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- tono e rilassamento;
- equilibrio e coordinazione dinamica generale;
- coordinazione segmentaria ed intersegmentaria;
- coordinazione delle mani, oculo-manuale e abilità grafo-motoria;
- strutturazione della nozione di spazio;
- strutturazione della nozione di tempo;
- lateralità.
In questo capitolo presento tutte le prove MOVIT e mi soffermo sulle caratteristiche psicometriche
dello strumento.
Prima di passare alla illustrazione delle prove di valutazione relative alle singole abilità é necessario
analizzare alcuni aspetti generali relativi all' organizzazione delle schede, alle modalità di
applicazione delle stesse e di attribuzione dei punteggi.
Per ognuna delle capacità sopra elencate (ad eccezione della lateralità) sono stati individuati sei
indicatori comportamentali (item) di progressiva complessità, i quali sono stati riportati in una
apposita scheda riassuntiva. Questi item descrivono il grado di avvicinamento dell' allievo alla
conquista della capacità oggetto di osservazione.
Sulla parte destra della scheda riassuntiva ci sono degli spazi dove vengono segnati i risultati delle
valutazioni effettuate sull'allievo. La scheda consente di confrontare cinque valutazioni condotte in
periodi diversi (ad esempio: prima dell' intervento educativo, dopo due mesi, ecc.), ottenendo in
questo modo una immediata informazione sui progressi dell' allievo nei singoli item.
Ogni item delle schede riassuntive delle diverse capacità psicomotorie viene valutato con cinque
prove, le quali, come può essere immediatamente osservato, non richiedono la predisposizione di
situazioni particolari, rappresentando di fatto delle normali attività che vengono condotte durante le
lezioni di educazione motoria (ad eccezione di alcune prove della scheda 4 sulla coordinazione
delle mani, le quali devono essere effettuate in classe). Il questo modo si evita il rischio di
artificialità della valutazione descritto nel capitolo 3. Le prove MOVIT, infatti, permettono una
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valutazione oggettiva delle abilità, dei deficit e dello sviluppo potenziale dell'
allievo osservato nel
proprio ambiente ed in libera interazione con i compagni.
Le schede che descrivono le prove di valutazione riferite ai vari item riportano, oltre alla tipologia
dei compiti, anche la chiara definizione del livello di performance accettabile e degli aiuti
eventualmente applicabili. Come dirò meglio nel prosieguo, questa organizzazione permette di
delineare lo sviluppo potenziale dell'allievo nell'
area psicomotoria.
Per quello che riguarda la valutazione della lateralità é stata elaborata una scheda nella quale sono
elencati nove compiti; di questi tre sono finalizzati alla verifica della dominanza della mano, tre
del piede e tre dell'
occhio.
Per ottenere riscontri oggettivi e confrontabili é necessario che l' educatore si attenga in maniera
precisa alle consegne, presentando le prove di valutazione come descritto nelle schede e non
introduca aiuti o suggerimenti non previsti. In particolare, é fondamentale che l'
aiuto descritto nelle
schede sia fornito all'allievo soltanto dopo che si é appurata la sua incapacità di manifestare
autonomamente un livello di performance corretta. Se non viene rispettato questo principio
fondamentale diventa impossibile delineare l' area di sviluppo potenziale.
Una raccomandazione ulteriore é quella di evitare di porre una eccessiva enfasi sul fatto che
l'
allievo verrà valutato per le sue prestazioni, allo scopo per non determinare reazioni ansiose che
potrebbero inquinare i risultati dell'
osservazione. Questa cautela assume grossa rilevanza quando
l'
osservazione viene condotta con bambini piccoli o con problemi soprattutto di natura emotiva.
Come già accennato nel capitolo 3, alle prestazioni degli allievi nei cinque esercizi che valutano
ogni item delle schede (ad eccezione di quella della lateralità) viene attribuito un punteggio con le
seguenti modalità:
Il punteggio che l' allievo ottiene nelle cinque prove di ogni item viene poi sommato (può oscillare
chiaramente tra "0" e "10") e riportato nell' apposito spazio della scheda riassuntiva, avendo cura di
indicare in alto la data di valutazione. L' interpretazione da dare ai punteggi ottenuti ai vari item é
riportata nella tabella 1.
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2 - 1 - 0 Assenza di abilità
Tabella 1 - Interpretazione dei punteggi ottenuti nella valutazione degli item di ogni capacità psicomotoria.
Per ottenere una informazione visiva immediata dei risultati dell' intera valutazione dell' area
psicomotoria é possibile riportare i riscontri ottenuti nel prospetto riassuntivo illustrato in figura 1.
Le sei colonne del prospetto rappresentano le capacità valutate, mentre i sei rettangolini di ogni
colonna indicano gli item della scheda riassuntiva. Vanno colorati di nero gli item completamente
superati dall'allievo (punteggio 8, 9, 10); si devono, invece, colorare in grigio quelli che
costituiscono l'
area di sviluppo potenziale (dove l' allievo ha ottenuto punteggio 7, 6, 5, 4, 3); mentre
vanno lasciati bianchi quelli non posseduti.
Per quanto riguarda l' osservazione della dominanza laterale dell' allievo, nell'
apposito spazio in alto
del prospetto riassuntivo si devono riportare le modalità di esecuzione dei nove esercizi specifici (di
cui tre riferiti alla mano, tre al piede e tre all'occhio). Se, ad esempio, l' allievo eseguisse i tre
compiti previsti per la mano con la destra si dovrebbe segnare "DDD"; se, invece, i primi due
esercizi venissero effettuati con la destra e l'
ultimo con la sinistra si dovrebbe segnare "DDS". La
stessa procedura va seguita anche per il piede e l'occhio.
Utilizzando le prove di valutazione MOVIT l' educatore é molto facilitato nella delineazione degli
obiettivi del proprio intervento educativo, i quali devono collocarsi preferibilmente nell' area di
sviluppo potenziale. Il riferimento all'area di sviluppo potenziale, importante per tutti gli allievi,
assume una rilevanza assoluta quando si interagisce con soggetti in situazione di handicap
cognitivo. In questi casi, infatti, si devono evitare due situazioni opposte, ma ugualmente
pericolose: da un lato quella di proporre attività troppo complesse che portano a sicuro fallimento
per mancanza di prerequisiti; dall' altro quella di impegnare l' allievo in compiti eccessivamente
semplificati che richiedono soltanto abilità minimali già possedute. In entrambi i casi si può venire a
determinare una caduta motivazionale con gravi ripercussioni sul processo di apprendimento.
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Item
superati
A B C D E F ABILITA'
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
1) Invitare l'allievo, con richiesta Se alla battuta di mano L' educatore o un compagno
verbale, a correre liberamente per l'
allievo si stende e rimane dimostrano l'
esecuzione
la palestra e a stendersi sul sdraiato fino al nuovo corretta
pavimento alla battuta di mano segnale dell'
educatore
2) Invitare l'allievo, con richiesta Se alla battuta di mano L' educatore o un compagno
verbale, a correre liberamente per l'
allievo si arresta e rimane dimostrano l'
esecuzione
la palestra e ad arrestarsi fermo fino al nuovo segnale corretta
rimanendo fermo alla battuta di dell'educatore.
mano.
