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COMPILAZIONE DEL
NUOVO MODELLO DI
PEI
(CON DEI CHIARIMENTI
TRATTI DALLE LINEE
GUIDA)
SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
LE PARTI DEL NUOVO MODELLO DI PEI
- parte introduttiva;
Il GLO è convocato dal Dirigente scolastico o da suo delegato, con un congruo preavviso al fine di
favorire la più ampia partecipazione.
Tutti i membri individuati nel decreto del Dirigente vanno sempre convocati.
Il GLO risulta validamente costituito anche nel caso in cui non siano presenti tutti i componenti.
Le riunioni del GLO si svolgono, salvo motivata necessità, in orario scolastico, in ore non
coincidenti con l’orario di lezione. L’incontro si può svolgere anche a distanza.
Nel corso di ciascuna riunione l’insegnante di sostegno redige un apposito verbale, che firmerà
insieme a chi la presiede
Ai componenti del Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione non spetta alcun compenso,
indennità, gettone di presenza, rimborso spese e qualsivoglia altro emolumento.
Durante l’anno scolastico, il GLO si riunisce:
- di norma entro il 31 di ottobre per la sottoscrizione l’approvazione del PEI definitivo
- almeno una volta, da gennaio a marzo, per annotare le revisioni ed effettuare le relative
verifiche intermedie;
- entro il 30 di giugno (preferibilmente fine aprile/maggio) per la verifica finale e per
formulare le proposte relative al fabbisogno di risorse professionali e per l’assistenza per
l’anno successivo.
Questi tre incontri appena indicati sono OBBLIGATORI, cioè vanno svolti ogni anno scolastico.
Le varie parti del PEI vengono compilate, mano a mano, durante i vari incontri:
nel PRIMO INCONTRO:
- la parte introduttiva;
- la composizione del GLO (tranne “Eventuali modifiche o integrazioni alla composizione
del GLO …”);
- la SEZIONE 1;
- la SEZIONE 2;
- la SEZIONE 3;
- la SEZIONE 4 (tranne “Revisione”);
- la SEZIONE 5 (tranne “Revisione” e “Verifica conclusiva degli esiti”);
- la SEZIONE 6 (tranne “Revisione”);
- la SEZIONE 7 (tranne “Revisione” e “Verifica conclusiva degli esiti”);
- la SEZIONE 8 (tranne “Revisione” e “Verifica conclusiva degli esiti”);
- la SEZIONE 9 (tranne “Revisione”);
nel SECONDO INCONTRO:
- la composizione del GLO, nel caso in cui ci siano modifiche o integrazioni alla
composizione;
- la SEZIONE 4, solo la parte “Revisione”;
- la SEZIONE 5 solo la parte “Revisione”;
- la SEZIONE 6 solo la parte “Revisione”;
- la SEZIONE 7 solo la parte “Revisione”;
- la SEZIONE 8 solo la parte “Revisione”;
- la SEZIONE 9 solo la parte “Revisione”;
nel TERZO INCONTRO:
- la composizione del GLO nel caso in cui ci siano modifiche o integrazioni alla
composizione;
- la SEZIONE 5 solo la parte “Verifica conclusiva degli esiti”;
- la SEZIONE 7 solo la parte “Verifica conclusiva degli esiti”;
- la SEZIONE 8 solo la parte “Verifica conclusiva degli esiti”;
- la SEZIONE 10, nel caso in cui l’alunno frequenti l’ultimo anno della Scuola Secondaria
di Primo Grado;
- la SEZIONE 11.
Alla fine dell’anno scolastico (entro il 30 giugno), per gli alunni, con una nuova certificazione di
disabilità, per i quali non è stato redatto nessun PEI nell’anno scolastico in corso, si procede alla
convocazione del GLO per la stesura del PEI Provvisorio, in cui vengono definite le proposte
relative alle risorse e in cui si predispongono gli strumenti necessari per l’anno successivo.
A tal fine, nel PEI si richiede di compilare le seguenti sezioni:
- la parte introduttiva;
- la composizione del GLO (tranne “Eventuali modifiche o integrazioni alla composizione
del GLO …”);
- la SEZIONE 1;
- la SEZIONE 2;
- la SEZIONE 4 (tranne “Revisione”);
- la SEZIONE 6 (tranne “Revisione”);
- la SEZIONE 12.
Il GLO che provvede all’elaborazione del PEI provvisorio ha la stessa composizione di quello
ordinario, a parte l’ovvia assenza dell’insegnante di sostegno nella componente della scuola.
PARTE INTRODUTTIVA
……………………… .
