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IL ROSSO E IL NERO DI STENDHAL

Il libro “il rosso e il nero” è stato scritto dall’autore francese Marie-Henri Beyle, noto
come Stendhal che nacque a Grenoble il 23 gennaio 1783 e morì a Parigi il 23 marzo
1842. Egli fu fin da piccolo molto appassionato di arte e soprattutto dell’Italia, dove
visse per molto tempo e nel 1815 scrisse le biografie Mozart e Metastasio e
successivamente, nel 1817 la storia della pittura in Italia. Quest’ultimo libro fu l’unico
che fu firmato con lo pseudonimo di Stendhal, nome ispirato probabilmente alla città
tedesca, dove nacque l’ammiratissimo critico d’arte Johann Winckelmann.
I suoi racconti narrano spesso la verità psicologica dei personaggi delle sue storie,
come nello stesso “il rosso e il nero” e “la certosa di Parma” che fanno di Stendhal uno
dei maggiori rappresentanti del romanzo francese del diciannovesimo secolo. I
protagonisti delle sue storie sono perlopiù giovani romantici che aspirano alla
realizzazione di sé attraverso il desiderio di potere e l’espansione di sentimenti.
Questo romanzo storico è stato pubblicato nel 1830 dalla casa editrice Rizzoli. 

Trama

Julien Sorel nasce a Verrières ed è il protagonista della storia, figlio del proprietario
di una segheria. Particolarmente intelligente e astuto, ama molto le lettere latine, le
vicende di Napoleone Bonaparte e teologia. Sebbene abbia origini modeste ambisce ad
un’alta collocazione sociale. Diventa professore presso la casa di Monsieur Renal, il
sindaco della città e nel periodo in cui lavora si invaghisce della moglie del sindaco:
Madame De Renal. La passione che nasce tra i due è impetuosa ma segreta, al punto
che la notizia si diffonde in paese solo più tardi. Il marito dell’amante, riceve una
lettera anonima che lo informa dell’infedeltà della moglie; il giovane preoccupato dalla
situazione decide di partire per Besancon e ritirarsi ad una vita in seminario con la
speranza di avere un futuro migliore. Qui, conosce amici potenti e Mathilde, la figlia
del Marchese che lo ospita al suo servizio. Inizialmente la giovane non è convinta della
situazione in quanto Julien appartiene ad un ceto più basso rispetto al suo, poi grazie
ad un piano ingegnoso del giovane, rinuncia alla ricchezza e al padre pur di seguire
l’amante da cui aspetta un figlio. Prima che il padre lo scopra, Mathilde gli confessa
tutto. Malgrado l’inimicizia che c’è tra i due il padre lo accetta come futuro genero.
Durante il matrimonio arriva però una lettera di Madame Renal che mette in cattiva
luce Julien; il marchese de la Mole suggerisce alla figlia di abbandonare il giovane.
Angosciato da ciò Julien compie un delitto tentando di uccidere la signora de Renal la
quale rimane solamente ferita. Il protagonista verrà poi condannato e imprigionato e
ghigliottinato; Madame Renal lo perdona nonostante tutto e Mathilde recupera la sua
testa e la seppellisce. Dopo tre giorni muore Madame Renal muore a causa dei colpi
subiti.

Analisi

La storia ha inizio nella città di Verrières. Si sposta poi a Vergy, a Besançon e infine
a Parigi, a palazzo De la Mole. L’autore inserisce nella storia molti monologhi
interiori e soliloqui, lasciando molto spazio a riflessioni ed impressioni personali.
Il racconto è arricchito da considerazioni sulla politica e sul modo di vivere della
Francia ottocentesca.
Il linguaggio utilizzato è semplice e lineare, le descrizioni sono molto particolareggiate
e a volte risultano un po’ troppo dispersive, ma nel complesso il modo dell’autore di
fare il “quadro della situazione” è di facile comprensione.
Nell’opera si manifesta la mentalità di quell’epoca, in cui gli appartenenti alle classi più
agiate guardavano con disprezzo i più umili e poveri.
L’autore interviene personalmente nel racconto della vicenda, con impressioni e giudizi
personali, instaurando così un rapporto quasi confidenziale con il lettore.
Il titolo si riferisce: il rosso indica la carriera militare mentre il nero è il colore
dell’abito da seminario. Ma il rosso evoca anche la passione e il sangue di un crimine
che si trasforma in morte, il nero della disperazione.
Personaggi
Il protagonista del racconto è Julien Sorel, un giovane intelligente e di umili origini.
Punta sempre in alto in particolare come ruolo sociale.
Altro ruolo significativo è la signora de Renal , una nobile e ingenua
personaggi secondari sono il sig. De Renal, sindaco di Verrières, Matilde De la Mole,
figlia del Marchese De la Mole, diciannovenne molto bella ed intelligente.

Il libro permette di capire il modo di pensare e di agire nell’800, compresa


l’importanza attribuita al potere e alle classi sociali.

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