5) L'educatore rincorre gli allievi Se l'allievo si ferma non più L'educatore dà un preavviso
che corrono per la palestra di tre secondi dopo l' arresto dieci secondi circa prima di
cercando di non essere toccati. dell'educatore e rimane arrestarsi (es.: "attenzione
Quando l' educatore si arresta fermo fino al nuovo segnale. che sto per fermarmi").
anche gli allievi lo devono fare.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo a cercare di Se l'allievo esegue Cambio di ruoli (l'educatore
muovere un braccio mentre gli si autonomamente la consegna con verbalizzazioni simili
oppone una resistenza. Quando e se passa dalla fase di alle precedenti evidenzia lo
l'
educatore dice "rilasciare", contrazione a quella di stato di contrazione e
l'
allievo deve decontrarre il decontrazione subito dopo decontrazione della
braccio. la richiesta dell'educatore. muscolatura).
3) Invitare l'
allievo a cercare di Se l'allievo esegue Cambio di ruoli (l'educatore
muovere una gamba mentre gli si autonomamente la consegna con verbalizzazioni simili
oppone una resistenza. Quando e se passa dalla fase di alle precedenti evidenzia lo
l'
educatore dice "rilasciare", contrazione a quella di stato di contrazione e
l'
allievo deve decontrarre la decontrazione subito dopo decontrazione della
gamba. la richiesta dell'educatore. muscolatura).
4) Invitare l'
allievo a contrarre e Se l'allievo esegue L'educatore contrae e
decontrarre gli arti superiori e autonomamente la consegna decontrae la muscolatura di
inferiori con la sola richiesta e se passa dalla fase di un arto superiore e inferiore,
verbale. Es.: "Contrai (indurisci contrazione a quella di invitando l'
allievo a tenere la
o altro) i muscoli del braccio decontrazione subito dopo mano sull'arto.
(gamba). Ora rilascia". la richiesta dell'educatore.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
3) Impugnare i due arti superiori Se l'allievo non anticipa il L'educatore invita l' allievo a
dell'
allievo e sollevarli in avanti movimento di sollevamento sollevargli gli arti superiori
fino a 90° . Chiedere all' allievo e se non frena, interrompe o in avanti e a rilasciarli.
di stare completamente aumenta di intensità quello Verbalizzare come nei casi
abbandonato, quindi lasciar di caduta. precedenti.
cadere gli arti.
5) Impugnare gli arti superiori .Se l'allievo non anticipa il L'educatore invita l' allievo a
dell'
allievo e sollevarli in avanti movimento di sollevamento sollevargli gli arti superiori, a
fino a 90° . Lasciar cadere gli arti e se non frena, interrompe o lasciarli cadere e ad
e imprimerli di seguito delle aumenta di intensità il imprimerli di seguito delle
spinte per ottenere un movimento di spinte. Verbalizzare come
dondolamento. dondolamento. nei casi precedenti.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'allievo a contare su di Se l' allievo conta gli atti L'educatore conta ad alta
sé (ad alta voce) il numero di atti respiratori commettendo un voce gli atti respiratori
respiratori (numero di errore non superiore al 20%. dell'
allievo e poi richiede la
espirazioni) dopo aver effettuato Il conteggio si protrae per ripetizione dell'
esercizio.
uno sforzo medio (3 giri di 20".
palestra di corsa).
4) Invitare l'allievo a contare su di Se l' allievo conta gli atti L'educatore conta ad alta
sé (ad alta voce) il numero di atti respiratori commettendo un voce gli atti respiratori
respiratori (numero di errore non superiore al 20% dell'
allievo (subito dopo e
espirazioni) subito dopo aver ed é in grado di apprezzarne appena trascorso 1 minuto) e
effettuato uno sforzo intenso (6 la progressiva poi richiede la ripetizione
giri di palestra di corsa) e dopo 1 normalizzazione. dell'
esercizio.
minuto di riposo.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) .Invitare l'
allievo a drizzare le Se l'allievo individua che la L'educatore fa ripetere
gambe dalla posizione acco- muscolatura del corpo più lentamente l'esercizio per tre
sciata, fermandolo prima che contratta é a livello delle volte, in maniera da
raggiunga la posizione di gambe cosce o, più in generale, determinare una leggera
tese. A quel punto chiedergli delle gambe. fatica muscolare.
quale parte del corpo risulta
maggiormente contratta.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo a mantenere per Se l' allievo mantiene la L'educatore fa ripetere
10" la posizione di equilibrio in posizione per 10" senza l'
esercizio con un piede
stazione eretta, con piedi sulla spostare i piedi, muovere le avanti ed uno dietro. I piedi,
stessa linea (uno avanti ed uno braccia ed oscillare il busto. però, sono posti su due linee
dietro), mani ai fianchi ed occhi parallele distanti 5 cm. circa.
aperti.
3) Invitare l'
allievo a mantenere per Se l' allievo mantiene la L'educatore fa ripetere
10" la posizione di equilibrio in posizione per 10" senza l'
esercizio con i piedi che,
stazione eretta con piedi uniti, spostare i piedi, muovere le anziché uniti, sono allargati
mani ai fianchi ed occhi chiusi. braccia ed oscillare il busto di 5 cm. circa.
4) Invitare l'
allievo a mantenere per Se l' allievo mantiene la L'educatore aiuta l' allievo ad
10" la posizione di equilibrio in posizione per 10" senza assumere la posizione
stazione eretta, in punta dei piedi spostare i piedi, muovere le sostenendolo, quindi, quando
con mani ai fianchi ed occhi braccia ed oscillare il busto si sente sicuro, lo lascia.
aperti.
5) Invitare l'allievo a mantenere per Se l' allievo mantiene la L'educatore aiuta l' allievo ad
10" la posizione di equilibrio in posizione per 10" senza assumere la posizione
stazione eretta, in punta dei piedi spostare i piedi. sostenendolo, quindi, quando
ad occhi aperti, mentre si sente sicuro, lo lascia.
l'
educatore gli lancia una palla di
seguito da 2 metri circa (ricevere
e rilanciare).
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo a mantenere per Se l' allievo mantiene la L'educatore aiuta l' allievo ad
8" la posizione di equilibrio in posizione per 8" senza assumere la posizione
stazione eretta sul piede non saltellare e muovere le sostenendolo, quindi, quando
dominante con mani ai fianchi ed braccia. Sono ammesse lievi lo sente sicuro, lo lascia.
occhi aperti. oscillazioni del busto.
3) Invitare l'
allievo a mantenere per Se l' allievo mantiene la L'educatore aiuta l' allievo ad
8" la posizione di equilibrio in posizione per 8" senza assumere la posizione
stazione eretta sul piede saltellare. Sono ammesse sostenendolo, quindi, quando
dominante, mentre l' educatore gli lievi oscillazioni del busto. lo sente sicuro, lo lascia.
lancia una palla di seguito da 2
metri circa (ricevere e rilanciare).
4) Invitare l'
allievo a mantenere per Se l' allievo mantiene la L'educatore aiuta l' allievo ad
5" la posizione di equilibrio in posizione per 5" senza assumere la posizione
stazione eretta sul piede saltellare e muovere le sostenendolo, quindi, quando
dominante con mani ai fianchi ed braccia. Sono ammesse lo sente sicuro, lo lascia.
occhi chiusi. lievi oscillazioni del busto.
5) Invitare l'
allievo a mantenere per Se l' allievo mantiene la L'educatore aiuta l' allievo ad
5" la posizione di equilibrio in posizione per 5" senza assumere la posizione
stazione eretta sul piede non saltellare e muovere le sostenendolo, quindi, quando
dominante con mani ai fianchi ed braccia. Sono ammesse lievi lo sente sicuro, lo lascia.
occhi chiusi. oscillazioni del busto.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo a camminare per Se l'allievo cammina senza L'educatore cammina davanti
10 metri circa all' interno di una fermarsi e senza uscire dalla all'
allievo invitandolo ad
corsia di 15 cm. senza uscire e corsia e se non presenta imitare i movimenti e
senza fermarsi. andatura a zig zag o dandogli indicazioni verbali.
oscillazioni eccessive del
busto e delle braccia.