VERBALE ALLEGATO N. _____
o suo delegato
(1)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
SEZIONE 1
1. Quadro informativo
Situazione familiare / descrizione del bambino o della bambina
A cura dei genitori o esercenti la responsabilità genitoriale ovvero di altri componenti del GLO ……………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………….…………………………
SEZIONE 2
2. Elementi generali desunti dal Profilo di Funzionamento
o dalla Diagnosi Funzionale, se non disponibile
Sintetica descrizione, considerando in particolare le dimensioni sulle quali va previsto l'intervento e che andranno
quindi analizzate nel presente PEI
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________________________________
In base alle indicazioni del Profilo di Funzionamento (o della Diagnosi Funzionale e del Profilo Dinamico Funzionale se
non è stato ancora redatto) sono individuate le dimensioni rispetto alle quali è necessario definire nel PEI specifici
interventi. Le sezioni del PEI non coinvolte vengono omesse.
SEZIONE 3
3. Raccordo con il Progetto Individuale di cui all’art. 14 della Legge 328/2000
a. Sintesi dei contenuti del Progetto Individuale e sue modalità di coordinamento e interazione con il presente
PEI, tenendo conto delle considerazioni della famiglia (se il progetto individuale è stato già redatto) _______
_________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
b. Indicazioni da considerare nella redazione del progetto individuale di cui all’articolo 14 Legge n. 328/00 (se
il progetto individuale è stato richiesto e deve ancora essere redatto)
__________________________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________________________
SEZIONE 4
SEZIONE 5
5. Interventi per il/la bambino/a: obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e
modalità
A. Dimensione: RELAZIONE / INTERAZIONE / SOCIALIZZAZIONE → si faccia riferimento alla sfera
affettivo relazionale, considerando l’area del sé, il rapporto con gli altri, la motivazione verso la relazione consapevole, anche con il
gruppo dei pari, le interazioni con gli adulti di riferimento nel contesto scolastico, la motivazione all’apprendimento
OBIETTIVI
Obiettivi ed esiti attesi
OBIETTIVI
Obiettivi ed esiti attesi
OBIETTIVI
Obiettivi ed esiti attesi
SEZIONE 6
6. Osservazioni sul contesto: barriere e facilitatori
Osservazioni nel contesto scolastico con indicazione delle barriere e dei facilitatori a seguito dell’osservazione
sistematica del bambino o della bambina e della sezione
IL TEAM DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE SVOLGE UN’OSSERVAZIONE
SISTEMATICA DEL CONTESTO (FISICO – DIDATTICO/RELAZIONALE – ORGANIZZATIVO)
PER METTERE IN EVIDENZA CIÒ CHE PUÒ FAVORIRE (FACILITATORE) O PUÒ
OSTACOLARE (BARRIERA) LO SVILUPPO DELL’ALUNNO.
L’OSSERVAZIONE DEL CONTESTO DEVE ESSERE CORRELATA CON L’OSSERVAZIONE
DELL’ALUNNO (SEZIONE 4).
CONSULTARE L’ALLEGATO 5.
Revisione Data: ______________
Specificare i punti
oggetto di eventuale
revisione
SEZIONE 7
7. Interventi sul contesto per realizzare un ambiente di apprendimento
inclusivo
Obiettivi educativi e didattici, strumenti, strategie e modalità per realizzare un ambiente di apprendimento
nelle dimensioni della relazione, della socializzazione, della comunicazione, dell'interazione, dell'orientamento
e delle autonomie, anche sulla base degli interventi di corresponsabilità educativa intrapresi dall’intera
comunità scolastica per il soddisfacimento dei bisogni educativi individuati.
SEZIONE 8
NELLA PRIMA RIGA DELLA TABELLA (8.1) INDICARE GLI INTERVENTI, LE STRATEGIE,
GLI STRUMENTI PREVISTI PER IMPOSTARE UNA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
PERSONALIZZATA CHE TERRÀ CONTO DELLE ESIGENZE EDUCATIVE E DIDATTICHE
DELL’ALUNNO, RIDEFINENDO LA PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE: ESPLICITARE IL
PUNTO D’INCONTRO TRA LA PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE E LA
PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALIZZATA DELL’ALUNNO.
IN QUESTA PARTE È NECESSARIO DESCRIVERE IN CHE MODO VIENE UTILIZZATA LA
RISORSA DEL SOSTEGNO DI CLASSE E QUALI AZIONI SONO PREVISTE DA PARTE DEL
TEAM DOCENTI IN SUA ASSENZA, COERENTEMENTE CON QUANTO RIPORTATO NELLA
SEZIONE 9.
