato) che
rimosse le barriere alla depravazione sessuale in nome della
«scienza». In tal modo, egli promosse il progetto satanista
degli Illuminati di degradare l'umanità e di distruggere il
matrimonio e la famiglia mediante la diffusione di pratiche
sessuali aberranti, incesto compreso.

Freud e i sabbatisti

Le teorie di Sigmund Schlomo Freud (1856-1939) hanno a che fare in maniera smodata con il sesso, e
specialmente con l'incesto... Come ha notato lo studioso israelita Gershom Scholem (1897-1982),
i sabbatisti - i seguaci del falso messia Sabbatai Zevi (1626-1676) - erano particolarmente ossessionati
dall'idea di eliminare le proibizioni riguardanti la sessualità, e particolarmente quelle contro l'incesto...

Berechiah Russo (più noto come Osman Baba), che nel XVIII secolo fu il leader dell'ala più integralista
dei sabbatisti di Salonicco, e che influenzò direttamente l'altro falso messia Jacob Frank(1726-1791), non
solo dichiarò che queste proibizioni erano state abrogate, ma giunse fino a inserire certe pratiche (incluse
le orge di sesso e lo scambio delle mogli) nei comandamenti della nuova «Toràh messianica»... Nel suo
libro Der Mann Moses und die monotheistische Religion (1939), Freud afferma in modo chiaro che,
come nel caso dei faraoni d'Egitto, l'incesto conferisce uno statusdivino ai suoi perpetratori.

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Gershom Scholem Sabbatai Zevi Jacob Frank

Nella stessa opera, Freud avanza l'ipotesi secondo cui Mosé sarebbe stato un sacerdote di Aten,
un'istituzione di Akhenaton (1300 a. C.), il faraone riverito dalla tradizione rosicruciana. Dopo la sua
morte, Mosé sarebbe stato costretto a lasciare l'Egitto con i suoi seguaci. Nel tentativo di screditare
l'origine della Legge a lui conferita, Freud afferma che Mosé era un egiziano e non un ebreo.
Commentando questi passi, lo psicologo statunitense David Bakan (1921-2004) afferma che l'attacco di
Freud a Mosé era un tentativo di abolire la legge mosaica nello stesso modo in cui aveva fatto Sabbatai
Zevi.

Nel 1985, il cantautore francese Serge


Gainsbourg(1928-1991), con tutta probabilità un
sabbatista, lanciò Lemon Incest, un brano che inneggia
all'incesto, cantato insieme alla figlia Charlotte
Gainsbourg 2.

Così, Freud mascherò il credo frankista con il gergo psicologico, proponendo che la moralità convenzionale
sarebbe una repressione innaturale di impulsi sessuali naturali imposta durante l'infanzia. Freud
sosteneva che siamo guidati dai bisogni del subconscio a soddisfare questi desideri sessuali. In Totem
und Tabu, pubblicato nel 1913, Freud, riferendosi al mito greco di Edipo che uccise inconsapevolmente
suo padre e sposò sua madre, affermava che l'incesto e i rituali di reincarnazione erano praticati nell'antico
Egitto. Egli si servì del «conflitto di Edipo» per asserire la sua visione secondo cui le persone desiderano
l'incesto, ma devono reprimere quel desiderio.

Lou Andreas-Salomé

Freud lesse anche Nietzsche (1844-1900). Freud e Nietzsche avevano un'amicizia comune in Lou
Andreas-Salomé (1861-1937), una psicanalista e scrittrice di origine russa. I suoi diversi interessi

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intellettuali la condussero ad amicizie e ad affari con un vasto assortimento di noti intellettuali occidentali,
inclusi il musicista Richard Wagner (1813-1883) e il poeta Rainer Maria Rilke (1875-1926).