3) Invitare l'
allievo a camminare per Se l'
allievo cammina L'educatore cammina davanti
5 metri circa su una linea, mantenendosi sulla linea all'
allievo invitandolo ad
mettendo di seguito un piede (senza cominciare a imitare i movimenti e
avanti ed uno dietro. correre). Sono ammesse dandogli indicazioni verbali.
alcune oscillazione del
busto e delle braccia.
5) Invitare l' allievo a salire e Se l'allievo sale e scende le L'educatore cammina davanti
scendere una rampa di scale di scale alternando i piedi, si all'
allievo invitandolo ad
almeno 6 gradini mantenendosi mantiene nella corsia e non imitare i movimenti e
all'
interno di una corsia di 15 cm. sbanda o presenta dandogli indicazioni verbali.
circa. oscillazioni eccessive di
busto e braccia.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo a correre per 20 Se l' allievo corre senza L'educatore corre davanti
metri circa su un percorso con fermarsi e senza uscire dalla all'
allievo invitandolo ad
alcune curve, rimanendo corsia e se non presenta imitare i movimenti e
all'
interno di una corsia di 30 cm. andatura a zig zag o dandogli indicazioni verbali.
circa. oscillazioni eccessive del
busto e delle braccia.
3) Invitare l'allievo a correre per 20 Se l' allievo corre e salta L'educatore corre davanti
metri circa su un percorso con senza fermarsi e senza all'
allievo invitandolo ad
alcune curve, saltando vari uscire dalla corsia e se non imitare i movimenti e
ostacoli bassi (10-20 cm.) posti presenta andatura a zig zag dandogli indicazioni verbali.
sul tragitto e rimanendo o oscillazioni eccessive del
all'interno di una corsia di 30 cm. busto e delle braccia.
circa.
4) Invitare l'
allievo a correre per 20 Se l' allievo corre senza L'educatore corre davanti
metri circa su un percorso con fermarsi e senza uscire dalla all'
allievo invitandolo ad
alcune curve, rimanendo corsia e se non presenta imitare i movimenti e
all'
interno di una corsia di 20 cm. oscillazioni eccessive del dandogli indicazioni verbali.
circa. busto e delle braccia.
5) Invitare l'allievo a correre per 20 Se l' allievo corre e salta L'educatore corre davanti
metri circa su un percorso con senza fermarsi e senza all'
allievo invitandolo ad
alcune curve, saltando vari uscire dalla corsia e se non imitare i movimenti e
ostacoli bassi (10-20 cm.) posti presenta oscillazioni dandogli indicazioni verbali.
sul tragitto e rimanendo eccessive del busto e delle
all'interno di una corsia di 20 cm. braccia.
circa.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo ad effettuare Se l'
allievo effettua la corsa L'educatore effettua la corsa
una corsa balzata per 15 metri balzata senza fermarsi e balzata davanti all' allievo
circa su un percorso con alcune senza uscire dalla corsia. invitandolo ad imitare i
curve, mantenendosi all' interno Sono ammesse alcune movimenti e dandogli
di una corsia di 40 cm. circa. oscillazioni del busto e delle indicazioni verbali.
braccia.
3) Invitare l' allievo ad effettuare dei Se l'allievo effettua i balzi L'educatore effettua i balzi
balzi sull' arto dominante per 8 senza fermarsi e senza davanti all'
allievo invitandolo
metri circa su un percorso uscire dalla corsia. Sono ad imitare i movimenti e
rettilineo, mantenendosi ammesse alcune oscillazioni dandogli indicazioni verbali.
all'
interno di una corsia di 40 del busto e delle braccia.
cm. circa.
4) Invitare l' allievo ad effettuare dei Se l'allievo effettua i balzi L'educatore effettua i balzi
balzi sull' arto non dominante per senza fermarsi e senza davanti all'
allievo invitandolo
8 metri circa su un percorso uscire dalla corsia. Sono ad imitare i movimenti e
rettilineo, mantenendosi ammesse alcune oscillazioni dandogli indicazioni verbali.
all'
interno di una corsia di 40 del busto e delle braccia.
cm. circa.
5) Invitare l'
allievo ad effettuare dei Se l'allievo effettua i balzi L'educatore effettua i balzi
balzi sull'arto dominante per 8 senza fermarsi e senza davanti all'
allievo invitandolo
metri circa su un percorso con uscire dalla corsia. Sono ad imitare i movimenti e
una curva a destra ed una a ammesse alcune oscillazioni dandogli indicazioni verbali.
sinistra, mantenendosi all' interno del busto e delle braccia.
di una corsia di 40 cm. circa.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo ad effettuare dei Se l' allievo effettua i saltelli L'
educatore effettua i saltelli
saltelli sul posto allargando e senza fermarsi, senza insieme all'allievo ponendosi
stringendo le gambe (sul piano spostarsi (sono ammessi come modello speculare.
frontale) per 20" . solo lievi spostamenti) e con
una azione coordinata degli
arti.
3) Invitare l'
allievo ad effettuare dei Se l'allievo effettua i balzi L'educatore effettua i balzi
balzi sul posto flettendo le senza fermarsi, senza insieme all'
allievo ponendosi
ginocchia al petto per 15" circa. avanzare (sono ammessi come modello speculare..
solo lievi spostamenti) e
con una azione coordinata
degli arti inferiori.
5) Invitare l'
allievo ad effettuare dei Se l'allievo effettua i balzi L'
educatore effettua i balzi
balzi sul posto sull' arto non senza fermarsi e senza insieme all' allievo ponendosi
dominante per circa 15". avanzare (sono ammessi come modello speculare.
solo lievi spostamenti).
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
3) Invitare l'
allievo ad effettuare dei Se l'allievo esegue L'educatore esegue
saltelli sul piano frontale l'
esercizio di seguito per l'
esercizio insieme all'
allievo,
(allargando e stringendo le almeno 8 volte, senza ponendosi come modello
gambe di seguito). spostarsi, perdere speculare.
l'
equilibrio o presentare
sincinesie.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
3) Invitare l'
allievo ad effettuare dei Se l'
allievo esegue L'educatore esegue
saltelli sul piano antero- l'
esercizio di seguito per l'
esercizio insieme all'
allievo,
posteriore (portare una gamba almeno 10", senza spostarsi, ponendosi come modello
avanti ed una dietro in maniera perdere l'equilibrio o speculare.
alternata). presentare sincinesie.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo ad effettuare dei Se l'allievo esegue L'educatore esegue
saltelli sul piano frontale l'
esercizio di seguito per l'
esercizio insieme all'
allievo,
(allargare e stringere le gambe), almeno 10", coordinando ponendosi come modello
associando slanci delle braccia adeguatamente il speculare.
sempre sul piano frontale movimento degli arti, senza
(portarle in alto passando per spostarsi o perdere
fuori). l'
equilibrio.