NEL CASO IN CUI L’ALUNNO MANIFESTI COMPORTAMENTI PROBLEMATICI, INDICARE
ANCHE GLI INTERVENTI/AZIONI DA SVOLGERE PER SUPERARLI.
Disciplina/Area
A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
disciplinare: valutazione
Disciplina/Area A - Segue la progettazione didattica della classe e si applicano gli stessi criteri di
disciplinare: valutazione
SEZIONE 9
L’alunno/a frequenta con Sì: è presente a scuola per ___ ore settimanali rispetto alle ___ ore della classe,
orario ridotto? su richiesta della famiglia degli specialisti sanitari, in accordo con la scuola,
per le seguenti motivazioni:…… ………………………………………………………………..
No, frequenta regolarmente tutte le ore previste per la classe
Risorse destinate agli Descrizione del servizio svolto dai collaboratori scolastici________________
interventi di assistenza _____________________________________________________________
igienica e di base
Altre risorse professionali [ ] docenti della sezione o della scuola in possesso del titolo di specializzazione per le attività di
presenti nella sostegno
scuola/classe [ ] docenti dell’organico dell’autonomia coinvolti/e in progetti di inclusione o in specifiche attività
rivolte al/alla bambino/a e/o alla sezione
[ ] altro __________________________
Uscite didattiche e visite Interventi previsti per consentire al bambino o alla bambina di partecipare alle uscite didattiche
guidate e alle visite guidate organizzate per la sezione_______________________________________
Strategie per la
prevenzione e l’eventuale
gestione di
comportamenti
problematici _____________________________________________________________________________
Attività o progetti
sull’inclusione rivolti alla
_____________________________________________________________________________
classe
SIA PER LE ATTIVITÀ E GLI INTERVENTI FORMALI CHE PER QUELLI INFORMALI VANNO
SPECIFICATI (ANCHE IN MODO GENERICO PER GLI INTERVENTI INFORMALI), GLI
OBIETTIVI PERSEGUITI E GLI EVENTUALI RACCORDI CON IL PEI.
Il PEI, per l'anno scolastico _____________, è stato approvato dal GLO in data ______________, come
risulta da verbale n. ___ allegato.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
La revisione/verifica intermedia, è stata approvata dal GLO in data ______________, come risulta da verbale
n. ___ allegato.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
SEZIONE 10
10.CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE con eventuali note esplicative (D.M. 742/2017)
[solo per alunni/e in uscita dalle classi terze]
……………………………………………………………………………………………………………………………..
Per le esigenze di tipo sanitario si rimanda alla relativa documentazione presente nel Fascicolo del/della
bambino/a
Proposta del Partendo dall'organizzazione delle attività di sostegno didattico e dalle osservazioni sistematiche
numero di ore di svolte, tenuto conto □ del Profilo di Funzionamento, oltre che dei risultati raggiunti,
sostegno per l'anno nonché di eventuali difficoltà emerse durante l'anno, si propone - nell’ambito di quanto previsto
successivo* dal Decreto Interministeriale 29.12.2020, n. 182 - il seguente fabbisogno di ore di sostegno.
Proposta delle risorse Partendo dalle osservazioni descritte nelle Sezioni 4 e 6 e dagli interventi descritti nelle Sezioni
da destinare agli n. 5 e 7, tenuto conto del Profilo di Funzionamento e dei risultati raggiunti, nonché di eventuali
interventi di difficoltà emerse durante l'anno:
assistenza igienica e - si indica il fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base, nel
di base modo seguente…………………………………………………………………………………………….
e delle risorse - si indica, come segue, il fabbisogno di risorse professionali da destinare all'assistenza,
professionali da all'autonomia e/o alla comunicazione - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto
destinare Interministeriale 182/2020 e dall’Accordo di cui all’art. 3, comma 5 bis del D.Lgs 66/2017 - per
all'assistenza, l'a. s. successivo:
all'autonomia e/o alla
tipologia di assistenza / figura professionale ________________________________________
comunicazione, per
l'anno successivo* per N. ore_________________(1).
*(Art. 7, lettera d)
D.Lgs 66/2017)
Eventuali esigenze
correlate al trasporto
del bambino o della
bambina da e verso
la scuola
Indicazioni per il PEI Suggerimenti, proposte, strategie che hanno particolarmente funzionato e che potrebbero
dell'anno successivo essere riproposte; criticità emerse da correggere,
ecc…..……………………………………………………………..
………………………………………………………………………..…………………………………………………………..
