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-Ai fini della descrizione di questo phylum è fondamentale l’orientazione, ponendo la valva ventrale in
basso e quella dorsale in alto; la valva ventrale può essere riconosciuta per la presenza del deltirio,
apertura per il pigidio, per un umbone di maggiori dimensioni, per una interarea più sviluppata o per
strutture interne caratteristiche come il brachidio o i denti
-Nel caso della descrizione del contorno delle valve e del margine cardinale, chiaramente queste
devono essere coerenti tra loro: con un controno ovale non si avrà certamente un margine dritto, con un
contorno subrettangolare non si avrà un margine curvo
-L’interarea può essere riconosciuta, nei casi dubbi, per la sua concavità, opposta alla convessità della
valva verso l’esterno. Infatti tra la superfizie concava dell’interarea e la convessa della valva c’è una
linea, uno spigolo, ben netto e definito, che può essere spesso facilmente riconosciuto. Se questo è
assente, l’interarea non c’è
-Ai fini della descrizione dei Cefalopodi, è di fondamentale importanza riconoscere il tipo di fossili con
cui si ha a che fare dal punto di vista tafonomico. Un modello interno può essere riconosciubile perché
visibili suture dei setti o il sifuncolo ventrale o dorsale degli ammonoidi, ma non possono essere
considerate diagnostiche ornamentazioni del guscio che invece sono visibili sia sul modello interno che
sul guscio esterno originale o sostituito
-Per distinguere nautiloidi da ammonoidi, bisogna osservare:
-l’ornamentazione, che è praticamente assente nei nautiloidi, e invece molto ricca, spesso, negli
ammonoidi (presenza di spine, serie di nodi, tubercoli, coste)
-le linee di crescita nei nautiloidi presentano un seno iponomiale ventrale, una inflessione
convessa verso l’esterno. Negli ammonoidi invece formano una sorta di rostro
-i setti nei nautiloidi sono molto caratteritici: con sutura anulare e poco ondulata, con superficie
regolare e sempre concava verso l’apertura. Negli ammonoidi invece sono ondulati o convessi
verso l’apertura, con suture molto più fratagliate e supertifici più irregolari. Le suture dei
nautiloidi presentano invece sempre una sella sul ventre, mentre quelle degli ammonoidi hanno
un lobo
-il sifuncolo nei nautiloidi è centrale, e avendo i setti si possono notare i foramen attraverso cui
questo passa per tutti i setti. Gli ammonoidi invece lo hanno ventrale, e talvolta dorsale: è allora
visibile bene sul modello interno
Di abbastanza facile riconoscimento, questo gruppo presenta alcune parti di particolare interesse quali:
-anello occipitale: un rigonfiamento spesso esteso lungo tutti e tre i lobi dietro la glabella, che
può essere confuso con il primo segmento del torace. Invece questo appartiene al cephaplon,
come è possibile notare osservando attentamente, e non si deve contare nel conteggio dei
segmenti
-linea di sutura: è una linea che può essere distinta dalle altre perché passa sempre dietro
l’occio; a seconda poi di come termina sul lato delle guance può essere proparia, gonatoparia e
opistoparia
-pigidio: può essere talvolta difficile distinguerlo dal torace, ma può essere riconosciuto il
passaggio tra le due parti per un certo veloce cambiamento nella disposizione e angolazione
delle pleure