3) Invitare l'
allievo ad effettuare dei Se l'allievo esegue L'educatore esegue
saltelli sul piano antero- l'
esercizio di seguito per l'
esercizio insieme all'
allievo,
posteriore (una gamba avanti ed almeno 10", coordinando ponendosi come modello
una indietro alternativamente), adeguatamente il speculare.
associando slanci alternati delle movimento degli arti, senza
braccia sempre sul piano antero- spostarsi o perdere
posteriore. l'
equilibrio.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
ITEM 6: Capacità di effettuare movimenti combinati degli arti superiori, inferiori e del capo
2) Invitare l'
allievo a slanciare una Se l'allievo esegue L'educatore esegue
gamba in fuori e a toccarla con l'
esercizio di seguito per l'
esercizio insieme all'
allievo,
la mano omolaterale, ruotando il 10", in maniera coordinata ponendosi come modello
capo dalla stesso lato. senza spostarsi né perdere speculare.
l'
equilibrio.
3) Invitare l'
allievo ad effettuare dei Se l'allievo esegue L'educatore esegue
saltelli sul piano frontale l'
esercizio di seguito per l'
esercizio insieme all'
allievo,
(allargare e stringere le gambe), 10", in maniera coordinata ponendosi come modello
associando slanci delle braccia senza spostarsi né perdere speculare.
sempre sul piano frontale ed l'
equilibrio.
elevando il capo per guardare le
mani in alto.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo a scartare una Se l' allievo, eseguendo L'educatore esegue
caramella utilizzando entrambe l' esercizio con entrambe le l'
esercizio insieme all'
allievo,
le mani. mani, impiega un tempo ponendosi come modello
ragionevole (non più di 20") speculare.
per scartare la caramella e
non presenta sincinesie.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
28
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
ITEM 2: Capacità di impugnare una matita con presa tridigitale e di tracciare linee
5) Invitare l'
allievo ad impugnare Se l' allievo esegue il L'educatore esegue
una matita con presa tridigitale e movimento correttamente l'
esercizio insieme all'
allievo,
a tracciare due linee per con la mano dominante e ponendosi come modello
rappresentare una croce. non presenta sincinesie speculare.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
4) Invitare l'
allievo a tagliare un Se l'allievo taglia il foglio L'educatore esegue l'
e-
foglio di carta con le forbici, seguendo il disegno (anche sercizio insieme all'allievo,
seguendo il disegno di un se in maniera non ponendosi come modello
cerchio. perfettamente precisa) e non speculare.
presenta sincinesie.
5) Invitare l'
allievo ad allacciarsi Se l' allievo si allaccia la L'educatore che esegue
una scarpa. scarpa correttamente in un l'
esercizio insieme all'
allievo,
tempo non superiore a 1' , ponendosi come modello
coordina il movimento delle speculare.
mani e non presenta
sincinesie.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo a riprodurre Se l' allievo riproduce la Il modello viene mantenuto.
figure geometriche su un foglio figura in maniera corretta.
(senza modello presente).
3) Invitare l'
allievo a riprodurre su Se l'
allievo riproduce la Il modello viene mantenuto.
un foglio lettere scritte in figura in maniera corretta.
stampato maiuscolo (senza
modello presente).
4) Invitare l'
allievo a riprodurre su Se l'
allievo riproduce la Il modello viene mantenuto.
un foglio lettere scritte in figura in maniera corretta.
stampato minuscolo (senza
modello presente).
5) Invitare l'
allievo a riprodurre su Se l' allievo riproduce la Il modello viene mantenuto.
un foglio lettere scritte in corsivo figura in maniera corretta.
(senza modello presente).
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo a colpire, prima Se l'allievo colpisce la palla La distanza di lancio viene
con una mano poi con l' altra, una con entrambe le mani e la ridotta a 2 metri.
palla lanciata da posizione indirizza verso avanti.
laterale ad una distanza di 3
metri.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
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MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
3) Invitare l' allievo a toccare con Se l'allievo esegue L'educatore esegue l'
e-
l'
estremità del pollice le altre l'
esercizio simultaneamente sercizio insieme all'allievo,
dita, iniziando dal mignolo poi con entrambe le mani, per ponendosi come modello
ritornando (5, 4, 3, 2; 2, 3, 4, 5). almeno tre volte in maniera speculare.
L' esercizio va eseguito si- ritmica e non presenta
multaneamente con entrambe le sincinesie.
mani.
4) Tenendo l' estremità del pollice Se l'allievo riesce a tenere il L'educatore esegue
destro sull' estremità dell'indice ritmo del movimento di l'
esercizio insieme all'
allievo,
sinistro e viceversa, invitare semicirconduzione ponendosi come modello
l'
allievo ad effettuare una alternato e rapido per 20" e speculare.
semicirconferenza con le mani e non presenta sincinesie.
ad invertire la posizione delle
dita, di seguito per almeno 20".
5) Invitare l'
allievo, seduto ad un Se l' allievo, eseguendo L'educatore esegue
tavolo, a battere con le dita di l'
esercizio simultaneamente l'
esercizio insieme all'
allievo,
entrambe le mani sul piano del con entrambe le mani, riesce ponendosi come modello
tavolo (pollice escluso), in a tenere il ritmo di battuta speculare.
maniera alternata (indici di alternato e rapido per 20" e
entrambe le mani, poi medi, ecc.) senza sincinesie.
e rapida per 20".
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
33
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
ITEM 1: Capacità di effettuare attività motorie che richiedono la padronanza dei concetti topologici
4) Invitare l' allievo a portarsi Se l' allievo esegue la L' educatore dimostra
all'inizio, alla fine o in mezzo ad consegna senza incertezze, l' esercizio.
una fila di compagni che corre, in mostrando una conoscenza
relazione alla richiesta verbale dei concetti di inizio, fine e
che gli viene formulata (la fila in mezzo.
deve essere composta da 4/5
allievi).
5) Invitare l'
allievo a correre e a Se l' allievo esegue la L' educatore dimostra
portarsi vicino o lontano al- consegna senza incertezze, l'
esercizio.
l'
educatore (che nel frattempo mostrando una conoscenza
modifica la sua posizione), in dei concetti di vicino e
relazione alla sua richiesta lontano.
verbale
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
35
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'allievo a colpire una Se l' allievo esegue la L'educatore fornisce una
palla con la mano destra o consegna senza errori o indicazione verbale del tipo:
sinistra a seconda comunque "ricordati che la destra é
dell'indicazione verbale. autocorreggendosi dalla parte della mano con
prontamente. cui scrivi".
.
3) Invitare l'allievo a colpire una Se l' allievo esegue la L'educatore fornisce una
palla con il piede destro o sinistro consegna senza errori o indicazione verbale del tipo:
a seconda dell'
indicazione comunque "ricordati che la destra é
verbale. autocorreggendosi dalla parte della mano con
prontamente. cui scrivi".
4) Invitare l' allievo a correre a Se l' allievo esegue la L' educatore dimostra
destra e a sinistra cambiando consegna senza errori, l'
esercizio per una volta e poi
direzione in relazione alla variando prontamente la ne chiede l' esecuzione..
richiesta verbale. direzione al segnale verbale.
5) Invitare l'allievo, con richiesta Se l' allievo esegue la L'educatore fornisce una
verbale, ad eseguire 8 movimenti consegna senza errori o indicazione verbale del tipo:
che prevedono di toccare con comunque "ricordati che la destra é
mano destra e poi sinistra autocorreggendosi dalla parte della mano con
l'
occhio e l' orecchio destri e poi prontamente. cui scrivi".
sinistri.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
36
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l' allievo, con richiesta Se l' allievo esegue la L'educatore fornisce una
verbale, ad indicare la mano, il piede, consegna senza errori o indicazione verbale del tipo:
l'
occhio e l'orecchio destri e sinistri di comunque "ricordati che la destra del
un compagno che sta di fronte. autocorreggendosi compagno di fronte é sempre
prontamente. al contrario della tua".