(1) L’indicazione delle ore è finalizzata unicamente a permettere al Dirigente Scolastico di formulare la richiesta complessiva d’Istituto delle misure di
sostegno ulteriori rispetto a quelle didattiche, da proporre e condividere con l’Ente Territoriale
IN QUESTO CAMPO VANNO INDICATI GLI ARREDI (BANCHI E/O SEDIE SPECIALI,
STABILIZZATORI, …, SUPPORTI PER L’IGIENE) E GLI STRUMENTI DIDATTICI (LIBRI,
HARDWARE E SOFTWARE) NECESSARI, FACENDO RIFERIMENTO A QUANTO INDICATO
NELLE SEZIONI 6 E 7, E AGLI EVENTUALI INTERVENTI DI AGGIORNAMENTO NECESSARI
RISPETTO ALLA PROGETTAZIONE PER L’ANNO SUCCESSIVO (STRUMENTI CHE
MANCANO, CHE NON SONO Più ADEGUATI O CHE NECESSITANO DI RIPARAZIONE, …).
La verifica finale, con la proposta del numero di ore di sostegno e delle risorse da destinare agli interventi di
assistenza igienica e di base, nonché delle tipologie di assistenza/figure professionali da destinare
all'assistenza, all'autonomia e/o alla comunicazione, per l'anno scolastico successivo, è stata approvata dal
GLO in data ______________, come risulta da verbale n. ___ allegato.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Per le esigenze di tipo sanitario si rimanda alla relativa documentazione presente nel Fascicolo del/della
bambino/a
Arredi speciali, Ausili
Specificare la tipologia e le modalità di utilizzo ..………………………………………………………………
didattici, informatici, ecc.)
Proposta delle risorse Tenuto conto del Profilo di Funzionamento si individuano le principali dimensioni interessate
da destinare agli [Sezione 4] e le condizioni di contesto [Sezione 6], con la previsione del fabbisogno di risorse
interventi di da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base e delle risorse professionali da
assistenza igienica e destinare all'assistenza, all'autonomia e alla comunicazione, per l'anno successivo:
di base
a) Fabbisogno di risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base, nel modo
e delle risorse seguente___________________________________________________________________
professionali da __________________________________________________________________________
destinare
all'assistenza, b) Fabbisogno di risorse professionali da destinare all'assistenza, all'autonomia e alla
all'autonomia e alla comunicazione - nell’ambito di quanto previsto dal Decreto Interministeriale 182/2020 e
comunicazione, per dall’Accordo di cui all’art. 3, comma 5bis del D.Lgs 66/2017 - per l'a. s. successivo:
l'anno successivo* tipologia di assistenza / figura professionale _________________________
per N. ore_________________(1).
* (Art. 7, lettera d) D.Lgs
66/2017 )
Eventuali esigenze
correlate al trasporto
del bambino o della
bambina da e verso
la scuola
(1) L’indicazione delle ore è finalizzata unicamente a permettere al Dirigente Scolastico di formulare la richiesta complessiva d’Istituto delle misure di
sostegno ulteriori rispetto a quelle didattiche, da proporre e condividere con l’Ente Territoriale
IN QUESTO CAMPO VANNO INDICATI GLI ARREDI (BANCHI E/O SEDIE SPECIALI,
STABILIZZATORI, …, SUPPORTI PER L’IGIENE) E GLI STRUMENTI DIDATTICI (LIBRI,
HARDWARE E SOFTWARE) NECESSARI, FACENDO RIFERIMENTO A QUANTO INDICATO
NELLE SEZIONI 6, E AGLI EVENTUALI INTERVENTI DI AGGIORNAMENTO NECESSARI
RISPETTO ALLA PROGETTAZIONE PER L’ANNO SUCCESSIVO (STRUMENTI CHE
MANCANO, CHE NON SONO Più ADEGUATI O CHE NECESSITANO DI RIPARAZIONE, …).
Il PEI provvisorio con la proposta del numero di ore di sostegno e delle risorse da destinare agli
interventi di assistenza igienica e di base, nonché delle tipologie di assistenza/figure professionali e
relativo fabbisogno da destinare all'assistenza, all'autonomia e/o alla comunicazione, per l'anno
scolastico successivo, è stato approvato dal GLO in data ______________, come risulta da verbale n.
___ allegato.
1.
2.
3.
4.
5.
6.
INSERIRE TUTTI I NOMINATIVI DEI COMPONENTI DEL GLO, CON LE SOLE FIRME DEI
PRESENTI E RIPORTANDO LA DICITURA “ASSENTE” SUI NON PRESENTI.