Salomé dichiarava di aver rifiutato una proposta di matrimonio da parte di Nietzsche. Essa giunse alla
fama con la sua controversa biografia di Nietzsche, la prima opera maggiore della sua vita. Salomé era
un'allieva di Freud e divenne sua socia nella creazione della psicanalisi. Essa diventò una delle prime
psicanaliste donna e una delle prime donne a scrivere opere in chiave psicanalitica sulla sessualità
femminile.

Fare del sesso una religione

La Salomé (vedi foto a lato) sviluppò le idee di Freud nel suo saggio del 1914 Il
narcisismo, in cui sosteneva che l'amore e il sesso sono la riunione del sé con la sua
metà perduta. Alla fine, essa venne perseguitata dai nazisti come «ebrea
finlandese», sebbene i suoi genitori fossero apparentemente calvinisti provenienti
dalla Francia e dalla Germania settentrionale. Alcuni giorni prima della sua morte,
la Gestapo confiscò la sua biblioteca perché la Salomé era una collega di Freud,
praticava la «scienza ebraica» e possedeva molti libri di autori ebrei. Il fatto che
Salomé fosse segretamente ebrea, nonostante professasse un retaggio cristiano,
suggerirebbe che la sua famiglia fosse sabbatista. Possiamo supporre che le loro
devianti pratiche sessuali possano aver contribuito ad un trauma che ha generato la
sua incapacità di sviluppare normali relazioni con gli altri uomini, e ad accettare
teorie non convenzionali. Purtroppo, possiamo ipotizzare che all'origine delle disfunzioni di Salomé ci
fossero possibili relazioni incestuose con il padre e con i cinque fratelli più grandi. Infatti, Lou diceva di
vedere un fratello nascosto in ogni uomo che incontrava. Essa sposò lo studioso di linguistica Friedrich
Carl Andreas (1846-1930), e nonostante il matrimonio non venne mai consumato, i due rimasero
insieme dal 1887 al 1930. Ciononostante, Salomé ebbe diverse relazioni sessuali fuori dal matrimonio e
visitava regolarmente un luogo d'incontro per gay e lesbiche.

Autocontrollo come «ritentività anale»

Freud considerava l'articolo di Salomé del 1916 sull'erotismo anale una delle cose
migliori che avesse mai scritto. Ciò lo condusse alle sue teorie sulla ritentività anale,
in cui la proibizione del piacere derivante dall'attività anale «e dai suoi prodotti», è la
prima occasione in cui un bambino sperimenta l'ostilità ai suoi impulsi
apparentemente istintivi. Negando che l'uomo possa essere motivato da ideali
spirituali, Freud abbracciò la teoria della natura animale dell'uomo,
particolarmente in ciò che egli definiva «libidine». Tale convinzione riflette la
tradizione occulta e la sua venerazione dell'atto sessuale come unico vero impulso
vitale. Freud credeva che la libidine sviluppasse negli individui un cambiamento del
suo oggetto del desiderio, un processo codificato dal concetto di «sublimazione».
Egli riteneva che le creature umane nascono «polimorfamente perverse», ossia
che tutti gli oggetti possono essere una fonte di piacere sessuale. Freud sosteneva che in ogni
stadio dello sviluppo, le creature umane si fissano su diversi e specifici oggetti del desiderio. Il primo è
la fase orale, esemplificato dal piacere di un neonato nell'allattare; poi c'è la fase anale segnata dal
«piacere» di un bambino nell'evacuare; e infine c'è la fase fallica. In quest'ultimo stadio, Freud era
convinto che i bambini maschi si fissano sulla madre come oggetto sessuale, definendo questo desiderio
«complesso di Edipo», una fase che può giungere fino minacce di evirazione, dando luogo al «complesso di
castrazione», il trauma più grave che può colpire un uomo nella giovane età.

1 Traduzione dell'originale inglese Incest Among Illuminati Goals, a cura di P B . Scritto reperibile alla pagina web
http://henrymakow.com/2013/09/Incest-Among-Illuminati-Goals.html
2 http://www.youtube.com/watch?v=FnKt84AdUHA

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