3) Invitare l'
allievo a correre e a Se l' allievo esegue la L'educatore fornisce una
passare, su richiesta verbale, a consegna senza errori, indicazione verbale del tipo:
destra o a sinistra di compagni variando prontamente la "ricordati che la destra del
che stanno di fronte. direzione al segnale verbale. compagno di fronte é sempre
al contrario della tua".
4) Invitare l' allievo, con richiesta Se l' allievo esegue la L'educatore dimostra
verbale, a correre e a passare a consegna senza errori o l'
esecuzione dell'
esercizio,
destra o a sinistra di compagni comunque verbalizzando le indicazioni
orientati in maniera diversa. autocorreggendosi come per gli item precedenti.
prontamente.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
37
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
3) Invitare l' allievo a correre Se l' allievo esegue la Viene ridotto a 9 il numero
liberamente per 20" in uno spazio consegna senza urtare i dei compagni
delimitato di m. 9 x 9, senza compagni, fermarsi o uscire
urtare i compagni fermi (numero dallo spazio delimitato.
di compagni compreso fra 12 e
15). .
4) Invitare l' allievo a correre Se l' allievo esegue la Viene ridotto a 9 il numero
liberamente per 20" in uno spazio consegna senza urtare i dei compagni
delimitato di m. 9 x 9, senza compagni, fermarsi o uscire
urtare i compagni che a loro volta dallo spazio delimitato.
corrono (numero di compagni .
compreso fra 12 e 15).
5) Invitare l' allievo a correre Se l' allievo esegue la Viene ridotto a 9 il numero
liberamente per 20" in uno spazio consegna senza urtare i dei compagni e a 6 quello
delimitato di m. 9 x 9, senza compagni, fermarsi o uscire delle clavette
urtare né i compagni che corrono, dallo spazio delimitato.
né 9 clavette poste a terra .
(numero di compagni compreso
fra 12 e 15).
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
38
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'
allievo a correre in fila Se l'
allievo non modifica in L'educatore mostra all'
allievo
mantenendo una distanza maniera sensibile (oltre il la giusta distanza e fa
determinata (2 metri) dal 30%) la distanza dal ripetere l'esercizio.
compagno che sta davanti. Al compagno che lo precede.
segnale dell' educatore la fila si
ferma.
3) Invitare l'
allievo a correre con la Se l'allievo non modifica in L'educatore dimostra
consegna di fermarsi quando maniera sensibile (oltre il l'
esercizio e poi chiede di
pensa di aver percorso la distanza 30%) la distanza percorsa ripeterlo percorrendo però 30
di 20 metri. in confronto alla consegna. metri.
4) Invitare l'allievo a lanciare un Se l' allievo indica una L' educatore e l'allievo
peso di 3 Kg. chiedendogli poi di distanza abbastanza misurano il lancio, poi
indicare a quale distanza pensa di realistica (errore consentito l'
esercizio viene ripetuto.
averlo scagliato. 30%).
5) Invitare l'allievo a lanciare una Se l' allievo indica una L' educatore e l'allievo
pallina da tennis chiedendogli poi distanza abbastanza misurano il lancio, poi
di indicare a quale distanza pensa realistica (errore consentito l'
esercizio viene ripetuto.
di averlo scagliata. 30%).
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
39
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
2) Invitare l'allievo ad effettuare, Se l' allievo riproduce il L'educatore guida l' allievo
dopo averglielo dimostrato, un percorso effettuato senza nella ripetizione del percorso
percorso del tipo di quello modificarne le e poi ne chiede di nuovo la
dell'
item 1. In seguito chiedere caratteristiche spaziali. riproduzione grafica.
all'
allievo di riprodurre su un
foglio le caratteristiche del
percorso effettuato.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
40
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
42
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
43
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
44
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
45
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
46
MOVIT:
ESERCIZI DI VALUTAZIONE
Capacità: 6. Strutturazione della nozione di tempo
ITEM 6: Capacità di riprodurre le caratteristiche temporali di un movimento
Presentazione degli esercizi: con richiesta verbale e dimostrazione
TIPOLOGIA DEL COMPITO PERFORMANCE EVENTUALE VAL.
CORRETTA AIUTO 0-1-2
1) L’educatore posto di fronte L’allievo esegue le strutture L’educatore aumenta di ½
all’allievo con uno schermo che ritmiche senza errori l’intervallo fra una battuta e
impedisce allo stesso la vista delle l’altra
sue mani, esegue le strutture ritmiche
seguenti battendo sul tavolo e ne
chiede la ripetizione(vedi scheda
6.6a)
2) Invitare l’allievo a scandire il ritmo Se l’allievo esegue la L’educatore scandisce il
di una semplice sequenza motoria con consegna senza incertezze ritmo mentre esegue
ritmo regolare (es.: marcia) eseguita mostrando di percepire il l’esercizio.
da un compagno o dall’educatore. ritmo regolare.
3) Invitare l’allievo a scandire il ritmo Se l’allievo esegue la L’educatore scandisce il
di un esercizio più complesso (es.: consegna senza incertezze ritmo mentre esegue
galoppo laterale o passo composto) mostrando di percepire il l’esercizio.
eseguito da un compagno o ritmo.
dall’educatore.
4) Dopo che l’educatore ha Se l’allievo esegue la L’educatore dimostra
dimostrato una sequenza motoria con consegna senza incertezze l’esercizio all’allievo
ritmo regolare, invitare l’allievo a mostrando di percepire il scandendo il ritmo mentre lo
riprodurla ed a scandirle il ritmo dopo ritmo. esegue.
che un compagno o l’educatore l’ha
eseguita.
5) Dopo che l’educatore ha Se l’allievo esegue la L’educatore dimostra
dimostrato una sequenza motoria con consegna con sicurezza. l’esercizio all’allievo
ritmo più complesso (es. galoppo scandendo il ritmo mentre lo
laterale o passo composto), invitare esegue
l’allievo a riprodurla ed a scandirne il
ritmo.
PUNTEGGIO TOTALE
(si sommano i punteggi ottenuti ai vari item)
OOO
OO OO
O OO
O O O
OOOO
OO O O
ISTRUZIONI PER PROPORRE DELLA PROVA
- 00 (questa distanza fra i due “elementi-struttura” indica un tempo di intervallo fra la
presentazione di un elemento e dell’altro di ¼ di secondo;
- 0 0 (questa distanza fra i due “elementi-struttura” indica un tempo di intervallo fra la
presentazione di un elemento e dell’altro di 1 secondo;
47
MOVIT:
SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA LATERALITA'
MANO
1. Invitare l'
allievo a lanciare una pallina
da tennis. La mano utilizzata é la ................. ....... Destra Sinistra
2. Invitare l'
allievo a raccogliere piccoli
oggetti. La mano utilizzata é la .................... ....... Destra Sinistra
PIEDE
1. Invitare l'
allievo a salire su una sedia o
su una panca. Il piede utilizzato é il............... ....... Destro Sinistro
OCCHIO
1. Invitare l'allievo a guardare attraverso un tubo
(del diametro di circa 4 cm.), tenuto dall'educatore
o comunque fissato, senza afferrarlo con le mani
(mani dietro la schiena).L' occhio che guarda attraverso
il tubo e il .......... Destro Sinistro
2. Invitare l'
allievo a scattare una fotografia o ad
effettuare una ripresa filmata tenendo la macchina
fotografica o la videocamera con entrambe le mani.
L'occhio che viene portato sull' obiettivo e il............. Destro Sinistro
Come già sottolineato, le prove di valutazione MOVIT sono state proposte ad un ampio campione di
allievi della scuola elementare. Questo ha consentito di delineare delle norme di riferimento,
necessarie per interpretare adeguatamente i punteggi che ottengono i singoli allievi. Di seguito
descrivo le caratteristiche del campione di standardizzazione e presento le tabelle di conversione dei
punteggi grezzi riferite alle diverse capacità psicomotorie.
Il campione al quale sono state somministrate le prove di valutazione del curricolo, al fine di
ottenere dati normativi, era rappresentato da 678 allievi di scuola elementare, di cui:
- n. 130 di 1° elementare;
- n. 112 di 2° elementare;
- n. 121 di 3° elementare;
- n. 105 di 4° elementare;
- n. 210 di 5° elementare.
I punteggi relativi alle 6 scale, sono stati trasformati in punti standard (detti anche punti
ponderati)espressi su una scala con media 10 e deviazione standard 3.
Sommando i punteggi ponderati ottenuti nelle sei scale è possibile determinare il livello totale di
capacità psicomotorie, espresso su una scala standard con media 100 e deviazione standard 15. Si
ritiene che gli allievi presentino:
- un livello definito "molto elevato", quando il loro punteggio è superiore a 130 (la percentuale di
soggetti che si attestano in questa fascia è del 2 % circa);
- un livello "elevato", quando il punteggio è compreso fra 116 e 130 (si attestano in questa fascia
del 14% circa dei soggetti);
- un livello "medio", per punteggi compresi fra 85 e 115 (interessa il 68% circa dei soggetti);
- un livello "carente", quando il punteggio è compreso fra 70 e 84 (la percentuale di soggetti i cui
punteggi rientrano in questa fascia è del 14% circa);
- un livello definito "molto carente", loro punteggio è inferiore 70 (si tratta di un livello
padroneggiato dal 2 % circa dei soggetti).
1° ELEMENTARE
(Da 6 anni a 6 anni e 11 mesi)
Punteggi Tono e Equilibrio e Coordinaz. Coordinaz. Strutturazione Strutturazione Ranghi
Standard rilassamento coordin. segment. ed mani, ocu- spazio tempo percen-
dinam gen interseg. lo-manuale tili
1 - - - - - - <1
2 <19 <21 <19 <31 <21 <17 <1
3 19-21 21-23 19-21 31-32 21 17-18 1
4 22-24 24-26 22-24 33-34 22-23 19-20 2
5 25-27 27-29 25-27 35-36 24-25 21-22 5
6 28-30 30-32 28-30 37-38 26-27 23-24 9
7 31-33 33-35 31-33 39-40 28-29 25-26 16
8 34-36 36-38 34-36 41-42 30-32 27-28 25
9 37-39 39-41 37-39 43-44 32-33 29-30 37
10 40-43 42-45 40-43 45-47 34-36 31-33 50
11 44-46 46-48 44-46 48-49 37-38 34-35 63
12 47-49 49-51 47-49 50-51 39-40 36-37 75
13 50-52 52-54 50-52 52-53 41-42 38-39 84
14 53-55 55 53-55 54-55 43-44 40-41 91
15 56 56 56 56- 57 45 42-43 95
16 57 57 57 58 46 44-45 98
17 58 58 58 - 47 46 99
18 - - - - - - >99
19 - - - - - - >99
20 - - - - - - >99
Tab.1 - Tabella di conversione dei punteggi grezzi relativi alla classe 1° elementare
2° ELEMENTARE
(Da 7 anni a 7 anni e 11 mesi)
Punteggi Tono e Equilibrio e Coordinaz. Coordinaz. Strutturazione Strutturazione Ranghi
Standard rilassamento coordin. segment. ed mani, ocu- spazio tempo percen-
dinam gen interseg. lo-manuale tili
1 - - - - - - <1
2 <25 <26 <26 <33 <22 <18 <1
3 25-27 26-28 26-28 33 22 18-19 1
4 28-30 29-30 29-30 34-35 23-24 20-21 2
5 31-33 31-33 31-33 36-37 25-26 22-23 5
6 34-35 34-35 34-35 38-39 27-28 24-25 9
7 36-37 36-37 36-37 40-41 29-30 26-27 16
8 38-39 38-40 38-40 42-43 31-32 28-29 25
9 40-42 41-43 41-43 44-45 33-34 30-31 37
10 43-47 44-47 44-47 46-49 35-37 32-34 50
11 48-49 48-50 48-50 50-51 38-39 35-36 63
12 50-51 51-53 51-53 52-53 40-41 37-38 75
13 52-53 54-55 54-55 54-55 42-43 39-40 84
14 54-55 56 56 56-57 44-45 41-42 91
15 56-57 57 57 58 46 43-44 95
16 58 58 58 59 47 45-46 98
17 59 59 59 - 48 47 99
18 - - - - - - >99
19 - - - - - - >99
20 - - - - - - >99
Tab.2 - Tabella di conversione dei punteggi grezzi relativi alla classe 2° elementare
50
3° ELEMENTARE
(Da 8 anni a 8 anni e 11 mesi)
Punteggi Tono e Equilibrio e Coordinaz. Coordinaz. Strutturazione Strutturazione Ranghi
Standard rilassamento coordin. segment. ed mani, ocu- spazio tempo percen-
dinam gen interseg. lo-manuale tili
1 - - - - - - <1
2 <31 <32 <27 <36 <24 <21 <1
3 31 32 27-29 36 25-26 21-22 1
4 32-33 32-34 30-31 37-38 27-28 23-24 2
5 34-35 35-36 32-33 39-40 29-30 25-26 5
6 36-37 37-38 34-35 41-42 31-32 27-28 9
7 38-39 39-41 36-38 43-44 33-34 29-30 16
8 40-41 42-44 39-41 45-46 35-36 31-32 25
9 42-44 45-47 42-44 47-48 37-38 33-35 37
10 45-48 48-51 45-48 49-51 39-41 36-38 50
11 49-50 52-53 49-51 52-53 42-43 39-40 63
12 51-52 54--55 52-54 54-55 44-45 41-42 75
13 53-54 56-57 55-56 56-57 46-47 43-44 84
14 55-56 58 57 58 48-49 45-46 91
15 57-58 59 58 59 50 45-46 95
16 59 60 59 60 51 47-48 98
17 60 - 60 - 52 49 99
18 - - - - 53 50 >99
19 - - - - - - >99
20 - - - - - - >99
Tab.3 - Tabella di conversione dei punteggi grezzi relativi alla classe 3° elementare
4° ELEMENTARE
(Da 9 anni a 9 anni e 11 mesi)
Punteggi Tono e Equilibrio e Coordinaz. Coordinaz. Strutturazione Strutturazione Ranghi
Standard rilassamento coordin. segment. ed mani, ocu- spazio tempo percen-
dinam gen interseg. lo-manuale tili
1 - - - - - - <1
2 <32 <33 <33 <37 <28 <28 <1
3 32 33 33 37 28 28 1
4 33-34 34-35 34 38-39 29 29 2
5 35-36 36-37 35-36 40-41 30-31 30-31 5
6 37-38 38-39 37-38 42-43 32-33 32-33 9
7 38-40 40-42 39-41 44-45 34-35 34-35 16
8 41-42 43-45 42-44 46-47 36-37 36-37 25
9 43-45 46-48 45-47 48-49 38-39 38-39 37
10 46-49 49-52 48-51 50-52 40-42 40-42 50
11 50-51 53-54 52-53 53-54 43-44 43-44 63
12 52-53 55-56 54-55 55-56 45-46 45-46 75
13 54-55 57-58 56-57 57-58 47-48 47-48 84
14 56-57 59 58 59 49-50 49-50 91
15 58-59 60 59 60 51 51 95
16 60 - 60 - 52 52 98
17 - - - - 53 53 99
18 - - - - 54 54 >99
19 - - - - - - >99
20 - - - - - - >99
Tab.4 - Tabella di conversione dei punteggi grezzi relativi alla classe 4° elementare
51
5° ELEMENTARE
(Da 10 anni a 10 anni e 11 mesi)
Punteggi Tono e Equilibrio e Coordinaz. Coordinaz. Strutturazione Strutturazione Ranghi
Standard rilassamento coordin. segment. ed mani, ocu- spazio tempo percen-
dinam gen interseg. lo-manuale tili
1 - - - - - - <1
2 <33 <34 <34 <38 <31 <32 <1
3 33 34 34 38 31 32 1
4 34-35 35-36 35-36 39-40 32-33 33 2
5 36-37 37-38 37-38 41-42 34-35 34-35 5
6 38-39 39-40 39-40 43-44 36-37 36-37 9
7 40-41 41-43 41-43 45-46 38-39 38-39 16
8 42-43 44-46 44-46 47-48 40-41 40-41 25
9 44-47 47-49 47-49 49-50 42-43 42-43 37
10 47-50 50-52 50-53 51-53 44-46 44-47 50
11 51-52 53-55 54-55 54-55 47-48 48-49 63
12 53-54 56-57 56-57 56-57 49-50 50-51 75
13 55-56 58 58 58-59 51-52 52-53 84
14 57-58 59 59 60 53-54 54 91
15 59 60 60 - 55 55 95
16 60 - - - 56 56 98
17 - - - - 57 57 99
18 - - - - 58 58 >99
19 - - - - - - >99
20 - - - - - - >99
Tab.5 - Tabella di conversione dei punteggi grezzi relativi alla classe 5° elementare
52
Livello totale Somma Livello totale Livello totale Somma Livello totale
capacità punteggi capacità capacità punteggi capacità
psicomotorie Ponderati psicomotorie psicomotorie Ponderati psicomotorie
Punti standard (standard) Ranghi percentili Punti standard (standard) Ranghi percentili
47
145 114 >99 99 59 45
144 113 >99 98 58 42
143 112 >99 97 56 39
142 111 >99 96 55 37
141 110 >99 95 54 35
140 108 >99 94 53 32
139 107 >99 93 52 30
138 106 >99 92 50 27
137 104 >99 91 49 25
136 103 >99 90 48 23
135 102 99 89 47 21
134 101 99 88 46 19
133 100 99 87 44 18
132 98 99 86 43 16
131 97 98 85 42 14
130 96 98 84 41 13
129 95 97 83 40 12
128 94 97 82 38 10
127 92 97 81 37 9
126 91 96 80 36 8
125 90 95 79 35 7
124 89 95 78 34 6
123 88 94 77 32 5
122 86 93 76 31 5
121 85 92 75 30 4
120 84 91 74 29 3
119 83 90 73 28 3
118 82 89 72 26 3
117 80 87 71 25 2
116 79 86 70 24 2
115 78 84 69 23 2
114 77 82 68 22 1
113 76 81 67 20 1
112 74 79 66 19 1
111 73 77 65 18 <1
110 72 75 64 17 <1
109 71 73 63 16 <1
108 69 70 62 14 <1
107 68 68 61 13 <1
106 67 65 60 12 <1
105 66 63 59 11 <1
104 65 61 58 10 <1
103 64 58 57 8 <1
102 62 55 56 7 <1
101 61 53 55 6 <1
100 60 50
Tab. 6. - Tabella di conversione dei punteggi totali (somma dei punteggi grezzi delle singole capacità psicomotorie)
nell’indice di livello totale di capacità psicomotorie
53
2.3. La lateralità
L'esame dei protocolli dei soggetti ai quali sono state proposte le prove di valutazione MOVIT ha
permesso anche di ricavare alcune interessanti informazioni relativamente all' organizzazione della
dominanza laterale. La tabella 7 riporta la percentuale di soggetti che hanno evidenziato una
lateralità destra o sinistra completamente strutturata (per mano, piede ed occhio) e dei soggetti che
invece hanno manifestato una organizzazione ancora deficitaria ("incerta" o "crociata").
1° Elementare 17 - 50 33
2° Elementare 23 - 48 29
3° Elementare 35 2 36 27
4° Elementare 46 4 28 22
5° Elementare 55 4 22 19
Tab. 7 - Interpretazione dei punteggi riferiti alla scala del "Strutturazione della nozione di tempo".
E'stata considerata come "incerta" l' organizzazione laterale dei soggetti che non hanno effettuato
con la stessa parte del corpo le tre prove previste per la valutazione della lateralità della mano, del
piede e dell' occhio. E'stata definita "crociata", invece, la lateralità dei soggetti che hanno
manifestato una dominanza della mano, del piede o dell' occhio opposta a quella degli altri due
segmenti corporei.
Come si può notare dalla tabella, la strutturazione della dominanza laterale è un processo che si
perfeziona nel corso degli anni, con la diminuzione di situazione di lateralità incerta. Va
sottolineato, comunque, come la percentuale di questi soggetti rimanga assai elevata anche negli
ultimi anni della scuola elementare. Se a questi si aggiungono i bambini con lateralità crociata
(caratterizzata soprattutto dalla dominanza destra per mano e piede e sinistra per l'occhio), ne deriva
un quadro di dominanza non completamente unilaterale molto consistente. Alcuni autori (Kephart,
1971; Delacato, 1980; Mucchielli e Bourcier, 1974; Boltasky, 1984) tendono ad attribuire a questa
deficitaria organizzazione laterale un rilevante ruolo eziologico nelle difficoltà di apprendimento
(soprattutto della lettura), anche se vari riscontri sperimentali tendono a ridimensionare in maniera
consistente questa posizione (Ellis, 1985; Torgensen e Wong, 1986; Vellutino, 1987; Torgensen,
1988; Steenhuis et al., 1993; Boliek, Carol e Obrzut, 1995; Cowie, 1996).
In maniera molto sintetica descrivo gli accorgimenti adottati nella selezione degli item delle prove e
le procedure messe in atto per il controllo della validità e dell'
affidabilità dello strumento.
54
Come già detto nel capitolo 3, la struttura delle prove MOVIT é stata delineata prendendo lo spunto
da una chiara individuazione delle capacità da indagare e facendo riferimento alla letteratura
specifica, la quale, pur essendo ricca di contributi teorici e di indicazioni operative, risulta assai
limitata per quanto riguarda strumenti standardizzati di valutazione. Come sostengono Tressoldi e
Vio (1996), infatti, uno dei pochi strumenti utilizzabili rimane ancora oggi la scala di Oseretzky
(1931), la quale risente sicuramente di un impianto ormai datato, con norme troppo vecchie e
un'articolazione principalmente centrata ad indagare lo sviluppo degli apparati anatomo-fisiologici
del movimento.
Una volta individuati, gli item relativi alle sei capacità indagate dalle prove sono state discussi con
psicologi e pedagogisti esperti del settore, con insegnanti, operatori sportivi ed educatori di servizi
per soggetti con handicap. Grazie alla loro collaborazione, gli item sono stati affinati sia per quanto
riguarda il contenuto, che il linguaggio descrittivo con il quale erano espressi. Per verificare la
difficoltà dei singoli item è stata poi calcolata la percentuale di soggetti che superava gli item in
questione, al fine di scartare quelle prove che presentavano un livello di difficoltà inadatto agli
scopi prefissi. E'evidente che se nessuno passa una prova, essa costituisce un peso inutile nel test;
lo stesso dicasi di una prova che tutti superano: né l' una né l' altra, infatti, ci permettono di
determinare le differenze individuali e dal momento che non modificano il test, non danno alcun
contributo alla validità né all'
attendibilità del test stesso (Anastasi, 1968). Nel nostro caso sono stati
selezionati gli item che presentavano una percentuale di successo compresa fra il 10% ed il 90% nel
gruppo di bambini della scuola elementare.
L'analisi della difficoltà degli item ha consentito anche di delineare una tassonomia precisa dei sei
item indicatori di ciascuna capacità. Questo allo scopo di ridurre il numero di "buchi" nel prospetto
riassuntivo (si veda il prossimo paragrafo), i quali, comunque, non sono eliminabili in assoluto.
3.2. Attendibilità
Essendo il nostro test costituito da prove di valutazione di un tratto ben preciso (la componenti
psicomotorie del movimento), la valutazione dell’attendibilità deve essere condotta preferibilmente
con procedimenti in grado di evidenziare la coerenza interna degli item (Pedrabissi e Santaniello,
1997). Alla luce di ciò, è stato calcolato l’alpha di Cronbach riferita a tutti i gruppi differenziati
per classe frequentata e al campione totale di soggetti coinvolti nell’operazione di validazione e
standardizzazione delle prove.
La tabella 8 riporta i risultati di questa operazione statistica.
55
CAMPIONE
TOTALE 0,72 0,74 0,83 0,77 0,80 0,79
N. 578
SOGGETTI
Tabella 8 - Calcolo del coefficiente α di Cronbach per tutti i di soggetti, riferita ai punteggi nelle diverse
capacità psicomotorie
Come si può notare, i coefficienti di attendibilità oscillano fra .0,68 e 0,87, a dimostrazione di una
buona coerenza interna delle prove. Da sottolineare, a questo proposito, che Nunnally (1978)
ritiene significativi i coefficienti di attendibilità superiori a 0,70.
3.2. Validità
La validità di uno strumento di valutazione viene definita come il grado di precisione con cui é
misurato un certo comportamento, espressivo di una variabile teoricamente ed operativamente
definita, così che le informazioni che trasmette permettano interpretazioni più generali (Rubini,
1984). In altre parole, un test é valido se misura quello che dichiara di misurare (D'
Arcais, 1972;
Allen e Yen, 1980).
Per quello che riguarda le prove MOVIT, é stata controllata la validità di contenuto e la validità
criteriale.
La validità di contenuto si riferisce al fatto che un test, nel suo insieme e nelle parti che lo
costituiscono, contenga effettivamente un campione rappresentativo della sfera di comportamento
da misurare. Le prove MOVIT, come già ampiamente sottolineato, sono state derivate da una
preliminare attenta analisi della letteratura specifica, la quale é concorde nell'individuare le sei
capacità prese in considerazione dallo strumento come descrittive dello sviluppo nell' area
psicomotoria. Oltre ciò, sono state adottate operazioni specifiche per la selezione degli item
(illustrate in precedenza), le quali hanno consentito di controllare dettagliatamente la validità del
contenuto delle prove.
Per validità criteriale si intende l' efficacia che ha un test di predire le prestazioni dei soggetti
rispetto ad un criterio, vale a dire ad una misura diretta ed indipendente (effettuata con uno
strumento diverso) degli stessi attributi che il test intende valutare. In considerazione della scarsa
56
disponibilità di reattivi standardizzati per l' area psicomotoria, é stato chiesto a 5 insegnanti dei
bambini inseriti nel gruppo di standardizzazione (un educatore per ogni classe della scuola
elementare) di stilare una graduatoria dei propri allievi, collocandoli dalla prima all' ultima posizione
in relazione alle loro capacità psicomotorie. La domanda rivolta agli insegnanti era la seguente: "se
dovesse fare una graduatoria dei suoi allievi per quello che riguarda la loro capacità di effettuare
movimenti coordinati, armonici, precisi, e ritmici, chi metterebbe al primo posto, chi al secondo, al
terzo e così via fino all'ultimo posto?".
Sono stati poi correlati questi dati con una graduatoria delle capacità psicomotorie degli stessi
allievi, effettuata sulla base dei risultati ottenuti alle prove MOVIT (relativamente al punteggio
totale). L' applicazione del test di correlazione per ranghi di Spearman ha evidenziato un
coefficiente di correlazione positiva di 0,49, risultato statisticamente significativo (p < 0,05).
In conclusione, si può affermare che le procedure logiche ed empiriche adottate nella costruzione
delle prove di valutazione e nel controllo della affidabilità e validità delle stesse hanno dimostrato
che lo strumento possiede buone caratteristiche psicometriche.
In questo paragrafo conclusivo riporto alcuni prospetti riassuntivi di valutazioni effettuate con
allievi del gruppo di standardizzazione. Questa illustrazione di casi concreti consente di evidenziare
visivamente i livelli di abilità descritti in precedenza e di mettere in risalto alcune situazioni che
possono verificarsi durante la valutazione. In concreto, presento i risultati riportati sulle prove
MOVIT da:
- un allievo con livello "medio" di 2° elementare (figura 2) ed uno con livello "carente" di quarta
(figura 3);
- un allievo di 3° elementare con sindrome di Down (figura 4).
L' osservazione dei prospetti riassuntivi di questi allievi permettono di formulare alcune
considerazioni che ritengo di fondamentale importanza per un corretto utilizzo delle prove MOVIT.
Innanzitutto l'utilità di riportare i dati sul prospetto riassuntivo per avere indicazioni operative circa
gli obiettivi da privilegiare con l' attività educativa. Infatti, l' educatore non può limitarsi ad
evidenziare che il livello raggiunto dal proprio allievo é "elevato", "medio" o "carente", ma deve
analizzare analiticamente le diverse capacità e l' area di sviluppo potenziale, al fine di progettare
opportunamente l' attività educativa. Questo aspetto assume rilevanza determinante quando
l'
intervento si rivolge ad allievi con deficit.
Il secondo punto riguarda la possibile presenza di "buchi" nel prospetto riassuntivo, cioè di item non
completamente raggiunti seguiti da altri totalmente padroneggiati. Queste situazioni, legate alla
variabilità individuale, non sono eliminabili in assoluto, anche se l' analisi degli item effettuata per la
delineazione dello strumento (si veda il paragrafo precedente) ha permesso di limitarne molto la
frequenza. I "buchi" risultano maggiormente evidenti nel prospetto riassuntivo dell' allievo in
situazione di handicap. Questo fatto è attribuibile alla accentuata eterocronia dello sviluppo
(Zazzo, 1973) che contraddistingue questi bambini ed attribuisce ancora più significato all' impiego
di uno strumento di valutazione come il MOVIT, in grado di indicare in maniera particolareggiata i
punti di forza e quelli di debolezza dei bambini.
57
Item
superati
A B C D E F ABILITA'
Fig. 2 - Prospetto riassuntivo della valutazione riferita ad un allievo di 2° elementare che presenta un livello "medio" di
capacità psicomotorie.
58
Item
superati
A B C D E F ABILITA'
Fig. 2 - Prospetto riassuntivo della valutazione riferita ad un allievo di 4° elementare che presenta un livello "carente" di
capacità psicomotorie.
59
Item
superati
A B C D E F ABILITA'
Fig. 2 - Prospetto riassuntivo della valutazione riferita ad un allievo di 4° elementare con sindrome di Down